I 3 GdR per computer con le storie più belle (e il gioco da tavolo "Narratore"!)

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  • Опубликовано: 2 янв 2025

Комментарии • 36

  • @AXEL_GLADIUXS
    @AXEL_GLADIUXS 6 месяцев назад +1

    Ora ti farò una domanda abbastanza ardua, ma che secondo me sarebbe bene rispondere in un video dedicato quando sarà il momento, e ciò riguarda la saga di dragon age, ora stai giocando il 2, non so se hai già giocato inquisition o sei ancora in blind (io inquisition ancora lo devo giocare), ma secondo te, Dragon Age: The Veilguard come lo vedi? In giro sto sentendo opinioni contrastanti, tu che ne pensi?

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  6 месяцев назад

      Ho giocato e recensito Inquisition poco dopo l'uscita (trovi la recensione sul sito), ma non ne ho mai parlato qui finora. Quella che sto facendo a Dragon Age II è la seconda run dopo una fatta anche in quel caso a ridosso dell'uscita (e infatti mi ricordo ben poco dei dettagli).
      The Veilguard mi lascia perplesso. Il trailer proprio non mi è piaciuto, il gameplay già di più: ma ormai sembra diventato in tutto e per tutto una versione fantasy di Mass Effect, con combattimenti in cui il party non ha più alcuna rilevanza. Certe scelte stilistiche poi mi sembrano veramente discutibili: i toni gotici dell'originale sembrano scomparsi a favore di una estetica più disneyana, come se volessero destinare il prodotto a una fascia teen/young adult anziché ai nostalgici dei primi episodi. Mah.

    • @AXEL_GLADIUXS
      @AXEL_GLADIUXS 6 месяцев назад

      @@Lamascherariposta hai espresso letteralmente il mio pensiero, sta prendendo una deriva che per un gioco occidentale non dovrebbe esserci, esistono già i jrpg ad essere colorati e più fantasiosi. La cosa che avevano i vecchi giochi di ruolo occidentali sino la crudezza e l'oscuro che aleggia, e dragon age è così, ma questo nuovo a primo acchito solo dall'immagine dei pg pareva fortnite. Io spero di sbagliarmi e spero che almeno ci siano personaggi storici e che se io gioco da origins fino ad inquisition posso portare i collegamenti e le scelte fatte. intanto incrociamo le dita per fable e elder scrolls.

  • @Lamascherariposta
    @Lamascherariposta  2 года назад

    In questo video vi dico quali sono secondo me i 3 videogiochi di ruolo con le storie più belle e significative. In più, vi mostro il simpatico gioco da tavolo per bambini "Narratore", che permette di introdurre il pubblico più giovane ai concetti base di cui abbiamo parlato in questa serie.

  • @iandelacroix1086
    @iandelacroix1086 2 года назад +2

    Stupenda analisi. Mi ha fatto strano tuttavia non trovarci dentro Planetscape Torment, che è narrazione ad altissimo livello e profondità, dialoghi compresi. ;-)

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  2 года назад

      Come ho già scritto in un altro commento, Planescape: Torment è un grande capolavoro e il suo comparto narrativo è eccezionale, però è un gioco strutturalmente 'vecchio' rispetto a quelli che ho scelto. Anche la narrazione risente di questo: certo, resta un prodotto storicamente fondamentale.

  • @tor6912
    @tor6912 2 года назад

    Ottima analisi, come sempre :D bellissimo il gioco da tavolo di cui hai parlato, sicuramente un bel passatempo che può contribuire allo sviluppo dell'immaginazione (soprattutto dei bambini). I 3 giochi di ruolo che sceglierei in questo momento sono: sicuramente Dragon Age Origins, il primo Baldur's Gate (siege of dragonspear incluso) e poi Planescape Torment senza dubbio. Tutti giochi che vivrei infinite volte senza mai annoiarmi. Per quanto riconosca The Witcher 3 come un capolavoro narrativamente, non sono mai riuscito a finirlo perché reputo Geralt abbastanza noioso come protagonista da interpretare. Approfitto di questo video per consigliarti un gioco Mosè che non è propriamente di ruolo, ma che ha degli aspetti interpretativi. In questo periodo sto giocando con passione a Red Dead Redemption 2 che è un vero e proprio capolavoro mai visto. Più che un gioco è un "mondo gioco" ambientato nel 1899 se non ricordo male, un esperienza che punta sul realismo e l'immersione a scapito dell'immediatezza (ruba molte ore per finirlo). Diciamo anche che potresti passarci un mese intero a giocarci senza seguire nemmeno di molto la storia principale. Spero che in futuro farai altre serie sui giochi di ruolo come questa :D 👍🏻

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  2 года назад +1

      Grazie per i complimenti Tor!
      Non sei il primo a consigliarmi Red Dead Redemption 2: il mio problema è che ci sono tanti pseudo-rpg open world da provare, e sono tutti sterminati. Oltre a quello che citi tu, anche gli ultimi Assassin's Creed rientrano più o meno in questa categoria. Ho paura a cominciarli perché non voglio che mi prendano troppo tempo.
      Baldur's Gate è un capolavoro e ha mille pregi, ma non metterei tra questi il virtuosismo nella narrazione. Secondo te cos'ha di così eccezionale la sua storia?

    • @tor6912
      @tor6912 2 года назад

      @@Lamascherariposta mi piace molto la storia di Baldur's Gate per come è strutturata e sicuramente l'atmosfera che si respira grazie all'ambientazione dei Forgotten Realms contribuisce di molto. Mi piace perché parti che sei il classico pivello senza esperienza che non conosce nessuno e che non sa niente del mondo esterno. Poi si ritrova per circostanza coinvolto in una serie di vicissitudini che all'apparenza non lo riguardano a livello personale e che solo verso la fine lo porterà a scoprire cose su se stesso che non si sarebbe mai immaginato diventando poi un eroe famoso per le sue gesta. Mi piace perché la storia già non ti pone di fronte ad un vero e proprio antagonista come succede nel secondo capitolo, ma avviene tutto seguendo una determinata scaletta che verso la fine prende una piega del tutto inaspettata. Ci sarebbero tante cose da dire su questo gioco analizzandone tutte le varie tappe, ma poi ne verrebbe fuori un poema XD. Giocare a Baldur's Gate per me è stato un po' come quando giochi con un master a D&D cartaceo.

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  2 года назад +1

      @Tor Quel che scrivi è verissimo: anche a me peraltro piacciono molto i giochi che chiariscono man mano che si prosegue qual è la vera posta in gioco. Però credo anche che mettere in chiaro la posta in gioco fin da subito possa essere altrettanto giusto: tutto dipende dal progetto generale. Se non ho messo nella triade i due BG è soprattutto perché trovo li trovo un po' dispersivi: il primo in orizzontale, il secondo in verticale. Certo, anche The Witcher 3 è dispersivo: ma ha alcuni momenti che, se presi singolarmente, sono narrativamente eccezionali.

  • @Arcimengo1
    @Arcimengo1 Год назад

    Gran bella serie, che mi ha fatto ricordare perche cerco di evitare di sentirti: mi fai venir voglia di mollare tutto e recuperare tutto quello che non ho ancora visto (sono due anni che gioco a Witcher 1 e non l'ho ancora finito...). Non è che fai una puntata sulle cose migliori per chi ha poco tempo😀?

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  Год назад +1

      @Arcimengo1 Ma sai che non è una brutta idea? :-)
      The Witcher 1 è lungo in effetti. Il 2 è molto più breve, magari buttati su quello :-D

  • @giuant80
    @giuant80 2 года назад

    ciao sono curioso di una cosa fallout come lo consideri come gioco? non viene considerato come gdr perchè l'ambientazione è post-atomica?

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  2 года назад

      @Giuseppe Antico Lo considero assolutamente come un gdr! Non è l'ambientazione a fare il genere, in questo caso.

    • @giuant80
      @giuant80 2 года назад

      @@Lamascherariposta si anche io lo considero un gdr però ma mi aspettavo di trovarlo citato in qualche video o non lo hai mai provato?

  • @acMilan1899-f2e
    @acMilan1899-f2e 2 года назад +1

    Ciao, da appassionato giocatore di D&D, confesso che me ne mancano 2 e 3/4 su 3. The Witcher 3 ha una piacevole narrazione, infatti la missione del barone la ricordo ancora, tuttavia l'ho mollato poco dopo per sopraggiunta noia dovuta alle meccaniche di gioco. In effetti trascorrevo la maggior parte del tempo a giocare a Gwent...
    Grazie per il consiglio sul gioco da tavolo per bambini.

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  2 года назад +1

      Eh, the Witcher 3 è lunghissimo e a tratti molto dispersivo: capisco che non sia semplice completarlo. Gli stessi autori hanno fatto in parte mea culpa per questo. Rimane un capolavoro, ma poteva essere un capolavoro ancora migliore!

  • @imefix
    @imefix 2 года назад

    La quest del Barone, che poi è il primo atto, secondo me è anche la parte più riuscita della narrativa di gioco. Gli altri due non riescono a mantenersi sullo stesso livello, soprattutto per quanto riguarda il nemico principale. E poi affronta temi che in un videogioco "di massa" ho visto poco. (So che ce ne sono diversi altri e TW3 non rappresenta un unicum).
    Paradossalmente però la parte migliore di TW3 è il suo primo DLC, Heart of Stone. Li davvero è praticamente tutto perfetto.

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  2 года назад +1

      @imefix Sono perfettamente d'accordo. Penso che la mancanza di tensione narrativa nel corso dell'intera vicenda sia un effetto collaterale della struttura ibrida del gioco. Se mai CdProjekt riprenderà in mano il franchise per nuovi titoli, spero metta a fuoco un po' meglio la sua ispirazione.
      Non è così infrequente che ci siano espansioni più 'centrate' del gioco base. Quando gli sviluppatori non devono preoccuparsi della 'base', sono più liberi e creativi.

  • @s.ferres4595
    @s.ferres4595 2 года назад

    chi ha sperimentato la morte del protagonista in Origins avrà dovuto rifare da zero il personaggio in Awakening...(?)
    altro pezzo di cuore quella espansione, al netto dei difetti.

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  2 года назад

      Io invece trovo Awakening non fondamentale e sicuramente non al livello del gioco base. Il suo respiro minore ostacola l'espressione di una narrazione più approfondita, e alcune scelte tematiche banalizzano un po' gli eventi del base (come il joining meccanicamente ripetuto per tutti i compagni di viaggio).

    • @s.ferres4595
      @s.ferres4595 2 года назад

      eppure quando uscì per me fu una favola tornare a vestire i panni dell'eroe che mi aveva così affascinato. Purtroppo rimane l'unica espansione, altre due non avrebbero guastato..o almeno raddoppiarne la durata ma niente, era sopraggiunta electronic arts..

  • @anonimo6603
    @anonimo6603 2 года назад

    Rivedere la mappa del mondo di DAO mi mette un senso di nostalgia fortissimo, mi spiace veramente tanto che il modding abbia avuto tutti quei problemi. Ma quasi quasi un giro me lo rifaccio, sperando che non abbia problemi per i contenuti scaricabili.
    Con un'umana nobile, ovviamente.

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  2 года назад

      Punti al trono, eh? :-D
      Io non ho mai moddato DAO, dici che è importante farlo?

    • @anonimo6603
      @anonimo6603 2 года назад

      @@Lamascherariposta Mi è sempre piaciuto fantasticare con i temi del gioco e l'idea di fare una quest personalizzata in una nuova location, o riprendendone una vecchia, (e anche per questo mi piace molto la mappa del mondo) mi ritorna sempre, ma al contempo ritornano i problemi del toolset di Origins che rende difficile innanzitutto avviarlo questo toolset.

  • @boomerilgiovane3741
    @boomerilgiovane3741 2 года назад

    Sighete Disco Elysium , la mia più grave mancanza causa inglese personale scarso . The witcher 3 ha una scrittura davvero ottima sopratutto nelle secondarie che è una cosa a cui non tutti pensano in altri giochi di ruolo. E su DA Origins che dire e stato un titolo che mi ha spinto ha fare più run propio per vedere cosa succedeva se ero un Nano nobile o un Elfo Dalish ? E stato davvero un grande peccato che la Bioware non uso più le origini nei successivi giochi per rendere ogni run differente dall'altra . Spero che con il 4 ritorni lo spirito del primo . Nel mio calderone personale ci metto Divinity Original Sin 2 e Plane Escape ( che so che è vecchiotto ma ha un ottimo stile di scrittura ) .

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  2 года назад +1

      Sono d'accordo: le origini erano un'ottima idea e tra l'altro avrebbero potuto essere tenute anche nei capitoli successivi della saga, dato che il protagonista è sempre diverso.
      Divinity Original Sin 2 è un giocone e ha alcuni momenti narrativi molto validi, ma complessivamente l'ho trovato davvero estenuante e poco equilibrato. La sua struttura secondo me non rende giustizia al suo pur buon comparto contenutistico.
      Planescape: Torment è un capolavoro e la sua storia è mirabile. Però risente del tempo e il ritmo della sua narrazione non è perfetto.

    • @boomerilgiovane3741
      @boomerilgiovane3741 2 года назад

      @@Lamascherariposta Vero su Planescape sempre figlio del suo tempo . Per Divinty 2 devi dire che non avrà sicuramente una trama perfetta ma ha un suo fascino e ha delle belle diramazioni in base al personaggio creato o scelto . Poi c'è quel pizzico d'ironia ( so che ne avevi parlato in un precedente video ) che raramente trovo in questi titoli che fanno dell'epica la loro colonna portante. Sono curioso di vedere cosa sforneranno, e se metteranno il loro tocco, con Badlur's Gate 3

  • @s.ferres4595
    @s.ferres4595 2 года назад

    Reputo le probabilità di quel finale di Origins ancora più ridotte per il fatto che Alistair era terribilmente noioso per intrecciare una romance ;D
    sul resto avrei potuto avere chances ma chi ricorda!

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  2 года назад +1

      Puoi dirlo forte! Non ho mai visto un personaggio "buono" odioso come Alistair. Per certi versi chi lo ha scritto è un genio :-D

    • @zapan8748
      @zapan8748 2 года назад +1

      Boh, a me faceva ridere a tratti Alistair, ma in generale, DA:O è pieno di battute divertenti. Una cosa che ho apprezzato dei personaggi, e che sarebbe stato bello citare, è il fatto che essi parlano molto spesso tra di loro e (qui sta la novità rispetto a BG2) si tirano continuamente frecciatine ogni volta che si rivisita una location "pacifica".
      Ovvero, tu entri in una location appunto "pacifica" come per esempio l'accampamento Dalish nella foresta di Brecilian (cosa che io ho fatto di frequente per motivi di crafting), e i personaggi che ti accompagnano si scambiano battute spesso divertentissime e che ti fanno sganasciare dal ridere.

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  2 года назад

      @Zapan Hai ragione! A me è capitato di passare in certi luoghi solo per far scattare quei dialoghi: dopo un po' si capisce in che punti vengono 'triggerati' :-D

    • @zapan8748
      @zapan8748 2 года назад

      ​@@Lamascherariposta Questo per giunta è un ulteriore approfondimento dei personaggi che BG2 non può vantare, in quanto lì capitava molto meno spesso che i personaggi interagissero tra loro, anche se va detto che in alcuni di questi dialoghi potevi intervenire tu.
      Comunque anche il primo dialogo tra Alistair e il mago del Circolo a Ostagar è spassosissimo: "e dire che pensavo di dare il tuo nome al mio primo figlio. Quello antipatico." Lol

  • @frammentidipensieroludico
    @frammentidipensieroludico 2 года назад

    ciao Mosè, la narratologia mi intriga assai perora. Sto leggendo James Campbell, L'Eroe dai mille volti
    Ti volevo consigliare alcuni link per giochi narrativi interessanti e innovativi.
    ruclips.net/video/x1A9pPw-9b0/видео.html: Bonfire Game (questo gioco è in fase di finanziamento con una campagna crowdfounding).
    ruclips.net/video/EWR8Jfix8LM/видео.html questo della famiglia dei Rory's cubes.

    • @Lamascherariposta
      @Lamascherariposta  2 года назад

      Grazie mille Francesco!
      Campbell è in lista dei libri che devo leggere sull'argomento. Ultimamente ho cominciato Dara Marks ma non mi sta piacendo tanto, lo trovo molto noioso (e a tratti anche un po' troppo schematico).
      Grazie per i suggerimenti, darò un'occhiata a quei giochi!

    • @frammentidipensieroludico
      @frammentidipensieroludico 2 года назад

      @@Lamascherariposta Figurati è un piacere, scambiare informazioni per crescere. Diciamo che Campbell pone molto l'attenzione sulla mitologia e un poco meno sulla narratologia. Cerca di spiegare che esiste un'unica mitologia millenaria che permea tutte le storie. Non approfondisce la questione più specificamente legata alla narrazione moderna.