Ciao Pasquale, ti ringrazio per il bentornato e per la pazienza nell'aver atteso. Ora spero di restare! Per quanto riguarda prezzi al pubblico e tutte le eventuali caratteristiche e montaggi, ti rimando al sito www.selknamcycles.com dove trovi tutto (e di più).
Ciao, avrei qualche domanda. Come ha reagito la trasmissione a cinghia in condizioni di fango? Ci sono stati problemi di scivolamento? l'eventuale cambio di cinghia è complesso? si può eseguire in autonomia o è necessaria la "perizia / attrezzatura" di un esperto? Grazie per la passione che trasmetti. A presto
Ciao super Pierantonio! Con il fango direi che non si è comportata male, ovviamente si è sporcata ben bene ma non ha tradito le aspettative. Scivolamento del mezzo sì, per le ruote che montava - unico contro che alla fine ho trovato di questo specifico montaggio - ma la cinghia anche col fango ha sempre retto ogni cambio e pedalata. Solo una volta l'ho davvero sentita, e cioé sulle strade bianche di Cecina, dove l'ho portata per una giornata di pedalate. Con la polvere bianca delle strade toscane ho sentito cigolare la cinghia, problema risolto con della semplice acqua sciacquandola al volo. Il cambio di cinghia è velocissimo in caso di rottura (credo comunque rara), perchè il telaio è tagliato (come la Salsa Fargo) per accogliere una nuova cinghia, quindi al posto della falsamaglia, fai entrare direttamente la cinghia dal taglio e poi la riblocchi con il forcellino "alternator". Senza perizia di un esperto. Ho imparato a smontare entrambe le ruote staccando e riattaccando il Rohloff - e se ce l'ho fatta io veramente può farlo chiunque! Grazie a te per le interessanti domande e per esserci sempre... Chissà che non ripedaleremo insieme su qualche isola (canarica o anglosassone...)!
Ciao Pierantonio! Aggiungo poco a quanto gia riportato da Francesco. Se per slittamenti intendi quelli della cinghia sulle pulegge, questi non sono possibili. Cinghia e pulegge sono dentate e quindi si innestano perfettamente per assicurare la trazione. La fuoriuscita laterale della cinghia é assicurata inoltre da una guida interna denominata Centertack, che oltre ad impedirne l’uscita, aiuta ad espellere fango e detriti che potrebbero incontrarsi lungo la strada. Potrebbe accadere tuttavia che in presenza di una scarsa tensione della cinghia (che va controllata periodicamente) possa avvenire il cosiddetto “salto di dente”, ovvero la cinghia salti al dente di puleggia successivo. Xalpen monta di serie un dispositivo che previene questo fenomeno, lo snubber, ovvero una piccola rotellina posizionata a poco più di un millimetro dalla superficie esterna della cinghia e che ha il compito di mantenerla in sede! Infine, in caso di sostituzione, gli unici attrezzi di cui hai bisogno sono due chiavi a brugola, una per allentare e riserrare i forcellini, un’altra per regolare la vite di registro di tensionamento😉 Per qualsiasi altra curiosità sarò più che contento di risponderti ed approfondire!ciao!
Buongiorno!rispondo io, sono Marco, il “papà” di Selk’Nam cycles. L’installazione della cinghia prevede che il telaio sia aperto, ovvero abbia un punto in cui farla passare. Ci sono diverse modi per farlo, quello che ho scelto é di fatto invisibile e si nasconde nel serraggio del forcellino scorrevole. Sono due metà che una volta accoppiate nascondono l’apertura. Una volta inserita la cinghia all’interno del telaio l’installazione é semplice: si tratta di innestarla sulle due pulegge come si fa per qualsiasi catena e poi procedere al suo tensionsmento. I registri sui forcellini scorrevoli servono a trovare la tensione corretta (15kg), una volta bloccati e serrati i registri alla coppia prescritta il gioco é fatto. La messa in tensione si effettua una sola volta all’installazione, poi sarà da controllare con una certa periodicità col passare dei chilometri!😉
Ti ringrazio infinitamente! Un mezzo sorprendente, ovviamente va commisurato agli usi che uno ne vuole fare, ma veramente spaciale, sia nella concezione che nella realizzazione e soprattutto nell'utilizzo, veramente mi ha stupito e ne sono super contento!
È una bomba, il rohloff mi ha sempre incuriosito...
Una scoperta incredibile. Non pensavo ci fosse un cambio così versatile, silenzioso e performante. Il suo peso giustifica le sue ottime prestazioni.
Intanto ben tornato, molto interessante, i prezzi?
Ciao Pasquale, ti ringrazio per il bentornato e per la pazienza nell'aver atteso. Ora spero di restare! Per quanto riguarda prezzi al pubblico e tutte le eventuali caratteristiche e montaggi, ti rimando al sito www.selknamcycles.com dove trovi tutto (e di più).
Ciao, avrei qualche domanda. Come ha reagito la trasmissione a cinghia in condizioni di fango? Ci sono stati problemi di scivolamento? l'eventuale cambio di cinghia è complesso? si può eseguire in autonomia o è necessaria la "perizia / attrezzatura" di un esperto? Grazie per la passione che trasmetti. A presto
Ciao super Pierantonio! Con il fango direi che non si è comportata male, ovviamente si è sporcata ben bene ma non ha tradito le aspettative. Scivolamento del mezzo sì, per le ruote che montava - unico contro che alla fine ho trovato di questo specifico montaggio - ma la cinghia anche col fango ha sempre retto ogni cambio e pedalata. Solo una volta l'ho davvero sentita, e cioé sulle strade bianche di Cecina, dove l'ho portata per una giornata di pedalate. Con la polvere bianca delle strade toscane ho sentito cigolare la cinghia, problema risolto con della semplice acqua sciacquandola al volo. Il cambio di cinghia è velocissimo in caso di rottura (credo comunque rara), perchè il telaio è tagliato (come la Salsa Fargo) per accogliere una nuova cinghia, quindi al posto della falsamaglia, fai entrare direttamente la cinghia dal taglio e poi la riblocchi con il forcellino "alternator". Senza perizia di un esperto. Ho imparato a smontare entrambe le ruote staccando e riattaccando il Rohloff - e se ce l'ho fatta io veramente può farlo chiunque! Grazie a te per le interessanti domande e per esserci sempre... Chissà che non ripedaleremo insieme su qualche isola (canarica o anglosassone...)!
Ciao Pierantonio! Aggiungo poco a quanto gia riportato da Francesco. Se per slittamenti intendi quelli della cinghia sulle pulegge, questi non sono possibili. Cinghia e pulegge sono dentate e quindi si innestano perfettamente per assicurare la trazione. La fuoriuscita laterale della cinghia é assicurata inoltre da una guida interna denominata Centertack, che oltre ad impedirne l’uscita, aiuta ad espellere fango e detriti che potrebbero incontrarsi lungo la strada.
Potrebbe accadere tuttavia che in presenza di una scarsa tensione della cinghia (che va controllata periodicamente) possa avvenire il cosiddetto “salto di dente”, ovvero la cinghia salti al dente di puleggia successivo. Xalpen monta di serie un dispositivo che previene questo fenomeno, lo snubber, ovvero una piccola rotellina posizionata a poco più di un millimetro dalla superficie esterna della cinghia e che ha il compito di mantenerla in sede!
Infine, in caso di sostituzione, gli unici attrezzi di cui hai bisogno sono due chiavi a brugola, una per allentare e riserrare i forcellini, un’altra per regolare la vite di registro di tensionamento😉
Per qualsiasi altra curiosità sarò più che contento di risponderti ed approfondire!ciao!
come si fa a montare la cinghia?
Buongiorno!rispondo io, sono Marco, il “papà” di Selk’Nam cycles. L’installazione della cinghia prevede che il telaio sia aperto, ovvero abbia un punto in cui farla passare. Ci sono diverse modi per farlo, quello che ho scelto é di fatto invisibile e si nasconde nel serraggio del forcellino scorrevole. Sono due metà che una volta accoppiate nascondono l’apertura. Una volta inserita la cinghia all’interno del telaio l’installazione é semplice: si tratta di innestarla sulle due pulegge come si fa per qualsiasi catena e poi procedere al suo tensionsmento. I registri sui forcellini scorrevoli servono a trovare la tensione corretta (15kg), una volta bloccati e serrati i registri alla coppia prescritta il gioco é fatto. La messa in tensione si effettua una sola volta all’installazione, poi sarà da controllare con una certa periodicità col passare dei chilometri!😉
intressantissimo mezzo anche se, per ora, distante dai miei utilizzi; complimenti per la solita capacità di racconto...
Ti ringrazio infinitamente! Un mezzo sorprendente, ovviamente va commisurato agli usi che uno ne vuole fare, ma veramente spaciale, sia nella concezione che nella realizzazione e soprattutto nell'utilizzo, veramente mi ha stupito e ne sono super contento!