Non pensare, sai... ce ne sono anche oggi; semplicemente in Italia non abbiamo memoria salvo poi scoprire " per caso " qualcuno del passato ( che non abbiamo vissuto, ricordato o compreso ) con le dinamiche tipiche del ricordo e della memoria di eipsodi o di sintesi, senza ( prendendo magari spunto dal proprio vissuto attuale) calarli e calarsi nel contesto, periodo o congiunture dell'epoca. Così, naturalmente ( siamo tutti umani alla fine ), distorciamo la visione o la prospettiva. E' " normale " ma meglio esserne consapevoli. ciao 🙂
Era una brava persona che, da buon meridionale (sia chiaro: Mattarella - se ne facciamo un fatto di latitudine - è ancora più meridionale ma non farebbe nulla di tutto ciò) esagerava nel folclore e nel "tengo famiglia", nel fare le cose tipiche dell'italiano medio (basso). Ha pagato colpe non sue e - ne sono certo - non ha demeritato il suo ruolo.
@Cek purtroppo non so dire affidabilmente degli " stranieri " che a parte olandesi e francesi conosco poco, ma un difetto ricorrente di noi italiani, dal primo all'ultimo, è la tendenza ad una certa ipocrisia, infatti. Sapendolo, però e volendolo, possiamo almeno tendere ad un'emancipazione rispetto a questa dinamica ricorrente. ciao 🙂
@cek666 Al suo curriculum possiamo aggiungere anche che fece parte del collegio difensivo degli imputati per l'assassinio del sindacalista socialista Salvatore Carnevale, ucciso dalla mafia nel 1955, e riuscì a spuntare un'assoluzione per insufficienza di prove (coi testimoni che ritrattarono perché minacciati). Per concludere con una nota di folklore, bisogna ricordare poi che nel 1965 difese dall'accusa di truffa un tale Lynn Robert Ackers che aveva portato in Italia una cura (secondo lui) miracolosa per far ricrescere i capelli. D'accordo, il mestiere di avvocato è questo, ma quanto pelo sullo stomaco bisogna avere per difendere certa gente?
i really miss Pannella ( purtroppo l'eppur onesta Bonino manca di visione ) . Anche chi l'ha ignorato, gli deve MOLTO. Vedi, ad esempio, l' Irlanda. ps e sapersi scusare e riconoscere errori è segno di integra serietà, caratteristiche che agli elettori italiani non piacciono, se non al passato quando è tardi.
Un personaggio così oggi non potrebbe mai diventare capo dello Stato , anche troppo esplicito a volte nei suoi gesti e troppo sfacciato nelle sue parole , hanno fatto di tutto per toglierlo di mezzo in un periodo che e stato il peggiore dal dopoguerra a oggi per l Italia, e il suo piu probabile successore Moro e stato ucciso proprio per evitare andasse al vertice dello Stato
Dici di no?! Ma se oggi abbiamo di peggio...! Perlomeno, quella classe politica aveva un po' di bagaglio culturale alle spalle. Oggi, sembra ne vadano fieri della loro ignoranza, perché, secondo loro, al popolo, bisogna parlare come se magna...!
Molto preparato per la sua disciplina giuridica 👍
ok
Questi erano politici....Culturalmente preparati
Non pensare, sai... ce ne sono anche oggi; semplicemente in Italia non abbiamo memoria salvo poi scoprire " per caso " qualcuno del passato ( che non abbiamo vissuto, ricordato o compreso ) con le dinamiche tipiche del ricordo e della memoria di eipsodi o di sintesi, senza ( prendendo magari spunto dal proprio vissuto attuale) calarli e calarsi nel contesto, periodo o congiunture dell'epoca. Così, naturalmente ( siamo tutti umani alla fine ), distorciamo la visione o la prospettiva. E' " normale " ma meglio esserne consapevoli. ciao 🙂
Puoi pubblicare il documento su Pertini
Era una brava persona che, da buon meridionale (sia chiaro: Mattarella - se ne facciamo un fatto di latitudine - è ancora più meridionale ma non farebbe nulla di tutto ciò) esagerava nel folclore e nel "tengo famiglia", nel fare le cose tipiche dell'italiano medio (basso). Ha pagato colpe non sue e - ne sono certo - non ha demeritato il suo ruolo.
Il Presidente Leone,tra l'altro,era un Napoletano doc.
Preparatissimo nei vasti campi della Cultura.
Il Tempo gli ha dato ragione.
Saluti.
Un grandissimo uomo di legge!
@Cek purtroppo non so dire affidabilmente degli " stranieri " che a parte olandesi e francesi conosco poco, ma un difetto ricorrente di noi italiani, dal primo all'ultimo, è la tendenza ad una certa ipocrisia, infatti. Sapendolo, però e volendolo, possiamo almeno tendere ad un'emancipazione rispetto a questa dinamica ricorrente. ciao 🙂
@cek666 Al suo curriculum possiamo aggiungere anche che fece parte del collegio difensivo degli imputati per l'assassinio del sindacalista socialista Salvatore Carnevale, ucciso dalla mafia nel 1955, e riuscì a spuntare un'assoluzione per insufficienza di prove (coi testimoni che ritrattarono perché minacciati). Per concludere con una nota di folklore, bisogna ricordare poi che nel 1965 difese dall'accusa di truffa un tale Lynn Robert Ackers che aveva portato in Italia una cura (secondo lui) miracolosa per far ricrescere i capelli. D'accordo, il mestiere di avvocato è questo, ma quanto pelo sullo stomaco bisogna avere per difendere certa gente?
un grande presidente, l’ultimo forse … grande giurista, grande avvocato … un gigante a confronto dei suoi insignificanti successori …
i really miss Pannella ( purtroppo l'eppur onesta Bonino manca di visione ) . Anche chi l'ha ignorato, gli deve MOLTO. Vedi, ad esempio, l' Irlanda. ps e sapersi scusare e riconoscere errori è segno di integra serietà, caratteristiche che agli elettori italiani non piacciono, se non al passato quando è tardi.
Grande presidente Leone !!
Bel curriculum 👍
todos los otros tienes 31
Un ottimo autoritratto di un verace napoletano👍
di 28 ce n'è uno
Un personaggio così oggi non potrebbe mai diventare capo dello Stato , anche troppo esplicito a volte nei suoi gesti e troppo sfacciato nelle sue parole , hanno fatto di tutto per toglierlo di mezzo in un periodo che e stato il peggiore dal dopoguerra a oggi per l Italia, e il suo piu probabile successore Moro e stato ucciso proprio per evitare andasse al vertice dello Stato
Dici di no?! Ma se oggi abbiamo di peggio...! Perlomeno, quella classe politica aveva un po' di bagaglio culturale alle spalle. Oggi, sembra ne vadano fieri della loro ignoranza, perché, secondo loro, al popolo, bisogna parlare come se magna...!