Armaroli: l'idrogeno verde è una soluzione energetica sostenibile, ma attenzione al greenwashing

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  • Опубликовано: 23 ноя 2024

Комментарии • 188

  • @gpm7284
    @gpm7284 Год назад +1

    Interessantissimo, meno male che in rete co sono anche queste cose e non soltanto idiozie. Grazie!

  • @simonepomilia7519
    @simonepomilia7519 3 года назад +29

    strabiliato dalla chiarezza della spiegazione, complimenti.

  • @elenatagliani4386
    @elenatagliani4386 3 года назад +23

    Quanto la competenza va a braccetto col buon senso. Grazie Prof Armaroli.

  • @akroasys100
    @akroasys100 2 года назад +2

    Finalmente.
    Era ora che qualcuno parlasse chiaro e con onestà. Grazie prof. Armaroli.

  • @gianlucamucciarelli8848
    @gianlucamucciarelli8848 3 года назад +15

    Molto interessante. Ascoltare il professor Armaroli è sempre un piacere per la chiarezza e semplicità con cui tratta questi argomenti.

    • @Bert0ld0
      @Bert0ld0 3 года назад

      Dove lo si può ascoltare? Io me ne sono innamorato ma sui social non è presente, vorrei seguirlo

    • @gianlucamucciarelli8848
      @gianlucamucciarelli8848 3 года назад +1

      @@Bert0ld0 Onestamente non saprei dirti. Io ho trovato i suio video su 2 canali RUclips:
      1. viaggiare in elettrico.
      2. VaiElettrico.
      In linea di massima se nel cerca qui sopra di RUclips digiti Prof. Armaroli, dovresti trovare le sue video interviste.
      Su FB credo sia presente ma non l'ho mai cercato.
      Confermo che è un grande e spiega veramente bene.

  • @stefanomodonesi
    @stefanomodonesi 3 года назад +5

    Uno dei migliori video che abbia visto finora su questo argomento.
    E da chimico quale sono, devo dire che provo anche una certa soddisfazione nel constatare che spesso i chimici come il prof. Armaroli dimostrano una competenza, imparzialità, e padronanza dell'argomento superiore a quella di molti (spesso troppo decantati) fisici.
    Il problema dell'Italia non è mai stato quello della carenza di cervelli nei nostri ricercatori, ma quello dell'assoluta mancanza di sensibilità, responsabilità e lungimiranza della nostra classe politica, che spesso con la propria ignoranza e stupidità (e corruzione) impedisce alle persone di merito di poter cambiare in meglio il nostro Paese.

  • @francescomazzarella4601
    @francescomazzarella4601 Год назад

    Bellissima intervista . Concetti e problematiche spiegate senza pari . Tutto da imparare da questo accolto .
    Grazie

  • @Bert0ld0
    @Bert0ld0 3 года назад +3

    Grazie Francesco e grazie professore, ha trattato con semplicità esemplare questo controverso argomento facendo definitiva chiarezza su tutte le varie questioni. Incredibile, 30 minuti volati!

  • @lucaspinelli228
    @lucaspinelli228 3 года назад +3

    Grazie Prof. Per l’estrema chiarezza della spiegazione

  • @BallantineElectric
    @BallantineElectric 3 года назад +3

    Ottima intervista. Armaroli sempre chiaro e diretto! 👏👏👏

  • @antoniorocchi4124
    @antoniorocchi4124 3 года назад +1

    Finalmente una spiegazione chiara sul ruolo che potrà avere in futuro l'idrogeno.

  • @mariobocchiola8124
    @mariobocchiola8124 2 года назад +1

    Eccellente spiegazione..grazie prof.Armaroli...

  • @maurizioboggian6033
    @maurizioboggian6033 3 года назад +1

    grazie per le info.
    Dispiace che, come al solito, argomenti così importanti, non se ne parli MAI pubblicamente, non ci sia dibattito pubblico, e politico, e MAI in maniera così chiara!

  • @aureliooliveira505
    @aureliooliveira505 3 года назад +1

    Clarissima explicação Prof. Nicola Armaroli. Grazie mille!

  • @paolorevelli6090
    @paolorevelli6090 3 года назад +2

    Concordo tutto, sono sempre stato contrario al metano, e ora anche all'idrogeno, ho tutto elettrico, auto ibrida da molti anni ed elettrica quanto prima. Articolo molto chiaro e ben fatto, grazie

  • @stefanoandolfo7463
    @stefanoandolfo7463 3 года назад +1

    Grande Prof!! Mi ha chiarito molti dubbi!!

  • @lorenit60
    @lorenit60 3 года назад +1

    Grazie mille….mi ha fatto capire in modo chiaro che la mia visione sull’idrogeno era errata….

  • @sadilegno
    @sadilegno 7 месяцев назад +1

    AL minuto 13:02 il professore dice che la sera mette in carica la macchina e va a letto. Se non ha un fotovoltaico abbinato ad una batteria è bene sottolineare che per ogni 100 parti di energia che entrano nella batteria della macchina, in realtà ne sono state usate 217 quindi il rendimento di un'auto elettrica scenderebbe a 77/217 = 35% molto vicino al 30% nel caso di utilizzo del vettore idrogeno...

    • @deejaytiger6910
      @deejaytiger6910 3 месяца назад +1

      Ma che stai addi!!! Sai quanta elettricità ci vuole x fare un litro di idrogeno..fai già 1000km con un elettrica..quindi non ha più senso

  • @ing.danielemaffeo8186
    @ing.danielemaffeo8186 2 года назад +1

    Grazie, davvero grazie!

  • @StefanoRiffaldi
    @StefanoRiffaldi 5 месяцев назад +1

    sarebbe interessante quantificare/approfondire il concetto di "enorme surplus" sia in relazione ai costi degli elettrolizzatori (che non sono proprio economici, quindi andrebbero a "corrodere" il fatto che il fotovoltaico/oelico sia economico da implementare) sia in termini di costo del suolo, perché se (sparo a caso) per alimentare gli autobus di Monza devo pannellare una superificie grande quanto Milano il giochino tende a scricchiolare.

    • @giiiuseppe2802
      @giiiuseppe2802 3 месяца назад

      Ma infatti l'idrogeno verde è una bella favola che si raccontano per continuare a vedere gas e petrolio. L'unico modo sensato per produrre idrogeno è tramite nucleare.

  • @mauriziocipollone8574
    @mauriziocipollone8574 3 года назад

    Complimenti, il video è perfetto. Unica pecca sono i sottotitoli da cambiare immediatamente.

    • @gianpaolo.filizzola
      @gianpaolo.filizzola 2 года назад

      Puoi toglierli da solo, dalle impostazioni video 🤦🏼

  • @johngabardaine8713
    @johngabardaine8713 3 года назад +1

    Professore grazie meraviglioso.
    Una pompa di calore puó riscaldare acqua per immetterla in un impianto di riscaldamento tradizionale.

  • @dariuscalen
    @dariuscalen 2 года назад

    Molto interessante, il prof. Armaroli chiaro e competente. Mi pongo molte domande sulla mobilità urbana e non : Quando riusciremo a dimezzare i tempi di ricarica,ed aumentare l'autonomia dei veicoli elettrici? La ricarica delle auto al di fuori delle proprie abitazioni,sarà così semplice quando tutti saranno possessori di auto elettrica? Attualmente la corrente elettrica è prodotta prevalentemente da fonti rinnovabili ? Secondo il mio modesto parere l'idrogeno può essere la soluzione. Due produttori d'auto hanno già costruito auto ad idrogeno con cella a combustione efficiente e compatta,uno di essi ha in produzione camion per il trasporto pesante. In Italia abbiamo competenze,intelligenze,ma la ricerca viene come sempre poco finanziata,ed ogni scoperta non viene mai supportata dal tessuto produttivo

  • @edoardodallariva5775
    @edoardodallariva5775 Год назад

    Grazie professore.

  • @tosorpa
    @tosorpa 3 года назад +27

    Grande, Prof. Andreoli, esemplare chiarezza e linearitá di pensiero. In 30' ha demolito, con colore ed efficacia, tutte le bufale e falsi miti sull'idrogeno. Va a tutti gli studenti universitari, ma anche in TV e radio.

    • @djramko
      @djramko 3 года назад

      Però un pieno di idrogeno ha quasi la stessa durata di un carburante fossile, è principalmente questo il motivo per cui molti tifano per l'idrogeno , i tempi di ricarica sono abbastanza veloci. Un esempio è un autoambulanza che dovrebbe essere sempre utilizzabile in ogni momento senza attese e qui l'elettrico ci perde. Io non capisco perché non creare una rete di batterie interscambiabili come il produttore Nio e come il prototipo fiat 120

    • @maurozoia7938
      @maurozoia7938 3 года назад

      @@djramko per i costi, principalmente. Ogni marca dovrebbe realizzare la propria rete di infrastrutture, mantenere in carica stock di batterie e quando le auto elettriche saranno milioni, potrebbe diventare poco gestibile. Comunque una ambulanza ha esigenze particolari, così come le ha un rappresentate che fa 500km di autostrada tutti i giorni (anacronistico nel 2021, ma tant'è). Per questo non si dovrebbe mai pensare in modo assoluto: il diesel resterà il sistema più adatto per il rappresentante, ma a quel punto sarà una nicchia molto piccola e specifica.

  • @Pacocanaria
    @Pacocanaria 2 года назад +1

    Tutto bene... ma il costo della produzione delle batterie al litio in termini di CO2? Perchè non si parla mai di questo!?

  • @jackburton5085
    @jackburton5085 Год назад +1

    Le alternative ci potrebbero essere (al memento poco sviluppate) e prenderebbero più piccioni con una sola fava, crezione di energia e eliminazione di scarti o spazzatura, con basso impatto, dico basso perchè nulla ha zero impatto, anche fotovoltaico e l'eolico per creare gli apparati, consumano energia e inquinano, per non parlare del recupero delle materie necessarie per la crezione, o dei grassi per lubrificare l'eolico, e in ultima fase la bassa durate di certi apparati che devono essere smaltiti, e che stanno inquinando forse più di prima.
    L'idea che avevo sarebbe quella di sviluppare sistemi di MCHP per condomini o abitazioni che sfruttino Carbonizzazione idrotermale, Gassificazione di scarti, plastica etc, e da qui la creazione di energia elettrica, da materiali che altrimenti andrebbero ad inquinare, e che oggi come occidente mandiamo stipati in incontainer a paesi del terzo mondo, che poi bruciano o seppelliscono, perchè è questa la vera faccia del New Green Deal.

  • @ludovicodemarco7794
    @ludovicodemarco7794 Год назад

    Vedo molto di buon occhio la trasformazione dell'idrogeno verde in metano verde(così come stanno cominciando a fare in Germania, si possono continuare ad utilizzare le reti edistenti,si può utilizzare ANCHE per trasporto pesante,navale ecc. Per quanto riguarda il settore delle auto,si possono mandare a metano verde con la comodità di rifornimento rapido e potendo (in caso di bisogno) utilizzare gli altri e-fuels liquidi (quindi grande praticità,grande versatilità e neutralità dal punto di vista CO2), il tutto senza ol problema di ricariche e batterie.

  • @francescocodecasa1065
    @francescocodecasa1065 3 года назад

    Molto, molto interessante e chiaro. L'unica affermazione su cui ho dubbi è al minuto 24:50. Le faglie lubrificate (in altro modo) negli Stati Uniti hanno effettivamente dato un numero molto maggiore di sismi ma di intensità molto più bassa. L'energia sismica, attraverso la lubrificazione delle faglie, viene dissipata con maggiore frequenza e quindi non ha modo di accumularsi per liberarsi tutta insieme in fenomeni a magnitudo maggiore. Questo perché la lubrificazione abbassa l'energia critica necessaria per il moto relativo delle zolle e per la fratturazione delle rocce. Che cosa ne pensate? Grazie.

  • @domenicod4169
    @domenicod4169 2 года назад

    Complimenti, molto interessante. La chiarezza della scienza contro la nebbia della politica. Ci sono aggiornamenti su questo argomento?

  • @robertotarantini8965
    @robertotarantini8965 2 года назад +1

    Idrogeno verde come vettore per produrre, mi convince e ispira il nostro GH2MPP per l'Africa. Grazie Prof. Armaroli.

  • @DinoCiuffetti
    @DinoCiuffetti 3 года назад +1

    Molto interessante. Grazie!

    • @carcasci68
      @carcasci68 3 года назад +1

      in gran parte ci sono ottimi spunti. ci sono tanti punti di vista soggettiva!
      si trascura per esempio l'autonomia delle auto elettriche. trascurato il rendimento e la dissipazione nel tempo delle batteria. il LCA delle batterie. trascurato lo storage stagionale. inoltre... se non si usa la rete di distribuzione per distribuire l'idrogeno, la rete elettrica deve essere almeno triplicata!

    • @carcasci68
      @carcasci68 3 года назад

      infatti alla fine viene fuori che lui lavora sugli elettrolizzatori da fonte rinnovabile. ripeto che la visione è soggettiva!

  • @requis9685
    @requis9685 2 года назад

    Il tema è molto interessante. Poiché il grande pubblico è chiamato a partecipare, sarebbe bene dedicare maggiore attenzione ad alcuni aspetti della presentazione: la voce del relatore deve essere chiara, di adeguato volume; lo stesso relatore deve essere semplice nell'esposizione ed evitare di mescolare argomenti favorevoli e contrari contemporaneamente, con l'uso frequente di frasi secondarie che distraggono chi segue la trasmissione. Per semplicità espositiva si può parlare delle controindicazioni alla fine. Non va dimenticato che le figure, semplici ma ordinate ed in sequenza logica vengono preferite dallo spettatore alle divagazioni verbali, spesso arbitrariamente ritenute di maggiore effetto dal relatore. Questi ed altri simili accorgimenti dovrebbero essere parte del bagaglio di tecniche di chi intervista.

  • @tomasoantoniosalis9324
    @tomasoantoniosalis9324 9 месяцев назад +1

    Buona giornata, scusi se mi intrometto, se lei in casa ha un contatore da 3 kW, questa è la media della maggior parte delle utenze in Italia, ha una macchina elettrica, di quanti kW? Se vuole una percorrenza decente deve avere almeno 50kw di batterie, andando ad una media di 100 kmh, in poco più di un'ora è praticamente a piedi, quindi non si allontana molto da casa, giusto girare un poco nella propria città, per ricaricare 50 kWh con un contatore da 3 kWh in 16 ore carica 48 kWh, sempre che non vi sia nulla attaccato , lampadine, frigorifero, lavatrice, TV ecc. Per avere a disposizione 16 ore per la ricarica a che ora l'attiva? Se esce alle 7 del mattino, per avere a disposizione 16 ore di ricarica deve attaccare alle 15,00 e staccare qualsiasi elettrodomestico. Secondo lei è fattibile? Perché continuare a sostenere cose assurde che sono fallimentari in partenza? Dopodiché provi ad immaginare ogni utenza, un'auto in ricarica, quindi assorbimento al massimo, la rete salta, mi dice da dove si prende tutta questa energia elettrica? E soprattutto come viene prodotta? Perché continuare a preoccuparvi della CO2 ? La CO2 è il pane dei vegetali, basta piantare alberi, invece di tagliarli, l'interesse di pochi a quanto vedo prevale sempre. Sarebbe ora di ripassare un po' dei progetti e realizzi di Nicola Tesla. Saluti.

  • @francescomarcucci7142
    @francescomarcucci7142 10 месяцев назад

    Interessante issimo:-) Peccato che non si sia parlato di piccole realtà che magari con 1 lt. Di benzina producono idrogeno utile per percorrere 1000 km.
    Recentemente ho visto un altro sistema prodotto in Sicilia a Sant’Agata di Militello che con l’idrogeno consente di ridurre il consumo di Diesel dal 25 al 50%
    Prof può affrontare anche questa realtà?
    Grazie Grazieeeeee Francesco

  • @francescopili4558
    @francescopili4558 3 года назад +1

    Buongiorno a tutti, ottima spiegazione, grazie professore, ho un'azienda agricola é sono molto interessato, per l'ambiente e per il costo della corrente elettrica gestito dalla rete, grazie.

    • @elenatagliani4386
      @elenatagliani4386 3 года назад +2

      Il costo dell'elettricità ha più a che fare con la politica che con la sua produzione o gestione. La tassazione abnorme e gli ostacoli alla realizzazione di impianti a fonte fotovoltaica per esempio, ne sono la misura. Di fatto gli impedimenti alla realizzazione di impianti (a terra su agricolo) o la burocrazia che disincentiva qualsiasi attività a riguardo o il fatto che l'energia prodotta da fotovoltaico e immessa in rete valga un quarto di quella che si compra (come se fossero kW di serie B) sono tutte colpe della politica che vuole mantenere un sistema di distribuzione e controllo centralizzato poiché questo è un centro di potere.

    • @marcopannella7472
      @marcopannella7472 3 года назад

      @@elenatagliani4386 le imposte gravano per circa un 13% del prezzo in bolletta. Non la definirei una tassazione abnorme. La spesa per l'approvvigionamento energia incide per circa il 36.5%. Oneri di sistema, trasporto, commercializzazione sono oneri che il consumatore finale paga e che un sistema di produzione e distribuzione diffuso possono solo che aumentare. L'energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico gode di priorità di dispacciamento, mal grado la sua produzione non sia costante, mal grado la sua produzione aumenti il costo della gestione della rete. Lo stato italiano paga miliardi in sussidi alle rinnovabili, non direi proprio che è una scelta politica limitarne la diffusione, anzi.

    • @elenatagliani4386
      @elenatagliani4386 3 года назад

      @@marcopannella7472 quando avremo il net metering 1 a 1 e un sistema di defiscalizzazione facile da ottenere ne riparliamo. Per il resto persino la Polonia sta facendo meglio dal punto di vista della generazione distribuita.

    • @marcopannella7472
      @marcopannella7472 3 года назад

      Il net metering 1 a 1 è pura follia, esternalizza i costi dell'accumulo del fotovoltaico sulle centrali energetiche tradizionali. Se il fotovoltaico che lei vende è una valida alternativa alle centrali elettriche tradizionali dovrebbe riuscire ad essere economico senza bisogno di incentivi e sussidi (cosa di cui al momento gode ampiamente)

    • @elenatagliani4386
      @elenatagliani4386 3 года назад

      @@marcopannella7472 ma noi non li vogliamo gli incentivi. Sono controproducenti. La burocrazia è spaventosa al punto che fa desistere buona parte della domanda dall'avere un impianto fotovoltaico, e rinunciano. Ed è facilmente provato dalla misura dell'installato da quando ci sono Aste, Registri, un flop totale. Una defiscalizzazione è più che sufficiente e magari un net mettering uno a uno come in California o prestiti agevolati dalle banche come fanno in Polonia. E in questo modo non si deve pagare un'azienda che faccia i documenti necessari per non rischiare di ricevere una bella letterina del GSE che ti dice di restituire tutto perché ti sei dimenticato di mettere il numero della pagina in un documento. O che non hai compilato un modulo che hanno deciso che dovevi averlo tre anni dopo ma ha valore retroattivo.

  • @gianlucacampara7705
    @gianlucacampara7705 2 года назад

    I sottotitoli fanno morire...

  • @saurosallei7479
    @saurosallei7479 3 года назад

    È stato molto interessante e istruttivo, ma queste cose non le sa quasi nessuno! E chi governa il paese, saprà di tutto questo?

  • @giusepperossi680
    @giusepperossi680 7 месяцев назад

    Grazie mille professore, posso essere un suo semi studente?, ovvero seguiLa senza sapere molto di chimica.

  • @enricovaltolina7474
    @enricovaltolina7474 3 года назад +1

    Sentiamo anche qualche altro esperto grazie con le idee più chiare

  • @ant_eros6094
    @ant_eros6094 3 года назад +3

    Ma scusa io avevo visto dei video in riguardo idrogeno che c’è un kit che mettendo acqua distillata o demeralizzato e funzionava benissimo se andate su yuotube e scrivete modifica auto con alimentazione idrogeno ti spiega due centri in Italia che fanno impianti a idrogeno nei dettagli con un serbatoio di acqua depurata e puoi fare 5000 km circa

  • @riccardoziani333
    @riccardoziani333 2 года назад +1

    100% di pillole di saggezza...Speriamo che ci sia una classe politica in grado di capire tutto quello che quest'uomo ha detto, speriamo davvero.

  • @omobonotv
    @omobonotv 2 месяца назад

    A distanza di 3 anni, la situazione su idrogeno blu e verde, com'è cambiata, in termini di penetrazione e percentuali di produzione?

  • @manlioorsi7164
    @manlioorsi7164 7 месяцев назад

    Ci sono aziende di costruzione di case in Olanda con cappotti termici che sono Italiane.. xchè non costruiscono case antisismiche come in Sud Korea che non si sono sgretolate con un terremoto di elevata intensità?

  • @renzopietroarseniomagninop7139
    @renzopietroarseniomagninop7139 2 года назад

    B.giorno, non sono stati menzionati gli idruri, i quali assorbono e restituiscono idrogeno in particolari condizioni.
    Ottimi saluti e grazie.

  • @antoniobasso6396
    @antoniobasso6396 Год назад

    Ho visto il filmato solo oggi. Ho anche visto però un filmato di un generatore di energia elettrica e calore che riesce a generare l'idrogeno usando bioalcol. Mi potreste dare informazioni su questo tipo di impianto? Non vorrei fare pubblicità mettendo il nome della azienda. Grazie

  • @enrico97404
    @enrico97404 Год назад +1

    Buongiorno, allora quando beviamo l'acqua anche noi facciamo il pieno di Idrogeno😀

  • @massimotronci9389
    @massimotronci9389 3 года назад +5

    Il parco fotovoltaico di Rovigo occupa 84 ha e produce una potenza di 70.000kW, mentre il sole sulla stessa area fornisce 840.000 kW.
    La centrale ha un ridicolo rendimento dell'8,5% .
    Credo proprio che continuerò a mettere benzina nella mia Ferrari, che ha lo stesso rendimento.

    • @ilmelangolo
      @ilmelangolo 3 года назад

      Ma il parco fotovoltaico, una volta installato, è ad emissioni zero.
      La tua Ferrari, pur gloriosamente, no.

    • @massimotronci9389
      @massimotronci9389 3 года назад +2

      A Decimoputzu hanno occupato ettari ed ettari del miglior terreno agricolo d'Italia per installare un parco fotovoltaico con un miserevole rendimento dell'8,5 %.
      Direi che è un crimine contro l'umanità, me ne fotto delle emissioni 0.

  • @stefanodemeio
    @stefanodemeio 3 года назад

    Amaroli, complimenti

  • @vincenzocorrado5180
    @vincenzocorrado5180 7 месяцев назад

    Ma quanta gente in Italia ha un garage con i pannelli fotovoltaici sul tetto? Si vedono tantissime macchine parcheggiate in strada, sopratutto nelle grandi città.

  • @FrancoDipasquale
    @FrancoDipasquale 2 года назад

    Il mix idrogeno e ossigeno estratti dalla acqua non è già un combustibile?

  • @deanstark9594
    @deanstark9594 3 года назад

    la cosa che non capisco della riduzione del ferro con idrogeno è la seguente : uno dei principali problemi degli acciai al carbonio è la criccatura indotta proprio da idrogeno. Deve essere evitato quando si salda e quando lo si usa in ambienti corrosivi. poi noi andiamo a fare un acciaio per riduzione e lo "carichiamo" di idrogeno a priori. in ambiente corrosivo come si comporterà? per gli acciai chiedono pochi ppm di idrogeno residuo in lega. a quanto si arriva se lo produciamo così?

  • @massimilianotramonti3354
    @massimilianotramonti3354 3 года назад +1

    Buonasera una domanda.
    Ma per quanto riguarda le batterie esauste delle auto elettriche ha trovato un sistema ecologico per poterle smaltire? Grazie

    • @murales
      @murales 3 года назад

      In primis queste batterie possono avere una seconda vita come accumulo domestico o per trazione di altri mezzi meno esigenti in termini di potenza ed autonomia (es imbarcazioni).
      Per quanto riguarda il riciclo e recupero delle materie prime, attualmente si parla del 50-60%
      www.pv-magazine.com/2019/03/25/innovation-boosts-lithium-ion-battery-recycling-rate-to-over-80/
      ma naturalmente si punta a percentuali molto più elevate e numerosi stabilimenti dedicati stanno sorgendo
      www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2021/02/15/news/hydrovolt_l_impianto_piu_avanzato_per_il_riciclo_delle_batterie-287673344
      www.ilsole24ore.com/art/auto-elettriche-riciclo-batterie-e-grande-sfida-ADv5kXAB

    • @mauriziohu5085
      @mauriziohu5085 Год назад

      possono essere gia smaltite oggi

  • @marziovezzani203
    @marziovezzani203 2 года назад

    Interessante ma non è stato affrontato il problema della diffusione delle batterie in caso di elettrificazione di tutto il trasporto leggero........

  • @lorenzogriffa5672
    @lorenzogriffa5672 2 года назад

    Bel video! Mi trovo in disaccordo solamente su una cosa. Certo che alimentare un' auto tramite idrogeno è inefficiente, ma non tutti hanno la possibilità di caricare la macchina in garage e non potranno essere installate a breve colonnine di ricarica per ogni parcheggio (al di là del fatto che la ricarica richiede appunto molto tempo e molta energia costringendo anche al rifacimento di molte infrastrutture che supportino la ricarica di molti veicoli contemporaneamente) quindi siamo sicuri che le batterie per le auto siano la scelta migliore?

    • @robertorunke1735
      @robertorunke1735 2 года назад

      Si e no. Nel senso il settore dell'elettrificazione è in continuo sviluppo sia al livello di infrastruttura che nelle tecnologie di stoccaggio (batterie) grazie anche al mercato sempre più richiesto e competitivo. Attualmente le batterie sono un mix di litio, cobalto e altre materie preziose che hanno tanti pregi quanti difetti soprattutto al livello geopolitico, ma questo non significa che le batterie saranno solo a litio, ci sono migliaia e migliaia di ricerche da quelle più fattibile a quelle più complicate per usare altri materiali. Ma giustamente come scrivevi non è per tutti, nel senso tanti non hanno predisposizione per caricarla, scarse infrastrutture lungo il percorso ecc... Una soluzione interessante potrebbe essere quella del carbon-neutral fuel ovvero produrre carburante a varie densità, usando l'idrogeno e le C02 di scart;, se si segue il discorso del professore sarebbe da "stupidi" sprecare l'idrogeno così e l'impossibilita di usare C02, in realtà non proprio da escludere a priori perché faccio un esempio concreto, io sono totalmente pro alla elettrificazione, ma per esempio i forni di murano non possono svolgere il loro lavoro con un sistema completamente elettrico e siccome l'idrogeno come combustibile non va bene, cosa possono fare? Usare il metano, ahimè, producendo CO2 che viene dispersa nell'aria. E se invece la riutilizzassimo? Ovviamente questo non deve escludere l'elettrificazione ove è possibile, ma deve essere intesa solo come applicazione di necessità. Continuando il discorso, se il comune di Venezia riuscisse a produrre idrogeno in loco e raccogliere CO2 dai forni ecco che teoricamente si potrebbe ottenere il carbon - neutral fuel. Ma se è un carburante, quando lo utilizzo per far andare il mio veicolo, emana CO2? Si, ma cosa cambia allora da adesso?
      Considerando il precedente esempio attualmente viene emessa in area CO2 prodotta da:
      - A) industrie
      - B) veicolo endotermico
      Con il carbon - neutral fuel si avrà :
      - emissione di CO2 solo da alcuni veicoli e in più in quantità ridotta
      Ma se emana CO2, come fa essere carbon-neutral? La CO2 verrà assorbita in due modi:
      - naturalmente, ovvero le piante usano la CO2 per trasformarla in ossigeno (caso complicatissimo perché non solo bisogna controllare rigidamente il traffico dei veicoli a carburante carbon neutral, ma sarà sempre più difficile togliere quello già presente)
      - artificialmente, attraverso dei filtri la CO2 già presente nell'aria e quella emessa da veicoli a carbon neutral viene accumulata e inserita nel ciclo per ottenere il carbon-neutral fuel.
      Risultato 0 CO2 emessa.... Semplice no?! Ehm no, purtroppo tutto è molto costoso e attualmente in sperimentazione, ma sicuramente un ottima soluzione futura per tutti quelli che hanno esigenze di avere vetture leggeri a lungo chilometraggio e per le aziende che del metano non possono farne a meno. Purtroppo attualmente e nel prossimo futuro, la vera e unica soluzione è la mobilità elettrica su grande scala per veicoli leggeri

  • @manlioorsi7164
    @manlioorsi7164 7 месяцев назад

    Il Totem è il motore della 127 che produce calore + elettricità x un condominio dal 1984

  • @zanamore
    @zanamore Год назад

    Se parte dal concetto che 100 unità di energia (elettrica) ne diano 80 alle ruote di un veicolo è meglio che ricominci da capo a fare i conti. Al momento è quasi il rendimento della sola batteria durante tutta la sua vita utile.

  • @robimauri
    @robimauri 11 месяцев назад

    Nuovi mondi avanti

  • @salvatoremuscarella4492
    @salvatoremuscarella4492 3 года назад

    Salve, cosa ne pensate del cogeneratore a idrogeno di produzione italiana.

  • @francois8422
    @francois8422 2 года назад

    puntare sui reattori nucleari di quarta generazione come fanno ad esempio Francia ed Inghilterra risolvendo insieme il problema dell'anidride carbonica, dell'estrazione dell'uranio , delle scorie radioattive , degli incidenti , dell'autonomia energetica...

    • @TheOnlyVistosi
      @TheOnlyVistosi 2 года назад

      Si potrebbe iniziare subito con i reattori gen3+ per i seguenti motivi:
      - subito disponibili (in certi paesi tra cui la Corea del Sud riescono a realizzarne uno in 4 anni)
      - tecnologia matura (nessuna sorpresa)
      Una volta disponibili i reattori di IV generazione possiamo farli funzionare in sinergia, alimentandoli con il combustibile esaurito di quelli della generazione precedente.
      Molti paesi con reattori di III generazione mettono da parte il combustibile esaurito proprio per mantenersi questa possibilità, che ha anche due altri vantaggi:
      - riduzione dei costi di riprocessamento di quelle che oggi sono scorie
      - mettersi al riparo da eventuali, anche se improbabili, problemi nell'approvvigionamento di uranio vergine

  • @DC-em9qt
    @DC-em9qt Год назад

    Ma per un trasporto con i mezzi che già esistono per il trasporto di combustibili attuali non c'è già la tecnologia LOHC senza dover comprimere l idrogeno ma renderlo inerte e facilmente trasportabile? Cosa ne pensate di questa tecnologia? 🤔

  • @mauriziofrancescocremaschi5
    @mauriziofrancescocremaschi5 3 года назад

    Ma quant' acqua andremmo a consumare?

  • @perezbattaglia6701
    @perezbattaglia6701 2 года назад

    Caldaia a idrogeno Hydro, cosa ne pensate?

  • @giuseppevirciglio6620
    @giuseppevirciglio6620 2 года назад

    l'idrogeno non come carburante ma come integratore al carburante come il gasolio per migliorare le prestazioni e tenere pulito camera di combustione fasce ecc.

  • @TheAreacontact
    @TheAreacontact 3 года назад +3

    io sto proponendo un'alternativa sia all'endotermico che all'elettrico puro con una soluzione ibrida radicalmente diversa da quanto proposto fino ad ora in una visione di massima applicazione tecnologica su minimo impatto ambientale...
    FR Project
    Elettrico-GPL-Metano-Idrogeno

    • @nihilsinemagnovita
      @nihilsinemagnovita 3 года назад

      Ci potrebbe dire di più o inviarci un link per favore?

  • @mauripileri8009
    @mauripileri8009 3 года назад

    Esatto nn mi ha mai convinto l’iniezione del Co2 nel sottosuolo

  • @giancarlo8026
    @giancarlo8026 11 месяцев назад

    perchè non riprendiamo la fusione fredda,visto che viene utliazzata in Francia nella centrale,vicino a noi......un idea che ci è stata presa........

  • @sergheigarau514
    @sergheigarau514 3 года назад +3

    Le energie rinnovabili da sole non sono sufficienti a coprire il fabbisogno energetico nazionale. Serve un aiuto importante, quindi idrogeno rosa è la soluzione? L'energia nucleare ha creato meno morti e disastri di tutte le altre incluse le rinnovabili, vogliamo cominciare a ricrederci su questo e parlare seriamente di questo problema?

    • @gabrichupika
      @gabrichupika 2 года назад

      si ma poi c'è il problema delle scorie radioattive

    • @sergheigarau514
      @sergheigarau514 2 года назад +1

      @@gabrichupika il problema delle scorie é insignificante di fronte a tutti i problemi che c'abbiamo!

    • @TheOnlyVistosi
      @TheOnlyVistosi 2 года назад

      ​@@gabrichupika in Francia un abitante su tre dista meno di 30 km da una centrale nucleare o da un deposito di scorie.
      Eppure non vedo né la fobia che c'è da noi, né un picco di malattie imputabili alle radiazioni.
      E tutto il circo è lì da decenni, quindi è ragionevole pensare che eventuali conseguenze sarebbero sicuramente emerse: mi pare evidente che chi veicola l'antinuclearismo ci sta menando per il naso. Oppure è in buonafede e menano per il naso anche lui.
      Personalmente mi preoccupano di più i rifiuti tossici che abbiamo e continuiamo a sversare in giro, e per due ragioni:
      1. sono composti stabili, quindi tra mille anni saranno ancora là a far danni
      2. non sono facilmente rilevabili: a meno che non le interrino a svariate centinaia di metri di profondità le scorie nucleari le trova un bambino con un qualsiasi contatore geiger

  • @piermaurorossetti2510
    @piermaurorossetti2510 3 года назад +2

    Molto interessante. Un appunto come gia' commentato sotto: vero che la rete elettrica e' dappertutto ma le potenze richieste in caso di conversione a mobilità elettrica di massa non sono supportate dall'attuale dimensionamento della rete, né da un puntro di vista di distribuzione né di produzione dell'energia. Ricordo inoltre che Toyota dall'ibrido sta puntando sull'H2...

    • @fabiomigliorini2004
      @fabiomigliorini2004 2 года назад +1

      Per questo nel programma Re Power Europa è previsto un potenziamento delle reti elettriche sia casalinghe che Industriali, il che porterà sicuramente anche Lavoro Utile e intelligente, che farà bene all'ambiente e all' economia.

  • @andrea_fasulo
    @andrea_fasulo 3 года назад

    Un approccio serio e parallelo a tecnologie intermittenti per produrre idrogeno potrebbe esser relativo alla fattibilità economica di idrogeno rosa da nucleare per aumentare i margini di flessibilità dei reattori nei mercati di bilanciamento e delle riserve elettriche. Ciò, in un mercato elettrico sempre più connesso a livello europeo, potrebbe portare di gran lunga a maggiori benefici.
    Si potrebbe evitare un eccessivo sovradimensionamento di impianti rinnovabili privi di inerzia e affidabilità, di fatto arginando il problema della sicurezza delle operazioni elettriche.
    Peccato che le politiche dirigiste europee si allineino con la retorica verde antinuclearista; finendo di fatto, a privilegiare certi stakeholders piuttosto che altri.

    • @giorgiobalestrieri1431
      @giorgiobalestrieri1431 3 года назад

      Comunque quest'idea che le rinnovabili non possano fornire inerzia è superata: quasi tutti gli inverter moderni hanno capacità di fornire "inerzia sintetica", ed esistono vari modi di fornire inerzia con turbine eoliche.
      Questo non vuol dire che sarebbe economico passare a 100% rinnovabili domani, ma intanto preoccupiamoci di arrivare al 70-80% (e al contempo elettrificare buona parte di trasporti, riscaldamento/condizionamento ed industria pesante), che è già più degli obiettivi per i prossimi 15-20 anni.
      Per quando saremo arrivati a quel punto, le soluzioni tecnologiche per arrivare a 100% ci saranno.
      reneweconomy.com.au/inverters-are-solving-grid-issues-at-fraction-of-cost-of-spinning-machines/

    • @andrea_fasulo
      @andrea_fasulo 3 года назад +1

      @@giorgiobalestrieri1431
      Non so in quali pease tu viva, ma in Italia e Danimarca, dove vivo io, non mi sembra superata affatto.
      Non sono ferratissimo sui nuovi inverter; son però piuttosto certo che tutti i campi eolici in Danimarca non provvedono all'inerzia di rete se non nelle primissime fasi (ci fanno modellare gli algoritmi di bilanciamento appositamente con le varie riserve) e anche in Italia, dal momento che Terna prevede di installare ulteriori 4500 MVAr di compensatori sincroni da qui al 2025. Inoltre, anche qualora l'elettronica di potenza rimediasse (e sicuramente per la stabilizzazione della frequenza ci sono margini di miglioramento), questo non assolverebbe al problema di fondo: l'intermittenza.
      Di fatto puoi limitare il numero di compensatori da acquistare (magari grazie anche al pitch control - lì entriamo in meccanismi di mercato), ma non ciò non aumenterà i capacity factor delle tecnologie.
      Non ho idea di come potresti passare ad una rete 80% rinnovabile (escluso idroelettrico), e sono anche piuttosto scettico della riduzione drastica delle emissioni derivanti dal settore elettrico - dal momento che Danimarca, Germania, California - continuano ad avere carbon intensity della generazione di potenza più alti della Francia, per esempio.
      Se le soluzioni ci saranno non lo sa neanche Fatih Birol (che infatti è un fervente sostenitore di tecnologie nucleari), quindi figurati.
      Se poi hai anche qualche paper tecnico su questi nuovi inverter mi farebbe piacere dargli un'occhiata, l'articolo che hai postato è molto fumoso.

    • @giorgiobalestrieri1431
      @giorgiobalestrieri1431 3 года назад

      ​@@andrea_fasulo
      grazie per la risposta articolata, un paio di spunti:
      - non sono un esperto di inverter - né di ingegneria elettrica nello specifico - neanch'io, ma se fai una ricerca trovi decine e decine di articoli su synthetic inertia fornita sia da turbine eoliche che da inverter per impianti fotovoltaici e batterie. Manca ancora una definizione rigorosa di synthetic inertia (con "synthetic inertia" si definisce un range abbastanza ampio di servizi di risposta alla frequenza che sono più rapidi di quelli già forniti con i "classici" servizi di frequency regulation), ma il punto è che ci sono vari modi per replicare l'effetto di macchine rotanti attraverso dispositivi elettronici. Giusto un paio di riferimenti:
      - IEEE: spectrum.ieee.org/energywise/energy/renewables/can-synthetic-inertia-stabilize-power-grids
      - DTU (solo una definizione): www.researchgate.net/publication/321104126_Synthetic_inertia_versus_fast_frequency_response_a_definition
      - Fluence: info.fluenceenergy.com/everoze-report-digital-inertia-ireland-island
      Credo che al DTU stiano facendo studi in merito, purtroppo non ho tempo di tenermi aggiornato sulla letteratura in merito.
      - quando parli di campi eolici in Danimarca (o altrove), si parla di impianti esistenti, che per motivi sia tecnologici, sia di rilevanza (fino a pochi anni fa la penetrazione di rinnovabili non era tale da presentare problemi di questo tipo), sia di mercato (ad oggi esistono ancora pochi mercati e prodotti che permettono/incentivano impianti rinnovabili a fornire questo tipo di servizi) non sono stati progettati per fornire inerzia. Visto che si parla di arrivare a 70-80% rinnovabili mentre elettrifichiamo altri settori, la capacità rinnovabile a livello Europeo dovrà crescere almeno di un fattore 4 o 5, per cui l'esistente avrà un effetto relativamente piccolo rispetto alla nuova capacità. Quindi l'importante è assicurarsi che gli impianti nuovi siano in grado di fornire questo tipo di servizi (non in modo rigido, come dici tu esistono altre tecnologie che possono farlo come i capacitors, sta tutto nel trovare il giusto equilibrio e market design per integrare varie tecnologie).
      - Faith Birol ha una conoscenza enorme del mondo energetico ma onestamente come buona parte dell'IEA vive vent'anni indietro rispetto al progresso tecnologico, e sono un organismo che subisce enormi influenze politiche ed economiche da tutte le parti, quindi va ascoltato ma non preso come oro colato. Tanto per fare un esempio, da vent'anni sbagliano sempre sistematicamente al ribasso tutte le previsioni di installazione di rinnovabili, che dice qualcosa sui loro bias:
      cleantechnica.com/2017/09/06/iea-gets-hilariously-slammed-continuously-pessimistic-renewable-energy-forecasts
      - Sono d'accordo che l'inerzia sintetica di per sé non risolve il problema dell'intermittenza (solo quella nel brevissimo termine), parlavo di inerzia perché l'hai citata nel tuo commento: mi sembra che il tuo punto fosse che anche se idrogeno + rinnovabili fosse economico, ci sarebbero problemi di inerzia senza nucleare, che non credo sia strettamente vero appunto perché a quel punto la maggior parte degli impianti rinnovabili potrebbero fornire inerzia.
      Sull'intermittenza più in generale ci sono moltissimi approcci, dalle batterie (usate in modo ragionevole), al pumped hydro (con tutti i suoi limiti), al demand side management ad appunto l'idrogeno usato per applicazioni industriali e mobilità pesante.
      Detto questo, vorrei chiarire che non sono affatto contro al nucleare a prescindere, ed è verissimo che tutti gli scenari dell'IPCC in cui rimaniamo all'interno dei due gradi di aumento di temperatura media globale includono o molto nucleare o molto CCS, e ad oggi il CCS è ben lontano dall'essere praticabile, come spiegato nel video. Il nucleare ha sicuramente vantaggi e svantaggi, e andrebbe valutato come le altre tecnologie in modo lucido.
      Ironicamente, nella narrazione comune il punto forte del nucleare è il costo (mentre le rinnovabili sono viste come costose), quando in realtà negli ultimi dieci anni il nucleare è stato carissimo rispetto alle rinnovabili, anche se ovviamente è pianificabile (ma non particolarmente flessibile, visto che ha le stesse inerzie di tutte le turbine a vapore).
      - L'altra componente che sarà chiave per arrivare ad altre percentuali di rinnovabili è investire sulle reti di trasmissione e distribuzione (anche se non va molto di moda parlarne). Alla fine tutto il problema è trovare l'equilibrio giusto tra le varie tecnologie/soluzioni e minimizzare i costi metre si soddisfano requisiti di affidabilità, ambientali e sociali - non penso di dirti nulla di nuovo.
      Il succo è: se c'è la volontà e un'idea chiara di cosa si vuole fare, si può davvero puntare ad alte percentuali di rinnovabili (o tecnologie carbon-free, così ci mettiamo dentro anche il nucleare). Sicuramente ci sono tante sfide da affrontare (banalmente la maggior parte degli operatori di rete non sono pronti, oggi, a saltare direttamente a percentuali altissime), ma si può fare, e soprattutto impareremo tantissimo e svilupperemo soluzioni mentre la capacità aumenta. Per arrivare a 70-80% di rinnovabili tra vent'anni bisogna iniziare a costruire oggi, e imparare lungo il percorso. Nei posti in cui si è investito presto si stanno facendo enormi progressi (vedi la Danimarca, ma anche lo UK per rimanere in ambito europeo), sicuramente con una miriade di errori di percorso e correzioni, ma con una direzione ben chiara in testa.

    • @martinsolenigule6857
      @martinsolenigule6857 3 года назад

      Purtroppo per noi Andrea non possiamo non sentire il parere dei giapponesi sul nucleare.Non permette illusioni.

    • @thekingofgindio
      @thekingofgindio 2 года назад

      @@martinsolenigule6857 il parere dei giapponesi sul nucleare è che serve, visto che stanno riattivando tutti i reattori spenti dopo Fukushima e ne stanno costruendo di nuovi. Anche perché senza nucleare son dovuti andare a PETROLIO... con conseguente aumento dell'inquinamento e carenze di energia (si è calcolato che a seguito della scellerata idea di chiudere le centrali siano morte migliaia di persone di freddo e di inquinamento).

  • @enricovaltolina7474
    @enricovaltolina7474 3 года назад

    Armaroli e CNR svegliatevi

  • @davidemitra3126
    @davidemitra3126 3 года назад

    Molti dei problemi dell'idrogeno in forma gassosa possono essere risolti utilizzando prodotti in studio come PowerPaste, chissà

  • @caprottigiuseppe
    @caprottigiuseppe 2 года назад

    Anche con energia elettrica fv da i kw trasformata in H2 e poi ritrasformata in corrente si hanno 0,2 kw veramente inefficace

  • @ziogia
    @ziogia 3 года назад

    Prof.. La transizione non si fa da un giorno all altro..ci vorranno delle Fasi.. Ma sopratutto investimenti noi l energia 100% verde non la vedremo in questa vita

  • @antoniocaringella243
    @antoniocaringella243 2 года назад

    COSA SI USA X OTTENERE TONNELLATE DI ENERGIA?

  • @giovannibasiliani712
    @giovannibasiliani712 3 года назад

    E perché le grandi industrie petrolifere non investono nella idrogeno ?

    • @giovannimattioli518
      @giovannimattioli518 3 года назад

      Lei ha mai visto qualcuno zapparsi i piedi volontariamente?

  • @alfonsopavone7138
    @alfonsopavone7138 2 года назад

    L'energia elettrica più conveniente per gli elettrolizzatori è quella nucleare?

  • @oraziotoscano62
    @oraziotoscano62 Год назад

    Domanda: acqua dove si prende? Fiumi in periodo estivi secchi, falde vuote! Questo significa che per produrre un Kg di idrogeno, lavorando con rendimenti del 75%, serviranno 4.000 litri d'acqua.

  • @akroasys100
    @akroasys100 2 года назад

    Ma perché il motore ad aria compressa è così bistrattato nonostante la sua perfetta funzionalità ormai sicura e consolidata?

    • @mauriziohu5085
      @mauriziohu5085 Год назад

      serve energia per comprimere l'aria.... spendi piu energia per comprimere che ottenere

  • @francorusso4083
    @francorusso4083 3 года назад

    L'Idrogeno recavato dall'acqua o verde è il combustibile del futuro.
    Ricavare idrogeno per produrre grande quantità di energia elettrica e distribuzione nelle abitazioni
    Occorre ricordare anche l'energia elettromagnetica per uso domestico, per lampadine a led, frigo televisori.
    non vengono prodotti i generatori, per motivi di concorenza delle società di grande distribuzione Enel, Iren ecc..
    Il risparmio dei costi di distribuzione e manutenzione possono essere utilizzati per aumentare o convertire i posti distribuzione metano, benzina e disel, come distributori elettrici per carica batterie oggi in 1 minuto carichi per 600 Km
    Quando le auto elettriche saranno milioni e le batterie dovranno essere rottamante, lo smaltimento ed inquinamento dove finisce ?
    Produrre idrogeno non occorre un grande macchinario gli orafi usano il piccolo cannello ad idrogeno per uso lavorazione oro.
    Un'industra meglio che autoprodugga energia elettrica da idrogeno ed elettromagnetica, rispermia sulle spese generali, cosa diversa e convere l'energia derivata dai distributori attuali.
    La tasse lasciano pochi margini di convertire per la spesa iniziale.
    W ITALIA LIBERA !!!

    • @mauriziohu5085
      @mauriziohu5085 Год назад

      per fare idrogeno serve elettricita e tu vorresti spendere iddrogeno per fare elettricita?

  • @ettorebracci2074
    @ettorebracci2074 2 года назад

    Stanley Meyer . produceva l idrogeno in estemporanea nell auta stessa . mentre andava e non lo comprimeva nemmeno

  • @enricomarra8926
    @enricomarra8926 3 года назад

    Si ma la moltiplicazione per 5 dell'energia rinnovabile di cui parla il professore e necessaria per attivare il ciclo dell'idrogeno verde, è fattibile o no? Io non lo so.

    • @giovannimattioli518
      @giovannimattioli518 3 года назад

      É fattibile se c'è la volontà politica di fare ciò, basterebbe non ostacolare gli investimenti privati nel settore, già sarebbe molto.

  • @paolomarchetti4011
    @paolomarchetti4011 3 года назад +1

    Scelte alternative prepotenti seguite da tutte le case costruttrici.
    Era stato dimostrato come i classici motori a scoppio potessero venire adattati con poche modifiche , ad alimentazione ad idrogeno .
    Addirittura motori ad alimentazione d'idrogeno con ionizzatore integrato che da la possibilità di fare il rifornimento con semplice acqua , rendendo gli utenti liberi , indipendenti e autonomi ...
    Invece cercano di mantenere la solita linea dove il rifornimento deve essere consentito esclusivamente al distributore !!!
    Oltre tutto utilizzando inutilmente un abbinamento di tecnologie più costose e meno durature che oltretutto continuano ad alimentare consumismo ed inquinamento : propulsori elettrici accompagnati da accomulatori inquinanti e campi magnetici fastidiosi agli esseri viventi , quando basterebbe un motore a scoppio meccanicamente perfetto per durata ed efficienza capace di restituire dalla marmitta solamente vapore acqueo .....

  • @robimauri
    @robimauri 11 месяцев назад

    2 miliardi stanziati li davate alla ferrovia l' aviazione non a bisogno l' idrogeno

  • @bepperigotto
    @bepperigotto Год назад

    Ma l'acqua non è un elemento già pericolosamente scarso....

  • @luigichiavegato9454
    @luigichiavegato9454 3 года назад

    Mah .....come la mettiamo con i magnati del petrolio ??? .

  • @simonenotaristefano9218
    @simonenotaristefano9218 Год назад

    1 anno dopo siamo andati INDIETRO di 10 anni

  • @robimauri
    @robimauri 11 месяцев назад

    Al nocciolo l'idrogeno non si sapra mai piu' come produrlo e la scissione del piombo con l'acqua calda e il suo vapore

  • @MaurizioFS
    @MaurizioFS 6 месяцев назад

    Non trovate che sia meglio mantenere le proprie abitudini invece che complicarsi la vita con la elettrica? MA! esiste un modo di mantenere le proprie abitudini non inquinando ovvero il modo di cui non si parla perchè scomodo commercialmente (tocca compra' la elettrica se no il pianeta non si salva) dato che hanno sfornato le elettriche come pagnotte di pane (ma il pane si vende bene e le elettriche no) qual'è questo modo? E-FUEL che se tutto va bene prenderà il posto della benzina/diesel. È un carburante sintetico 100% green a emissioni zero prodotto unicamente con energie rinnovabili. La Germania già lo sta producendo. Noi? Noi nooooo e che scherziamo? Eppure potremmo produrlo in autonomia dato che abbiamo sole, vento e mare in abbondanza, ma dirò di più: potremmo produrre anche molti posti di lavoro magari al suditalia.
    Se fossi al governo butterei giù almeno un piano di fattibilità, di costi e di quante aziende del settore energetico pubbliche e private sarebbero propense a investire su questa produzione.

  • @TALK105
    @TALK105 3 года назад

    In teoria si potrebbe avere a casa un piccolo sistema d produzione dell idrogeno. Usando pannelli solari o eolico, per stoccarlo e usarlo all occorrenza. L elettricita a differenza dell idrogeno non puo essere stoccata se non in piccole batterie.

  • @Vincenzo-kl1qv
    @Vincenzo-kl1qv Месяц назад

    Le grandi navi dovrebbero ricorrere al nucleare vedi sottomarini e portaerei

  • @faustocecchetto6904
    @faustocecchetto6904 2 года назад

    magari se complicasse la vita meno dell'enormi difficoltà che ci espone ??

  • @ivanbaldani4447
    @ivanbaldani4447 2 года назад

    Da profano chiedo:quando l'energia cambia da uno stato all'altro non c'è sempre Una perdita

    • @mauriziohu5085
      @mauriziohu5085 Год назад

      e invece si... "secondo principio della termodinamica"

  • @faustocecchetto6904
    @faustocecchetto6904 2 года назад

    Da quello che leggo si youtube: l CATENA SAREBBE QUESTA DA PARTE MIA umile mortale- 1 motore a combustione termico( ci sono in commercio motori nuovi con pistoni contrapposti ) cella a idrogeno sulla macchina al posto del serbatoio, ( produzione idrogeno all'accensione) cioè non serve bombola ad altra pressione, non serve la colonnina, ( acqua distillata carbonato di sodio, batteria auto, cella di produzione idrogeno istantaneo) funzionamento motore - 1 litro acqua motore 1600cc 80 Km.... l'esperimento dell'ingegnere di torino ( non è ancora morto) che ha trasformato una nissan da benzina ad idrogeno.... è reale .... l'esperto potrebbe informarsi...

  • @oisin1304
    @oisin1304 3 года назад

    Scusate .. produrre elettricità, da questa produrre idrogeno, dall'idrogeno produrre elettricità per trazione....
    Bisogna essere dei fulmini di intelligenza per pensare una fesserie simile quando basta utilizzare l'elettricità necessaria per produrre idrogeno direttamente per la trazione.
    Meno passaggi, meno perdite, meno tecnologia intermedia,meno problemi di stoccaggio in bombole ad altissima pressione.
    Invece di sprecare soldi per sviluppare una tecnologia che sarà sempre e cmq svantaggiata energeticamente, usateli per nuove tecnologie delle batterie.

  • @natalerizzo9379
    @natalerizzo9379 5 месяцев назад +1

    Ma questo pensa di mettere pannelli fotovoltaici anche sul copolone di San Pietro a Roma...?..chiedo per mia.zia...

  • @mirkobortolotto
    @mirkobortolotto 3 года назад

    Sì ma senza nucleare non si va da nessuna parte.
    Quando ha parlato di pannelli fotovoltaici per caricare navi e camion mi sono messo a ridere.

    • @riccardoziani333
      @riccardoziani333 2 года назад

      il nuceare non è più conveniente, difatti lo stanno dismettendo tutti, facciamocene una ragione una volta x tutte.

    • @mirkobortolotto
      @mirkobortolotto 2 года назад

      @@riccardoziani333 lo stanno dismettendo tutti??? Ma cosa stai dicendo? È l'esatto contrario, pure in Giappone hanno riacceso i reattori, ne stanno costruendo pure in UK, in Francia, Finlandia, Polonia, in mezza Africa, in Cina, in Russia, in USA e in Messico, e anche in sud America.
      Quindi, te lo chiedo seriamente, chi è che sta dismettendo il nucleare??

    • @thekingofgindio
      @thekingofgindio 2 года назад

      @@riccardoziani333 falso, solo TRE PAESI AL MONDO stanno effettuando o hanno effettuato phase out (Italia, Germania, Belgio), e guardacaso sono tra i Paesi messi peggio nella dipendenza dal gas.

    • @TheOnlyVistosi
      @TheOnlyVistosi 2 года назад

      @@riccardoziani333 talmente poco conveniente che stanno costruendo centrali anche nei paesi in via di sviluppo (sì, anche in Africa)

    • @IZ8MWG
      @IZ8MWG Год назад

      infatti...già che c'era poteva proporre di mettere le pale eoliche sulle navi e far andare le navi con l'energia generata 😂

  • @Tecnitalia55.
    @Tecnitalia55. Год назад

    😒Cosa VECCHIA per me. Io nel anno 2015 come da testimonianze di video e articolo di un giornale reali. Ho realizzato la prima stufa al mondo che riscalda con Idrogeno autoprodotto. SI SI autoprodotto. Non necessita di bomboline o bombolone che sono pericolose. E vedere questo video mi fa ridere le orecchie.

    • @mauriziohu5085
      @mauriziohu5085 Год назад +1

      era una sola

    • @Tecnitalia55.
      @Tecnitalia55. Год назад +1

      @@mauriziohu5085 Si certo una sola completa e funzionante. Dopo molteplici prove modifiche e messe a punto. Cosi da volere poi brevettarla. Ma al momento di cominciare la procedura del brevetto. Ricevetti minacce anche non molto velata. Che mi dicevano che non avrei dovuto portare a compimento il brevetto. Cosi da prendere quel prototipo e smantellarlo. Ma ho ancora con me i video e le foto della sua realizzazione. E in pochi giorni riuscirei a realizzarla. Saluti.

    • @mauriziohu5085
      @mauriziohu5085 Год назад +1

      @@Tecnitalia55. GOMBLOODDOOOOO.
      La parola magica, non è produzione sul momento.
      Quello è possibilissimo.
      Chiunque abbia fatto il liceo scientifico è benissimo in grado di creare idrogeno con un filo di rame e una pila Duracell.
      La parola magica è "efficienza"
      Immagino che tu l'idrogeno lo produci con l'elettricità.
      Che senso ha usare l'energia elettrica di casa per avere l'idrogeno, che a sua volta verrà usato per riscaldare l'acqua?
      Fai prima a usare l'elettricità per riscaldare l'acqua.
      Senza elettricità a casa, Che cosa fai?
      Presumo niente idrogeno. 😂
      Anche perché a ogni passaggio, l'energia si disperde.
      Stai spendendo il doppio dell'energia per ottenere la stessa cosa che sarebbe avvenuta spendendo direttamente l'energia elettrica.
      "Secondo principio della termodinamica"

    • @Tecnitalia55.
      @Tecnitalia55. Год назад

      @@mauriziohu5085 Salve. Non sono affatto concorde con te. Dato che per riscaldare l acqua necessiterei una quantita di corrente eccessiva per fare si che la resistenza elettrica arrivi a portare in temperatura l acqua. Al contrario con solo 12v, posso produrre una quantita di idrogeno che supera alla grande il consumo della resistenza elettrica. Inoltre con i fumi di scarico, che sono evidentemente pochissimi. Posso ,come gai fatto, con una piccola turbina produrre anche corrente. Oppure riscaldare anche acqua per un piccolo impianto a bassa temperatura.

    • @giannidechecchi4933
      @giannidechecchi4933 Год назад +1

      grande leonardo, tuti sparlano contro le tecnologie che potremo avre in casa col fai da te e accettano con sottomissione le bollette che ci impongono, l 'drogeno non partira mai perche stanno tentando il modo ma molto costoso per stoccarlo e farcelo pagare quanto vogliono, mentre ci sono gia sistemi per l'autoproduzione e autoconsumo... che lo stato blocca facendone parlate male pure agli amici degli amici nei media...

  • @MrKkprince
    @MrKkprince 3 года назад

    SCARTARE USO PER AUTOMOTIVE MI PUZZA LONTANO 100 KM..

  • @florixc
    @florixc 3 года назад

    Anche il ministro della transizione energetica è dell'ambiente, però non sta facendo per niente una bella figura...