I Cani da Guardiania nel Parco delle Foreste Casentinesi
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- Опубликовано: 1 дек 2024
- Il Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è lieto di presentarvi il documentario “I Cani da guardiania nel Parco delle Foreste Casentinesi” sviluppato all’interno dell’omonimo progetto. I cani da guardiania sono uno strumento tradizionale ed efficace per la protezione del bestiame dagli attacchi da predatore. Una tradizione che non si è mai persa in Italia, soprattutto in quelle zone in cui la presenza del lupo è sempre stata costante. Oggi questa tradizione trova supporto e sostegno grazie alle azioni congiunte del Parco, della Fondazione Cappellino e dell’associazione Difesattiva e che, ormai da oltre quatto anni, collaborano per permettere la convivenza tra attività zootecniche e lupi, in una visione di sviluppo economico e conservazione.
Complimenti per il bellissimo video! Molto interessante anche per noi escursionisti!
Progetto e video interessantissimo! Buon lavoro
C'è anche il pastore dell'Asia centrale, anche se devo dire che il pastore della Sila è il maremmano sono eccellenti
Bellissimo video, cani straordinari in un ambiente incantevole. Ogni volta che la salute ( mal di schiena ) me lo consente arrivo nel Casentinese.....e si mangia pure bene. Saluti dal delta del Po.
Video interessante. Noi in campagnia abbiamo avuto un pastore abruzzese, Full.
Quando è venuto in città, non avendo più capre e pecore, faceva la guardia al gatto, è nella loro natura. Per esperienza mai avvicinarsi al gregge.
Bel video di sensibilizzazione. Concordo con Giovdall però: per gli escursionisti sono più pericolosi i cani liberi dei lupi.
Certo e per gli allevatori che del loro lavoro vivono, il cane da guardiania è fondamentale.
Da escursionista e conoscitore dei cani, non ho mai avuto il benché minimo problema.
So per certo che 45 anni fa c era il muflone, ne trovammo uno morto in quei boschi vicino alla Lama, qualcuno sa se ne hanno più visti?
Bel progetto.
Tuttavia se sui sentieri CAI stazionano greggi con cani meglio interdire , anche temporaneamente, il transito a escursionisti e ciclisti.
Si evitano così incresciosi incidenti.
Giusto, ma se gli escursionisti non sanno relazionarsi con i cani e meglio che non facciano gli escursionisti
Forse vi dimenticate il Pastore Dell Asia Centrale. Il più valido💪
eh tante belle parole ma dovreste spiegare anche ai cani che i turismi non sono cibo per loro.. poi trovare un altra strada..? dove..? a volte si e' obbligati a passare li' perche' il gregge occupa il sentiero e la strada..
I sentieri devono essere fruibili da tutti, quindi compresi escursionisti e ciclisti. Non sono una proprietà degli allevatori di bestiame. In tutta Italia con questi cani da guardiania avete superato ogni limite e denota un'evidente palese mancanza di rispetto per gli altri fruitori della natura!!!
In tutta la vita non mi sono mai trovata a tagliare un gregge. Me ne guardo bene. La presenza del gregge la puoi individuare a debita distanza. Se vuoi essere rispettato devi saper rispettare. Anche a costo di deviare e fare chilometri in più, il gregge va aggirato. Forse certi cani hanno inscritto nel patrimonio genetico la tutela dall'abigeato. Le distanze che tengo grazie ad un sano timore mi hanno evitato incidenti, per mia fortuna. Non me le vado a cercare e non me la prenderei con I cani per i miei eventuali erronei comportamenti. Quando ci è capitato a noi turisti e cittadini di aver perso il buon senso comune? Sono davvero così lontane le nostre radici?