"Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, amore, disillusione, destino, morte." Pavese ha fatto della poesia la sua sofferenza come ha fatto Plath. Mi sento come se avesse gestito il suo finale con più poesia. "Questo il consuntivo dell’anno non finito, che non finirò." Scuse per il mio cattivo italiano, sono inglese.
Credo che la peggiore delle cose che lei ha elencato siano la miseria è la peggiore di tutte la disillusione che ti distrugge tutta la tua vita e parlo per esperienza
Morrone saluti a te ed alle tue Amiche attrici e modelle non rinomate,cosi li hai descritte certo che non possono mai vantare una certa popolarita se sono delle porcelle come te.smak..addio porco e delinquente autorizzato.
Pavese. Una poesia immensa. Un autore grandioso. Vi ringrazio. Mi sono commossa anche perché più volte l'ho riletta e riletta e riletta entrando empaticamente in questa solitudine, in questo percepire la morte come una liberazione da un'anima troppo sofferente.
Ognuno prende ciò che può dalle mani non sempre generose della vita, e come un modesto mendicante vuole continuare nel vizio del vivere al di là del tempo, in questo voler continuare, la morte si manifesta in tutta la sua crudeltà. Gasman ci fa vivere attraverso questa poesia anche l’auto percezione della fine di quel momento di gioia, che ha illuminato i nostri occhi.
Quale sarà l'ultimo sguardo,il nostro in uno specchio o l'ultimo volto che vedremo prima del nulla...sempre uno sguardo ci accompagnerà prima della fine...bellissima e struggente e dolorosa e vera
La poesia del grandissimo Cesare Pavese e la magistrale interpretazione del poliedrico Vittorio Gassman, unico, ci fanno tornare con i piedi per terra in questa società sempre più alienante e distruggente della libertà singola, nei vari ambiti.L'uomo, oggi, non può essere più se stesso, o quello che vorrebbe, divenuto, ormai, da individualità, ingranaggio. Pavese, indirettamente, attraverso questa poesia, secondo me, va colto nel suo messaggio essenziale: tutto è effimero e la morte fa parte della vita, ossia è sempre alle porte, o dietro l'angolo.Un momento di riflessione sulla vita e sulla morte sollecitato dalla poesia "verrà la Morte... ”, è salutare e appropriante della libertà alienata, se volete, rapinata, attraverso la consapevolezza che la morte non può essere tolta o rapinata. C'è, e lo è per tutti. Anche per i rapinatori di libertà.
Dimentichi il "...e avrà i tuoi occhi". Io ritengo che con questo verso Pavese voglia identificare la morte con qualcosa di familiare, di amato e allo stesso modo sofferto. Lui non demonizza la morte, la inserisce nel contesto stesso della vita. Infatti dice "sarà come smettere un vizio", la identifica con una sorta di liberazione, come una sorta di dolce - amaro ricongiungimento con ciò che ci ha fatto stare bene. Io la interpreto così.
Parafrasare e cercare di interpretare certe poesie per coglierne il senso è come cercare l' emozione dell' uomo incidendo il suo cuore con un bisturi. Non si troverà altro che sangue e muscoli. Sangue e muscoli.
Vendrá la muerte, y tendrá tus ojos. Esta muerte que nos acompaña desde la mañana a la noche, insomne, sorda, com un viejo remordimiento o un vicio absurdo. Y tus ojos serán una palabra vana, un grito mudo, un silencio. Así los ves cada mañana ante el espejo. Oh, querida esperanza, así sabremos qué es la vida y qué es la nada. Para cada uno, la muerte tiene una apariencia. Vendrá la muerte y tendrá tus ojos. Será como renunciar a un vicio, como ver resurgir en el espejo un rostro muerto, como escuchar labios cerrados. Descenderemos en el torbellino silencioso. Silencioso.
A me Beethoven non annoia mai, tanto più se fa da accompagnamento ad una poesia così bella e così magistralmente interpretata dal Grande Gassman !! ( magari avrei preferito l'originale al pianoforte.)
IN effetti, quando lessi questa stupenda poesia, era il 1968, provai un senso profondo di condivisione con il suo autore. L'apprezzai moltissimo. L'apprezzo sempre ancor oggi. Magari non ne condivido la filosofia. Ma l'arte è e rimane sempre arte. Così omaggio Pavese. RC54
QUESTE BELLISSIME POESIE DOVREBBERO ESSERE ANCORA INTRODOTTE DALLE INSEGNANTI MA PURTROPPO I NOSTRI FIGLI NON IMPARERANNO MAI CHI E' FOSCOLO, CARDUCCI, CARDARELLI, UNGARETTI, ECC E QUESTO A ME SPIACE MIOLTISSIMO PERCHE' ANCH'IO COMPONGO POESIE MIE. CIAO SONIA
...OGNI PAROLA PROFFERITA COM L'EMOZIONE DI SEMPRE, DAL MIO "VITTORIO" DEL CUORE E DELLA MENTE, CADE SULLA MIA ANIMA, COME GOCCIA DI PIOGGIA IN UN POMERIGGIO ASSOMBRATO E GRIGIO...CESARE PAVESE, CON LA TUA ENORME SENSIBILITÀ, NON HAI RESISTITO ALLA NOSTRA "CONDANNA A VIVERE!!!"... RECHIEM PER LA TUA BELLISSIMA ANIMA, CESARE!!!
VIRÁ A MORTE E LEVARÁ OS TEUS OLHOS Virá a morte e levará os teus olhos- esta morte que nos acompanha de manhã à noite, insone, surda, como um velho remorso ou um vício absurdo. Os teus olhos serão uma palavra vã, um grito silencioso, um silêncio. Então, cada manhã, quando te inclinas sozinha o vê no espelho. Ó querida esperança naquele dia, saberemos também nós que és a vida e o nada.
Porque como a todos a morte te aguarda. A morte virá e levará os teus olhos. Será como largar um vício, como ver no espelho ressurgir um rosto morto como escutar uns lábios fechados. Desceremos no turbilhão, mudos.
@@renatamarini3392 Una cosa non esclude l'altra,signora,Io sono in grado di capire entrambe le cose,e capire entrambe le cose non è da tutti.Un abbraccio.
Per me, Gassman (ah, questo nome così tedesco che il fascismo che italianizzava i nomi non volle toccarlo!) resta un attore meraviglioso, forse il più grande. Oltre (perdonate la mia superficialità) a essere stato un uomo incredibilmente bello, persino da vecchio. Ora vado a cercare "Gassman legge Dante", anche se persino "la lista della spesa" l'ha letta da genio del teatro!
@ francomando 1. Bellissime parole le tue ed anche un pezzo d'informazione che non conoscevo. Che triste destino, in parallelo con Esenin e Majakovskij.
Bellissima e triste poesia di Cesare Pavese, stupendamente interpretata da un grande Vittorio Gassman, da sembrare sue quelle parole così appropriate. " Morte verrà e avrà i tuoi occhi "pubblicata postuma (1951), essendo morto Pavese nel (1950) morte avvenuta in una squallida stanza d'albergo con un colpo di pistola, sublimando così tutta la sua Opera. Si disse incapacità di comunicare e vita intima travagliata. Ma rimane immutato il suo valore di scrittore e della sua opera.
non ho letto tutti i commenti e non li leggero' , non capisco le liti cmq dopo una poesia così' "forte" dovremmo metterci a pensare un po'...... il mal di vivere attanaglia tutti prima o poi, anche Gassman soffriva di depressione... fare commenti soltanto per insultare lo trovo infantile... complimenti a chi ha fatto il video... togli i commenti brutti che "smerdano" questa poesia che canta la sofferenza e agli imbecilli intimo di tacere
Bella poesia e naturalmente grande Gassman. Non so se Pavese sia stato il piu' grande poeta italiano del suo tempo, a me piace molto Montale ed anche Ungaretti); ma quello che e' triste riguardo a Cesare e il come si sia passati dalla sua esaltazione (in un recente passato) sino quasi a dimenticarlo oggi, forse perche' non piu' politicamente alla moda; del resto non e' lui l'unico caso vi e' tutta una generazione di "dimenticati", compreso Diego Fabbri, che scrisse su di lui, e molti altri.
Quando sei un tassello mancante al puzzle mai completato,puoi diventare " l' immagine degli occhi, prima di chiudere gli occhi, altrimenti , sei..voce vicina.😊🌈
"Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, amore, disillusione, destino, morte." Pavese ha fatto della poesia la sua sofferenza come ha fatto Plath. Mi sento come se avesse gestito il suo finale con più poesia. "Questo il consuntivo dell’anno non finito, che non finirò." Scuse per il mio cattivo italiano, sono inglese.
I'm from Argentina. BRAVO!!!!
Grazie 🙏
Credo che la peggiore delle cose che lei ha elencato siano la miseria è la peggiore di tutte la disillusione che ti distrugge tutta la tua vita e parlo per esperienza
Morrone saluti a te ed alle tue Amiche attrici e modelle non rinomate,cosi li hai descritte certo che non possono mai vantare una certa popolarita se sono delle porcelle come te.smak..addio porco e delinquente autorizzato.
Complimenti! Nonostante tu sia inglese, hai scritto meglio di tanti italiani.
Ottimo il tuo pensiero...!
Penso di non sbagliarmi nel dire di Gassman grande attore e maestro di ❤️ teatralità.GRAZIE.
Non conoscevo questa poesia che e'favolosa ma la voce di Gassman l'ha resa sublime
Quanta saggezza in codesta poetica; ma soprattutto: CHE VOCE! Vittorio Gassman orgoglio italiano 🖤🇮🇹🔥
vorrei che fosse così, con gli occhi di mio figlio, così lo rivedrò e sarò felice.
Fiorella Rosa ❤️
Sarà cosi, vedrai...proprio così...🌹
❤
sarà così anche per me
❤
Pavese. Una poesia immensa. Un autore grandioso. Vi ringrazio. Mi sono commossa anche perché più volte l'ho riletta e riletta e riletta entrando empaticamente in questa solitudine, in questo percepire la morte come una liberazione da un'anima troppo sofferente.
Penso che l'enfasi utilizzata sia una delle più belle del mondo.
Ognuno prende ciò che può dalle mani non sempre generose della vita, e come un modesto mendicante vuole continuare nel vizio del vivere al di là del tempo, in questo voler continuare, la morte si manifesta in tutta la sua crudeltà. Gasman ci fa vivere attraverso questa poesia anche l’auto percezione della fine di quel momento di gioia, che ha illuminato i nostri occhi.
Che l'eterno padre ti abbraccio a se per l'eternita'.Grazie vittorio.grazie vittorio.grazie Vittorio.❤😢❤😢❤😢❤😢❤😢.
Che interpretazione!!!la voce di Gassman e'la poesia di Pavese,sono purissime emozioni!
Per mia mamma ..che ora non c'e' più. Sempre con me e dentro di me ♥
Leggo il tuo commento dopo tre anni...che bella che sei!
Non sei sola
❤
Non siamo mai soli ...Vivono in noi !!
uno spettacolo! un qualcosa che va al di la del sempilce pensiero umano! un brivido nel cuore ascoltando questo capolavoro
Straordinatio Pavese,con la voce di Gassmann,poesia sublime
Quale sarà l'ultimo sguardo,il nostro in uno specchio o l'ultimo volto che vedremo prima del nulla...sempre uno sguardo ci accompagnerà prima della fine...bellissima e struggente e dolorosa e vera
Ho appena comprato il testo di Pavese ...due giorni fa ...che tempismo!😃Meraviglioso !Capolavoro.
Una interpretazione,,,,,,,da pelle d'oca 🔝🙏🥇🙌 GRANDE GASSMAN
Una poesia di Pavese interpretata dal "grande" Vittorio Gassman. ...solo noi italiani abbiamo questi geni!!! E ne dobbiamo andare fieri, ragazzi!!!!
no, ti assicuro che non solo noi italiani abbiamo questi geni
Commento ignorante, molti paesi hanno una loro tradizione poetica, ma va conosciuta la loro lingua originale per godersela
Sublime interpretazione del Maestro.
Concordo completamente con Voi,signor Cappucci.
La poesia di Pavese è straordinaria altro che banale.
La poesia del grandissimo Cesare Pavese e la magistrale interpretazione del
poliedrico Vittorio Gassman, unico, ci fanno tornare con i piedi per terra in
questa società sempre più alienante e distruggente della libertà singola, nei
vari ambiti.L'uomo, oggi, non può essere più se stesso, o quello che vorrebbe, divenuto,
ormai, da individualità, ingranaggio. Pavese, indirettamente, attraverso questa poesia, secondo me, va colto nel
suo messaggio essenziale: tutto è effimero e la morte fa parte della vita, ossia è sempre alle porte, o dietro l'angolo.Un momento di riflessione sulla vita e sulla morte sollecitato dalla poesia
"verrà la Morte... ”, è salutare e appropriante della libertà alienata, se
volete, rapinata, attraverso la consapevolezza che la morte non può essere tolta o rapinata. C'è, e lo è per tutti. Anche per i rapinatori di libertà.
Dimentichi il "...e avrà i tuoi occhi". Io ritengo che con questo verso Pavese voglia identificare la morte con qualcosa di familiare, di amato e allo stesso modo sofferto. Lui non demonizza la morte, la inserisce nel contesto stesso della vita. Infatti dice "sarà come smettere un vizio", la identifica con una sorta di liberazione, come una sorta di dolce - amaro ricongiungimento con ciò che ci ha fatto stare bene. Io la interpreto così.
Parafrasare e cercare di interpretare certe poesie per coglierne il senso è come cercare l' emozione dell' uomo incidendo il suo cuore con un bisturi. Non si troverà altro che sangue e muscoli. Sangue e muscoli.
Vendrá la muerte, y tendrá tus ojos. Esta muerte que nos acompaña desde la mañana a la noche, insomne, sorda, com un viejo remordimiento o un vicio absurdo. Y tus ojos serán una palabra vana, un grito mudo, un silencio. Así los ves cada mañana ante el espejo. Oh, querida esperanza, así sabremos qué es la vida y qué es la nada. Para cada uno, la muerte tiene una apariencia. Vendrá la muerte y tendrá tus ojos. Será como renunciar a un vicio, como ver resurgir en el espejo un rostro muerto, como escuchar labios cerrados. Descenderemos en el torbellino silencioso. Silencioso.
Horacio Daniel Paletta ¿no es "mudos" al final?
muchísimas gracias por la traducción
Horacio Daniel Paletta Grazie Horacio!!! Anche nella tua lingua questa poesia è un capolavoro...adoro la lingua spagnola!!!! Ciao!
"muti" = "silenciosos".
@@giulianograsselli2348 : Muti=Silenciosos, es traducción directa de google. Pero en este poema Muti=Mudo o Mudos.
bellezza assoluta...nel testo e nell'intrerpretazione...grazie per averla postata questa meraviglia....
A me Beethoven non annoia mai, tanto più se fa da accompagnamento ad una poesia così bella e così magistralmente interpretata dal Grande Gassman !! ( magari avrei preferito l'originale al pianoforte.)
Concordo pienamente con Voi ,caro signore!
@@lhommemaudit6228 Si. Beethoven va benissimo con questa poesia; fa schifo con la chitarra, invece. Schifo...che c'entra la chitarra, per carità?
Pavese, uno dei più grandi geni italiani di tutti i tempi in ogni campo
Non ci sono parole per descrivere la bellezza di questa poesia. Nella lettura di Gassman poi è veramente struggente. Mille grazie per averla caricata.
La morte è anche l'ultimo taglio quello che porta alla disillusione.
"O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla"
Mi tranquillizza, che interpretazione, che lettura, che poesia. Poi Santibarion .....che presentazione
Poesia superlativa... Al limite della perfezione, la voce poi è incommentabile
L'ultimo sguardo,sarà dimora come la notte.L'ultimo respiro,decadrà il tuo corpo,
l'ultimo suono riporterà il silenzio della pace.
Frau Carmela Amedea
carmela amedea frau
Bellissima declamazione di questa grande poesia di C. Pavese!
Concordo completamente con Voi,signor Gorgone!
Non ci sono parole !!!!solo bellezza!!!!
GRANDE POETA grande Gassman
Кто от Бродского ?)
Caro Vittorio sei stato e sarai sempre
INARRIVABILE!!!
el talento de gassman....incomparable!!
Non ho ancora capito se sei spagnolo oppure veneto
Genio
l'ascolto......gassmann straordinario, ma anche il video,
IN effetti, quando lessi questa stupenda poesia, era il 1968, provai un senso profondo di condivisione con il suo autore. L'apprezzai moltissimo. L'apprezzo sempre ancor oggi. Magari non ne condivido la filosofia. Ma l'arte è e rimane sempre arte. Così omaggio Pavese. RC54
anch ' io adoro Cesare .
Ecellente , grande Vittorio.
buongiorno, bellissima grazie.
Bellissima poesia..Di..Pavese....!Grande..Interprete..Gassman...
bellissima!!!!
Concordo completamente con Voi ,signora Biondi!
@@albachiara64 Anche tu lo sei.
Fiorella bett.bravissimo maestro..ti amo come reciti..
stupenda, non ci sono altre parole per descriverla.
Sublime, come può essere così denso di significato tutto ciò?Sono solo parole..
Pavese e Gassman una copia perfetta per questa stupenda poesia.
grazie infinite
Stupenda! Che voce! E che poesia!!! Grazie per averla caricata ^_*
Tante grazie por diffondere! Gasman, formidable. Pavese mi conmuove. Muchas gracias
Se solo una volta nella vita la ascoltassero. .ascoltassi
Belle, le parole, la voce e la musica. Non ho altro da aggiungere.
QUESTE BELLISSIME POESIE DOVREBBERO ESSERE ANCORA INTRODOTTE DALLE INSEGNANTI MA PURTROPPO I NOSTRI FIGLI NON IMPARERANNO MAI CHI E' FOSCOLO, CARDUCCI, CARDARELLI, UNGARETTI, ECC E QUESTO A ME SPIACE MIOLTISSIMO PERCHE' ANCH'IO COMPONGO POESIE MIE. CIAO SONIA
È vero, la cultura è sparita purtroppo è rimasta SOLO presunzione di sapere senza il sapere
Gassman ? Grande ! Giorgio Albertazzi molto di più !
Meraviglioso,vedere alla fine.gli.occhi del.grande amore della vita
Grandissima interpretazione e ottima scelta musicale...."Al chiaro di luna" Sonata N°14 per pianoforte di Beethoven.
Stupendo. Poesia e musica. Un grazie all'arte.
Dalla vita non se ne esce vivi.
...OGNI PAROLA PROFFERITA COM L'EMOZIONE DI SEMPRE, DAL MIO "VITTORIO" DEL CUORE E DELLA MENTE, CADE SULLA MIA ANIMA, COME GOCCIA DI PIOGGIA IN UN POMERIGGIO ASSOMBRATO E GRIGIO...CESARE PAVESE, CON LA TUA ENORME SENSIBILITÀ, NON HAI RESISTITO ALLA NOSTRA "CONDANNA A VIVERE!!!"... RECHIEM PER LA TUA BELLISSIMA ANIMA, CESARE!!!
Extraordinario Pavese-Gassman.................Bravo.
Poche volte ho assistito a interpretazioni così suggestive e emozionanti
Grande gas man è la mia poesia preferita o fatto scrivere sul manifesto mortuaria quando la morte verrà avrà il colore dei tuoi occhi🙏😢😢💙🙏
Gran poema interpretado magistalmente.
Ogni volta che la ascolta un brivido risale dalla schiena e arriva fin su al collo
che meraviglia! ci aete lasciato troppo presto
Che grandissimo
Bello, molto bello! Grazie mille!
straordinaria poesia, intramontabile.
Straordinario, unico, immortale.
VIRÁ A MORTE E LEVARÁ OS TEUS OLHOS
Virá a morte e levará os teus olhos-
esta morte que nos acompanha
de manhã à noite, insone,
surda, como um velho remorso
ou um vício absurdo. Os teus olhos
serão uma palavra vã,
um grito silencioso, um silêncio.
Então, cada manhã,
quando te inclinas sozinha o vê
no espelho. Ó querida esperança
naquele dia, saberemos também nós
que és a vida e o nada.
Porque como a todos a morte te aguarda.
A morte virá e levará os teus olhos.
Será como largar um vício,
como ver no espelho
ressurgir um rosto morto
como escutar uns lábios fechados.
Desceremos no turbilhão, mudos.
virá a morte e terá os teus olhos
Parole e voce magnifiche!
12 ignoranti hanno messo il pollice verso, ma com'è possibile!?
Cosa.pretende,non sa che i cretini vogliono solo.cose allegre,sempre ironia,non tutti sonp.in grado di capire
@@renatamarini3392 Una cosa non esclude l'altra,signora,Io sono in grado di capire entrambe le cose,e capire entrambe le cose non è da tutti.Un abbraccio.
Bellissima...grazie per averla messa!!!
La poesia è ciò che resta
Per me, Gassman (ah, questo nome così tedesco che il fascismo che italianizzava i nomi non volle toccarlo!) resta un attore meraviglioso, forse il più grande. Oltre (perdonate la mia superficialità) a essere stato un uomo incredibilmente bello, persino da vecchio. Ora vado a cercare "Gassman legge Dante", anche se persino "la lista della spesa" l'ha letta da genio del teatro!
@ francomando 1. Bellissime parole le tue ed anche un pezzo d'informazione che non conoscevo. Che triste destino, in parallelo con Esenin e Majakovskij.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.Un rigo,tutta sostanza ed essenza.Altro dire non so:che gli occhi tuoi vivano in Eterno.
Questo OLTRAGGIO che pubblico vuole essere la dimostrazione del mio amore (vero!) per questa sublime poesia!!!
Grande Vittorio, verra' la morte, che tristezza, ohime'.per tutti.
Agradeçamos a santibarion que foi quem postou o vídeo aqui.
"Muti...".
Quando la verità trova una voce.
Bellissima e triste poesia di Cesare Pavese, stupendamente interpretata da un grande Vittorio Gassman, da sembrare sue quelle parole così appropriate. " Morte verrà e avrà i tuoi occhi "pubblicata postuma (1951), essendo morto Pavese nel (1950) morte avvenuta in una squallida stanza d'albergo con un colpo di pistola, sublimando così tutta la sua Opera. Si disse incapacità di comunicare e vita intima travagliata. Ma rimane immutato il suo valore di scrittore e della sua opera.
Magnifico Vittorio
non ho letto tutti i commenti e non li leggero' , non capisco le liti cmq dopo una poesia così' "forte" dovremmo metterci a pensare un po'...... il mal di vivere attanaglia tutti prima o poi, anche Gassman soffriva di depressione... fare commenti soltanto per insultare lo trovo infantile... complimenti a chi ha fatto il video... togli i commenti brutti che "smerdano" questa poesia che canta la sofferenza e agli imbecilli intimo di tacere
Pavese è il più grande poeta italiano!
Ascoltiamo una bella poesia recitata bene, ma non diciamo sciocchezze.
Excelente! Gracias.
Il Capolavoro di Pavese.
La poesia: uno sguardo oltre l' IO.
attori come Gassman (e Sordi, Tognazzi, Manfredi...) non ne avremo piu, purtroppo
Bella poesia e naturalmente grande Gassman.
Non so se Pavese sia stato il piu' grande poeta italiano del suo tempo, a me piace molto Montale ed anche Ungaretti); ma quello che e' triste riguardo a Cesare e il come si sia passati dalla sua esaltazione (in un recente passato) sino quasi a dimenticarlo oggi, forse perche' non piu' politicamente alla moda; del resto non e' lui l'unico caso vi e' tutta una generazione di "dimenticati", compreso Diego Fabbri, che scrisse su di lui, e molti altri.
immensa poesia e interpretazione
Gasman y Mastroianni inmortales!
che meraviglia....
che perla insperata!
Ah! ..... meraviglia!
Stupenda.
Letta da Gassman che all'epoca ebbe una relazione con Costance... fu davvero l'ennesima beffa che Cesare dovette subire anche da morto.
Quando sei un tassello mancante al puzzle mai completato,puoi diventare " l' immagine degli occhi, prima di chiudere gli occhi, altrimenti , sei..voce vicina.😊🌈
straordinaria!
Che speranze che cori o Vittorio mio
Che Potenza!!!
Immensa.
Impareggiabile Gassman!
Recitata da Gassman fa venire i brividi... Comunque non capisco perché sia più conosciuto e studiato il Pavese romanziere che il Pavese poeta.
Perché non si diventa grandi con una sola peosia, ma con l'opera poetica generale
meravigliosa...