In Guerra...Ve li immaginate oggi certi taluni personaggi...di sicuro in quarta linea,se non peggio. Erano Anarchici, sovversivi ma avevano,questi Personaggi,il CULTO DELLA PATRIA... SALUTI.
In realtà poco prima del 20 febbraio 1909, il Manifesto venne pubblicato dalla "Gazzetta dell'Emilia" (5 febbraio, Bologna) e da "La Tavola Rotonda" (14 febbraio, Napoli). :)
Personalmente non mi piace l'arte del Futurismo, la sua estetica. Non mi piace l'arte del 20° secolo in generale, con poche eccezioni come l'americano Jackson Pollock. Prediligo l'arte classica europea e prevalentemente orientale, proveniente da paesi come India, Nepal, Tibet, Bhutan, Giappone, Thailandia e Cambogia
Sempre interessante ed originale! Sarebbe bello un programma tv affidato a G.B.Guerri!
Ascoltato a 1,25x Guerri diventa un affabulatore carismatico!
Viva MARINETTI !!!
G.B.Guerri ci descrive il "Sangue e Budella" della guerra con empatia ed umanita'...
Grandi personaggi...
In Guerra...Ve li immaginate oggi certi taluni personaggi...di sicuro in quarta linea,se non peggio.
Erano Anarchici, sovversivi ma avevano,questi Personaggi,il CULTO DELLA PATRIA...
SALUTI.
In realtà poco prima del 20 febbraio 1909, il Manifesto venne pubblicato dalla "Gazzetta dell'Emilia" (5 febbraio, Bologna) e da "La Tavola Rotonda" (14 febbraio, Napoli). :)
Flopagno
GBG rimane uno dei migliori ritrattisti di Marinetti.
"INDIETREGGIARE MAI".
mi spiace ma l'ho sempre trovato un decerebrato epocale
tutto impastato
che matti questi futuristi amanti della guerra malati
Più che matti sono dei tragicomici imbecilli
Lui sì che non era un guerrafondaio
@@TheMrcassina sì...e io non sto scrivendo su you tube
Questo commento è solo la conferma che voi denigratori non eravate degni di uno splendido pioniere come Marinetti
Personalmente non mi piace l'arte del Futurismo, la sua estetica. Non mi piace l'arte del 20° secolo in generale, con poche eccezioni come l'americano Jackson Pollock. Prediligo l'arte classica europea e prevalentemente orientale, proveniente da paesi come India, Nepal, Tibet, Bhutan, Giappone, Thailandia e Cambogia