Buonasera, pensavo giusto un'ora fa a quando avrebbe pubblicato un nuovo video... ed eccolo. Ascoltarla è come immergersi in un infinito e silenzioso pensiero. La mente è unita al cuore. Così vorrei chiederle... perché lei non usa i cuoricini con il suo pubblico? Potrei immaginare. Io non me ne intendo, conosco solo quello vero, dell'uomo e della Terra. Grazie, un cordiale saluto.
Shankara e' inviso nella tradizione Visnuita .la bakti viene relegata ad minimun . Comunque le vie sono tante ... ed essendo immortali c e tempo ma nel tempo si puo incorrere in anzi si incorre in infinite sofferenze .
Immenso Professore, lei mi ha fatto comprendere il vero senso della vita, é complicatemente semplice. Ha mai pensato di scrivere in libro sul significato dei Vangeli?
È sempre meraviglioso.. Mi ha fatto anche tanto ridere quando ha citato le divisioni fra vaccinati e non, concludendo che sono esperimenti falliti dell'Essere (cosa che condivido)..
Sto seguendo con molta attenzione ma non riesco a cogliere un punto. Parto da due presupposti che lei ha enunciato: il bene-essere come fine e Dio come essere ne buono ne cattivo ma semplicemente che fa esperienza. Ora, la mia personale esperienza mi dice che ci sono uomini che provano un sincero bene-essere nel soddisfare le proprie brame e anche nel infliggere dolore e sofferenza agli altri. Ci sono numerosi esempi di persone che, per così dire, non mostrano nessun rimorso di coscienza e anzi soffrono sinceramente se gli viene impedito di perpetrare tali condotte. Quindi, alla luce dei due presupposti non c'è nulla di sbagliato in tali persone e, a mio modo di vedere, affermare che il bene-essere stia nel contenimento della brama e nell'amore disinteressato e semplicemente una costruzione di tipo morale dell'uomo che tra l'altro pone un dualismo bene-male che non ha alcun significato nell'ottica dell'essere unico che fa esperienza e basta.
La Tradizione non propone alcuna "morale", ma semplicemente la condivisione di una esperienza, tramandata da comunità di esseri umani da migliaia di anni, che ha portato a formarsi dei convincimenti, che in nessun modo pretendono di diventare "verità" per chi non abbia ancora provato quelle medesime esperienze. La Tradizione mostra che gli attaccamenti derivanti dalla Brama provocano sofferenza, per il semplice fatto che se ci si attacca a qualcosa poi si soffrirà se questa cosa verrà a mancare, e si soffrirà al solo pensiero che essa manchi, e poiché qualunque cosa è impermanente, appare evidente che gli attaccamenti genereranno sofferenza. Tuttavia, anche se tale convincimento come si vede può essere razionalmente spiegato, è sull'esperienza pratica che esso si fonda e non sulla sola spiegazione razionale. Il fatto che alcune persone possano affermare di provare piacere nel mettere in pratica comportamenti che secondo la Tradizione sono dannosi non muta minimamente le convinzioni della Tradizione, che sono basate sull'esperienza di chi le ha fatte. La saggezza tradizionale si è impegnata a cercare di fornire anche una spiegazione razionale a tale esperienza, ma come ho detto, ciò è solo un corollario della psiche e non è il fondamento del convincimento, che si basa sempre e solo sull'esperienza. La Tradizione è convinta che tutto ciò che l'essere umano chiama "piacere" sia solo illusione. Tanto per fare un esempio, un drogato può essere convintissimo, in buona fede, che l'esperienza che la droga gli sta fornendo sia eccezionalmente benefica, ma ciò nonostante la saggezza tradizionale è convinta, dalle osservazioni che ha avuto modo di fare, che quel drogato presto proverà una grande sofferenza, perché si è attaccato a qualcosa che presto gli mancherà. Ovviamente, questo convincimento vale solo per chi lo condivide. Se un drogato dovesse davvero passare tutta la sua vita a drogarsi e non soffrire mai, farebbe bene a credere a sé stesso e non ai convincimenti della Tradizione. Ma la Tradizione è convinta di ciò che ha sperimentato, e nel caso specifico è convinta che il drogato soffrirà, e ciò al di là di qualunque morale o costruzione fantasiosa, ma solo e soltanto per esperienza, che è stato possibile anche "spiegare" in termini razionali, come ha fatto Buddha ad esempio.
Professore una domanda : Cosa accomuna lo Stupore Infantile ( cosi come descritto da Zolla ) e le figure de L ' Idiota di Dostoevskij e del " Giullare ( ... " Pazzo " di Dio...) potrebbe darne interpretazione ? Ps Mi sono imbattuta in una figura tanto elevata quanto misteriosa ddirittura " border liner " agli occhi dell ' occidentale odierno lontanissimo dal misticismo. Per quanto mi riguarda comprendo assolutamente lo " Stupore" che trapelava da quello sguardo perso nella contemplazione del Multiforme...Scusi adopero sicuramente termini inadeguati , ma questa figura silenziosa mi desta grandissima attenzione Grazie
Lei è un anima grande,grazie di tutto
Grazie per parlare dell'oggi usando la tradizione.
La tradizione giammai...tradisce :)
Una voce nitida e coraggiosa in mezzo alla nebbia che ci circonda... Grazie
Professor Rosaci lei e' un grande filosofo,non ho mai conosciuto una persona come Lei,neppure al liceo classico.
Che benessere da questa CHIAREZZA. GRAZIE PROFESSORE.
Una Voce di Saggezza vera e Lei! L’illuminazione vera! Grazie!
Grazie, ogni volta è un dono. Condivido pienamente anche il suo pensiero sulla guerra. Suo e dei grandi filosof della Tradizione.🙏
Grazie , ascoltare , capire ,comprendere. Le sono molto grata e sono felice di avere incontrato il suo prezioso insegnamento
Il piacere di imparare riflettendo.
Grazie professore.
Lei è un faro nella mia grossolana ignoranza. Grazie Professor Domenico.
Grazie professor Domenico ❤
Grazie.meravigliosi discorsi sulla Sofia perenne
Grazie di cuore, Professore, per la sua chiarezza! Mi é di grandissimo aiuto!
Ti ringrazio immensamente 🎡🎠🎡🎠🎡
Un essere senziente lo è sempre e non ogni tanto. Lascia che sia. Una frase bellissima da rendere reale. Amen. Un saluto
Stupendo grazie 👍👍
Grazie Professore.
Sei grande 🐘sei saggio 🐘grazie 🐘
… “ Esercitati a distaccarti da tutto ciò che temi di perdere . “ ~ Yoda / Star Wars …
interventi ispirati e preziosissimi
Grazie Domenico.
Strepitoso come sempre
Straordinario..
invece i potenti sanno bene quello che fanno, tutto sta andando secondo i loro piani...
Professore ma come fa a ricordare tutto?😁… lei è meraviglioso in toto….
Immensamente grazie.
Parole attuali ed eterne. Grazie...
... grazie 1000❕
🙏
molto bella la sigla finale😄fa per me perchè io da quando è iniziato questo conflitto vicino porta sto morendo dalla paura
Concordo con il pensiero e L’approfondimento culturale e filosofico che presenta in questa come in altre conferenze
Buonasera, pensavo giusto un'ora fa a quando avrebbe pubblicato un nuovo video... ed eccolo. Ascoltarla è come immergersi in un infinito e silenzioso pensiero. La mente è unita al cuore. Così vorrei chiederle... perché lei non usa i cuoricini con il suo pubblico? Potrei immaginare. Io non me ne intendo, conosco solo quello vero, dell'uomo e della Terra. Grazie, un cordiale saluto.
Grande
❤
🙏💗
Da mortale vivo la mia morte, e da immortale assisto alla morte del mortale. (Eraclito, dai Frammenti)
Shankara e' inviso nella tradizione Visnuita .la bakti viene relegata ad minimun . Comunque le vie sono tante ... ed essendo immortali c e tempo ma nel tempo si puo incorrere in anzi si incorre in infinite sofferenze .
Grazie.
Grazie ❤️
Immenso Professore, lei mi ha fatto comprendere il vero senso della vita, é complicatemente semplice.
Ha mai pensato di scrivere in libro sul significato dei Vangeli?
È sempre meraviglioso.. Mi ha fatto anche tanto ridere quando ha citato le divisioni fra vaccinati e non, concludendo che sono esperimenti falliti dell'Essere (cosa che condivido)..
💝💝💝💝💝💝💝💝💝
Niente audio?
La reincarnazione come la trasmigrazione delle anime? (min. 39:00)
Sto seguendo con molta attenzione ma non riesco a cogliere un punto. Parto da due presupposti che lei ha enunciato: il bene-essere come fine e Dio come essere ne buono ne cattivo ma semplicemente che fa esperienza. Ora, la mia personale esperienza mi dice che ci sono uomini che provano un sincero bene-essere nel soddisfare le proprie brame e anche nel infliggere dolore e sofferenza agli altri. Ci sono numerosi esempi di persone che, per così dire, non mostrano nessun rimorso di coscienza e anzi soffrono sinceramente se gli viene impedito di perpetrare tali condotte. Quindi, alla luce dei due presupposti non c'è nulla di sbagliato in tali persone e, a mio modo di vedere, affermare che il bene-essere stia nel contenimento della brama e nell'amore disinteressato e semplicemente una costruzione di tipo morale dell'uomo che tra l'altro pone un dualismo bene-male che non ha alcun significato nell'ottica dell'essere unico che fa esperienza e basta.
La Tradizione non propone alcuna "morale", ma semplicemente la condivisione di una esperienza, tramandata da comunità di esseri umani da migliaia di anni, che ha portato a formarsi dei convincimenti, che in nessun modo pretendono di diventare "verità" per chi non abbia ancora provato quelle medesime esperienze. La Tradizione mostra che gli attaccamenti derivanti dalla Brama provocano sofferenza, per il semplice fatto che se ci si attacca a qualcosa poi si soffrirà se questa cosa verrà a mancare, e si soffrirà al solo pensiero che essa manchi, e poiché qualunque cosa è impermanente, appare evidente che gli attaccamenti genereranno sofferenza. Tuttavia, anche se tale convincimento come si vede può essere razionalmente spiegato, è sull'esperienza pratica che esso si fonda e non sulla sola spiegazione razionale. Il fatto che alcune persone possano affermare di provare piacere nel mettere in pratica comportamenti che secondo la Tradizione sono dannosi non muta minimamente le convinzioni della Tradizione, che sono basate sull'esperienza di chi le ha fatte. La saggezza tradizionale si è impegnata a cercare di fornire anche una spiegazione razionale a tale esperienza, ma come ho detto, ciò è solo un corollario della psiche e non è il fondamento del convincimento, che si basa sempre e solo sull'esperienza. La Tradizione è convinta che tutto ciò che l'essere umano chiama "piacere" sia solo illusione. Tanto per fare un esempio, un drogato può essere convintissimo, in buona fede, che l'esperienza che la droga gli sta fornendo sia eccezionalmente benefica, ma ciò nonostante la saggezza tradizionale è convinta, dalle osservazioni che ha avuto modo di fare, che quel drogato presto proverà una grande sofferenza, perché si è attaccato a qualcosa che presto gli mancherà. Ovviamente, questo convincimento vale solo per chi lo condivide. Se un drogato dovesse davvero passare tutta la sua vita a drogarsi e non soffrire mai, farebbe bene a credere a sé stesso e non ai convincimenti della Tradizione. Ma la Tradizione è convinta di ciò che ha sperimentato, e nel caso specifico è convinta che il drogato soffrirà, e ciò al di là di qualunque morale o costruzione fantasiosa, ma solo e soltanto per esperienza, che è stato possibile anche "spiegare" in termini razionali, come ha fatto Buddha ad esempio.
@@DomenicoRosaciVideo Grazie della risposta. Adesso mi è più chiaro.
Sono commossa.
Professore una domanda : Cosa accomuna lo Stupore Infantile ( cosi come descritto da Zolla ) e le figure de L ' Idiota di Dostoevskij e del " Giullare ( ... " Pazzo " di Dio...) potrebbe darne interpretazione ? Ps Mi sono imbattuta in una figura tanto elevata quanto misteriosa ddirittura " border liner " agli occhi dell ' occidentale odierno lontanissimo dal misticismo. Per quanto mi riguarda comprendo assolutamente lo " Stupore" che trapelava da quello sguardo perso nella contemplazione del Multiforme...Scusi adopero sicuramente termini inadeguati , ma questa figura silenziosa mi desta grandissima attenzione Grazie
Ritengo poco saggio mangiare carne, nutrendosi di sofferenza animale.
Sono gli eccessi ad essere poco saggi.
Eccesso? Andiamo bene...🙄🙄
Concordo pienamente col non mangiare carne
Che scoperta seguire il professore .....