dopo anni che suono e ormai senza pensare alla teoria, è stato invece molto bello trovare un video così , grazie , sarà molto utile per aiutare i nuovi musicisti , grazie di nuovo .
Complimenti Dennis, per la spiegazione esposta in modo semplice , esaudiente ed esaustivo ; saper spiegare con termini chiari, significa valorizzare la modalita' e tecnica di sano e .buon insegnamento, metodica che considero una qualita' non comune a tutti, avanti cosi, bravooo !
Complimenti per l'esposizione e la relativa completezza di base nonostante la breve trattazione. Se non mi è sfuggito il passaggio ma non mi sembra, aggiungerei semplicemente che ogni accordo può essere suonato in tanti rivolti quante sono le sue note, spostando la loro posizione reciproca. Inoltre oltre agli accordi così detti in posizioni strette, esiste la possibilità di farli in parti late saltando ad esempio nel caso di do maggiore il mi e spostandolo all'ottava superiore o inferiore.
Sei stato utilissimo, sono già iscritta al tuo canale e seguirò anche gli altri video per iniziare a comporre musica come si deve! Grazie grazie 😘😘😘❤❤❤
Bel video, grande!!! Unica cosa.. Cerca di parlare più piano.. Durerà un po' di più il video.. Ma i concetti rimarranno in testa molto più facilmente! Ciaooo!!!
Scusa, ma mi dici che DO5+ è formato da, do mi lab Ma il la bemolle non sarà mai un intervallo di quinta, DO SOL# è una quinta, Ma do la, Sarà sempre una sesta, bemolle o diesis che sia, che in armonia è molto importante!! Ciao!!
Salve. Questo è un argomento che ho sempre desiderato conoscere. Peccato che sia spiegato troppo velocemente per la mia scarsa capacità di apprenzione. ma è molto interessante. Grazie. Benito Santoianni
Ragazzo mio dai informazioni sbagliate...re# e mib non sono la stessa nota in via teorica..quindi quando dici “mib” dovrebbe apparire mib e non re# perche’ questo confonde chi guarda... dovresti sapere che do - re# e’ una distanza di seconda e non di terza...pertanto re# non puo’ costituire la terza di un accordo che ha come fondamentale do..
Scusa ma un intervallo di terza minore non dovrebbe corrispondere ad un tono e mezzo? Quello di seconda maggiore ad un tono e quello di seconda minore ad un semitono?
è da un più di un anno che suono ma avevo lasciato perdere la parte teorica perchè la trovavo noiosa e incomprensibile...tu riesci a semplificare il tutto, sei davvero in gamba!! (alla parte dello squarcio spazio-temporale ho sputato un polmone dalle risate 😂😂)
Scusate ma per semplificare all'osso non pensate sarebbe meglio considerare i semitoni senza fare ogni volta tono e semitono? In fondo sono sempre gli stessi "spazi" per ogni classe di accordo! Accordi maggiori lascio 3 semitoni e 2 semitoni di spazio (es. do-mi-sol), accordi minori lascio 2 semitoni e 3 semitoni di spazio (es. do-mib-sol), ecc. Secondo me distinguere sempre tono e semitono complica la situazione per chi inizia a studiare musica.
Perdonami ma chiamando l'intervallo DO RE# Terza minore, oppure DO LAb Quinta eccedente stai contribuendo alla confusione che già regna sovrana tra i principianti. Usiamo i nomi corretti altrimenti questi ragazzi non ci capiranno mai niente e faranno sempre confusione. Una TERZA minore è DO MIb e una QUINTA eccedente è DO SOL#. Bisogna assolutamente rispettare gli intervalli e la teoria altrimenti il tuo discorso non ha senso, anzi peggiora le cose (anche se il suono delle note è lo stesso). Sono un didatta musicale e capita spesso che gli allievi guardando video come questo tornino confusi a lezione. Spero tu corregga gli errori perché i video sono comunque ben fatti e potrebbero servire a tanti ragazzi.
Nel sistema tonale gli accordi non si costruiscono sulla scala cromatica ma sulla scala corrispondente alla tonalità d'impianto scelta dal compositore. Penserai che non cambia nulla ma in realtà la differenza è abissale. Come la spieghi tu va bene per i musicisti pop che leggono le tablature ma non per i musicisti classici.
Perché inventarsi distribuzioni Di intervalli (e quindi Modi e tonalità e scale) quando si potrebbe utilizzare semplicemente la successione naturale (fissata dallo strumento naturalmente, da noi occidentali il temperamento equabile) ovvero la Scala cromatica? E sparirebbero pure alterazioni e obblighi Di modulazioni varie.
@@madmath1971 dipende. Conoscere l'armonia classica serve per poter interpretare correttamente il repertorio composto utilizzando appunto il sistema tonale, secondo il quale le note assumono dei ruoli precisi a seconda della scala (e quindi della tonalità) di riferimento. In questo modo, nella dimensione verticale della polifonia e quindi a livello accordale, si vengono ad istituire le consonanze e le dissonanze che sono la guida dell'espressività musicale per questo tipo di repertorio. Infatti le dissonanze rappresentano momenti di tensione, mentre le consonanze momenti di distensione. L'interpretazione consiste concretamente nel differenziare espressivamente le tensioni e le distensioni armoniche. Anche se c'è da dire che pochi pianisti oggi hanno questa sensibilità e tendono ad tirare dritto macinando note una dopo l'altra.
Ottimo un po troppo veloce per me. mi pacerebbe che usassi anche i bemolle esempio la scala di Dom io la suono (con il sax) do/mib/sol e spero di non sbagliarmi essendo essa costruita 1,5 toni sottoil Mi+ quindi parto dal do/mib/sol se sbaglio dimmelo che rimetto tutto in discussione quello che in 40 anni ho inparato. Comunque molto chiara la spiegazione e di facile apprendimento Un saluto cordialissimo Nevio
Allora.. Quando parli degli accordi di 4 hai detto che nel caso di Do Maggiore aggiungere la quarta nota implica togliere la sua terza (il MI) perché dista un semitono dalla sua quarta (il FA). Alla luce di queste considerazioni se prendiamo il DO minore la cui terza è RE# perché viene tolta anche qui visto che dista due semitoni dalla 4 (il FA)? Inolte perché viene rimasta la terza di Do minore ( il re#) quando prendiamo un accordo di Do2 minore visto che in questo caso la seconda (RE) e la terza minore (RE#) hanno un semitono di differenza?
@@cashmore7141 nella teoria musicale sol# e la bem non sono "la stessa nota", questo video è fuorviante e crea ancora molta più confusione. Denota una preparazione dilettantistica dell'autore, che nonostante le varie segnalazioni, continua a lasciare in rete questo cattivo video che trae in inganno a tanti.
Anche se Re# e Mib sono la stessa nota, la teoria musicale ci obbliga a chiamarlo Mib per rispetto dei gradi melodici poiché una terza di Do è sempre un MI (in questo caso bemolle). Ciò vuol dire che Re è sempre un intervallo di seconda, Fa di quarta, Sol di quinta etc. Ho scritto un altro commento per farvi riflettere sui gravi errori di teoria presenti in questo video altrimenti chi vuole imparare non capirà MAI NIENTE sull'argomento (purtroppo) per colpa di qualcuno che fa video NON conoscendo la materia. Spero di essere stato esauriente.
Se è un terzo grado non può essere un secondo. Il Do minore inoltre è un accordo che troviamo nelle tonalità maggiori di Db, Eb, Gb, Bb e Ab, e nelle tonalità minori di C, G e F, Eb, Bb. Tutte tonalità che hanno nell'armatura in chiave il Eb. Quindi il Eb è una nota naturale di queste tonalità che non richiede alterazioni sul pentagramma. E' un pò come se io dicessi che l'accordo di Dm in tonalità di do fosse D, E#, A. Un assurdo.
Spiegazione ottimale ma gentilmente devi parlare lentamente perché il cervello deve avere il tempo di riflettere e apprendere. Se parli più lentamente non c'è bisogno di rivedere il video o tornare sempre indietro ciao grazie.
@@madman2547 invece quanto al mio aver letto male, aggiungo che il tuo commento era vicino a questo commento: Topinambur : 2:07 hahahahaha sto male. (quindi pensavo il tuo fosse un commento analogo [ndr])
Ma come fai video di teoria musicale quando sconosci i concetti più basilari? Come fai a chiamare l'intervallo Do Do# di seconda minore quando è una prima eccedente? Non commento poi il tuo concetto di nona, undicesima, ecc. Devi ancora studiare.
Intervengo solo per sottolineare ciò che hanno già detto altri colleghi, praticamente tutti gli accordi spiegati sono errati, poiché l'autore del video si ostina ad utilizzare solo le note con i diesis. Purtroppo questo contribuisce ad alimentare l'ignoranza di una materia che (se spiegata decentemente) è di facile fruizione. Peccato per l'occasione sprecata di educare in maniera corretta. L'insegnamento è un'arte, e se l'insegnante non ha ben chiari i concetti di base si creano situazioni decisamente spiacevoli, come in questo video,
dopo anni che suono e ormai senza pensare alla teoria, è stato invece molto bello trovare un video così , grazie , sarà molto utile per aiutare i nuovi musicisti , grazie di nuovo .
Complimenti Dennis, per la spiegazione esposta in modo
semplice , esaudiente ed esaustivo ; saper spiegare con termini chiari, significa valorizzare la modalita' e tecnica
di sano e .buon insegnamento, metodica che considero una qualita' non comune a tutti, avanti cosi, bravooo !
mi fa morire la tua spiegazione, tropppo simpatico e chiaro nell’esporre, mi sono divertito ed ho imparato
HO CAPITO... OMMIODDIO HO CAPITO. NO VABBE MA CHE È STA ROBA, MA È FANTASTICO! MA TI AMO!
Complimenti per l'esposizione e la relativa completezza di base nonostante la breve trattazione. Se non mi è sfuggito il passaggio ma non mi sembra, aggiungerei semplicemente che ogni accordo può essere suonato in tanti rivolti quante sono le sue note, spostando la loro posizione reciproca. Inoltre oltre agli accordi così detti in posizioni strette, esiste la possibilità di farli in parti late saltando ad esempio nel caso di do maggiore il mi e spostandolo all'ottava superiore o inferiore.
Sei stato utilissimo, sono già iscritta al tuo canale e seguirò anche gli altri video per iniziare a comporre musica come si deve! Grazie grazie 😘😘😘❤❤❤
FINALMENTE HO CAPIO COME si costruisce un accordo. Bravo e chiarissimo.
Bel video, grande!!! Unica cosa.. Cerca di parlare più piano.. Durerà un po' di più il video.. Ma i concetti rimarranno in testa molto più facilmente! Ciaooo!!!
Non ci posso credere . Ho capito finalmente. SEI UN GRANDEEEEEE
Mi fa morire il tuo umorismo 😂
Scusa, ma mi dici che DO5+
è formato da, do mi lab
Ma il la bemolle non sarà mai un intervallo di quinta,
DO SOL# è una quinta,
Ma do la, Sarà sempre una sesta, bemolle o diesis che sia, che in armonia è molto importante!!
Ciao!!
Salve. Questo è un argomento che ho sempre desiderato conoscere. Peccato che sia spiegato troppo velocemente per la mia scarsa capacità di apprenzione. ma è molto interessante. Grazie. Benito Santoianni
Ragazzo mio dai informazioni sbagliate...re# e mib non sono la stessa nota in via teorica..quindi quando dici “mib” dovrebbe apparire mib e non re# perche’ questo confonde chi guarda... dovresti sapere che do - re# e’ una distanza di seconda e non di terza...pertanto re# non puo’ costituire la terza di un accordo che ha come fondamentale do..
Bravo.
@@radioagalena grazie.. Dovere! 😉
Scusa ma un intervallo di terza minore non dovrebbe corrispondere ad un tono e mezzo? Quello di seconda maggiore ad un tono e quello di seconda minore ad un semitono?
eccezionale, niente da aggiungere
Bel lavoro, finalmente ci ho capito qualcosa degli accordi
video super!!! grande
Dennis, nelle scale minori la costruzione degli accordi è la medesima di quelle maggiori?
è da un più di un anno che suono ma avevo lasciato perdere la parte teorica perchè la trovavo noiosa e incomprensibile...tu riesci a semplificare il tutto, sei davvero in gamba!! (alla parte dello squarcio spazio-temporale ho sputato un polmone dalle risate 😂😂)
Ottimo grazie mille gran bel lavoro!
👍👏👏👏👏👏 Bravissimo 👍👍👍👍 Grazie mille!
Scusate ma per semplificare all'osso non pensate sarebbe meglio considerare i semitoni senza fare ogni volta tono e semitono? In fondo sono sempre gli stessi "spazi" per ogni classe di accordo! Accordi maggiori lascio 3 semitoni e 2 semitoni di spazio (es. do-mi-sol), accordi minori lascio 2 semitoni e 3 semitoni di spazio (es. do-mib-sol), ecc. Secondo me distinguere sempre tono e semitono complica la situazione per chi inizia a studiare musica.
2:07 hahahahaha sto male.
come mai fa ridere ?
Perdonami ma chiamando l'intervallo DO RE# Terza minore, oppure DO LAb Quinta eccedente stai contribuendo alla confusione che già regna sovrana tra i principianti. Usiamo i nomi corretti altrimenti questi ragazzi non ci capiranno mai niente e faranno sempre confusione. Una TERZA minore è DO MIb e una QUINTA eccedente è DO SOL#. Bisogna assolutamente rispettare gli intervalli e la teoria altrimenti il tuo discorso non ha senso, anzi peggiora le cose (anche se il suono delle note è lo stesso). Sono un didatta musicale e capita spesso che gli allievi guardando video come questo tornino confusi a lezione. Spero tu corregga gli errori perché i video sono comunque ben fatti e potrebbero servire a tanti ragazzi.
Esatto, stavo per commentarlo io.
Sono perfettamente d'accordo...
@@vaportube4504 ma dai...
Nel sistema tonale gli accordi non si costruiscono sulla scala cromatica ma sulla scala corrispondente alla tonalità d'impianto scelta dal compositore. Penserai che non cambia nulla ma in realtà la differenza è abissale. Come la spieghi tu va bene per i musicisti pop che leggono le tablature ma non per i musicisti classici.
gattafuffa che guardando
Perché inventarsi distribuzioni Di intervalli (e quindi Modi e tonalità e scale) quando si potrebbe utilizzare semplicemente la successione naturale (fissata dallo strumento naturalmente, da noi occidentali il temperamento equabile) ovvero la Scala cromatica? E sparirebbero pure alterazioni e obblighi Di modulazioni varie.
@@madmath1971 dipende. Conoscere l'armonia classica serve per poter interpretare correttamente il repertorio composto utilizzando appunto il sistema tonale, secondo il quale le note assumono dei ruoli precisi a seconda della scala (e quindi della tonalità) di riferimento. In questo modo, nella dimensione verticale della polifonia e quindi a livello accordale, si vengono ad istituire le consonanze e le dissonanze che sono la guida dell'espressività musicale per questo tipo di repertorio. Infatti le dissonanze rappresentano momenti di tensione, mentre le consonanze momenti di distensione. L'interpretazione consiste concretamente nel differenziare espressivamente le tensioni e le distensioni armoniche. Anche se c'è da dire che pochi pianisti oggi hanno questa sensibilità e tendono ad tirare dritto macinando note una dopo l'altra.
Ottima spiegazione superrrrr
Ottimo un po troppo veloce per me.
mi pacerebbe che usassi anche i bemolle esempio la scala di Dom io la suono (con il sax) do/mib/sol e spero di non sbagliarmi essendo essa costruita 1,5 toni sottoil Mi+
quindi parto dal do/mib/sol se sbaglio dimmelo che rimetto tutto in discussione quello che in 40 anni ho inparato.
Comunque molto chiara la spiegazione e di facile apprendimento
Un saluto cordialissimo
Nevio
ma er diesis e mi be molle sono la stessa cosa, non capisco il video al minuto 1,47?
Grande.. ottimo video!
grazie mille spiegato benissimo
Allora.. Quando parli degli accordi di 4 hai detto che nel caso di Do Maggiore aggiungere la quarta nota implica togliere la sua terza (il MI) perché dista un semitono dalla sua quarta (il FA). Alla luce di queste considerazioni se prendiamo il DO minore la cui terza è RE# perché viene tolta anche qui visto che dista due semitoni dalla 4 (il FA)? Inolte perché viene rimasta la terza di Do minore ( il re#) quando prendiamo un accordo di Do2 minore visto che in questo caso la seconda (RE) e la terza minore (RE#) hanno un semitono di differenza?
Non è corretto dire che Do Re# sia un intervallo di terza minore...
Ma se nella chitarra ci sono 6 corde, le altre 3 che fine fanno?
Ciao Dennis non ho capito bene perché in Do4 si elimina la terza
Scusami non ho capito perchè quando fai l'esempio di do eccedente seconda perché dici la bemolle teoricamente non è più corretto dire sol diesis?
Sarebbe la stessa nota. Si può chiamare sia LA# sia SOLb
@Maximilpiano buono studio? s
@@cashmore7141 nella teoria musicale sol# e la bem non sono "la stessa nota", questo video è fuorviante e crea ancora molta più confusione. Denota una preparazione dilettantistica dell'autore, che nonostante le varie segnalazioni, continua a lasciare in rete questo cattivo video che trae in inganno a tanti.
Grazie hai aiutato a me per la verifica di musica 😂
🤝🏼 Ok iscritto
Concettualmente sbagliato chiamare RE# terza minore (è una seconda eccedente). l'accordo di do minore è C, Eb, G (non C, D#, G).
Eb(Mib) e D#(Re#) sono la stessa cosa, comunque penso di aver capito.
Aldine note, nonostante giuste, so devono chiamare in un altro modo. Per esempio A#, che si dice SEMPRE Bb
Ottimo video. Grazie!!!
competente e dal linguaggio smart
esiste un accordo per ogni pezzo con diverse tonalità , grazie per l'aiuto
Perché il do maggiore è scritto come do-mi-sol quando sulla chitarra al posto del sol si usa il do basso? Qualcuno che mi spiega
In realtà si usa il sol, infatti suoni anche la terza corda a vuoto.
.......bravo!!!
Scusate ma che cambia se Nell accordo di do minore, il terzo grado lo chiamo re # o mi bemolle?
E la stessa cosa un genere si una di più re# ma non è sbagliato dite mib
Anche se Re# e Mib sono la stessa nota, la teoria musicale ci obbliga a chiamarlo Mib per rispetto dei gradi melodici poiché una terza di Do è sempre un MI (in questo caso bemolle). Ciò vuol dire che Re è sempre un intervallo di seconda, Fa di quarta, Sol di quinta etc. Ho scritto un altro commento per farvi riflettere sui gravi errori di teoria presenti in questo video altrimenti chi vuole imparare non capirà MAI NIENTE sull'argomento (purtroppo) per colpa di qualcuno che fa video NON conoscendo la materia. Spero di essere stato esauriente.
Se è un terzo grado non può essere un secondo. Il Do minore inoltre è un accordo che troviamo nelle tonalità maggiori di Db, Eb, Gb, Bb e Ab, e nelle tonalità minori di C, G e F, Eb, Bb. Tutte tonalità che hanno nell'armatura in chiave il Eb. Quindi il Eb è una nota naturale di queste tonalità che non richiede alterazioni sul pentagramma. E' un pò come se io dicessi che l'accordo di Dm in tonalità di do fosse D, E#, A. Un assurdo.
Ottimo grazie è quello che serve per iniziare bravissimo. Non ascoltare i sapientoni.
Mannaggia a te ho dovuto fermare il video per andare a guardarmi "La canzone mononota" XD
Se fosse così sarebbe un bel casino!!
bravissimo!!!
ma come spieghi bello chiaro!! iscritto!
Denis sei bravissimo ma il meccanismo mi e un po complicato capirlo
Finalmente...
Ma io ti amo
7:54
Spiegazione ottimale ma gentilmente devi parlare lentamente perché il cervello deve avere il tempo di riflettere e apprendere. Se parli più lentamente non c'è bisogno di rivedere il video o tornare sempre indietro ciao grazie.
Grazie mille domani ho la verifica di musica e devo alzare la mia media, altrimenti prenderò un voto negativo.😢 grazie
5:38 Maharaja
perche, dici ?
@@sanremosurichiesta3731 appena parte l'accordo penso a quella canzone
@@madman2547 oddio, scusa: pensavo di aver letto ridere quindi intendevo chiederti che ti faceva sorridere
@@madman2547 cmq intendevi il primo accordo? e di Without You ? grazie
@@madman2547 invece quanto al mio aver letto male, aggiungo che il tuo commento era vicino a questo commento: Topinambur
: 2:07 hahahahaha sto male. (quindi pensavo il tuo fosse un commento analogo [ndr])
E comunque e quello che voglio capire
Nell ultima parte del video mi sono perso 😩
Ma come fai video di teoria musicale quando sconosci i concetti più basilari? Come fai a chiamare l'intervallo Do Do# di seconda minore quando è una prima eccedente? Non commento poi il tuo concetto di nona, undicesima, ecc. Devi ancora studiare.
Intervengo solo per sottolineare ciò che hanno già detto altri colleghi, praticamente tutti gli accordi spiegati sono errati, poiché l'autore del video si ostina ad utilizzare solo le note con i diesis. Purtroppo questo contribuisce ad alimentare l'ignoranza di una materia che (se spiegata decentemente) è di facile fruizione. Peccato per l'occasione sprecata di educare in maniera corretta. L'insegnamento è un'arte, e se l'insegnante non ha ben chiari i concetti di base si creano situazioni decisamente spiacevoli, come in questo video,
Asp, ha sbagliato gli accordi?
No il signore è pignolo e voleva vedere anche i bemolli ma è uguale vai tranquillo
Il fa diesis e una canzone di tedua elisir
Puoi cambiare il cantante
fino a metà ho capito.