Il primo racconto della creazione (Gen 1,1-2,1)
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- Опубликовано: 7 ноя 2022
- Il primo racconto della creazione (Gen 1,1-2,3) è un racconto perfettamente strutturato, come una composizione musicale, scandito da dieci parole a ciascuna delle quali fa immediatamente seguito la creazione delle varie componenti di un universo per nulla divino e tutto invece incentrato sull'uomo. Alla base di questa visione, che ha sullo sfondo il Decalogo, c'è una concezione del cosmo basata sulla relazione tra il Dio trascendente e l'umano, dove il senso delle cose è importante quanto e più delle cose stesse, in quanto l'essere è sempre riferito a un significato. Il sabato è, in questo senso, non solo una pratica rituale, ma un richiamo perenne al "senso ultimo" che sostiene la vita umana e le conferisce valore.
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Lectio magistralis. Bella, prof. Grazie.
Tutti i Suoi video sono sempre meravigliosi (e mi mancano molto quelli sui vangeli della Domenica), però questo è a mio avviso uno dei migliori, affatto eccezionale.
Che meravigliosa lezione. Poesia. Commovente. Grazie. Mi ha lasciato una sensazione di gratitudine verso Dio.
Grazie grazie x questa lezione superba!
Grandissimo Prof!! Quindici anni fa ero suo studente al Gullace e mi fa piacere ritrovarla qui!! Un abbraccio
Eccezionale, grazie di cuore.
Bellisimo: "Dio non crea solo le cose ma anche il significato delle cose" e così nasce per l' uomo la speranza.
GRAZIE GRAZIE PROF.!!
Che meraviglia! Grazie
Nel pieno rispetto della libera interpretazione, ogni voce ha la sua importanza. Purchè non si confondano le associazioni di concetti con l'avvallo di veritiere rivelazioni.
Personalmente apprezzo il capitolo di "Bereshit" più per le domande sottointese, che per le presumibili
verità offerte.
"Ti vedo, Padre, nello specchio del mio cuore
Vedo i tuoi occhi segnati dal fuoco guardare al mio cielo
Vedi, Padre, come tutto e' buono "
Ed il Padre
Che nel Figlio ha posto il suo compiacimento, vedendo questo Amore si commuove
e allora piove.
Nella notte d' incanto
Verita' e Splendore aleggiano su quel pianto
La Terra, infiammata di baci
al soffio del Vento sboccia rugiada nel firmamento
Cosi ha inizio la Creazione
canta la Madre al suo piccino mentre lo pasce e lo avvolge in fasce,
con un Bambino donato per Amore ,perche' il Mondo creato possa tornare al suo
Creatore.
Susanna Quirinali
Prof domanda: ma se la Genesi è stata scritta dopo l'esodo, quale era al tempo dell'esodo l'origine del comando del Sabato? Il Sabato è stato iniziato ad essere osservato dopo i comandamenti dati da Mosè?
Secondo Esodo, l'origine del comando è... Dio stesso.
Geniale l' autore o gli autori della Genesi.
Prof., Ho ascoltato che ci sono due principi uno maschile Elohim e Adonai femminile, possiamo dire che é un padre e una madre?
Ciao Myriam, grazie per la domanda. Onestamente, non ho mai sentito questa distinzione tra i nomi divini. Dove l’hai trovata?
Interessante che sullo stesso argomento il Teologo Cattolico Enzo Bianchi spiega diversamente la scrittura, descrivendo che non c'è creazione dal nulla ma una trasformazione, o come ha detto lei Professore per separazione. Ricordo che anche Sant'Agostino in De Genesi ad litteram consigliava di non affrontare con la scienza certi argomenti perché non ne sarebbero usciti bene. La fede è un dono ma secondo il mio umile punto di vista non deve essere canalizzato da testi presi da mitologie antiche, in un piccolo fazzoletto di terra Levantine. Comunque è sempre bello sentirla e percepire la sua fede nei racconti, cosa fondamentale per spiegare testi ad oggi obsoleti.
Non ho capito, la Bibbia parla di Dio o è un racconto di qualche Sacerdote inventato di sana pianta per speculare e sfruttare il popolo? Oppure non piace la Creazione come è descritta alla Scienza delle Teorie o meglio ai Massoni? La Bibbia, come tutti i testi Religiosi, descrive più o meno la stessa Creazione:Terra Piana, Stabile e Cupola compresa.
Qui il prof. non entra nella riflessione metafisica.( Che cos'e' la creazione, dal nulla o da entita' preesistente....) Come anche lui stesso ha affermato. Il modo di pensare e proporre contenuti e' diverso da come faranno Platone e Aristotele.... L'idea della creazione dal nulla non e' presente in questo testo di genesi, ma trova riferimento in un altro testo biblico (....) del 2 o 3 sec. A.C.
Gn 1 è un capitolo aggiunto successivamente, il vero capitolo in cui avviene la creazione vera e propria è Gn 2
Io sono nata nel 1975 e da quando ero piccola, nel momento in cui ho avuto la capacità, mi sono chiesta, ma questo Dio, non dice più niente? Perché si è manifestato solo in un certo periodo storico? Che fine ha fatto? È sparito?
LaEmiLY Dio agisce sempre.
@@langelodidio-goaldo1105 grazie per la risposta, ma la mia domanda è specifica e precisa, e questa non è una risposta alla mia domanda
@@laemily4412 Le apparizioni di Lourdes e di Fatima sono delle manifestazioni riconducibili a Dio.
@@langelodidio-goaldo1105 ma era la Madonna, forse lui ha troppo da fare 🤷🏻♀️
@@laemily4412 Tutto ciò come le guarigioni a Lourdes è collegato a Dio.
Forse c’e’ bisogno di una spugna o griglia per limitare l’effetto negativo delle plosive.
Intende un filtro anti-pop?
The chosen la serie tv sulla vita di Gesu’ realizzata in modo esemplare…
Perché l'uomo dovrebbe essere speciale?
E se DIO fosse un computer?
Questa spiegazione mi è piaciuta caro prof, peccato però che il significato del sabato come giorno di riposo si sia perso già poco dopo la morte in croce di Yeshua
Già allora i Romani hanno obbligato i cristiani a spostare il giorno del Culto al Signore dal sabato (vedi Shabbat) alla domenica, giorno in cui i romani stessi davano il loro culto al dio Mitra, associando cosí i cristiani ai pagani.
Da allora e fino ai giorni nostri, la chiesa romana cattolica (non cristiana) e molte altre professano i loro culti nel giorno pagano.
Lo Shabbat è il giorno Santo di DIO, e non la domenica, e di questo ne parla la Bibbia in varie parti dell'Antico Testamento.
Ancora non ci siamo capiti: il Signore è risorto il primo giorno DOPO il sabato. Per questo si chiama DOMENICA. Tutte le altre sono info (false, a essere buoni) dove le ha pescate?
@@Bellaprof Guardi prof, sto leggendo un libro in cui sono documentati vari errori voluti dai teologi della chiesa romana cattolica e trascritti nella Bibbia cambiando il significato di tanti versi; il libro è " LA GUERRA CONTRO GESÚ ", di Antonio Socci.
Prima di questo ho letto " Codice Vaticanus" dove stanno scritte tutte le nefandezze che ha compiuto la chiesa romana guidata dai papi; è tutto testimoniato e firmato da qualche cardinale "eversivo" dal papa Ratzinger e da altri personaggi illustri, e non voglio addentrarmi nel discorso del papa emerito.
Le ho fatto un complimento, e poi ho espresso il mio pensiero con certezza.
Sono lontano dalla religione della chiesa romana da quasi 40 anni, e ringrazio DIO per questo, perchè 15 anni orsono mi ha dato la possibilità di conoscere il vero Yeshua.
Lei prof, con tutti i religiosi siete liberissimi di credere in ciò che v"insegnano gli uomini, io preferisco l'insegnamento diretto del maestro per eccellenza: Yeshua mio Re, Signore e salvatore.
@@Bellaprof Non ha importanza perchè si chiama domenica.
Il sabato è il giorno in cui DIO Padre il creatore, si riposò.
Vuole i versi dell'A.T. dove si parla del sabato?
Perdon, voi interpretate le Scritture, io preferisco che sia lo Spirito Santo a darmi rivelazione.
Non ce l'ho con lei, sia chiaro, abbiamo soltanto visioni diverse.
DIO la benedica, caro prof!
@@giovannivivalda6970 Sulla domenica c'è poco da interpretare: Gesù risorge il primo giorno dopo il Sabato, che da allora chiamano "domenica". Per i cristiani, e io mi ritengo indegnamente tale, i comandi rituali dell'AT non valgono più e la domenica diventa il "vero" sabato. Se no torniamo anche a circonciderci e via. Per carità, non c'è nulla di male in sé, se uno si sente giudeo, ma... buttiamo a mare anche San Paolo?
@@Bellaprof Non buttiamo a mare Paolo...le ricordo caro prof, che non nell'Antico ma nel N.T. sta scritto che DIO chiama santi tutti i Suoi figli, cioè tutti quelli che hanno ricevuto Suo figlio Yeshua come Signore e salvatore (Ro.10:9).
Non può un papa, del qual titolo non è mai nominato nella Bibbia, decidere di beatificare e in seguito santificare una persona.
Sta scritto: "DIO ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti e altri come evangelisti, pastori e dottori": questi sono i 5 ministeri.
Sappiamo che il NT è unito all'AT, e l'Apocalisse ci riporterà all'Eden, quindi è un circolo unito: non buttiamo niente di niente, per favore.
Con affetto sincero, buona domenica prof!
Questo racconto ci presenta la settimana divina primordiale, ma è un racconto, non un testo scientifico. Sappiamo che la terraformazione ha richiesto miliardi di anni, non giorni. Allora Genesi esprime solo che tutto ha in Dio la sua origine, ma senza che tutto è fatto in un attimo, ma nella sua formazione naturale. Nell'ordine del cosmo riusciamo a vedere un disegno speciale per noi. Contemplando le stelle noi vediamo Dio che ha un pensiero per noi
Ok...la donna non è prevista 😊
Dire che l'Universo è fatto per l'Uomo significa *escludere o declassare* ogni altra possibile creatura senziente in altri mondi.
Il racconto biblico allora è solo un *nostro* modo di raccontarci, dovremmo avere fede nel racconto di alcuni sacerdoti (sconosciuti) solo perchè è *piacevole* e consolatorio?
La chiesa ha sempre inteso la Bibbia *letteralmente*, proprio come *resoconto storico* anche in epoca moderna:
Pio12, Humani Generis anno 1953:
« I fedeli *non possono* abbracciare quell'opinione i cui assertori insegnano che dopo Adamo sono esistiti qui sulla terra *veri uomini* che non hanno avuto origine, per generazione naturale, dal medesimo come da *progenitore di tutti gli uomini*, oppure che Adamo rappresenta l'insieme di molti progenitori; […] gli atti del Magistero della Chiesa ci insegnano circa il peccato originale che proviene da un peccato *veramente commesso da Adamo individualmente e personalmente*, e che, trasmesso a tutti per generazione, è inerente in ciascun uomo come suo proprio
(cfr. Rom. V, 12-19; Conc. Trident., sess. V, can. 1-4)
»
Inoltre la genesi ha dimenticato la crezione primaria: quella dei *virus e dei batteri*, che precedono ogni altra creatura, compreso l'uomo, di cui l'archeologia ci dice che di uomini ne sono esistiti fino a 5 specie diverse contemporaneamente.
L'intento dell'autore biblico è di presentare in chiave epica e mitica le origini del popolo ebraico, come ogni altro testo mitologico.
Infine due domande: se la Bibbia presenta un'alleanza tra gli ebrei e il loro dio, noi, che non siamo ebrei, che c'entriamo?
Se dio riflette, giudica a posteriori, ha bisogno di tempo e sopratutto si "riposa", allora è un essere limitato?
Stai facendo l'errore che va evitato di fare quando ci si accosta a questi testi, ovvero prenderli alla lettera. La Chiesa non ha affatto preso la Bibbia alla lettera in ogni sua parte, ne sono la prova i Padri della Chiesa che infatti insegnavano proprio come questi testi non andassero presi alla lettera.
@@honestmaster1932 come puoi vedere dall'encilica Humani Generis anno 1953 si dice che presa esattamente alla lettera:
«il peccato originale che proviene da un peccato *veramente commesso da Adamo individualmente e personalmente*, e che, trasmesso a tutti per generazione»
Il fondamento, la giustificazione al ministero di cristo è ilo peccato originale preso *alla lettera*.
Inoltre Galileo è stato minacciato di morte per essere stato contrario alla sacra scrittura nella sua versione *letterale*.
Non intendi forse alla lettera gli eventi di *sodoma e gomorra*, la divisione delle acque di mose ecc..?
Alla lettera sono presi i precetti della torah,come quelli sulla cucina Kosher!
Tutti i testi mitologici dell'antichita sono raccontati con lo stesso intento letterale: vuoi forse credere che il racconto di Ulisse o quello dello scontro tra i Titani e gli Dei fosse una metafora?
Infine, se ci basiamo sulle re-interpretazioni di comodo (gesto di per se disonesto), allora la bibbia non è piu una rivelazione, ma un'opinione!
Re-interpretare la bibbia secondo le proprie esigenze è un intento disonesto, è una *manipolazione*, è un vostro bisogno per continuare a rendere sensata la vostra autorità.
Concordo pienamente!
Noi c'entriamo con la Bibbia. Gesù era ebreo, nato dalla stirpe di Davide. Abbiamo lo stesso Dio, in Gesù. Nella Bibbia i Profeti hanno profetizzato l'arrivo di Gesù Messia, la Sua nascita e anche la Sua morte, con dovizia di particolari. La Bibbia c'entra eccome con noi. Lo stesso Dio con lo stesso nome abbiamo in comune con il popolo ebraico
@@ciclone3120 1) Humani Generis dice semplicemente che il peccato originale è un evento reale insito nella storia dell'uomo, non dice che il racconto di Genesi va preso alla lettera nelle modalità. Il peccato originale è qualcosa di reale, sennò Cristo è morto per niente. Ma il racconto di Genesi va collocato nel genere letterario dell'eziologia metastorica che racconta delle verità non delle metafore, ma lo fa attraverso racconti mitologici e figure comprensibili per ogni tempo. Questo lo confermano le omelie e gli scritti dei padri dei primissimi secoli che hanno scritto ben prima di Humani Generis e che spiegavano esattamente quello che sto cercando di spiegarti io (vedi Agostino, Ambrogio ecc).
2) Galileo non è stato minacciato di morte, è stato duramente contestato e costretto ad abiurare ma principalmente non per questione teologiche, c'è diversa disinformazione sul caso. Ad ogni modo fu il sistema culturale e anche i colleghi di galileo che lo contestarono in primis perchè lui si aveva ragione, ma portò delle tesi errate per le sue convinzioni (le prove vere arrivarono solo dopo). Lo contestarono perchè il mondo accademico del tempo difendeva il sistema geocentrico di Tolomeo e Aristotele, quindi più che altro il mondo accademico difendeva Tolomeo e Aristotele sul quale si basava tutto il sistema cosmologico del tempo e non le Sacre Scritture. Le Sacre Scritture non parlavano esplicitamente della cosa per altro, furono solo usate usando alcuni passi (il famoso fermati oh sole) per difendere il sistema geocentrico. Per altro fu proprio il Cardinale Bellarmino a insistere sul fatto che le Scritture non vadano prese alla lettera se ci sono motivi per non farlo, e Galileo riprese una frase celebre del cardinale Baronio quando disse: ''Le Scritture ci insegnano come andare al cielo e non come vada il cielo''. Non mancarono sicuramente anche in casa Cattolica interpretazioni letteraliste, ma fu grandemente maggiore la parte di coloro che ben sapevano come e perchè andassero interpretati i vari brani delle Scritture.
3) Hai citato altri testi, metti, opere ecc.. ma tutte sono diverse una dall'altra, fai un errore chiaro e grossolano a metterle tutte sullo stesso livello. L'interpretazione Biblica non è un fenomeno di comodo recente, questo può dirlo solo chi non conosce la storia della Chiesa o la storia in generale. Ti ripeto che sebbene anche in casa Cattolica ci siano state correnti di pensiero letteraliste, sono state minoritarie, basti leggersi i Padri della Chiesa che appunto interpretavano le Scritture, facevano Esegesi ecc.. Addirittura al tempo di Gesù c'era già Filone Ebreo Greco che appunto insegnava come le Scritture in alcune loro parti fossero insegnamenti che non pretendevano e non andavano presi alla lettera. Errore grosso che fai è inoltre appiattire tutti i libri della Bibbia allo stesso livello, la Bibbia non è una unica scrittura, sono più libri riuniti in un solo canone. ognuno dei libri ha un suo genere letterario. Questo è importantissimo per approcciarsi a leggerla, se leggi in modo letterale un testo di genere eziologico o epico travisi completamente il senso e il messaggio del testo. Ci sono libri o passaggi da prendere alla lettera, altri effettivamente storici mentre altri per loro stessa natura sono da leggere con una chiave diversa, pena non capirci un tubo.
4) E' veramente curioso come chi ignora tutto questo pretenda poi di insegnare come vada letta la Bibbia ai Cristiani o ai credenti. Un pò come voler dettare le regole del gioco all'inventore del gioco.
Ma quante cose sapevano questi pulciosi pastori.