Mostro di Firenze - Emanuele Santandrea e la profilazione geografica - Parte 1

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  • Опубликовано: 11 окт 2024
  • Settembre 2019 - Focus on vol.2 - Prima parte
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Комментарии • 268

  • @luciofiorillo3836
    @luciofiorillo3836 4 месяца назад +5

    Dopo aver visto vari video devo finalmente ritenermi soddisfatto e incuriosito dalle analisi del dott. Santandrea che portano, senza spocchia e pesantezza, a ragionare in modo intelligente sulla vicenda. Sento qualcosa di importante e sento la voce dell'investigatore formulare ipotesi credibili e affascinanti. Era ora. Ma la colpa è mia che solo ora ho scoperto questo canale.

  • @mariarosa-xw1ir
    @mariarosa-xw1ir 6 месяцев назад +2

    Eccellente Emanuele, quante volte ho ascoltato queste puntate sulla profiilazione geografica, sempre istruttive ogni volta.

  • @cristianozappini6548
    @cristianozappini6548 2 года назад +6

    Complimenti a chi ha fatto il video e al Dott. Santandrea, enorme competenza e chiarezza. Unico "difetto": troppe corte le 3 parti, comunque uno sguardo da una prospettiva diversa e molti punti su cui riflettere.

  • @stefaniaxxx478
    @stefaniaxxx478 5 лет назад +40

    Un' analisi lucida e completa, (finalmente) supportata dal vero sapere e dalla conoscenza. Condivido.
    Complimenti !

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  5 лет назад +1

      Grazie per il tuo commento.

    • @labestiadeltubo8330
      @labestiadeltubo8330 3 года назад +1

      @@FlanzVinci @Flanz Vinci volevo sapere se hanno indagato nella direzione dell'eventuale ex poliziotto, come si evince dalle indagini fatte dal carabiniere nel video "cambio di prospettiva"

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  3 года назад

      @@labestiadeltubo8330 Purtroppo non ho info in merito. La Procura di Firenze non ha rilasciato comunicati stampa di sorta.

  • @chicchirichigallettozoppo2205
    @chicchirichigallettozoppo2205 4 года назад +20

    Bravo Emanuele...
    E bravo Flanz
    Finalmente uno sguardo competente e una bella dialettica..mi fa piacere scoprire che c'è ancora chi cerca i retroscena di questa tragica vicenda..
    Grazie a entrambi : Flanz ed Emanuele..

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  4 года назад

      Grazie a te per il commento.

  • @giampierorughetti5678
    @giampierorughetti5678 5 лет назад +33

    Qualcosa di nuovo e molto interessante, grazie.

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  5 лет назад +6

      Grazie a te per il commento.

  • @tatianagranchi2303
    @tatianagranchi2303 2 года назад +4

    Wow!! Qualche cervello non e’ scappatao all’estero!! Grazie per questo video

  • @sandraferrari7817
    @sandraferrari7817 2 года назад +1

    Grande il dr.emanuele santandrea!!!!!!'MITICO'!!!!!!Un giovane brillante,colto e gentile..Complimenti e Congratulazioni..Grazie.

  • @claudiogressi1054
    @claudiogressi1054 4 года назад +16

    Bisognava fare un gruppo delle donne che hanno detto di sentirsi seguite ( Travalle, Borgo San Lorenzo, Vicchio) perché un conto è compiere un delitto e tornare a casa ma nessuno si fa tanti km per seguire una sconosciuta. Quindi il MDF doveva abitare tra Prato e Vicchio.

    • @christiansperotto2971
      @christiansperotto2971 3 года назад

      Però consideri che la Pettini lavorava a Firenze e la Cambi vi abitava. Quindi perché non Firenze?

    • @giuseppinamasiello4282
      @giuseppinamasiello4282 4 месяца назад

      Oppure si prendeva un anno di pausa per poter tranquillamente adocchiare la prossima coppia.

  • @carlopalego6563
    @carlopalego6563 3 года назад +6

    Un referente e una rete di segnalazione in Val di Pesa : quattro duplici omicidi su sette in questa area, commessi in soli quattro anni.
    Un referente in zona Prato (Vaiano) e uno in Mugello (Il Forteto): tre duplici omicidi nell’area a nord di Firenze, uno in zona Calenzano (Travalle di Calenzano) due tra Borgo S. Lorenzo (Rabatta) e Vicchio (Boschetta), quest’ultimo praticamente nella proprietà del Forteto.
    Quartier generale del “Mostro”: Firenze, zona Borgognissanti, si sarebbe dovuti andare a chiedere al locale centro del servizio segreto militare comandato da un singolare alto ufficiale dei Carabinieri.
    “Sono molto vicino a voi” (che mi cercate)

  • @MUVIZON
    @MUVIZON 5 лет назад +13

    Complimenti ad Emanuele Santandrea , persona preparata ed ottima oratoria.

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  5 лет назад

      Grazie per il tuo commento.

  • @carlopalego6563
    @carlopalego6563 3 года назад +12

    Il Mostro non aveva la stessa rete altrove (fuori della Val di Pesa si intende), ma aveva quantomeno un punto di appoggio e “suoi” singoli individui che si muovevano preferibilmente nell’area periferica a Nord di Firenze. Fatto sta che in tutti i duplici omicidi avvenuti fuori dalla zona Val di Pesa, cioè a nord di Firenze, abbiamo seri indizi che la vittima femminile sia stata seguita e “studiata” per un certo tempo prima di colpire (così la Pettini, anche se il caso di Rabatta è diverso dagli altri: all’epoca non c’era ancora la rete Mostro, c’era solo il ristretto vertice che stava concependo il personaggio Mostro e l’organizzazione che ci sarebbe stata dietro, personaggio e relativa organizzazione che sarebbero entrati in azione nel 1981; così la Cambi, così la Rontini). Questo vuol dire che al di fuori della Val di Pesa il Mostro non aveva una sua rete, un presidio relativamente stabile del territorio. Ma singoli soggetti, che occasionalmente individuavano giovani ragazze che solevano appartarsi in precisi luoghi col loro partner (una rarità assoluta dopo l'Ottobre 1981) e quindi segnalavano. E’ però probabile che anche in quel luogo ci fosse un punto di appoggio logistico analogo a quello della Val di Pesa: si spiegherebbe così meglio la circostanza che, dopo aver ucciso i due francesi agli Scopeti, il Mostro se ne sarebbe andato dalla parte esattamente opposta, rispetto al centro di Firenze, percorrendo un cinquantina di chilometri circa in auto con addosso tracce verosimilmente evidenti del massacro sanguinolento compiuto agli Scopeti, per imbucare la lettera con il macabro reperto da spedire alla Della Monica a S. Piero a Sieve, in Mugello. Per poi magari rimettersi in viaggio per tornare a casa (a Firenze verosimilmente). E’ probabile invece, avendo il vertice già programmato la mossa della lettera alla Della Monica - anche per punirla dell’offesa arrecata con il famoso trucco delle rivelazioni fatte in limine vitae dal Mainardi che un po' di strizza a quelli del Mostro gliela aveva fatta venire - che il referente del Mostro in Mugello fosse presente agli Scopeti (non certo come esecutore del massacro, riservato come sempre ai più esperti “militari” del vertice, avvezzi alle imboscate notturne e all’uso delle armi e quindi senza avere addosso, il referente mugellano intendo, alcuna traccia compromettente) e che una volta compiuta l’azione, nascosti i cadaveri martoriati dei due sventurati giovani francesi, se ne è a tornato a casa sua in Mugello, passando da S. Piero a Sieve dove ha imbucato la trista missiva per la P.M. Ho due candidati per il ruolo di referenti e appoggio logistico di MdF nella zona Prato-Mugello: io penso anzi che fossero entrambi coinvolti, ancorché con ruoli diversi, nell’organizzazione Mostro, a un livello certamente più alto dell’infimo sottobosco della Val di Pesa, pur non avendo lo stesso rango degli appartenenti al vertice ristretto, i "fondatori" del personaggio Mostro:
    1. per caratteristiche e curriculum militari Gianpiero Vigilanti, noto nel pratese (risiedeva a Vaiano, nella stesso paese di Salvatore Vinci, non distante dalla zona di Calenzano) per i suoi trascorsi di legionario in fronti di guerra particolarmente cruenti e crudeli e per la sua comprovata capacità/attitudine di uccidere con freddezza e con ogni tipo di arma. Per queste sue “qualità” Il Vigilanti potrebbe essere stato cooptato (reclutato) nel gruppo Mostro, all’epoca in gestazione, dopo il duplice delitto del ’68 a Lastra, dove può aver agito in qualità di sicario/esecutore per conto del committente clan Vinci-Mele che aveva deciso di eliminare la traditrice Locci col suo nuovo amante. Il Vigilanti potrebbe essere il legame tra i duplici del Mostro e l’episodio di Lastra, avendo portato in dote al vertice ideatore del futuro personaggio Mostro non solo le sue indubbie capacità con le armi, ma anche e soprattutto la stessa arma dei futuri duplici delitti, cioè la Calibro 22 con cui il Vigilanti aveva ucciso a Lastra;
    2. per affinità ideologica con i duplici delitti del Mostro Rodolfo Fiesoli, tristemente noto “patron” della perversa e deviata comunità del Forteto, ubicata nel comune di Vicchio del Mugello, letteralmente a due passi dalle scene del crimine di Rabatta (1974) e Vicchio (1984). Il Fiesoli, incredibilmente persona dai mille contatti e relazioni importanti che ne garantirono per anni la sostanziale immunità nonostante i ripetuti abusi perpetrati ai danni degli ospiti della sua “comunità”, anche minori datigli in affido da giudici amici, era molto vicino al vertice strategico del gruppo Mostro e condivideva al 100% la filosofia perversa e deviata di quel vertice: il disprezzo per la vita “normale” e per l’amore etero che nuova vita avrebbe prima o poi generato; fu cooptato (reclutato… il recruiting …è un’altra di quelle tecniche in cui alcuni uomini appartenenti ai servizi segreti occidentali furono particolarmente addestrati negli anni della guerra fredda e degli eserciti clandestini!!!), fu reclutato - si stava dicendo - sia per le sue caratteristiche personali sia per la disponibilità del punto di appoggio in zona di probabili assalti, tra il 1974 e il 1981 (più probabilmente dopo il 1977), avendo però un ruolo di mero fiancheggiatore, essendo privo dell’esperienza e delle attitudini militari richieste per poter essere impiegato nelle terribili aggressioni notturne dove si doveva avere la massima sicurezza dell’esito mortale delle stesse: nessuno ha mai potuto raccontare di avere visto il Mostro in azione, chi l’ha visto è stato ucciso. Interessante, per quanto concerne il Fiesoli, la testimonianza, ingiustamente negletta e trascurata, di tale signor Biscotti, che riferì agli inquirenti di aver notato il suo conoscente “Rodolfo del Forteto” (conosceva il Fiesoli con questo nomignolo) che urinava nei pressi della zona dove sarebbe avvenuto il duplice delitto dei francesi, nel tardo pomeriggio di Venerdì 6 Settembre (1985) - stando al Biscotti. Il Forteto potrebbe essere stato il punto di appoggio logistico del Mostro in Mugello, così come lo era in Val di Pesa il cimitero militare americano di Falciani. Se il Fiesoli fosse stato presente nei pressi della scena del crimine agli Scopeti, niente di meglio che affidare la busta contenente il reperto della povera Nadine Mauriot proprio a lui, al Fiesoli, il quale - tornando in auto a Vicchio, nel suo Forteto, completamente pulito e senza avere addosso traccia alcuna che lo potesse ricollegare al massacro (massacro che comunque non sarebbe stato con ogni probabilità scoperto quella stessa notte, visto l’avvenuto occultamento dei cadaveri), a parte una busta facile da nascondere o al limite da gettare - una volta uscito dall’A1 (uscita Barberino), percorrendo la Sagginalese, sarebbe necessariamente passato per S. Piero a Sieve, dove non avrebbe avuto alcun problema a fare una breve sosta presso il locale ufficio postale per imbucare la macabra lettera nella cassetta che si trovava in quel luogo. Gli esecutori di quel massacro hanno invece dovuto percorrere si e no cento metri per trovare “albergo” e ripulirsi con tutta calma nel “rifugio” di Falciani, praticamente di fronte alla piazzola degli Scopeti.
    Con tanti saluti agli inquirenti.

  • @albertomazzacurati8939
    @albertomazzacurati8939 2 года назад +1

    dott santandrea complimenti.questa è una analisi seria.finalmente si è detto che giogoli non fu un errore.il soggetto ha sempre dimostrato di conoscere alla perfezione i luoghi dove colpiva.ha sempre dimostrato di sapere chi andava a colpire.mostrologhi sul pezzo da 20 anni ,segnini e palengo ad esempio,si ostinano stupidamente a riconoscergli un errore. dimostrando ampiamente di non avere sufficientemente chiara la figura del soggetto.saluti

  • @alessandrorech8907
    @alessandrorech8907 4 года назад +9

    Personalmente non ci vedo nessun messaggio riguardo l'arma usata dal mdf . Il modello il calibro anche la Marca erano tra i più diffusi del periodo ,il settore armiero in Italia all' epoca era piuttosto triste ,con poca scelta specialmente nei calibri ....22 ,7,65 ,9 corto , 38 special . Il connubio arma calibro del mdf si può considerare un arma " proletaria" assimilabile ad una Uno , punto , oppure 500 dell'epoca ....la diffusione era la stessa . Per quanto riguarda il calibro molto probabilmente lui sapeva che bastava ,sempre se si attinge delle zone vitali .

  • @shiryu8932
    @shiryu8932 5 лет назад +16

    Grazie per questo contributo interessante. Da tecnico professionale del diritto e soprattutto da chi ha seguito questa vicenda di cronaca nera senza precedenti fin dalla adolescenza, invito, comunque, chi ha ancora un interesse a questo pezzo di storia tragica nazionale, di recuperare l'ultimo recentissimo intervento del Dott. Mignini lo scorso agosto alla presentazione del libro "48 small". La chiave di volta, specie per chi mastica il diritto e la sua area processuale, era, è, e sarà sempre, il Fu Dott. Narducci. Per la prima volta Mignini ha fatto delle aperture su quanto avvenne tra le due procure e, soprattutto, sul suo rapporto (sempre ottimo) con il Dott. Canessa, "reo" di essersi trincerando in un ambiguo e inquietante silenzio nel momento in cui Firenze, manu militari, acquisiva il fascicolo da Perugia, finendo, con l'affondare l'inizio dell'indagini sul presunto 3 livello. Ricordo ancora che Mario Spezi, non fu assolto, ma i reati erano semplicemente prescritti (anche a causa dello scontro tra procure) e che Calamandrei venne si assolto, ma con formula ampiamente dubitativa, evidenziando il Giudice che restavano del tutto inspiegabili le continue smentite circa la sua frequentazione diretta con il Narducci e che, pertanto, in altra sede dovevano esser approfondite. Tralasciando la vicenda delle telefonate intimidatorie (concluse con il patteggiamento di un solo uomo, mentre la donna, autrice anch'essa di numerose minacce, è rimasta anonima e mai indagata) e l'inquietante sostituzione dei cadaveri (Mignini a tal proposito rivela che Narducci venne avvolto con un telo tipico della Massoneria avente valore dispregiativo per il cadavere ed era stato sepolto con dei cenci addosso a fronte delle sue altissime origini borghesi), concludo ricordando o riportando per chi non è a conoscenza, che in una lista di oltre 150 sospettati, Narducci è stato l'unico a trovare la morte SOLO POCHI MESI DOPO DALL'ULTIMO DELITTO DEL MOSTRO e che la sua persona e la sua autovettura, nonostante fossero legate all'area comunale di PERUGIA, erano SULLA SCRIVANIA DEL DOTT. CANESSA FIN DAI PRIMI ANNI '80.
    Scostarsi dalla figura (inquietante) del Dott. Narducci quando si parla del Mostro di Firenze equivale a negare la pagliuzza nell'occhio
    Il recentissimo video di Mignini è su youtube per chi fosse interessato, ed è pubblicato proprio da Questo ottimo canale.
    Ancora complimenti per il contributo.

    • @blaisepascal1540
      @blaisepascal1540 4 года назад

      @Burn My Cosmo, grazie per l'interessante intervento, ben al di sopra della media dei youtuber. Approfitto della Sua competenza per chiederLe quali sono due o tre testi veramente seri che possono argomentare la pista del terzo livello, alla quale credevo, mentre negli ultimi anni mi sono convinto del contrario ascoltando persone competenti come il dott.Bruno o l'Avv.Filastò. Le chiedo inoltre se siano ravvisabili nessi con le mostruosità (è il caso di dire!) della cooperative "omosessualista" del Fortato, oppure se questi nessi siano divagazioni, diceria della piazza mediatica. Spero voglia rispondere, in ogni caso auguri e buone feste.

    • @johntitor7764
      @johntitor7764 4 года назад +7

      Il Dott. Narducci non poteva essere il mostro di Firenze per il semplice fatto che era in America durante i delitti commessi. La fissazione con Narducci e' anche abbastanza bizzarra, totalmnte priva di fondamento, come la teoria costruita contro Calamandrei

    • @rexmundi9863
      @rexmundi9863 Год назад +3

      L'ipotesi Narducci è quanto di più abominevole abbia partorito l'inchiesta sul MdF.

  • @herio81
    @herio81 4 года назад +5

    veramente non mi stanco mai di sentirlo. analisi lucidissima e competente.

  • @dreaman1981
    @dreaman1981 4 года назад +9

    Complimenti, un approccio precisa, pulita, oggettiva ecc ecc
    p.s. non centra nulla, ma pensare che a Vicchio (FI) nel 1266 è nato Giotto di Bondone, il nostro famoso GIOTTO !!!

  • @lorenzofranciotti8640
    @lorenzofranciotti8640 4 года назад +9

    il collegamento temporale con il divorzio e l'aborto mi sembra alquanto azzardato

  • @nonnogiampi8229
    @nonnogiampi8229 5 лет назад +16

    Spara 7 colpi ai tedeschi, comunque una delle analisi più interessanti che abbia mai sentito, in merito anche all'evoluzione comportamentale. La Boschetta non era proprio un bosco, relativamente al luogo del delitto.

  • @sarag.7156
    @sarag.7156 5 лет назад +6

    ci sono molti SK che colpiscono su aree vaste, anche europei: diversi camionisti, Jack Unterweger, l'omicida di Ghörde, Silvio S. e sicuramente tanti altri

    • @sarag.7156
      @sarag.7156 5 лет назад +2

      (ho messo il like a prescindere a causa di Watchmen)

  • @Dam73lo
    @Dam73lo 3 года назад +3

    Complimenti.... Santandrea dimostra di essere un gran professionista!!! Mi piace un sacco il modo in cui espone!!! Ancora complimenti

  • @carlopalego6563
    @carlopalego6563 3 года назад +6

    Il mostro di Firenze ha colpito essenzialmente in due zone geograficamente delimitate (con l’unica eccezione rappresentata dal duplice delitto dell’Ottobre 1981 a Travalle di Calenzano, quando uccise fuori zona e fuori periodo temporale ricorrenti): il distretto della Val di Pesa (Mosciano di Scandicci - S.Casciano - Montespertoli) e una zona molto circoscritta in Mugello (confine tra i comuni di Vicchio e Borgo S. Lorenzo).
    Nel distretto della Val di Pesa è avvenuto il maggior numero di duplici delitti (non considerando il caso del ’68 a Lastra a Signa - comunque vicino a Scandicci - nel triangolo della Val di Pesa il Mostro ha colpito ben 4 volte su 7, in soli 4 anni) ed è solo in quel distretto che sono avvenuti gli omicidi che potremmo definire "occasioni colte al volo": cioè le uccisioni di coppie straniere (n. 2 coppie) evidentemente ignare del pericolo, chiaramente di passaggio. Se ne deduce che il Mostro probabilmente aveva in Val di Pesa un presidio relativamente stabile, e cioè che aveva in quell’area diverse paia di occhi che segnalavano luoghi e possibili bersagli: i compagni di merende che abitavano nel territorio di S.Casciano, il clan siculo del mago di S.Casciano Salvatore Indovino in Via di Faltignano e chissà, forse qualcuno a Villa La Sfacciata, in Via di Giogoli: insomma una strana rete di guardoni, un sottobosco di soggetti marginali e/o perversi, utile soprattutto a segnalare punti di interesse (zone) e occasioni (bersagli) al referente del Mostro nell’area. Mio candidato per questo ruolo di referente locale di MdF in Val di Pesa: l’Americano, Nero, di cui biascica il Vanni al Nesi nel noto colloquio in carcere intercettato. Siccome io credo che il vertice ristretto (e assassino, non certo mandante come erroneamente ritenne il Giuttari) del gruppo Mostro avesse requisiti “militari” del tutto speciali - e lo credo sulla base di attenta analisi delle azioni omicidiarie del Mostro, delle sue pluri-dimostrate conoscenze del modo di operare di forze dell’ordine e inquirenti, della sua grande capacità di essere in generale informato e di anticipare/depistare le indagini - il profilo più coerente per essere il referente (nonché membro del vertice) del Mostro di Firenze in Val di Pesa è il militare “speciale”, ex appartenente al Criminal Investigation Department delle forze armate USA, corpo di stanza presso la base USA di Camp Darby a Tirrenia di Pisa, Joseph/Giuseppe Bevilacqua, già impiegato in missioni belliche “speciali” (covered) in Vietnam e Cambogia, residente dal 1974 fino alla fine degli anni ottanta - primi novanta presso il cimitero militare americano di Falciani, comune di S. Casciano V.P., a non più di un centinaio di metri dalla tristemente nota piazzola degli Scopeti. La rete degli “osservatori” in Val di Pesa - tutti più o meno compartimentati e certamente spaventati da ciò che gli sarebbe potuto accadere se avessero detto a terzi estranei anche solo qualcosa che non fosse andata a genio a quei misteriosi ma onnipotenti personaggi a cui riferivano - segnalava in qualche modo al Bevilacqua l’”opportunità”, non sapendo bene chi fosse e come si chiamasse quel singolare personaggio (che si faceva forse chiamare Nero - del resto uno dei termini greci traducibile con “Acqua” - ? Non lo conoscevano di sembianze - perché magari si presentava a volto coperto o non si faceva mai vedere direttamente da loro - ma dal suo accento potevano sapere che era straniero, americano? Chissà…). Loro comunque segnalavano e prendevano pure, di tanto in tanto, qualche soldo, non tanti soldi in assoluto forse, ma per gente così, meschina e spilorcia, soldi più che sufficienti e quindi più che apprezzati per poter andare in giro senza problemi (economici) ad ubriacarsi nelle osterie della zona o accompagnandosi a prostitute; e poi magari si sentivano pure “Qualcuno”, per la prima volta in vita loro, poiché comunque sapevano più o meno quando e dove sarebbero avvenuti i delitti di cui poi tutta Italia avrebbe parlato e su cui inutilmente e affannosamente gli inquirenti, le squadre anti-mostro ecc. avrebbero cercato ancora una volta di raccapezzarci qualcosa. Loro invece , gli scemi e reietti del villaggio, qualcosa sapevano e ne sapevano certo di più di tutti gli altri, inquirenti compresi. In fin dei conti una soddisfazione non da poco, per gente di quell’infimo livello morale e culturale.
    Quanto al Bevilacqua, egli riferiva a sua volta agli altri componenti del vertice strategico di MdFe insieme, nel quartier generale di Firenze, si prendeva infine la decisione di agire.

    • @christiansperotto2971
      @christiansperotto2971 3 года назад +2

      Mi scusi, ciò che dice è molto interessante, ma non pensa che chi sparava, se persona con addestramento di tipo militare, avrebbe mirato subito alla testa per eliminare il pericolo?

    • @carlopalego6563
      @carlopalego6563 3 года назад +5

      @@christiansperotto2971 La tattica di attacco con l'arma da fuoco del Mostro è quella da manuale per le imboscate notturne in condizioni di scarsa visibilità e con arma leggera: sparare in rapida successione e con estrema decisione ai bersagli (senza star lì a mirare un particolare punto con il rischio di essere meno efficace) per neutralizzare le vittime (nel senso di immobilizzarle). Poi, se del caso, con gli eventuali colpi residui o con l'arma bianca finirle. In alcuni casi comunque le vittime sono state colpite subito alla testa, in dipendenza delle particolari condizioni dell'attacco iniziale. Nel 1974 l'attacco iniziale si è concentrato sul ragazzo perché Stefania dovevano prenderla viva (unico caso di rapporto "personale" con una vittima). Nel 1982 colpisce subito alla testa sia la ragazza che il ragazzo, ma per quest'ultimo il colpo non è mortale e il Mostro deve interrompere l'azione a fuoco per il sopraggiungere di un'auto. Il problema a Baccaiano fu la scelta di attacco in luogo non isolato, tanto più quella notte con la festa di paese a Cerbaia e con auto in transito frequente. Si scelse di attaccare in quel luogo per avere certezza di trovare l'obiettivo unico (coppia di fidanzati in auto) diventato rarissimo dopo Calenzano e conseguente esplosione della mostro-fobia. Nel 1983 a Giogoli i ragazzi non stavano in una piccola auto ma in furgone e ancora di più si deve mirare a colpire i bersagli per impedirne i movimenti più che mirare a un singolo punto e il Mostro lo fa continuando a sparare in successione girando attorno al furgone e riuscendo a colpire i bersagli persino attraverso la carrozzeria del mezzo (colpo cieco) . Quelle messe in mostra Giogoli sono le capacità di tiro con l'arma da fuoco più impressionanti, devo dire. Nel 1985 l'attacco è a coppia in tenda. Non è pensabile al buio di avere in mente di mirare in un particolare punto. Ciò nonostante la ragazIl ragazzo giovane e veloce za è uccisa subito, il ragazzo invece riesce a fuggire. Ma quel luogo non è Baccaiano e il ragazzo è raggiunto e ucciso a coltellate. Secondo me agli Scopeti l'attacco fu portato da due individui: quello con l'arma bianca pratica un taglio sul retro della tenda e quasi all'unisono lo sparatore inizia il suo attacco dal lato opposto, con le vittime che ovviamente guardano dall'altra parte per l'azione del coltello sulla tenda. Il ragazzo giovane e veloce riesce a balzare fuori probabilmente spostando o facendo cadere lo sparatore colto di sorpresa ma nel frattempo l'altro converge verso l'entrata della tenda e vede il ragazzo che corre fuori. Lo insegue e lo raggiunge essendo in condizioni molto migliori della povera vittima scalza e ferita e lo finisce con l'arma da taglio senza problemi (il ragazzo è giovane e atletico ma ha che fare con uno che col coltello sa come uccidere, un professionista. Non ha scampo, poveretto).

    • @christiansperotto2971
      @christiansperotto2971 3 года назад

      @@carlopalego6563 effettivamente a Giogoli non sbaglia un colpo e sparando attraverso la lamiera del furgone...a me sembra impressionante. Tant'è che ho pensato anche che avesse sparato qualche colpo in più di quelli necessari per depistare...

    • @carlopalego6563
      @carlopalego6563 3 года назад +5

      @@christiansperotto2971 si può essere... in effetti comunque condivido il giudizio del PM Tony quando disse ma vi pare che un gruppetto di ubriaconi come i compagni di merende va in osteria e poi come minimo alticci si alzano e vanno a uccidere due ragazzi in un furgone VW colpendoli anche attraverso la carrozzeria del mezzo...
      Onestamente mi è difficile comprendere che anche studiosi seri di questo caso possano credere a una favola del genere e che ci abbiano creduto anche i giudici fiorentini

    • @juventinitadaljuventinitadal
      @juventinitadaljuventinitadal 3 года назад +1

      @@carlopalego6563 ma lei è tiratore ? frequenta poligoni?

  • @PiccoloSalice
    @PiccoloSalice 5 лет назад +3

    Straordinario, grazie

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  5 лет назад +1

      Grazie per il tuo commento.

  • @marco_guerra
    @marco_guerra 2 года назад +2

    Analisi al quanto interessante!
    Debbo dire, questo è l'approccio che avrebbe condotto gli inquirenti sulla strada giusta...
    L'esposizione del signor Emanuele è straordinaria!
    Flanz, ancora una volta il suo lavoro è stato impeccabile, complimenti.
    Guarderò parte due e tre con la giusta attenzione, perché i dettagli possono raccontare molto.
    A presto

  • @eliovanni614
    @eliovanni614 5 лет назад +4

    Gran bel lavoro! Complimenti al dr Santandrea. Tutto condivisibile.

  • @akenaton2904
    @akenaton2904 2 года назад

    complimentoni!!!

  • @costantinoandruzzi2219
    @costantinoandruzzi2219 4 года назад +5

    6:39: questo modello della Beretta 70 non è da tiro a segno, avendo la canna di 90 cm. Quella da tiro ha la canna da 150 mm. Io comunque tendo a pensare che il MdF utilizzò effettivamente la versione normale a canna corta, più maneggevole e facilmente occultabile. Ma siamo sicuri che l'arma risalisse al 1964 e fosse perfettamente manutenuta?

  • @nome8592
    @nome8592 2 месяца назад +1

    Persona altamente strutturata e molto intelligente. Purtroppo ossessionata da shock infantile.

  • @mannn566
    @mannn566 4 года назад +5

    A pensarci,potrebbe essere ancora vivo il mostro di firenze

  • @ethansebastian6502
    @ethansebastian6502 3 года назад +11

    Fate un MONUMENTO A QUEST'UOMO.Mai da quando mi occupo di questa storia ho sentito parlare del MDF con tutta questa competenza,lucidità,proprietà di linguaggio e profilazione criminale a tutto tondo.Solo una cosa mi lascia perplesso:la sua attribuzione del deitto di Signa a quelli successivi.

    • @albertomazzacurati8939
      @albertomazzacurati8939 2 года назад +1

      si vero,è certamente il piu lucido.quando dice che giogoli non fu un errore ha detto una cosa sacrosanta

  • @Violet-in7tv
    @Violet-in7tv 5 лет назад +3

    Ottime osservazioni,razionali e complete.Concordo.Complimenti !

  • @sarag.7156
    @sarag.7156 5 лет назад +5

    riguardo alla categoria dei conoscenti di vista: potrebbe avere qualcosa a che fare con le pompe funebri o l'industria tessile?

    • @alessandropalumbo9474
      @alessandropalumbo9474 5 лет назад +3

      l'industria tessile forse....ma anche e direi soprattutto concerie....ma anche calzaturifici,laboratori sartoriali e simili.
      L' ambito tessile ricade sul '74 , sull'81(Giugno e Ottobre),sull'82...e per coincidenza anche sull'85.

    • @seeseecc9440
      @seeseecc9440 4 года назад +3

      @@alessandropalumbo9474 il legionario lavorava nell'ambito tessile (le vittime dei casi che menzioni) e nelle onoranze funebri (molti ragazzi erano orfani)

    • @ludovicatocco6328
      @ludovicatocco6328 4 года назад +3

      @@seeseecc9440 Giampiero vigilanti è venuto in mente anche a me: ha avuto un addestramento e una esperienza militare importanti, lavorava nell'industria tessile ed era nato a Vicchio del Mugello.

  • @eleutheriosstauf964
    @eleutheriosstauf964 3 года назад +2

    Santandrea è uno dei più lucidi, equilibrati e acuti in assoluto. Davvero complimenti!

  • @danieleroscani6342
    @danieleroscani6342 4 месяца назад

    Sta di fatto che l.assassino conosceva codesti ambienti .ma non decideva lui dove colpire...dunque effetto. Sorpresa...comunque molto interessante ..e credibile..

  • @michelegiangregorio6435
    @michelegiangregorio6435 3 года назад +2

    La migliore analisi che abbia mai sentito....fatene altriiiiiii.... 💯

  • @siriostella6330
    @siriostella6330 5 лет назад +7

    Scusa l' area di caccia di Bundy era di migliaia di kilometri.

    • @lollybott1556
      @lollybott1556 4 года назад +2

      》..ho pensato la stessa cosa,mi stupisce non l'abbia menzoniato🙄

  • @pardo1977
    @pardo1977 4 года назад +3

    chapeau

  • @realbmovielover
    @realbmovielover 5 лет назад +5

    Un illuminato, la prima analisi seria e veritiera.

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  5 лет назад

      Grazie per il tuo commento.

  • @pardo1977
    @pardo1977 4 года назад +5

    Un ottimo video e l'analisi studioso che applica un metodo scientifico complimenti.
    Interessante la notizia riguardo all'operato di Sandro Federico per quel che concerne la verifica dei residenti di scandicci tentata all'epoca ed intralciata dalla Burocrazia.
    Peccato non ci fossero in giro tutte e telecamere che ci sono oggigiorno

  • @adminlewis
    @adminlewis 2 года назад +2

    io dico che lui era infastidito dalla donna emancipata che tradisce... anche la pettini aveva avuto dei flirt e il rapporto di coppia era un po' in crisi... dopo il suo odio si estende alle coppie in generale e alla donna particolare.

  • @backer78
    @backer78 Год назад +1

    A me piace molto questa spiegazione, checché ne dicano altri commentatori.
    Complimenti, un contributo davvero interessante.

  • @danbal4185
    @danbal4185 2 года назад +1

    Salve Flanz, complimenti per tutti i contenuti.
    Mi potresti accennare a cosa si riferisce Santandrea quando a proposito della Pettini oltre a Rimini (dov'era stata in vacanza con le cugine) parla dell'Isolotto (Firenze) e degli altri luoghi ove aveva lavorato e/o frequentato? Dove posso trovare qualcosa a riguardo?

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  2 года назад +1

      Grazie per i complimenti. Qua trovi alcune delle info che cerchi. Ciao! insufficienzadiprove.blogspot.com/2009/03/stefania-pettini.html

    • @danbal4185
      @danbal4185 2 года назад

      @@FlanzVinci Grandissimo! Grazie

  • @carlopalego6563
    @carlopalego6563 3 года назад +5

    Rispondo a una richiesta di opinione del signor Christian Sperotto circa la possibilità di pedinamenti del Mostro di sue vittime prima di eseguire l’azione omicidiaria e su come eventualmente si decidesse di colpire un certo “bersaglio”.
    Rispondo limitandomi ai pochissimi fatti e ai pochi indizi disponibili, anche se a mio avviso sono tutt’altro che insignificanti.
    E’ un fatto che, escludendo il duplice delitto del ’68 - che a mio avviso non va ricondotto al Mostro anche se penso che effettivamente esista tra questo episodio e la vicenda Mostro il legame rappresentato dall’arma e da chi effettivamente sparò quella notte - si hanno robusti indizi che alcune vittime femminili siano state seguite o pedinate prima di essere uccise.
    La cosa però a mio avviso interessante e importante è una ricorrenza che non credo possa essere ridotta al rango di mera coincidenza: le vittime femminili di cui si hanno indizi di pedinamento antecedentemente l’uccisione sono quelle e solo quelle dei duplici omicidi avvenuti al di fuori del cosiddetto “distretto privilegiato del Mostro”, cioè la zona della Val di Pesa.
    Fu seguita e probabilmente addirittura avvicinata, nei tre-quattro mesi antecedenti la sua morte a le Fontanine di Rabatta in Mugello, Stefania Pettini (testimonianza della stessa Pettini a cugina e ad amica, testimonianza istruttore scuola-guida di Stefania).
    Fu seguita Susanna Cambi (testimonianza della madre, telefonata anonima la mattina seguente il duplice omicidio e prima della scoperta dei cadaveri a casa della sorella della madre, dove la ragazza con la mamma erano andate temporaneamente ad abitare in attesa di sistemazione nella casa definitiva, circostanza che ben pochi al di là dello stretto ambito familiare sapevano), uccisa a Calenzano (loc. Travalle di Calenzano), periferia di Prato.
    Fu seguita Pia Rontini (testimonianza colleghe del bar dove la Pia lavorava, testimonianza Poggiali, testimonianza Bardazzi padre e figlio), uccisa a pochissima distanza dal luogo dove 10 anni prima era stata uccisa Stefania Pettini, a Vicchio del Mugello loc. La Boschetta.
    Io non credo sia una coincidenza. Questa circostanza essendo così ricorrente e direi sistematica discende a mio avviso dal diverso tipo di presidio del territorio che Il Mostro aveva. In effetti il Mostro non colpisce genericamente nei dintorni di Firenze. Colpisce al contrario, tra il 1974 e il 1981, in zone ben precise. 4 volte su 7 in Val di Pesa (sud-ovest di Firenze), 3 volte su 7 a Nord/ Nord-Est di Firenze (prevalentemente in Mugello in un’area ristrettissima al confine tra i comuni di Borgo S. Lorenzo e Vicchio).
    E’ dunque assai probabile che Il Mostro avesse due punti di appoggio logistico: uno in Val di Pesa e uno verosimilmente in Mugello. La credibile differenza è che in Val di Pesa disponesse anche di una rete, di una sorta di presidio abbastanza continuo del territorio e infatti:
    in Val di Pesa sono commessi ben quattro duplici omicidi in quattro anni, due dei quali ai danni di coppie straniere di passaggio ignare del pericolo (in sostanza occasioni tempestivamente sfruttate)
    in Val di Pesa vivono e si muovono i compagni di merende, il “mago” Salvatore Indovino e non sappiamo con certezza chi altri.
    Quindi c’è una rete di personaggi articolata in Val di Pesa e probabilmente un referente di più alto livello, uno che apparteneva al vertice dell’organizzazione Mostro, ruolo al quale candido - dopo prolungate valutazioni e riflessioni - l’americano Joseph /Giuseppe Bevilacqua, militare statunitense residente a Falciani S. Casciano e che si faceva chiamare, da quei compartimentati e marginali personaggi che presidiavano quel territorio e si annotavano targhe di auto, potenziali bersagli e potenziali luoghi di azione da riferire a lui, Ulisse il Nero.
    Una analoga così articolata rete di informazioni non era disponibile al di fuori della Val di Pesa. Quindi al di fuori della Val di Pesa furono uccisi bersagli individuati e pedinati, in quanto purtroppo commisero l’errore (molto grave quello dei poveri Claudio Stefanacci e Pia Rontini, commesso nel 1984 quando ormai era del tutto chiaro che non ci si doveva mai e poi mai appartare in auto - tanto più con una certa ricorrenza - in un luogo isolato nei dintorni di Firenze e addirittura dove il Mostro aveva già colpito, sia pure 10 anni prima (ma io ricordo che non mi sognavo di farlo neppure a Siena, dove ero studente universitario e addirittura anche in Versilia, dove all’epoca risiedevo, tanta era la paura di finire tra le grinfie del Mostro: né valeva granché che vi fossero colpevoli di turno in galera. Era già successo che il Mostro avesse ammazzato con un presunto colpevole al gabbio. L’errore di Claudio e Pia è giustificabile solo dalla loro giovane età, poveri ragazzi).
    Solo una vittima femminile fu scelta non a caso e non in base al fatto che si appartasse col fidanzato in luogo adatto. Quella di Stefania Pettini nel 1974 fu una scelta mirata e voluta. Il Mostro attacca a la Rabatta con l’arma da fuoco per uccidere il solo ragazzo. Lei poveretta il Mostro la voleva viva fra le mani. Le mette una mano in bocca per impedirle di gridare. Non sappiamo bene cosa il mostro abbia detto a Stefania, se le abbia solo guardato il terrore negli occhi, in quei pochi ma interminabili istanti in cui la ebbe fra le mani ancora in vita. Poi la uccise con poche precise e mortali coltellate. Le restanti coltellate sono quasi disegni sul corpo di Stefania, attorno alle parti che sette anni dopo taglierà via, fatti senza imprimere forza con la punta e con la lama del coltello. C’era un qualcosa di personale con Stefania, che ebbe la sventura di attirare involontariamente l’attenzione della persona più sbagliata al mondo. Dai miei calcoli e dalle pur labili testimonianze rese dalla povera Stefania prima di morire, credo che il futuro Mostro di Firenze notò Stefania quando lei lavorava alla Newflex, quartiere Isolotto, presumibilmente nel giugno 1974. Cercò di avvicinarla. Poi decise di cominciare a uccidere
    anche se era ancora lontano dall'avere la propria organizzazione che all'epoca stava ancora pezzo a pezzo costruendo.

    • @landrytiendrebeogo6332
      @landrytiendrebeogo6332 3 года назад

      Mi sa che sei tu il mostro.

    • @carlopalego6563
      @carlopalego6563 3 года назад

      @@landrytiendrebeogo6332 la mente strategica e vero leader del gruppo era del '34 i due che costituivano il "team killer " erano del 1931 uno e più giovane (del 39 o del 40) l'altro
      Mi spiace io sono del '59 troppo giovane per far parte del gruppo

    • @landrytiendrebeogo6332
      @landrytiendrebeogo6332 3 года назад

      @@carlopalego6563 era per modo di dire ,tutti questi particolari e la ricostruzione che fai si vede che ne sai più di altri.

    • @carlopalego6563
      @carlopalego6563 3 года назад

      @@landrytiendrebeogo6332 ho fatto una battuta anch'io 😀 però sui componenti il gruppo ho fornito dati che per me sono veri.

    • @landrytiendrebeogo6332
      @landrytiendrebeogo6332 3 года назад +2

      @@carlopalego6563 per questo caso c'è da uscire pazzi, ma io sono sempre stato convinto che il mostro o i mostri erano o è qualcuno che faceva parte delle indagini uno di loro insomma sapeva tutto delle indagini e non sbagliava una mossa ,tre mentecatti non potevano assolutamente compiere questi delitti senza lasciare una traccia ,comunque sempre secondo me l unico che veramente sa chi è o chi è il mostro e Spalletti.

  • @jimposh3010
    @jimposh3010 5 лет назад +9

    Non è vero che nel 1981 la macchina non era nella disponibilità di tutti.Ne circolavano già tantissime,ormai nel 1981 avere una macchina nuova o usata era nella possibilità di tutti.Per il delitto del 1983 dei 2 tedeschi poi potrebbe anche essere stato un errore.

    • @jimposh3010
      @jimposh3010 5 лет назад +1

      @io,me&antutu Pensa che già negli anni '60 circolavano in Italia milioni di macchine,figurati quindi quante ne circolavano nel 1981.Almeno una macchina per famiglia c'era.Le donne che guidavano erano meno,ma si presume che il mostro di Firenze fosse un uomo, sicuramente guidava una macchina.

    • @PiccoloSalice
      @PiccoloSalice 5 лет назад +1

      Questo è vero. Anch'io ho notato, come è accaduto, per esempio, nella conferenza di Oltremari a Calenzano, che c'è la tendenza a considerare gli anni '80 un po' alla stregua dei decenni antecedenti. Forse è vero che il pendolarismo in auto fosse meno diffuso, ma di auto ce n'erano moltissime, addirittura due per famiglia. Non si parla di anni '40 o '60....

  • @andreadosi8003
    @andreadosi8003 5 лет назад +5

    bellissimo video grandi riflessioni! Grazie!!

  • @albertodevicenzi2570
    @albertodevicenzi2570 3 года назад +1

    Minuto 25, perchè non la pista sarda con Salvatore Vinci? (lo chiedo senza aver sentito il proseguo delle altr puntate) Grazie

  • @salvatorecapitummino8596
    @salvatorecapitummino8596 4 года назад +3

    top

  • @Ekphrasys
    @Ekphrasys 5 лет назад +3

    Il mostro aveva probabilmente un lavoro più o meno stabile e c'è la seria possibilità che abitasse a Firenze città o al massimo a Prato. I delitti sono stati compiuti in giorni festivi o di sciopero. Non credo avesse una famiglia o se l'aveva era un personaggio "alla Pacciani" con moglie inesistente e sottomessa. Ai tempi di coppiette appartate nelle campagne ce n'erano a mazzi. Sceglieva per me a caso .. sul momento. Non è detto che conoscesse a menadito tutti i luoghi .

    • @Alicia-pk7ee
      @Alicia-pk7ee 4 года назад

      Secondo me abitava a Firenze o lavorava in un paese abbastanza vicino a Firenze città

    • @lucaodetti6150
      @lucaodetti6150 Месяц назад

      Per me i luoghi li conosceva benissimo, ci andava in perlustrazione per studiare come muoversi,condivido invece che le coppie erano casuali ossia che per lui quando aveva la certezza che quella piazzola era frequentata preparava l'attacco e chi c'era c'era.

  • @Ekphrasys
    @Ekphrasys 5 лет назад +4

    Ci sono stati serial killer americani (e non) che agivano nelle campagne ... Gli "Hillside stranglers" sono i primi che mi vengono in mente ... Ce ne sono stati anche di itineranti che uccidevano sui loro furgoni/camion ...

    • @74pa1886
      @74pa1886 Год назад

      Anche il "fantasma di Texarkana"

  • @christiansperotto2971
    @christiansperotto2971 4 года назад +2

    Qualcuno ha capito cosa intende il professore quando fa un riferimento all'Isolotto? La Pettini frequentava quella zona di Firenze?

    • @franci.f.
      @franci.f. 4 года назад

      Professore chi?

    • @christiansperotto2971
      @christiansperotto2971 4 года назад

      @@franci.f. volevo dire il dottor Santandrea

    • @carlopalego6563
      @carlopalego6563 3 года назад +1

      Si la Pettini frequentava l'Isolotto. Ha lavorato fino giugno 1974 alla Newflex all'Isolotto. Questo è un particolare importante. L'Isolotto in quegli era un'area frequentata da alternativi di sinistra e sinistra estrema, don mazziani in rivolta contro la curia e da CC/polizia/servizi che tenevano d'occhio la situazione .

    • @christiansperotto2971
      @christiansperotto2971 3 года назад

      @@carlopalego6563 grazie, Mi ha sempre affascinato la questione se il serial killer denominato Mostro di Firenze pedinasse o meno le vittime ed eventualmente come le scegliesse. Io lo ritengo probabile. In particolare ciò mi sembra veritiero nel caso del delitto Cambi-Baldi, perché colpisce lontano dalle due aree consuete. Quindi avrebbe potuto seguire la coppia.

  • @alessandrobartoloni9171
    @alessandrobartoloni9171 3 года назад +4

    Grazie Emanuele e Flanz! 👍 qualità pregevole, complimenti. Oserei dire "avvincente, suggestivo con serietà

  • @sempertemper6017
    @sempertemper6017 3 года назад +1

    Se fosse stato più di uno la profilazione geografica a cosa serve?

  • @Miendos
    @Miendos 3 года назад +1

    Bravo!

  • @alessandrorossi3272
    @alessandrorossi3272 4 года назад +2

    Grandissimo e proprio vero sulla sfera amicizie

  • @AcidJackFlashed1
    @AcidJackFlashed1 3 года назад +1

    Bel ragionamento fino al punto in cui si dice che negli ultimi due delitti il Mostro SCEGLIE di colpire nel bosco per motivi legati alla sua infanzia ecc... guardate che nel 1984 e 1985 non poteva scegliere un bel niente. Non c'era praticamente più nessuno che si infrattava in campagna. Ha beccato gli unici due che è riuscito a trovare. Le analisi sono interessanti ma i voli di fantasia andrebbero evitati.

  • @nome8592
    @nome8592 2 месяца назад

    Da chi fu individuato Pacciani? Come entra nella storia del mostro? Quali altri elementi lo hanno collocato come responsabile certo? 😮

  • @testabusta
    @testabusta 5 лет назад +2

    Bravissimo!

  • @giuseppinamasiello4282
    @giuseppinamasiello4282 4 месяца назад

    Aste porta bandiera?
    È sugestivo il fatto che si trovino tracce di silicone solo su i bossoli di scopeti.... Coincidenza vuole che JB si sposa nell'agosto 84...
    Molto sugestivo anche la parte in cui si dice che deve essere abituato al sangue (vietnam?)
    Molto molto suggestivo e anche interessante

  • @lorenzofoggi7769
    @lorenzofoggi7769 3 года назад +2

    Emanuele sei un grande complimenti per l analisi e divulgazione spettacolare

  • @mattiafederati7627
    @mattiafederati7627 9 месяцев назад

    Come si puo' sperare ad oggi di poterlo trovare ancora?

  • @WireItalia
    @WireItalia 5 лет назад +2

    Scusate, perché nomina Rimini?? Min 25.55

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  5 лет назад

      Una delle vittime vi trascorse le vacanze estive.

    • @WireItalia
      @WireItalia 5 лет назад

      @@FlanzVinci ah, grazie.

    • @PiccoloSalice
      @PiccoloSalice 5 лет назад

      Sembra che Stefania Pettini, durante le vacanze a Rimini con le cugine, avesse fatto conoscenza con un ragazzo e che Pasquale, raggiuntala al mare, si fosse risentito per questo...

    • @WireItalia
      @WireItalia 5 лет назад

      @@PiccoloSalice Ah, ecco. Grazie mille.

  • @athenadod5080
    @athenadod5080 5 лет назад +4

    Finalmente mi è più chiaro questo lavoro, che non comprendevo...
    Bel lavoro ma non mi trovo d'accordo su tante cose ad esempio
    Un pastore o contadino che si fa 50km al giorno su macchine degli anni 70/80 non è un contadino di quel periodo storico...
    Cmnq molto interessante...

    • @alessandrocarmeli8762
      @alessandrocarmeli8762 3 года назад

      Dice che è nato in quell ambiente di pastori/contadini ma poi ha avviato un attività artigianale da piccolo borghese

  • @roll_another_one
    @roll_another_one 3 месяца назад

    "Tre Scatole di Proiettili, tutte del 66, secondo i periti Winchester"
    Ma possiamo essere realisticamente convinti di questo?
    È la prima volta che lo sento

  • @Migdal1971
    @Migdal1971 4 года назад +2

    MOLTO INTERESSANTE. Spero che un giorno il caso sarà risolto

  • @federicopietra1401
    @federicopietra1401 4 года назад +4

    20:52 potrebbe esserci un legame col Forteto?

  • @Bubi.2021
    @Bubi.2021 3 года назад

    È l'ex custode del cimitero monumentale vicino Impruneta, lo ha rivelato 2 anni fa, vive in USA

  • @pliniopliniplini8184
    @pliniopliniplini8184 4 года назад +1

    Come sai che la pistola e del 64?!

  • @Hanatakai703
    @Hanatakai703 4 года назад +1

    Che interrompesse le coppiette prima dell'atto sessuale non è esatto. Che non ci sia un solo sopravvissuto, come possiamo dirlo? Sappiamo di molte coppiette che sono riuscite a scappare da dei guardoni. Così come non si può prendere in considerazione la cadenza degli omicidi. Chissà quante volte non gli è andata bene ed ha dovuto rinunciare. Forse la firma sta solo nel fatto che allontanava la donna dall'uomo prima di infierire

  • @nicolasabbatini6475
    @nicolasabbatini6475 5 лет назад +2

    Bravissimo

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  5 лет назад +1

      Grazie per il tuo commento.

  • @steve161172
    @steve161172 3 года назад +1

    QUESTO E' UN GRANDE👏👏👏👏

  • @krepa7771
    @krepa7771 5 лет назад +2

    e la seconda e terza parte?

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  5 лет назад +3

      ruclips.net/video/VxbcRxP9HGU/видео.html

    • @krepa7771
      @krepa7771 5 лет назад +2

      @@FlanzVinci Grazie non ávevo visto il trailer.

  • @pab7854
    @pab7854 5 лет назад +2

    complimenti , molto interessante a 360 gradi , esposizione lucida a chiara 👍

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  5 лет назад

      Grazie per il tuo commento.

  • @ilcanalediwilly
    @ilcanalediwilly 3 года назад

    Complimenti per quest''analisi cosi razionale e dettagliata!

  • @marcoragni6415
    @marcoragni6415 4 года назад +1

    Tutto più semplice..conoscevano le strade ..le piazzole..e chi ci andava...bastava andare lì la notte e che si verificassero le condizioni giuste..
    I giorni probabilmente sono capitati casualmente...il fatto che ci fosse il torrente anche..ma più che un fatto simbolico è pratico..ci si ripulivano dopo li scempi...poi da come ho sentito i video in cui parlano i medici legali si evidenziarono tagli grossolani .
    Mi sembra che questo sia un atto animalesco..cioè facevano delle azioni come se interagissero con un animale..e tutto il contesto richiama a questo...ripulirsi nel fiume...agguato nel bosco ...tagli ed escissioni inferti alla donna...

  • @valmonteleone5242
    @valmonteleone5242 2 года назад

    Il chilometraggio dell’auto non lo prenderei in considerazione. Dove sta scritto che la macchina fosse sempre la stessa? Ci sono decine di segnalazioni che si riferiscono a diverse vetture.

  • @sarag.7156
    @sarag.7156 5 лет назад +5

    9.30 non è "l'unico serial killer che uccide in luoghi di campagna", dai

  • @mattiafederati7627
    @mattiafederati7627 9 месяцев назад

    E' stato mai ascoltato da chi indaga oggi?

  • @southwest203
    @southwest203 3 года назад

    Ottimo!

  • @arnaio1
    @arnaio1 4 года назад +1

    il mostro come faceva a sapere che a 40 km da casa sua una sera precisa si sarebbe appartata una coppietta ? semplice aveva molti complici che conoscevano benissimo il territorio molto ampio in cui ha colpito , i compagni di merende sapevano tutto ma l'esecutore era uno solo , pacciani era un imbalsamatore violento , e poi perchè è passato molto tempo tra i delitti , perchè erano delitti su commissione e non dettate da un impulso personale

    • @giogiovinazzi
      @giogiovinazzi Год назад +1

      oppure faceva ricognizioni, semmai anche a piedi.

  • @carmengueye8050
    @carmengueye8050 5 лет назад +2

    Se "lui" non sbaglia mai, non si spiega Baccaiano, tecnicamente un errore

    • @thetruthh.8836
      @thetruthh.8836 5 лет назад +4

      Se avesse davvero sbagliato ora saperemmo la sua identità. Tecnicamente non direi che abbia fatto un errore.

    • @lollybott1556
      @lollybott1556 4 года назад +3

      》effettivam l'errore è di valutazione ma non di esecuzione quindi è "un errore"solo in parte🙄

  • @arlatigianpaolo8527
    @arlatigianpaolo8527 2 года назад

    La mattina dopo cosa faceva ?

    • @FIRENZE-PERUGIA
      @FIRENZE-PERUGIA Год назад

      Dormiva o lavorava chissà. Aveva tempo di riposo dopo i delitti.

  • @Lukas-sj3mu
    @Lukas-sj3mu 5 лет назад +3

    Un ottima analisi, solo una precisazione:
    Collocare SV nel Mugello non mi sembra tanto difficile, non c’è tutta quella distanza da Firenze, inoltre anche il fratello Francesco era nel Mugello pochi giorni prima (se non il giorno stesso) del delitto del 74

    • @labestiadeltubo8330
      @labestiadeltubo8330 3 года назад +1

      Se è per questo.
      JB è arrivato in pianta stabile in italia solo 2 mesi prima

  • @arlatigianpaolo8527
    @arlatigianpaolo8527 2 года назад

    La cadenza può dipendere dal fatto che si recasse in toscana in vacanza, in una seconda casa.

  • @fabrizio5221
    @fabrizio5221 3 года назад +2

    Tutte ipotesi soggettive. Che lasciano il tempo che trovano

  • @TungaroPlau
    @TungaroPlau 5 лет назад

    Molto interessante
    Berkowitz 18 mesi, mdf 17 anni. Se sovrapponessimo i 18 mesi ai 17 anni, troveremmo una cadenza in comune?

  • @simonemisuri7026
    @simonemisuri7026 5 лет назад +2

    Interessantissima analisi. I miei complimenti e un invito a contattarmi... Interessantissimi tre spunti racchiusi nei due video

    • @thetruthh.8836
      @thetruthh.8836 5 лет назад +2

      Se almeno dicessi il motivo per cui vorresti essere contattato forse avresti più successo nel ricevere una risposta.

  • @miguilim1
    @miguilim1 3 года назад

    Bravissimi. Un lavoro serio, documentato, molto molto interessante.

  • @alessioallemontaggi8679
    @alessioallemontaggi8679 5 лет назад +2

    Ottimo video, complimenti.
    Molta carne al fuoco e ottimi spunti per noi appassionati...
    Aspetto con ansia le prossime puntate!

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  5 лет назад +1

      Grazie per il tuo commento.

  • @tamago77
    @tamago77 4 года назад

    Secondo me proprio a causa delle dispersione geografica e della cadenza degli omicidi, bisogna escludere che conoscesse le vittime. Era così particolare il suo obiettivo che era raro trovare l'occasione giusta. Ma poi come avrebbe saputo dove e quando le coppie si sarebbero appartate, sono cose che una coppia decide lì per lì

    • @Alicia-pk7ee
      @Alicia-pk7ee 4 года назад

      E allora conosceva qualche vittima

  • @lorenzozenzo6050
    @lorenzozenzo6050 2 года назад

    Escludere Perugia, Narducci, Pacciani (come persona informata sui fatti) mi lascia dei dubbi..
    Possibile che il vero mostro non c entri nulla con questa corte dei miracoli?
    Possibile che sia tutta una messa in scena? Ci sono troppe coincidenze.. a partire dalle morti sospette, Lotti, Narducci..

  • @mauriziocorneli2773
    @mauriziocorneli2773 4 месяца назад

    Il delitto di baccaiano, quello di giogoli e quello degli scopeti, dimostrano senza dubbio che quest'uomo poteva andare in giro con la calibro 22 addosso sempre per cogliere l'occasione e per qualche motivo non aveva timore di essere fermato eh perquisito. Un guardiacaccia? Un vigilantes?

  • @marcopisati3176
    @marcopisati3176 Месяц назад

    Pacciani sicuramente centrava, aveva un patrimonio di un miliardo di lire impensabile per un contadino all’epoca!

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  Месяц назад

      Ma quando mai! ruclips.net/video/lU99MiXI5C4/видео.htmlsi=j2TEKAfD2npxH14C

  • @angeldanton4620
    @angeldanton4620 3 года назад

    2 parte dove?

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  3 года назад +1

      ruclips.net/video/8xjDTYBW63U/видео.html

    • @angeldanton4620
      @angeldanton4620 3 года назад

      @@FlanzVinci grazie mille

  • @simonemisuri7026
    @simonemisuri7026 5 лет назад +3

    Calibro 22 da tiro a segno. Hahhahha

    • @Federale86Ita
      @Federale86Ita 4 года назад

      Ma poi questa grassa risata da dove l'abbia partorita non me la spiego veramente attenzione lungi da me fare del moralismo inutile però me lo chiedo realmente?

  • @Vic-Vega-
    @Vic-Vega- Год назад

    13:38 la tesi sui due ragazzi tedeschi non mi convince tanto, non mi convince proprio il fatto che il mostro conosca le vittime, neanche in modo superficiale, soprattutto perché non ci sono collegamenti tra le vittime, ne parentele, amicizie (c'è anche una coppia di francesi e due ragazzi tedeschi per l'appunto), poi se dobbiamo considerare quei racconti dei testimoni dove dichiarano che le vittime dicono di aver avuto "incontri poco piacevoli" pochi giorni prima dei delitti a me pare assurdo;
    credo che il serial killer non avrebbe rischiato di divenire una persona malvista (in una zona dove si veniva additati come mostri per robe da poco) o ancor peggio rischiare di essere intercettato dalle indagini come possibile indagato;
    I Golden Gay, come le altre riviste/fumetti rinvenute nel luogo con molta probabilità erano state lasciate li giorni prima da qualcuno dei tanti guardoni che frequentavano il paiazzale, dai rilevamenti non si riscontrano atti amorosi espressi dei tedeschi e nessuno ha mai accertato che fossero omosessuali.

  • @themarvelous691
    @themarvelous691 3 года назад +3

    A parte le telecamere in qualche strada principale e gli smartphone a portata di mano,i luoghi dove ha colpito il MDF ancora oggi potrebbero essere trappole per le coppie😎

  • @durgo88
    @durgo88 3 года назад +3

    Si orienta con le stelle? Ma che cavolo sta dicendo?!

  • @diegopassioneinter4992
    @diegopassioneinter4992 4 года назад

    Ciao ma cosa avete fatto a Paolo Cochi per avere sta antipatia??

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  4 года назад +2

      Scusa se mi permetto ma la domanda è mal posta. Dovresti chiedere cosa egli abbia commesso per non essere propriamente accolto con gioia e giubilo.

    • @diegopassioneinter4992
      @diegopassioneinter4992 4 года назад +2

      @@FlanzVinci ma va tranquillo ti seguo volentieri e mi piacciono i tuoi video , ti diro Cochi mi sembra uno con le palle che non parla per niente tu e il tuo ospite mi sembrate due fighette,simpatiche e preparate ma sempre due fighette ahaha senza offesa eh kiss (nun sarai buco?ahah)

  • @MassimoL78
    @MassimoL78 5 лет назад +5

    Quanti bei fumetti in quello scaffale👍

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  5 лет назад +3

      Anni e anni di soldi sperperati! :-)

    • @MassimoL78
      @MassimoL78 5 лет назад +2

      @@FlanzVinci Ti capisco, io ho 40 anni ed ho anch'io ho una libreria così, più una ventina di scatole piene di spillati mensili, per la maggior parte Marvel, decine di anni passati a comprare fumetti, non acquisto piu come prima, ma ancora circa 50€ mensili tra manga, italiani e Marvel li spendo ;)

  • @ettoreg.1171
    @ettoreg.1171 3 года назад

    Complimenti per le letture fumettistiche!