Il dottorato si può fare quando si vuole? Intendo che per esempio dopo la magistrale mi trovo un lavoro e dopo un po' di anni decido di fare il dottorato perché sento di voler approfondire ulteriormente. Se è possibile, secondo te è meglio fare subito il dottorato?
Lo sfruttamento è all'ordine del giorno in Italia in quasi tutte le discipline ormai. Devo dire che anche io sto pensando seriamente di fare il dottorato di ricerca. Se lo farò comunque, lo farò per mia passione personale per lo studio e la conoscenza, verrò sfruttato? Pazienza, avrò la mia rivincita!
se non si e dottorato ma uno qualsiasie fa dei progetti come li chiameresti dove nessuno a mai pensato mettere in funzione un sistema di leve con qualcosa che non posso dire dove ottengo la rotazione 1 a 1 e con maggiore potenza PARTO con un motore di 1.5kw che fa 1400 giri che li riduco a 40 che sono uguali in uscita dove aumento i giri a 1600 per il collogamento di un generatore che mi da 13kw che e anche piccolo per la potenza che sviluppa l attrezzo( 39kw a 1600 giri ) questo e il vero MOTO PERPETUO dove posso collegare altri attrezzi ( allinfinito )
Uno dei pochi video utili su questo tema, ti ringrazio infinitamente! Ma come mai non hai fatto i video su cosa significa fare ricerca e sulla tua esperienza? Li avrei trovati utilissimi, vorrei fare un dottorato ma concretamente non ho capito benissimo cosa significa fare ricerca 😣 credo significhi fare un po' la stessa ricerca per la stesura della tesi di laurea, in caso di tesi originali e importanti, ma con metodo scientifico molto più rigoroso e serio, sbaglio? Spero tanto di poter fare questa esperienza 😣
Guarda io fatto un dottorato di ricerca in fisica, metodo scientifico e rigoroso è proprio una cosa che non esiste, il lavoro tuo consiste solo a fare pubblicazioni su pubblicazioni per il tuo alzare H-index su Scopus e quello della tua prof H index
Fiore di Girasole anche qui stai generalizzando. Dipende dove lavori e con chi. Fare ricerca a livello PhD significa diventare un esperto a livello mondiale di quella piccolissima nicchia di sapere. Questo comporta lo studiare tantissimo e il divenire ossessionato dall’oggetto di ricerca. Vuol dire, ti parlo del mondo STEM, organizzare campagne sperimentali e/o numeriche per provare nuovi modelli proposti da te o da terzi. Lottare con ogni possibile avversità che sicuramente ci sarà, e sperare di non aver dimenticato nulla. Se funziona, la soddisfazione è immensa. Se va male, hai comunque imparato dai tuoi errori, il metodo scientifico e diventi una figura professionale di altissimo livello. Poi il discorso pubblicazione è vero, purtroppo l’ascesa di un ricercatore si basa tanto sulle pubblicazioni e tante volte si corre per pubblicare e li nascono gli errori. Ma anche questo fa parte della sfida ed un buon planning può ovviare molto problemi.
Io vorrei prendere un dottorato in psicologia, principalmente lo studio delle fobie. Sono uscito da un istituto tecnico con diploma di Grafica e comunicazione ma ho sempre avuto interesse per quella che noi tutti chiamamiamo paura e sopratutto quella tipo di paura che afflige tutti noi o solo alcuni, e de il mio interrsse studiarne le cause e gli effetti.
Io mi laureerò magistrale mercoledì. Essendo Marzo (mi pare di aver capito che le application per i dottorati si fanno verso l'estate/autunno), penso che inizierò cercando un lavoro in azienda..
Eliana! Un super in bocca al lupo, allora! ^_^ Se non sbaglio il periodo d'iscrizione dipende un po' dall'università, e ci sono anche vari momenti d'iscrizione durante l'anno. Comunque varie università hanno una deadline verso settembre, o almeno, il poli di Losanna fa così. Se anziché andare in azienda vuoi provare la ricerca, qualcosa che puoi fare è iniziare una stage e nel frattempo fare domanda per un PhD nello stesso lab. E se per caso stavi pensando a Losanna (che ha il vantaggio di un buon salario) fammi sapere!
PhD: It's a dirty job, but somebody's gotta do it!😉 PS Naturalmente sono andato a leggermi le recensioni sui Vaunt e non vedo l’ora di saperne di più. Sembrano davvero prestarsi a un’infinità di applicazioni.
I Vaunt hanno un grande potenziale: che è quello di sembrare degli occhiali normali. Tuttavia mi sembra che la Intel stia andando molto cauta per paura di fare un fiasco com'è successo con i google glass. Staremo a vedere! E comunque il PhD è un super dirty job!
Bel video! Vorrei chiederti quanto influenza il voto della triennale/ magistrale nella richiesta di un dottorato (Mi sono laureata con 103 alla triennale e mi approccio a cominciare la magistrale a Settembre). Un voto mediocre alla triennale è molto penalizzante per richiedere un dottorato? Come potrei eventualmente sopperire a questo "difetto" ? Grazie mille :)
Ciao! Sono laureata da qualche mese in Biologia Applicata alla ricerca biomedica. Stavo considerando l'idea di seguire un percorso di dottorato ma la cosa mi spaventa molto: ho visto miei ex colleghi dottorandi distrutti dopo anni di ricerca e io, che solo con la laurea magistrale non rischiavo di sclerare per un pelo, ho paura di fare la loro stessa fine, se non peggio Ma se volessi intraprendere questo percorso, con chi mi consiglieresti di parlare? il mio vecchio relatore? dottorandi o dottorati nel mio ambito? Scusa il pippone, e spero tu possa essermi d'aiuto :)
Io come facoltà sono indeciso fra medicina e biotecnologia. Medicina mi piacerebbe tanto ma ho letto che non hai più vita sociale che devi studiare e basta per 11 anni,che ci sono raccomandati figli di dottori etc. Biotecnologie sembrerebbe perfetto ma a livello di sbocchi lavorativi ed economici è messa malissimo... Bohhh
Ciao! Sono una studentessa alla fine della magistrale i lettere moderne, a me piacerebbe tanto fare un dottorato, ma nonostante tante spiegazioni, non sono riuscita a capire le modalità di accesso a sta benedetta cosa, potresti fare un video in cui lo spieghi? Grazie :)
Ciao, volevo farti una domanda. Ho iniziato un anno fa un dottorato in ingegneria di tipo industriale (non voglio entrare troppo nei dettagli). Dopo un anno sto pensando di mollare perché il progetto su cui sto lavorando non appartiene al mio campo di studi e ne il mio tutor ne l'azienda partner mi sta supportando minimamente nella mia ricerca/progetto. Per tale motivo, ho vissuto male gli ultimi mesi perché sto trovando l'esperienza per nulla formativa ma solo frustrante (in pratica non sono riuscito a far nulla legato al progetto associato al dottorato lavorando da solo su un argomento a me totalmente sconosciuto). Secondo te ne vale comunque la pena oppure meglio lasciar perdere e andare a lavorare?
La questione che mi proponi è complessa e delicata. E ti dico già che purtroppo non ho una risposta definitiva, però posso riportarti un po’ di esperienze che potrebbero aiutarti a vedere meglio la questione. Trovare una grande resistenza iniziale è normale. Un sacco di persone durante il primo anno (e talvolta anche nel secondo) non riescono a combinare molto. Questo è dovuto sia al fatto che il dottorato richiede conoscenze che non si hanno sia dal cambio abbastanza drastico tra studio e ricerca. Inoltre, la situazione può inasprirsi a causa di problemi con il supervisore e/o colleghi che hanno già conoscenze in quel campo e potrebbero essere poco propensi a condividerle. Personalmente ho avuto varie situazioni di contrasto e verso la fine del primo anno ho riflettuto a lungo se rimanere o lasciare. Alla fine, sono riuscito a muovermi su di un altro progetto che trovavo molto più interessante e anche la mia produttività è cresciuta parecchio. Purtroppo, è impossibile predire quale sarà la soluzione ottimale. Fossi in te comincerei a guardarmi intorno per cercare possibili alternative (altri progetti, altri laboratori, o direttamente una posizione in azienda). In questo modo puoi già capire quali sono le tue possibilità ed eventualmente se valga la pena cambiare o meno. Ah, e non preoccuparti per aver perso un anno. Hai comunque acquisito esperienza (anche se magari non ti sembra). Quindi sentiti libero di decidere quello che credi sia meglio per te.
Grazie per la risposta. Beh putroppo il mio dottorato è vincolato e non mi è permesso cambiare progetto/tutor/gruppo di lavoro. Guardandomi attorno mi è stata proposta un offerta di lavoro nel gruppo R&D di RFI. Il lavoro è ottimo dal punto di vista lavorativo ma dubito molto sul tipo di lavoro che andrei a fare. Penso che alla fine accetterò quest' ultima opzione per cercare di crearmi una figura professionale visto che non navigo nell oro.
In bocca al lupo, allora. Tra l'altro, se dovessi considerare nuovamente un PhD, tieni in conto che alcune nazioni, come la Svizzera, provvedono ad un ottimo salario (almeno rispetto a quello dei paesi vicini).
Ciao, io avrei intenzione di svolgere un dottorato, sto studiando scienze motorie e sono appassionato della materia anatomia, come si svolge in questo caso la ricerca? Cioè cosa dovrei fare?
Ma questo vale per la situazione İtaliana. Nel caso degli Stati Uniti è completamente differente. I fondi non devi trovarteli tu, nel 99% dei casi e' il dipartimento che ti fa un contratto perch si insegna e poi si seguono una serie di seminari (spesso per un totale di 12 diluiti in due anni). Alla fine ci sono due esami abbastanza tosti e poi prospetto e tesi. Cmq in Italia non lo avrei fatto manco morta. Negli Usa la maggior parte di professori appoggia il dottorando e si creano armonie da noi impensabili. Ps: la figura del TA negli States e' un pò diversa da quella descritta nel video.
Ciao, scusa se ti disturbo, mi sembri informata sul tema... Vorrei chiederti se per caso sai quali sono i requisiti fondamentali per ottenere il dottorato (sia negli USA sia in Italia)
Ma l'assistente nell'insegnamento si fa già dal primo anno? Io penso che non mi sentirei per nulla pronta o competente o.o (adesso capisco la visibile ansia di quei poveri assistenti che ho avuto)
Intendi se vengono contati i contributi per la pensione? Sinceramente non saprei se in italia l'università versi anche i contributi. In Svizzera di sicuro lo fanno, solo che è per la cassa pensionistica Svizzera
Deeno Carpentras una curiosità: mi è capitato di leggere in una candidatura PhD e nello specifico nella parte requisiti c'era scritto di allegare "the names of up to three referees?" scusa l'ignoranza ma non sò cosa voglia dire. Grazie
Tranquillo, nessun problema. Per molti posti di lavoro viene richiesto il nome di alcune persone del settore che potrebbero raccomandarti, o proprio una lettera di raccomandazione. Puoi chiedere a un professore col quale hai fatto un progetto o meglio ancora persone in dei laboratori nei quali hai lavorato. Queste persone devono garantire per te, dicendo che sei capace. Quindi, anche se devi mettere solo il nome conviene che li contatti in anticipo ;) In bocca al lupo!
Grazie della risposta Deeno. Infatti avevo capito come te solo che ieri ho chiesto informazioni al supervisore del PhD e sta mattina mi ha risposto (non riesco a incollare la mail) che non cè bisogno di una lettera di raccomandazione ma di nomi di tre referenti che lui può contattare. Mistero. Io cmq farò presentare due lettere dai miei prof e poi vedrò. Un ultima cosa si richiede di incollare un piece of academy writing saresti gentile di spiegarmi anche questa cosa?E' una scritttura fatta da noi?può andare bene un pezzo del lavoro della nostra tesi?
Penso che si riferiscano a una qualche pubblicazione, ma non ne sono sicuro ; è un'espressione un po' strana. Ti consiglio di chiedere cosa intendono e se nel caso anche la tesi va bene. In quasi tutti i casi non è necessario di avere già delle pubblicazioni, ma, ovviamente, se si ha già pubblicato qualcosa è meglio!
Dipende da vari fattori, ma in linea di massima si può semplificare in: - più l'università o il laboratorio per il quale fai domanda è prestigioso (e quindi riceve anche parecchie domande) più saranno alti gli standard di ammissione - più l'università è nuova o sconosciuta alla massa, più è facile entrare con qualsiasi media
Deeno Carpentras __nnnii... ...ho deciso di lasciare questo fraintendimento perché comunque rispetto alle capacità di smontare un oggetto di studio e al tipo di sguardo critico cui effettivamente mi riferivo pensando a un ricercatore in generale, l'analisi m. Non era troppo disturbante. Facoltà umana
Bello il video, un po' pessimista :) ..io ho preso il PhD due anni fa e continuo come assegnista, e sono soddisfatto delle mie scelte. Semplificando per chi vuole farlo, le cose importanti sono due: 1, certamente avere un professore onesto e bravo che vi faccia lavorare ma vi lasci anche il vostro spazio di crescere e produrre; 2, lavorare duramente, e imparare il prima possibile a pubblicare e a trovare fondi ..date queste due cose se c'è anche la passione non guasta ;) (..potresti fare un video anche su come funziona dopo il dottorato; ci sono anche tanti dottorandi che non capiscono come gira..)
Sono qui dopo anni dal video, però grazie mi è stato utile!
Il dottorato si può fare quando si vuole? Intendo che per esempio dopo la magistrale mi trovo un lavoro e dopo un po' di anni decido di fare il dottorato perché sento di voler approfondire ulteriormente. Se è possibile, secondo te è meglio fare subito il dottorato?
Lo sfruttamento è all'ordine del giorno in Italia in quasi tutte le discipline ormai. Devo dire che anche io sto pensando seriamente di fare il dottorato di ricerca. Se lo farò comunque, lo farò per mia passione personale per lo studio e la conoscenza, verrò sfruttato? Pazienza, avrò la mia rivincita!
se non si e dottorato ma uno qualsiasie fa dei progetti come li chiameresti dove nessuno a mai pensato mettere in funzione un sistema di leve con qualcosa che non posso dire dove ottengo la rotazione 1 a 1 e con maggiore potenza PARTO con un motore di 1.5kw che fa 1400 giri che li riduco a 40 che sono uguali in uscita dove aumento i giri a 1600 per il collogamento di un generatore che mi da 13kw che e anche piccolo per la potenza che sviluppa l attrezzo( 39kw a 1600 giri ) questo e il vero MOTO PERPETUO dove posso collegare altri attrezzi ( allinfinito )
Uno dei pochi video utili su questo tema, ti ringrazio infinitamente! Ma come mai non hai fatto i video su cosa significa fare ricerca e sulla tua esperienza? Li avrei trovati utilissimi, vorrei fare un dottorato ma concretamente non ho capito benissimo cosa significa fare ricerca 😣 credo significhi fare un po' la stessa ricerca per la stesura della tesi di laurea, in caso di tesi originali e importanti, ma con metodo scientifico molto più rigoroso e serio, sbaglio? Spero tanto di poter fare questa esperienza 😣
Guarda io fatto un dottorato di ricerca in fisica, metodo scientifico e rigoroso è proprio una cosa che non esiste,
il lavoro tuo consiste solo a fare pubblicazioni su pubblicazioni per il tuo alzare H-index su Scopus e quello della tua prof H index
Fiore di Girasole anche qui stai generalizzando. Dipende dove lavori e con chi. Fare ricerca a livello PhD significa diventare un esperto a livello mondiale di quella piccolissima nicchia di sapere. Questo comporta lo studiare tantissimo e il divenire ossessionato dall’oggetto di ricerca. Vuol dire, ti parlo del mondo STEM, organizzare campagne sperimentali e/o numeriche per provare nuovi modelli proposti da te o da terzi. Lottare con ogni possibile avversità che sicuramente ci sarà, e sperare di non aver dimenticato nulla. Se funziona, la soddisfazione è immensa. Se va male, hai comunque imparato dai tuoi errori, il metodo scientifico e diventi una figura professionale di altissimo livello. Poi il discorso pubblicazione è vero, purtroppo l’ascesa di un ricercatore si basa tanto sulle pubblicazioni e tante volte si corre per pubblicare e li nascono gli errori. Ma anche questo fa parte della sfida ed un buon planning può ovviare molto problemi.
Io vorrei prendere un dottorato in psicologia, principalmente lo studio delle fobie. Sono uscito da un istituto tecnico con diploma di Grafica e comunicazione ma ho sempre avuto interesse per quella che noi tutti chiamamiamo paura e sopratutto quella tipo di paura che afflige tutti noi o solo alcuni, e de il mio interrsse studiarne le cause e gli effetti.
Io mi laureerò magistrale mercoledì. Essendo Marzo (mi pare di aver capito che le application per i dottorati si fanno verso l'estate/autunno), penso che inizierò cercando un lavoro in azienda..
Eliana! Un super in bocca al lupo, allora! ^_^
Se non sbaglio il periodo d'iscrizione dipende un po' dall'università, e ci sono anche vari momenti d'iscrizione durante l'anno. Comunque varie università hanno una deadline verso settembre, o almeno, il poli di Losanna fa così.
Se anziché andare in azienda vuoi provare la ricerca, qualcosa che puoi fare è iniziare una stage e nel frattempo fare domanda per un PhD nello stesso lab. E se per caso stavi pensando a Losanna (che ha il vantaggio di un buon salario) fammi sapere!
e fai bene!! Pensa che io con chimica non trovo :-(
Video molto utile e spiegato in modo divertente
PhD: It's a dirty job, but somebody's gotta do it!😉
PS
Naturalmente sono andato a leggermi le recensioni sui Vaunt e non vedo l’ora di saperne di più. Sembrano davvero prestarsi a un’infinità di applicazioni.
I Vaunt hanno un grande potenziale: che è quello di sembrare degli occhiali normali. Tuttavia mi sembra che la Intel stia andando molto cauta per paura di fare un fiasco com'è successo con i google glass. Staremo a vedere!
E comunque il PhD è un super dirty job!
Bel video! Vorrei chiederti quanto influenza il voto della triennale/ magistrale nella richiesta di un dottorato (Mi sono laureata con 103 alla triennale e mi approccio a cominciare la magistrale a Settembre). Un voto mediocre alla triennale è molto penalizzante per richiedere un dottorato? Come potrei eventualmente sopperire a questo "difetto" ? Grazie mille :)
103 è un "voto mediocre" per te?
@@patricgabarron8267 In senso assoluto non è male come voto però devo considerare che possono esserci altri candidati con voti più alti
Ciao! Sono laureata da qualche mese in Biologia Applicata alla ricerca biomedica. Stavo considerando l'idea di seguire un percorso di dottorato ma la cosa mi spaventa molto: ho visto miei ex colleghi dottorandi distrutti dopo anni di ricerca e io, che solo con la laurea magistrale non rischiavo di sclerare per un pelo, ho paura di fare la loro stessa fine, se non peggio
Ma se volessi intraprendere questo percorso, con chi mi consiglieresti di parlare? il mio vecchio relatore? dottorandi o dottorati nel mio ambito? Scusa il pippone, e spero tu possa essermi d'aiuto :)
Io come facoltà sono indeciso fra medicina e biotecnologia. Medicina mi piacerebbe tanto ma ho letto che non hai più vita sociale che devi studiare e basta per 11 anni,che ci sono raccomandati figli di dottori etc. Biotecnologie sembrerebbe perfetto ma a livello di sbocchi lavorativi ed economici è messa malissimo... Bohhh
@@diegomorello9913 perché non provi biologia o ingegneria biomedica?
Vai a farlo all’estero!
Io voglio insegnare nelle università però non in Italia, si può insegnare all'estero anche se si è fatto il PhD in Italia? Grazie.
Ciao! Sono una studentessa alla fine della magistrale i lettere moderne, a me piacerebbe tanto fare un dottorato, ma nonostante tante spiegazioni, non sono riuscita a capire le modalità di accesso a sta benedetta cosa, potresti fare un video in cui lo spieghi? Grazie :)
Era da un po' che pensavo di fare un altro video collegato a questo. In effetti, questa è una buona idea. Se ce la faccio, in settimana lo registro
@@Cultura2p0 lo hai già fatto? 😊
Ma non ci sono i professori Universitari che non hanno fatto ricerca, quelli detti Lecturer ?
Si in Svizzera un dottore di ricerca prende di più ma la vita costa più del doppio quindi è una miseria comunque, ma tant'è
Ciao, volevo farti una domanda. Ho iniziato un anno fa un dottorato in ingegneria di tipo industriale (non voglio entrare troppo nei dettagli). Dopo un anno sto pensando di mollare perché il progetto su cui sto lavorando non appartiene al mio campo di studi e ne il mio tutor ne l'azienda partner mi sta supportando minimamente nella mia ricerca/progetto. Per tale motivo, ho vissuto male gli ultimi mesi perché sto trovando l'esperienza per nulla formativa ma solo frustrante (in pratica non sono riuscito a far nulla legato al progetto associato al dottorato lavorando da solo su un argomento a me totalmente sconosciuto). Secondo te ne vale comunque la pena oppure meglio lasciar perdere e andare a lavorare?
La questione che mi proponi è complessa e delicata. E ti dico già che purtroppo non ho una risposta definitiva, però posso riportarti un po’ di esperienze che potrebbero aiutarti a vedere meglio la questione.
Trovare una grande resistenza iniziale è normale. Un sacco di persone durante il primo anno (e talvolta anche nel secondo) non riescono a combinare molto. Questo è dovuto sia al fatto che il dottorato richiede conoscenze che non si hanno sia dal cambio abbastanza drastico tra studio e ricerca. Inoltre, la situazione può inasprirsi a causa di problemi con il supervisore e/o colleghi che hanno già conoscenze in quel campo e potrebbero essere poco propensi a condividerle.
Personalmente ho avuto varie situazioni di contrasto e verso la fine del primo anno ho riflettuto a lungo se rimanere o lasciare. Alla fine, sono riuscito a muovermi su di un altro progetto che trovavo molto più interessante e anche la mia produttività è cresciuta parecchio.
Purtroppo, è impossibile predire quale sarà la soluzione ottimale. Fossi in te comincerei a guardarmi intorno per cercare possibili alternative (altri progetti, altri laboratori, o direttamente una posizione in azienda). In questo modo puoi già capire quali sono le tue possibilità ed eventualmente se valga la pena cambiare o meno.
Ah, e non preoccuparti per aver perso un anno. Hai comunque acquisito esperienza (anche
se magari non ti sembra). Quindi sentiti libero di decidere quello che credi sia meglio per te.
Grazie per la risposta. Beh putroppo il mio dottorato è vincolato e non mi è permesso cambiare progetto/tutor/gruppo di lavoro. Guardandomi attorno mi è stata proposta un offerta di lavoro nel gruppo R&D di RFI. Il lavoro è ottimo dal punto di vista lavorativo ma dubito molto sul tipo di lavoro che andrei a fare. Penso che alla fine accetterò quest' ultima opzione per cercare di crearmi una figura professionale visto che non navigo nell oro.
In bocca al lupo, allora. Tra l'altro, se dovessi considerare nuovamente un PhD, tieni in conto che alcune nazioni, come la Svizzera, provvedono ad un ottimo salario (almeno rispetto a quello dei paesi vicini).
@@fabiovigoriti552 come è andata alla fine? Io sto facendo la specialistica e non sono molto interessato sinceramente.....
Alla fine l'hai fatto il video su cosa consiste esattamente il lavoro di ricerca quando fai il dottorato?
Ciao, io avrei intenzione di svolgere un dottorato, sto studiando scienze motorie e sono appassionato della materia anatomia, come si svolge in questo caso la ricerca? Cioè cosa dovrei fare?
Ma questo vale per la situazione İtaliana. Nel caso degli Stati Uniti è completamente differente. I fondi non devi trovarteli tu, nel 99% dei casi e' il dipartimento che ti fa un contratto perch si insegna e poi si seguono una serie di seminari (spesso per un totale di 12 diluiti in due anni). Alla fine ci sono due esami abbastanza tosti e poi prospetto e tesi.
Cmq in Italia non lo avrei fatto manco morta. Negli Usa la maggior parte di professori appoggia il dottorando e si creano armonie da noi impensabili.
Ps: la figura del TA negli States e' un pò diversa da quella descritta nel video.
Ciao, scusa se ti disturbo, mi sembri informata sul tema... Vorrei chiederti se per caso sai quali sono i requisiti fondamentali per ottenere il dottorato (sia negli USA sia in Italia)
grande! :)
In cosa sei laureato?
Ma l'assistente nell'insegnamento si fa già dal primo anno? Io penso che non mi sentirei per nulla pronta o competente o.o (adesso capisco la visibile ansia di quei poveri assistenti che ho avuto)
Io mi divertirei.... direi agli studenti: "buongiorno, sono il suo peggiore incubo". Farei scendere lacrime e sangue. 😀
Dottorato? I master? Entrambi? Nel caso, quali prima?
Dipende
Ma io mi vergogno a insegnare a gli studenti
Non ti preoccupare: di solito non ascolta nessuno! XD
@@Cultura2p0 Due sberle a chi non ascolta. 😣
È "facile" fare un lavoro in contemporanea? Tanto il cameriere quanto un lavoro attinente al proprio percorso di studi
Vorrei sapere la stessa identica cosa
I 3 anni vengono accumulati all' INPS o uno è come se lavorasse in "nero"? E se uno lo fa in una azienda? Grazie
Intendi se vengono contati i contributi per la pensione? Sinceramente non saprei se in italia l'università versi anche i contributi. In Svizzera di sicuro lo fanno, solo che è per la cassa pensionistica Svizzera
@@Cultura2p0 a ok... e in Italia tu che lo hai fatto non sai x caso se hai questi 3 anni segnati? E poi quanto è la paga mensile?
Il segreto è bestemmiare tanto e sempre (non solo in ambito accademico).
Deeno Carpentras una curiosità: mi è capitato di leggere in una candidatura PhD e nello specifico nella parte requisiti c'era scritto di allegare "the names of up to three referees?" scusa l'ignoranza ma non sò cosa voglia dire. Grazie
Tranquillo, nessun problema. Per molti posti di lavoro viene richiesto il nome di alcune persone del settore che potrebbero raccomandarti, o proprio una lettera di raccomandazione. Puoi chiedere a un professore col quale hai fatto un progetto o meglio ancora persone in dei laboratori nei quali hai lavorato.
Queste persone devono garantire per te, dicendo che sei capace. Quindi, anche se devi mettere solo il nome conviene che li contatti in anticipo ;)
In bocca al lupo!
Grazie della risposta Deeno. Infatti avevo capito come te solo che ieri ho chiesto informazioni al supervisore del PhD e sta mattina mi ha risposto (non riesco a incollare la mail) che non cè bisogno di una lettera di raccomandazione ma di nomi di tre referenti che lui può contattare. Mistero. Io cmq farò presentare due lettere dai miei prof e poi vedrò. Un ultima cosa si richiede di incollare un piece of academy writing saresti gentile di spiegarmi anche questa cosa?E' una scritttura fatta da noi?può andare bene un pezzo del lavoro della nostra tesi?
Penso che si riferiscano a una qualche pubblicazione, ma non ne sono sicuro ; è un'espressione un po' strana. Ti consiglio di chiedere cosa intendono e se nel caso anche la tesi va bene.
In quasi tutti i casi non è necessario di avere già delle pubblicazioni, ma, ovviamente, se si ha già pubblicato qualcosa è meglio!
Quanto conta il voto di laurea della specialistica per accedere al dottorato?
Dipende da vari fattori, ma in linea di massima si può semplificare in:
- più l'università o il laboratorio per il quale fai domanda è prestigioso (e quindi riceve anche parecchie domande) più saranno alti gli standard di ammissione
- più l'università è nuova o sconosciuta alla massa, più è facile entrare con qualsiasi media
@@Cultura2p0 Modena? E Verona?
Rabbia contro l'universo 😂😂😂😂
..non sottovalutate il potere di analisi!!#
Argh! Ti riferisci all'esame? Analisi matematica?
Deeno Carpentras __nnnii... ...ho deciso di lasciare questo fraintendimento perché comunque rispetto alle capacità di smontare un oggetto di studio e al tipo di sguardo critico cui effettivamente mi riferivo pensando a un ricercatore in generale, l'analisi m. Non era troppo disturbante.
Facoltà umana
Bello il video, un po' pessimista :) ..io ho preso il PhD due anni fa e continuo come assegnista, e sono soddisfatto delle mie scelte. Semplificando per chi vuole farlo, le cose importanti sono due: 1, certamente avere un professore onesto e bravo che vi faccia lavorare ma vi lasci anche il vostro spazio di crescere e produrre; 2, lavorare duramente, e imparare il prima possibile a pubblicare e a trovare fondi ..date queste due cose se c'è anche la passione non guasta ;) (..potresti fare un video anche su come funziona dopo il dottorato; ci sono anche tanti dottorandi che non capiscono come gira..)
...che è, si rosica? ;)
..bè di certo non sei dottore in Logica. Se hai il PhD, ti sei insultato da solo; se non ce l'hai, hai confermato che rosichi :)
@Nereo Villa ..disse l'astrologo/numerologo
@Nereo Villa ruclips.net/video/6bjQOwXMoPk/видео.html
@Nereo Villa yess anche tu ciaone :))
No grazie.
Mi stai simpatico