In Slovenia dalla Transalpina alla Divaccia Villa Opicina
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- Опубликовано: 5 окт 2024
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Cari amici che tornate su questo video, avventori di passaggio, nuovi iscritti, benvenuti in un video come mai prima di oggi, perché da qui iniziamo una breve serie di video ambientata in un paese straniero: come potete leggere dal titolo siamo andati fino in Slovenia occidentale per documentare una ferrovia diversa da quella a cui siamo abituati, con la consapevolezza che con questa serie si inaugura una stagione di nuovi video ambientati anche in altri paesi.
Raggiungere la Slovenia non è un'impresa difficile, partendo dall'alta Toscana siamo giunti a Gorizia nell'arco di quattro ore ed ovviamente dalla città di confine la nostra prima tappa non poteva non essere la monumentale stazione di Nova Gorica in Piazza della Transalpina, nome che già rivela la ferrovia su cui abbiamo puntato le riprese del primo giorno, la Transalpina infatti è una linea che attraversa le Alpi Giulie e collega Vienna con Trieste passando per Jesenice, Nova Gorica e Sezana. Questa ferrovia per buona parte del suo percorso, da Jesenice a Sezana non è elettrificata, si arrampica tra le montagne percorre viadotti e gallerie, tra queste la galleria di Piedicolle (Podbrdo), a doppio binario che coi suoi 6.33 metri è la più lunga della Slovenia e sbuca nel paese di Bohinjska Bistrica, fino agli anni '40 del 900 questo punto rappresentava il confine tra il Regno d'Italia e la Jugoslavia, ci troviamo quindi in uno stato straniero si ma con un pò di Italia che patriotticamente ci sentiamo di rivendicare.
Il percorso della ferrovia è accompagnato da una strada veramente ardua da percorrere, una tipica strada di montagna, stretta, tortuosa, boschiva ma proprio per questo affascinante, ovviamente non può considerarsi un'arteria di comunicazione per numerose automobili, la ferrovia si rivela quindi una validissima soluzione: da anni infatti è operativo un servizio di auto al seguito chiamato "Autovlak", che in lingua slava vuol proprio dire auto al seguito, diversamente da ciò a cui siamo abituati con i treni Autozug dalla Germania o qualche EuroCity di OBB dall'Austria, i passeggeri che intendono viaggiare con la propria vettura, viaggeranno dentro la macchina stessa e non in carrozza, dove sono ospitati i viaggiatori "appiedati" le macchine infatti sono caricate su normali carri pianali nelle stazioni di Nova Gorica, Santa Lucia Isonzo (Most na Soci) e Piedicolle oltre ovviamente a Bohinjska Bistrica, la trazione di questi treni è affidata a varie locomotive a gasolio, moderne Hercules o sempre meno di frequente alle anziane 644, di cui in teoria resiste una sola unità: la 020; nel nostro video vediamo però "il Presidente", il locomotore diesel di origine americana gruppo 664 conosciuta anche come Reagan, il gruppo di queste locomotive si è distribuito a seguito della dissoluzione della Jugoslavia ed in Slovenia sono rimaste 20 unità, di queste ne circolano a luglio 2023 solo 6, un esemplare è accantonato a Nova Gorica mentre la 110 del video è in ottima forma ed è impiegata alla testa di treni merci ma soprattutto viaggiatori e parlando di treni merci non posso non sentirmi amareggiato per non aver visto alcun merci su questa linea di cui mi sono innamorato sia per i suoi scorci paesaggistici sia perché è un vero salto indietro nel tempo di 60 anni. Non soo mancati però alcuni moderni treni diesel Stadler ed anche alcune automotrici Fiat gruppo 813 ricarrozzate, visto che in origine avevano un aspetto analogo alle ALn668 1800.
Nel pomeriggio proseguiamo il nostro video sulla linea Divaccia (Divaca) - Villa Opicina, una linea dal carattere decisamente più moderno, qui vi passano i treni elettrici anche internazionali che raggiungono l'Italia, interessante infatti il colpo grosso della giornata lo vediamo su un EuroCity per Trieste; in testa ha la 363 005, ultima "Brigitta" a vestire la livrea originale gialla delle JZ invece di quella rossa delle SZ, con quel suo tipico muso spigoloso anni 70 di derivazione francese. Iil resto del traffico ha poi regalato altre sorprese come una doppia Vectron di OBB su un merci di cisterne ma anche la 541 013, la Taurus slovena in livrea Almdudler e per rendere tutto più colorato vari transiti di elettrotreni Siemens Desiro immatricolati nel gruppo 317 che in un caso vediamo anche transitare in tripla composizione, chiude il video un Flirt Stadler gruppo 510, ancora non lo sappiamo ma questo treno caratterizzerà molto del traffico passeggeri che vedremo in Slovenia ma di questo ne parlerò nel prossimo video poiché questo primo video è solo l'assaggio.
Mettetevi dunque comodi e godetevi questo video, buona visione!!!
Ottimo
Grazie!
Ottimo!!!!
Grazie! Ieri c'era un errore ed ho dovuto ricaricare il video
@@savvo19 Infatti mi ero accorto che alcune parti avevo visto ieri.
@@MarcoFrecciargento no alcune parti, tutto il video
@@savvo19 Si scusami volevo dire tutto il video hai ragione.