Il 99% dei dubbi espressi nel filmato vengono chiariti meglio nel libro. Certo è un'opera di fantascienza, non un documentario, quindi forzature ce ne sono, ma se è considerata la migliore opera di fantascienza degli ultimi 20-30 anni c'è un motivo. Poi anche Interstellar, da tanti osannato n come realistico, vede un tizio entrare in un buco nero senza morire
La ragione per cui si potrebbe non perdere la vita cadendo in un buco nero è una congettura non priva di senso. Prima di essere annientato dalle estreme forze gravitazionali, Cooper finisce nel tesseratto, di fatto uscendo dalla brana che contiene il buco nero stesso. Se poco dopo si ritrova al di fuori dell’orizzonte degli eventi di Gargantua, per di più in prossimità di Saturno, cioè da un’altra parte dell’universo, è sempre per questo motivo: è stato trasportato all’interno del tesseratto; fuori dalla brana, sarebbe oltretutto possibile viaggiare a velocità superluminali per effetti gravitazionali dovuti alla “geometria” della quinta dimensione. Thorne ha descritto completamente l’interpretazione scientifica di “Interstellar” in un suo saggio, edito in Italia da Bompiani.
A me sinceramente è piaciuta più la triologia dei romanzi, anche perché gli aspetti scientifici e la fisica è trattata in modo preciso, serio, veritiero e allo stesso tempo coinvolgente rispetto alla serie TV che fa' delle castronate assurde a livello scientifico... Detto questo, posso anche capire le esigenze cinematografiche e il livello di interesse/concentrazione o semplicemente il captare nozioni scientifiche da parte del spettatore medio, e a livello di "show" penso sia apprezzabile come serie. Video molto interessante come sempre, comunque!
@@AstroViktor97 non te ne pentirai. Per quanto è un adattamento passabile (nella scala "Ring of Power" - "Fallout" si può collocare a metà) i libri sono infinitamente meglio.
non so se hai letto i libri, ma.. come hanno scritto altri utenti nei commenti, il libro tratta molti di questi aspetti in maniera diversa. Ma ci sono esigenze cinematografiche di mezzo e sinceramente la serie Netflix è stata un ottimo riadattamento. Il discorso dei sofoni (i due protoni computer), nel libro è spiegata la creazione in maniera più approfondita: penso si basi sulla teoria delle stringhe che prevede 11 dimensioni, quindi, "dispiegando" le 8 dimensioni nelle nostre 3, il protone è diventato enorme. Una volta costruito un super computer, è stato ridotto alle 3. Diciamo che il discorso delle dimensioni spaziali è centrale nella trilogia, ma l'ho trovato molto affascinante (al di là se esistono veramente oppure no più dimensioni) e non mi è servito un enorme sforzo per farmelo andare bene. Il romanzo è comunque un hard sci-fi, alla expanse, ma con aspetti di super science più marcati. In ogni modo riesce sempre a descriverti la tecnologia con un'abilità unica: ti dice quello che funziona realmente, eclissando sul perchè non funzionerebbe. Per me è un ottimo modo di farti accettare la sospensione d'incredulità senza chiederti una fede religiosa nelle spiegazioni dei fenomeni. Poi alla fine, rimane il concetto che se dal sci-fi ci togliessimo tutto ciò che non funziona, non avremmo romanzi :D Ah, se ogni tanto ci butti un'equazione in mezzo, fai felici tutti noi poveri ingegneri nostalgici dell'università
Ciao, bel video, complimenti! Un argomento interessante è anche quello della teoria dell’universo olografico che deriva proprio dalla teoria dell’entanglement quantistico.
Bella serie, come dici tu pure io non ho ben capito la scelta di mettere il casco coi videogiochi lasciando lo spettatore con varie domande ovvie come appunto, da dove provenisse. Per il resto una serie molto bella e aspetto la nuova stagione.
Ciao, tutto molto interessante, ti faccio i complimenti per come hai espresso concetti non di facile trattazione, ho solo un quesito da porti, visto il caos che si genererebbe in un sistema a più di due corpi, come si spiega l’esistenza del nostro sistema solare così come ci è stato spiegato, ovvero con pianeti che si muovono attorno al sole con traiettorie ellittiche e stabili per cui varie applicazioni per cellulari riescono a prevederne le posizioni nel tempo? Grazie
Riguardo ai segnali che probabilmente sarebbero stati captati da più di un radiotelescopio, era il periodo della rivoluzione culturale, in Cina, un altro paese, un'altra epoca, ed è da considerare anche il fatto che in quel periodo la Cina era poverissima, la gente non riusciva a sfamarsi. Quindi, se è inverosimile, non saprei...
Grazie, bel video interessante! Io già credevo che i 3 corpi fossero le 3 stelle, invece sono 4 se non ho capito male, giusto? Dalla serie mi aspettavo di più, la trama è quella di "Visitors" (remake fighissimo!). L'ho trovato un po' esagerato e con pochi colpi di scena, soprattutto il finale.
Potrebbe essere che tramite la enorme massa del sole si possa sfruttare un minimo il fenomeno della lente gravitazionale per poter leggermente amplificare il segnale?
Iscritta. Ho finito la serie e devo dire che mi ha un po’ entusiasmata e un po’ perplessa e grazie alle tue spiegazioni ora sono un po’ anche più delusa. volevo però chiederti la navicella che lanciano con la vela che prende velocità a furia di esplosioni nucleari è attuabile o un’altra iperbole fantastica? So di vele “solari” ma ignoro il resto . Grazie
nei decenni passati la NASA valutò il progetto Orion, una navicella spaziale (di grandi dimensioni) che si sarebbe potuta muovere spinta da esplosioni nucleari prodotte da bombe che lasciava dietro di se, che "spingevano" uno scudo protettivo che aveva a poppa. Il sistema proposto nella serie (e nei libri) è qualcosa di simile, solo che l'astronave non si deve portare dietro le bombe (vengono piazzate in anticipo sul percorso) ed usa una vela piuttosto che uno scudo (la vela è un sistema di propulsione considerato piuttosto promettente per il futuro) quindi si può dire che il sistema è abbastanza verosimile, immagino che la difficoltà maggiore sarebbe quella di piazzare e far detonare le bombe al punto/momento giusto.
Cosa ne pensi invece del computer simulato all'interno del gioco con plotoni sterminati di persone che con bandiere assumono i valori di zero e uno? E' plausibile un computer o un calcolatore elementare o è un'altra supercazzola?
... ... ... nel libro viene spiegato che "il computer umano" è una rappresentazione per far capire qualcosa che davvero è avvenuto su Trisolaris, nei vari tentativi di trovare prevedere i moti delle loro stelle, dove il sistema era più veloce e fattibile, poichè le forme di vita che lo tentarono potevano comunicare riflettendo la luce e riuscivano a scambiarsi informazioni decine di volte al secondo.
cito la Cristoforetti: Se ci fossero altre civiltà extraterrestri, spero che rimangano nascoste. confermando la teoria della foresta oscura. Leggendo il libro mi è venuta voglia di entrare nell ETO...preferisco la serie cinese e più attinente al libro
Il terzo sole non l'hanno messo a caso, servono 3 corpi di dimensioni simili! Se metti 2 stelle e un piccolo pianeta, il pianeta avrà una massa trascurabile, quindi i corpi sarebbero solo 2, non 3
Quindi non c'è modo di codificare informazioni attraverso l'entanglement? Nemmeno con tecnologie applicate (seppur, ad oggi, fantasiose) in un futuro remoto?
No perché è la misurazione stessa a determinare lo stato della particella. Non puoi metterti d'accordo a priori con l'altro interlocutore e stabilire quindi un codice
Il cosiddetto messaggio di Arecibo del 1974 l'abbiamo inviato una sola volta e non è stato più ripetuto. Se gli alieni che lo ricevessero ragionassero come noi non verrebbe considerato 😀
semmai qualcuno volesse rispondermi lo metto anche qui.. Se un qualche dilettante volesse provare da se, potrebbe semplificare il problema in 2D invece che in 3D, es. immaginando una Dama ideale senza attriti, con tre pedine, soggette alla sola forza di gravità tra di loro, e di massa (m1,m2,m3), e con velocità propria (v1,v2,v3), e alla distanza (r12,r13,r23), per cui fermando un istante potrei calcolare che la gravità (immaginata fermando col dito sulla pedina es. m1) valesse per le altre due [g(m.12)=G*m1/r12^2] e [g(m.13)=G*m1/r13^2] ..poi alternativamente fermando col dito la (m2), o la (m3) ripetere il calcolo relativamente a queste.. es. poggiando il dito sulla (m2)===> [g(m.21)=G*m2/r21^2] e [g(m.23)=G*m2/r23^2] ..e a seguire il calcolo per la (m3) A questo punto avremmo oltre alle velocità proprie già note, le accelerazioni (g) di gravità di ogni pedina rispetto all' altra, che risolvendo le accelerazioni nel tempo (dt) potremmo trovare la velocità relativa moltiplicando (v=g*t) ottenendo per ogni pedina 3 velocità, la propria d' inizio, modificata dalle due verso le altre pedine nel tempo (dt).. ..da sommare vettorialmente per ottenere la velocità risultante che moltiplicata per (s=vris*dt) ci fornirà la nuova posizione sulla Dama rispetto alle coordinate di partenza di quella pedina, ripetendo per le altre (in 3d si farebbe uguale ma con più calcoli essendoci 3 assi x,y,z) A parte la quantità di operazioni e il tempo che ci metta a me pare che il conto possa farlo bene bene un qualunque personal PC.. salvo ORRRORI! ..che inoltre ripetendo e diminuendo il valore scelto per (dt) si potrà in un certo qual modo valutare l' errore commesso.. Siete d' accordo.. magari lo provo in Qbasic..
L'esempio e le equazioni sono sbagliate. Ti consiglio di consultare le fonti in descrizione o il libro Interplanetary Astrodynamics di D.Conte e D.B. Spencer per capirne di più!
@@AstroViktor97 che errore ci vedi? ho solo valutato l' accelerazione di gravità di ogni corpo rispetto all' altro..quindi calcolate le rispettive accelerazioni le ho tradotte in velocità nel tempo (dt) e sommate alle velocità precedenti tutto in vettori naturalmente.. così procedendo passo passo al PC.. dov' è che trovi da ridire? Le equazioni applicate sono: (g=G*m/r^2), (vfin=viniz+g*dt), (s=Vfin*dt) ..normali equazioni di fisica.. tutto calcolando passo passo in vettori e riposizionando in coordinate, che su di un piano solo sono più facili da sommare
Il sistema è a quattro corpi (le tre stelle e il pianeta) e non a tre! Possibile che nel romanzo e nella serie nessuno sappia contare e fare 3+1=4! Che possa esserci vita su un pianeta che fa parte di un sistema stellare con tre stelle ravvicinate è impossibile perchè le orbite sono molto instabili e il pianeta sarebbe alternativamente troppo caldo e troppo freddo e andrebbe a finire prima o poi su una delle stelle o sarebbe espulso nello spazio! Altro che alieni provenienti da un sistema stellare del genere! Il romanzo è inverosimile nelle sue premesse! Già questa è una supercazzola e siamo appena agli inizi!
@@AstroViktor97 ma come 1,5 mt ? scusa, vittò, quel pannello che hai mostrato è come un campo da calcio e la distanza tra le antenne le riconfermi un 1 mt e 1/2 ? forse nella scienza di ANTMAN
Ti aspetto a FERRARA astroviktor.it/terraforming-con-lai-verso-altri-mondi/
Il 99% dei dubbi espressi nel filmato vengono chiariti meglio nel libro. Certo è un'opera di fantascienza, non un documentario, quindi forzature ce ne sono, ma se è considerata la migliore opera di fantascienza degli ultimi 20-30 anni c'è un motivo. Poi anche Interstellar, da tanti osannato n come realistico, vede un tizio entrare in un buco nero senza morire
Non l'ho mai letto, ma recupererò.
La ragione per cui si potrebbe non perdere la vita cadendo in un buco nero è una congettura non priva di senso. Prima di essere annientato dalle estreme forze gravitazionali, Cooper finisce nel tesseratto, di fatto uscendo dalla brana che contiene il buco nero stesso. Se poco dopo si ritrova al di fuori dell’orizzonte degli eventi di Gargantua, per di più in prossimità di Saturno, cioè da un’altra parte dell’universo, è sempre per questo motivo: è stato trasportato all’interno del tesseratto; fuori dalla brana, sarebbe oltretutto possibile viaggiare a velocità superluminali per effetti gravitazionali dovuti alla “geometria” della quinta dimensione. Thorne ha descritto completamente l’interpretazione scientifica di “Interstellar” in un suo saggio, edito in Italia da Bompiani.
A me sinceramente è piaciuta più la triologia dei romanzi, anche perché gli aspetti scientifici e la fisica è trattata in modo preciso, serio, veritiero e allo stesso tempo coinvolgente rispetto alla serie TV che fa' delle castronate assurde a livello scientifico...
Detto questo, posso anche capire le esigenze cinematografiche e il livello di interesse/concentrazione o semplicemente il captare nozioni scientifiche da parte del spettatore medio, e a livello di "show" penso sia apprezzabile come serie.
Video molto interessante come sempre, comunque!
Grazie mille!
Non ho mai letto i libri ma recupererò sicuramente!
@@AstroViktor97 non te ne pentirai. Per quanto è un adattamento passabile (nella scala "Ring of Power" - "Fallout" si può collocare a metà) i libri sono infinitamente meglio.
non so se hai letto i libri, ma.. come hanno scritto altri utenti nei commenti, il libro tratta molti di questi aspetti in maniera diversa. Ma ci sono esigenze cinematografiche di mezzo e sinceramente la serie Netflix è stata un ottimo riadattamento. Il discorso dei sofoni (i due protoni computer), nel libro è spiegata la creazione in maniera più approfondita: penso si basi sulla teoria delle stringhe che prevede 11 dimensioni, quindi, "dispiegando" le 8 dimensioni nelle nostre 3, il protone è diventato enorme. Una volta costruito un super computer, è stato ridotto alle 3. Diciamo che il discorso delle dimensioni spaziali è centrale nella trilogia, ma l'ho trovato molto affascinante (al di là se esistono veramente oppure no più dimensioni) e non mi è servito un enorme sforzo per farmelo andare bene. Il romanzo è comunque un hard sci-fi, alla expanse, ma con aspetti di super science più marcati. In ogni modo riesce sempre a descriverti la tecnologia con un'abilità unica: ti dice quello che funziona realmente, eclissando sul perchè non funzionerebbe. Per me è un ottimo modo di farti accettare la sospensione d'incredulità senza chiederti una fede religiosa nelle spiegazioni dei fenomeni. Poi alla fine, rimane il concetto che se dal sci-fi ci togliessimo tutto ciò che non funziona, non avremmo romanzi :D
Ah, se ogni tanto ci butti un'equazione in mezzo, fai felici tutti noi poveri ingegneri nostalgici dell'università
Ciao, bel video, complimenti! Un argomento interessante è anche quello della teoria dell’universo olografico che deriva proprio dalla teoria dell’entanglement quantistico.
Bella serie, come dici tu pure io non ho ben capito la scelta di mettere il casco coi videogiochi lasciando lo spettatore con varie domande ovvie come appunto, da dove provenisse. Per il resto una serie molto bella e aspetto la nuova stagione.
E poi a cosa serve sto videogioco se tanto si sa già che la soluzione è impossibile...
@@danitro81 nella serie TV lo scopo del videogioco è spiegare in maniera intrigante allo spettatore perché gli alieni stanno arrivando
Ciao, tutto molto interessante, ti faccio i complimenti per come hai espresso concetti non di facile trattazione, ho solo un quesito da porti, visto il caos che si genererebbe in un sistema a più di due corpi, come si spiega l’esistenza del nostro sistema solare così come ci è stato spiegato, ovvero con pianeti che si muovono attorno al sole con traiettorie ellittiche e stabili per cui varie applicazioni per cellulari riescono a prevederne le posizioni nel tempo? Grazie
Fai un video su l’entanglement!!😍
Riguardo ai segnali che probabilmente sarebbero stati captati da più di un radiotelescopio, era il periodo della rivoluzione culturale, in Cina, un altro paese, un'altra epoca, ed è da considerare anche il fatto che in quel periodo la Cina era poverissima, la gente non riusciva a sfamarsi. Quindi, se è inverosimile, non saprei...
Grazie, bel video interessante! Io già credevo che i 3 corpi fossero le 3 stelle, invece sono 4 se non ho capito male, giusto?
Dalla serie mi aspettavo di più, la trama è quella di "Visitors" (remake fighissimo!). L'ho trovato un po' esagerato e con pochi colpi di scena, soprattutto il finale.
Potrebbe essere che tramite la enorme massa del sole si possa sfruttare un minimo il fenomeno della lente gravitazionale per poter leggermente amplificare il segnale?
La lente gravitazionale non amplifica il segnale, lo devia e lo distorce.
Iscritta. Ho finito la serie e devo dire che mi ha un po’ entusiasmata e un po’ perplessa e grazie alle tue spiegazioni ora sono un po’ anche più delusa. volevo però chiederti la navicella che lanciano con la vela che prende velocità a furia di esplosioni nucleari è attuabile o un’altra iperbole fantastica? So di vele “solari” ma ignoro il resto . Grazie
È un concetto interessante quello delle esplosioni. Ne parleremo presto! Benvenuta 😁❣️
nei decenni passati la NASA valutò il progetto Orion, una navicella spaziale (di grandi dimensioni) che si sarebbe potuta muovere spinta da esplosioni nucleari prodotte da bombe che lasciava dietro di se, che "spingevano" uno scudo protettivo che aveva a poppa.
Il sistema proposto nella serie (e nei libri) è qualcosa di simile, solo che l'astronave non si deve portare dietro le bombe (vengono piazzate in anticipo sul percorso) ed usa una vela piuttosto che uno scudo (la vela è un sistema di propulsione considerato piuttosto promettente per il futuro) quindi si può dire che il sistema è abbastanza verosimile, immagino che la difficoltà maggiore sarebbe quella di piazzare e far detonare le bombe al punto/momento giusto.
Cosa ne pensi invece del computer simulato all'interno del gioco con plotoni sterminati di persone che con bandiere assumono i valori di zero e uno? E' plausibile un computer o un calcolatore elementare o è un'altra supercazzola?
Credo sia solo una cosa da cinema!
...
...
...
nel libro viene spiegato che "il computer umano" è una rappresentazione per far capire qualcosa che davvero è avvenuto su Trisolaris, nei vari tentativi di trovare prevedere i moti delle loro stelle, dove il sistema era più veloce e fattibile, poichè le forme di vita che lo tentarono potevano comunicare riflettendo la luce e riuscivano a scambiarsi informazioni decine di volte al secondo.
E' una supercazzola!
cito la Cristoforetti: Se ci fossero altre civiltà extraterrestri, spero che rimangano nascoste. confermando la teoria della foresta oscura. Leggendo il libro mi è venuta voglia di entrare nell ETO...preferisco la serie cinese e più attinente al libro
Il terzo sole non l'hanno messo a caso, servono 3 corpi di dimensioni simili! Se metti 2 stelle e un piccolo pianeta, il pianeta avrà una massa trascurabile, quindi i corpi sarebbero solo 2, non 3
"Andiamo all'interno del video"
Dov'è la porta?
Quante volte hai detto all'interno?
Nostalgia dell'utero materno?
Quindi non c'è modo di codificare informazioni attraverso l'entanglement? Nemmeno con tecnologie applicate (seppur, ad oggi, fantasiose) in un futuro remoto?
Assolutamente no! Violerebbe la relatività.
Per il momento....@@AstroViktor97
No perché è la misurazione stessa a determinare lo stato della particella. Non puoi metterti d'accordo a priori con l'altro interlocutore e stabilire quindi un codice
Il cosiddetto messaggio di Arecibo del 1974 l'abbiamo inviato una sola volta e non è stato più ripetuto. Se gli alieni che lo ricevessero ragionassero come noi non verrebbe considerato 😀
Cosa ne pensi della serie thebigbangtheory?
Bella! 💞
Neanche Newton è riuscito a risolverlo...
Il gioco serve per fare empatizzare li giocatori con gli alieni, è una spinta emotiva impossibile da raggiungere con altri mezzi
Sì, però non ha molto senso ... perché tu "civiltà aliena che vuole distruggermi" vuoi farmi empatizzare con te?
@@federicovesentini3719 per indurre una parte degli umani ad aiutarli, distruggeranno solo quella parte di umanità che li combatterà
@@siidaf forse nei libri è così, ma nella serie TV no ... le intenzioni degli alieni sono chiare, vogliono disteuggerci
semmai qualcuno volesse rispondermi lo metto anche qui..
Se un qualche dilettante volesse provare da se, potrebbe semplificare il problema in 2D invece che in 3D, es. immaginando una Dama ideale senza attriti, con tre pedine, soggette alla sola forza di gravità tra di loro, e di massa (m1,m2,m3), e con velocità propria (v1,v2,v3), e alla distanza (r12,r13,r23), per cui fermando un istante potrei calcolare che la gravità (immaginata fermando col dito sulla pedina es. m1) valesse per le altre due [g(m.12)=G*m1/r12^2] e [g(m.13)=G*m1/r13^2]
..poi alternativamente fermando col dito la (m2), o la (m3) ripetere il calcolo relativamente a queste..
es. poggiando il dito sulla (m2)===> [g(m.21)=G*m2/r21^2] e [g(m.23)=G*m2/r23^2] ..e a seguire il calcolo per la (m3)
A questo punto avremmo oltre alle velocità proprie già note, le accelerazioni (g) di gravità di ogni pedina rispetto all' altra, che risolvendo le accelerazioni nel tempo (dt) potremmo trovare la velocità relativa moltiplicando (v=g*t) ottenendo per ogni pedina 3 velocità, la propria d' inizio, modificata dalle due verso le altre pedine nel tempo (dt)..
..da sommare vettorialmente per ottenere la velocità risultante che moltiplicata per (s=vris*dt) ci fornirà la nuova posizione sulla Dama rispetto alle coordinate di partenza di quella pedina, ripetendo per le altre (in 3d si farebbe uguale ma con più calcoli essendoci 3 assi x,y,z)
A parte la quantità di operazioni e il tempo che ci metta a me pare che il conto possa farlo bene bene un qualunque personal PC.. salvo ORRRORI!
..che inoltre ripetendo e diminuendo il valore scelto per (dt) si potrà in un certo qual modo valutare l' errore commesso..
Siete d' accordo.. magari lo provo in Qbasic..
L'esempio e le equazioni sono sbagliate.
Ti consiglio di consultare le fonti in descrizione o il libro Interplanetary Astrodynamics di D.Conte e D.B. Spencer per capirne di più!
@@AstroViktor97 che errore ci vedi? ho solo valutato l' accelerazione di gravità di ogni corpo rispetto all' altro..quindi calcolate le rispettive accelerazioni le ho tradotte in velocità nel tempo (dt) e sommate alle velocità precedenti tutto in vettori naturalmente.. così procedendo passo passo al PC.. dov' è che trovi da ridire?
Le equazioni applicate sono:
(g=G*m/r^2), (vfin=viniz+g*dt), (s=Vfin*dt) ..normali equazioni di fisica.. tutto calcolando passo passo in vettori e riposizionando in coordinate, che su di un piano solo sono più facili da sommare
4 anni luce non 400
Primooo
Grande 💯
Il sistema è a quattro corpi (le tre stelle e il pianeta) e non a tre! Possibile che nel romanzo e nella serie nessuno sappia contare e fare 3+1=4! Che possa esserci vita su un pianeta che fa parte di un sistema stellare con tre stelle ravvicinate
è impossibile perchè le orbite sono molto instabili e il pianeta sarebbe alternativamente troppo caldo e troppo freddo e andrebbe a finire prima o poi su una delle stelle o sarebbe espulso nello spazio! Altro che alieni provenienti da un sistema stellare del genere! Il romanzo è inverosimile nelle sue premesse! Già questa è una supercazzola e siamo appena agli inizi!
Prova a pensarci su per più di 3 secondi, invece di sparare la prima cosa che ti pare ad occhio. Vedrai che capirai perché è un problema a tre corpi.
la distanza tra le due antenne del radiotelescopio piatto quant'è ?
Circa 1.5m
@@AstroViktor97 ma come 1,5 mt ? scusa, vittò, quel pannello che hai mostrato è come un campo da calcio e la distanza tra le antenne le riconfermi un 1 mt e 1/2 ? forse nella scienza di ANTMAN
eh. anche a me non è chiaro...