Aurora, Bazzite, Bluefin, uCore - POWERED By Universal Blue
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- Опубликовано: 2 авг 2024
- In this video we discuss an interesting community project that in recent years has led to the birth of several distributions based on the use of OCI images: Universal Blue, which finally came out of the long beta phase. The final touches have been made in recent weeks, so the project is now considered complete and ready for use.
» (00:00) Intro
» (01:46) Fedora Atomic Desktops: • Ecco La NEXT-GEN - Fed...
» (04:05) Aurora getaurora.dev/
» (04:41) Bazzite bazzite.gg/
» (05:30) Bluefin projectbluefin.io/
» (06:30) uCore github.com/ublue-os/ucore
» (06:55) Universal Blue universal-blue.org/
» (09:25) Outro
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Наука
Complimenti come sempre, ottimo tutorial.
Grazie 🤗🤗
È sicuramente un ottimo progetto ed il futuro di Linux, almeno in ambiente home-dedktop.
👌👌
uCore sembra molto interessante, che tools mette a disposizione per gestire le applicazioni containerizzate?
Oltre alla base Fedora CoreOS e quindi a tutti i tool che ci sono già lì (di base ruota tutto attorno a podman comunque), dipende poi quale delle varie immagini si scelgono tra fedora-coreos, ucore-minimal, ucore, ucore-hci
Ciao perdona la mia ignoranza, ma quando dici atomici che cosa intendi?
Che il core (la base del sistema) è una immagine OCI, la quale viene completamente sostituita da un'altra immagine quando c'è un aggiornamento. Tutti questi aggiornamenti sono atomici e transazionali: o vengono eseguiti completamente, oppure il risultato dell'operazione viene scartato ed il sistema rimane allo stato precedente. Dopo ogni operazione di aggiornamento, viene memorizzato lo stato precedente ed è eventualmente possibile fare rollback su di esso. Per maggiori dettagli dai anche un'occhiata al video che ho pubblicato su Fedora 40 e i Fedora Atomic Desktops
Grazie del video. Non ne avevo sentito mai parlare, come fai a sapere tutte queste cose? Grazie
Eh eh 🤗
Ciao! Ovviamente essendo un nuovo "cliente" Linux non ne avevo mai sentito parlare. Da neofita mi sembra di intuire che la finalità di questo progetto sia quella di creare OS interconnessi tra loro, una sorta di Windows "diffuso" che vada a semplificare la vita degli utenti. Sicuramente ho scritto una cavolata ma questo mi sembra di aver capito.
In generale l'idea che c'è dietro uBlue è quella di creare una base comune rifinita da cui partire per costruire sistemi operativi per specifici utilizzi: ad esempio aurora per l'uso generico, bazzite per il gaming, bluefin per gli sviluppatori, ucore per il mondo container/cloud, etc...
In effetti non ci avevo capito molto...😅 Grazie per il chiarimento. Comunque, qualche mesetto fa presentasti Openmamba, la distro "made in Italy". Alla fine è diventata la mia distro principale...per chi come me proviene da Windows ed ha cooscenze informatiche limitate, a mio avviso è probabilmente la distro ideale. 👍👍
Ottimo!! 👍
@@linux_distros 👍
ne avevo sentito parlare sopratutto di bazzite, il tuo video mi ha chiarito un po di cose, ma oramai ieri su un portatile muletto ho installato aeon e la tengo, ho visto che non c'e nemmeno più l'installer, al primo avvio viene chiesto la creazione dell'utente la lingua e fuso orario
Ormai Aeon è praticamente pronto, presto arriva il video 😉
@@linux_distros se decidi di provarla quello che ho notato io è che non c'e nessuna barra di avanzamento durante l'installazione pensavo non avesse funzionato, invece no, poi mi ha chiesto utente e pass ma non sono la creazione dell'utente, lo propone se rileva una distro linux nel sistema ma è facoltativo credo, infatti io sbagliavo utente e pass e mi dava login incorretto ma poi ha proseguito ugualmente, al primo avvio poi dopo averti fatto creare l'utente lingua e fuso orario parte il dowload dei flatpak, ci vuole un po
Sì, hanno modificato di recente il processo di installazione in modo da semplificare l'esperienza d'uso per gli utenti meno smaliziati. Il setup dovrebbe anche recuperare eventuali utenti ed impostazioni da eventuali sistemi già installati. Comunque ora che esce la nuova leap farò un focus complessivo
@@linux_distros si vero, ma io non sapendo credevo ci fosse il metodo con yast come al solito, e sono rimasto un po spiazzato, pensavo fosse rotto, invece no
😛