Favo naturale da langstroth a langstroth. Parte prima.
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- Опубликовано: 31 июл 2024
- Il favo naturale è quello costruito interamente dalle api senza partire da un foglio cereo. In arnia Langstroth il favo naturale funziona molto bene perché il favo è più piccolo (circa di un terzo più piccolo del Dadant). Con arnia Dadant il favo da nido è molto più grande e la costruzione come favo naturale, se pur possibile, è molto più lenta e difficile.
Животные
Grande professionalità. Complimenti e grazie molte Dottor Romano
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Silvano
Si grazie e molto dettagliato. Una domanda come carica affumicatore visto che sembra esausto e con quattro soffiate si riprende vigorosamente.
Molto interessante. Cosa la sta spingendo a creare famiglie a favo naturale e famiglie Langstroth a Dadant? É un esperimento o vuole convertire l'apiario? Grazie per i video
No, non voglio convertire tutto l'apiario, mi interessa solo di capire bene quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell'utilizzo di arnie Langstroth, Dadant e arnie in melari Dadant che sono le tre tipologie più diffuse al mondo. Soprattutto quali tecniche si adattano meglio alle diverse tipologie. Per quanto riguarda il favo naturale ho già ampiamente sperimentato negli ultimi 20 anni, ma come naturalista mi interessa e faccio solo dei video a scopo divulgativo.
salve complimenti per il video ma ce un modo per far costruire da operaria? le dico questo perche a me costruiscono da maschio, ce qualche metodo per non farli costruire solo da maschio?
Domanda molto interessante, la risposta può essere considerata una integrazione importante a questa serie di filmati sul favo naturale. Bisogna considerare sempre tre fattori:
1. In periodo di fecondazione delle regine (nel Nord Italia aprile .maggio) le api tendono a costruire più celle maschili
2. La famiglia a favo tradizionale, avendo pochi maschi, nel periodo sopra indicato costruisce il primo favo tutto a celle maschili.
3 La famiglia a favo naturale costruisce sempre favi con un misto di celle maschili e femminili anche in aprile-maggio.
Io consiglio di far costruire i favi naturali in primavera perché la costruzione è facile e veloce, fatto il primo favo a maschio, gli altri vengono costruiti con un buon rapporto femmine-maschio. La costruzione dei favi naturali dopo la fine del raccolto è più difficile (bisogna nutrire molto) anche se ci sarebbe il vantaggio di avere meno celle maschili.
@@NeslerRomanograzie mille dott nesler
Buongiorno, quest’anno ho iniziato la conversione delle famiglie in arnia dadant da favo tradizionale a favo naturale. Confermo che dopo il primo telaio a covata maschile, i successivi sono soprattutto a covata femminile. Ho notato che la costruzione dei telaini non sono nella loro interezza, ma rispettano quasi tutti le dimensioni del favo laghstroth. La mia domanda è: potrei aver problemi di produzione di miele a melario con le famiglie dadant a favo naturale costituite da 9 telaini a favo naturale + diaframma? In realtà ho sovrapposto il melario la settimana scorsa e sto monitorando ma ancora nulla… lo spazio che rimane sotto nel nido, x via della costruzione a langstroth può creare problemi alla famiglia considerato che rimane vuoto?
L'arnia Dadant si presta poco al favo naturale avendo un favo da nido molto grande. ) telai più diaframma va bene. Lo spazio che rimane sotto lo completeranno probabilmente il prossimo anno (questo evidenzia una difficoltà a costruire un favo così grande ex novo...) Altre soluzioni tipo favo equatore danno risultati ancora più deludenti...
@@NeslerRomano in realtà io ho suddiviso il telaio da nido in 3 parti con uno stuzzicadente da spiedino dal diametro di 4 mm ed in molti casi lo hanno quasi inglobato nella costruzione della cera… l’ho fatto x la questione di irrigidimento della struttura poiché ho rimosso tutti i fili di ferro zincato… la parte vuota sottostante è di circa 10 cm… spero di essere sulla strada giusta
@@franzlombardo1837 Non ho mai provato soluzioni di questo genere. Io inserisco telai armati perché poi faccio nomadismo e mi servono favi robusti.
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