Biopsia prostatica: cos’è? come si svolge? quali conseguenze porta? | L'andrologo risponde #26
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- Опубликовано: 8 июл 2024
- La 𝐛𝐢𝐨𝐩𝐬𝐢𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 è un esame diagnostico svolto per confermare un sospetto di tumore della prostata.
È una pratica sostanzialmente ambulatoriale, poco invasiva, che si svolge in anestesia locale e si avvale di una guida ecografica.
Esistono due tipi di biopsia prostatica:
1 𝐋𝐚 𝐛𝐢𝐨𝐩𝐬𝐢𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐝 𝐨 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚
2 𝐋𝐚 𝐛𝐢𝐨𝐩𝐬𝐢𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐟𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨 𝐟𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧 𝐛𝐢𝐨𝐩𝐬𝐲
✎ Indice dei contenuti del video:
0:00 Cos’è e a cosa serve la biopsia prostatica
1:38 Come si svolge l’esame
2:34 Conseguenze della biopsia prostatica
3:23 Biopsia prostatica fusion
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➤ Il dottor Massimiliano Timpano è specialista in urologia e perfezionato in andrologia con il conseguimento del Master universitario di II livello presso l’Università degli Studi di Torino, di cui oggi è Docente.
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Наука
Se avete domande sulla biopsia prostatica, o vi servono maggiori informazioni sullo svolgimento e le conseguenze dell’esame, potete lasciare un commento qui di seguito e un medico dell'équipe Androteam vi risponderà.
Grazie mille dottore
grazie a lei!
Grazie!!
Grazie a lei!
Buongiorno dottore ho rifatto esame di PSA 4.56 dopo 2 mesi prima di rifare la biopsia fusion prima era 8,17 volevo un suo parere grazie mille Mauro catalano
Buongiorno,mio marito un anno fa,ha eseguito biopsia prostatica transrettale all'ospedale. Il tutto è durato 5 minuti, senza essere spogliato e messo il camice e senza essere disinfettato nella parte dove è stato eseguito l'esame. Non mi pare che sia stata una procedura molto corretta, altresi' è sta messo sotto sorveglianza attiva,ma a distanza da più di un anno, non è mai sta interpellato. Per fortuna privatamente,ha trovato un ottimo urologo,che ha proceduto con la metodica dell'hi fu,perché l'ospedale dove ha eseguito la biopsia,avevano avuto la genialità di togliere completamente la prostata.Non faccio il nome dell'ospedale per correttezza, ma vorrei cortesemente un suo parere per come è stata eseguita la biopsia (da macellai) Per fortuna che il reparto urologia di questa città è fra i più rinomati d'italiano. Attendo u a Sua risposta e ringrazio.
Cara signora, grazie di averci interpellato. Capiamo il suo stato d’animo, perché quando si tratta di patologie tumorali, non si è mai sereni. Tuttavia, il suo racconto è un po’ contraddittorio, perché prima parla di “sorveglianza attiva”, poi di “togliere completamente la prostata” e poi di hifu.
Quindi, non è certamente possibile esprimere un parere corretto, mancano troppi dati.
Quanto alla biopsia prostatica, questa è una procedura che sostanzialmente in tutti gli ospedali pubblici viene eseguita a livello ambulatoriale; quando la procedura viene eseguita con l’accesso trans-rettale, si entra comunque in un ambiente non sterile (il retto), quindi il rischio infettivo di questo tipo di biopsia è proprio correlato a questo aspetto, motivo per il quale si fanno delle profilassi antibiotiche. Non entro nel merito delle altre considerazioni, perché non conosco la situazione e non sarebbe corretto esprimere dei giudizi.
Grazie Dottore della spiegazione, è stata molto chiara. Oggi mio marito farà l'esame della biopsia della prostata. Speriamo bene. Se i risultati sono positivi. Come si cura? Curigicamente o con farmaci? Sto in ansia 😢😢😢.
Buongiorno, Assunta. La terapia di una malattia prostatica dipende da moltissimi fattori, non solo dalla biopsia. Se l’istologico fosse positivo, verranno eventualmente programmati degli esami di stadiazione per capire come procedere; bisogna infatti capire se si tratta di una malattia “organo-confinata” (cioè tutta e solo all’interno della prostata) o no, perché i trattamenti cambiano.
Buonasera io la dovrò fare in breve con metodo fusion volevo sapere ha sentito molto dolore sono terrorizzato.
Tranquillo non senti niente...mentre me la facevano chiacchieravo con i dottori...(Alla vigilia ero terrorizzato anch'io)...😊@@maurocatalano2079
Farò la biopsia prostatica trans-rettale fra due settimane. Due-tre ore dopo aver fatto la biopsia, posso tornare a casa guidando per circa 20 km/un'ora? Grazie.
Gentile Stefano, dopo la biopsia è sempre meglio stare seduto su un bel cuscino morbido e evitare sforzi sul perineo. Quindi guidare per 20 km non è proprio l'ideale.
Ho eseguito nel luglio dell'anno scorso una biopsia fusion alla prostata dopo aver fatto una risonanza magnetica. Vorrei sapere se durante l'ecografia transrettaleè possibile che si si possa formare una ragade anale?
Buongiorno. È davvero poco probabile che la ragade anale sia stata causata dalla sonda dell’ecografia transrettale.
Buongiorno dottore la dovrò fare a breve biopsia metodo fusion per nodulo di 7 mm lobo destro con P RADS 3 volevo sapere dopo la biopsia posso guidare per tornare a casa 1 ora di macchina grazie mille
Buongiorno. Tendenzialmente può tornare a casa in macchina, magari mettendo un cuscino morbido sul sedile.
Grazie mille dottore. Sono terrorizzato se fa molto male. Grazie
Chiarissimo dottore
MA la paura e la preoccupazione rimane sempre. 😭😭😭😭😭😭😭😭
Certo, caro Gigi…ogni volta che si fa un esame diagnostico c’è sempre la paura dell’esito o cue qualcosa vada storto! Capisco perfettamente…tuttavia, affrontare le cose nel miglior modo possibile e con la consapevolezza giusta secondo me è sempre di aiuto.
dopo quanti giorni vanno via gli effetti collaterali della biopsia (sangue urina\liquido seminale)
Buonasera. Nel liquido seminale tracce di sangue si possono vedere anche fino ad un mese dalla procedura; nelle urine, generalmente nel giro di qualche giorno scompare tutto, a meno che non si faccia utilizzo di farmaci antoaggreganti/anticoagulanti, nel qual caso si può avere ematuria anche più a lungo.
Vorrei sapere dopo quanto tempo dopo la biopsia si ha il referto?
Buongiorno, Giuliana. La consegna del referto varia in base ad alcuni tempi “tecnici” che l’esame istologico richiede (cioè fissazione del preparato, colorazione, taglio, eventuali reazioni immunoistochimiche) e ad altri motivi logistici relativi alla struttura (cioè, negli ospedali pubblici grandi il numero degli esami istologici da leggere e molto alto.
Quindi, in una struttura privata generalmente ci vogliono al massimo 4-5 giorni; in strutture pubbliche più grandi magari ci vogliono anche 15-20 giorni. Sono stato chiaro?
Buongiorno. Ho fatto da pochi giorni la biopsia prostatitca fusion, esattamente giovedì scorso. Sto osservando attentamente il riposo come mi è stato detto. I primi due giorni nelle urine c'erano tracce di sangue, sto bevendo 2 litri di acqua al giorno e già da ieri le urine sono ritornate chiare come prima. Non ho avuto sanguinamenti dal retto e nemmeno febbre. La mia domanda è questa: sono ancora a rischio di prendere un'infezione ? e quando posso guidare l'auto e riprendere l'attività sessuale ? La ringrazio tantissimo per la sua gentile risposta.
Buonasera sig. Pasquale. Il suo decorso può dirsi molto regolare. Il rischio infettivo è dei primi giorni, quindi al momento trascurabile. Se le hanno dato una terapia antibiotica, va comunque completata e continui a bere molto. In auto ci può andare così come riprendere l’attività sessuale, sapendo cue potrebbe avere dolore durante l’eiaculazione e molto probabilmente lo sperma sarà rosso per un po’ di tempo.
@@androteamtorino grazie mille, gentilissimo
@@pasquale7139 Ci mancherebbe...e ci tenga aggiornati sul decorso! Le esperienze pratiche sono di aiuto per tutti quelli che si sottopongono a questo esame!
@@androteamtorino io l'ho rimandata per ben due volte, avevo il terrore di farla ma alla fine mi son deciso e devo dire che l'esame in se è sopportabile. Mi sono stati prelevati 16 frustoli ma alla fine, quando mancavano gli ultimi tre da prelevare, ho sentito un pò di fastidio forse l'effetto dell'anestesia stava finendo. Per quanto riguarda l'antibiotico ho usato il Levofloxacina 750 iniziando a prenderlo la mattina dell'esame e ogni 24 ore continuando fino a ieri mattina per completare la confezione di cinque compresse. Penso possa bastare no?
Buongiorno. Ho 60 anni, sto bene, ma ultimamente mi sono accorto, dopo controll del sangue che il S-PSA TOTALE = 6,316 ug/L, S-PSA LIBERO (F-PSA) 1,033 ug/L, Rapporto F-PSA/T-PSA 16,4 %. Non ho NESSUN sintomo che mi possa preoccure se non qualche mattina il flusso dell'urina non è di grande getto, ma normalmente nessun problema. Su consiglio dell'urologo ho fatto la risonanza magnetica che da come Conclusioni; IPB ed esiti flogistici; non sono riconoscibili aree con carattere di sospetto per neoplasia clinicamente significativa (PI-RADS V2.1=2), Nonostante questo esito apparentemente buono, l'urologo mi ha prescritto lo stesso una biopsia prostatica random per il 10.05.23. Faccio bene a farla?, mi fa un po paura ma la cosa che più mi preoccupa è di essere nudo. Mi vergogno. Amen.
Buongiorno, Giovanni! Sicuramente il collega che l’ha visitata ha valutato che fosse meglio per lei fare l’approfondimento con la biopsia, anche perché in un 20% circa di casi la risonanza magnetica prostatica è falsamente negativa è, in ogni caso, la risonanza non è ancora sostitutiva della biopsia. Detto questo, al di là delle considerazioni cliniche, non abbia timore della nudità…durerà molto poco.
@@androteamtorino Grazie per la sua risposta ultraveloce.
Le dicevo della nudità perchè in maggio del 2022 ero stato ricoverato per pericardite e mi avevano detto che, per un tampone anale, mi avrebbero fatto un lavaggio intimo. Il cuore mi è andato da 70 battiti a 140. Per fortuna era una bella ragazza 🙂Come mi sono vergognato.
Sinceramente, da ignorante, pensavo esattamente il contrario. Che la RM fosse precisa e che la biopsia random potesse dare 12 falsi negativi. Speriamo bene, ma una volta fatto questo, posso andare a lavorare? (faccio il verniciatore con alcuni sollevamenti di peso attorno ai 15 kg), Una volta che hanno prelevato questi frustoli quale sarà il responso, che ci sarà una cura da seguire (se tutto sarà negativo) oppure serve solo per escludere un tumore? Non mi mandi... Grazie e buona domenica.
@@giovannipace8959 la biopsia prostatica è una procedura ambulatoriale. Generalmente si riprende a fare tutto in giornata, ma se riesce a prendersi un giorno di riposo (visto che fa un lavoro pesante) è meglio. Quanto al responso, dipende sostanzialmente dalla struttura dove la fa: ci sono dei tempi tecnici al di sotto dei quali non si può scendere, per la fissazione, il taglio e la colorazione dei campioni. Quindi il minimo per avere l’esito è di 3-4 giorni, fino alle 3-4 settimane in strutture pubbliche ad alto volume di lavoro, dove i tempi per forza di cose si dilatano. Quanto alla eventuale cura, dipenderà dall’esito dell’esame istologico. Ma di questo, ovviamente, parlerà con il suo Urologo di fiducia..
Ma quindi anche quando si ricorre alla biopsia fusion comunque si effettuano prelievi pure al di fuori della zona sospetta?! grazie
Buongiorno! Sì, in effetti, insieme alla biopsia sul target, si esegue anche una mappatura della prostata con una biopsia sistematica, perchè purtroppo delle cellule tumorali possono esserci o anche al di fuori del nodo segnalato dalla risonanza magnetica. Non è infrequente, infatti, che la biopsia del target sia negativa e che invece escano delle positività al di fuori del nodulo.
ho eseguito una biopsia transrettale e quando sono tornato a casa praticamente non urinavo più con lancinanti dolori al bassoventre recatomi nuovamente in ospedale mi hanno cateterizzato dicendomi di tenerlo per una settimana spiegandomi che è un evento che può succedere lei cosa ne pensa?
Gentile Giuseppe, la ritenzione urinaria dopo una biopsia prostatica è una evenienza non così frequente, ma purtroppo possibile. La procedura infatti determina una notevole infiammazione della prostata che può gonfiarsi nelle ore successive e specialmente in caso di una situazione di ingrossamento e più facile che questo gonfiore possa ostruire lo svuotamento vescicale. Il catetere per qualche giorno, insieme ad una terapia antibiotica/antinfiammatoria e con un alfa-litico se già non lo assume, risolveranno il problema. Ci faccia sapere come andranno le cose…
Io ho il PSA 0,69 ,ma ho pure un tumore di mm7 x11 mm ,e sono preoccupato.
Caro sig. Raniero, dalle informazioni che ci dà è impossibile avere un’idea chiara della sua situazione. Purtroppo ci sono casi di tumore alla prostata con PSA basso. Sicuramente l’Urologo che le ha fatto questa diagnosi, le avrà spiegato tutti i dettagli! Non esiti però a fargli altre domande se ha dei dubbi: è lecito essere preoccupati, a maggior ragione se non si hanno le idee chiare sulla propria situazione.
grazie del suo video. ho fatto la biopsia prostatica con maggior serenità (ero terrorizzato) e in effetti è stata una cosa indolore. non ho mai avuto sanguinamento ma dopo 4 giorni sono ancora spossato come non mai. non riesco a riprendermi. dovrei partire tra una settimana per un viaggio e sono un po' preoccupato...
Al di là delle complicanze immediatamente successive alla procedura, la biopsia può lasciare qualche strascico "infiammatorio", come la spossatezza per qualche giorno. Sono sicuro che la sua vacanza è andata benissimo e l'ha aiutata a riprendersi"
@@androteamtorino infatti. è andata benissimo e mi sono ripreso ma soprattutto l'esame è risultato negativo 👍. grazie
@@PieroDg che bel sospiro di sollievo, allora! In bocca al lupo.
Ciao volevo. chiederti ai fatto il metodo fusion. Come l'anno fatto transrettale oppure transperianale grazie
@@maurocatalano2079 fusion trans rettale. 14 prelievi
L’ho fatta , ho sofferto 😢
Caro sig. Remo, purtroppo a volte capita che l’anestesia locale non “prenda” a sufficienza e la procedura diventa in effetti dolorosa. In questi casi, solo una anestesia generale, del tipo sedazione profonda, può togliere completamente la percezione del dolore. Ma soprattutto negli ospedali pubblici la biopsia prostatica è eseguita in un setting ambulatoriale che non prevede questo tipo di anestesia.
Buongiorno dottore volevo un suo parere ho fatto risonanza magnetica multiparamatrica con contrasto con esito nodulo di 7 mm ipointenso inT2 e lievemente operintenzo in DWI ed debolmente ipointenso IN ADC di non univoca interpretazione PI RADS 3 volevo un suo parere mi faranno biopsia mirata oppure normale quanto prelievi faranno sono un po' preoccupato e spaventato grazie anticipatamente Mauro catalano
Buongiorno. Al di là dello score PI-RADS, la valutazione complessiva andrebbe sintetizzata con le informazioni sul PSA, su eventuali sintomi e sulla sua storia clinica in generale.
Quello che posso dire è che un nodo PI-RADS 3 ha un certo rischio di essere neoplastico. La scelta sulla biopsia in questo caso va contestualizzata nella sua specifica storia clinica che il suo urologo avrà certamente valutato.