Buongiorno Che finiture sono disponibili? Solo marrone? Sullo stand effettivamente vanno bene se si è seduti molto in basso Medialmente in una seduta standard (sedia o poltroncina) l'altezza del tweeter che dovrebbe essere più o neno allineata alle orecchie siamo sui 105 cm da terra. Serve quindi uno stand di 20 cm più sollevato. Ma quello non è un problema Io sono di Torino sapete dirmi se vi è un rivenditore in Piemonte? Grazie
Salve, possedendo le Klh model six...credo seconda serie...prodotte approssimativamente dal 1967 al 1970...credo poi vi sia stata una terza serie, se gli attuali produttori abbiano voluto richiamare i vecchi modelli...il selettore posteriori credo attenui le alte frequenze e non le medie come indicato nel video.
pessima descrizione, oserei dire impacciata per certi versi!Il crossover mostrato NON è del 5 moderno/attuale....forse appartiene a quello originale anni 60/70. NON esigono stanze grandi, bensì sono sufficienti stanze aventi una metratura "minima" di 15m2 per poter "sparire". Una cosa vera e' che il suono e' poco profondo compensato da una larghezza che non hanno eguali per la categoria/prezzo.L'altezza dal suolo con loro stand e' stata studiata per sedute un po' piu' basse dei soliti 60cm...indi meglio trovarsi dei divani "sfondati" per ascolti ravvicinati < = ai 2metri e mezzo...NON ha assolutamente un suono monitor!! Tali suoni sono molto radiografanti e qui non si ha la "radiografia" del torace, per nulla! Coi valvolari, tuttavia, danno il loro meglio.Saluti
Differenti opinioni e incomprensioni sono abbastanza comuni in questo settore ma ci dispiace per l'errore dell'assemblaggio delle immagini. Concordiamo che, beneficiando del favorevole comportamento della sospensione pneumatica, non siano necessari volumi enormi per apprezzare questo progetto. Pensavamo invece fosse già esplicitato nel video che la distanza è suggerita per compensare l'angolazione del supporto; noi abbiamo considerato delle sedute standard, agli orientali che ascoltano seduti in terra andranno bene anche a distanze ravvicinatissime; buona cosa ribadire che il tutto varia in base all'altezza di ascolto come ha fatto lei. Le nostre impressioni sono rapportate ai tanti differenti modelli che sono transitati nello showroom. Quindi per noi, tra i tanti prodotti provati, questi sono caratterizzati da una scena non particolarmente apprezzabile per il parametro profondità (che peraltro a qualcuno nemmeno interessa) e invece particolarmente apprezzabile per la larghezza (veramente molto sviluppata anche se per la nostra esperienza non senza eguali nella propria categoria). La citazione del termine "monitor" è stata utilizzata per indicare sia la propensione a suonare "avanti" dal punto di vista prospettico, sia la predisposizione ad evidenziare la gamma medio alta. Per noi tali connotazioni caratterizzano anche i diffusori normalmente utilizzati come monitor, ma se lei ha un aggettivo più mirato per descrivere tale propensione, siamo ben contenti di conoscerlo e utilizzarlo in modo che le nostre annotazioni siano quanto più comprensibili per tutti e non destino ambiguità. Le prestazioni di questi diffusori ci hanno convinto a suggerirne l'ascolto ma come gli altri ottimi prodotti, il tenore di queste prove tende ad essere costruttivamente critico sebbene capiamo di essere abbastanza fuori dallo standard (adulante) al quale gli appassionati sono abituati. Ciò non toglie il fatto che li abbiamo valutati complessivamente in modo positivo.
Complimenti sempre per la competenza e l'imparzialità!
ottima recensione
Buongiorno
Che finiture sono disponibili? Solo marrone?
Sullo stand effettivamente vanno bene se si è seduti molto in basso
Medialmente in una seduta standard (sedia o poltroncina) l'altezza del tweeter che dovrebbe essere più o neno allineata alle orecchie siamo sui 105 cm da terra. Serve quindi uno stand di 20 cm più sollevato. Ma quello non è un problema
Io sono di Torino sapete dirmi se vi è un rivenditore in Piemonte? Grazie
Sospensione pneumatica..mi ricordi gli anni 70 dove tutte erano a SP..io avevo delle RCF a 3 vie...oggi tutte a bass reflex
Salve, possedendo le Klh model six...credo seconda serie...prodotte approssimativamente dal 1967 al 1970...credo poi vi sia stata una terza serie, se gli attuali produttori abbiano voluto richiamare i vecchi modelli...il selettore posteriori credo attenui le alte frequenze e non le medie come indicato nel video.
Grazie della segnalazione Stefano.
Sottofondo Arturo Benedetti Michelangeli preludi primo volume? 2:49
Corretto!
pessima descrizione, oserei dire impacciata per certi versi!Il crossover mostrato NON è del 5 moderno/attuale....forse appartiene a quello originale anni 60/70. NON esigono stanze grandi, bensì sono sufficienti stanze aventi una metratura "minima" di 15m2 per poter "sparire". Una cosa vera e' che il suono e' poco profondo compensato da una larghezza che non hanno eguali per la categoria/prezzo.L'altezza dal suolo con loro stand e' stata studiata per sedute un po' piu' basse dei soliti 60cm...indi meglio trovarsi dei divani "sfondati" per ascolti ravvicinati < = ai 2metri e mezzo...NON ha assolutamente un suono monitor!! Tali suoni sono molto radiografanti e qui non si ha la "radiografia" del torace, per nulla! Coi valvolari, tuttavia, danno il loro meglio.Saluti
Differenti opinioni e incomprensioni sono abbastanza comuni in questo settore ma ci dispiace per l'errore dell'assemblaggio delle immagini. Concordiamo che, beneficiando del favorevole comportamento della sospensione pneumatica, non siano necessari volumi enormi per apprezzare questo progetto. Pensavamo invece fosse già esplicitato nel video che la distanza è suggerita per compensare l'angolazione del supporto; noi abbiamo considerato delle sedute standard, agli orientali che ascoltano seduti in terra andranno bene anche a distanze ravvicinatissime; buona cosa ribadire che il tutto varia in base all'altezza di ascolto come ha fatto lei. Le nostre impressioni sono rapportate ai tanti differenti modelli che sono transitati nello showroom. Quindi per noi, tra i tanti prodotti provati, questi sono caratterizzati da una scena non particolarmente apprezzabile per il parametro profondità (che peraltro a qualcuno nemmeno interessa) e invece particolarmente apprezzabile per la larghezza (veramente molto sviluppata anche se per la nostra esperienza non senza eguali nella propria categoria). La citazione del termine "monitor" è stata utilizzata per indicare sia la propensione a suonare "avanti" dal punto di vista prospettico, sia la predisposizione ad evidenziare la gamma medio alta. Per noi tali connotazioni caratterizzano anche i diffusori normalmente utilizzati come monitor, ma se lei ha un aggettivo più mirato per descrivere tale propensione, siamo ben contenti di conoscerlo e utilizzarlo in modo che le nostre annotazioni siano quanto più comprensibili per tutti e non destino ambiguità. Le prestazioni di questi diffusori ci hanno convinto a suggerirne l'ascolto ma come gli altri ottimi prodotti, il tenore di queste prove tende ad essere costruttivamente critico sebbene capiamo di essere abbastanza fuori dallo standard (adulante) al quale gli appassionati sono abituati. Ciò non toglie il fatto che li abbiamo valutati complessivamente in modo positivo.