Video un po' particolare, secondo me senza senso. Forse cambierà con i prossimi. Ma era troppo specifico e dettagliato per chi di domotica è completamente a digiuno (termini, sigle, etc) e al contrario troppo generico per chi invece ha già un inizio di domotica in casa. Secondo me la via di mezzo per questo genere di video non funziona. Nel desiderio di raggiungere tutti, secondo me alla fine non si raggiunge nessuno. Meglio fare qualche cosa realmente ABC per assoluti neofiti, o di più specifico e dettagliato per chi è già dentro a questo mondo.
@@AndreaGaleazzi Ciao Andrea, ti seguo sempre e da sempre e sono molto contento per la tua riposta. Sono contento di seguire un canale che nonostante abbia più di 1 milione di iscritti, trovi comunque il tempo di rispondere ai commenti , che siano "positivi" o "negativi". Non è sempre così, ed invece questa secondo me è la cosa più importante.
Io invece devo dissentire, appartengo a quella categoria della "fascia di mezzo" e lo sto seguendo con passione proprio per migliorare il mio impianto di casa, che grazie al Gale, ho scoperto, e capito la differenza, tra l'avere un impianto "Smart" ed uno domotico. Penso di aver inteso che la differenza sostanziale tra smart e domotico, e qui chiedo conferma al "maestro" Gale, risieda principalmente nel fatto che un vecchio impianto elettrico come il mio (di circa 20 anni fa') anche se dotato di ogni genere di dispositivo ed elettrodomestico smart, come interruttori luce WiFi, interruttori tapparelle wifi, serratura porta blindata smart, termovalvole caloriferi WiFi, impianto condizionamento WiFi, impianto videosorveglianza, così come la lavatrice comandabile vocalmente e da remoto, piuttosto che la TV, i vetri delle finestre smart LCD (si opalizzano o diventano trasparenti a scelta a seconda delle situazioni) sensore porta ingresso WiFi che aziona routine create con Alexa differenziate a seconda degli orari, non sarà mai domotico ma smartizzato, in quanto per definirsi domotico dovrebbe essere progetto e "disegnato" in modo nativo con una centralina unica che comanda ogni genere di azione intelligente delle apparecchiature della casa. Sbaglio maestro Gale?
ho impianto myhome e non sono installatore ma sei stato chiarissimo avere tutto sotto il controllo di un unico bus è una bomba..... ci manca solo il controllo via smartwatch. Sarebbe bella una recensione seria su questo argomento. Grazie mille.
Sempre pensato. Basti pensare ad una persona costretta in sedia a rotelle... Non immaginate quanto può essere utile e renderla più indipendente sotto tanti aspetti
@@FrancescoContu Io sono un disabile in carrozzina (distrofia muscolare) e laureato in informatica quindi sono 20 anni che mi informo sull'automazione della casa (citofono, TV, aprire porta, ecc...)
Infatti io sono un diversamente abile (artogripposi patologia rara dove principalmente ho gli arti " bloccati") e in una mia futura casa, vorrei installare in primis l'impianto domotico collegato ad un ascensore in modo tale che mi consente di salire e scendere tranquillamente, accendere e spegnere le luci anche le televisioni, quindi fare tutto… Infatti se tu Andrea farai un video dedicato alla domodica a disabilità te ne sarei molto grato, mi piacerebbe anche entrare di più nel dettaglio con i costi e naturalmente conoscere le agevolazioni che avremmo.
Fatto per mamma, purtroppo disabile, con dei piccoli "gesti" tapparelle e luci controllare attraverso dei dispositivi Shelly, condizionatore e tv tramite Broadlink riesce per certi versi a guadagnare un pò di indipendenza...
Non capisco il bisogno di Andrea di andare dagli esperti se poi lui sa già tutto quello che ci deve dire e loro ogni tanto fanno qualche intervento :D Grande Gale!
marketta è brutto, collaborazione è più educato secondo me ^_^ comunque anche andrea sa fare tutto, cambiare una lampadina, ho scoperto, non è per tutti poi quando si parla di prese, interruttori e capire se chi ti ha fatto l'impianto ha gestito bene il carico elettrico sulle linee bhè bhè.......
concordo con te ed è quello che ho fatto io e la domotica non mi è servita a nulla per fortuna che non lo fatto fare gestisce quasi tutto alexa e altre app proprietarie
quello che fai è accrocchiare l´impianto elettrico esistente, con il wifi l´affidabilità è bassa. poi ti trovi dispositivi che inspiegabilmente perdono la connessione o il wifi a causa di interferenze perde molta potenza. ho usato gli accrocchi per anni, quando installi un impianto domotico serio non torni più indietro. Ho un Impianto domotico filare knx.
Ciao Andrea ciò che dici al minuto 13:45 lo risolto con un relè da 10€ circa e un gateway da 20€ e un minimo ricablaggio da 4€ questo in Cloud, ma con 60€ ho acquisito un home assistant collegato il mio gateway così da poter avere tutta casa in controllo locale quindi non mi serve una connessione internet sostanza 5 punti luci domotici circa 60€ Home assistant 60€ Cavi vari 15€ Gateway 25€ Ho reso tutti i punti luce domotici filari con automazioni scene ecc Se hai voglia di fare un video fai da te su come farli sono disponibile
Non sono d’accordo su alcuni punti: 1) “la differenza di costo tra un impianto tradizione e domotico non è così importante”. Dipende, con sistema bticino, vimar ecc… la differenza a mio avviso é molto importante, per un impianto base similare al vecchio classico impianto, minimo il doppio il triplo, se poi lo intergriamo con sistemi tipo Finder/nice ecc.. allora sì ce la si puó cavare anche un 50/100% in più… 2) “gli impianti non filari non funzionano a fronte di un guasto all’hub ecc… “ (se non ho frainteso). Non sono d’accordo, quasi la totalitá di impianti tipo Finder/nice o zefbee/z-Waves, hanno relé gestiti da attuatori collegati ad interruttori fisici.sicuramente non sarà funzionale la funzione Smart, ma l’impianto sará gestibile con un impiamro normale. Alcuni tipi ti impianti tipo i Finder (escluso il gattabuia per Alexa) non hanno neanche L’hub, sono tutti stand-alone e sono gestiti da blue root. Sulla sicurezza, questo è un discorso a mio avviso complesso è che sia filare o non filare entrambi non sono sicuri, al limite potremmo parlare di percentuali di sicurezza, se un impianto filare è gestito anche da remoto tramite cloud (e a quanto ne sò io, sono tutti gestiti da cloud, non mi risultano, ma forse mi sbaglio, impianti gestibili da remoto che non si interfacciano con cloud proprietari) come fà ad essere non vulnerabile ? A mio avviso il problema è non è giusto che sia legare scambiare servizi in cambio di informazioni personali. Non è possibile che ogni software, app, impianto, sia gestito da cloud, memorizza tutte le mie informazioni (ma quì apriamo un mondo a parte, qui entriamo in campo bellico)
Ma è per smanettoni e addetti ai lavori anche per ottenere affidablità bisogn asmanettarci sui. Insomma non può essere annoverato nell'"impianto perfetto"
@@AndreaGaleazzi dovresti rivalutare la tua opinione su home assistant io sono una 🐐 da terza media eppure ho installato in home assistant e poi gli ho integrato Alexa così da avere un impianto filare domotico con i comandi vocali Alexa spendi veramente poco ad ogni modo una persona anziana o che non gli è che frega della domotica queste cose non se guarda mica la domotica rimane per un mercato di nicchia troppi prodotto troppi marchi troppo tutto non esisterà mai nulla di semplice se non il divertimento di cambiare una lampadina e dire all'assistente accendila
Ohhh... Finalmente qualcuno che tira fuori il vero argomento. Andrea, parliamo di cifre. Per te 500 euro per 4 punti luce della BTicino ti sembrano normali? Per me lo sono le ore perse a programmare. Ho risparmiato e ho imparato. Se poi se ne hanno da buttare allora parliamo di altro.
Ti hanno mai parlato di OpenHAB / Home Assistant? Integrano ogni marca e ogni tipo di connessione e sono open. Non come BTicino che per 4 punti luce chiede 500 euro. A volte dovresti anche capire che non tutti vanno in giro in Tesla e non tutti possono permettersi impianti che tra 5 anni saranno già obsoleti (ribadisco: gli operatori tradizionali si sono dovuti adattare, ma non sono i migliori né i più economici).
Noi italiani arriviamo sempre alle cose e le trattiamo come novità ce ne sono di integrazioni automatiche in altri paesi. Comunque sempre più uno sponsor per questo "easykon" che un video di divulgazione.
Ciao andrea complimenti per il video sarebbe interessante un video con la ristrutturazione completa di una casa con tutte le fasi per renderla smart o comunque domotica quindi partendo dalla base ricreare un nuovo impianto elettrico renderlo domotico con i relativi costi (varianti più o meno basi dell impianto) cosi da permettere a noi tuoi fan e con l idea di creare un sistema domotico di capire realmente quanto costerebbe e quanto sarebbe utile
Minuto 7:20 non sono d’accordo! Esistono sistemi (gratuiti) che oltre ad essere basati su cloud, supportano anche la connessione e comunicazione attraverso la rete locale (e.g. home assistant). Quindi per questa cosa un impianto tradizionale va più che bene.
@@CesareGordonble certo mi riferivo semplicemente all’affermazione che con un impianto domotico “super figo” puoi controllare i tuoi dispositivi in locale anche senza internet mentre con un impianto tradizionale no. Questo è falso! Tutto qua. Comunque esistono interruttori Smart che funzionano benissimo con un impianto tradizionale (Vedi Sonoff + Home Assistant).
Andrea, scusa una domanda, non ho ancora capito bene. Avendo My home bticino con la sua App e compatibilità con Alexa e altri assistenti perché dovrei aver bisogno di easykon? Grazie
Scusate la domanda stupida, ma in questa materia sono un neofita. Per ottenere un impianto domotico affidabile e stabile, è sufficiente una connessione di download di 25 Mb e di upload di 7 Mb?? Grazie
Ciao Andrea, volevo farti una domanda, ho appena comprato il gateway e l’interruttore della Vimar view wirless per provare a non avere più il problema che qualcuno spegnesse la luce fisicamente dall’interruttore e non arrivasse più la tensione ad esso. A questo punto la mia domanda era, con questo tipo di elemento non ci sarebbe questo problema, l’interruttore funzionerebbe sia in modo smart che manualmente senza crearsi interferenze? Se si esiste un prodotto compatibile a un impianto della Vimar? Spero tu mi possa aiutare perché ormai è tanto tempo che lavoro sulla mia casa demotiva spendendo tanto tempo e denaro ma non ho ancora trovato una soluzione a questo mio problema. Grazie
Ciao Andrea. Comunque non è vero che con la domotica WI-FI se cade la rete wireless il sistema non funziona più. Ad esempio nel caso del sistema BTicino Living connesso se va a mancare il segnale WI-FI il sistema continua a funzionare in quanto il cablaggio dall'impianto è realizzato in modo tradizionale.
Questa serie di video casca a fagiolo! Ho appena comprato una casa in costruzione e prima di far mettere gli impianti da capitolato volevo informarmi un po' su cosa devo fare per avere la domotica integrata!
@@AndreaGaleazzi Più o meno sono nella stessa situazione. Facendo un nuovo impianto easykon và comunque preso o le sue funzionalità sono ormai già implementate dalle nuove generazioni di my home o knx? quale consiglieresti tra i due? grazie
@@TheMekdg knx tutta la vita se non vuoi stare legato ad una sola "casa" (bticino) Per quanto riguarda easykon, se fai un impianto ora non credo ti serva, l'ho visto per rendere smart vecchi impianti myhome
aspetto la seconda puntata con ansia... è diverso tempo che sto valutando la conversione totale. Per il momento mi sono sempre arrangiato con i dispositivi smart.
@@0101OSX Che la conversione totale sia la via siamo tutti d'accordo. Ma che sia semplice e funzionale, beh proprio no. Può esserlo solo se la gestisci mentre stai preparando l'impianto elettrico. Ma entrare in una casa magari anche vecchia, e devi ricablare TUTTO l'impianto elettrico non è minimamente facile e funzionale. E tra l'altro per niente economico. Io ho messo tutta casa in domotica, ma non potendo ricablare tutto ho dovuto farlo usando solo accessori esterni. E ti dirò...sono anche soddisfatto...
@@lucascionen hai ragione. Io per semplice e funzionale intendevo il funzionamento finale non l’installazione😆. Che comunque se non si ha proprio un impianto di 70 anni fa con tubazioni rigide basta tirare dei cavi di neutro dell’1,5 per dare alimentazione ai moduli e poi basta solo sostituire le placche e si ha tutto integrato e smart. Sia comando domotico che manuale abbastanza bene integrato
ciao.. anch’io ho il myhome, quindi lo consigli questo easykon? che benefici porta? io ho già collegato il myhome ad Alexa tramite app Myhome Up, avrei ulteriori vantaggi. grazie mille
Ciao Andrea , complimenti per il video e le spiegazioni sicuramente utili per far capire alle persone la differenza tra impianto tradizionale e impianto domotico ; ma quando parlate di affidabilità e di differenze tra il protocollo standard da scegliere dovreste approfondire un pò meglio perchè tra i due che avete citato sicuramente uno ha il pieno controllo della domotica installata ed è anche un sistema non proprietario ma aperto che da installatore e programmatore e ormai l'esperienza fà la differenza .
My Home e Knx sono assolutamente anacronistici. Prodotto valido per chi li ha già in casa, assolutamente sconsigliati per chi sta pensando a creare un impianto da 0.
concordo pienamente, specie per myhome. KNX ha il suo perchè, ma myhome non ha nessun senso. Freedompro punta a tutti quegli impianti ormai ventennali, magari di professionisti per dargli una rinnovata smart...
@@MassimoFanti Il problema è che non bisogna far passare il concetto che quel tipo di cablato sia migliore di altri sistemi. E' più stabile, e anche qui ci sarebbe da dire un mondo, ma sicuramente non migliore.
@@diventipazzo certamente...infatti il titolo del video è fuorviante. Ecco come rendere smart un impianto domotico....questo avrebbe più senso come titolo...
progettare l'impianto da 0 da degli indubbi vantaggi, ma knx e bticino non li prenderei in considerazione. avere le prese o le lampadine connesse è un minima parte del controllo che si puo avere su una casa oggi. togliere corrente a un componente non va quasi mai bene, è inutile avere le prese connesse nel 90% dei casi. la lavatrice, il forno, il condizionatore.... dovranno avere la loro interfaccia (e quasi sempre sarà wifi/zigbee/nuovi protocolli in arrivo), il controllo del carico per non far saltare la luce e per i consumi lo fai con 3 shelly o con un arduino.. ma lo facevi anche con btincino NON connesso. la differenza la fa l'utilizzatore. ho un amico che ha speso 15mila euro per un impianto domotico living now e usa solo i pulsantini entra/esci da casa.... controlla i carichi ok.... fa temporizzazione delle luci... ma quando entra in scena il led indirizzabile, il riscaldamento multizona, i sensori di movimento che ti muovono le luci e ti fanno da allarme, audio multizona ... che dialogano tra loro negli scenari... non ci sono soluzioni "di prima installazione" complete che non costino uno sproposito. anche perche l'integrazione tra i componenti la fa poi l'utilizzatore ed è lui che deve avere vita facile. chi ti vuole vendere un impianto perfetto su cui non metterai mano... ti prende in giro, a meno che non spendi TANTO ma non ti progetta solo l'impianto elettrico. stimo tantissimo la vimar che ha reso le prese/deviatori/comando tapparella zigbee comandabili direttamente da hub di terze parti/alexa, una scelta vincente perche non puoi competere nemmeno con i termostati di terze parti (nest con il learning e integrazione perfetta con google) , figuriamoci cose piu "smart" e innovative. chi l'ha detto che il cablato è piu sicuro e affidabile? dipende... soprattutto dall'installatore... sicuramente è piu costoso e piu rigido nelle integrazioni
Bravo. Il fatto è che qui entrano in campo figure come gli informatici che sanno strutturare una rete wireless fatta bene. La storiella del cablato più sicuro ha sicuramente un fondo di verità. Ma se installato male, anche quello sarà vulnerabile (anche di più).
@@trademark4500 scelta personale, sia living now che knx hanno il loro target e sono sistemi che funzionano benissimo, ma appunto sono rigidi e costosi se vai ad intervenire e modificarli, ampliarli, innegabile anche che siano piu costosi. per motivi differenti, livingnow è uno zigbee che non si lascia controllare da hub di terze parti... mapercheeeeee?. knx è invece interamente cablato quindi per intervenire devi fare opere murarie o andare a ibridizzarlo (che si puo fare, ma perde senso) non fanno per me che voglio poter ampliare, modificare, smartizzare ... etc :) mettiamo che voglio una striscia rgbw che voglio montare sul cartongesso e controllarla da pulsante a muro, ma anche con alexa, tuya/shelly/altri lo permettono, bticino??? non puoi devi ibridizzarlo e casca l'asino perche non puoi piu usare le loro scene/programmazioni (è un'esempio su 100). comunque è un problema mio.... siamo un po tutti curiosi e appassionati di tecnologie nuove no? quindi se esce la nuova serratura smart o le nuove lucine, devono poter entrare in sintonia con tutto i l resto della domotica.dopotutto siamo sul canale di gale! è un po anche lui che ci vizia e se esce una cosina superfiga la vogliamo a tutti i costi e la casa deve avere un ecosistema compatibile con tutto. preciso una cosa: non è sufficente il dialogo attraverso alexa, per me è fondamentale che il grosso delle automazioni avvengano in LOCALE senza appoggiarsi ad un servizio cloud ...scusate il wot non riesco a essere sintetico
@@bakunin799ify knx è tutt'altro che rigido, non sarà semplice o immediato ma rigido no sicuramente ed esistono anche dispositivi wireless living now si interfaccia sia con google home che con alexa il grosso delle automazioni avvengono in locale (se vuoi) per tutto, a parte le gestioni "esterne" tipo meteo, controllo remoto, sincro orari, mail e notifiche, come per tutti gli altri sistemi che hai citato del resto
@@trademark4500 lo so lo so, ci sono installazioni per cui knx è perfetto, una grande villa o un resort, ad esempio. dove il controllo cablato, se fatto in fase di costruzione è forse l'unico modo solido e razionale di mettere centinaia di attuatori (luci, climatizzazione, audio multiroom, sensori di presenza, controllo dei carichi, accessi.. etc). forse è l'unico modo senza andare a pensare sistemi proprietari chiusi e probabilmente piu costosi (ci sono). il problema è che in una casa dalle dimensioni normali (un paio di stanze da letto, un garage, una cucina, un saltotto, due o tre stanze extra), spesso, è "troppo" e ti vincola al cablato per le modifiche future a meno che non lo fai diventare ibrido da subito... nessuno te lo vieta.. dipende però molto da come andrai a comandare la domotica. quindi hai ragione, bisognerebbe "contestualizzare" sempre non c'è una risposta unica.
Sarebbe un argomento da approfondire molto più di così. Il 99% delle persone credono che la domotica sia alexa, oppure il battimani per accendere la luce.
Ciao Andrea....ti seguo da sempre. Avendo preso una casa ...e dovendo ristrutturare...e quindi facendo l'impianto nuovo.... Hai mai pensato di fare un video dedicato a chi deve fare una casa domotica da zero? Dovendo ristrutturare
@@lucacampora5058 prova a valutare le varie soluzione disponibili sul mercato, puoi andare su bticino, vimar, beghelli ecc ovviamente con i marchi cambiano i costi le possibilità e la “raffinatezza”
bticino solo il server costa 480€, un attuatore a per 2 luci costa circa 80€, un attuatore interruttore a 3 costa circa 80€ in base alla linea scelta. Gestione carici circa 130€ piu i rispettivi carichi 90€ l'uno. Cmq costa ma e una figata.
Ciao Andrea, da molto tempo cerco un modo per avere dei reali benefici sia in termini di tempo che di risparmio di costi, ma la domotica ancora, anche se collegata a dei “bridge” software come HomeKit di Apple o Google Home, non è Smart, il limite è che non esiste un sensore che riesca a capire effettivamente in quale stanza ti trovi anche senza che tu ti muova, l’unico modo sarebbe avere dei sensori termici che rilevino la presenza di calore umano nella stanza, solo così un sistema diventa Smart effettivamente perché riconosce una persona all’interno di una casa e può far partire le routin necessarie. Avere un impianto domotico per avere una flessibilità non ne vedo il senso, nelle nostre case non spostiamo le stanze esempio al posto della cucina ci metto il salotto quindi questo pro della domotica nelle case non serve, forse negli uffici di lavoro.
Mi sono informati meglio e ho scoperto che la Omron ha inventato un sensore termico che si chiama D6T mems che fa quello che dicevo io, sarà la svolta sulla domotica, l’ applicazione porterà a vantaggi mai visti prima! Non vedo l’ ora.
Per un impianto nuovo quali sono i pro/contro tra domotica e Smart home? Per esempio Bticino fa entrambe le cose, il brand garantisce la stabilità/affidabilità/sicurezza, le funzioni sono le stesse, cambia solo che un sistema è filare e l’altro è con Wi-Fi/onde radio. Sono quindi la stessa cosa fatta in due modi diversi? Anche guardando il loro sito non capisco quali sono i pro e contro reali una volta che l’impianto è stato installato da un professionista
No, Bticino fa casino con i nomi!! La domotica è accendere spegnere luci, controllare tapparelle, carichi e termoregolazione con una logica di segnali e non di contatti elettrici che possono essere su filo o su onde radio. Smart home è la creazione di logiche di funzionamento che leghino le varie apparecchiature, luci, tapparelle ecc ecc di casa. Ma il MyHome e le serie By Netatmo sono la stessa cosa. Come dicevi tu una filare l'altra via radio.
@@AndreaGaleazzi grazie per la risposta completa!! Non so se ne parlerai nel prossimo video, ma mi viene spontanea questa domanda: in base a cosa scelgo tra la serie MyHome e la serie By Netatmo essendo la "stessa cosa"? Dal sito ho la sensazione che la serie MyHome sia la serie vecchia, mentre la serie By Netatmo sia la serie nuova su cui stanno investendo di più
@@Piki435 myhome e la serie by netatmo non sono la stessa cosa, la myhome è la vecchia serie basata su bus scs che ormai non stanno aggiornando da un pezzo e se vai a vederti le recensioni dell'app sui vari store (appstore, google play) te ne accorgi di quanta gente arrrabbiata c'è. Mentre la serie by netatmo è la nuova serie living now smart che gira sotto protocollo zigbee, bticino/legrand ha capito che il futuro era zigbee e per accellerare la transizione ha acquisito netatmo. Attenzione però perche per quanto riguarda la termoregolazione la serie by netatmo è molto limitata ed avrai difficoltà su impianti diversi alla solita caldaia a gas.
Posso chiederti dei consigli su come ragionare in fase di progettazione per un impianto domotico filare in una casa nuova? Consigli pratici, da chi ne ha già fatti molti, su a cosa stare attenti o su cosa prevedere. Esempio, quello che accennavi del bus esterno No, per motivi di sicurezza. Etc... Grazie
Ho un impianto domotico BTicino scs my home up installato l'anno scorso. Con il Myhomeserver1 connesso in rete c'è già integrazione con Alexa/Google Home/Apple Homekit. Nel mio caso qual è l'utilità di questo Easykon di Freedompro?
@@Deathwink090 a livello di funzioni una integrazione completa come con easykon, per Apple home, cosa permetterebbe di fare in più rispetto a l app home+control? Non si possono già creare degli automatismi, controllare le prese singolarmente da un dispositivo Apple?
Complimenti, sono contento che ci siano aziende Italiane che operano nel settore della domotica, l'innovazione è sempre benvenuta. Io preferisco controllare la mia domotica usando come interfaccia Home Assistant, un sistema open source davvero potente e flessibile, che mi ha permesso di interfacciare anche la nuova auto di mia moglie (una Plug in) all'impianto.
Uhm... Non condivido questo titolo.. Il Miglio impianto domotico per me è Home assistant che si interfaccia con TUTTO e di tutti i vendor. Io mi sono fatto un impianto con interruttori bticino, comandi xiaomi, in altri punti interruttori tradizionali con shelly, sensori di vento, pioggia e temperatura esterna radio, sensori di luce e temperatura interni zigbee, lampadine philips, lampadine xiaomi, telecomando xiaomi, pulsanti ikea, prese e lampadine lidle, un sistema efergy che monitora i consumi di tutta la casa, termometri in stanza e termovalvola sui termosifoni in ogni stanza, tapparelle elettriche con shelly. .. Tutto collassato in sicurezza su Home assistant che funziona principalmente in locale e che interfaccia per i comandi vocali su Alexa. Tutto questo significa che la rete è chiusa e sicura, se va via internet funziona tutto ad esclusione dei comandi vocali. Se va via la corrente, quando torna ritorna tutto nello stato precedente al momento che la corrente è mancata... Insomma... Meglio di così.. Fatto tutto con un Raspberry 4, una chiavetta zigbee, una chiavetta z-wave, una chiavetta dvbt (per captare il segnale della stazione meteo sul tetto) e per dare sicurezza un ssd usb per nas e un power bank sempre alimentato.
Ho già diversi dispositivi Smart ed anche un raspberry con installato home Assistant per migliorare le automazioni ma sinceramente è da tempo che vorrei convertire il mio impianto di casa ( vimar) con un impianto domotizzato.. ahimè ho guardato i costo di vimar e sono comunque molto alti quindi non so quanto ne varrebbe la pena.. attendo la seconda puntata per vedere se parlerete di costi e quant altro.. grazie ciaoo 👍
@@Matteobg_A794 il problema di Vimar è che aggiornare un impianto di casa, mi costa quasi come rifarlo.. ed essendo una casa relativamente nuova sinceramente non so quanto valga la pena ..( ho moltissime prese )
Non ho ben capito una cosa.. Per impianto secondo questo video io oltre il cavo fisico, la lampada diventa smart perché nel quadro ho una centralina (e come si segnala ogni interruttore, ecc) ma in questo caso shelly ad esempio come funziona? Non capisco che benefici e che funzioni abbia il knnx o myhome
Ottimo video. Unico appunto, secondo il mio punto di vista, non è vero che impianto domotico filare costa uguale a quello tradizionale o zigbee. Ho recentemente verificato i prezzi (BTicino) , e quello filare è almeno 50% in più.
Stai confrontando prezzi di listino, il costo per l'istallatore è diverso, calcola che un nuovo impianto deve venire certificato (qualsiasi tipo) ed il tempo per mettere guaine e fili è praticamente lo stesso
@@trademark4500 Io attualmente sto ristrutturando casa, e tra le soluzioni possibili ho scelto BTicino Living Now con protocollo zigbee. La myhome è stata valutata, ma ripeto, tra tutto, prezzo finito, era molto più costosa. Ho fatto diversi preventivi da installatori differenti. Cmq concordo che una filare è sicuramente più stabile, ma nel mio caso ho trovato più conveniente tagliare un po' i costi. Vantaggi della Living Now è che ogni pulsante connesso fa da ripetitore di segnale quindi è cmq una buona soluzione in termini di efficienza. Unica accortezza, posizionare il bridge vicino al wifi.
@@haran0banjo "ogni pulsante connesso fa da ripetitore di segnale" nel protocollo zigbee ogni comando/attuatore alimentato fa da "ripetitore" di segnale, creando una rete wireless mesh
per fare video specifici su questi argomenti ci vogliono ore, non pochi minuti, per quanto riguarda il costo dipende da troppi fattori (dimensione casa, numero vani, tipi di automazione...)
Io ho un impianto KNX, però la programmazione è fatta in parte su sistema proprietario siemens e una parte in ets. Consigli su quale server usare? Mi hanno proposto Ikon Server, ma non sono certo della scelta. Grazie!!
@@AndreaGaleazzi mi dicono che prima di poter mettere Easykon devo avere il server con tutta la programmazione knx di base, e solo dopo mettere Easykon. Ho il problema di dove appoggiare la programmazione knx. Comunque sì, Easykon sarà sicuramente la scelta finale!
Ma perché recensire i Sonoff quando gli SHELLY hanno la possibilità di poter essere inseriti anche nelle 503? E comunque un impianto domotico non ha il prezzo di uno standard; ho fatto casa da poco e la differenza era di 4000€ rispetto ad uno tradizionale. Passare il negativo su tutte le prese e interruttori così da avere una casa Smart è molto più economico.
@@AndreaGaleazzi questo sicuramente. Mi chiedevo solamente se si potesse inserire anche questi devices nel secondo video, in quanto molto migliori rispetto ai Sonoff
@@AndreaGaleazzi l'impianto perfetto? Quello affidabile, espandibile, che costi il giusto e che non ti renda ostaggio delle aziende che oggi supportano un prodotto e domani no. Quindi se esiste un installatore che adotta sistemi 'Open' dalla A alla Z, se ne può discutere. Altrimenti lascia perdere.
l'impianto domotico si può applicare su un impianto tradizionale esistente ? quindi con la semplice sostituzioni delle parti elettriche senza dove fare opere edili?
@@AndreaGaleazzi l'affidabilità credo dipenda alla fine da chi ci smanetta, io ad esempio ho tutto su un raspi 4b e nulla in cloud.. quindi funziona esclusivamente in locale
@@AndreaGaleazzi sicuramente non è per tutti, non essendo plug and play (anche se molte cose ormai si integrano automaticamente), ma sull'affidabilità ti devo contraddire, è iper affidabile (viene aggiornato con cadenza mensile, quindi è ultra supportato) Ovvio che la sua affidabilità dipende da cosa ci colleghi, se un dispositivo non è affidabile, non è "colpa" di HA Cmq bel video, molto interessante :)
Video molto Interessante così posso vedere le differenze tra una domotica "domestica" (tipo quella da me trattata) e quella professionale. Grazie per i tuoi video sempre belli da vedere 👍
Una rete cablata ha sicuramente il vantaggio di essere più affidabile, ma non sono da sottovalutare soluzioni wifi/zigbee/Home Assistant. La qualità del router e dei repeater può fare la differenza
uno sproposito a me qualche hanno fa fecero un preventivo da 25 k e con alexa più una prodotti xiaomi e merosso ho ottenuto lo stesso risultato spendendo mooooolto bene e mi programmo tutto da solo
Un 10% non di più se progettato tutto bene. Il problema è che qualche professionista fa il furbo. Ed il cliente non comprende il perchè della differenza quando può fare il fai da te. Ma non è la stessa cosa in termini sopratutto di affidabilità!
Esistono gli interruttori smart con la possibilità di collegare qualche interruttore fisico. Di conseguenza se si clicca l'interruttore non si fa nulla di diverso dal dire all'assistente vocale "accendi/spegni la luce" e quindi l'interruttore fisico diventa un aiuto e non un ostacolo
quando ho fatto la casa nuova la miglior scelta fu non fare l impianto di domotica (costosissimo) e (complicato inutilmente) . ora con alexa e prodotti economici MEROSS dopo 2 anni (quindi affidabilissimi come dice il GALE ). Ho quasi lo stesso risultato spendendo un ventesimo del preventivo di domotica. facilmente programmabile senza bisogno del "PROFESSIONISTA"
Ma tu sei uno smanettone e 1 NON hai la stessa affidabilità di un impianto base filare 2 Chi ti ha preventivato impianto forse non lo voleva fare o forse lo aveva sovradimensionato. Con un buon progetto il domotico costa un 10% in più del tradizionele 3 Tu sei in grado di programmartela e gestirti un impianto così....ma non sei un utente "standard" ma una nicchia! Questo è il messaggio da far passare altrimenti la gente prende su amazon i meross e quando non gli va più nulla non sa come fare o si dispera nella programmazione o installazione.
beh io, al contrario di Andrea qualche domanda te la farei: cosa prevedeva il preventivo? Dici che hai "quasi" lo stesso risultato, quali sono le differenze? Nel preventivo dell'impianto domotico c'era automazione, termoregolazione, allarme o altro? Era knx o proprietario? Come vedi di variabili ce ne sono un po', in merito ai costi, pensa che una decina di anni fa un pannello di controllo touch poteva costare anche 1500/2000€ ora con un tablet fai la stessa cosa
domotica KNX Schneider a cui vorrei mettere un assistente vocale per alcune tipologie di elettrodomestici..la domotica comunque dalla mia esperienza mi sta facendo risparmiare parecchio avendo molto confort..certo la spesa non e' vero che leggermente superiore ad un impianto tradizionale
Ma non ho capito: se ho un impianto smart con btcino ad esempio, e ho una Philips hue, se premo l’interruttore intelligente a muro tolgo del tutto la corrente e quindi la lampadina poi non risponde più ai comandi?
facendo "anche" l''elettricista mi stanno chiedendo di installare placche, prese ed interruttori bticino living now, che più o meno costa nel totale come quelli non smart, è fantastico. Comunque non incide molto sul costo totale di un nuovo impianto. però purtroppo ci sono ancora TANTI TANTI impianti casalinghi non a norma senza la "terra". è veramente un dramma siamo ancora in alto mare
Ciao Andrea. Sto per andare a vivere in una casa di nuova costruzione che ha la domotica filare bticino, solo che comanda unicamente riscaldamento e tapparelle... davvero pochino. Per non spendere un patrimonio mi consigli di prendere un kit bticino smart per monitorare le principali prese (forno, piano induzione ecc) e comandare qualche luce? I due sistemi si integrano in un'unica app? Grazie
L'impianto perfetto è un server con home assistant, a quel punto si può usare praticamente qualunque dispositivo connesso al WiFi o LAN, da una sola piattaforma e anche senza connessione internet.
@@AndreaGaleazzi invece SI. Grazie per i tuoi video, ma in questo caso mi rendo conto dei tuoi limiti. Perché ovviamente non sei del mestiere e non sei un programmatore. Recensire smartphone e TV è un conto. Se vuoi parlare di domotica vai su qualsiasi forum e chiedi ai veri NERD di spiegartela. Mi spiace ma questa categoria di video non ha nulla di divulgativo e troppo di promozionale.
"ma guardate il parco auto", se vedo tutto quel lusso di solito penso proprio male ahahah. Qualcuno ha fatto il fr@ci@ con il cul@ degli altri (non è ovviamente un'offesa ma una frase fatta, metto le mani avanti).
Impianto perfetto domotico e’ filare? Ma per favore...I marchi citati, cablati, sono nati 30 anni fa e devono essere progettati prima della costruzione della casa ( a meno di costose e invasive ristrutturazioni), sono rigidi, per niente flessibili, non mi consentono di lavorare in modo autonomo per realizzare quello che esattamente voglio. Io mi occupo di domotica/Smart home da 30 anni, non mi interessa fare pubblicità ad un marchio o un altro, non voglio vendere nulla, ma nel mio appartamento ho una sessantina di dispositivi che posso comandare e gestire, programmare in modo autonomo (non bisogna essere esperti) da locale e anche da remoto tramite smartphone. Piccolo esempio: posso visualizzare e regolare eventualmente anche da remoto la posizione delle tapparelle e tende da 0 al 100%, ho negli anni aggiunto i prodotti che volevo, ora gestisco dalle tapparelle alle tende interne ed esterne, sensori luce e temperatura per tende e altri automatismi, le luci on-off a quelle dimmerabili e RGB, il riscaldamento e raffrescamento potendo regolare anche da remoto le temperature, antifurto, telecamere, posso creare facilmente scenari di funzionamento automatici e modificarli senza problema...Massima affidabilità, stabilità, flessibilità, nessuna predisposizione, soddisfazione totale. Ripeto, non ho niente da vendere ed il mio breve intervento ( ci sarebbe tanto da dire) è solo per ribadire il concetto che in questo mondo, prima di essere così perentori, bisogna essere un po’ più accorti.
Valter io ho descritto l'impianto perfetto. Il tuo non lo è. O meglio, lo è per te che sei esperto e hai configurato tutto, non ho detto che non vada bene uno radio ma non è il meglio che si possa avere. Nelle altre puntate descriveremo le altre tipologie adatte sopratutto al retrofit. Ciao!
Se tu vedessi come si configura e si utilizza non diresti così. Questo è un sistema che non usa un linguaggio macchina ma un linguaggio orientato all’utente semplicissimo. Vediamo i prossimi video, buon lavoro!
Ma cosa c'entra essere esperti. Se non sei esperto chiami un esperto e fai un impianto come quello di @valter allo stesso modo di quello di Valter, ossia affidabile, e a mio avviso anche più perfetto di quello citato nel video. Inoltre non è vero, come dici nel video, che se cade il wifi non fai più nulla: se cade il wifi le serrande, le luci etc le comandi con gli interruttori classici che quando installi gli attuatori wifi tipo Shelley o sonoff continuano a funzionare come prima.
Bel video divulgativo, però dire: quanto consuma il sistema? Un "pochino", è un po' riduttivo. Farei un approfondimento su questo aspetto. Sarebbe molto interessante!
Ciao Andrea io ho un impianto completamente domotico btcino ultimato pochi mesi fa con tutti gli ultimi dispositivi. Il server permette già il collegamento ad alexa, google home e iftt ma non ad homekit. Un anno fa in un tuo video con btcino dove hai provato le novità (che io ho sul mio impianto) hai chiesto se integreranno homekit e il ragazzo diceva di si ma ad oggi purtroppo nulla. In futuro arrivera?
@@LeonardoAlgeri si che poi sarebbe la funzione del modulo presentato in questo video, HomeKit è davvero sviluppato in maniera straordinaria e se possiedi come me l’ecosistema Apple è un peccato non poterlo integrare nativamente in un impianto da migliaia di euro
Avendo comprato nel tempo un po di prodotti domotici, come le citate philips hue, mi è venuta subito la scimmia dell'impianto domotico, visti i limiti dell'utilizzo di prodotti smart su impianti tradizionali. Ma se domani dovessi comprare casa nuova, quanto costa in più un impianto domotico rispetto ad uno tradizionale?
Quanto viene intaccata la possibilità di personalizzazione utilizzando dispositivi proprietari? È possibile comunque inserire nel "ciclo" il controllo con home assistant per esempio?
Agli elettricisti piace offendere i migliaia di ingegneri che lavorano nel campo della radiofrequenza. La domotica cablata è un retaggio del passato, di un epoca dove la miniaturizzazione era costosa e complessa e i protocolli non erano ancora così evoluti. Sono anni invece che si potrebbe introdurre sul mercato una domotica via radio ma solo di recente bticino ha introdotto la serie Smart (dopo aver acquistato la tecnologia di netatmo), se avesse coraggio direbbe che SCS non ha futuro
Se vai sul sito Vimar, sono presenti Tutorial e guide in pdf. In caso non riesci ad uscirne, Vimar ha un numero verde per richiedere supporto su tutti i loro dispositivi. Supporto per professionisti e privati
Io ho tapparelle elettriche, antifurto e scenari per le luci. Che sommati a due termostati wireless hanno ringiovanito un appartamento anni 70. È tutto molto comodo per via del comando remoto quando sei fuori casa tutto il giorno! Ho lasciato degli slot liberi se voglio ampliare in futuro.. aggiungendo il controllo dei clima, tenda solare ecc.. 😉
Ad oggi secondo me la massima sicurezza per quanto riguarda la domotica è targata bticino!! Pero naturalmente parlo da possessore di linv now spero che questa nuova azienda si imposti sul mercato primo per la loro provenienza italiana e poi perche è sempre interessante poter provare nuovi sistemi
Grazie dei contenuti! Non ho capito la differenza del loro bridge rispetto ai controller dei produttori che già si interfacciano anche verso gli assistenti Google etc... ? Ipotizzo si potranno interfacciare anche verso prodotti di ogni marchio e protocollo... Quindi una versione commerciale ed affidabile di prodotti come Home Assistant, giusto? Grazie
BTicino la sconsiglio vivamente! Io ho preso dei ricevitori wireless su Amazon e taaaaac casa completamente controllata da Alexa, luci, TV, PC, tapparelle tutto! Mettere una centralina, cablare tutto viene a costare troppo secondo me... Una lampada wireless ormai costa una scemata e non ne vale la pena. L'unica cosa ( modem ) consiglio di dividere tra 2,4 e 5 GHz, sulla prima i dispositivi da controllare, sulla seconda classica rete internet ☺️
Ciao, mi devo essere perso qualche passaggio ma alle domande: quanto costa e se va via la corrente funziona, nn è stata data una risposta. Sinceramente lo ho trovato un video molto "marchettaro" ma ormai ho smesso di deludermi, comincia veramente a farne tanti, troppi.. e la cosa mi spiace tanto, mancano o video i cui provava e testava i prodotti... Ma soprattutto torno a dire che è facile fare video su roba costosa che si possono permettere in tre e che do certo visto il prezzo sn super affidabili..(grz al c... Se spendi 50k per mettere un impianto come minimo deve essere il top del top). Sn qui pronto a ricredermi ma per ora giudico quel che vedo, e peccato che posso mettere un solo pollice negativo.
@@TheKavy87 il "non si discosta tanto" non mi sembra uguale a dire: costa tot mila euro! quindi non hanno detto un prezzo... il tipo intervistato e sempre sul vago... qual'è la marca migliore? bticino.. ecc... la sua risposta è stata: "dipende da cosa devi fare" e poi non ha detto nemmeno in base a cosa fai cosa prendi... cambia subito domanda... quindi confermo quel che penso.. una mera merchetta senza capo ne coda.. no pretendo un video tecnico ma cosa dovrei capire da un video del genere a parte che un sistema cablato è meglio di uno senza fili in quanto affidabilità? ma manca l'atto pratico? deve venire quello che loro chiamano professionista che ti spilla arquanti euro tra cavi, bucare il muro.. le canalette ecc... si la casa smart e domotica e bella.. ma si ripaga in tantissimo tempo altro che risparmio se spengo una lampadina in una stanza vuota.
Anch’io ti chiedo di fare un video o comunque dei riferimenti alla domotica e la disabilità.io sono ipovedente e una casa smart può essere molto utile. Grazie
Video un po' particolare, secondo me senza senso. Forse cambierà con i prossimi. Ma era troppo specifico e dettagliato per chi di domotica è completamente a digiuno (termini, sigle, etc) e al contrario troppo generico per chi invece ha già un inizio di domotica in casa. Secondo me la via di mezzo per questo genere di video non funziona. Nel desiderio di raggiungere tutti, secondo me alla fine non si raggiunge nessuno. Meglio fare qualche cosa realmente ABC per assoluti neofiti, o di più specifico e dettagliato per chi è già dentro a questo mondo.
Mi piacciono le critiche costruttive!! Grazie, può avere un senso la tua osservazione! Grazie!
@@AndreaGaleazzi Ciao Andrea, ti seguo sempre e da sempre e sono molto contento per la tua riposta. Sono contento di seguire un canale che nonostante abbia più di 1 milione di iscritti, trovi comunque il tempo di rispondere ai commenti , che siano "positivi" o "negativi". Non è sempre così, ed invece questa secondo me è la cosa più importante.
Concordo
Io invece devo dissentire, appartengo a quella categoria della "fascia di mezzo" e lo sto seguendo con passione proprio per migliorare il mio impianto di casa, che grazie al Gale, ho scoperto, e capito la differenza, tra l'avere un impianto "Smart" ed uno domotico.
Penso di aver inteso che la differenza sostanziale tra smart e domotico, e qui chiedo conferma al "maestro" Gale, risieda principalmente nel fatto che un vecchio impianto elettrico come il mio (di circa 20 anni fa') anche se dotato di ogni genere di dispositivo ed elettrodomestico smart, come interruttori luce WiFi, interruttori tapparelle wifi, serratura porta blindata smart, termovalvole caloriferi WiFi, impianto condizionamento WiFi, impianto videosorveglianza, così come la lavatrice comandabile vocalmente e da remoto, piuttosto che la TV, i vetri delle finestre smart LCD (si opalizzano o diventano trasparenti a scelta a seconda delle situazioni) sensore porta ingresso WiFi che aziona routine create con Alexa differenziate a seconda degli orari, non sarà mai domotico ma smartizzato, in quanto per definirsi domotico dovrebbe essere progetto e "disegnato" in modo nativo con una centralina unica che comanda ogni genere di azione intelligente delle apparecchiature della casa.
Sbaglio maestro Gale?
ho impianto myhome e non sono installatore ma sei stato chiarissimo avere tutto sotto il controllo di un unico bus è una bomba..... ci manca solo il controllo via smartwatch. Sarebbe bella una recensione seria su questo argomento. Grazie mille.
Potresti fare un quarto video dal titolo *"Domotica e disabilità"*
Sempre pensato. Basti pensare ad una persona costretta in sedia a rotelle... Non immaginate quanto può essere utile e renderla più indipendente sotto tanti aspetti
@@FrancescoContu Io sono un disabile in carrozzina (distrofia muscolare) e laureato in informatica quindi sono 20 anni che mi informo sull'automazione della casa (citofono, TV, aprire porta, ecc...)
Infatti io sono un diversamente abile (artogripposi patologia rara dove principalmente ho gli arti " bloccati") e in una mia futura casa, vorrei installare in primis l'impianto domotico collegato ad un ascensore in modo tale che mi consente di salire e scendere tranquillamente, accendere e spegnere le luci anche le televisioni, quindi fare tutto… Infatti se tu Andrea farai un video dedicato alla domodica a disabilità te ne sarei molto grato, mi piacerebbe anche entrare di più nel dettaglio con i costi e naturalmente conoscere le agevolazioni che avremmo.
Fatto per mamma, purtroppo disabile, con dei piccoli "gesti" tapparelle e luci controllare attraverso dei dispositivi Shelly, condizionatore e tv tramite Broadlink riesce per certi versi a guadagnare un pò di indipendenza...
Ciao ragazzi!!!
Che piacere vedervi insieme! 🤗
Non capisco il bisogno di Andrea di andare dagli esperti se poi lui sa già tutto quello che ci deve dire e loro ogni tanto fanno qualche intervento :D Grande Gale!
Beh...nn so se sei ironico...ma la risposta è ovviamente perchè è una marketta 🙃
marketta è brutto, collaborazione è più educato secondo me ^_^ comunque anche andrea sa fare tutto, cambiare una lampadina, ho scoperto, non è per tutti poi quando si parla di prese, interruttori e capire se chi ti ha fatto l'impianto ha gestito bene il carico elettrico sulle linee bhè bhè.......
@@CesareGordonble 😀. E fossi al suo posto ..farei lo stesso.. Sicuramente è in grado di fare tutto da solo
Per me il top sarebbe avere tutti gli elettrodomestici domotici samsung + gadgettini di xiaomi tutto gestito dagli assistenti google. Ciao Gale!
concordo con te ed è quello che ho fatto io e la domotica non mi è servita a nulla per fortuna che non lo fatto fare gestisce quasi tutto alexa e altre app proprietarie
Ma questa non è domotica. E' smart home. Il meglio è il mix delle due cose come ho spiegato nel video.
Puoi far gestire tutto da Home Assistant e integrare Google e Alexa
quello che fai è accrocchiare l´impianto elettrico esistente, con il wifi l´affidabilità è bassa.
poi ti trovi dispositivi che inspiegabilmente perdono la connessione o il wifi a causa di interferenze perde molta potenza.
ho usato gli accrocchi per anni, quando installi un impianto domotico serio non torni più indietro. Ho un Impianto domotico filare knx.
@@antoniocirino8444 concordo, in sintesi è quello che ho scritto io in un mio post
Ciao Andrea ciò che dici al minuto 13:45 lo risolto con un relè da 10€ circa e un gateway da 20€ e un minimo ricablaggio da 4€ questo in Cloud, ma con 60€ ho acquisito un home assistant collegato il mio gateway così da poter avere tutta casa in controllo locale quindi non mi serve una connessione internet sostanza
5 punti luci domotici circa 60€
Home assistant 60€
Cavi vari 15€
Gateway 25€
Ho reso tutti i punti luce domotici filari con automazioni scene ecc
Se hai voglia di fare un video fai da te su come farli sono disponibile
Quando avrò una casa, un lavoro e magari dei soldi, forse, posso comprarmi un Alexa di 3a gen
Mi auguro sia ironico il tuo commento...
Argomento interessantissimo e appassionante. Ci sono lacune che bisogna assolutamente colmare. Grazie Andrea.
Gran bel video...KNX e SCS penso che siano i migliori solo per la loro esperienza maturata negli anni.
Non sono d’accordo su alcuni punti:
1) “la differenza di costo tra un impianto tradizione e domotico non è così importante”. Dipende, con sistema bticino, vimar ecc… la differenza a mio avviso é molto importante, per un impianto base similare al vecchio classico impianto, minimo il doppio il triplo, se poi lo intergriamo con sistemi tipo Finder/nice ecc.. allora sì ce la si puó cavare anche un 50/100% in più…
2) “gli impianti non filari non funzionano a fronte di un guasto all’hub ecc… “ (se non ho frainteso). Non sono d’accordo, quasi la totalitá di impianti tipo Finder/nice o zefbee/z-Waves, hanno relé gestiti da attuatori collegati ad interruttori fisici.sicuramente non sarà funzionale la funzione Smart, ma l’impianto sará gestibile con un impiamro normale. Alcuni tipi ti impianti tipo i Finder (escluso il gattabuia per Alexa) non hanno neanche L’hub, sono tutti stand-alone e sono gestiti da blue root.
Sulla sicurezza, questo è un discorso a mio avviso complesso è che sia filare o non filare entrambi non sono sicuri, al limite potremmo parlare di percentuali di sicurezza, se un impianto filare è gestito anche da remoto tramite cloud (e a quanto ne sò io, sono tutti gestiti da cloud, non mi risultano, ma forse mi sbaglio, impianti gestibili da remoto che non si interfacciano con cloud proprietari) come fà ad essere non vulnerabile ? A mio avviso il problema è non è giusto che sia legare scambiare servizi in cambio di informazioni personali. Non è possibile che ogni software, app, impianto, sia gestito da cloud, memorizza tutte le mie informazioni (ma quì apriamo un mondo a parte, qui entriamo in campo bellico)
2 anni di programmazione Home assistant, costi irrisori , ore perse certo, ma risparmiati mooolti soldi ....to the mooon!!!
Ma è per smanettoni e addetti ai lavori anche per ottenere affidablità bisogn asmanettarci sui. Insomma non può essere annoverato nell'"impianto perfetto"
@@AndreaGaleazzi dovresti rivalutare la tua opinione su home assistant io sono una 🐐 da terza media eppure ho installato in home assistant e poi gli ho integrato Alexa così da avere un impianto filare domotico con i comandi vocali Alexa spendi veramente poco ad ogni modo una persona anziana o che non gli è che frega della domotica queste cose non se guarda mica la domotica rimane per un mercato di nicchia troppi prodotto troppi marchi troppo tutto non esisterà mai nulla di semplice se non il divertimento di cambiare una lampadina e dire all'assistente accendila
Ohhh... Finalmente qualcuno che tira fuori il vero argomento. Andrea, parliamo di cifre. Per te 500 euro per 4 punti luce della BTicino ti sembrano normali? Per me lo sono le ore perse a programmare. Ho risparmiato e ho imparato. Se poi se ne hanno da buttare allora parliamo di altro.
@@slinki87fly STESSA IDENTICO PENSIERO MIO... Imparare, risparmiare e sopratutto non esseri sucubi di nessun bus di nessuna azienda
@@AnimationAvenue non ci avranno mai. 👏
0:16 Persone molto tecnologiche, molto appassionate, molto smart... Manca l'unico aggettivo necessario al possesso di tali auto: MOOLTO RICCHE. :-)
Dovrebbe essere il primo aggettivo
Ti hanno mai parlato di OpenHAB / Home Assistant? Integrano ogni marca e ogni tipo di connessione e sono open. Non come BTicino che per 4 punti luce chiede 500 euro. A volte dovresti anche capire che non tutti vanno in giro in Tesla e non tutti possono permettersi impianti che tra 5 anni saranno già obsoleti (ribadisco: gli operatori tradizionali si sono dovuti adattare, ma non sono i migliori né i più economici).
Noi italiani arriviamo sempre alle cose e le trattiamo come novità ce ne sono di integrazioni automatiche in altri paesi. Comunque sempre più uno sponsor per questo "easykon" che un video di divulgazione.
@@deps314 mi di spiace dirlo perchè sono stato sempre un fan di Galeazzi, ma sono d’accordo con te.
Ciao andrea complimenti per il video sarebbe interessante un video con la ristrutturazione completa di una casa con tutte le fasi per renderla smart o comunque domotica quindi partendo dalla base ricreare un nuovo impianto elettrico renderlo domotico con i relativi costi (varianti più o meno basi dell impianto) cosi da permettere a noi tuoi fan e con l idea di creare un sistema domotico di capire realmente quanto costerebbe e quanto sarebbe utile
Concordo, mi associo alla richiesta 😉
Stessa identica proposta fatta fa me!!!
Minuto 7:20 non sono d’accordo! Esistono sistemi (gratuiti) che oltre ad essere basati su cloud, supportano anche la connessione e comunicazione attraverso la rete locale (e.g. home assistant). Quindi per questa cosa un impianto tradizionale va più che bene.
si ma se hai un interruttore tradizionale, togli corrente, addio lampadina smart
@@CesareGordonble certo mi riferivo semplicemente all’affermazione che con un impianto domotico “super figo” puoi controllare i tuoi dispositivi in locale anche senza internet mentre con un impianto tradizionale no. Questo è falso! Tutto qua.
Comunque esistono interruttori Smart che funzionano benissimo con un impianto tradizionale (Vedi Sonoff + Home Assistant).
Andrea, scusa una domanda, non ho ancora capito bene. Avendo My home bticino con la sua App e compatibilità con Alexa e altri assistenti perché dovrei aver bisogno di easykon? Grazie
stessa situazione e stessa domanda....
Scusate la domanda stupida, ma in questa materia sono un neofita. Per ottenere un impianto domotico affidabile e stabile, è sufficiente una connessione di download di 25 Mb e di upload di 7 Mb?? Grazie
per controllarla da fuori casa si, ma da dentro casa fai tutto tramite wifi quindi non conta
Ciao Andrea, volevo farti una domanda, ho appena comprato il gateway e l’interruttore della Vimar view wirless per provare a non avere più il problema che qualcuno spegnesse la luce fisicamente dall’interruttore e non arrivasse più la tensione ad esso.
A questo punto la mia domanda era, con questo tipo di elemento non ci sarebbe questo problema, l’interruttore funzionerebbe sia in modo smart che manualmente senza crearsi interferenze?
Se si esiste un prodotto compatibile a un impianto della Vimar?
Spero tu mi possa aiutare perché ormai è tanto tempo che lavoro sulla mia casa demotiva spendendo tanto tempo e denaro ma non ho ancora trovato una soluzione a questo mio problema.
Grazie
Ciao Andrea. Comunque non è vero che con la domotica WI-FI se cade la rete wireless il sistema non funziona più. Ad esempio nel caso del sistema BTicino Living connesso se va a mancare il segnale WI-FI il sistema continua a funzionare in quanto il cablaggio dall'impianto è realizzato in modo tradizionale.
Giusto! Utilizziamo la stessa logica per realizzare i nostri impianti domotici.
Questa serie di video casca a fagiolo! Ho appena comprato una casa in costruzione e prima di far mettere gli impianti da capitolato volevo informarmi un po' su cosa devo fare per avere la domotica integrata!
Fai quello che ho suggerito qui! Fai fare un impianto domotico a bus base.
@@AndreaGaleazzi Più o meno sono nella stessa situazione. Facendo un nuovo impianto easykon và comunque preso o le sue funzionalità sono ormai già implementate dalle nuove generazioni di my home o knx? quale consiglieresti tra i due? grazie
@@TheMekdg knx tutta la vita se non vuoi stare legato ad una sola "casa" (bticino)
Per quanto riguarda easykon, se fai un impianto ora non credo ti serva, l'ho visto per rendere smart vecchi impianti myhome
@@trademark4500 grazie mille!
Bellissima serie!!! Non vedo l’ora delle prossime puntate, sempre top!
aspetto la seconda puntata con ansia... è diverso tempo che sto valutando la conversione totale. Per il momento mi sono sempre arrangiato con i dispositivi smart.
la conversione totale secondo me è la via. semplice e funzionale
@@0101OSX Che la conversione totale sia la via siamo tutti d'accordo. Ma che sia semplice e funzionale, beh proprio no. Può esserlo solo se la gestisci mentre stai preparando l'impianto elettrico. Ma entrare in una casa magari anche vecchia, e devi ricablare TUTTO l'impianto elettrico non è minimamente facile e funzionale. E tra l'altro per niente economico. Io ho messo tutta casa in domotica, ma non potendo ricablare tutto ho dovuto farlo usando solo accessori esterni. E ti dirò...sono anche soddisfatto...
@@lucascionen hai ragione. Io per semplice e funzionale intendevo il funzionamento finale non l’installazione😆. Che comunque se non si ha proprio un impianto di 70 anni fa con tubazioni rigide basta tirare dei cavi di neutro dell’1,5 per dare alimentazione ai moduli e poi basta solo sostituire le placche e si ha tutto integrato e smart. Sia comando domotico che manuale abbastanza bene integrato
Posseggo easykon da quattro mesi e devo dire che adesso il mio impianto BTicino ha senso di esistere!!!! assistenza tecnica al top!!!
ciao.. anch’io ho il myhome, quindi lo consigli questo easykon? che benefici porta? io ho già collegato il myhome ad Alexa tramite app Myhome Up, avrei ulteriori vantaggi. grazie mille
Aspetto con impazienza il secondo video
Ciao Andrea , complimenti per il video e le spiegazioni sicuramente utili per far capire alle persone la differenza tra impianto tradizionale e impianto domotico ; ma quando parlate di affidabilità e di differenze tra il protocollo standard da scegliere dovreste approfondire un pò meglio perchè tra i due che avete citato sicuramente uno ha il pieno controllo della domotica installata ed è anche un sistema non proprietario ma aperto che da installatore e programmatore e ormai l'esperienza fà la differenza .
My Home e Knx sono assolutamente anacronistici. Prodotto valido per chi li ha già in casa, assolutamente sconsigliati per chi sta pensando a creare un impianto da 0.
concordo pienamente, specie per myhome. KNX ha il suo perchè, ma myhome non ha nessun senso. Freedompro punta a tutti quegli impianti ormai ventennali, magari di professionisti per dargli una rinnovata smart...
@@MassimoFanti Il problema è che non bisogna far passare il concetto che quel tipo di cablato sia migliore di altri sistemi. E' più stabile, e anche qui ci sarebbe da dire un mondo, ma sicuramente non migliore.
@@diventipazzo certamente...infatti il titolo del video è fuorviante. Ecco come rendere smart un impianto domotico....questo avrebbe più senso come titolo...
Cosa consigli per un impianto partendo da zero?
@@15imperatore85 bticino living now se vuoi spendere... Shelly se vuoi risparmiare
Sarebbe molto interessante vedere un video tra te e AndreaBaccega! Sempre a tema domotica!
progettare l'impianto da 0 da degli indubbi vantaggi, ma knx e bticino non li prenderei in considerazione. avere le prese o le lampadine connesse è un minima parte del controllo che si puo avere su una casa oggi. togliere corrente a un componente non va quasi mai bene, è inutile avere le prese connesse nel 90% dei casi. la lavatrice, il forno, il condizionatore.... dovranno avere la loro interfaccia (e quasi sempre sarà wifi/zigbee/nuovi protocolli in arrivo), il controllo del carico per non far saltare la luce e per i consumi lo fai con 3 shelly o con un arduino.. ma lo facevi anche con btincino NON connesso. la differenza la fa l'utilizzatore. ho un amico che ha speso 15mila euro per un impianto domotico living now e usa solo i pulsantini entra/esci da casa.... controlla i carichi ok.... fa temporizzazione delle luci... ma quando entra in scena il led indirizzabile, il riscaldamento multizona, i sensori di movimento che ti muovono le luci e ti fanno da allarme, audio multizona ... che dialogano tra loro negli scenari... non ci sono soluzioni "di prima installazione" complete che non costino uno sproposito. anche perche l'integrazione tra i componenti la fa poi l'utilizzatore ed è lui che deve avere vita facile. chi ti vuole vendere un impianto perfetto su cui non metterai mano... ti prende in giro, a meno che non spendi TANTO ma non ti progetta solo l'impianto elettrico. stimo tantissimo la vimar che ha reso le prese/deviatori/comando tapparella zigbee comandabili direttamente da hub di terze parti/alexa, una scelta vincente perche non puoi competere nemmeno con i termostati di terze parti (nest con il learning e integrazione perfetta con google) , figuriamoci cose piu "smart" e innovative. chi l'ha detto che il cablato è piu sicuro e affidabile? dipende... soprattutto dall'installatore... sicuramente è piu costoso e piu rigido nelle integrazioni
"ma knx e bticino non li prenderei in considerazione" scelta personale o c'è un motivo reale?
Bravo. Il fatto è che qui entrano in campo figure come gli informatici che sanno strutturare una rete wireless fatta bene. La storiella del cablato più sicuro ha sicuramente un fondo di verità. Ma se installato male, anche quello sarà vulnerabile (anche di più).
@@trademark4500 scelta personale, sia living now che knx hanno il loro target e sono sistemi che funzionano benissimo, ma appunto sono rigidi e costosi se vai ad intervenire e modificarli, ampliarli, innegabile anche che siano piu costosi. per motivi differenti, livingnow è uno zigbee che non si lascia controllare da hub di terze parti... mapercheeeeee?. knx è invece interamente cablato quindi per intervenire devi fare opere murarie o andare a ibridizzarlo (che si puo fare, ma perde senso) non fanno per me che voglio poter ampliare, modificare, smartizzare ... etc :)
mettiamo che voglio una striscia rgbw che voglio montare sul cartongesso e controllarla da pulsante a muro, ma anche con alexa, tuya/shelly/altri lo permettono, bticino??? non puoi devi ibridizzarlo e casca l'asino perche non puoi piu usare le loro scene/programmazioni (è un'esempio su 100). comunque è un problema mio.... siamo un po tutti curiosi e appassionati di tecnologie nuove no? quindi se esce la nuova serratura smart o le nuove lucine, devono poter entrare in sintonia con tutto i l resto della domotica.dopotutto siamo sul canale di gale! è un po anche lui che ci vizia e se esce una cosina superfiga la vogliamo a tutti i costi e la casa deve avere un ecosistema compatibile con tutto. preciso una cosa: non è sufficente il dialogo attraverso alexa, per me è fondamentale che il grosso delle automazioni avvengano in LOCALE senza appoggiarsi ad un servizio cloud ...scusate il wot non riesco a essere sintetico
@@bakunin799ify knx è tutt'altro che rigido, non sarà semplice o immediato ma rigido no sicuramente ed esistono anche dispositivi wireless
living now si interfaccia sia con google home che con alexa
il grosso delle automazioni avvengono in locale (se vuoi) per tutto, a parte le gestioni "esterne" tipo meteo, controllo remoto, sincro orari, mail e notifiche, come per tutti gli altri sistemi che hai citato del resto
@@trademark4500 lo so lo so, ci sono installazioni per cui knx è perfetto, una grande villa o un resort, ad esempio. dove il controllo cablato, se fatto in fase di costruzione è forse l'unico modo solido e razionale di mettere centinaia di attuatori (luci, climatizzazione, audio multiroom, sensori di presenza, controllo dei carichi, accessi.. etc). forse è l'unico modo senza andare a pensare sistemi proprietari chiusi e probabilmente piu costosi (ci sono). il problema è che in una casa dalle dimensioni normali (un paio di stanze da letto, un garage, una cucina, un saltotto, due o tre stanze extra), spesso, è "troppo" e ti vincola al cablato per le modifiche future a meno che non lo fai diventare ibrido da subito... nessuno te lo vieta.. dipende però molto da come andrai a comandare la domotica. quindi hai ragione, bisognerebbe "contestualizzare" sempre non c'è una risposta unica.
Il Costo è una variabile fondamentale per valutare i pro e contro ...... Vedremo
guarda ti posso garantire che se tipo scegli bticino living now siamo li li come prezzo
@@CesareGordonble dipende se vuoi fare una Smart home o un’ impianto domotico, comunque knx è meglio di Bticino e poi puoi usare i frutti living now.
@@CesareGordonble come mai lo dici?
Dovrei farlo....ma nn ho idea dei costi
Buongiorno volevo sapere dove posso acquistare i pulsanti digitali per la serie living della bticino con telecomando? Grazie fatemi sapere
Si può utilizzare il vecchio impianto a parte i "Quadri elettrici" o bisogna rifare l'impianto elettrico?
Grande Gale bei video , aspetto con impazienza il seguito.
Sarebbe un argomento da approfondire molto più di così. Il 99% delle persone credono che la domotica sia alexa, oppure il battimani per accendere la luce.
Ciao Andrea....ti seguo da sempre.
Avendo preso una casa ...e dovendo ristrutturare...e quindi facendo l'impianto nuovo....
Hai mai pensato di fare un video dedicato a chi deve fare una casa domotica da zero? Dovendo ristrutturare
situazione perfetta per un bell'impianto domotico filare a bus. 👍
@@0101OSX ok ma: marchio....tipo....costi
@@lucacampora5058 prova a valutare le varie soluzione disponibili sul mercato, puoi andare su bticino, vimar, beghelli ecc ovviamente con i marchi cambiano i costi le possibilità e la “raffinatezza”
bticino solo il server costa 480€, un attuatore a per 2 luci costa circa 80€, un attuatore interruttore a 3 costa circa 80€ in base alla linea scelta. Gestione carici circa 130€ piu i rispettivi carichi 90€ l'uno. Cmq costa ma e una figata.
@@TheKavy87 alternative?
Ciao Andrea, da molto tempo cerco un modo per avere dei reali benefici sia in termini di tempo che di risparmio di costi, ma la domotica ancora, anche se collegata a dei “bridge” software come HomeKit di Apple o Google Home, non è Smart, il limite è che non esiste un sensore che riesca a capire effettivamente in quale stanza ti trovi anche senza che tu ti muova, l’unico modo sarebbe avere dei sensori termici che rilevino la presenza di calore umano nella stanza, solo così un sistema diventa Smart effettivamente perché riconosce una persona all’interno di una casa e può far partire le routin necessarie. Avere un impianto domotico per avere una flessibilità non ne vedo il senso, nelle nostre case non spostiamo le stanze esempio al posto della cucina ci metto il salotto quindi questo pro della domotica nelle case non serve, forse negli uffici di lavoro.
Il pro sono le automazioni. Sui sensori ci sono quelli infrarossi
Mi sono informati meglio e ho scoperto che la Omron ha inventato un sensore termico che si chiama D6T mems che fa quello che dicevo io, sarà la svolta sulla domotica, l’ applicazione porterà a vantaggi mai visti prima! Non vedo l’ ora.
Eccoci qui di nuovo Andrea, domotica video interessantissimo e titolo che mi ha incuriosito subito, grazie mille Gale. Un saluto dal Messico
Per un impianto nuovo quali sono i pro/contro tra domotica e Smart home? Per esempio Bticino fa entrambe le cose, il brand garantisce la stabilità/affidabilità/sicurezza, le funzioni sono le stesse, cambia solo che un sistema è filare e l’altro è con Wi-Fi/onde radio. Sono quindi la stessa cosa fatta in due modi diversi? Anche guardando il loro sito non capisco quali sono i pro e contro reali una volta che l’impianto è stato installato da un professionista
No, Bticino fa casino con i nomi!! La domotica è accendere spegnere luci, controllare tapparelle, carichi e termoregolazione con una logica di segnali e non di contatti elettrici che possono essere su filo o su onde radio. Smart home è la creazione di logiche di funzionamento che leghino le varie apparecchiature, luci, tapparelle ecc ecc di casa. Ma il MyHome e le serie By Netatmo sono la stessa cosa. Come dicevi tu una filare l'altra via radio.
@@AndreaGaleazzi grazie per la risposta completa!! Non so se ne parlerai nel prossimo video, ma mi viene spontanea questa domanda: in base a cosa scelgo tra la serie MyHome e la serie By Netatmo essendo la "stessa cosa"? Dal sito ho la sensazione che la serie MyHome sia la serie vecchia, mentre la serie By Netatmo sia la serie nuova su cui stanno investendo di più
@@Piki435 myhome e la serie by netatmo non sono la stessa cosa, la myhome è la vecchia serie basata su bus scs che ormai non stanno aggiornando da un pezzo e se vai a vederti le recensioni dell'app sui vari store (appstore, google play) te ne accorgi di quanta gente arrrabbiata c'è. Mentre la serie by netatmo è la nuova serie living now smart che gira sotto protocollo zigbee, bticino/legrand ha capito che il futuro era zigbee e per accellerare la transizione ha acquisito netatmo. Attenzione però perche per quanto riguarda la termoregolazione la serie by netatmo è molto limitata ed avrai difficoltà su impianti diversi alla solita caldaia a gas.
@@Deathwink090 grazie
Molto molto interessante. Aspetto i prossimi video per capirci meglio. Sarebbe top anche per un'azienda? Nel mio caso, Hotel a conduzione familiare?
Assolutamente si. Poi per te tanta roba
Posso chiederti dei consigli su come ragionare in fase di progettazione per un impianto domotico filare in una casa nuova? Consigli pratici, da chi ne ha già fatti molti, su a cosa stare attenti o su cosa prevedere. Esempio, quello che accennavi del bus esterno No, per motivi di sicurezza. Etc... Grazie
Per il filare è meglio knx che è supportato da molte marche importanti.
Non chiederli a me ma a un professionista della domotica!
sicuro currugato almeno da 25 di diametro e distinti per colore in modo che si possano distinguere e usare la flatwall bticino.
Ho un impianto domotico BTicino scs my home up installato l'anno scorso. Con il Myhomeserver1 connesso in rete c'è già integrazione con Alexa/Google Home/Apple Homekit. Nel mio caso qual è l'utilità di questo Easykon di Freedompro?
Nessuna se non la semplicità. Tu sei già a posto! E hai un ottimo impianto!
Myhomeserver1 non supporta Apple Homekit
@@Deathwink090 con gli ultimi prodotti non l’hanno integrato ora?
@@testadrum no myhome è una cosa ed è l'impianto domotico, home+control invece è la linea smart che supporta homekit ma sono due prodotti diversi
@@Deathwink090 a livello di funzioni una integrazione completa come con easykon, per Apple home, cosa permetterebbe di fare in più rispetto a l app home+control? Non si possono già creare degli automatismi, controllare le prese singolarmente da un dispositivo Apple?
Complimenti, sono contento che ci siano aziende Italiane che operano nel settore della domotica, l'innovazione è sempre benvenuta. Io preferisco controllare la mia domotica usando come interfaccia Home Assistant, un sistema open source davvero potente e flessibile, che mi ha permesso di interfacciare anche la nuova auto di mia moglie (una Plug in) all'impianto.
Bellllllllllllissimo video lo aspettavo come l oro
Uhm...
Non condivido questo titolo.. Il Miglio impianto domotico per me è Home assistant che si interfaccia con TUTTO e di tutti i vendor. Io mi sono fatto un impianto con interruttori bticino, comandi xiaomi, in altri punti interruttori tradizionali con shelly, sensori di vento, pioggia e temperatura esterna radio, sensori di luce e temperatura interni zigbee, lampadine philips, lampadine xiaomi, telecomando xiaomi, pulsanti ikea, prese e lampadine lidle, un sistema efergy che monitora i consumi di tutta la casa, termometri in stanza e termovalvola sui termosifoni in ogni stanza, tapparelle elettriche con shelly.
.. Tutto collassato in sicurezza su Home assistant che funziona principalmente in locale e che interfaccia per i comandi vocali su Alexa.
Tutto questo significa che la rete è chiusa e sicura, se va via internet funziona tutto ad esclusione dei comandi vocali. Se va via la corrente, quando torna ritorna tutto nello stato precedente al momento che la corrente è mancata... Insomma... Meglio di così.. Fatto tutto con un Raspberry 4, una chiavetta zigbee, una chiavetta z-wave, una chiavetta dvbt (per captare il segnale della stazione meteo sul tetto) e per dare sicurezza un ssd usb per nas e un power bank sempre alimentato.
Ho già diversi dispositivi Smart ed anche un raspberry con installato home Assistant per migliorare le automazioni ma sinceramente è da tempo che vorrei convertire il mio impianto di casa ( vimar) con un impianto domotizzato.. ahimè ho guardato i costo di vimar e sono comunque molto alti quindi non so quanto ne varrebbe la pena.. attendo la seconda puntata per vedere se parlerete di costi e quant altro.. grazie ciaoo 👍
Io ho tutto Vimar e mi trovo da Dio. Lascia perdere le cinesate. Il segreto è trovare un installatore che sia in grado di eseguire il lavoro.
@@Matteobg_A794 il problema di Vimar è che aggiornare un impianto di casa, mi costa quasi come rifarlo.. ed essendo una casa relativamente nuova sinceramente non so quanto valga la pena ..( ho moltissime prese )
Io ho interamente domotizzato una casa con vimar plana classica, OpenHAB ed apparecchi nelle scatole
Non ho ben capito una cosa.. Per impianto secondo questo video io oltre il cavo fisico, la lampada diventa smart perché nel quadro ho una centralina (e come si segnala ogni interruttore, ecc) ma in questo caso shelly ad esempio come funziona? Non capisco che benefici e che funzioni abbia il knnx o myhome
con shelly funziona come myhome ma non sara mai affidabile come myhome
Ottimo video. Unico appunto, secondo il mio punto di vista, non è vero che impianto domotico filare costa uguale a quello tradizionale o zigbee. Ho recentemente verificato i prezzi (BTicino) , e quello filare è almeno 50% in più.
Stai confrontando prezzi di listino, il costo per l'istallatore è diverso, calcola che un nuovo impianto deve venire certificato (qualsiasi tipo) ed il tempo per mettere guaine e fili è praticamente lo stesso
@@trademark4500 Io attualmente sto ristrutturando casa, e tra le soluzioni possibili ho scelto BTicino Living Now con protocollo zigbee. La myhome è stata valutata, ma ripeto, tra tutto, prezzo finito, era molto più costosa. Ho fatto diversi preventivi da installatori differenti. Cmq concordo che una filare è sicuramente più stabile, ma nel mio caso ho trovato più conveniente tagliare un po' i costi. Vantaggi della Living Now è che ogni pulsante connesso fa da ripetitore di segnale quindi è cmq una buona soluzione in termini di efficienza. Unica accortezza, posizionare il bridge vicino al wifi.
@@haran0banjo "ogni pulsante connesso fa da ripetitore di segnale" nel protocollo zigbee ogni comando/attuatore alimentato fa da "ripetitore" di segnale, creando una rete wireless mesh
Bel video. Oggi unboxing vero?
Spero di riuscire ma non è assicurato!
Aspetto il secondo video. Questo mi è sembrato abbastanza vago (vedi la risposta sul costo) e mirato più a portare acqua al loro mulino
per fare video specifici su questi argomenti ci vogliono ore, non pochi minuti, per quanto riguarda il costo dipende da troppi fattori (dimensione casa, numero vani, tipi di automazione...)
@@trademark4500 Eh vero. Condensare è difficile
Anche se non mi interessano questi tipo di argomenti, li guardò perché informarsi non fa mai male.
Bravo!!!
Vero
Condivido!!
Fortuna che alla fine hai scelto Living Now Smart.
Si ma quanto può costare un impianto base? Hanno dato una risposta evasiva..e hanno detto sempre le stesse cose
Circa il 10% in più di uno tradizionale
@@AndreaGaleazzi 😂😂😂😂 e quanto costa uno tradizionale
@@fenix8136 dipende quanto è serio l'elettricista che ti fa il preventivo ^_^ ne ho visti di preventivi da 8000€ quando io ne chiedevo 2000/2500€
Ciao Andrea non trovo i video 2 e 3, potresti darmi il link? grazie
Io ho un impianto KNX, però la programmazione è fatta in parte su sistema proprietario siemens e una parte in ets. Consigli su quale server usare? Mi hanno proposto Ikon Server, ma non sono certo della scelta. Grazie!!
Secondo me easykon di freedompro può proprio fare al caso tuo!
@@AndreaGaleazzi mi dicono che prima di poter mettere Easykon devo avere il server con tutta la programmazione knx di base, e solo dopo mettere Easykon. Ho il problema di dove appoggiare la programmazione knx. Comunque sì, Easykon sarà sicuramente la scelta finale!
Ma perché recensire i Sonoff quando gli SHELLY hanno la possibilità di poter essere inseriti anche nelle 503? E comunque un impianto domotico non ha il prezzo di uno standard; ho fatto casa da poco e la differenza era di 4000€ rispetto ad uno tradizionale. Passare il negativo su tutte le prese e interruttori così da avere una casa Smart è molto più economico.
Ma avere tutto sotto connessione radio è meno affidabile. E qui si parla di impianto perfetto!
@@AndreaGaleazzi questo sicuramente. Mi chiedevo solamente se si potesse inserire anche questi devices nel secondo video, in quanto molto migliori rispetto ai Sonoff
"Passare il negativo su tutte le prese e interruttori" cosa intendi?
il sonoff mini ha la dimensione simile ad uno shelly one
@@AndreaGaleazzi l'impianto perfetto? Quello affidabile, espandibile, che costi il giusto e che non ti renda ostaggio delle aziende che oggi supportano un prodotto e domani no. Quindi se esiste un installatore che adotta sistemi 'Open' dalla A alla Z, se ne può discutere. Altrimenti lascia perdere.
l'impianto domotico si può applicare su un impianto tradizionale esistente ? quindi con la semplice sostituzioni delle parti elettriche senza dove fare opere edili?
Oggi sono veramente euforico 🤙
Ciao Gale! Mai provato Homeassistant?
Si, ma è per smanettoni e non ha un'affidabilità forte.
@@AndreaGaleazzi in questi anni le cose sono un po cambiate, è diventato un pò più semplice configurarlo senza per forza scrivere righe di codice.
@@AndreaGaleazzi l'affidabilità credo dipenda alla fine da chi ci smanetta, io ad esempio ho tutto su un raspi 4b e nulla in cloud.. quindi funziona esclusivamente in locale
Home assistant è più per principianti.
I più esperti usano OpenHAB
@@AndreaGaleazzi sicuramente non è per tutti, non essendo plug and play (anche se molte cose ormai si integrano automaticamente), ma sull'affidabilità ti devo contraddire, è iper affidabile (viene aggiornato con cadenza mensile, quindi è ultra supportato)
Ovvio che la sua affidabilità dipende da cosa ci colleghi, se un dispositivo non è affidabile, non è "colpa" di HA
Cmq bel video, molto interessante :)
Video molto Interessante così posso vedere le differenze tra una domotica "domestica" (tipo quella da me trattata) e quella professionale. Grazie per i tuoi video sempre belli da vedere 👍
Grazie!
Una rete cablata ha sicuramente il vantaggio di essere più affidabile, ma non sono da sottovalutare soluzioni wifi/zigbee/Home Assistant. La qualità del router e dei repeater può fare la differenza
Vero infatti per il retrofit è una soluzione. Ma non si può definire "perfetta". Magari la più furba, congeniale, sostenibile ecc ecc :)
@@AndreaGaleazzi Certo, se dovessi ristrutturare casa la scelta ricadrebbe sicuramente su un sistema cablato.
Quanto costa un impianto? Non si discosta tanto è un po' politica come risposta... %?
uno sproposito a me qualche hanno fa fecero un preventivo da 25 k e con alexa più una prodotti xiaomi e merosso ho ottenuto lo stesso risultato spendendo mooooolto bene e mi programmo tutto da solo
Politica e molto falsa; basta confrontare il prezzo di un pulsante knx di BTicino rispetto ad uno classico
Un 10% non di più se progettato tutto bene. Il problema è che qualche professionista fa il furbo. Ed il cliente non comprende il perchè della differenza quando può fare il fai da te. Ma non è la stessa cosa in termini sopratutto di affidabilità!
@@AndreaGaleazzi Forse il 10% sulla quota del lavoro ma il materiale costa più del doppio (almeno per quanto riguarda le marche più blasonate)
@@xlordnathanx hai 10000mq di casa? mai sentiti sti prezzi. ci mangiavano sopra parecchio
Quando uscirà il secondo video sulla domotica ?
Esistono gli interruttori smart con la possibilità di collegare qualche interruttore fisico. Di conseguenza se si clicca l'interruttore non si fa nulla di diverso dal dire all'assistente vocale "accendi/spegni la luce" e quindi l'interruttore fisico diventa un aiuto e non un ostacolo
Sto acquistando una casa da ristrutturare, è possibile tramite l'ecobonus, farci rientrare un impianto domotico?
quando ho fatto la casa nuova la miglior scelta fu non fare l impianto di domotica (costosissimo) e (complicato inutilmente) . ora con alexa e prodotti economici MEROSS dopo 2 anni (quindi affidabilissimi come dice il GALE ). Ho quasi lo stesso risultato spendendo un ventesimo del preventivo di domotica. facilmente programmabile senza bisogno del "PROFESSIONISTA"
Ma tu sei uno smanettone e 1 NON hai la stessa affidabilità di un impianto base filare 2 Chi ti ha preventivato impianto forse non lo voleva fare o forse lo aveva sovradimensionato. Con un buon progetto il domotico costa un 10% in più del tradizionele 3 Tu sei in grado di programmartela e gestirti un impianto così....ma non sei un utente "standard" ma una nicchia! Questo è il messaggio da far passare altrimenti la gente prende su amazon i meross e quando non gli va più nulla non sa come fare o si dispera nella programmazione o installazione.
beh io, al contrario di Andrea qualche domanda te la farei: cosa prevedeva il preventivo? Dici che hai "quasi" lo stesso risultato, quali sono le differenze? Nel preventivo dell'impianto domotico c'era automazione, termoregolazione, allarme o altro? Era knx o proprietario? Come vedi di variabili ce ne sono un po', in merito ai costi, pensa che una decina di anni fa un pannello di controllo touch poteva costare anche 1500/2000€ ora con un tablet fai la stessa cosa
ciao ma si collegano anche con i relè finder yesli?
Quelli sono bluetooth, se usi il loro bridge hai già il controllo smart (anche se costicchia)
@@trademark4500 si lo so ma non è così facile integrali con la domotica di apple home kit.
@@redblu771 che io sappia non è integrabile con apple home kit, con Google home e alexa si
domotica KNX Schneider a cui vorrei mettere un assistente vocale per alcune tipologie di elettrodomestici..la domotica comunque dalla mia esperienza mi sta facendo risparmiare parecchio avendo molto confort..certo la spesa non e' vero che leggermente superiore ad un impianto tradizionale
Ma non ho capito: se ho un impianto smart con btcino ad esempio, e ho una Philips hue, se premo l’interruttore intelligente a muro tolgo del tutto la corrente e quindi la lampadina poi non risponde più ai comandi?
facendo "anche" l''elettricista mi stanno chiedendo di installare placche, prese ed interruttori bticino living now,
che più o meno costa nel totale come quelli non smart, è fantastico. Comunque non incide molto sul costo totale di un nuovo impianto. però purtroppo ci sono ancora TANTI TANTI impianti casalinghi non a norma senza la "terra". è veramente un dramma siamo ancora in alto mare
AIUTOO!! Ma davvero?
Ciao Andrea. Sto per andare a vivere in una casa di nuova costruzione che ha la domotica filare bticino, solo che comanda unicamente riscaldamento e tapparelle... davvero pochino. Per non spendere un patrimonio mi consigli di prendere un kit bticino smart per monitorare le principali prese (forno, piano induzione ecc) e comandare qualche luce? I due sistemi si integrano in un'unica app? Grazie
No non si integrano. Devi fare tutto filare
Grandeee io lavoro per Schneider Electric, la stessa ditta di cui erano gli attuatori knx..
L'impianto perfetto è un server con home assistant, a quel punto si può usare praticamente qualunque dispositivo connesso al WiFi o LAN, da una sola piattaforma e anche senza connessione internet.
No!
@@AndreaGaleazzi invece SI. Grazie per i tuoi video, ma in questo caso mi rendo conto dei tuoi limiti. Perché ovviamente non sei del mestiere e non sei un programmatore. Recensire smartphone e TV è un conto. Se vuoi parlare di domotica vai su qualsiasi forum e chiedi ai veri NERD di spiegartela. Mi spiace ma questa categoria di video non ha nulla di divulgativo e troppo di promozionale.
Opinioni domotica filare comelit?
Differenze con bticino e vimar?
"ma guardate il parco auto", se vedo tutto quel lusso di solito penso proprio male ahahah. Qualcuno ha fatto il fr@ci@ con il cul@ degli altri (non è ovviamente un'offesa ma una frase fatta, metto le mani avanti).
classico italiano
Mi piace bravo per la siegazione
Impianto perfetto domotico e’ filare? Ma per favore...I marchi citati, cablati, sono nati 30 anni fa e devono essere progettati prima della costruzione della casa ( a meno di costose e invasive ristrutturazioni), sono rigidi, per niente flessibili, non mi consentono di lavorare in modo autonomo per realizzare quello che esattamente voglio. Io mi occupo di domotica/Smart home da 30 anni, non mi interessa fare pubblicità ad un marchio o un altro, non voglio vendere nulla, ma nel mio appartamento ho una sessantina di dispositivi che posso comandare e gestire, programmare in modo autonomo (non bisogna essere esperti) da locale e anche da remoto tramite smartphone. Piccolo esempio: posso visualizzare e regolare eventualmente anche da remoto la posizione delle tapparelle e tende da 0 al 100%, ho negli anni aggiunto i prodotti che volevo, ora gestisco dalle tapparelle alle tende interne ed esterne, sensori luce e temperatura per tende e altri automatismi, le luci on-off a quelle dimmerabili e RGB, il riscaldamento e raffrescamento potendo regolare anche da remoto le temperature, antifurto, telecamere, posso creare facilmente scenari di funzionamento automatici e modificarli senza problema...Massima affidabilità, stabilità, flessibilità, nessuna predisposizione, soddisfazione totale. Ripeto, non ho niente da vendere ed il mio breve intervento ( ci sarebbe tanto da dire) è solo per ribadire il concetto che in questo mondo, prima di essere così perentori, bisogna essere un po’ più accorti.
Valter io ho descritto l'impianto perfetto. Il tuo non lo è. O meglio, lo è per te che sei esperto e hai configurato tutto, non ho detto che non vada bene uno radio ma non è il meglio che si possa avere. Nelle altre puntate descriveremo le altre tipologie adatte sopratutto al retrofit. Ciao!
Se tu vedessi come si configura e si utilizza non diresti così. Questo è un sistema che non usa un linguaggio macchina ma un linguaggio orientato all’utente semplicissimo. Vediamo i prossimi video, buon lavoro!
Ma cosa c'entra essere esperti. Se non sei esperto chiami un esperto e fai un impianto come quello di @valter allo stesso modo di quello di Valter, ossia affidabile, e a mio avviso anche più perfetto di quello citato nel video. Inoltre non è vero, come dici nel video, che se cade il wifi non fai più nulla: se cade il wifi le serrande, le luci etc le comandi con gli interruttori classici che quando installi gli attuatori wifi tipo Shelley o sonoff continuano a funzionare come prima.
Bravo Andrea. Questa "collana" di video è e sarà super utile. Grazie in anticipo
Speriamo!
Bel video divulgativo, però dire: quanto consuma il sistema? Un "pochino", è un po' riduttivo. Farei un approfondimento su questo aspetto. Sarebbe molto interessante!
Che cosa ne pensate degli SHELLY ? Grazie
penso che si sia calcata poco la parte in cui si distingue un impianto domotico, da un impianto standard, da uno smart
Ma quindi io aggiungendo al mio impianto birichino Smart home questo apparecchio riesco a interfacciarlo anche con gli alexa e Google home?
Si se hai MyHome
Ciao Andrea io ho un impianto completamente domotico btcino ultimato pochi mesi fa con tutti gli ultimi dispositivi. Il server permette già il collegamento ad alexa, google home e iftt ma non ad homekit. Un anno fa in un tuo video con btcino dove hai provato le novità (che io ho sul mio impianto) hai chiesto se integreranno homekit e il ragazzo diceva di si ma ad oggi purtroppo nulla. In futuro arrivera?
Un mio amico ha trovato una scheda per interfacciarsi al bus della btcino e ha agganciato home assistant da un paio d'anni come stabilità non so 😅
@@LeonardoAlgeri si che poi sarebbe la funzione del modulo presentato in questo video, HomeKit è davvero sviluppato in maniera straordinaria e se possiedi come me l’ecosistema Apple è un peccato non poterlo integrare nativamente in un impianto da migliaia di euro
Bello sapere che dopo che hai speso migliaia di euro per un impianto di marca neanche funziona con tutto. Manco le basi del mestiere.
@@rasa6814 nessuno ha sbagliato il lavoro è semplicemente una mancanza di implementazione software da parte di btcino
Avendo comprato nel tempo un po di prodotti domotici, come le citate philips hue, mi è venuta subito la scimmia dell'impianto domotico, visti i limiti dell'utilizzo di prodotti smart su impianti tradizionali. Ma se domani dovessi comprare casa nuova, quanto costa in più un impianto domotico rispetto ad uno tradizionale?
Quanto viene intaccata la possibilità di personalizzazione utilizzando dispositivi proprietari? È possibile comunque inserire nel "ciclo" il controllo con home assistant per esempio?
Home Assistant sostanzialmente è un bridge / hub. Quindi sì, sicuramente esisterà l'integrazione di home assistant per MyHome, ecc.
Agli elettricisti piace offendere i migliaia di ingegneri che lavorano nel campo della radiofrequenza. La domotica cablata è un retaggio del passato, di un epoca dove la miniaturizzazione era costosa e complessa e i protocolli non erano ancora così evoluti. Sono anni invece che si potrebbe introdurre sul mercato una domotica via radio ma solo di recente bticino ha introdotto la serie Smart (dopo aver acquistato la tecnologia di netatmo), se avesse coraggio direbbe che SCS non ha futuro
Ciao Andrea, io ho Vimar (era una marca che avevi nominato nel primo video)... non riesco a far funzionare l'IFTT.
Se vai sul sito Vimar, sono presenti Tutorial e guide in pdf. In caso non riesci ad uscirne, Vimar ha un numero verde per richiedere supporto su tutti i loro dispositivi. Supporto per professionisti e privati
@@Matteobg_A794 Ottimo grazie
Io ho tapparelle elettriche, antifurto e scenari per le luci. Che sommati a due termostati wireless hanno ringiovanito un appartamento anni 70.
È tutto molto comodo per via del comando remoto quando sei fuori casa tutto il giorno!
Ho lasciato degli slot liberi se voglio ampliare in futuro.. aggiungendo il controllo dei clima, tenda solare ecc.. 😉
Ad oggi secondo me la massima sicurezza per quanto riguarda la domotica è targata bticino!! Pero naturalmente parlo da possessore di linv now spero che questa nuova azienda si imposti sul mercato primo per la loro provenienza italiana e poi perche è sempre interessante poter provare nuovi sistemi
Grazie dei contenuti! Non ho capito la differenza del loro bridge rispetto ai controller dei produttori che già si interfacciano anche verso gli assistenti Google etc... ? Ipotizzo si potranno interfacciare anche verso prodotti di ogni marchio e protocollo... Quindi una versione commerciale ed affidabile di prodotti come Home Assistant, giusto? Grazie
Integrazione tra impianto domotica e Philips Hue?
Si può connettere contemporaneamente su Apple e alexa?
Già disponibile la seconda parte?
Andrea cosa ne pensi del progetto home assistant basato su raspberry? É un po’ da smanettoni ma offre moltissime possibilità di implementazione
Buona soluzione ma come scrivi da smanettoni. Quindi non può essere annoverato nell'impianto perfetto
easykon ha un creato pure un programma per raspberry
12 like 5 visualizzazioni... Ahahahah
Se si sgancia la connessione wi-fi posso connettere alla rete internet dati ?
certamente
con il cavo
BTicino la sconsiglio vivamente! Io ho preso dei ricevitori wireless su Amazon e taaaaac casa completamente controllata da Alexa, luci, TV, PC, tapparelle tutto! Mettere una centralina, cablare tutto viene a costare troppo secondo me... Una lampada wireless ormai costa una scemata e non ne vale la pena. L'unica cosa ( modem ) consiglio di dividere tra 2,4 e 5 GHz, sulla prima i dispositivi da controllare, sulla seconda classica rete internet ☺️
Certo, è una soluzione. Ma non quella perfetta per problemi di confiurazione, manutenzione, affidabilità.
io realizzo impianti bticino living now ed il costo cambia di poco, sopra tutto con un nuovo impianto. la conversione è un discorso diverso
Ciao, mi devo essere perso qualche passaggio ma alle domande: quanto costa e se va via la corrente funziona, nn è stata data una risposta. Sinceramente lo ho trovato un video molto "marchettaro" ma ormai ho smesso di deludermi, comincia veramente a farne tanti, troppi.. e la cosa mi spiace tanto, mancano o video i cui provava e testava i prodotti... Ma soprattutto torno a dire che è facile fare video su roba costosa che si possono permettere in tre e che do certo visto il prezzo sn super affidabili..(grz al c... Se spendi 50k per mettere un impianto come minimo deve essere il top del top). Sn qui pronto a ricredermi ma per ora giudico quel che vedo, e peccato che posso mettere un solo pollice negativo.
veramente ha risposto a tutto.
@@TheKavy87 il "non si discosta tanto" non mi sembra uguale a dire: costa tot mila euro! quindi non hanno detto un prezzo... il tipo intervistato e sempre sul vago... qual'è la marca migliore? bticino.. ecc... la sua risposta è stata: "dipende da cosa devi fare" e poi non ha detto nemmeno in base a cosa fai cosa prendi... cambia subito domanda... quindi confermo quel che penso.. una mera merchetta senza capo ne coda.. no pretendo un video tecnico ma cosa dovrei capire da un video del genere a parte che un sistema cablato è meglio di uno senza fili in quanto affidabilità? ma manca l'atto pratico? deve venire quello che loro chiamano professionista che ti spilla arquanti euro tra cavi, bucare il muro.. le canalette ecc... si la casa smart e domotica e bella.. ma si ripaga in tantissimo tempo altro che risparmio se spengo una lampadina in una stanza vuota.
Metti in conto i non vedenti, impianti che siano anche “parlanti”
Si per loro gli assistenti vocali sono il top
Anch’io ti chiedo di fare un video o comunque dei riferimenti alla domotica e la disabilità.io sono ipovedente e una casa smart può essere molto utile. Grazie
Cosa ne pensi dell'impianto living now smart della bticino?
Lo ho nell'ufficio. E' un ottimo retrofit
Grazie mille!!