risvolti positivi delle mie dimissioni: guardare video di gio pizzi appena usciti risvolti negativi delle mie dimissioni: fame, povertà e guardare video di gio pizzi appena usciti p.s.: scrivo anche io(testi comici) e questo video è interessante assai. thanks gio
Grande video. Coltivo, nel mio caso, l'hobby della scrittura da anni, ho sempre trovato straordinario quante ore uno possa passare a immaginare mondi con le loro meccaniche e funzionamenti, per poi ritrovarsi a passarne solo pochi accenni a chi sta leggendo. Devo ammettere che mi è sempre mancato il coraggio di mostrare ciò che scrivo.
Ciao Gio!!! Come sempre fai video molto interessanti, precisi e che mi tengono incollato dall'inizio alla fine.. Però adesso una cosetta te la devo dire.. una di quelle che sto sempre li per tirarla fuori, ma che poi (un po' per timore, un po' per "sa il perché"..) tengo per me, arretro e rientro nei ranghi.. ma adesso basta! Allora, tu in maniera educata e mai superficiale palesi le opere da te scritte: primo libro, secondo e adesso anche la tua ultima opera... Ecco, ti assicuro che vorrei leggerli, ma anche se ancora giovine, ahimè la vista mi ha quasi abbandonato.. o meglio, ha deciso di rompere con me... Si sono uno di quelli che usa il bastone bianco per districarsi nella giungla urbana e che a freccette al bar vince per abbandono dell'avversario. No dai, a parte un po' di autoironia, vorrei chiederti se metterai mai le tue opere in formato audio lette da te? (altrimenti non te le ascolto) E dopo aver impiegato 45 minuti a scrivere sto "super" commento, ti saluto e auguro il meglio per il nuovo libro!
Gió, molto più interessante di quanti pensassi. Spara altri video su framework e metodi di costruzione di mondi e storie. O anche analisi critici dei capolavoro come hai solo accennato qua. Diamine è stato stupendo!
La prima vera, grande difficoltà nello scrivere, ovviamente secondo me, è il foglio bianco di word che ti si apre in tutta la sua luminosa indifferenza. L'atto di scrivere, prima ancora di scrivere qualcosa di bello, è il vero scoglio da superare. Il mettersi lì ed iniziare a pigiare tasti e mettere in moto il meccanismo. Come spiega la fisica, l'attrito è sempre più forte all'inizio del moto.
sarebbe bello vedere questo tipo di creators relazionarsi di più tra di loro, potrebbero portar valore aggiunto ai loro contenuti e visibilità ambivalente
Questo video è quello che mi serve dopo ore di studi matti e disperatissimi degno di un Leopardi meno gobbo ma altrettanto stanco (e direi morto). Grazie Giò
nooooo ma quando mai ...La guerra Civile Spagnola ! E da per questo l'Italia si si e presentato piu debole quindi ci ha permesso di avere un Francia FORTE , Giusta e... molto Giusta
Grande Gio, incredibile che te abbia una cultura così sviluppata pur ammettendo di non esserti laureato. La laurea te la sei conquistata studiando da solo e facendo video. Congrats
Per certe persone l’università può diventare anche un limite alla propria cultura. Ti spinge a studiare non per il piacere di farlo, ma per passare l’esame.
@@flashxcate mi hai dato il la per una riflessione su quella che è la mia esperienza da persona a cui mancano 11 esami per laurearsi in Sc.Pol e ovviamente è ripetente. Nel mio caso se da una parte difficilmente avrei preso in mano certi libroni, alcuni più o meno esemplificativi, che mi avrebbero ampliato il mio bagaglio culturale ma allo stesso tempo alcuni argomenti interessanti li ho fatti velocemente solo per passare l'esame e poi non ho avuto più voglia di ritornarci su.
@@flashxcate quelle sono le persone che studiano senza applicarsi, solo per avere il cosiddetto "pezzo di carta". Quelli che invece studiano con passione ed impegno mai troveranno le loro materie noiose. Impegnative, sì. Dure magari. Ma mai non interessati. E sicuramente riusciranno a realizzarsi nel loro campo più di quelli che trovano poco o per niente la materia in cui hanno studiato. Questo giusto per dire che non per tutti lo studiare è per forza sempre vano e frustrante. E la cosiddetta "università della vita" poi anche servire, ma solo fino a un certo punto....
Ho visto laureati che non sanno scrivere correttamente in italiano, da diplomato me la sento parecchio "sucata" da chi è laureato e si sente più acculturato, grazie.
@@Old_Boy293 Da laureato in Relazioni Internazionali ti faccio i complimenti per come hai espresso perfettamente quel che penso. Scelsi questa carriera perché mi sono sempre piaciute la storia, la geografia, la geopolitica e le scienze sociali. Purtroppo la mia università era più indirizzata verso l'imprenditoria e nel curriculum c'erano troppi corsi di numeri, gestione delle aziende e marketing, che mi facevano pesare lo studio. Per fortuna qualche anno dopo c'è stato un cambio del curriculum della carriera e con i nuovi corsi di storia, geopolitica e diritto internazionale mi sono rimesso in sesto.
Grande giò! Anch'io sono impegnato nella scrittura (al momento correggo la bozza di un mio primo romanzo) e vedo tanti errori che prima non avrei mai notato. Sulla scrittura si può dire ancora tanto, ad esempio parlando dei dialoghi, delle descrizioni e approfondendo lo "show don't tell" che hai accennato nel video. Si capisce che la sai lunga sull'argomento e mi fa piacere che la tua storia venga pubblicata più per merito che perché sei un personaggio conosciuto. Quindi mi auguro che tu possa avere successo con tutte le tue storie passate ma ancora di più con quelle che pubblicherai
Grazie Giò , recentemente (a tempo perso per ora) mi sono messo a scrivere anche io un "libro" di genere fantasy e anche se ora non so se tentare di pubblicarlo o meno quando lo finirò, diciamo che le tue parole un pizzico di coraggio in più me lo danno
Il grande regista e narratore di storie Mario Monicelli, professionista di straordinaria modestia oltre che di enorme talento, affermava di aver fatto in fondo sempre lo stesso film: la storia di un gruppo di persone che si mettono in testa di compiere un'impresa più grande di loro, e finiscono per fallire. È la versione pessimistica dello schema narrativo individuato dallo storico di letteratura sovietico Vladimir Propp, che partendo dall'osservazione delle fiabe popolari russe, giunse alla conclusione che la maggior parte delle storie narrate in ogni epoca ricalca uno schema ricorrente: un "eroe" (di solito una persona comune) ha un problema e una conseguente impresa difficile per risolverlo, per far questo deve superare un "nemico" più forte di lui, viene sostenuto da un "aiutante" altrettanto modesto, riesce ad impossessarsi di un "mezzo" o espediente, talvolta soprannaturale, per compiere l'impresa, e alla fine ci riesce e riceve per questo un "premio", che può anche consistere nell'amore offertogli dalla sua anima gemella.
@@kukulroukul4698: secondo me un buon 80% di scrittori e sceneggiatori cinematografici si basa su questo collaudato schema narrativo comune a quasi tutte le fiabe tradizionali.
@@kukulroukul4698: infatti il talento creativo del narratore consiste nel trovare variazioni sul tema. Lo stesso Monicellli dichiarava "è già stato scritto tutto, non c'è più niente da inventare" (discorso analogo si può fare sulla musica). Quanto a Tarantino, lui è un regista che ama decisamente le storie cruente ad happy end: a parte il "finale" aperto (comunque ottimistico) di "Pulp fiction", pensiamo a "Jackie Brown", "Kill Bill", "Death proof", "Inglorious basterds"( e praticamente ho citato tutti i suoi film che conosco).
Io domani mi prenderò il tuo libro e me lo leggerò tutto, molto probabilmente anche io non riuscirò a laurearmi datosi che non sto trovando nessun tipo di vantaggio, tu invece mi stai dando una mano in questo genere di sviluppo culturale.
Sappiate che "Il viaggio dell'eroe" è quello che tutti i guru usano per passare come self made man. Dal nulla, la sentura e poi la svolta senza arrendersi. Dando l'illusione a tutti che chiunque può farcela.
Io personalmente mi diverto moltissimo a creare le ambientazioni (sarà che sono un fan di Tolkien), ma faccio un sacco fatica a creare e muovere i personaggi. Btw video assolutamente meraviglioso, utilissimo
Io non so come sia possibile che io abbia cominciato a seguire uno youtuber praticamente a caso e poi aver scoperto che scrive libri del mio genere preferito
Molto ben spiegato, Gio, bel video! Mi sento di consigliare agli interessati all'argomento anche "Story", di Robert McKee, un manuale di sceneggiatura che spiega a meraviglia gli elementi che producono tensione e attenzione nel lettore/spettatore, e "L'arte della scrittura drammaturgica" e "L'arte del personaggio" di Lajos Egri, ottimi per capire che cosa va considerato quando scriviamo una storia per renderla davvero pregna e credibile. Spero farai altri video "tecnici" come questo, li trovo molto interessanti.
Il mio primo video di Giopizzi risale al novembre del 2020, il dibattito tra Biden e Trump. Da lì un processo costante di crescita, io con lui. La sua è l'unica notifica per cui vale la pena perdere venti minuti senza aspettare un attimo, più passa il tempo più mi sento affezionato. E oggi ha superato ogni limite. Ringraziate Giovanni anche da parte mia.
Da Bukowsky, Grossman e Lovecraft ad Akira e Ghost in the Shell* passando da Petri ... splendido !!! Mi Dichiaro appagato 😁 *cosa hai tirato fuori, peraltro delle chicche che non sono proprio della Tua generazione 😉
Una nota gio : il personaggio sempre perfetto è Mary sue. Comunque se si vuole fare un personaggio buono io ho imparato una cosa Dategli dei difetti come il suo essere troppo coraggioso e non curarsi delle conseguenze Se ha un sacco di persone che lo amano allora li il conflitto è servito Se puoi è buono allora qualcuno lo userà, davvero i personaggi buoni sono interessanti.
Beh, l'essere avventato è un difetto che lo trasforma in qualcosa di erso dalla Mary Sue standard. Forse quello che descrive meglio quel tipo di personaggio è che riuscirà sempre a fare la cosa più giusta senza mai fallire.
mary sue è per le donne,per gli uomini mi pare il termine sia gary stue,apparte cioè il problema è che quello che scrive sono causa ed effetto,chi scrive personaggi di quel tipo o non sa che sono o lo ignora,perchè la cosa è i personaggi mary sue,gary stue ecc sono in realtà personaggi con molto spesso tantissimi difetti,ma praticamente il mondo(cioè l'autore) distorce il mondo per fargli avere ragione o salvarlo ,tipo come fai ad essere troppo coraggioso se ogni tua azione viene trasformata in un premio dall'autore,come fai ad essere troppo amato se i personaggi vengono totalmente dimenticati dall'autore e si muovono solo quando e comondo al protagonista e non in base ai loro desideri? come fai ad essere troppo buono se ogni personaggio rivela le sue intenzioni o è qualcuno che cambia instantaneamente la sua idea di te ecc, il potenziale sti personaggi li hanno sono gli autori che fanno cagare
Video bellissimo Gio, se già non l'hai già fatto ti consigli di leggere (o guardare la prima stagione) di One Punch Man, sono sicuro che amerai la maniera in cui hanno stravolto l'idea di "super eroe", senza contare Garou, uno dei villain meglio riusciti di sempre
Ottima domanda. Me la sto ponendo anch'io da vari mesi. Forse saremo capaci d distinguerla tra vari decenni, quando sarà più facile individuare uno zeitgeist di questi anni.
GIO' TI VOGLIO BENE Grazie che mi citi pure Alien per farmi concentrare bene 😂 Non vedo l'ora di avere i soldi per poterti leggere. (prima devo leggere almeno metà di quelli che ho già e magari venderne qualcuno)😂
Bel video. A volte mi chiedo: come può una storia su un personaggio depresso o meglio “immobile” o apatico far interessare il lettore? A me interesserebbe leggere storie con personaggi simili, anche sugli hikikomori, ma penso che non ce ne siano molte in circolazione proprio perché sono meno portati all’azione o al cambiamento (in teoria). Lo scrittore che sa raccontare di un personaggio apatico e farci appassionare deve essere molto bravo.
@@mrsnezbit2219 eh infatti La metamorfosi è uno dei miei racconti preferiti. Però Kafka anche negli altri romanzi comunque descrive personaggi in balia degli aventi che però agiscono o reagiscono o ci provano. Direi più che altro mi interessano i personaggi come quello di The Whale o personaggi molto “fermi” e apatici come potrebbe essere un hikikomori. Ovviamente con questi personaggi si potrebbe lavorare sui ci flutti interni, credo, per renderli interessanti.
Gio, potrebbe essere il caso di alzare la qualità video, a parte il fatto che se uploadi il video in 4k youtube li spinge di più ma poi mi sembra un 1080p un po' sgranatello. Comunque sia non siamo qui per vedere quanto sei bello ma per sentirti parlare di cose interessanti
Le migliori storie per me son quelle che seguono il cosiddetto cammino o viaggio dell'eroe che è un po la metafora della vita stessa È il modello adottato da diversi scrittori fantasy tra cui Tolkien
Off topic, per curiosità sono andato a vedere come era l'originale della battuta in Aliens e devo dire che l'adattamento in Italiano è geniale! Sostanzialmente la battuta originale riguarda il suo status di Sud Americana e non la sua androginia.
Da aspirante autore ogni tuo video, insieme a quelli di Mortebianca e 151eg, mi fa venir voglia di prendere penne e matite ed iniziare a scrivere o realizzare bozzetti.
Mi sento di dire che è da un anno a questa parte che ho mollato la presa su questo canale perchè mi sono stufato di vedere che il tuo focus è 100% guerra o politica. Mi mancava sentirti tirare fuori questo tipo di video. P.s. Un videino sull'anime di Cyberpunk? O sulla serie di League Of Legends, Arcane? O, condierando la recente uscita di Cracker Island, IL VIDEO LORE NUMERO DUE SUI GORILLAZ????
Grazie per i preziosi consigli Gio ❤️ più che altro c'è da sempre un quesito che mi pongo io stesso che vorrei intraprendere questa strada: si può riuscire a vivere con la scrittura?
@@kukulroukul4698 In realtà è l'industria dell'editoria che ha dei limiti propri dovuti al tipo di prodotto che propone. Per esempio, un vasetto di yogurt lo compri, lo mangi e il giorno successivo ne compri un'altro e così via. Un libro invece lo compri e lo puoi consumare ogni volta che vuoi senza dover ricomprarlo. A meno che tu non diventi un autore bestseller con case cinematografiche, ed altro merchandising, disposte a pagarti le royalties, è difficile campare di sola scrittura. Difficile ma non impossibile. Consiglio il blog Baionette Librarie a riguardo.
Sul discorso delle spiegazioni, secondo me è un discorso che vale più nel cinema, lo "show don't tell" nasce perchè al cinema non possiamo fare un film in cui ci sono ore di dialoghi, quindi hai modi migliori di mostrare qualcosa senza appesantire il film, anche perchè il ritmo è più "imposto". Nel libro invece secondo me la differenza la fa il lettore: oltre alla descrizione dell'autore il lettore ci aggiunge i suoi pezzi immaginando ciò che non viene detto. Personalmente a me non dispiace una spiegazione anche complessa ma che è funzionale alla mia immaginazione e mi lascia dello spazio interpretativo.
GioPizzi o una sola domanda sto vedendo il tuo video sulla guerra in Ucraina ma non o capito bene se la trovi una cosa seria o no ? perché ai spiegato bene forse troppo perché dopo un po' o perso il filo
Bravo, ma non essere troppo modesto. Ho comperato 'Rapaci' qualche mese fa ed è stato un acquisto di cui non mi sono affatto pentito (come sarebbe potuto succedere non conosciendoti) e non certo (o almeno non solo) perché ho risolto il problema della gamba corta del tavolo... Ok, scusa, è proprio una battutaccia. Comunque, il punto è che scrivi molto bene, volevo solo dire questo scherzandoci un po' sopra. Mi unisco al coro che ti vorrebbe veder approfondire ulteriormente gli argomenti di questo video, non solo perché sono interessanti, quanto per il piacere di sentire una bella esposizione (e anche l'eloquio è niente male).
Giusto per curiosità. Harry Potter, essendo un Fantasy, ha avuto così tanto successo anche per via del mondo dei maghi che la Rowling ci ha costruito dietro? Edit: immagino che non sia dovuto solo a questo però, secondo me ha giocato un ruolo importante
Ciao Giò, riguardo il minuto 21 circa, come potrei inseguire un mio eventuale sogno da "actor wanna be" senza purtroppo un corso o una scuola di teatro? Lo so che è una domanda stupida ma gli ultimi minuti mi hanno fatto riflettere e cercavo consigli.
Ogni volta penso: "Ma come posso scrivere io qualcosa se esiste già tutto? E se poi facesse schifo?" Risposta: "Ah, ma tranquillo: il tuo romanzo fa già schifo di base. Il punto è proprio sapere di cosa vuoi parlare perché l'argomento che svilupperai ti appassiona così tanto da non poter fare a meno di volerlo divulgare, condividere. Ecco perché non devi puntare a strategie di marketing per pubblicizzare bene il tuo romanzo: la miglior pubblicità per trovare il tuo pubblico risiede proprio nella qualità di ciò che scrivi perché sei in grado di trattare l'argomento in modo da renderti unico rispetto a come lo fanno tutti gli altri." Pensa che - incredibile ma vero - c'è anche gente che va in tv solo per vendere libri che altrimenti non si comprerebbe nessuno perché, indovina un po' FAN CAGARE, ma tanto il nome conta più della qualità. Quindi perché dovresti preoccuparti di essere tu il prossimo Stephen King? Al massimo sarai la prossima sfumatura di grigio... e mi riferisco alla quantità di vendite scambiata per qualità. Come disse Taika Waititi: "Una brutta sceneggiatura è sempre meglio di un capolavoro che non vedrà mai la luce." Ovviamente parafrasato male. Se hai bisogno di feedback, prova a pubblicare su Wattpad e vedi cosa ti dicono i lettori che passano per caso. Certo, poi la domanda diventa un'altra: in base a quanti hanno già partecipato alla correzione, poi a chi lo vendo il libro finito? LOL
Gió, mi piacerebbe inviarti una copia del mio romanzo fantasy per avere una tua opinione. Non scrivo qui il titolo perché non sono qui a farmi pubblicità, ma se ti va, facci sapere come inviarti qualcosa. Grazie mille, in bocca al lupo per il nuovo libro
risvolti positivi delle mie dimissioni:
guardare video di gio pizzi appena usciti
risvolti negativi delle mie dimissioni:
fame, povertà e guardare video di gio pizzi appena usciti
p.s.: scrivo anche io(testi comici) e questo video è interessante assai. thanks gio
Curiosità: cosa facevi prima di bello come lavoro?
@@Alfredoilpazzoide lavoravo con noleggio a lungo termine e assistenza auto
@@MrKolu90 Daje, spero e ti auguro che tu riesca a trovare di meglio e soprattutto un lavoro che ti piaccia!
Grande video. Coltivo, nel mio caso, l'hobby della scrittura da anni, ho sempre trovato straordinario quante ore uno possa passare a immaginare mondi con le loro meccaniche e funzionamenti, per poi ritrovarsi a passarne solo pochi accenni a chi sta leggendo. Devo ammettere che mi è sempre mancato il coraggio di mostrare ciò che scrivo.
Gio, il tuo canale per me è il più vario e interessante di RUclips Italia, sei bravissimo
Preordinato subito, non vedo l'ora di leggerlo😄 video sempre splendidi, comunque.
Video molto interessante.Complimenti Gio!
Giò sei il primo youtuber che mi farà comprare il suo libro , ti faccio i miei complimenti
Vengo ora da un meeting con un cliente dove mi sono vergognato di raccontare una storia. Daje GioPizzi, fammi volare.
Apri la finestra e vola 🤣
Conosci il Marco nazionale?
Oh Madonna, 99 likes. Grazie!
@@xano2921 aiutami :)
@@AlessandroTogni 129 con il mio
Ciao Gio!!! Come sempre fai video molto interessanti, precisi e che mi tengono incollato dall'inizio alla fine..
Però adesso una cosetta te la devo dire.. una di quelle che sto sempre li per tirarla fuori, ma che poi (un po' per timore, un po' per "sa il perché"..) tengo per me, arretro e rientro nei ranghi.. ma adesso basta!
Allora, tu in maniera educata e mai superficiale palesi le opere da te scritte: primo libro, secondo e adesso anche la tua ultima opera... Ecco, ti assicuro che vorrei leggerli, ma anche se ancora giovine, ahimè la vista mi ha quasi abbandonato.. o meglio, ha deciso di rompere con me...
Si sono uno di quelli che usa il bastone bianco per districarsi nella giungla urbana e che a freccette al bar vince per abbandono dell'avversario.
No dai, a parte un po' di autoironia, vorrei chiederti se metterai mai le tue opere in formato audio lette da te? (altrimenti non te le ascolto)
E dopo aver impiegato 45 minuti a scrivere sto "super" commento, ti saluto e auguro il meglio per il nuovo libro!
Cerchi della poesia in una rivista di poesia? non è cosi facile... ( Bukowski)
'' Mighty Love the hearts of maidens
Doth unsettle and perplex,
And the instrument he uses
Most of all is idleness. ''
come si chiama il manuale che hai suggerito a giopizzi ?
@@Shadenndr Gliene ho passati tantissimi, manuali tattici dei marines, fanteria, tattiche urbane etc.
video stupendo a 3 minuti ho già i brividi
21 minuti per imparare come raccontare una storia... molto utile lo stesso il video
Gió, molto più interessante di quanti pensassi. Spara altri video su framework e metodi di costruzione di mondi e storie. O anche analisi critici dei capolavoro come hai solo accennato qua. Diamine è stato stupendo!
Molto incoraggiante e con buoni spunti da approfondire.
Grazie, Gio. Hai concluso dicendo una cosa molto bella.
Grande Gio, non vedo l'ora di leggerlo il nuovo libro!
La prima vera, grande difficoltà nello scrivere, ovviamente secondo me, è il foglio bianco di word che ti si apre in tutta la sua luminosa indifferenza. L'atto di scrivere, prima ancora di scrivere qualcosa di bello, è il vero scoglio da superare. Il mettersi lì ed iniziare a pigiare tasti e mettere in moto il meccanismo. Come spiega la fisica, l'attrito è sempre più forte all'inizio del moto.
Basta mettere la modalità notturna! 😂
la carta esiste ancora
Sarebbe stata bella una collaborazione con 151eg
Concordo
sarebbe bello vedere questo tipo di creators relazionarsi di più tra di loro, potrebbero portar valore aggiunto ai loro contenuti e visibilità ambivalente
Miei due padri
Questo video è quello che mi serve dopo ore di studi matti e disperatissimi degno di un Leopardi meno gobbo ma altrettanto stanco (e direi morto). Grazie Giò
Li guardo volentieri i tuoi video perché hai un bel ritmo e quello che dici è quasi sempre logico e vero (mia personale opinione)
"se ci pensate c'è stato un evento nella nostra storia che ha permesso questa unione"
L'IMPERO ROMANO! 😎
nooooo ma quando mai ...La guerra Civile Spagnola !
E da per questo l'Italia si si e presentato piu debole quindi ci ha permesso di avere un Francia FORTE , Giusta e... molto Giusta
ogni tanto guardo la citta di Petra ...chi sa che ...mi ricordo la carra mia Roma
Grande Gio, incredibile che te abbia una cultura così sviluppata pur ammettendo di non esserti laureato. La laurea te la sei conquistata studiando da solo e facendo video. Congrats
Per certe persone l’università può diventare anche un limite alla propria cultura. Ti spinge a studiare non per il piacere di farlo, ma per passare l’esame.
@@flashxcate mi hai dato il la per una riflessione su quella che è la mia esperienza da persona a cui mancano 11 esami per laurearsi in Sc.Pol e ovviamente è ripetente. Nel mio caso se da una parte difficilmente avrei preso in mano certi libroni, alcuni più o meno esemplificativi, che mi avrebbero ampliato il mio bagaglio culturale ma allo stesso tempo alcuni argomenti interessanti li ho fatti velocemente solo per passare l'esame e poi non ho avuto più voglia di ritornarci su.
@@flashxcate quelle sono le persone che studiano senza applicarsi, solo per avere il cosiddetto "pezzo di carta".
Quelli che invece studiano con passione ed impegno mai troveranno le loro materie noiose. Impegnative, sì. Dure magari. Ma mai non interessati.
E sicuramente riusciranno a realizzarsi nel loro campo più di quelli che trovano poco o per niente la materia in cui hanno studiato.
Questo giusto per dire che non per tutti lo studiare è per forza sempre vano e frustrante.
E la cosiddetta "università della vita" poi anche servire, ma solo fino a un certo punto....
Ho visto laureati che non sanno scrivere correttamente in italiano, da diplomato me la sento parecchio "sucata" da chi è laureato e si sente più acculturato, grazie.
@@Old_Boy293 Da laureato in Relazioni Internazionali ti faccio i complimenti per come hai espresso perfettamente quel che penso. Scelsi questa carriera perché mi sono sempre piaciute la storia, la geografia, la geopolitica e le scienze sociali.
Purtroppo la mia università era più indirizzata verso l'imprenditoria e nel curriculum c'erano troppi corsi di numeri, gestione delle aziende e marketing, che mi facevano pesare lo studio.
Per fortuna qualche anno dopo c'è stato un cambio del curriculum della carriera e con i nuovi corsi di storia, geopolitica e diritto internazionale mi sono rimesso in sesto.
Se me lo ripeti ancora una volta lo compro, giuro
Ci soni tanti modi per raccontare una storia, ma se scegli una maniera devi portarla avanti fino alla fine dell’opera. Grazie signro Pizzi;)😊
hai praticamente riassunto il mio corso di due anni in media studies in un video di 2 minuti.... ahahahah grande gio!!!
La Lunga marcia è un libro che leggo annualmente e il mio preferito in assoluto. Dopo 15 Anni ancora ci trovo un collegamento nuovi ad ogni rilettura.
Grande giò! Anch'io sono impegnato nella scrittura (al momento correggo la bozza di un mio primo romanzo) e vedo tanti errori che prima non avrei mai notato. Sulla scrittura si può dire ancora tanto, ad esempio parlando dei dialoghi, delle descrizioni e approfondendo lo "show don't tell" che hai accennato nel video. Si capisce che la sai lunga sull'argomento e mi fa piacere che la tua storia venga pubblicata più per merito che perché sei un personaggio conosciuto. Quindi mi auguro che tu possa avere successo con tutte le tue storie passate ma ancora di più con quelle che pubblicherai
Ecco, ora voglio sapere tutti i film che hai citato nel video. Finalmente qualcosa da vedere durante le mie notti insonni
mio padre? no troppo giovane; mio fratello.
Grazie Giò , recentemente (a tempo perso per ora) mi sono messo a scrivere anche io un "libro" di genere fantasy e anche se ora non so se tentare di pubblicarlo o meno quando lo finirò, diciamo che le tue parole un pizzico di coraggio in più me lo danno
Il grande regista e narratore di storie Mario Monicelli, professionista di straordinaria modestia oltre che di enorme talento, affermava di aver fatto in fondo sempre lo stesso film: la storia di un gruppo di persone che si mettono in testa di compiere un'impresa più grande di loro, e finiscono per fallire. È la versione pessimistica dello schema narrativo individuato dallo storico di letteratura sovietico Vladimir Propp, che partendo dall'osservazione delle fiabe popolari russe, giunse alla conclusione che la maggior parte delle storie narrate in ogni epoca ricalca uno schema ricorrente: un "eroe" (di solito una persona comune) ha un problema e una conseguente impresa difficile per risolverlo, per far questo deve superare un "nemico" più forte di lui, viene sostenuto da un "aiutante" altrettanto modesto, riesce ad impossessarsi di un "mezzo" o espediente, talvolta soprannaturale, per compiere l'impresa, e alla fine ci riesce e riceve per questo un "premio", che può anche consistere nell'amore offertogli dalla sua anima gemella.
Tarantino puo dire lo stesso :)
@@kukulroukul4698: secondo me un buon 80% di scrittori e sceneggiatori cinematografici si basa su questo collaudato schema narrativo comune a quasi tutte le fiabe tradizionali.
@@carloartificialintelligence si ma pero... NON E FACILE ;) appare come uno stampo industriale ma pero uno STAMPO non e
@@kukulroukul4698: infatti il talento creativo del narratore consiste nel trovare variazioni sul tema. Lo stesso Monicellli dichiarava "è già stato scritto tutto, non c'è più niente da inventare" (discorso analogo si può fare sulla musica). Quanto a Tarantino, lui è un regista che ama decisamente le storie cruente ad happy end: a parte il "finale" aperto (comunque ottimistico) di "Pulp fiction", pensiamo a "Jackie Brown", "Kill Bill", "Death proof", "Inglorious basterds"( e praticamente ho citato tutti i suoi film che conosco).
@@carloartificialintelligence non hai citato tutti ...ci sono 9 !!! Me li tengo ogni uno vicino al cuore . Django
Io domani mi prenderò il tuo libro e me lo leggerò tutto, molto probabilmente anche io non riuscirò a laurearmi datosi che non sto trovando nessun tipo di vantaggio, tu invece mi stai dando una mano in questo genere di sviluppo culturale.
Grazie.mi ai raccontato una bella storia.
Sappiate che "Il viaggio dell'eroe" è quello che tutti i guru usano per passare come self made man. Dal nulla, la sentura e poi la svolta senza arrendersi. Dando l'illusione a tutti che chiunque può farcela.
Io personalmente mi diverto moltissimo a creare le ambientazioni (sarà che sono un fan di Tolkien), ma faccio un sacco fatica a creare e muovere i personaggi. Btw video assolutamente meraviglioso, utilissimo
Non sei tu stesso una delle persone più interessanti che conosci che scrivono storie, vero Gió ? 😂
Cmq daje sei sopra i 70.000!
Io non so come sia possibile che io abbia cominciato a seguire uno youtuber praticamente a caso e poi aver scoperto che scrive libri del mio genere preferito
Gio potresti fare un video dove racconti la tua esperienza con le case editrici e dai qualche consiglio su come farsi pubblicare un libro?
mio fratello totale
Aggiungo un personaggio femminile (animato) poco conosciuto ma molto ben scritto: la signora Brisby di "Brisby e il segreto dei NIHM".
Bravo. Hai un gran talento. Ti auguro di diventare presto come Zalone
Arrivato oggi il libro, non vedo l’ora di iniziarlo!
già iniziato il libro, splendido
Bella la musichetta del primo Madagascar in sottofondo.
Molto ben spiegato, Gio, bel video!
Mi sento di consigliare agli interessati all'argomento anche "Story", di Robert McKee, un manuale di sceneggiatura che spiega a meraviglia gli elementi che producono tensione e attenzione nel lettore/spettatore, e "L'arte della scrittura drammaturgica" e "L'arte del personaggio" di Lajos Egri, ottimi per capire che cosa va considerato quando scriviamo una storia per renderla davvero pregna e credibile.
Spero farai altri video "tecnici" come questo, li trovo molto interessanti.
Il mio primo video di Giopizzi risale al novembre del 2020, il dibattito tra Biden e Trump. Da lì un processo costante di crescita, io con lui. La sua è l'unica notifica per cui vale la pena perdere venti minuti senza aspettare un attimo, più passa il tempo più mi sento affezionato. E oggi ha superato ogni limite. Ringraziate Giovanni anche da parte mia.
Come fai a sapere che è l'unico per cui vale la pena di reagire subito alla notifica?
complimenti
Adoro :)
Da Bukowsky, Grossman e Lovecraft ad Akira e Ghost in the Shell* passando da Petri ... splendido !!!
Mi Dichiaro appagato 😁
*cosa hai tirato fuori, peraltro delle chicche che non sono proprio della Tua generazione 😉
Adesso voglio una cronostoria di tutti i film mostrati nel corso di questo video
Grazie Gio.
Prendo appunti per la mia prossima campagna de "Il richiamo di Cthulhu"✍️
Bravo, complimenti. Hai letto Da qui all’eternità? Secondo me uno dei più bei libri di sempre
Sei molto bravo nella narrativa, per niente noioso complimenti!!
Incredibile, ho iniziato il video con la voglia di scrivere un libro e l'ho finito con la voglia di comprare "Verranno dalle pianure" ❤
Da aspirante scrittore in erba ti amo
Una nota gio : il personaggio sempre perfetto è Mary sue.
Comunque se si vuole fare un personaggio buono io ho imparato una cosa
Dategli dei difetti come il suo essere troppo coraggioso e non curarsi delle conseguenze
Se ha un sacco di persone che lo amano allora li il conflitto è servito
Se puoi è buono allora qualcuno lo userà, davvero i personaggi buoni sono interessanti.
Beh, l'essere avventato è un difetto che lo trasforma in qualcosa di erso dalla Mary Sue standard. Forse quello che descrive meglio quel tipo di personaggio è che riuscirà sempre a fare la cosa più giusta senza mai fallire.
mary sue è per le donne,per gli uomini mi pare il termine sia gary stue,apparte cioè il problema è che quello che scrive sono causa ed effetto,chi scrive personaggi di quel tipo o non sa che sono o lo ignora,perchè la cosa è i personaggi mary sue,gary stue ecc sono in realtà personaggi con molto spesso tantissimi difetti,ma praticamente il mondo(cioè l'autore) distorce il mondo per fargli avere ragione o salvarlo ,tipo come fai ad essere troppo coraggioso se ogni tua azione viene trasformata in un premio dall'autore,come fai ad essere troppo amato se i personaggi vengono totalmente dimenticati dall'autore e si muovono solo quando e comondo al protagonista e non in base ai loro desideri? come fai ad essere troppo buono se ogni personaggio rivela le sue intenzioni o è qualcuno che cambia instantaneamente la sua idea di te ecc, il potenziale sti personaggi li hanno sono gli autori che fanno cagare
Pazzesco, visto Aliens per la prima volta proprio ieri sera :D
Video bellissimo Gio, se già non l'hai già fatto ti consigli di leggere (o guardare la prima stagione) di One Punch Man, sono sicuro che amerai la maniera in cui hanno stravolto l'idea di "super eroe", senza contare Garou, uno dei villain meglio riusciti di sempre
Citare Lovecraft e Grossman! 💜💜💜
Spot per rapaci realizzato estesamente bene
Scrivo qualcosa solo perchè sono qui tra i primi
Hey Gio lo fai un approfondimento su worldbuilding e/o antagonisti?
Non vedo l ora di divorarlo
4:38 Ti giuro all'inizio avevo capito Den Harrow 😂😂
Ma esattamente qual è la corrente letteraria di questo periodo della storia, della nostra epoca attuale?
Ottima domanda. Me la sto ponendo anch'io da vari mesi. Forse saremo capaci d distinguerla tra vari decenni, quando sarà più facile individuare uno zeitgeist di questi anni.
Gio🤝Alimentare il sogno Federale Europeo
Comprato subito
GIO' TI VOGLIO BENE
Grazie che mi citi pure Alien per farmi concentrare bene 😂
Non vedo l'ora di avere i soldi per poterti leggere. (prima devo leggere almeno metà di quelli che ho già e magari venderne qualcuno)😂
Newt : Ripley, she doesn't have bad dreams because she's just a piece of plastic. Ripley : Right. I'm sorry, Newt.
Giopizzi cinematic universe
Bel video. A volte mi chiedo: come può una storia su un personaggio depresso o meglio “immobile” o apatico far interessare il lettore?
A me interesserebbe leggere storie con personaggi simili, anche sugli hikikomori, ma penso che non ce ne siano molte in circolazione proprio perché sono meno portati all’azione o al cambiamento (in teoria). Lo scrittore che sa raccontare di un personaggio apatico e farci appassionare deve essere molto bravo.
Intendi stile Kafka?
@@mrsnezbit2219 eh infatti La metamorfosi è uno dei miei racconti preferiti. Però Kafka anche negli altri romanzi comunque descrive personaggi in balia degli aventi che però agiscono o reagiscono o ci provano. Direi più che altro mi interessano i personaggi come quello di The Whale o personaggi molto “fermi” e apatici come potrebbe essere un hikikomori. Ovviamente con questi personaggi si potrebbe lavorare sui ci flutti interni, credo, per renderli interessanti.
Leggi Soffocare di Palahniuk o Lo straniero di Camus, La nausea di Sartre, o La noia di Moravia.
@@AlessandroMIX55 Soffocare lo ho letto. Gli altri due voglio leggerli da tempo. Grazie.
Beh innanzitutto non passare da Studio Aperto
Daje
Gio, potrebbe essere il caso di alzare la qualità video, a parte il fatto che se uploadi il video in 4k youtube li spinge di più ma poi mi sembra un 1080p un po' sgranatello. Comunque sia non siamo qui per vedere quanto sei bello ma per sentirti parlare di cose interessanti
Le migliori storie per me son quelle che seguono il cosiddetto cammino o viaggio dell'eroe che è un po la metafora della vita stessa
È il modello adottato da diversi scrittori fantasy tra cui Tolkien
Uma Thurman : I guess somehow I got a reputation of being able to dance.
Vi ricordo a voi 04 che potete prendere tutti i libri di Gio con il Bonus Cultura🙂
2:32 non dovrebbe essere il contrario ?
Il "ma quindi anch'io" non si ha mica solo con i personaggi non predestinati che fanno grandi cose ?
Off topic, per curiosità sono andato a vedere come era l'originale della battuta in Aliens e devo dire che l'adattamento in Italiano è geniale! Sostanzialmente la battuta originale riguarda il suo status di Sud Americana e non la sua androginia.
Da aspirante autore ogni tuo video, insieme a quelli di Mortebianca e 151eg, mi fa venir voglia di prendere penne e matite ed iniziare a scrivere o realizzare bozzetti.
il film a 7:08 lo sto cercando da anni e non lo trovo....
“Regalo di Natale” di Pupi Avati.
Qualcuno ha idea di che manuale parla al minuto 9:20? Titolo?
Mi sento di dire che è da un anno a questa parte che ho mollato la presa su questo canale perchè mi sono stufato di vedere che il tuo focus è 100% guerra o politica.
Mi mancava sentirti tirare fuori questo tipo di video.
P.s. Un videino sull'anime di Cyberpunk? O sulla serie di League Of Legends, Arcane? O, condierando la recente uscita di Cracker Island, IL VIDEO LORE NUMERO DUE SUI GORILLAZ????
Arrivederci,per uno che parte ne arrivano altri 1000.
Grazie per i preziosi consigli Gio ❤️ più che altro c'è da sempre un quesito che mi pongo io stesso che vorrei intraprendere questa strada: si può riuscire a vivere con la scrittura?
con il FEMINISMO di oggi ...NO !
@@kukulroukul4698 e se ricorro alla chirurgia per diventare vaginomunita?
@@kukulroukul4698 sì, come no, e nel frattempo sono i conserva quelli che stanno a bandire libri per "proteggere" i pargoli.
@@kukulroukul4698 In realtà è l'industria dell'editoria che ha dei limiti propri dovuti al tipo di prodotto che propone. Per esempio, un vasetto di yogurt lo compri, lo mangi e il giorno successivo ne compri un'altro e così via. Un libro invece lo compri e lo puoi consumare ogni volta che vuoi senza dover ricomprarlo. A meno che tu non diventi un autore bestseller con case cinematografiche, ed altro merchandising, disposte a pagarti le royalties, è difficile campare di sola scrittura.
Difficile ma non impossibile.
Consiglio il blog Baionette Librarie a riguardo.
Si parla che poi rischi di perdere la puntata di Uomini e Donne 😊
Ottimo video gio! Ma qualcuno sa che musica ha usato nel video? Mi suona familiare
Direi che è la musichetta di Vsauce
Sul discorso delle spiegazioni, secondo me è un discorso che vale più nel cinema, lo "show don't tell" nasce perchè al cinema non possiamo fare un film in cui ci sono ore di dialoghi, quindi hai modi migliori di mostrare qualcosa senza appesantire il film, anche perchè il ritmo è più "imposto". Nel libro invece secondo me la differenza la fa il lettore: oltre alla descrizione dell'autore il lettore ci aggiunge i suoi pezzi immaginando ciò che non viene detto. Personalmente a me non dispiace una spiegazione anche complessa ma che è funzionale alla mia immaginazione e mi lascia dello spazio interpretativo.
Volo per lavoro 🦜
Gio il tuo libro Fanta politico c'è pure in versione Kindle visto che cosi lo scarico sul Kindle e lo leggo lì?
Preordinato, arrivato ieri.
Ora devo assolutamente incontrarti per farlo autografare.
Come posso fare?
GioPizzi o una sola domanda sto vedendo il tuo video sulla guerra in Ucraina ma non o capito bene se la trovi una cosa seria o no ? perché ai spiegato bene forse troppo perché dopo un po' o perso il filo
Bravo, ma non essere troppo modesto. Ho comperato 'Rapaci' qualche mese fa ed è stato un acquisto di cui non mi sono affatto pentito (come sarebbe potuto succedere non conosciendoti) e non certo (o almeno non solo) perché ho risolto il problema della gamba corta del tavolo... Ok, scusa, è proprio una battutaccia. Comunque, il punto è che scrivi molto bene, volevo solo dire questo scherzandoci un po' sopra. Mi unisco al coro che ti vorrebbe veder approfondire ulteriormente gli argomenti di questo video, non solo perché sono interessanti, quanto per il piacere di sentire una bella esposizione (e anche l'eloquio è niente male).
Vorrei tanto sapere la tua opinione sulla storia alla base del film RRR
Giusto per curiosità.
Harry Potter, essendo un Fantasy, ha avuto così tanto successo anche per via del mondo dei maghi che la Rowling ci ha costruito dietro?
Edit: immagino che non sia dovuto solo a questo però, secondo me ha giocato un ruolo importante
No. Il mondo di HP è inconsistente con nuove regole che spuntano ogni volta con giustificazioni di schiavitù tralaltro
Ciao Giò, riguardo il minuto 21 circa, come potrei inseguire un mio eventuale sogno da "actor wanna be" senza purtroppo un corso o una scuola di teatro? Lo so che è una domanda stupida ma gli ultimi minuti mi hanno fatto riflettere e cercavo consigli.
Ogni volta penso: "Ma come posso scrivere io qualcosa se esiste già tutto? E se poi facesse schifo?"
Risposta: "Ah, ma tranquillo: il tuo romanzo fa già schifo di base. Il punto è proprio sapere di cosa vuoi parlare perché l'argomento che svilupperai ti appassiona così tanto da non poter fare a meno di volerlo divulgare, condividere. Ecco perché non devi puntare a strategie di marketing per pubblicizzare bene il tuo romanzo: la miglior pubblicità per trovare il tuo pubblico risiede proprio nella qualità di ciò che scrivi perché sei in grado di trattare l'argomento in modo da renderti unico rispetto a come lo fanno tutti gli altri."
Pensa che - incredibile ma vero - c'è anche gente che va in tv solo per vendere libri che altrimenti non si comprerebbe nessuno perché, indovina un po' FAN CAGARE, ma tanto il nome conta più della qualità. Quindi perché dovresti preoccuparti di essere tu il prossimo Stephen King? Al massimo sarai la prossima sfumatura di grigio... e mi riferisco alla quantità di vendite scambiata per qualità.
Come disse Taika Waititi: "Una brutta sceneggiatura è sempre meglio di un capolavoro che non vedrà mai la luce."
Ovviamente parafrasato male.
Se hai bisogno di feedback, prova a pubblicare su Wattpad e vedi cosa ti dicono i lettori che passano per caso.
Certo, poi la domanda diventa un'altra: in base a quanti hanno già partecipato alla correzione, poi a chi lo vendo il libro finito?
LOL
Giò potresti farli uscire anche in audiolibro pls
Ciao gio, potresti approfondire cosa sta accadendo in Georgia?
E poi boh, apri RUclips e sei il primo a guardare e commentare un video di Gio Pizzi. Sigla e...diamoci dentro!
Si mi ricordo un post di orfani di X Files. Raccontava proprio quello che spiegavi tu.
8:30 Eren AOT
Questa roba la dobbiamo vendere. Il link è in descrizione!! TOP
Gió, mi piacerebbe inviarti una copia del mio romanzo fantasy per avere una tua opinione. Non scrivo qui il titolo perché non sono qui a farmi pubblicità, ma se ti va, facci sapere come inviarti qualcosa. Grazie mille, in bocca al lupo per il nuovo libro