Trading & Tasse gennaio 2024

Dopo tanta fatica gli devo dare pure il 26%... Ah se ci fosse un metodo semplice semplice per ridurre il dissanguamento...
Dietro promessa giurata di gratitudine eterna, ecco la soluzione:
Impara a “ottimizzare” la base imponibile su cui paghi le tasse anche se non sei un ingegnere e fai trading da pochissimi tempo

[@branko2757]

Video molto utile a mio parere. Bravi!

[@dichiarativofacile5236]

Buonasera, riascoltando la registrazione mi sono accorto di un'imprecisione nella mia relazione quando si parlava di tassazione al netto in frontiera dei dividendi e degli interessi percepiti: quando ho detto che questo è ciò che avviene nel regime amministrato intendevo invece dire che la tassazione dei dividendi e degli interessi di fonte estera quando percepiti su un conto italiano (quindi sostituto d'imposta) sono oggetto di tassazione sul netto in frontiera percepito sia che il conto sia in regime amministrato che in regime dichiarativo. Questo perchè l'istituito Italiano essendo sostituto d'imposta deve applicare la tassazione sul provento percepito per cui si parla di netto in frontiera.
Se ad esempio il dividendo lordo è 100 e nel paese estero viene applicata la ritenuta del 34% il provento che arriva sul conto italiano è di 66 che viene tassato al 26% dall'istituto italiano se percepito su un conto italiano oppure verrà inserito in dichiarazione se il conto è estero inserendo 66 con tassazione al 26%.
Chiedo scusa per tutti i miei fastidiosi ehm presenti nella relazione... è che non me ne accorgo e non riesco a correggermi

[@giusepperisoli1024]

se uso come operativita lo spread trading su commodity futures, e strategia in opzioni derivata dalla stagionalita, ha senso fare hedging sui miei dollari (opero principalmente su con valuta USD) comprando un future dell'euro (micro) per l intera durata annuale della mia attivita di trading? Questo tenendo presente , il debito generato verso il broker per il margine sul future dell'euro per un controvalore di 50k per esempio, preso atto anche che l'interesse passivo sui margini non è detraibile dalle imposte

[@InsiderAcademyTV]

Ciao Giuseppe. L'ottimizzazione ha sempre senso per cercare di mantenere il più flat possibile le plus valenze. L'unica accortezza, nel caso di operazioni in spread è quella di cercare (se ce ne sono) operazioni in corso che bilancino le plus valenze... Se ad esempio hai un netto realizzato (e chiuso) di 30 mila euro e hai operazioni aperte nelle quali hai due spread in perdita uno -1000 e l'altro -2000 se tu li chiudi (e intendo l'intero spread non le singole gambe - Attenzione) realizzi 3000 di minus valenza che ti abbattono l'imponibile di 3000...non pagherai le tasse su 30K ma su 27K. Staresti risparmiando 780euro... È un esempio, base imponibile e ottimizzazione dipendono dalle plus realizzate e dalle minus realizzabili ma, in ogni caso, perché non tenersi 780€ in tasca? Poi, se quei due spread fossero delle operazioni che ritieni, per le tue analisi, che valga la pena tenere, vorrà dire che li riaprirai subito dopo posizionandoti sul prezzo attuale e puntando al target che avevi definito in partenza (o ad uno che riterrai più raggiungibile in questa seconda fase della tua operazione. L'idea di creare un prodotto di edging da sfruttare per ottimizzare le plus di fine anno è, onestamente, un tema "advanced" perché prevede l'utilizzo di strumenti che parteciperanno alla creazione di plus e minus. La maggiore difficoltà sta nel dimensionamento oltre che nella scelta di questo/i sottostante/i. Un trader che lavora con lo spread trading e muova capitali relativamente piccoli potrebbe trovarsi sbilanciato impiegando un future. Potrebbe aver generato delle plus relativamente piccole mentre il future potrebbe generare perdite importanti. Se poi aggiungiamo una gestione del rischio cambio la faccenda si complica ulteriormente,. Quindi il concetto di fondo è certamente corretto, il consiglio è quello di fare attenzione e assicurarsi di maneggiare con competenza il sottostante per creare l'edging. Spero di essere stato utile e non aver divagato troppo :-)

[@giusepperisoli1024]

@@InsiderAcademyTV ciao Massimo, grazie per la risposta e per questo video con tanti temi interessanti. In due parole ti spiego cosa ho fatto e cosa volevo chiederti , ho cambiato i miei euro (40k) per 43540 USD con i quali lavoro , in questo modo ero esposto al rischio di cambio (fatto 1 mese fa) , allora per fare hedging ho comprato il future M6E per un controvalore della stessa cifra che mi copre. ora, se cambiassi i dollari in euro avrei non piu 40k in euro ma 40.665 euro perche il dollaro è salito, e dall'altro lato il future dell'euro perde un controvalore di 660USD. in questa posizione, se cambiassi i dollari , avrei un guadagno con il cambio dove sono soggetto all'imposta , perche la valuta è soggetta a capital gain , ma se chiudessi il future con un loss realizzato di -660 usd potrei usarlo come credito fiscale da detrarre. in piu essendo un future in acquisto , paga gli interessi passivi certo, ma grazie alla mia attività di trading , vendendo opzioni gli interessi attivi mi vanno a controbilanciare gli interessi passivi che pago sul future dell'euro in acquisto, (sono a +47usd come conteggio sugli interessi totali , e non in negativo)