Comunque i tuoi video hanno sempre un taglio fantastico. Tratti concetti interessanti in maniera seria, ma con leggerezza… il risultato è che ti si ascolta con interesse, ma sempre con il sorriso stampato in faccia!!! Bravo!!!
Ottimo ed istruttivo .....questi sono i modi migliori per dare qualche dritta agli hobbisti che vi seguono per imparare da chi ne sa ! Grazie ! Andrea se puoi fanne piu spesso di questi video e in tanti ti ringrazieremo ! Ovviamente il kit con la pistola dedicata che ci hai fatto vedere per noi profani è perfino troppo e forse ci toglierebbe il gusto della manualità ma era giusto portarcela a conoscenza . 🖐🖐👍👍😄
Grande Nicola!!!!!!!! e Grande anche Andrea!!!!!!! qualche volta ho usato colla e segatura miscelati insieme, però solo per piccoli fori. i bicomponenti li trovo piu' pratici ed ovviamente veloci. il video white ghost tour l'ho apprezzato tantissimo.
ciao, si è quello che accennava Nicola all'inizio, ma non abbiamo approfondito per vari motivi, primo fra tutti la vastità dell'argomento. Un domani chissà.
Bellissimo video, simpatico ed informativo. Io sono uno di quelli che la pensa come Nicola. Però quando mi capita un restauro, perdo le ore a miscelare per trovare le tonalità corrette, terre colorate, gesso di Bologna e colla animale o... vinilica. Si vinilica, così mi hanno insegnato i miei maestri restauratori, e così ho sempre fatto anche io. 😉🤙
Sul restauro non mi esprimo, è un mondo a se che non conosco abbastanza bene per poter dire la mia con un senso logico. "A pelle" e per sentito dire direi però che la penso come te
La cosa migliore per il restauro è gesso di Bologna, terre per dare il colore e poi mixaggio con colla a caldo, quella che si scioglie a bagnomaria. Simone Guarracino, un grande restauratore, ha appena fatto un video 😊
@@Nicola_il_falegname Esatto. Ma anche gesso di Bologna e terre coloranti o ossidi, impastati con gommalacca, specie sui piccoli danni è uno stucco fantastico!
@@Restaura_con_Gianni si si ci sono varie tecniche, il discorso è che con l'arrivo dei social hanno preso tutti per valido il metodo colla e segatura per qualsiasi cosa... 😅
Grandi Andrea e Nicola! Lo stucco in stick lo uso a lavoro, molto veloce e ottimo riempitore anche di grandi imperfezioni quali nodi che saltano. Un po' meno lavorabile in carteggiatura, deve essere assolutamente rapida altrimenti si aggrinzisce e impasta subito il disco abrasivo. Lo usiamo per le travi in abete lamellare
@stefanofranceschi7909 assolutamente no, c'è un piallettino apposito. Si mette lo stucco a caldo, si raffredda e si comprime con un ferretto tipo stadia fino a raffreddamento, circa un minuto e poi si "pialla". Dopo una leggera levigata, se insisti si irruvidisce lo stucco ed impasti il disco abrasivo
Ottime spiegazioni Andrea, molto esaustive 👏👏🤙 Una piccola cosa vorrei chiederti per avere conferma… per eliminare la resina dal legno si va sempre di alcool e rimozione meccanica? … poi ovviamente si procederà con la stuccatura. Grazie 1000 … veramente bravi Andrea, complimenti.
Dalle mie parti, i falegnami usano per lo più stucco acrilico per i piccoli danni, come buchi di chiodo o tarli e stucco bicomponente per quelli più grandi. Altri stucchi, forse li usano i parquettisti o comunque per lavori diversi dalla falegnameria... In passato la tecnica di stuccatura ea completamente diversa...
video bellissimo e molto interessante. personalmente avevo già escluso colla+polvere perchè mi è sempre venuta una schifezza, rimane quell'effetto granuloso bruttissimo...
Come al solito ottimo video Andrea 🤙🏻 ma per quanto riguarda invece uno stucco per ricostruzione parti mancanti, quello tipo das per intenderci (credo sia l'epossidico bicomponente), quale consiglieresti?
Ciao Andrea, forse manca un’altro metodo: colla cianoacrilica e segatura fine . Viene utilizzata a volte dai liutai per fissare le polveri colorate, ad esempio sulle rosette delle chitarre. Ho provato e ovviamente l’asciugatura è molto veloce. Non so dirti però quanto sia verniciabile.
onestamente credo che i limiti siano temperatura e diametro della cartuccia, se sono entrambe rispettate credo tu possa usarne anche una non ufficiale. Ma è un'idea eh non prenderla come oro colato.
Lo stick ha un diametro di 12 mm. Anche cercando su Aliexpress non sono riuscito a trovare una pistola che superi gli 11 mm. In pratica è un sistema dedicato. Se riuscite a trovare un'alternativa condividete ;-)
no, crei semplicemente una finta parete per avere un riscontro. Quando dice "poi si schiaccia" intende che dai lo stucco e lo modelli magari premendolo già vicino ad essere uno spigolo, ovviamente per quanto possibile. Nell'esempio stiamo infatti ragionando su uno spigolo "vivo" in cui non avresti nessun appoggio e comprimendolo in parte risolvi.
Nel senso che per ricostruire uno spigolo ci sono varie tecniche, con stucchi meno densi ci si aiuta con dei sostegni laterali, che possono essere spatole o anche pezzi di legno che vanno poi rimossi, mentre con quelli più densi il problema non si pone, perché fanno una bella presa
Io per fare stuccature estetiche uso polvere fine del legno che devo stuccare e resina epossidica bicomponente trasparente, come riempitivo in zone poco o non visibili la stessa polvere con il vinavil legno, per zone che hanno anche danni strutturali o parti non combacianti perfettamente uso il bostik materiali edili e sopra uno strato di una delle altre due soluzioni a coprire. Ma cerco di stuccare il meno possibile😊!
Ciao il vostro video molto interessante. Io ho un problema con la porta di ingresso; quando stato tolto il nastro carta della "scia", si è portato via la sfoglia con un buco (mancanza di sfoglia) di circa 4x5 cm. Premetto che non posso togliere la porta per metterla in orizzontale, come faresti a ripristinare almeno parzialmente il guaio?. Non pretendo che i colori siano perfettamente identici all'originale ma che almeno sia un lavoro passabile e non debba intervenire su tutta la porta.
@@pierluigirinaldi5047 ah ok, ora ho capito, la cosa giusta da fare sarebbe riprendere la parte lesionata, togliendone ancora una parte e rendere i bordi regolari. Poi prendere un pezzo di piallaccio uguale o simile ed incollarlo con il bostik. Se questo tipo di intervento è difficile, si può usare lo stucco bicomponente del colore più simile possibile a quello della porta
@@Nicola_il_falegname con l'impiallicciutura non è possibile ci vorrebbe che potessi mettere la porta in orizzontale con un peso sopra. Penso che farò la versione stucco ovviamente dopo avere squadrato. Grazie per i consigli
ciao, come racconta Nicola, no non prendono l'impregnante è per questo che tu devi usare lo stucco del colore dell'impregnante che darai e non del legno. Lo stick usato in questo video era nella pistola da 2 giorni, quindi si.
Il problema degli stucchi principalmente è che per chi come me fa taglieri non va bene a contatto con il cibo, quindi come ripiego si fa l’impasto con segatura
per quanto ne so io concordo, anche se sui taglieri onestamente lo stucco io non lo do proprio. Ho gettato o ridimensionato taglieri proprio per quel motivo.
La questione taglieri-cibo è molto delicata, quelli prodotti da hobbisti o anche da professionisti sono per il 90% non certificati. Solo grandi ditte come euroceppi, gasposini ecc... Hanno una filiera certificata MOCA. Quindi il problema della colla in realtà è molto relativo. Molto più importante invece il fattore manutenzione che deve fare il cliente, quello si che può portare ad avere un tagliere pericoloso per la salute
Per quello fatto in casa io uso polvere della levigatrice fatta apposta con grana molto fine, 240 o 320 nuova. Il risultato varia molto in base al tipo di legno. Meglio legno duro. Certo non abete. Certo se è segatura fatta con la grana 40 magari con carta vecchia che ha preso un po di ferro viene scuro e granuloso. Dipende ovviamente anche dalla colla che deve risultare dura dopo l'essicazione. Con una d3 e segatura finissima di legno duro non viene male. Non molto diverso da quello a solvente monocomponente.
Io ho sempre un dubbio... Se si usano colle varie.. ma anche la semplice vinilica per comporre oggetti per alimenti. Ad esempio i taglieri, queste non risultano dannose a contatto con gli alimenti? In particolare i taglieri sui quali si passano coltelli, asportano parti di legno con colla che poi ci mangiamo
Spezzo una lancia per Segatura e colla. A parte la facile reperibilità e facilità di colorazione, ha un vantaggio rispetto il monocomponente. Spiego. Quasi 20 anni fa, ho dovuto stuccare una relativamente "grande" superficie (circa 10cm x10cm o poco meno), con uno spessore variabile da quasi zero a 1cm. Andai nel negozio di vernici del paese (città) vicina e mi diedero il monocomponente. Bene dopo l'asciugatura si crepo e si staccava abbastanza facilmente, almeno al centro. Un ex falegname mi consigliò, colla e segatura, e cosi riuscii a fare un buon lavoro a costo zero, rispetto a quasi 8 euro dello stucco che puzzava pure di diluente. C'è da dire che non mi intessava il colore perché andava ricoperto da stoffa e più che stuccare dovevo proprio creare la forma. Lo stucco bicomponente non lo conoscevo, e manco il negozio probabilmente lo conosceva. Per chi se lo chiedesse, avevo ricreato quasi da zero i pannelli porta di una punto seconda serie, utilizzando un pannello di multistrato da 1 cm di spessore, e dovevo sagomare/stuccare la parte dove il pannello andava a contatto con il cruscotto, perché dovevo creare una rientranza nel pannello piatto. Oggi con l'ecommerce è più facile trovare i prodotti e Informazioni con youtube.
ciao stefano, abbiamo volutamente "tagliato" una parte del video in cui si parlava di "riempimento" degli stucchi perchè avremmo divagato troppo, tuttavia lo stucco nero della Adler proprio nel video è stato usato in un foro in cui passava un dito quindi nel tuo caso sarebbe stato perfetto. Detto ciò, dove si può, non si usa lo stucco come cemento e dove non si può ci si arrangia ;)
Nel video non viene spiegata bene perchè il falegname preferisce lo stucco bicomponente rispetto al monocomponente. La differenza è solo nel tempo di attesa?
In parte si, in parte Nicola se fai attenzione ti dice che dipende anche dal colore voluto, in quel caso per piccoli ritocchi usa i monocomponente colorati
ciao, il punto del video erano gli stucchi chiamiamoli "moderni", non quelli storici o un'elenco di tutti gli stucchi del mondo, sono certo che all'appello ne manchino almeno altri 27 mila 🤣
Quando vuoi passare da me in lab, ti faccio fare il tour in 30" sec. e poi andiamo su a casa a provare tutte le temperature di cottura della carne alla griglia 😉
Bi componente tutta la vita.... tempistica resa e costi....colla e polvere solo Pastrocchi...il mono componente quando ti serve si è seccato(perché hai chiuso male il barattolo) lo stubai bellopratico e veloce ma 250€ x il kit completo( un piatto di alluminio ) nn ne vale la pena....
😂😂 mai capitato in quasi 30anni di finirlo giusto... Ho notato che sono poche le ditte che fanno l'induritore, quindi se ne prendi anche di un'altra marca funziona. Comunque si li vendono anche separatamente
Comunque i tuoi video hanno sempre un taglio fantastico.
Tratti concetti interessanti in maniera seria, ma con leggerezza… il risultato è che ti si ascolta con interesse, ma sempre con il sorriso stampato in faccia!!!
Bravo!!!
grazie mille omonimo 😁
Ottimo ed istruttivo .....questi sono i modi migliori per dare qualche dritta agli hobbisti che vi seguono per imparare da chi ne sa ! Grazie ! Andrea se puoi fanne piu spesso di questi video e in tanti ti ringrazieremo !
Ovviamente il kit con la pistola dedicata che ci hai fatto vedere per noi profani è perfino troppo e forse ci toglierebbe il gusto della manualità ma era giusto portarcela a conoscenza . 🖐🖐👍👍😄
eh si il kit bello ma dal "prezzo importante" 😬
Grande Nicola!!!!!!!! e Grande anche Andrea!!!!!!!
qualche volta ho usato colla e segatura miscelati insieme, però solo per piccoli fori. i bicomponenti li trovo piu' pratici ed ovviamente veloci. il video white ghost tour l'ho apprezzato tantissimo.
Video in trasferta molto gradevole. In passato più che colla e segatura si usava colla animale gesso e pigmenti in polvere (terre o ossidi)
ciao, si è quello che accennava Nicola all'inizio, ma non abbiamo approfondito per vari motivi, primo fra tutti la vastità dell'argomento. Un domani chissà.
Bellissimo video, simpatico ed informativo. Io sono uno di quelli che la pensa come Nicola. Però quando mi capita un restauro, perdo le ore a miscelare per trovare le tonalità corrette, terre colorate, gesso di Bologna e colla animale o... vinilica. Si vinilica, così mi hanno insegnato i miei maestri restauratori, e così ho sempre fatto anche io. 😉🤙
Sul restauro non mi esprimo, è un mondo a se che non conosco abbastanza bene per poter dire la mia con un senso logico. "A pelle" e per sentito dire direi però che la penso come te
La cosa migliore per il restauro è gesso di Bologna, terre per dare il colore e poi mixaggio con colla a caldo, quella che si scioglie a bagnomaria. Simone Guarracino, un grande restauratore, ha appena fatto un video 😊
@@Nicola_il_falegname Esatto. Ma anche gesso di Bologna e terre coloranti o ossidi, impastati con gommalacca, specie sui piccoli danni è uno stucco fantastico!
@@Restaura_con_Gianni si si ci sono varie tecniche, il discorso è che con l'arrivo dei social hanno preso tutti per valido il metodo colla e segatura per qualsiasi cosa... 😅
Il bicomponente è una bomba , come stucco , proverò sicuramente gli stic
Grandi Andrea e Nicola! Lo stucco in stick lo uso a lavoro, molto veloce e ottimo riempitore anche di grandi imperfezioni quali nodi che saltano. Un po' meno lavorabile in carteggiatura, deve essere assolutamente rapida altrimenti si aggrinzisce e impasta subito il disco abrasivo. Lo usiamo per le travi in abete lamellare
Quindi la carteggiabilità la si ha solamente quando è ancora caldo?
@stefanofranceschi7909 assolutamente no, c'è un piallettino apposito. Si mette lo stucco a caldo, si raffredda e si comprime con un ferretto tipo stadia fino a raffreddamento, circa un minuto e poi si "pialla". Dopo una leggera levigata, se insisti si irruvidisce lo stucco ed impasti il disco abrasivo
@@stefanofranceschi7909 direi che marco è stato super esaustivo
Ottime spiegazioni Andrea, molto esaustive 👏👏🤙
Una piccola cosa vorrei chiederti per avere conferma… per eliminare la resina dal legno si va sempre di alcool e rimozione meccanica? … poi ovviamente si procederà con la stuccatura.
Grazie 1000 … veramente bravi Andrea, complimenti.
Ottima spiegazione, come sempre...il kit della stubai e i bicomponenti si possano usare anche per riparare piccole scheggiature del parquet? Grazie!!
Ciao, quale di questi stucchi è resistente alla pioggia per uso esterno? Grazie
Toh, guarda chi si vede! Bella coppia😉
Bravi per le spiegazioni sempre utili... Mi aspettavo anche la prova con attack più segatura 😅
Dalle mie parti, i falegnami usano per lo più stucco acrilico per i piccoli danni, come buchi di chiodo o tarli e stucco bicomponente per quelli più grandi.
Altri stucchi, forse li usano i parquettisti o comunque per lavori diversi dalla falegnameria...
In passato la tecnica di stuccatura ea completamente diversa...
Personalmente uso lo stucco bicomponente soprattutto perché indurisce velocemente e diventa durissimo,mi ci trovo benissimo 👍
video bellissimo e molto interessante. personalmente avevo già escluso colla+polvere perchè mi è sempre venuta una schifezza, rimane quell'effetto granuloso bruttissimo...
Come al solito ottimo video Andrea 🤙🏻 ma per quanto riguarda invece uno stucco per ricostruzione parti mancanti, quello tipo das per intenderci (credo sia l'epossidico bicomponente), quale consiglieresti?
i cosiddetti "filler". Onestamente non ne ho mai fatto uso, ti direi cavolate
Ciao Andrea mi sn appena iscritto... grande!! Troppo forte.. sn fuori prov di Ge. (sv)
Quale sistema resiste meglio agli agenti atmosferici (variazioni di temperatura e umidità)?
Ciao Andrea, forse manca un’altro metodo: colla cianoacrilica e segatura fine . Viene utilizzata a volte dai liutai per fissare le polveri colorate, ad esempio sulle rosette delle chitarre. Ho provato e ovviamente l’asciugatura è molto veloce. Non so dirti però quanto sia verniciabile.
Sul finale io concordo a pieno con Nicola. Segatura e colla sono il metodo migliore. Grazie Nicola per le tue perle di saggezza 😂😂😂😂
mmmm Nicola odia colla e segatura, mi sa che c'è qualcosa che non va 😂
😂😂😂
Ci vediamo al prossimo evento 😡😡
😂😂 contaci 😂😂😂
Le cartucce si posso usare con qualunque pistola a caldo o serve una apposita? Grazie per le preziose informazioni 💪
onestamente credo che i limiti siano temperatura e diametro della cartuccia, se sono entrambe rispettate credo tu possa usarne anche una non ufficiale. Ma è un'idea eh non prenderla come oro colato.
Lo stick ha un diametro di 12 mm. Anche cercando su Aliexpress non sono riuscito a trovare una pistola che superi gli 11 mm. In pratica è un sistema dedicato. Se riuscite a trovare un'alternativa condividete ;-)
Ma come si fa per lo stick già nella pistola quando devi cambiare colore? Comunque video molto utile 😁👍🏻
nel kit completo, come raccontato nel video, c'è in sostanza una formina in cui coli l'avanzo ricreando lo stick
Ottimo atmrgomento!
Ma quale prodotto si "attacca" di più al legno?
Tutti tranne colla e segatura 😊
13:55 non ho capito la tecnica, lui suggerisce di pressare lo stucco monocomponente una volta posato?
no, crei semplicemente una finta parete per avere un riscontro. Quando dice "poi si schiaccia" intende che dai lo stucco e lo modelli magari premendolo già vicino ad essere uno spigolo, ovviamente per quanto possibile. Nell'esempio stiamo infatti ragionando su uno spigolo "vivo" in cui non avresti nessun appoggio e comprimendolo in parte risolvi.
Nel senso che per ricostruire uno spigolo ci sono varie tecniche, con stucchi meno densi ci si aiuta con dei sostegni laterali, che possono essere spatole o anche pezzi di legno che vanno poi rimossi, mentre con quelli più densi il problema non si pone, perché fanno una bella presa
Io per fare stuccature estetiche uso polvere fine del legno che devo stuccare e resina epossidica bicomponente trasparente, come riempitivo in zone poco o non visibili la stessa polvere con il vinavil legno, per zone che hanno anche danni strutturali o parti non combacianti perfettamente uso il bostik materiali edili e sopra uno strato di una delle altre due soluzioni a coprire. Ma cerco di stuccare il meno possibile😊!
Bel video
Ciao il vostro video molto interessante. Io ho un problema con la porta di ingresso; quando stato tolto il nastro carta della "scia", si è portato via la sfoglia con un buco (mancanza di sfoglia) di circa 4x5 cm. Premetto che non posso togliere la porta per metterla in orizzontale, come faresti a ripristinare almeno parzialmente il guaio?. Non pretendo che i colori siano perfettamente identici all'originale ma che almeno sia un lavoro passabile e non debba intervenire su tutta la porta.
Io non ho capito cosa sia la "sfoglia" 😅
@@Nicola_il_falegname non sono esperto in falegnameria, il termine è impiallicciatura, dovevo documentarmi meglio prima di scrivere.
@@pierluigirinaldi5047 ah ok, ora ho capito, la cosa giusta da fare sarebbe riprendere la parte lesionata, togliendone ancora una parte e rendere i bordi regolari. Poi prendere un pezzo di piallaccio uguale o simile ed incollarlo con il bostik. Se questo tipo di intervento è difficile, si può usare lo stucco bicomponente del colore più simile possibile a quello della porta
@@Nicola_il_falegname con l'impiallicciutura non è possibile ci vorrebbe che potessi mettere la porta in orizzontale con un peso sopra. Penso che farò la versione stucco ovviamente dopo avere squadrato. Grazie per i consigli
Immagino che nessuno degli stucchi visti "prendono" l'impregnante giusto?
E poi... Quello della stubai può essere scaldato nuovamente il surplus?
ciao, come racconta Nicola, no non prendono l'impregnante è per questo che tu devi usare lo stucco del colore dell'impregnante che darai e non del legno.
Lo stick usato in questo video era nella pistola da 2 giorni, quindi si.
Quello della Stubai si potrebbe usare per un tagliere? E' compatibile con gli alimenti?
no ragazzi, se dovete usare stucco in un tagliere rifatelo ve prego 🤣
@@WhiteGhostShop potevo arrivarci 😅
bravissimi 🤣
Il problema degli stucchi principalmente è che per chi come me fa taglieri non va bene a contatto con il cibo, quindi come ripiego si fa l’impasto con segatura
per quanto ne so io concordo, anche se sui taglieri onestamente lo stucco io non lo do proprio. Ho gettato o ridimensionato taglieri proprio per quel motivo.
La questione taglieri-cibo è molto delicata, quelli prodotti da hobbisti o anche da professionisti sono per il 90% non certificati. Solo grandi ditte come euroceppi, gasposini ecc... Hanno una filiera certificata MOCA. Quindi il problema della colla in realtà è molto relativo.
Molto più importante invece il fattore manutenzione che deve fare il cliente, quello si che può portare ad avere un tagliere pericoloso per la salute
Verissimo,anche io evito sempre di stuccare le superfici dei taglieri. Come sempre super top Andrea e Nicola
Bello il video bravi. Io con il teak uso la polvere e epoxy, il colore si avvicina ma la “macchia” si vede.
Per quello fatto in casa io uso polvere della levigatrice fatta apposta con grana molto fine, 240 o 320 nuova. Il risultato varia molto in base al tipo di legno. Meglio legno duro. Certo non abete. Certo se è segatura fatta con la grana 40 magari con carta vecchia che ha preso un po di ferro viene scuro e granuloso. Dipende ovviamente anche dalla colla che deve risultare dura dopo l'essicazione. Con una d3 e segatura finissima di legno duro non viene male. Non molto diverso da quello a solvente monocomponente.
Io ho sempre un dubbio... Se si usano colle varie.. ma anche la semplice vinilica per comporre oggetti per alimenti. Ad esempio i taglieri, queste non risultano dannose a contatto con gli alimenti? In particolare i taglieri sui quali si passano coltelli, asportano parti di legno con colla che poi ci mangiamo
ruclips.net/video/9vbhrU_ITnI/видео.htmlsi=p07mMliWZxS4jxpT
ciao, ho appena finito una libreria con piani di abete. Io ho usato lo stucco in polvere....sono nella preistoria?🤔
naa solo l'esperienza la fa da padrona nell'artigianato
Spezzo una lancia per Segatura e colla. A parte la facile reperibilità e facilità di colorazione, ha un vantaggio rispetto il monocomponente.
Spiego.
Quasi 20 anni fa, ho dovuto stuccare una relativamente "grande" superficie (circa 10cm x10cm o poco meno), con uno spessore variabile da quasi zero a 1cm. Andai nel negozio di vernici del paese (città) vicina e mi diedero il monocomponente. Bene dopo l'asciugatura si crepo e si staccava abbastanza facilmente, almeno al centro. Un ex falegname mi consigliò, colla e segatura, e cosi riuscii a fare un buon lavoro a costo zero, rispetto a quasi 8 euro dello stucco che puzzava pure di diluente.
C'è da dire che non mi intessava il colore perché andava ricoperto da stoffa e più che stuccare dovevo proprio creare la forma.
Lo stucco bicomponente non lo conoscevo, e manco il negozio probabilmente lo conosceva.
Per chi se lo chiedesse, avevo ricreato quasi da zero i pannelli porta di una punto seconda serie, utilizzando un pannello di multistrato da 1 cm di spessore, e dovevo sagomare/stuccare la parte dove il pannello andava a contatto con il cruscotto, perché dovevo creare una rientranza nel pannello piatto.
Oggi con l'ecommerce è più facile trovare i prodotti e Informazioni con youtube.
ciao stefano, abbiamo volutamente "tagliato" una parte del video in cui si parlava di "riempimento" degli stucchi perchè avremmo divagato troppo, tuttavia lo stucco nero della Adler proprio nel video è stato usato in un foro in cui passava un dito quindi nel tuo caso sarebbe stato perfetto. Detto ciò, dove si può, non si usa lo stucco come cemento e dove non si può ci si arrangia ;)
Bicomponente tutta la vita ragazzi, non abbiate paura
Hai detto giusto. Si usa non la segatura ma la polvere della levigatrice
Stesso risultato, un pasticcio
Ma come?Hai ancora quella Ford?Non ti e' ancora arrivata la Mercedes in omaggio?Bando alle battute, utile video, grazie!
Nel video non viene spiegata bene perchè il falegname preferisce lo stucco bicomponente rispetto al monocomponente. La differenza è solo nel tempo di attesa?
Esperienza personale, se usi tanto monocomponente, crepa. Per spiegazioni scrivo un commento a parte.
In parte si, in parte Nicola se fai attenzione ti dice che dipende anche dal colore voluto, in quel caso per piccoli ritocchi usa i monocomponente colorati
Nella rassegna secondo me manca il migliore stucco dei tempi andati: colla animale sciolta a bagnomaria, gesso di Bologna e terre colorate...
ciao, il punto del video erano gli stucchi chiamiamoli "moderni", non quelli storici o un'elenco di tutti gli stucchi del mondo, sono certo che all'appello ne manchino almeno altri 27 mila 🤣
Quando vuoi passare da me in lab, ti faccio fare il tour in 30" sec. e poi andiamo su a casa a provare tutte le temperature di cottura della carne alla griglia 😉
Wow
Bi componente tutta la vita.... tempistica resa e costi....colla e polvere solo Pastrocchi...il mono componente quando ti serve si è seccato(perché hai chiuso male il barattolo) lo stubai bellopratico e veloce ma 250€ x il kit completo( un piatto di alluminio ) nn ne vale la pena....
Speriamo che come falegname sia più capace a fare i calcoli, ha detto che ha la falegnameria da quasi trenta anni, dal 93, in realtà sarebbe 31
Importantissimo farlo notare, grazie
Facciamo così, mio padre ha aperto nel ’93 io sono subentrato nel '98. Quanto fa?
I bicomponenti sono migliori....punto...
Ma a voi, l’induritore ( che finisce sempre prima dello stucco) lo vendono a parte ?😂
beh dipende da produttore a produttore, quelli professionali si
😂😂 mai capitato in quasi 30anni di finirlo giusto... Ho notato che sono poche le ditte che fanno l'induritore, quindi se ne prendi anche di un'altra marca funziona. Comunque si li vendono anche separatamente