A CASA TUTTI BENE // La famiglia C4RRETT4
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- Опубликовано: 7 фев 2025
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Occhio alle mele marce!!! 👀🍎🍏
Racconto dettagliato, chiaro ed estremamente empatico come sempre. Vorrei solo fare un appunto su ciò che leggo in tanti commenti riguardo la famiglia 'che non si è preoccupata di curare il figlio'. Per noi è facile parlare, viviamo in un'epoca dove lo stigma delle malattie mentali (pur ancora presente) è stato un po' sdoganato. Chiunque può informarsi su sintomi ecc.. Ma vorrei far notare che i genitori di Ferdinando sono nati negli anni '30, erano persone con percezioni e sensibilità diverse dalle nostre nel 2024. Probabilmente erano preoccupati e non sapevano dove sbattere la testa, tra un figlio tossicodipendente e un altro che aveva atteggiamenti devianti ma sostanzialmente innocui, e quindi sottovalutati. Non vuole essere una giustificazione ad un orrendo crimine, ma invito tutti a pensare che la nostra percezione deriva da un progresso del pensiero, e che questi genitori non avevano gli strumenti per comprendere il profondo disagio del figlio
Condivido 😗
Sicuramente erano anni difficili ma non li assolve. Mio nonno, che di età si avvicinava a quella dei genitori di Ferdinando, aveva problemi psichici e da che mi ricordo è sempre stato seguito da un medico. I mezzi, seppur più acerbi di adesso c'erano per curare ed assistere una persona malata.
Può essere che non avessero i mezzi per comprendere il profondo disagio di Ferdinando, ma anche l'altro figlio lo aveva manifestato in modo eclatante, drogandosi. Un dubbio che le varie stranezze di Ferdinando non fossero solo comportamenti originali non è sorto e questa è la vera stranezza, a mio parere. L'orrore che si nasconde nelle pieghe di vite "per bene": la cecità. Che Dio, se c'è, possa avere pietà di loro. E anche noi.
Io non ho dato tutta la colpa ai genitori che in realtà in quegli anni così tormentati tentavano comunque di aiutare la famiglia .....ma il ragazzo era solo con i propri pensieri disturbanti e il fatto che volesse stare solo era una richiesta di aiuto urlata a tutta la famiglia, e comunque lui aveva detto ai genitori che stava male,ma loro non lo hanno capito
non sono d'accordo. Conti correnti, titoli di stato, viaggi in mezza europa li facevano, anche se erano degli anni 30. Secondo me avevano capito che era matto ma non volevano che si sapesse. Hanno preferito far finta di niente, invece di portarlo da uno psichiatra. Non che avessero risolto il problema, ma almendo provarci.
Non posso immaginarmi le ore che hai trascorso per studiare,registrare, montare questo video..,. Hai fatto un grandissimo lavoro, ci hai immerso dentro a questa triste e tragica storia, con la tua consueta dolcezza, senza chiederci nulla in cambio.....
Quindi, mille grazie cara Fiò💜
Hai ragione mi associo al tuo commento ci saranno volute ore 😢
Hanno cercato di curare il figlio più giovane, ma i problemi psichiatrici di Ferdinando no. Eppure il suo quadro sanitario era il più pericoloso a livello di aggressività. E i genitori come il fratello l'avevano capito perché avevano paura di lui. Avessero fatto qualcosa ora sarebbero ancora tutti vivi. È scioccante notare come una decisione sbagliata possa distruggere in modo definitivo ed irrimediabile la vita di 4 persone. Grazie Fio' per il tuo racconto così preciso , così pieno di umanità e compassione. Grazie di cuore❤️
C'è da dire che, specie in quell'epoca e nelle famiglie attente alle apparenze, probabilmente era più "facile" curare il figlio tossico. La droga, la sieropositività erano viste come un problema arrivato dall esterno. Tu, genitore, potevi incolpare il mondo esterno, le cattive compagnie senza quasi doverti fare un esame di coscienza sul tuo agire nei confronti di tuo figlio e sull'atmosfera familiare. Anzi risultavi buono e generoso perché te ne occupavi nonostante tutto. La malattia mentale di ferdinando era "prodotta" all'interno delle mura domestiche e questo era molto peggio per delle persone che ci tenevano alle apparenze. Era trattata come un capriccio del figlio che aveva tutto dalla vita ma pestava i piedi.
Sarebbe stata un qualcosa da analizzare quantomeno in famiglia, in epoca in cui non si pensava ad andare in terapia. Ma i genitori non si ponevano il dubbio di sbagliare qualcosa nella gestione dei figli perché per loro i figli avevano più del necessario a livello materiale. E, se notavano i problemi del figlio come tali, nascondevano comunque la testa sotto la sabbia perché avrebbe significato anche doversi mettere in discussione come genitori!!
In quegli anni non si dava importanza alla psiche delle persone, di incolpare i genitori non me la sento, erano anni diversi, ma queste cose accadono anche ora, nonostante la sensibilità sia cambiata, perché lo stato non è organizzato. Grazie per aver narrato non solo i fatti ma averci raccontato davvero chi era quest'uomo. Non lo avevo mai sentito raccontare così
Prima non si dava importanza,adesso se ne dà anche troppa.Al punto che tutti sono disturbati o deficitari e la sfangano,scontando una manciata di anni se non zero.
Mio Dio Fio'.
Pendevo dalle tue labbra mentre raccontavi questa terribile storia
Ricordo molto bene quando sparirono e si pensava alle più strane cose
Poi mi sono sposata, ho messo su famiglia, ho fatto carriera
Oggi sono in pensione e ti ascolto, e sono letteralmente scioccata
Grazie infinite, sei unica
Questo è uno di quei casi da ascoltare per riflettere. Ogni commento è superfluo.
Tanta amarezza per quanto accaduto.
L'inferno è un luogo di dolore e sofferenza, di miseria umana e patimento. Ferdinando lo ha vissuto sulla terra, la sua famiglia purtroppo non è stata in grado di aiutarlo, quando era possibile. Mi auguro che ora siano tutti nel luogo dove pietà e misericordia possano addolcire tanto dolore. Come sempre riesci a farci entrare nella sofferenza ed a comprenderla meglio. Buona Pasqua di Resurrezione. ❤
Avrebbe dovuto essere curato fin da ragazzino..una storia davvero triste. Angosciante. Grazie Fio' per la tua voce incantatrice ❤
Fio' come sempre hai raccontato con la delicatezza e la sensibilita' che ti contraddistinguono un drammatico episodio.di cronaca nera Italiana .
Precisa,meticolosa chiara e diretta senza mai urtare e ferire la sensibilita' del ricordo delle vittime, grazie
Cara Fiò quanta tristezza...non voglio colpevolizzare la famiglia di Ferdinando, ma se lo avessero ascoltato, fatto aiutare, questo orrore non sarebbe forse accaduto. Secondo il mio modestissimo parere, la famiglia forse ha percepito più concrete le problematiche di Nicola essendo fisiche, cercando di aiutarlo, mentre essendo psicologiche e psichiatriche, e anche per vergogna ancor più maggiore, lo hanno fatto isolare non parlandone come se non lo riguardassero. Grazie Fiò per averla raccontato in tutte le sfaccettature 🙏❤🍎
E chi vorresti colpevolizzare ? Qualcuno in buona fede ha avuto colpa e ne ha pagato le conseguenze ,.. Un figlio malato di mente e uno drogato , ma la polizia dove era ? E i servizi sociali ? Solo perché erano rinomati non sono intervenuti ? E tutti quei milioni che ha rubato al padre e al fratello che fine hanno fatto ? Si è bruciato 6 milioni di lire, bhe tanto malato non era 😡 x le vittime riposate in Pace 🙏✝️ ottima narrazione Fio ' 🎉 conoscevo questo caso , poi in fondo c'è la Beffa 😊
Purtroppo è la classica mentalità dell'epoca (non scomparsa nemmeno oggi): se si vede, se si tocca con mano, esiste, sennò è tutta fuffa.
@@BistraVoda87 Esatto. Essere tossicodipendente ed avere l'hiv, per i genitori di Nicola sarà stato orribile, ma è una cosa che SI CAPISCE, non si approva ma si capisce. I problemi di Ferdinando, tipo la sofferenza e le conseguenze per i rumori, sono cose strambe, esagerate. Seppure, bisogna ammettere, il padre tentò qualche cosa di pratico. Ecco, lui sapeva fare le cose concrete e pratiche, pensare ad uno psichiatra no.
CAPOLAVORO ,non c'è altra definizione per questo video. Mi sono commossa ,ho attraversato tutto il malessere psicologico del protagonista ,grazie alla tua meravigliosa quanto minuziosa descrizione in ogni sfaccettatura della sue psiche. Complimenti.
Grazie Fio, solo tu potevi trattare un tema psicologico così e farlo capire. Purtroppo chi vive la patologia psichiatrica si trova schiacciato tra 2 mura invalicabili: la propria mente e l'incomprensione.
Continua a parlarne, perché non immagini quante persone cresciute da splendide famiglie, si trovino ad affrontare l'inferno da sole.
Ancora oggi
Grazie per la tua delicatezza e discrezione. La tua profondità descrittiva è narrativa è un caso unico nel crime. Ti seguo sempre. Grazie anche per la tua sensibilità, che traspare, intera.
Video superlativo. Solo una persona preparata come te poteva esporre così meticolosamente il quadro psicologico dell'omicida. Tutto sommato credo che sia stata una riabilitazione ben seguita. Non sempre,anzi,poche volte succede,nei casi che seguiamo. Veramente uno dei tuoi video top🎉
Sei stata superlativa. Più del solito, forse, anche se 'il solito' è sempre di livello eccellente. Ho letto e sentito questa storia incredibilmente disturbante varie volte, ma devo proprio dirlo: mai, assolutamente mai, ero riuscita ad immedesimarmi così tanto nella famiglia, nella loro atmosfrera, nella triste e asfissiante dimensione di Ferdinando... Quest'incubo reale, ancora una volta, grazie a te e alla tua ipersensibilità più unica che rara, ha volti e sentimenti umani verso i quali si può senz'altro provare pena ed empatia. Fio', grazie mille di cuore per condividere il tuo dono con noi. ❤
COMPLIMENTI. NARRAZIONE COMPLETA E DETTAGLIATA MA SENZA MORBOSITA' E CON GRANDE RISPETTO NON SOLO VERSO LE VITTIME DELL'ECCIDIO MA ANCHE, E QUESTO E QUESTO E' POSSIBILE SOLO AD UNA PERSONA DALL'ANIMO DELICATO E SENSIBILE COME LEI , NEI CONFRONTI DEL SUO TRAGICO PROTAGONISTA.
Fió questa volta hai superato te stessa! Una storia così dura e pesante raccontata con una sensibilità e una delicatezza uniche. Bravissima
Grazie per esserti soffermata sulla parte psicologica di Ferdinando Carretta, molto spesso sottovalutata o riassunta con un 'Beh ma tanto era pazzo'. Se fosse stato curato sia a livello psicologico che farmacologico non sarebbe andata a finire così. A me fa tanta pena
A livello patologico è una delle persone più disturbate di cui abbia mai sentito parlare... e lavoro nell'ambito della salute mentale. Anch'io penso che se lo avessero aiutato, se qualcuno lo avesse curato, tutto questo non sarebbe accaduto.
Sono assolutamente d'accordo, melaverde😢
Anche io lo penso magari se lo avessero aiutato invece di ignorarlo magari sarebbero tutti vivi
Finalmente un commento intelligente che non commenta con superficialità e, diciamo, non conoscenza dei disturbi e patologie mentali! Un caro saluto e brava Fiò per aver affrontato questo racconto con sensibilità con cui affronti sempre i casi ❤
Cara fiò t.v.b.io nella mia adolescenza mi chiudevo a chiave la notte notte e I miei non mi hanno mai chiesto il perchè .......devo la Mia sanità mentale a mio marito che mi e stato sempre vicino e lo è tutt ora non saprei vivere senza di lui caso spiegato benissimo brava sei la Mia preferita❤❤❤❤❤❤
Mela, sei stata perfetta. Ho sentito, attraverso le tue parole, il dolore e la disperata solitudine di questo bambino, ragazzo e poi uomo. Ho vissuto qualcosa di simile nella mia vita, in qualche modo non mi sono dissociata, ma ho ugualmente sofferto tanto. Ho chiesto aiuto e l'ho trovato. Tre psicoterapie mi hanno portato all'attuale equilibrio e serenità. Mi chiedo come abbiano fatto a non portarlo di corsa da uno psichiatra dopo l'episodio della cacca in salotto. Un ragazzo di venti anni! Pensavano forse che fosse un dispettuccio? Forse erano troppo sconvolti per la vicenda dell'altro figlio e non sono riusciti ad affrontare anche quest'altra tragedia. Capisco anche loro. Su tutto, spero che ognuno di noi possa avere pietà di tutti loro. Tutti fragili, con le proprie paure e disperazioni. Che strazio, che pena. Grazie come sempre per la tua meravigliosa empatia, cara. 💖
Un esempio dei gravissimi danni che può provocare lo stigma nei confronti dei disturbi mentali… anche in famiglia, si preferisce negare, semplificare, nascondere… più facile affrontare la tossicodipendenza e la malattia fisica di un figlio, che i disturbi mentali dell’altro…
Storia tristissima, x tutti quanti…
Il tuo modo di raccontare, di approfondire queste storie, è sempre impeccabile, e piacevolissimo da seguire
Conoscevo la storia da anni... Credo tu abbia detto, per quanto limitata dal tempo e dal montaggio, più di quanto io avrei potuto dire in anni. Grazie per l'empatia, la precisione e l'informazione puntuale... Bravissima ❤❤❤❤❤
Mi associo!
Avevo saltato il video pensando alla solita,narrazione invece devo complimentarmi per l esposizione diversa ed coinvolgente anche se non sono riuscita ad ascoltarlo tutto per mia sensibilità è troppo forte il comportamento di questo uomo per la mia anima...
fio ti seguo da un bel po ma sono una follower molto silenziosa
non ho mai commentato
ma ci tenevo questa volta a farti i complimenti a parte il tuo modo così limpido e studiato di esporti
hai un empatia rara,è difficile non notarla persino attraverso a un video
davvero complimenti non cambiare
ci sono poche persone come te❤
❤❤❤
Lei è UNICA
Grazie Fiò, ho vissuto la vicenda e ne avevo un ricordo molto vivo, ma la tua analisi me l'ha fatta vedere sotto una luce completamente, non diversa, ma completa, facendomi ascoltare anche chi voce non aveva, ed ha reclamato il suo diritto ad esistere in un modo purtroppo drammatico. Davvero brava e coinvolgente!
Fio sei bravissima! Ho vissuto la storia della famiglia Caretta sin dall'inizio l'ho seguita nel suo svolgimento e poi sentita raccontare in tutte le versioni che ne sono state date in quasi trent'anni, ma devo ammettere che la tua versione è stata di gran linga la più completa e la piu avvincente!! Brutta storia in cui tutti sono vittime incolpevoli: dei tempi, della droga, della malattia mentale, dell'incomunicabilità... Tutti vittime, nessun carnefice! Ormai tutti riposano in pace dopo tanta sofferenza e tanto tormento! Fammi rivolgere un pensiero al più incolpevole in assoluto tra le vittime: il povero gattino che nessuno ha mai compianto e che pure ha fatto la fine più atroce di tutti. Semmai dovessero trovarsi insieme in un'altra dimensione spero ci sia anche lui.❤
Hai già scritto tutto quello che volevo scrivere, ho quasi l'età di Ferdinando e come te ho seguito tutto. Quante volte ne abbiamo parlato con mio marito!
Ricordo molto bene questa storia, purtroppo ancora oggi non ci sono mezzi sufficienti per curare la malattia mentale. Grazie Fio 😘😘
Bravissima! Sei stata molto esaustiva nei particolari della malattia dell'omicida e nel disinteresse della famiglia! Non li conoscevo sotto questo aspetto ! 🎉🎉🎉🎉🎉🎉❤
Che caso estremamente complesso... Raccontato egregiamente,con empatia,sviluppato sotto tutti gli aspetti.. credo che anche Ferdinando abbia vissuto il suo inferno su questa terra, sentendosi perennemente non amato,non considerato,escluso. Posso capire il suo dolore e anche l' inadeguatezza di mezzi e di epoca da parte dei genitori.. Storia molto triste.. Mi piace pensare a un riscatto ultraterreno, mi piace pensare che ora siano uniti nell'amore,tutti e quattro... Complimenti Fio. Magistrale narrazione.❤
Ciao dolce Fio'...buona e serena Pasquetta a te e famiglia. Un abbraccio. 🙏🐣🤗❤️🌹
Che storia triste..ho scoperto che siamo colleghe, anche io lavoro come educatrice in comunità psichiatrica. Alcuni pazienti della mia comunità hanno commesso omicidi in famiglia, quindi questa storia ha avuto una risonanza importante con la mia professione. È sempre molto difficile comprendere l’agito di queste persone. E quasi sempre viene da chiedersi: “se fossero state aiutate prima…”. Grazie per questo racconto dettagliato, mi ha fatto riflettere su molte cose! ❤️
Ciao collega 🙏
@@biancamariafontana6405 Se, se, se, se... Purtroppo per Ferdinando era destino che andasse così!
Sono riuscita ad ascoltare tutto sei bravissima in quanto hai inserito elementi di approfondimento psicologico corroborate al tuo talento e conoscenze professionali riuscendo a plasmare una vicenda monotonamente nota in una storia cometamente diversa...
Complimenti per l'approfondimento e il racconto di molti particolari non riportati dalle cronache, fatto con delicatezza.
Complimenti sei davvero bravissima e mi emozioni quando vedo i tuoi occhi che si velano di lacrime, partecipi ai dolori degli altri con la tua bella empatia, davvero colpisce questa storia drammatica, purtroppo nelle famiglie i genitori fanno del suo meglio ma capire profondamente un figlio è cosa ardua, la psiche del essere umano è così ancestrale e indecifrabile e sapersi accettare come siamo profondamente è un lavorio continuo e bisogna avere l'umiltà di chiedere aiuto ai professioniste della mente, c'è tanto disagio intorno a noi e sofferenza, ognuno di noi può avere dei disequilibri interiori è bene prenderne atto e risolverli con gli addetti di questa infinita e perniciosa malattia che è dell'anima .....grazie cara FIÒ....❤
Bravissima Fió per aver parlato nei dettagli della personalità disturbata di Ferdinando. Questi dettagli li avevo letti solo nel libro dello psichiatra che ha seguito Ferdinando dopo l'arresto, ma nessuno aveva mai riportato i dettagli come hai fatto tu. Complimenti per le ricerche molto accurate! Al prossimo video!
Non ero sicura di voler ascoltare una storia che credevo di conoscere ,ma sono contenta di averlo fatto .Le descrizioni particolareggiate ,ma allo.stesso tempo delicate,le analisi della mente e dell'anima...Sei davvero brava. Grazie Fio' ❤
Tragedia evitabile, come molte altre. Dispiace sia per lui che per la sua famiglia. Grazie Fio'!
Il tuo livello di bravura e intelligenza aumentano sempre più cara Fio'.💙 Per quanto riguarda Ferdinando, che dire, quando ho saputo tutta la storia nel dettaglio, non solo LI HA UCCISI LUI, no, proprio nei dettagli come racconti te, bè, lo so che puo' sembrare brutto, ma mi ha fatto tenerezza. La sua famiglia ha sbagliato , penso in buona fede, non c'era la cultura adatta ai tempi o, quanto meno, non l'avevano tutti. Di certo non meritavano un grammo di quello che hanno subito ma si capisce bene il discorso della triade e di un ragazzo con enormi problemi mentali. Non giudico nessuno, solo immensa tristezza. Quanta solitudine ha vissuto questo ragazzo, e quando magari poteva riuscire ad avere una vita migliore, la malattia e la morte. Enorme tristezza. Bravissima Fio'.
Fio’ sei una delle mie preferite in assoluto non deludi mai ! ma questa volta sei riuscita a superarti!!!! sono rimasta incollata al video con il fiato sospeso per tutta la durata…. mi hai fatto viaggiare nel tempo e vivere questa storia come se fossi stata lì … sarà il fascino irredimibile dei racconti di casa nostra di qualche anno indietro (anni ottanta sono i miei anni da adolescente li ricordo bene), sarà che sei capace di mantenere un ritmo incalzante senza mai mollare, saranno i camei di personaggi di quei tempi (Di Pietro 39enne che aveva capito tutto!!!), sarà la tua capacità di trasmettere emozioni … non lo so, sei insuperabile !!!!! ora provo solo la sensazione di impazienza nell aspettare il tuo prossimo video (purtroppo ho divorato tutti i tuoi video appena ti ho scoperta per cui mi tocca aspettare quello nuovi :-)….. dirti che sei stata eccezionale e’ poco !!!!! BRAVISSIMAAAAAAA FIO’ 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Troppo gentile grazie ❤
Fio , sei di una bravura nell'esposizione di queste tematiche che ti faccio i miei più sinceri complimenti . Brava!
Ho sentito raccontata questa vicenda molte volte ma tu hai reso più di tutti giustizia ai protagonisti. È veramente una delle storie più pesanti e crepacuore del nostro paese… grazie per la tua sensibilità e per la tua obiettività, sei speciale.
Fió sei a dir poco MAGNIFICA, adoro il tuo lessico, la tua minuziosità nel raccontare i particolari. Aspetto il martedì con fervore per riascoltarti. Sei ineguagliabile.
Che dire Fio', mi hai descritto in maniera completa e particolareggiata, come sai fare soltanto tu, un caso che conoscevo ma non ero al corrente del dramma che si viveva in quella famiglia e i tormenti di quel ragazzo
Gli hai restituito umanità e mi hai fatto comprendere molto di più su questo terribile caso. Emerge tutta la tua professionalità, la tua sensibilità anche una delicatezza nelle descrizioni. Complimenti!
Tu riesci a rendere ancora più interessanti anche i casi già conosciuti . Sei veramente super. Tra parentesi un caso allucinante di strage familiare
A me fa anche tanta compassione questo ragazzo per cone é stato trascurato il suo disagio psicologico, forse non sarebbe successa questa tragedia se fosse stato affidato alle cure di un buon psicologo già dalle prime avvisaglie . Chissà quanta sofferenza aveva accumulato in se.Tu superlativa nel racconto , cosi estremamente preciso , interessante e dettagliato
Ho sentito questa storia diverse volte ma devo dire che raccontata da te è tutta un altra cosa, la delicatezza e l analisi descrittiva della psicologia e dei fatti è ammirevole, brava brava davvero 👏👏👏
Conosciamo tutti come hai detto tu questa storia ma il dettaglio così puntuale professionale è il tratto che contraddistingue ogni tua narrazione. La malattia mentale beh ha mille sfaccettature io ad esempio sono lesiva solo verso me stessa ma non tutte le patologie sono uguali e consideriamo che solo nel 1992 viene riconosciuta come malattia invalidante...grazie Fio per ogni tuo inconfondibile lavoro
Grazie per il tuo racconto ! Hai la capacità di far entrare dentro alla storia di emozionare e ammaliare! Sei fantastica❤ .
Non posso fare a meno di pensare a questo ragazzino che sviluppa questi disagi che diventano incubi e non posso che provare tenerezza.. lo so ha fatto qualcosa di tremendo ma non posso farci niente nei suoi disturbi è come se tutto avesse un senso ! Grazie Fió❤
Ciao Fiò!!! Semplicemente woooow 😮😮😮. Hai fatto un lavoro mastodontico e super dettagliato!!!
Chapeau 👏🏻👏🏻👏🏻❤❤❤
Per quanto riguarda il caso è un dramma nel dramma! Nessuno ha voluto vedere e per questo si è arrivati al delirio più assoluto che purtroppo ha portato alla morte di 3 persone per mazzo di un pazzo, per mano di un ragazzo solo, problematico che ha chiesto varie volte aiuto, a modo suo, ma si è scelto di non vederlo, di ignorarlo! Probabilmente perché già avere un tossico con Aids era un "problema", figuriamoci un malato mentale... Forse padre e madre di Ferdinando hanno deciso di nascondere, di risolvere nel modo più classico ovvero ignorare, nascondere, sperando che si risolvesse il tutto per magia da solo!
Agghiacciante 🤯
La fine del video mi ha molto commossa, conoscevo già la vicenda ma il tuo racconto lo ha posto sotto un'altra luce, hai delineato con cura ogni aspetto, soprattutto la figura di Ferdinando e ti dirò, ad un certo punto mi è venuto spontaneo pensare: "certo che, come c'è"modo e modo di rispondere" c'è pure "modo e modo di uccidere".
Devo ammettere che nonostante l'omicidio mi disgusti in ogni sua forma e sia per me inconcepibile togliere la vita ad un altro essere vivente (non solo umano), grazie a te ho empatizzato parecchio com questo ragazzo, molto sfortunato e molto incompreso, con questo non giustifico ciò che ha fatto, però ad un certo punto, quell'angoscia, quella solitudine, quel cambiamento mostruoso che egli percepiva di sé stesso mi è parso quasi di poterlo sentire, mi sono guardata allo specchio, pensando a cosa avrei pensato se fosse capitato a me.... sperando che non mi capiti mai.
Ti voglio bene ♥️ grazie per questo ennesimo regalo 💎
Riuscire ad empatizzare per chi ha sollevato la mano armata contro il sangue del proprio sangue e tolto delle vite è grande cosa, e il fatto che siate in grado di farlo insieme a me e la mia più grande conquista.
@@lamelaavvelenatafio è merito tuo se riusciamo a farlo con naturalezza e compassione, sei veramente un faro nella notte ☄️💎
Mi piacerebbe tanto poterti ringraziare di persona per il tuo grande e coinvolgente lavoro.
Ti mando un abbraccio e auguro una serena Pasqua a te ed alla tua bella famiglia 🙏🪽♥️♥️♥️
Che video Fio'! Sconcertante disturbante, dolente, e tu lo hai raccontato nel tuo solito modo partecipativo ed emozionante. Pur conoscendo la storia dei Carretta, sei riuscita a farmelo rivivere con intensa partecipazione. L'analisi delle patologie di Ferdinando sono raccontate in modo così vivido da permetterci di vederlo davanti ai nostri occhi come una presenza viva e tragica.
La domanda che, credo, molti di noi si saranno fatti è come è possibile che di fronte a dei comportamenti così deviati i genitori non abbiano pensato di rivolgersi a uno specialista. Forse la preoccupazione per l'altro figlio drogato ha assorbito completamente la loro attenzione ma, non per difendere lui, la loro disattenzione ha acuito la grave patologia di Ferdinando. Certo, questo è quello che appare poi, in realtà, non sapremo mai che tipo di inferno abbiano vissuto.
Hai raccontato la storia di questa famiglia e soprattutto la storia tragica di Ferdinando maniera splendida e molto commuovente.
Grazie per l' impegno che metti nei tuoi racconti sei speciale 👍👏💋
Ciao Fio', la tua "pignoleria" ,come la definisci tu, per me è un regalo ogni martedì. Sei unica nel narrare qualsiasi tipo di storia, ipnotizzi ,per quanto mi riguarda, ti ascolterei per ore, infatti ogni volta, spero che il tuo video, sia bello lungo. Ancora complimenti davvero😘
Sei stata meravigliosa nella narrazione, con tanto rispetto e tanta dolcezza nei confronti di tutti. Grazie ❤
Cara Fiò....molto apprezzato...grazie!
Metto "Mi piace" al buio tanto sei una garanzia, salva piu tardi e ci "sentiamo" il tuo video domani mattina per andare a lavoro, come compagnia al posto della radio❤
Storia terribile che hai raccontato benissimo! Brava! Buona Pasqua a te ed i tuoi cari !
Negli anni in cui sono andati sviluppandosi i fatti, avere un figlio tossicodipendente e sieropositivo era un disonore per una famiglia che doveva riflettere l'immagine della "normale" famiglia piccolo borghese di un centro di provincia. Non oso immaginare cosa avrebbe significato ammettere anche i disturbi psichiatrici di Ferdinando. Nessuno conoscerà i tormenti interiori dei genitori: davvero erano così ciechi e insensibili nei confronti del primogenito? O forse credevano che fosse Nicola quello più bisognoso del loro aiuto, xkè Ferdinando, introverso da sempre, non permetteva di penetrare nei suoi dolorosi tormenti. Questa storia è davvero straziante, sotto tutti i punti di vista.
@@antoniacrippa3800 😴
Sempre la migliore. Bravissima per la scelta dei casi, per l'empatia, l'accuratezza, il racconto e l'analisi. Bravissima❤
Complimenti per come racconti ogni delitto e come spieghi sempre i caratteri e le situazioni che scatenano queste atrocità.Hai un modo di parlare che da un senso di tranquillità .Si capisce che sei molto empatica .
Nel suo narrare questa vicenda ha dimostrato ancora una volta la sua empatia e sensibilità,grazie ❤
Davvero triste che sulla malattia psichiatrica ci sia questo velo di "vergogna " ...se fosse stato curato o almeno visitato da uno specialista...😢
Straordinaria come sempre.🔝🔝🔝 Aspettavo con ansia questo video e l' attesa è stata ripagata oltre modo.
Conosco molto bene il caso Carretta . Ho visto molti speciali a lui dedicati, compreso quello di Chi l' ha Visto e quello piuttosto recente del giornalista che fece lo scoop all' epoca dei fatti.
Ho apprezzato tantissimo le tue analisi riguardo i meccanismi famigliari, perché rendono chiaramente le dinamiche che hanno portato Ferdinando a perpetuare l' estremo gesto.
Con la sua morte si è chiuso il cerchio a questa notissima e tristissima vicenda. Mi piace pensare che da qualche parte la famiglia si sia ritrovata, perdonata e conciliata.
Fiò grazie di cuore per questo tuo superbo lavoro. Sei sempre la numero uno 🔝🤍
Grazie Fio' per aver condiviso questa storia, non si parla mai abbastanza di salute mentale e di che rischi si corre a nascondere il disagio esistenziale
Grazie Fio', conoscevo già questa storia ma non nei minimi particolari come l'hai curata tu quindi ti ringrazio tantissimo per avercela raccontata in maniera così approfondita! Negli anni 70 avevo mio padre bipolare e ho vissuto l'andirivieni dal manicomio; all'epoca non ne dovevamo parlare, ovvio era "pazzo" però abbiamo continuato a curarlo ugualmente finché, Purtroppo nel 1988 lui ha deciso di volare in cielo. capisco benissimo quindi Ferdinando, i suoi disagi e il suo vissuto,
Purtroppo la sua famiglia non è stata diciamo pronta a capire la sua malattia, colui che aveva bisogno d'aiuto non era solo suo fratello; forse giudicavano Ferdinando capriccioso o un bambino esagerato mentre anche lui andava seguito in maniera molto profonda.
ciò che ha fatto è una cosa pazzesca e imperdonabile Ma da figlia di un bipolare posso capire che talvolta si possa arrivare a certi livelli.
Ovvio non bisognerebbe arrivarci proprio perché dovrebbero essere familiari e medici a prendersi cura del paziente e ad aiutarlo.
tutta questa situazione. è molto triste, anche il fatto che Ferdinando sia morto così presto
ti assicuro che ancora oggi persone che hanno di queste Hanno praticamente una sola scelta: avere le possibilità economiche per curarsi altrimenti il nostro servizio sanitario è molto molto carente da questo punto di e abbandona a se stessi, Purtroppo non è strutturato per aiutare le persone con queste difficoltà
siamo nel 2024!
Che tristezza!
Grazie Fiò
Un lavoro veramente dettagliato, bravissima! Dettagliato e rispettoso della dignità di tutti i personaggi. Tanta empatia verso questa famiglia e le terribili problematiche che la affliggevano
Mai capita meglio di così questa storia! 😊 Grazie come sempre Fió❤
Cara Fio sei stata eccellente... una descrizione cosi particolareggiata e minuziosa che mi fa pensare che nn molti ci sarebbero riusciti.
Mi ha colpito il tuo soffermarti sul risvolto psicologico di Ferdinando , che ai tempi posso anche capire i genitori che nn hsnno tenuto nella giusta considerazione i problemi del figlio, anzi dei figli,i tempi erano diversi e forse si sarebbero vergognati o quantomeno imbarazzati agli occhi della gente.
Cmq resta una pena immensa per tutto...tu grande come sempre hai fatto un lavoro superlativo....alla prossima.
Quanto dispiacere e tristezza per tutto quell' disagio e sofferenza per Ferdinando, e altrettanto per i genitori e il fratello. La tua sensibilità e paccatezza e palpabile carisma Fio', un abbraccio ❤ Grazie!
Ciao Fio', all' epoca si parlava tanto di questa fantomatica fuga ai caraibi. Quando vidi la puntata della confessione,fu davvero scioccante. Una famiglia disfunzionale,ma anche sfortunata. Difficile giudicare l'incapacità di attenzioni verso Ferdinando,sia perché anche il fratello era afflitto da problematiche enormi,sia perché la malattia psichiatrica era poco analizzata e anche stigmatizzata.
Cara fio ho seguito la storia di questa tragedia al tempo e come spesso succede noi da fuori non possiamo sapere quale demone si annida nella mente del protagonista di questa storia ma il tuo racconto e molto chiaro e si capisce il perché sia finita in questo modo una tristezza infinita 😢
Un lavoro eccellente, complimenti Flò, sei veramente bravissima. L'analisi psicologica di Ferdinando Carretta è perfetta.
Cara Fio, sei pienamente riuscita nel tuo intento: hai creato un video curatissimo ed emotivamente pieno! Ancora una volta sei riuscita a cogliere con garbo, Grazia e delicatezza la complessità che sottende il male. E ancora una volta mi hai portato alle lacrime (proprio mentre ero su un tapis roulant in palestra 😅). Ho pianto empatizzando con Ferdinando, comprendendo grazie alla tue parole il suo dolore. Comprendendo, ma non giustificando, eppur soffrendo. Complimenti
Sei incredibilmente brava a raccontare e a sviluppare sotto ogni aspetto queste terribili storie. Grazie e tanti tanti complimenti
Ciao Fio',amo il tuo modo di raccontare,il tuo modo di essere,la tua naturale empatia...non si può non amarti...possa il tuo canale crescere tantissimo,te lo meriti davvero!
Ricordo perfettamente questa storia.....Ferdinando era un uomo disturbato che ha commesso tre delitti atroci non posso dire che la sfortunata famiglia fosse indenne da responsabilità .....che riposino in pace...grazie
Io vedo quattro vittime in questa triste triste storia. Grazie per avercela raccontata nei particolari e grazie per metterci tutta te stessa in questi racconti!
Lascio anch'io un apprezzamento per il lavoro enorme ed appassionato...video meraviglioso...toccante e profondo...mi perseguita la visione del "povero gatto di casa "ed ho sentito anche la tua difficoltà nel raccontare
Grazie Fio', sei bravissima e hai fatto un super lavoro nel raccontare la storia di Fernando. Mi piace la tua sensibilità ed attenzione non solo ai dettagli, ma anche agli aspetti emotivi più nascosti dei protagonisti delle storie che racconti. Anch'io, come te, ho provato pena e tristezza per Fernando, la sua immensa solitudine, l'inferno della malattia psichiatrica non vista o non capita.. sono tante le riflessioni che il tuo video mi ha suscitato. Mi sono piaciute molto le tue considerazioni al termine del video sulla fine della vita di Fernando: il racconto dettagliato dei suoi ultimi anni di vita che fanno trapelare le sue speranze in un'altra vita, migliore. Anch'io spero possa aver trovato finalmente pace ed ora sentirsi compreso e perdonato dai suoi familiari. Che possa riposare in pace, finalmente e conoscere l'Amore.
Grazie mille Fio', grazie per la tua precisione, empatia e partecipazione. Una storia dolorosissima. Purtroppo Ferdinando non e' stato curato al momento giusto, in modo da prevenire quanto e' successo. Chissa'...Una famiglia distrutta.
Ciao fio non ci posso credere un video da 1ora e 26 minuti🎉🎉🎉conosco bene la storia dei Carretta ma non me la perdo da te assolutamente!!sicuramente non riuscirò a vederlo tutto insieme ma forse è meglio così me lo godo e gusto lentamente ❤❤❤
Che dire UNICA COME SEMPRE!!! Adoro le tue analisi psicologiche, essendo un’infermiera psichiatrica… grazie per questa storia… ❤
Grazie Fio ....questa storia mi ha davvero sconvolto.
Mi ha scioccata l'esistenza di Ferdinando e sapere che non ha ricevuto nessun tipo di aiuto quando c'erano segnali importanti e molto evidenti di qualche tipo di disturbo...
Ti faccio i miei complimenti sei unica per come ci racconti queste storie con tatto,sentimento, equilibrio, Grazie davvero sei speciale ❤
Cara Fio' ti seguo già da tempo e ogni volta sn sempre più colpita dalla tua dolcezza e dalla tua delicatezza nell esporre anche gli avvenimenti piu crudi e drammatici ,sei una grande Donna, dotata di una sensibilità emotiva unica .
Hai un arte oratoria impeccabile e la sensibilità che serve a sottolineare,tutto quello che porta a certe conseguenze,senza alcun pregiudizio.Forte Forte Fiò
Mi hai commossa, narrazione magistrale che mi ha tenuta ipnotizzata e con il fiato sospeso su ogni tua parola.Grazie. Mi auguro che Ferdinando e la sua famiglia abbiano trovato pace magari in un altro mondo o in un'altra vita...
Grazie cara Fio' per averci raccontato non soltanto la storia ma anche i pensieri più nascosti nell'inconscio di questo figlio che andava ascoltato e sostenuto. Forse chissa se con un adeguato percorso questa tragedia si poteva evitare. Troppo spesso si sottovalutano segnali ben chiari di grossi disturbi... Nel riascoltare i dettagli ho provato una gran pena per tutta la famiglia, Ferdinando compreso
Grazie per questo video, è una storia che mi ha sempre colpito, tu sei riuscita a raccontarla con quella delicatezza ed empatia che ti contraddistinguono. Continua così, perché qualsiasi caso, anche i più conosciuti, raccontati da te acquistano uno spessore diverso❤
Gli abissi, il buio, il silenzio, la distrazione raccontati magistralmente con voce tremante. Non potevi fare meglio. Anche io ho potuto sentire la paura
Complimenti, sei una persona straordinaria, hai raccontato questa storia con la giusta delicatezza e rispetto per tutti. Da collega non posso che apprezzare il tuo lavoro e la tua professionalità nel riportare con uno sguardo obiettivo e non soggettivo questi fatti terribili. Grazie davvero. Hai tutta la mia stima ❤
Grazie fio' per il video sei stata perfetta nelle tue spiegazioni. Sto guardando tutti i tuoi video passati sei bravissima. Notte fio
Questo caso mi colpì sin da quando lo conobbi da ragazzina. Non vedevo l'ora che lo trattassi!❤ Grazie Fio'!
Bravissima, pensavo di conoscere bene la storia della famiglia Carretta, invece erano solo dettagli superficiali, tu invece sei riuscita a farmi entrare nella vera vita di questa famiglia vedere e sentire quante problematiche e sofferenze ci fossero dietro alla facciata di coloro a cui “non mancava nulla”. Ti ho scoperta da poco ma non deludi mai
Carissima Fiò, pensavo di conoscere questa storia ma ascoltandoti mi sono resa conto di conoscerla solo a metà...hai fatto un lavoro di ricerca e approfondimento magistrale...Ferdinando aveva bisogno di essere curato da specialisti...non comprendo l'atteggiamento che i genitori hanno avuto di fronte alle sue "stranezze"..forse non hanno dato la dovuta importanza ad ogni singola manifestazione anomala...leggerezza? la non accettazione di un figlio psichicamente instabile?...non ci è dato saperlo...sento pena per Ferdinando nonostante abbia commesso un atroce crimine...Quanto buio nella sua mente😢.Ero ignara fosse morto.....Complimenti Fiò per la tua narrazione molto curata, rispettosa e dettagliata.❤
È sé non potessero sentire... È l' apoteosi del giornalismo noir... È un caso davvero unico è interessante ogni volta che sento il racconto con sfumature e analisi di chi lo narra e un piacere è tu sei particolarmente brava grazie per averlo portato sul tuo canale 😊😊
Carissima Flo grazie x la tua sentita partecipazione al caso carretta. Provo una grandissima pena x Ferdinando crivellato dalle fantasie folli della sua mente. Pena x l'esclusione dalla vita dei tre familiari. Desidera essere parte della famiglia, ma x lui non c'è posto.
Ferdinando riposa in pace, ora che sei immerso nell'amore che ti è sempre stato negato.
Grandiosa! Non amo commentare, ma non posso esimermi dal farlo dopo aver attentamente ascoltato questa tua precisa, puntuale, professionale ed umana ricostruzione di questo caso.
Complimenti davvero!
Ero davanti alla tv quando Carretta ha inaspettatamente confessato, un caso allucinante, uno scempio totale.
Grazie per aver trattato questo caso, buona Pasqua a te e famiglia ❤💚🍏🍎
Oh Fio, come al solito sorprendi.
Avevo già ascoltato questa storia ma come sempre ti contraddistingui per la cura nei dettagli e nella delicatezza che usi per raccontare queste storie così drammatiche.
Grazie per il lavoro che fai, con noi qua su youtube e in struttura con le persone più bisognose.
Ti abbraccio,
A martedì
Io mi chiedono come possa avere fatto una persona con quadro clinico così grave a vivere e lavorare nella legalità 10 anni a Londra senza avere mai altre crisi psicotiche o atti di violenza…davvero inspiegabile.
Condivido
Non voglio improvvisarmi psicologa o psichiatra, ma credo che, penso, uccidendo i genitori abbia sentito di aver ucciso i suoi principali problemi. Non aveva risentimento contro altri, perchè non era in rapporto con altri.
@@marizan6300 si questo é vero, ma è vero anche che avesse una moltitudine di disagi, a prescindere dai genitori, vedi per esempio la dismorfia verso il proprio corpo o le ansie patologiche legate ai propri bisogni corporali. Tutto ad un tratto anche queste sono sparite con gli omicidi? Non so..
@@chiaranacca3695Lui riteneva responsabili i rumori della casa e i genitori di questi suoi problemi. Uccisi i genitori e cambiando ambiente, non aveva motivo di prendersela con altri che non c'entravano niente con la sua vita e i suoi problemi.
@@crisme791 e uccidendo i suoi genitori i rumori sono spariti? Bo, se a Londra è riuscito a trovare un appartamento senza rumori vorrei mi passare il numero del proprietario che ci voglio vivere anche io.
Cara Fiò, grazie per il tempo che ci dedichi.
Essendo in corso i preparativi per il periodo pasquale...temevo che avresti preferito " saltare" il video questa settimana ( naturalmente se lo avessi fatto sarebbe stato più che comprensibile, capiamoci). Però che gioia trovare un tuo lavoro! E così approfondito poi...❤