Carissimi del Dream Team, Non mi immaginavo una tale complessità linguistica - ma nello stesso tempo è una grande ricchezza - con tutti questi dialetti e lingue regionali in questa regione meno conosciuta d'Italia. Un video molto interessante. Grazie mille a voi. Saluti dalla Francia. 😀🇮🇹🇫🇷
Il problema è che la Francia non ha tutelato le minoranze linguistiche, non riconosce il bilinguismo e si deve parlare solo francese. In questo modo avete perso un grande patrimonio linguistico e culturale. In Italia le lingue locali e i dialetti sono vivi e si affiancano alla lingua italiana standard.
Cia Giulia. Andrea ci ha dato una bellissima spiegazione ! Se già nelle diverse regioni d'Italia si cerca la sopravvivenza delle diverse lingue o dialetti, l'esempio del Trentino / Alto Adige è ancora più complicato. Quanto è ricca l'Italia nel senso linguistico ma tanto da fare !! Grazie mille. Ciao
Very good video. It is amazing how complicated the language overlaps become in the North of Italy. It was helpful to see the maps to see how it is all related.The cultural fusion of food was interesting as well.
Bellissimo video, da trentino penso che Andrea abbia riassunto molto bene la situazione sia attuale che storica di queste belle terre, di cui in verità mi sembra che non si parli molto al di fuori dei nostri confini. Davvero complimenti ad entrambi!!
A very detailed video, Andrea hit the nail on the head about the Mochena language and a Bavarian language that goes hand in hand with Veneto. The "Cimbrian" language is a southern Swabian dialect already well influenced by Bavarian and Mochen. The term Cimbric in origin linguistically refers to a northern dialect of archaic Dinamques, scientifically linguistically there is no Cimbric in Italy, and no dialect of the Danish language. Beautiful video, I loved it.
Grazie ragazzi per questo bellissimo e accuratissimo video. Finalmente un po' di chiarezza sulla regione italiana più complicata. Un saluto particolare agli amici ladini; adoro la loro lingua e i loro paesaggi!
Molto interessante e illuminante. I nostri nonni emigrarono da Trento in Brasile e qui si mescolarono anche con italiani emigrati da varie regioni, aumentando ulteriormente le differenze linguistiche localizzate.
Bravo Andrea! Ha illustrato la ricchezza delle regioni di confini, con zone di montagna. Per me che sono dei Alpi francesi, Ampezzo e Gardena sono nomi di stazioni di sci. È più normale che ogni valle conserva su lingua. Ho visitato il Alto Adige e il Trentino molti anni fa. Venivamo del (nord) Tirol. È vero che la transizione linguistica si fa piano piano nel corso del viaggio. Dico sempre che il plurilinguismo è una ricchezza, e lo ripeto ancora oggi. Grazie Giulia ed Andrea.
Ma secondo te, che sei del Nord Tirolo, pensi che il problema che ogni tanto emerge perché in Alto Adige i tedescofoni sono fin troppo pretenziosi ed egoisti addirittura oltre quello che una legge costituzionale garantisce all'Alto Adige e l'Austria riattizza sempre il fuoco, si potrebbe risolvere unendo Austria e anche la Svizzera all'Italia tutelando tutte le identità culturali e nazionali come accade in Svizzera ma senza favoritismi economici e mutuando parzialmente l'ordinamento istituzionale elvetico?
bravo! spiegazione in grande dettaglio, e questa volta in italiano e non in dialetto trentin, oder auf Deutsch... molto interessante! salutti dalla Svizzera
Bisogna veramente fare i complimenti a questo ragazzo. Ha centrato tutti i punti in pieno in modo esauriente e preciso, non avevo particolari aspettative riguardo il contenuto di questo video ma devo fare dei sinceri complimenti per la competenza storica e culturale, vi assicuro che proprio queste ultime non sono scontate purtroppo al giorno d'oggi soprattutto nei giovani e con la forte disinformazione che la scuola italiana opera nel nostro territorio da oramai troppi anni. Il fascismo ha cancellato la storia di questa regione/popolo per la sola "colpa" di avere radici e cultura spesso lontane da quella italica. Fa piacere vedere queste cose ai veri trentini e altoatesini. La fondazione del Euregio Tirol è una delle cose migliori che potesse accadere a livello politico a mio parere sia per Trentino che Sudtirolo. Viva i popoli, non le Nazioni!
La conclusione sul male di tracciare linee nette tra Stati e tra le lingue è molto condivisibile e mi sembra in fondo un po' nello spirito di questo bel canale! Ho apprezzato anche la parte sull'architettura delle istituzioni delle due Province Autonome, che la maggior parte degli italiani manco sa cosa siano
Bellissimo video! io vado sempre molto volentieri in Alto Adige che trovo una regione stupenda e che tutti dovrebbero prendere a modello. Regione d'incontro tra popoli che, anche se si parlano due lingue, hanno imparato alla comune convivenza. NON VOGLIO e sottolinea NON VOGLIO ricordare estremismi da ambo i lati che non hanno portato a nulla! Sia dal mondo latino che da quello germanico c'è da acquisire tantissime cose. Quello che ha il mondo germanico non lo ha quello latino e viceversa. Complimenti per l'esaustiva spiegazione. Se posso aggiungere è una grandissima fortuna poter imparare e parlare due lingue. Saluti da Ancona.
7:46 interessante, non lo sapevo, sapevo invece che nella Bassa Atesina (da Salorno fino a Bolzano) è storicamente bilingue. Quindi se non sbaglio quel mix era parlato in quella zona?
Giusto parlare la lingua/dialetto del luogo e sopratutto non dimenticare le tradizioni e la storia della propria terra, come per altro credo accada in tutte le regioni italiane...anche io parlo una lingua del ceppo "ladino"... molto interessante ed originale le spiegazione, bel servizio...
@Couch Polyglot ne abbiamo parlato qualche giorno fa, ricordi? Questo bel video veramente ben fatto credo che abbia spiegato molto meglio di me com'è la situazione storico/linguistica di questa regione!
@@FLeyeinthesky ricordo quel video molto vagamente, devo guardarlo una seconda volta (quel giorno ero stanca e non ricordo pratticamente nulla 😂). Ma secondo me lo hai spiegato molto bene in questo video, bravo!! 😊 (oggi non ero così stanca hehe) Grazie tante!
@@CouchPolyglot non sono io nel video eh, si tratta di Andrea che mi sembra sia un professore (non lo conosco personalmente) di cui ho trovato anche altri video interessanti qui su YT. Io qualche giorno fa avevo solo commentato un tuo video in cui avevo notato delle similitudini fra il trentino e il catalano, e neanche a farlo apposta oggi è uscito questo video. Fins aviat!
Interessante! Fate per favore un video sugli altri regioni germanfoni d'Italia, come la val Formazza, in cui si parla un dialetto valesano (tedesco svizzero).
Sou brasileiro e estou aqui para entender mais a cultura de meus antepassados, que vieram todos dessa região. Agradeço muito pelas legendas em Língua Portuguesa e também pelas imagens exibidas mostrando as regiões, pois me ajudaram muito.😊 😊
14:41 questa cartina non rappresenta solo le lingue retrotomanze, anzi, rappresenta maggiormente le lingue gallo-romanze, tra cui appunto il francese, l'occitano, il francoprovenzale, il lombardo, e altre. Le lingue retroromanze sono solo quelle colorate in blu scuro.
Diciamo che è stato durante il ventennio che molti problemi sono sorti, visto l'ostilità del regime alle altre lingue e alle altre culture presenti in Italia.
molti dicono che la lingua originale delle alpi era il ladino/neo latino romancio, in seguito avvenne la germanizzazione, questo dialetto lingua nell'odierno trentino/alto adige è parlato ancora nelle valli di Non, di Sole, Val di Cembra, Val di Fassa, Val di Fiemme, Val Badia, piana Rotaliana, Alto piano della paganella, e in altre zone vicine a queste
Raga bellissimo video interessante grande Andrea.. ma il riquadro rosso col verde dietro stona molto. Ci sono delle regole basilari su quali colori possono stare bene insieme, e sarebbe meglio rispettarle ;)
Vorrei ricordarvi che fin dal periodo dell'imperatore AUGUSTO,quelle regioni facevano parte della penisola chiamata appunto da Augusto ITALIA, ovvero dalle Alpi fino all'estremo sud. Vi ricordo anche che :Trento, Bolzano, Bressanone Merano ed altre sono città Romane( le vestigia sono visibili sotto alcune città) e da sempre parlano lingue derivate dell'antico latino-anche durante l'occupazione dei popoli germanici.
Scusa, sarai giovane e ti scrivo per darti uno spunto su cui ragionare, pensi che non esiste un passato pre-romano? Che gli italiani sono un popolo creato dall'imperatore Augusto? L'Impero Romano ha conquistato la penisola italiana, così come ha conquistato tutte le altre terre che ha assogettato. Il sud aveva le sue popolazioni di origine mediterranea: Sanniti, Lucani, Siculi, etc. Il nord le sue di origine celtica: insubri, orobi, venetici, carni, etc. (NB: al centro gli Etruschi) Alla disgregazione dell'Impero Romano, al nord si ebbe la fusione tra la lingua latina (che imponevano i dominatori) con la lingua celtica originaria e nacquero le lingue denominate gallo-romanze, appunto. Se vogliamo continuare con questi ragionamenti, prima delle migrazioni celtiche del IV sec. a.c., dovremmo parlare della Cultura di Golasecca. Milano è stata fondata dai Golasecchiani quindi io sono GOLASECCHIANO. Aspetta, ma non ci sarà stato anche un passato pre-golasecchiano!?
Mi sembra che Andrea l'abbia spiegato abbastanza chiaramente nel suo video poco dopo l'inizio, quando ha parlato della "germanizzazione" dell'attuale Alto Adige a partire più o meno dalla metà del medio evo, minuto 3:30 circa. ;)
@@FLeyeinthesky Scusa non ho capito cosa vorresti far intendere che li esisteva uno popolazione romana che si identificava come italiana? Vado a spanne perché non sono un professore di storia, in quelle zone erano stanziato il popolo dei Reti. I Reti erano un antica popolazione tirsenica, parenti degli Etruschi. Secondo Strabone erano imparentati con i Leponzi, ma questo vorrebbe dire che avrebbero fatto parte della Cultura di Golasecca. Secondo altri ancora sarebbero gli Etruschi a discendere dai Reti. Già da qua si capisce, che c'è poco da capire.😂 I Reti, come tutti sull'arco alpino, subirono le migrazioni celtiche del IV sec. a.c., poi diventarono la provincia romana Rezia, al ritiro dei romani (V sec. d.c.) subirono ogni sorta di invasione barbarica. A metà del medioevo furono germanizzati? Apppperò! 😂 Allora diciamo che se vogliamo rendere più pragmatico il discorso si potrebbe allargare parlando di "idem sentire de republica" con tutti gli annessi e connessi. (il che sarebbe molto bello😍)
@@Gigi_Latrottola Torniamo indietro all'età della pietra o magari al periodo dell'uomo di Nesnderthal? Suvvia,siamo realisti e torniamo indietro durante il famoso sacco di Roma, Brenno e tutti quegli sciagurati avvenimenti per i Romani- Conoscendo la determinazione, la volontà,l'onore il carattere ed altro dei latini, fu necessario un secolo dopo ( circa) vendicarsi dei Celti di tutto ciò che subirono molto tempo prima.I reti dunque furono alleati di Brenno e durante l'espansione di Roma verso nord, spesso erano in guerra proprio contro Roma che in seguito alla successiva vittoria, estesero il loro dominio ben oltre le attuali Alpi retiche- A ovest successivamente come sappiamo la vendetta fu compiuta con la vittoria sui Galli. Alla fine dell'impero Romano Tribù di popoli germanici invasero quei territori(Non ci furono guerre e/o sconfitte) iniziando una propria colonizzazione resa vana dalla determinazione di quelle genti di continuare a parlare i loro idiomi latini e così fu fino al periodo austro-ungarico, Battisti, Sauro ed altri che vivevano in quelle zone parlavano italiano e sopratutto si sentivano italiani.
@@Gigi_Latrottola Secondo le mie conoscenze ( sono toscano) gli Etruschi erano originari Della Lidia, una regione dell'attuale confine tra GRECIA e turchia-la loro presenza e nota come Etruschi molto prima della "nascita"- di Roma.nei territori che oggi sono: Emilia Romagna, Toscana,Umbria, parte del Lazio e piccola parte in Campania.Secondo alcuni studiosi,ebbero come antenati i Villanoviani e gli appartenenti alla periodo di golasecca( i pareri sono discordanti)Di sicuro c'è la provenienza dalla Lidia.Anche la loro scrittura lo conferma infatti ha molte analogie con il greco classico letto da destra a sinistra.
Wow ho un interesse per la vostra regione, appena sarò dalle vostre parti così mi renderò conto come sarà. Anche in Calabria ci sono diverse lingue 🤭 un bacio a tutti
Non capisco tutti quelli che dicono che la cultura è trentina o altoatesina e non italiana. Quale sarebbe la cultura standard italiana? Non esiste nessuno standard: l'Italia, con tutti i suoi dialetti e culture regionali, è un miscuglio multiculturale. Secondo la mia opinione, anche quella trentina e altoatesina sono da considerarsi italiane, perché arricchiscono il panorama multi culturale di tutta la penisola.
@@francescomasiero7285 totalmente d'accordo, italianos son tan espectaculares que de un pueblo pequeño a otro cambia su lengua,plato típico 🤤 cultura, storia! Questo è unico al mondo. Dovete essere fieri yo lo soy por vosotros os porto con orgullo! Y con mucho amor.
Provo a risponderti io anche se non vivo in Alto Adige ma in Trentino, se c'è qualche sudtirolese potrà sicuramente rispondere meglio di me. Da quello che so io dovrebbero esserci scuole italiane per i "madrelingua italiani" e scuole tedesche per i "madrelingua tedeschi", ma in tutti e 2 i casi l'altra lingua è obbligatoria, anche perché per lavorare nei posti pubblici c'è l'obbligo del bilinguismo per legge; nelle valli ladine credo che ci sia l'insegnamento in ladino con l'obbligo delle altre due lingue, ma di questo onestamente non sono certo. Comunque (pur tenendo conto delle difficoltà iniziali) è una cosa molto positiva secondo me, da un recente sondaggio è emerso che il 45% degli studenti sudtirolesi parla bene almeno 4 lingue standard (quasi sempre italiano, tedesco e inglese più almeno un'altra) e questo senza contare i vari dialetti locali.
@@FLeyeinthesky confermo, e preciso: in provincia di Bolzano abbiamo la scuola italiana e scuola tedesca; non "madrelingua" italiana e tedesca; io sono di madrelingua italiana e ho fatto le scuole tedesche; la seconda lingua si impara dalla seconda elementare in poi (in certi anni, dalla prima); quindi a scuola italiana arriva il tedesco e l'incontrario; nelle valli ladine abbiamo una scuola ladina, che insegna - perlomeno fino alle scuole medie - alcune materie in italiano, altre in tedesco e altre in ladino! quindi p.es. hai la matematica e l'educazione fisica in italiano, e p.es. la storia insegnata in tedesco
@@giovannizomer4603Grazie per le precisazioni; in effetti "madrelingua" l'ho messa fra virgolette proprio perché immaginavo una situazione simile, però non sapevo che nelle scuole ladine ci fossero un po' di materie in italiano, un po' in tedesco e un po' in ladino, grazie ancora dei chiarimenti!
Parla del Trentino e dell'Alto Adige e sullo sfondo c'è una bella veduta della conca ampezzana col Cristallo ed il Pomagagnon......che sono in Veneto 😊
Molto interessante, faresti la stessa cosa con la puglia?...essendo salentino gradirei molto, anche capire come mai parliamo lingue così differenti e da dove derivano
Ho un cognome ladino (gardenese) mia mamma aveva un cognome romanzo della alta val venosta (Prieth), sono die madrelingua tedesca e i miei figli sono di madrelingua (nel senso letterale della parola) italiani
Ricordiamo che il nome Trentino e' stato coniato dopo. Si chiamava Welschtirol che e una parola del tedesco austriaco e anche svizzero, che si riferisce alle aree delle popolazioni parlanti lingua latina, dal quale welsch=latino. L'impero austro-ungarico riconosceva anche la lingua del luogo, quindi in Trentino l'italiano di allora e in ungheria l'ungherese ovviamente
Welsch ė un epressionen dedicata a popolazioni di lingua romana. I svizeri di lingua tedesca chiamano "welsche" i concitadini svizzeri die lingua francese I tirolesi chiamano "Walsche" gli italiani.
@@ivanhus3852 la Doppelmonarchie Austra-ungaria fortemente differenziata tra di loro. L' Ungaria era incline di ungarizzare le popolazioni di loro "competenza" Nella "parte austriaca' dello stato invece il concetto si basava sulle diverse etnie riconosciute come"Volksstämme" (tribù) in cui gli austriaci di lingua italiana erano priveligiati. Per esempio una rete incredibile di scuole e la gendarmeria composte da quasi solo trentini. In Istria la problematica era il fatto che solo un terzo della popolazione residenti sulle coste dell Istria era italiana. Difatti sotto pressionen della maggioranza slava. Lo stato austiaco faceva fatica di conciliare le due etnie. Cartelli bilingue per esempio dai italiani istriani non furino acettate. La perdita dell Istria non é un risultato austriaco ma dello stato italiano.
Conoscere la corretta grammatica e pronuncia del proprio dialetto, al pari dell'Italiano, è il primo passo formativo e allenamento cerebrale per l'apprendimento di altre lingue (nel quale il dialetto, secondo le regioni ha una radice comune, ad es. i dialetti gallici del Nord Est con il Francese). Porto l'esempio dell'insegnamento del Ladino di Fodom (Alta Cordevole BL) insegnato fin dalla Materna (in Arabba) insieme ad Italiano, Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese.
Bellissimo video, ben documentato anche sulla questione delle minoranze linguistiche (giustamente tutelate) Ladino, Mocheno e Cimbro. Fate attenzione però quando uscite dal trentino: viene citato il "lombardo" che in pratica non esiste.... Ad esempio il bresciano ed il mantovano sono tra loro quasi incomprensibili, oltre che diversissimi anche nei suoni....
Ok. I am going to comment in English here, because 1) I am English but understand enough Italian not to need the subtitles, 2) my comment is about the translation of an otherwise excellent linguistic tour. I love this area of Italia. I love the changing between languages as you go from valley to valley, but if you were an English speaker with little Italian, apart from the unnecessarily intrusive background music, the biggest problem with this would be the horribly misleading translations… Romanzo is not “novel” in this context, it’s romance. Ladin is not Latin. Some dialects are no longer spoken, rather than no longer talked about… etc etc etc A translation so bad (I suspect automatic) is worse than useless and ruins what is an excellent piece of work
Grazie mille! Ho imparato molto!!!!! E' molto difficile immaginare una sola ragione dove si parlano tante " lingue, dialetti" ! Molti anni fa..forse negli anni settanta- ho viaggiato con alcuni miei amici americani. Volevamo partecipare alla Messa. Quindi siamo entrati in una chiesa in Alto Adige ...non ho capito niente....il sacerdote parlava in tedesco. Dopo la Messa gli ho chiesto: Padre: perche ha recitato la Messa in tedesco..mi ha risposto che i suoi parrocchiani non avrebbero capito...Mamma mia...eravamo molto sorpresi. Anche ha aggiunto che pensano di se stessi come se fossero austriaci e non italiani.
Interesting video, even if heard only partially by my Anglophone ear. My experience in first visiting the area in the summer of 1961 led me to believe the social and cultural differences among and between between the various linguistic communities of the South Tirol presented insurmountable problems. There was violence and argument everywhere. I had to traverse military checkpoints and endure electrical blackouts which, to a young tourist on his first European venture, were quite frightening. Apparently the area is now more or less resigned to a multicultural, multilingual status quo. Or am I wrong?
Nach Englisch (UK) The Tyrol under Austria was German-speaking in the inner Alps and Italian-speaking to the south. (today the province of Trento) the German-speaking area south of the main Alpine ridge was annexed by Italy (today the province of Bolzano I - South Tyrol) a small part of the southern Tyrol remained with Austria. (Osttirol A) the Italian settlement policy continued intensively even after the collapse of fascism in 1945. In reaction to the discrimination against the Tyroleans, the bombing phase began. The Republic of Austria brought the South Tyrol question before the UN. Only then was Italy prepared to grant South Tyrol self-administration. As a result, the bombings of Italian institutions also ceased. Self-government has proved its worth. The status quo is maintained by friendly agreement between Italy and Austria. The Italian-speaking inhabitants of the province of Bolzano are mainly concentrated in the city of Bolzano, where 70% of all Italians live today, i.e. in the city of Bolzano! It is to be hoped that the Italian state will continue to promote and respect self-government in the province of Bolzano. However, there is a great deal of mistrust towards the state. Kind regards from Bozen - Bolzano
@@christophladurner1076 Thank you for your response. Perhaps the EU should consider instituting a special protocol in addition to the good graces of both Austria and Italy that would have the effect of ensuring a permanent bilingual, bicultural political status similar to that of other regions in Europe. Hard boundaries seem out of keeping in an age of increasing toleration among young people for more democratic governance.
Bel video! Però c'è un errore/orrore: il trentino come parlato non è veneto, ma è a tutti gli effetti una lingua longobarda con influenze venete a sud est.
ti assicuro che escludendo la parte più occidentale, l'influenza veneta va dal maggioritario al totale, solo in val rendena, del Chiese e val di Ledro l'influenza lombarda è evidente, in tutte le altre parti è minoritaria se non nulla come nelle zone orientali/sud orientali
@@Tonyx.yt. ti assicuro anc'io... sono trentino e mi intendo di linguistica... i dialetti non sono varianti di una lingua comune, ma sono parlate meno fortunate... la struttura e la grammatica sono longobarde al 100% poi se a Borgo dicono "no ghe xe niente" vuol dire che parlano veneto e non trentino
Molto molto interessante bravo Andrea mi permetto di aggiungere che sarebbe stato utile dire del ventennio fascista che in Sud Tirolo ha fatto veramente cose brutte e che è alla base della acredine di quelle popolazioni verso gli italiani
@@pietrobonaiti9147 Tutto quello che è stato fatto dall'imperatore ferdinando I d'austria per esempio, ma anche precedentemente, la germanizzazione imposta con la forza sui ladini nel tardo 1800 per cercare di cancellare l'origine latine dell'alto adige così che l'Italia non potesse reclamare i territori che ricordiamoci sono parte naturale della regione geografica italiana, molti non sanno in realtà che la lingua tedesca non si impose mai come crediamo fino al al 1700, il clero e la nobiltà germaniche si fecero promotrici della germanizzazione, anche con violenza, si può ricordare l'abate tirolese Mathias Lang uno dei più fanatici, chiamava i ladini "sporchi romanci" perseguitandoli se non avessero adottato la lingua tedesca e cambiato i loro cognomi abbracciando la cultura germanica. Storicamente i ladini sono sempre stati considerati di etnia italiana, cosa che in parte è vera, perchè sono geneticamente molto più simili agli italiani che agli austriaci. Per non parlare della stagione del terrorismo degli anni 60. Ma invece si parla sempre dei cattivoni italiani non è vero?
Durante le seconda guerra mondiale se non sbaglio il Sud Tirolo era stato inglobato nel Terzo Reich con la germanizzazione forzata della popolazione e abolizione dell'italiano, quindi stessa cosa direi.
Ho appena passato tre settimane in Val Rendena e il tedesco non l'ho sentito anche se di tedeschi ne ho visti tanti, ma potevano essere turisti. Comunque se i locali parlano tedesco o ostrogoto non m'interessa basta che parlano italiano con me e sono cortesi.
nessuno in Trentino parla tedesco, parliamoci chiaro... ci saranno si e no qualche centinaio di persone, principalmente anziani che conoscono un po'ndi dialetto tedesco arcaico in val mocheni e a Luserna, ma anche loro la lingua madre è l'italiano. discorso diverso è la provincia di Bolzano dove storicamente parlando è sopravvissuta la comunità che parla italiano solo nella bassa Atesina ossia sul fondovalle da Bolzano a Salorno, la maggior parte dei parlanti italiano è invece arrivata negli ultimi 100 anni.
Sì, sono diversi e non so se si capiscono fra di loro: il ladino e il friulano sono lingue romanze, mentre il cimbro (zimbar) e il mòcheno (bersntolerisch, che deriva da Bersntol che è la valle in cui ancora viene parlato; in tedesco si chiama Fersental e in italiano Val dei Mocheni o Valle del Fersina) sono lingue germaniche alto-tedesche "importate" in Trentino e in alcune zone vicine a partire dal 1200-1300. E' vero che nel corso degli anni c'è stata l'influenza delle altre lingue vicine, ma non so fino a che punto si possano comprendere fra loro. Naturalmente se c'è qualche cimbro o ladino o mocheno che ci legge potrà spiegare tutto molto meglio di me!
io ho una nonna friulana (che purtroppo ha perso quasi del tutto la lingua, essendosi trasferita giovanissima) ma sono nata in territorio anaunico. Posso dirti che durante le visite ai lontani parenti friulani riesco a capire il senso generale del discorso, mentre del cembro afferro qualcosa solo se è scritto. Sono lingue veramente diversissime!
I've never really understood why South Tirol is a part of Italy. It's got nothing in common. Everything's like Austria. Wouldn't it make sense to split up the northern part of the region and give it to Austria?
@@davidetoffoletto9981 That's the smallest problem. The main problem is definitely that most people from South Tyrol wouldn't want to be part of Austria. Then there's lots of Italians nowadays and in Bolzano Italian is much more common than German. And don't forget about the Ladin language. I'd say that more or less 35.000 people speak it here. Would it make sense to put it into Austria then? Even the food etc. changes quite a bit from Austria. The German dialect is also quite different if we're taking Innsbruck into consideration. The only country that could take South Tyrol with all the langauges is Switzerland.
Allora fino agli inizi del 1800 avevamo una situazione mitteleuropea con il principe vescovo il cui principato arrivava fino a chiusa dove arrivava il principato vescovile salisburghese
Carissimi del Dream Team,
Non mi immaginavo una tale complessità linguistica - ma nello stesso tempo è una grande ricchezza - con tutti questi dialetti e lingue regionali in questa regione meno conosciuta d'Italia.
Un video molto interessante.
Grazie mille a voi.
Saluti dalla Francia.
😀🇮🇹🇫🇷
Grazie mille! 🤩🇮🇹
Il problema è che la Francia non ha tutelato le minoranze linguistiche, non riconosce il bilinguismo e si deve parlare solo francese. In questo modo avete perso un grande patrimonio linguistico e culturale. In Italia le lingue locali e i dialetti sono vivi e si affiancano alla lingua italiana standard.
Cia Giulia. Andrea ci ha dato una bellissima spiegazione ! Se già nelle diverse regioni d'Italia si cerca la sopravvivenza delle diverse lingue o dialetti, l'esempio del Trentino / Alto Adige è ancora più complicato. Quanto è ricca l'Italia nel senso linguistico ma tanto da fare !! Grazie mille. Ciao
Esatto! Grazie 🤩
Very good video. It is amazing how complicated the language overlaps become in the North of Italy. It was helpful to see the maps to see how it is all related.The cultural fusion of food was interesting as well.
Thank you so much for your comment James! 😊🇮🇹
Bellissimo video, da trentino penso che Andrea abbia riassunto molto bene la situazione sia attuale che storica di queste belle terre, di cui in verità mi sembra che non si parli molto al di fuori dei nostri confini. Davvero complimenti ad entrambi!!
Grazie mille! 😊
A very detailed video, Andrea hit the nail on the head about the Mochena language and a Bavarian language that goes hand in hand with Veneto.
The "Cimbrian" language is a southern Swabian dialect already well influenced by Bavarian and Mochen.
The term Cimbric in origin linguistically refers to a northern dialect of archaic Dinamques, scientifically linguistically there is no Cimbric in Italy, and no dialect of the Danish language.
Beautiful video, I loved it.
Grazie ragazzi per questo bellissimo e accuratissimo video. Finalmente un po' di chiarezza sulla regione italiana più complicata. Un saluto particolare agli amici ladini; adoro la loro lingua e i loro paesaggi!
Molto interessante e illuminante. I nostri nonni emigrarono da Trento in Brasile e qui si mescolarono anche con italiani emigrati da varie regioni, aumentando ulteriormente le differenze linguistiche localizzate.
Saluto Vitti 👋
Bravo Andrea! Ha illustrato la ricchezza delle regioni di confini, con zone di montagna. Per me che sono dei Alpi francesi, Ampezzo e Gardena sono nomi di stazioni di sci. È più normale che ogni valle conserva su lingua. Ho visitato il Alto Adige e il Trentino molti anni fa. Venivamo del (nord) Tirol. È vero che la transizione linguistica si fa piano piano nel corso del viaggio. Dico sempre che il plurilinguismo è una ricchezza, e lo ripeto ancora oggi.
Grazie Giulia ed Andrea.
Grazie del commento cara Catherine! 🤩🇮🇹
Ricchezza linguistica che purtroppo la Francia ha distrutto
@@lr9882 per questo in Corsica odiano la Repubblica francese.
In Francia il bilinguismo non è ammesso in alcuna regione.
Ma secondo te, che sei del Nord Tirolo, pensi che il problema che ogni tanto emerge perché in Alto Adige i tedescofoni sono fin troppo pretenziosi ed egoisti addirittura oltre quello che una legge costituzionale garantisce all'Alto Adige e l'Austria riattizza sempre il fuoco, si potrebbe risolvere unendo Austria e anche la Svizzera all'Italia tutelando tutte le identità culturali e nazionali come accade in Svizzera ma senza favoritismi economici e mutuando parzialmente l'ordinamento istituzionale elvetico?
Proprio come ha detto Andrea,la cultura di Trentino Alto Adige è quella dell'incontro.È un posto davvero incantevole!
Saluti dal Brasile!
Assolutamente 🤩🇮🇹
Andrè: mmh bellissimo sì sì...appena posso me ne vado di qui...saluti dal TRENTINO!
Grazie per il video, il video era troppo interessante
Affascinante! La diversità linguistica e culturale è ricca e complessa in questa ragione e in tutta Italia. Ottima presentazione.
Grazie mille ☺️
Andrea, a parte di essere molto bello e simpatico è anche molto ben informato! Complimenti a lui e anche a Piazzasquare per averlo invitato!
Grazie mille Kenny! 🤩🇮🇹
Complimenti ad Andrea per la chiara spiegazione! Che bel ragazzo tra l'altro. Bravo! 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
bravo! spiegazione in grande dettaglio, e questa volta in italiano e non in dialetto trentin, oder auf Deutsch... molto interessante! salutti dalla Svizzera
Bisogna veramente fare i complimenti a questo ragazzo.
Ha centrato tutti i punti in pieno in modo esauriente e preciso, non avevo particolari aspettative riguardo il contenuto di questo video ma devo fare dei sinceri complimenti per la competenza storica e culturale, vi assicuro che proprio queste ultime non sono scontate purtroppo al giorno d'oggi soprattutto nei giovani e con la forte disinformazione che la scuola italiana opera nel nostro territorio da oramai troppi anni. Il fascismo ha cancellato la storia di questa regione/popolo per la sola "colpa" di avere radici e cultura spesso lontane da quella italica. Fa piacere vedere queste cose ai veri trentini e altoatesini.
La fondazione del Euregio Tirol è una delle cose migliori che potesse accadere a livello politico a mio parere sia per Trentino che Sudtirolo.
Viva i popoli, non le Nazioni!
Complimenti! sempre molto interessanti e ben fatti i tuoi blog.
4:00 Merano non è in Val Venosta ma nel Burgraviato (di cui è capoluogo)
Esatto
Che video affascinante. Grazie mille!
Vivo in Trentino da molti anni e reputo questo video molto utile ed interessante 👍🏻
Molto appassionato: approfondisce e spiega con estrema chiarezza.
Video fantastico!! Chiaro e interessante!
La conclusione sul male di tracciare linee nette tra Stati e tra le lingue è molto condivisibile e mi sembra in fondo un po' nello spirito di questo bel canale! Ho apprezzato anche la parte sull'architettura delle istituzioni delle due Province Autonome, che la maggior parte degli italiani manco sa cosa siano
Bravo Giulia molto interessante questo video.
Bellissimo video! io vado sempre molto volentieri in Alto Adige che trovo una regione stupenda e che tutti dovrebbero prendere a modello. Regione d'incontro tra popoli che, anche se si parlano due lingue, hanno imparato alla comune convivenza. NON VOGLIO e sottolinea NON VOGLIO ricordare estremismi da ambo i lati che non hanno portato a nulla! Sia dal mondo latino che da quello germanico c'è da acquisire tantissime cose. Quello che ha il mondo germanico non lo ha quello latino e viceversa. Complimenti per l'esaustiva spiegazione. Se posso aggiungere è una grandissima fortuna poter imparare e parlare due lingue. Saluti da Ancona.
7:46 interessante, non lo sapevo, sapevo invece che nella Bassa Atesina (da Salorno fino a Bolzano) è storicamente bilingue. Quindi se non sbaglio quel mix era parlato in quella zona?
Dovrebbero tutelare anche il Noneso e anche il Solandro
Comunque spiegazione esaustiva e molto bella, bello dare queste spiegazioni☺️
Un’informazione molto interessante. Grazie.
Grazie mille! 😊
Giusto parlare la lingua/dialetto del luogo e sopratutto non dimenticare le tradizioni e la storia della propria terra, come per altro credo accada in tutte le regioni italiane...anche io parlo una lingua del ceppo "ladino"... molto interessante ed originale le spiegazione, bel servizio...
Non avevo idea che fosse così complesso 😲, mi piacerebbe leggere quei testi con il "mix tedesco-latino", sarebbe interessantissimo 😄
Eh sì, molto complicato 🤯
@Couch Polyglot ne abbiamo parlato qualche giorno fa, ricordi? Questo bel video veramente ben fatto credo che abbia spiegato molto meglio di me com'è la situazione storico/linguistica di questa regione!
@@FLeyeinthesky ricordo quel video molto vagamente, devo guardarlo una seconda volta (quel giorno ero stanca e non ricordo pratticamente nulla 😂). Ma secondo me lo hai spiegato molto bene in questo video, bravo!! 😊 (oggi non ero così stanca hehe) Grazie tante!
@@CouchPolyglot non sono io nel video eh, si tratta di Andrea che mi sembra sia un professore (non lo conosco personalmente) di cui ho trovato anche altri video interessanti qui su YT. Io qualche giorno fa avevo solo commentato un tuo video in cui avevo notato delle similitudini fra il trentino e il catalano, e neanche a farlo apposta oggi è uscito questo video. Fins aviat!
@@FLeyeinthesky aaaah ok, scusa per la confusione!! :D
Adesso mi ricordo del tuo commento, grazie! Fins aviat :)
Bello e bravi! Questo video è stato interessantissimo grazie!
Grazie mille 😊
l'immagine di Rovereto non è di Rovereto
video proprio ben fatto !!
Interessante!
Fate per favore un video sugli altri regioni germanfoni d'Italia, come la val Formazza, in cui si parla un dialetto valesano (tedesco svizzero).
Andrea veramente competente e chiaro. Peccato per lo scivolone della regia che (1:12) per illustrare Rovereto mette una foto di Vipiteno!
Sou brasileiro e estou aqui para entender mais a cultura de meus antepassados, que vieram todos dessa região. Agradeço muito pelas legendas em Língua Portuguesa e também pelas imagens exibidas mostrando as regiões, pois me ajudaram muito.😊 😊
Non so se sia fatto di proposito per aumentare i commenti, ma per far vedere Rovereto avete messo la foto di Vipiteno (BZ).
Grazie per avercelo fatto notare! È stato un errore…
@@piazzasquare sì scusate la cattiva fiducia. È che purtroppo ci sono canali che lo fanno. In ogni caso ottimo video!
14:41 questa cartina non rappresenta solo le lingue retrotomanze, anzi, rappresenta maggiormente le lingue gallo-romanze, tra cui appunto il francese, l'occitano, il francoprovenzale, il lombardo, e altre.
Le lingue retroromanze sono solo quelle colorate in blu scuro.
Diciamo che è stato durante il ventennio che molti problemi sono sorti, visto l'ostilità del regime alle altre lingue e alle altre culture presenti in Italia.
La foto sullo sfondo è di Cortina d'Ampezzo che era comunque austriaca prima della grande guerra.
My great-grandmother was born in Trentino. Surname Pinzigher/Pincigher
molti dicono che la lingua originale delle alpi era il ladino/neo latino romancio, in seguito avvenne la germanizzazione, questo dialetto lingua nell'odierno trentino/alto adige è parlato ancora nelle valli di Non, di Sole, Val di Cembra, Val di Fassa, Val di Fiemme, Val Badia, piana Rotaliana, Alto piano della paganella, e in altre zone vicine a queste
Molto interessante, non lo sapevo.
video ben fatto e molto esaustivo! Unica nota: la città nella foto all'inizio non è Rovereto! haha
Raga bellissimo video interessante grande Andrea.. ma il riquadro rosso col verde dietro stona molto. Ci sono delle regole basilari su quali colori possono stare bene insieme, e sarebbe meglio rispettarle ;)
Ahaha grande, non ci aspettavamo il commento sui colori 🤣 lavora come grafico per noi! 🤪
Come verde e rosso non stanno bene? Sono due colori complementari, perché non dovrebbero
Piacevole video. Vorrei essere la con voi. Ciao Giulia e Andrea. Grandi saluti a Carlo che adeso non è la in video. Cheers❤️❤️✌️
Grazie! Tanti saluti da tutti noi 🤩🇮🇹
Grazie ! 😉
Bravi, simpatici!
Vorrei ricordarvi che fin dal periodo dell'imperatore AUGUSTO,quelle regioni facevano parte della penisola chiamata appunto da Augusto ITALIA, ovvero dalle Alpi fino all'estremo sud. Vi ricordo anche che :Trento, Bolzano, Bressanone Merano ed altre sono città Romane( le vestigia sono visibili sotto alcune città) e da sempre parlano lingue derivate dell'antico latino-anche durante l'occupazione dei popoli germanici.
Scusa, sarai giovane e ti scrivo per darti uno spunto su cui ragionare, pensi che non esiste un passato pre-romano? Che gli italiani sono un popolo creato dall'imperatore Augusto?
L'Impero Romano ha conquistato la penisola italiana, così come ha conquistato tutte le altre terre che ha assogettato. Il sud aveva le sue popolazioni di origine mediterranea: Sanniti, Lucani, Siculi, etc. Il nord le sue di origine celtica: insubri, orobi, venetici, carni, etc. (NB: al centro gli Etruschi)
Alla disgregazione dell'Impero Romano, al nord si ebbe la fusione tra la lingua latina (che imponevano i dominatori) con la lingua celtica originaria e nacquero le lingue denominate gallo-romanze, appunto.
Se vogliamo continuare con questi ragionamenti, prima delle migrazioni celtiche del IV sec. a.c., dovremmo parlare della Cultura di Golasecca. Milano è stata fondata dai Golasecchiani quindi io sono GOLASECCHIANO.
Aspetta, ma non ci sarà stato anche un passato pre-golasecchiano!?
Mi sembra che Andrea l'abbia spiegato abbastanza chiaramente nel suo video poco dopo l'inizio, quando ha parlato della "germanizzazione" dell'attuale Alto Adige a partire più o meno dalla metà del medio evo, minuto 3:30 circa. ;)
@@FLeyeinthesky Scusa non ho capito cosa vorresti far intendere che li esisteva uno popolazione romana che si identificava come italiana?
Vado a spanne perché non sono un professore di storia, in quelle zone erano stanziato il popolo dei Reti. I Reti erano un antica popolazione tirsenica, parenti degli Etruschi. Secondo Strabone erano imparentati con i Leponzi, ma questo vorrebbe dire che avrebbero fatto parte della Cultura di Golasecca. Secondo altri ancora sarebbero gli Etruschi a discendere dai Reti. Già da qua si capisce, che c'è poco da capire.😂
I Reti, come tutti sull'arco alpino, subirono le migrazioni celtiche del IV sec. a.c., poi diventarono la provincia romana Rezia, al ritiro dei romani (V sec. d.c.) subirono ogni sorta di invasione barbarica.
A metà del medioevo furono germanizzati? Apppperò! 😂
Allora diciamo che se vogliamo rendere più pragmatico il discorso si potrebbe allargare parlando di "idem sentire de republica" con tutti gli annessi e connessi. (il che sarebbe molto bello😍)
@@Gigi_Latrottola
Torniamo indietro all'età della pietra o magari al periodo dell'uomo di Nesnderthal? Suvvia,siamo realisti e torniamo indietro durante il famoso sacco di Roma, Brenno e tutti quegli sciagurati avvenimenti per i Romani- Conoscendo la determinazione, la volontà,l'onore il carattere ed altro dei latini, fu necessario un secolo dopo ( circa) vendicarsi dei Celti di tutto ciò che subirono molto tempo prima.I reti dunque furono alleati di Brenno e durante l'espansione di Roma verso nord, spesso erano in guerra proprio contro Roma che in seguito alla successiva vittoria, estesero il loro dominio ben oltre le attuali Alpi retiche- A ovest successivamente come sappiamo la vendetta fu compiuta con la vittoria sui Galli. Alla fine dell'impero Romano Tribù di popoli germanici invasero quei territori(Non ci furono guerre e/o sconfitte) iniziando una propria colonizzazione resa vana dalla determinazione di quelle genti di continuare a parlare i loro idiomi latini e così fu fino al periodo austro-ungarico, Battisti, Sauro ed altri che vivevano in quelle zone parlavano italiano e sopratutto si sentivano italiani.
@@Gigi_Latrottola
Secondo le mie conoscenze ( sono toscano) gli Etruschi erano originari
Della Lidia, una regione dell'attuale confine tra GRECIA e turchia-la loro presenza e nota come Etruschi molto prima della "nascita"- di Roma.nei territori che oggi sono: Emilia Romagna, Toscana,Umbria, parte del Lazio e piccola parte in Campania.Secondo alcuni studiosi,ebbero come antenati i Villanoviani e gli appartenenti alla periodo di golasecca( i pareri sono discordanti)Di sicuro c'è la provenienza dalla Lidia.Anche la loro scrittura lo conferma infatti ha molte analogie con il greco classico letto da destra a sinistra.
Sono di Brasile! Il mio bisnonno è nato a Civezzano.
Non cambierei mai l'alto Adige per nessuna regione d'Italia...♥️Merano ♥️
Stai bono va ! La Toscana vi supera a 1000!
@@legalize97sax haha poi ti svegli e dici che bel sogno era superarci eh...
l'Italia è tutta bella, da nord a sud, da est a ovest ....
Immagina di non avere il mare a 5 minuti a piedi 😎
@Eveee l'Italia è tutta bella ma io non posso vivere senza il mare
Ma dove avete preso queste notizie?
Wow ho un interesse per la vostra regione, appena sarò dalle vostre parti così mi renderò conto come sarà. Anche in Calabria ci sono diverse lingue 🤭 un bacio a tutti
Che bravo!!!!
Non capisco tutti quelli che dicono che la cultura è trentina o altoatesina e non italiana. Quale sarebbe la cultura standard italiana? Non esiste nessuno standard: l'Italia, con tutti i suoi dialetti e culture regionali, è un miscuglio multiculturale. Secondo la mia opinione, anche quella trentina e altoatesina sono da considerarsi italiane, perché arricchiscono il panorama multi culturale di tutta la penisola.
Bello questo punto di vista
@@MrLouis1980 Grazie! L'Italia è bella perché è un insieme di differenze: dalle influenze arabe in Sicilia a quelle mitteleuropee di Bolzano.
La cultura trentina è italiana
@@francescomasiero7285 totalmente d'accordo, italianos son tan espectaculares que de un pueblo pequeño a otro cambia su lengua,plato típico 🤤 cultura, storia! Questo è unico al mondo. Dovete essere fieri yo lo soy por vosotros os porto con orgullo! Y con mucho amor.
Sudtirolese non altoatesina!
Bravi!
Grazie!
C'è gemellaggio tra il comune di Rovereto e il comune di Bento Gonçalves qui in Brasile 🇧🇷🤝🏻🇮🇹
Ottimo video ✌🏻
My antenatti came from Lavis , in 1887. At that time did they speak italian or germany ? were there schools ?
Lavis ist Italien speeking
they always spoke italian
Un 'alta domanda: sono curioso...i professori in alto adige insegnano in italiano? Tedesco? Ladino? ..c'e' una regola/ legge? Grazie
Provo a risponderti io anche se non vivo in Alto Adige ma in Trentino, se c'è qualche sudtirolese potrà sicuramente rispondere meglio di me. Da quello che so io dovrebbero esserci scuole italiane per i "madrelingua italiani" e scuole tedesche per i "madrelingua tedeschi", ma in tutti e 2 i casi l'altra lingua è obbligatoria, anche perché per lavorare nei posti pubblici c'è l'obbligo del bilinguismo per legge; nelle valli ladine credo che ci sia l'insegnamento in ladino con l'obbligo delle altre due lingue, ma di questo onestamente non sono certo. Comunque (pur tenendo conto delle difficoltà iniziali) è una cosa molto positiva secondo me, da un recente sondaggio è emerso che il 45% degli studenti sudtirolesi parla bene almeno 4 lingue standard (quasi sempre italiano, tedesco e inglese più almeno un'altra) e questo senza contare i vari dialetti locali.
Grazie mille Flavioski per la Sua spiegazione!!!!!.....
@@FLeyeinthesky confermo, e preciso: in provincia di Bolzano abbiamo la scuola italiana e scuola tedesca; non "madrelingua" italiana e tedesca; io sono di madrelingua italiana e ho fatto le scuole tedesche; la seconda lingua si impara dalla seconda elementare in poi (in certi anni, dalla prima); quindi a scuola italiana arriva il tedesco e l'incontrario; nelle valli ladine abbiamo una scuola ladina, che insegna - perlomeno fino alle scuole medie - alcune materie in italiano, altre in tedesco e altre in ladino! quindi p.es. hai la matematica e l'educazione fisica in italiano, e p.es. la storia insegnata in tedesco
@@FLeyeinthesky bravo 👍 hai detto bene ,,, ci sono scuole italiane e tedesche ,,, ognuno può scegliere . Non solo scuole ma anche asili
@@giovannizomer4603Grazie per le precisazioni; in effetti "madrelingua" l'ho messa fra virgolette proprio perché immaginavo una situazione simile, però non sapevo che nelle scuole ladine ci fossero un po' di materie in italiano, un po' in tedesco e un po' in ladino, grazie ancora dei chiarimenti!
Interessantissimo, complimenti!
Parla del Trentino e dell'Alto Adige e sullo sfondo c'è una bella veduta della conca ampezzana col Cristallo ed il Pomagagnon......che sono in Veneto 😊
Perché siamo sempre i mejo e con l'occasione ricordiamo che il Veneto detiene il record di superficie delle Dolomiti, ben il 48% del territorio totale
Un saluto del Brasile . sono nato a Rio Dos Cedros em mio bisnonno é emigrato in Brasile nel anno 1875 di Mattarello. io parlo el dialeto trentino .
Aggiungo che il tedesco è una bella lingua, e può essere molto utile saperla.
Molto interessante, faresti la stessa cosa con la puglia?...essendo salentino gradirei molto, anche capire come mai parliamo lingue così differenti e da dove derivano
Ho un cognome ladino (gardenese) mia mamma aveva un cognome romanzo della alta val venosta (Prieth), sono die madrelingua tedesca e i miei figli sono di madrelingua (nel senso letterale della parola) italiani
Ricordiamo che il nome Trentino e' stato coniato dopo. Si chiamava Welschtirol che e una parola del tedesco austriaco e anche svizzero, che si riferisce alle aree delle popolazioni parlanti lingua latina, dal quale welsch=latino. L'impero austro-ungarico riconosceva anche la lingua del luogo, quindi in Trentino l'italiano di allora e in ungheria l'ungherese ovviamente
Welsh. Vuole dire straniero.
Welsh vuol dire straniero.. Ovvero stranieri per loro a casa nostra, perché volevano rubarla
Welsch ė un epressionen dedicata a popolazioni di lingua romana. I svizeri di lingua tedesca chiamano "welsche" i concitadini svizzeri die lingua francese I tirolesi chiamano "Walsche" gli italiani.
L’Austria-Ungheria riconosceva tutte le lingue presenti nell’Impero
@@ivanhus3852 la Doppelmonarchie Austra-ungaria fortemente differenziata tra di loro. L' Ungaria era incline di ungarizzare le popolazioni di loro "competenza" Nella "parte austriaca' dello stato invece il concetto si basava sulle diverse etnie riconosciute come"Volksstämme" (tribù) in cui gli austriaci di lingua italiana erano priveligiati. Per esempio una rete incredibile di scuole e la gendarmeria composte da quasi solo trentini. In Istria la problematica era il fatto che solo un terzo della popolazione residenti sulle coste dell Istria era italiana. Difatti sotto pressionen della maggioranza slava. Lo stato austiaco faceva fatica di conciliare le due etnie. Cartelli bilingue per esempio dai italiani istriani non furino acettate. La perdita dell Istria non é un risultato austriaco ma dello stato italiano.
Conoscere la corretta grammatica e pronuncia del proprio dialetto, al pari dell'Italiano, è il primo passo formativo e allenamento cerebrale per l'apprendimento di altre lingue (nel quale il dialetto, secondo le regioni ha una radice comune, ad es. i dialetti gallici del Nord Est con il Francese). Porto l'esempio dell'insegnamento del Ladino di Fodom (Alta Cordevole BL) insegnato fin dalla Materna (in Arabba) insieme ad Italiano, Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese.
Bellissimo video, ben documentato anche sulla questione delle minoranze linguistiche (giustamente tutelate) Ladino, Mocheno e Cimbro.
Fate attenzione però quando uscite dal trentino: viene citato il "lombardo" che in pratica non esiste.... Ad esempio il bresciano ed il mantovano sono tra loro quasi incomprensibili, oltre che diversissimi anche nei suoni....
Ok. I am going to comment in English here, because 1) I am English but understand enough Italian not to need the subtitles, 2) my comment is about the translation of an otherwise excellent linguistic tour.
I love this area of Italia. I love the changing between languages as you go from valley to valley, but if you were an English speaker with little Italian, apart from the unnecessarily intrusive background music, the biggest problem with this would be the horribly misleading translations…
Romanzo is not “novel” in this context, it’s romance. Ladin is not Latin. Some dialects are no longer spoken, rather than no longer talked about… etc etc etc
A translation so bad (I suspect automatic) is worse than useless and ruins what is an excellent piece of work
Grazie mille! Ho imparato molto!!!!! E' molto difficile immaginare una sola ragione dove si parlano tante " lingue, dialetti" ! Molti anni fa..forse negli anni settanta- ho viaggiato con alcuni miei amici americani. Volevamo partecipare alla Messa. Quindi siamo entrati in una chiesa in Alto Adige ...non ho capito niente....il sacerdote parlava in tedesco. Dopo la Messa gli ho chiesto: Padre: perche ha recitato la Messa in tedesco..mi ha risposto che i suoi parrocchiani non avrebbero capito...Mamma mia...eravamo molto sorpresi. Anche ha aggiunto che pensano di se stessi come se fossero austriaci e non italiani.
My grandfathers family came from Segonzano, does anyone know the dialect spoken there?
Io abito in Val di Cembra
io non ho ancora capito perché viene segnata cone un'unica regione, anche se sono 2 provincie autonome (non ho visto tutto il video)
Interesting video, even if heard only partially by my Anglophone ear. My experience in first visiting the area in the summer of 1961 led me to believe the social and cultural differences among and between between the various linguistic communities of the South Tirol presented insurmountable problems. There was violence and argument everywhere. I had to traverse military checkpoints and endure electrical blackouts which, to a young tourist on his first European venture, were quite frightening. Apparently the area is now more or less resigned to a multicultural, multilingual status quo. Or am I wrong?
Nach Englisch (UK)
The Tyrol under Austria was German-speaking in the inner Alps and Italian-speaking to the south. (today the province of Trento) the German-speaking area south of the main Alpine ridge was annexed by Italy (today the province of Bolzano I - South Tyrol) a small part of the southern Tyrol remained with Austria. (Osttirol A) the Italian settlement policy continued intensively even after the collapse of fascism in 1945. In reaction to the discrimination against the Tyroleans, the bombing phase began. The Republic of Austria brought the South Tyrol question before the UN. Only then was Italy prepared to grant South Tyrol self-administration. As a result, the bombings of Italian institutions also ceased. Self-government has proved its worth. The status quo is maintained by friendly agreement between Italy and Austria. The Italian-speaking inhabitants of the province of Bolzano are mainly concentrated in the city of Bolzano, where 70% of all Italians live today, i.e. in the city of Bolzano! It is to be hoped that the Italian state will continue to promote and respect self-government in the province of Bolzano. However, there is a great deal of mistrust towards the state. Kind regards from Bozen - Bolzano
@@christophladurner1076 Thank you for your response. Perhaps the EU should consider instituting a special protocol in addition to the good graces of both Austria and Italy that would have the effect of ensuring a permanent bilingual, bicultural political status similar to that of other regions in Europe. Hard boundaries seem out of keeping in an age of increasing toleration among young people for more democratic governance.
ottimo riepilogo! comunque la foto di Rovereto assomiglia molto al centro storico di Vipiteno ... strano :)
Esatto.... Quella è Vipiteno
È stato un errore 😊
Andrea Zoller bringt das Problem des Nationalismus im Hinblick auf das vielsprachige Tirol auf den Punkt!
Ottimo... Pero' da' Nones vorrei essere più tutelato. Purtroppo il NONESO/ SOLANDRO si sta' estinguendo.A Trento nessuno ci' ascolta.
Che schifo l'Italiano. Gevol parlar nones
Da nonesi e solandri libera nos domine
Noneso non è un dialetto ladino. Basta falsificazioni. Sì alla tutela del dialetto Trentino della lingua veneta
Bel video! Però c'è un errore/orrore: il trentino come parlato non è veneto, ma è a tutti gli effetti una lingua longobarda con influenze venete a sud est.
Hai fonti?
ti assicuro che escludendo la parte più occidentale, l'influenza veneta va dal maggioritario al totale, solo in val rendena, del Chiese e val di Ledro l'influenza lombarda è evidente, in tutte le altre parti è minoritaria se non nulla come nelle zone orientali/sud orientali
@@Tonyx.yt. ti assicuro anc'io... sono trentino e mi intendo di linguistica... i dialetti non sono varianti di una lingua comune, ma sono parlate meno fortunate... la struttura e la grammatica sono longobarde al 100% poi se a Borgo dicono "no ghe xe niente" vuol dire che parlano veneto e non trentino
You need to increase the font of the translations.
Come in Sardegna, durante il "periodo" savoia, toponimi italianizzati, mentre prima erano in sardo e spagnolo
È vero che a Bolzano il tedesco è in rapida crescita?
I thought Mussolinnis took this area away from Austria.? I think there is two stories about this?
Not Mussolini.France (Versailles treaty 1919).
Mussolini ha mandato tanti Sud Italiani a Südtirol...
Molto molto interessante bravo Andrea mi permetto di aggiungere che sarebbe stato utile dire del ventennio fascista che in Sud Tirolo ha fatto veramente cose brutte e che è alla base della acredine di quelle popolazioni verso gli italiani
Di quelle austriache non ne parliamo mai invece vero?
@@SoulF15 cioè?argomenta
@@pietrobonaiti9147 Tutto quello che è stato fatto dall'imperatore ferdinando I d'austria per esempio, ma anche precedentemente, la germanizzazione imposta con la forza sui ladini nel tardo 1800 per cercare di cancellare l'origine latine dell'alto adige così che l'Italia non potesse reclamare i territori che ricordiamoci sono parte naturale della regione geografica italiana, molti non sanno in realtà che la lingua tedesca non si impose mai come crediamo fino al al 1700, il clero e la nobiltà germaniche si fecero promotrici della germanizzazione, anche con violenza, si può ricordare l'abate tirolese Mathias Lang uno dei più fanatici, chiamava i ladini "sporchi romanci" perseguitandoli se non avessero adottato la lingua tedesca e cambiato i loro cognomi abbracciando la cultura germanica. Storicamente i ladini sono sempre stati considerati di etnia italiana, cosa che in parte è vera, perchè sono geneticamente molto più simili agli italiani che agli austriaci. Per non parlare della stagione del terrorismo degli anni 60. Ma invece si parla sempre dei cattivoni italiani non è vero?
Durante le seconda guerra mondiale se non sbaglio il Sud Tirolo era stato inglobato nel Terzo Reich con la germanizzazione forzata della popolazione e abolizione dell'italiano, quindi stessa cosa direi.
@@a.b.6233 be..non direi
Il mio bisnonno parlava il cimbro, i miei nonni materni sudtirolese e i nonni paterni trentino e io so solo l'italiano...
😊
ho dovuto velocizzare il video, andava troppo piano😰
Merano non si trova nella Val Venosta ma nel Burgraviato
Ciao verônica Tutti Bene Io sono brasiliano un abraccio
Estremamente interessante.
Ma perché quel fastidioso rumore di sottofondo?
Ho appena passato tre settimane in Val Rendena e il tedesco non l'ho sentito anche se di tedeschi ne ho visti tanti, ma potevano essere turisti. Comunque se i locali parlano tedesco o ostrogoto non m'interessa basta che parlano italiano con me e sono cortesi.
in Val Rendena non parlano in tedesco
@@Sten. meglio così
La val Rendena è in Trentino quindi niente tedesco ma italiano
nessuno in Trentino parla tedesco, parliamoci chiaro... ci saranno si e no qualche centinaio di persone, principalmente anziani che conoscono un po'ndi dialetto tedesco arcaico in val mocheni e a Luserna, ma anche loro la lingua madre è l'italiano.
discorso diverso è la provincia di Bolzano dove storicamente parlando è sopravvissuta la comunità che parla italiano solo nella bassa Atesina ossia sul fondovalle da Bolzano a Salorno, la maggior parte dei parlanti italiano è invece arrivata negli ultimi 100 anni.
Merano si trova in ValvenostA? ah però non sapevo...
🍀💚🍀
🤩🇮🇹
Merano non si trova in val venosta....
E' vero che il ladino,il cembro,il friulano sono diversi? Si capiscono.?..grazie mille sempre fanno un buon lavoro! Vi ringrazio!!!!!
Sì, sono diversi e non so se si capiscono fra di loro: il ladino e il friulano sono lingue romanze, mentre il cimbro (zimbar) e il mòcheno (bersntolerisch, che deriva da Bersntol che è la valle in cui ancora viene parlato; in tedesco si chiama Fersental e in italiano Val dei Mocheni o Valle del Fersina) sono lingue germaniche alto-tedesche "importate" in Trentino e in alcune zone vicine a partire dal 1200-1300. E' vero che nel corso degli anni c'è stata l'influenza delle altre lingue vicine, ma non so fino a che punto si possano comprendere fra loro. Naturalmente se c'è qualche cimbro o ladino o mocheno che ci legge potrà spiegare tutto molto meglio di me!
io ho una nonna friulana (che purtroppo ha perso quasi del tutto la lingua, essendosi trasferita giovanissima) ma sono nata in territorio anaunico. Posso dirti che durante le visite ai lontani parenti friulani riesco a capire il senso generale del discorso, mentre del cembro afferro qualcosa solo se è scritto. Sono lingue veramente diversissime!
I've never really understood why South Tirol is a part of Italy. It's got nothing in common. Everything's like Austria. Wouldn't it make sense to split up the northern part of the region and give it to Austria?
No thanks
If you watch this video, you'll understand. Anyway, the answer is NO.
No, because the region falls in the southern slape of the Alps, so Its completly contained within the Italian peninsula
@@davidetoffoletto9981 That's the smallest problem. The main problem is definitely that most people from South Tyrol wouldn't want to be part of Austria. Then there's lots of Italians nowadays and in Bolzano Italian is much more common than German. And don't forget about the Ladin language. I'd say that more or less 35.000 people speak it here. Would it make sense to put it into Austria then? Even the food etc. changes quite a bit from Austria. The German dialect is also quite different if we're taking Innsbruck into consideration. The only country that could take South Tyrol with all the langauges is Switzerland.
@@multa7053 finally, the smart message I was waiting for. I totally agree
1:10 quella è Vipiteno non Rovereto 😅
Ciaoooo... Servus!
Servus 😎
Amo il trentino alto agide. Com'e' bello
Allora fino agli inizi del 1800 avevamo una situazione mitteleuropea con il principe vescovo il cui principato arrivava fino a chiusa dove arrivava il principato vescovile salisburghese
storicamente l'ampezzo ha sempre fatto parte del Veneto, a parte il periodo della contea del tirolo..
Mai divisione tra Trient, Bozen e Innsbruck ! Ora Euregio Tirolese.
Tirol von Kufstein bis Borgeth am Etsch
La Regione è ALTO ADIGE,
Non etsche-
Eh?
Ma sarebbe una versione dello spanglish con tedesco e italiano?
Ein Volk, drei Sprachen, freies Tirol. Un popolo tre lingue Tirolo libero.