After winning the gold in Moscow, Mennea reached the shape of his life. Within one month he ran 20”01 in Rome , 20”05 in Bruxelles, 20”07 in Rovereto , 19”96 in Barletta, 20”03 in Tokyo, 20”03 in Beijing. This is unbelievable
@@patricksweeney5308 yes, you are absolutely right about the injury and the boycott. Many Italian athletes (belonging to military teams) were forbidden to go to Moscow
dopo l oro olimpico di Mosca, rincorso dalla precedente olimpiade di Montreal, poi finita come sappiamo, evidente che si liberò del tutto dal fardello psicologico e dalla schiacciante pressione di dover raggiungere quel glorioso traguardo, raggiunse in quell anno il suo picco di forma assoluto, seppure lui scorse sempre costantemente ad alti livelli e vinse diverse gare stagionali di rilievo,tra cui il golden gala, Tokio e questa di Bruxelles, sempre con tempi intorno ai 20 secondi netti!
Se fosse vissuto ai giorni nostri con metodologie di allenamento migliori, un team di esperti per l'alimentazione ecc e Con le piste attuali e le scarpe moderne sono sicuro che avrebbe fatto tanti sub 20 sui 200, avrebbe dato filo da torcere ai fenomeni americani e caraibici
In merito al doping.... negli anni 80 non scherzavano... Russi e tedeschi dell'est li abbiamo dimenticati? La Kratochvílová e compagnia ... vorrei vedere mennea con gli allenamenti di oggi, si lamentava che a Barletta non c'era neanche la pista, le piste della Mondo e le scarpe di ora. 19 72 sui 200 se li mangerebbe. Non credo che questo sia opinabile
@@ryt7816 Negli anni 80 esisteva l'URSS, NON la sola Russia e i Russi.....gli USA hanno vinto la guerra fredda e pensano di avere sempre ragione ma, loro NON erano affatto estranei al sistema doping...la differenza è che all'est c'era il doping di stato, in occidente, usa in particolare il doping era privato, sponsorizzato da case farmaceutiche private, basta pensare a Florence Griffith, a Marion Jones e lo scandalo Balco.....basta sentire le confessioni del chimico discobolo messicano Angel Heredia Hernandez che lavorava per Usain Bolt....negli anni 80 morì la epthatleta tedesca dell'ovest Birgit Dressel e, dopo l'autopsia li trovano tracce di 23 farmaci diversi.....quindi NON credete ai ciambellani della tv come Bragagna che parla di allenamenti diversi, di piste e di scarpe....Mennea si allenerebbe oggi come si allenava ai suoi tempi......i record sulla velocità a inizio anni 80 erano già arrivati al limite delle possibilità umane......potevano essere migliorati di qualche centesimo se si trovava il vento al limite.....il resto sono tutte panzane che raccontano i giornalai per tenere in piedi il baraccone....
È sempre una grande emozione rivedere il grande Mennea.
Grande grande grande, mi emozione ancora, oggi come ieri
After winning the gold in Moscow, Mennea reached the shape of his life. Within one month he ran 20”01 in Rome , 20”05 in Bruxelles, 20”07 in Rovereto , 19”96 in Barletta, 20”03 in Tokyo, 20”03 in Beijing.
This is unbelievable
@@patricksweeney5308 yes, you are absolutely right about the injury and the boycott. Many Italian athletes (belonging to military teams) were forbidden to go to Moscow
Immortale😢,immenso😢,ORGOGLIO del SUD,come DIEGO anche tu resterai scolpito nei nostri ❤😢😢
Meraviglioso
Dalla Magna Grecia,Puglia,Barletta,Pietro il Grande...La freccia del sud Italia....Immenso ed irripetibile❤️🤍💚
Il sud Italiota come se fosse qualcosa di cui vantarsi....NON a caso Mennea se ne andò a Roma.....
Grandissimo pietro
dopo l oro olimpico di Mosca, rincorso dalla precedente olimpiade di Montreal, poi finita come sappiamo, evidente che si liberò del tutto dal fardello psicologico e dalla schiacciante pressione di dover raggiungere quel glorioso traguardo, raggiunse in quell anno il suo picco di forma assoluto, seppure lui scorse sempre costantemente ad alti livelli e vinse diverse gare stagionali di rilievo,tra cui il golden gala, Tokio e questa di Bruxelles, sempre con tempi intorno ai 20 secondi netti!
1980 ? Che tempi meravigliosi...ps il belga Borlee è per caso il padre dei tre fratelli velocisti ?
Sì proprio lui
@@TheMighelon bianco , se non erro
Pietro è leggenda
Se fosse vissuto ai giorni nostri con metodologie di allenamento migliori, un team di esperti per l'alimentazione ecc e Con le piste attuali e le scarpe moderne sono sicuro che avrebbe fatto tanti sub 20 sui 200, avrebbe dato filo da torcere ai fenomeni americani e caraibici
Soprattutto con le bombe odierne
È la stessa mia considerazione
Questa è la panzana che raccontano i Bragagna di turno.....oggi i tempi li realizza...il doping....
In merito al doping.... negli anni 80 non scherzavano... Russi e tedeschi dell'est li abbiamo dimenticati? La Kratochvílová e compagnia ... vorrei vedere mennea con gli allenamenti di oggi, si lamentava che a Barletta non c'era neanche la pista, le piste della Mondo e le scarpe di ora. 19 72 sui 200 se li mangerebbe. Non credo che questo sia opinabile
@@ryt7816 Negli anni 80 esisteva l'URSS, NON la sola Russia e i Russi.....gli USA hanno vinto la guerra fredda e pensano di avere sempre ragione ma, loro NON erano affatto estranei al sistema doping...la differenza è che all'est c'era il doping di stato, in occidente, usa in particolare il doping era privato, sponsorizzato da case farmaceutiche private, basta pensare a Florence Griffith, a Marion Jones e lo scandalo Balco.....basta sentire le confessioni del chimico discobolo messicano Angel Heredia Hernandez che lavorava per Usain Bolt....negli anni 80 morì la epthatleta tedesca dell'ovest Birgit Dressel e, dopo l'autopsia li trovano tracce di 23 farmaci diversi.....quindi NON credete ai ciambellani della tv come Bragagna che parla di allenamenti diversi, di piste e di scarpe....Mennea si allenerebbe oggi come si allenava ai suoi tempi......i record sulla velocità a inizio anni 80 erano già arrivati al limite delle possibilità umane......potevano essere migliorati di qualche centesimo se si trovava il vento al limite.....il resto sono tutte panzane che raccontano i giornalai per tenere in piedi il baraccone....
ma corre in quarta, o terza corsia?
Purtroppo mi sa che in alcuni tratti a corso in terza
In nona
Solito vizietto dell’invasione di corsia, comunque sempre un grande 👍
Molto evidente l'invasione di corsia nella curva ....
A good race but there was a blatant lane infringement by Mennea around the bend (0:59)
Effettivamente c'è quell'impressione, però bisognerebbe vedere la ripresa televisiva dall'alto...
Grazie per l'osservazione
I agree with you @201081hero
Rest in Peace Pietro