E pensare che quando io negli anni 90 frequentavo la ragioneria, il libro di Ragioneria pubblicava il bilancio Parmalat per spiegare come si fa correttamente... aveva un buon nome.
@@mr.blancov3297 Strange, very strange. Battute a parte, non è una sorpresa, ma basta che qualcuno parli ai ragazzi di questa storia per andare a pari con la realtà.
Ed invece quel imprenditore di nome Callisto Tanzi sempre elegante .....e ben vestito faceva la più grande bancarotta e crack finanziario della Parmalat.........
All'epoca avevo circa 11, 12 anni .. si faceva la raccolta dei bollini con il latte Parmalat per avere l'orologio, erano bellissimi e desideravo tanto averne uno .. ci avevo messo un bel po per completare il libricino .. alcuni mesi dopo dell'invio tramite posta del libricino completo dei bollini , nell'attesa del loro invio sentii un giorno del crak al telegiornale ... da lì capii che non lo avrei mai ricevuto.. al telefono non rispondeva più nessuno.. Ci rimasi molto male 👨🌾..... Ricordi...!!
Quale ti serve? Quale avresti voluto di orologi? Cmq Tanzi è stato una brava persona , era obbligato dalle banche e dalla.politica a fare certe cose. Ma la mafia dell' informazione italiana non Ve lo dirà mai.
Manca un aspetto importante, però; la complicità di alcune ( o molte ? ) banche, che, pur sapendo da anni dei giochini da prestigiatore di Tanzi ( e di Tonna ), continuarono a vendere azioni ai piccoli risparmiatori. Comunque bravissimo, con parole semplici e chiare hai spiegato benissimo com'è crollato miseramente quello che sembrava apparentemente un impero
Ricordo le persone che hanno perso tutti i risparmi x aver seguito i consigli delle loro banche, alla fine hanno pagato i poveracci, mentre le banche ci hanno guadagnato....
Ho scoperto questo canale solo oggi ma voglio subito esprimere un elogio per il grande interesse dei video proposti e per la qualità degli stessi. Complimenti ancora.
Parmalat sponsorizzava il Real Madrid e il Boca Juniors, Palmeiras, Benfica, Penarol Cile Russia... Fece anche la La Parmalat Cup Dal 1993 al 1998 il gruppo aziendale guidata dalla famiglia Tanzi ha organizzato sei edizioni della Parmalat Cup, una competizione che ha visto coinvolte esclusivamente squadre legate alla multinazionale di Collecchio. La formazione che ha vinto più trofei è il Penarol, con quattro vittorie, seguono Parma e Toros Neza con una edizione a testa. A questa competizione amichevole hanno partecipato anche Palmeiras, Boca Juniors, Juventude, Benfica e Universidad Catolica, spesso alternandosi di anno in anno, essendo comunque competizioni brevi (triangolari e quadrangolari). Fonte: 90 min Un vero e proprio impero Ottimo video
@@StartingFinancein Sudamerica se relaziona questo marchio Italiano al Calcio... E quasi mai nessuno ha capito come mai d'un giorno ad altro... Tutto è finito... Apenna visto il tuo informe ho capito meglio finalmente... Veramente tutto molto vergognoso e triste soprattutto che i ragazzi no sanno niente di tutto questo in Italia 😢
Un paio di aspetti che secondo me dovevi meglio esporre. Primo aspetto che hai solo accennato, i legami con la politica. Tanzi fu "obbligato" a fare debiti perchè se ti leghi mani e piedi a un partito politico chiedendo favori come la legge sul latte a lunga conservazione del 1990, che ti fa vendere il latte a basso costo ... poi ti tocca aprire uno stabilimento a Nusco in provincia di Avellino che è il paese di Ciriaco De Mita ... solo in parte finanziato con la cassa del mezzogiorno. Ma ammesso e non concesso che lo apri pure a basso costo iniziale, poi ti ritrovi con uno stabilimento in mezzo al nulla che dista almeno 40 Km dal primo casello autostradale, con tutti gli oneri infrastrutturali che ne conseguono (oneri di trasporto, approvvigionamento energetico, eccetera). Esattamente come gli stabilimenti aperti a Piazzano di Atessa (CH) nel paese feudo elettorale di Remo Gaspari. La politca, non è mai gratis. Ti fa favori, ma poi chiede in cambio finanziamenti in nero (per eludere la legge sul finanziamento dei partiti) e marchette elettorali. Secondo aspetto, il ruolo delle banche. Ad un certo punto, ovviamente tutti gli istituti di credito si sono accorti che Tanzi metteva la polvere sotto il tappeto. Però arrivati a quel punto, Parmalat era "talmente" esposta che alle banche non conveniva farla fallire, perchè altrimenti le poste di credito sarebbero divenute inesigibili e per questo avrebbero dovuto essere stralciate obbligandole a attingere al fondo svalutazione crediti, che poi avrebbero dovuto rimpinguare. E quindi? Quindi le banche hanno favorito la quotazione in borsa, per con l'impegno da parte di Tanzi di emettere bond al portatore una volta ottenuto l'inserimento nel listino. E che hanno fatto le banche a questo punto? Hanno scaricato questi bond tossici sul mercato del piccolo investimento rientrando di gran parte della esposizione (ovviamente, avendo gestito l'emissione dei bond in prima persona Tanzi non poteva far sparire quei soldi alle Cayman). Per questo il meccanismo si è inceppato ... il meccanismo si è inceppato quando non è stato più possibile accedere all'indebitamento. E le banche hanno continuato a fare in modo che i rating di Parmalat fossero alti, in modo da permettere loro di emettere bond da scaricare sui piccoli investitori, che alla fine lo hanno preso in quel posto.
Ciao Luca. Hai ragione, su questa vicenda si potrebbe scrivere anche un documentario lungo ore. C'è tantissimo da dire. Purtroppo, però, ancora non abbiamo le risorse, a livello di editing del video, per fare contenuti più lunghi mantenendo il nostro ritmo di pubblicazione. Quindi alcune cose non è che non le inseriamo perché non le sappiamo o perché non vogliamo dirle ma solo per una questione di spazio (massimo 15 minuti)
@@StartingFinance fai un lavoro di divulgazione splendido, e vi apprezzo moltissimo!!!! complimenti davvero vi seguo da poco, ma con grandissimo interesse!
@@StartingFinance Ciao! Vi seguo da poco, complimenti per il lavoro! Mai pensato a delle mini serie da 2-3 episodi per approfondire adeguatamente, rimanendo comunque nei limiti dei 15min?
Ottima spiegazione amico ...le banche sapevamo che doveva fallire Prima o poi ti buttano sale negli occhi abbiamo avuto esempio di banca Marche e' Etruria Innocenti la politica e' questa
Curiosità. Nel lontano autunno 2009 Report fece un inchiesta su Tanzi e crac Parmalat. Durante il servizio il tassista del posto mentre li portava in viaggio disse " guardate che Callisto con i soldi della Parmalat si è comprato molti quadri di grandi artisti." Tre giorni dopo il servizio di report, la finanza perquisì la casa di Tanzi, è trovo nascosti nel solaio quadri di fine ottocento (di svariati milioni di euro). Tanzi aveva intenzione di portare i quadri in Svizzera, ma grazie a quel intervento i quadri vennero utilizzati per risanare una parte dei debiti della Parmalat.
@@massimiliano6819 Lo sapevano già e dovettero affrettare le procedure di sequestro, perché l'inchiesta di report mise in luce che si sapeva e perciò mise anche in allarme Tanzi...
"Puoi truffare tante persone per poco tempo, o poche persone per tanto tempo; il caso Parmalat è unico perché truffò tante persone per tanto tempo" così il professore di Corporate Reporting
Il problema e' stato che Tanzi non ha provato ad invertire la rotta quando ha notato che si finiva in perdita. Dopotutto l'azienda era ben avviata e nota a tutti. Bastava riconsiderare la strategia, fare tagli o cedere parti di mercato. Si sarebbe salvata al principio aniche' accumulare anni e anni di perdite. Invece all'Italiana ha preferito mettere la polvere sotto al tappeto e mentire finche tutto e' venuto fuori e la situazione (recuperabile prima) e' diventata irrecuperabile. Si e' finito la vita in galera, ha rovinato un sacco di persone e cosi via.
Odeon Tv comprata su richiesta di De Mita, così come lo stabilimento a Nusco. Altre ditte (piene di debiti) comprate dalla galassia Parmalat, su richiesta delle banche per ricevere finanziamenti.
Infatti Berlusconi ha quotato in borsa le società nominando un amministratore duro come Franco Tatò, si è liberato di Standa prima e Milan dopo....perchè il calcio oggi costa troppo......a grandi livelli, il piccolo Monza costa 100 volte meno
@@alessandromediani Quando uno è indebitato è sempre sotto ricatto.....se le banche dicessero a Ferrero o a Del Vecchio di fare acquisizioni inutili...loro che hanno liquidità con mezzi propri metterebbero alla porta il banchiere di turno....
@@alessandromediani Quella della tv è il caso più comico...De Mita ha sempre odiato Berlusconi e imponeva acquisizioni per fargli concorrenza ma, Berlusconi cominciò finanziando le attività con mezzi propri.......film costati 800 milioni hanno reso 3-4 miliardi......nel portafoglio aveva diritti di film e trasmissioni che altri non possedevano....Tanzi era un imprenditore nel settore caseario....cosa doveva farsene della tv? Non era un editore.....
Edoardo complimenti! Tanti bei video, chiari, interessanti ed anche un gran montaggio! Starting Finance, Geopop e Nuova Lectio sono la nuova tv d’informazione
Geopop per carità è entertainment non informazione in se per sé.. Fa molti video o basilari o prettamente ludici. Informazione? Starting in economia, nova lectio ci sta, è anche meglio di limes, ma se ne cerchi in giro ce ne sono molti altri spettacolari
@@thinkingmonkey6141 Barbero Azione prometeo e azprom. 2 Dazibao Eurafrica Geo history Giopizzi History matters Knowledgia Nova lectio Para bellum Second thought Vanilla magazine Ecc Geopop lo guardo quando voglio vedere qualcosa di inutile per dirti e rilassare la mente
@@leonidaleonida697 concordo in parte, diciamo che ha più format e quelli informativi sono su argomenti molto tecnici che vengono trattati alla buona per far si che vengano capiti, io li trovo interessanti
Io c'ero. Ottimo video finanziario. Ti sei dimenticato di dire che il fallimento Parmalat sia stato assai anomalo. Nel momento in cui è arrivato Bondi la richiesta di yogurt e latticini non era mai stata così alta e le fabbriche Parmalat, perché così dobbiamo chiamarle, non riuscivano a soddisfare la domanda. Un video che potresti fare ma che interesserebbe poco sarebbe il grandissimo affare fatto da Lactalis nell'acquisizione di Parmalat pagando parte dell'acquisizione con i soldi che Bondi aveva messo da parte per liquidare i piccoli azionisti.
Anomalo solo perché non era una crisi di vendite, ma tutto è dovuto alla megalomania di certi personaggi, che a Parma sono sempre esistiti. Parma è la città del ducato….
@@ARANCIAMECCANICA87 Ingordigia e avarizia, se penso che c'è stata gente che si è suicidata o che in momento ha perso i risparmi di una vita mi viene male, sono della Provincia di Parma, tanti hanno lavorato in Parmalat e anche io come interinale per una cooperativa avevo lavorato in Sede. Fu una follia, il Dirigente che stava in Venezuela e ha fatto da "prestanome" lo conoscevo di vista, è mio concittadino. Comunque fu una vera tragedia per tantissime persone.
@@kurama1408 bhe e' un po lunghina ma provo a sintetizzare .....tra la fine degli anni 70 e i primi 80 romani prodi era ad della cirio. L'azienda era in piena espansione anche se era radicata al sud con tutti i problemi che ne conseguivano aveva davvero un ottima qualita' prezzo. Mezza campania era coltivata a san marzano eccelenza italiana con costi bassi e le esportazioni erano esponenziali di anno in anno. Ma lui decise di chiudere e vendere il marchio a consorzi esteri (ovviamente la politica gioco un fondamentale ruolo ) e tutto fu insabbiato. Lo premiarono facendolo ad della famosa iri una azienda statale che negli anni 80 si occupava di approvvigionare qualunque esigenza dei servizi italiani....come armi auto divise per tutte le forze dell'ordine (se ti informi era ad esempio tutto alfa il parco auto di polizia e carabinieri frutto di accordi interni che garantiva produttivita in italia) ma anche alle ferrovie le poste insomma tutto. Ma con il suo appoggio il 90% doveva andare ai privati e lo stato conto' di nuovo sul buon prodi per smantellare tutto e con conseguenze disastrose su occupazione italiana e produttivita. Ma i masochisti italiani non contenti lo fecero anche presidente del consiglio e insieme all'amico ciampi finalmente compie il colpaccio....svende tutta l'italia all'europa aderisce all'euro con una cifra improponibile (1936.27 lire) e da li il disastro che anche tu con la tua giovane eta' puoi vedere e vivere sulla tua pelle. Questo e' romano prodi.
Ciao!!Bel video come sempre!!Una richiesta da affezionato iscritto...perché non fai un bel video su Jordan Belfort e tutto il casino che ha fatto?Penso potrebbe essere un argomento divertente da trattare!Un saluto da Vicenza e avanti così!!!
Grazie mille per aver spiegato con dovizia e con semplicità un fatto di cronaca italiana molto famoso e molto, purtroppo, triste. Ora vado a vedere gli altri video sul tuo canale 👍🏻
Video bellissimo...vorrei solo fare un piccolo appunto per tutti i giovani che magari non si ricordano ma il vero successo di Beppe Grillo fu proprio anticipare anni prima il crac della Parmalat e ricordo che ai suoi spettacoli diceva di non comprare bot perché l'azienda sarebbe esplosa. Sia chiaro non voglio fare propaganda a Grillo anzi anche un orologio rotto segna l'ora esatta due volte al giorno ma questo particolare mi è sempre rimasto in testa
Anche con la Tim fece simile, contribuì a fare togliere il 2€ di tassa sulla ricarica da 10€ (che dava 8€ di traffico), all'inizio quando doveva trasformare il pubblico dei suoi spettacoli in gregge raccontava diverse cose di buon senso, lo faceva perché lavorava per ditte concorrenti e voleva inserirsi nel mondo politico in modo subdolo, lui poi fondamentalmente è un testimonial,
Nel 2011 è stato girato un gran bel film intitolato "il gioiellino" (con Toni Servillo tra gli altri) che parla della storia della Parmalat, anche se i nomi dell'azienda e dei protagonisti sono fittizi. Gli obbligazionisti che hanno perso un sacco di risparmi sono reali purtroppo. Anche l'Italia ha avuto la sua Enron.
I video che pubblicate sono molto dettagliati e ben fatti. Anche la narrazione è accattivante e fa venir voglia di vedere tutti gli altri video. Bravi davvero 👍👍
Video chiaro ma troppo sintetico: per esempio accenna solo alla fine al ruolo avuto nella vicenda da diversi istituti bancari che, subodorando che qualcosa non andava, chiudevano un occhio chiedendo a Tanzi come contropartita l’acquisto da parte di Parmalat di società in crisi e debitrici nei confronti di tali istituti bancari. Una mano lava l’altra... e chi ci ha rimesso sono i piccoli risparmiatori come me.
Video su un argomento ancora oggi doloroso. Menzione "d'onore" a Domenico Barili da piccolo pubblicitario di Parma a ideatore delle campagne pubblicitarie che ancora oggi risuonano. Dal lancio dei cartoncini di latte sulle spiagge a panna Chef, alla passata di pomodoro Pomì (con lo slogan: o così o Pomì), alle sponsorizzazioni in F1 e al mondo dello sci (terreno sempre battuto dai Barilla).
Io per 1 mese feci lo stage presso uno studio di commercialisti che si occupava della parmalat…per un mese sono stato davanti alla fotocopiatrice a fotocopiare i documenti da dare ai finanzieri, che rimasero nello studio per 1 anno e mezzo. Inoltre un mio compaesano si sposò con una delle figlie di Tanzi. Dalle mie parti si sapeva inoltre che Tanzi era pieno di debiti, poiché girava la voce che non pagasse il latte ai produttori…soldi che invece c erano per i calciatori.
Grazie per i video che riescono a semplificare ma mai banalizzare eventi complessi e interessantissimi! Dovrebbero farli vedere nelle facoltà di Economia e Commercio (mi sono iscritto al canale e me li guarderò tutti ) 🍀
Ciao video molto interessante e ricco di dettagli interessanti. Ho fatto anche io un video sul tema, aggiungo che la quotazione in borsa fu di per sé un'operazione anch'essa scarsamente trasparente che avvenne per il tramite di una società già quotata, in quell'occasione già emersero parecchi dubbi, in aggiunta già nel 97 con la perizia Valla la situazione di Parmalat era più che chiara. Ci sono oggi diverse eccellenze nel settore alimentare in Italia ma nessuna azienda quotata di un certo livello con i volumi, le vendite e la globalità di Parmalat. Bisognerebbe cercare di capire il perché
L’Italia che contava è tutta in mano ai francesi… polo del lusso, case vinicole rinomate, FCA, banche, aziende agroalimentari….pure la cima del monte bianco è diventata francese… pochi se ne rendono conto dove siamo arrivati. Grazie governi che avete permesso tutto questo!
Gli italiani i soliti piagnoni! L'interscambio commerciale Francia Italia e' da anni positivo per l .Italia di svariati miliardi di euro. Allora vuol dire che non tutti si.possano lamentare . Qualche italiano ci guadagna. Poi certo potremmo difendere meglio le attività industriali importanti .Ma solo quelle. Ciao a tutti
Bel video, ma manca un particolare importante: i vertici delle banche italiane erano tutti a conoscenza della situazione, da anni, ma hanno continuato a coprirlo ed a vendere azioni Parmalat ai piccoli risparmiatori, come se nulla fosse...
Il crack parmalat fu un atto terroristico vero e proprio e serviva per mostrare come un certo potere poteva far saltare un'azienda molto grossa senza che poi vi fosse vera giustizia: una specie di strategia della tensione. Fu scelta un'azienda del latte per questione simbolica molto forte (latte=misericordia). Tanzi era il frontend di parmalat ma il vero potere era ed è un nucleo di massoneria sotto il sistema delle banche. Quando io nel 2004 cominciai a scrivere in Procura delle amicizie che avevo visto relative alla Parmalat.... i miei esposti sparirono. Né sparirono tanti e poi mi trovai contro molte persone e saltò anche la mia azienda e alla fine finii a vivere da senzatetto per anni senza più riuscire ad uscirne. Con gli anni capii cosa ci stava sotto e io vidi solo pochino ma fu sufficente per rovinarmi la vita. Io l'ho spiegato in internet nel dossier "The BlackCat" e "The Ghost" e nel mio sito di "Autodifesa self defense" . Se volete vedere un punto di vista diverso cercate matthewpasini e a17box andate sul sito di autodifesa . Non posso mettere il link sul commento sennò viene eliminato .
Ho un sentimento di profondo Dispiacere. X Noi italiani e x l'Italia come Nazione. Nn abbiamo piú Alitalia ed io che giro x aeroporti mì piange il cuore quando vedo Air France, Lufthansa, ecc.. italia, italiani. Mi chiedo se proprio la pena essere italiano..
NON ABBIAMO PIù ALITALIA DA OLTRE 20 ANNI PERCHE GRAZIE AI NOSTRI POLITICI PER POTERSI GARANTIRE LA POLTRONA IN CAMBIO DEI VOTI ALITALIA AVEVA 25000 MILA DIPENDENTI E NON DA MILLE EURO AL MESE L,ECONOMISTA AMERICANO FREHEDEMAN DISSE SE NON LICENZIATE ALMENO 5000 DIPENDENTI TEMPO 2 ANNI SI FALLISCE E COSI QUESTO HE IL RISULTATO MA AL POLITICO COSA GLI FREGA POI AVENDO LA FACCIA COME IL CULO O VICEVERSA SONO CAPACI DIRTI TU AL MIO POSTO CHE FARESTI?
Io lavoravo come consulente in banca una sera lessi un articolo su Repubblica riguardo a Parmalat la notte mi portò consiglio e la mattina dopo chiamai tutti i possessori delle obbligazioni Parmalat e dissi loro che la situazione era molto critica e gli feci vendere i bond con una perdita minima dopo ci fu il crack.
a quasi 20 anni di distanza, rimane un argomento doloroso. Quanta gente per bene truffata (anche dalle loro stesse banche) , quanti lavoratori persero tutto....
Ciao Romana, premetto che di economia sono parecchio a digiuno; e per questo ti chiedo: Ma davvero persero tutto questi lavoratori? Ma non sono stati risarciti in qualche modo o almeno in parte? Almeno, che so, del 50 per cento? (che già sarebbe una miseria ed un furto ignobile) che persero tutto faccio fatica a figuramelo!
@@giuliomarco1268 è importante però distinguere fra risparmiatori (se hai un conto in banca, anche in caso di fallimento della stessa sarai coperto per legge) e investitori (tutti coloro che acquistato azioni più o meno rischiose). Gli investitori hanno perso tutto. Purtroppo sono stati truffati dalle loro stesse banche che pur sapendolo proponevano ai loro stessi clienti ''aria fritta'' facendola passare per investimento certo per un futuro sereno. Ancora oggi ci sono processi in corso, La prescrizione per la bancarotta dovrebbe arrivare tra il 2022 e il 2023, il calcolo varia in base alle eventuali aggravanti e attenuanti. Nel frattempo, centinaia di parti civili aspettano di sapere se saranno risarcite.
Buon video,chiaro e ben esposto...Avrei approfondito di piu'la pratica ancora corrente,di trasferire le passivita' a societa'controllate estere,addirittura nei paradisi fiscali....Non e'cosi'elementare come sembra,i mezzi di controllo non sono mai mancati...non credo si possa attuare senza complicita'...
@@m.b.6645 La sua precisazione non è pertinente. La parola mito può avere diversi significati. In questo caso è la "rappresentazione ideale o ideologica della realtà, che proposta in genere da una elite intellettuale o politica, viene accolta con fede quasi mistica da un popolo o da un gruppo sociale". Frequentemente il mito è proprio associato a personaggi storici.
Questo crac comportò anche la truffa della Centrale del latte di Roma e cioè che, facevano girare in lungo e in largo i camion con scritto trasporto latte e, quando arrvavano a Roma, lo allungavano con l'acqua.
Eppure io ricordo benissimo che tutti, ma quasi tutti, acquistavano solo Parmalat. (Nei piccoli paesini era forse l'unico latte ecc... che trovavi). Il potenziale per fare onestamente c'era. Il prezzo al litro del latte rimane tutt'ora basso. Quello del discount poi (con il latte proveniente pure da paesi non UE) non costa nulla. È vero che l'iva sta al 4% per il latte, ma forse quando vediamo quello di soya a 2,70 al litro (22%) e quello di mucca a 90 centesimi dovremmo farci due domande. Per il resto forse andavano indagati meglio i rapporti con la politica ed emerge chiaramente che fossero tutti una massa di delinquenti (banche incluse- Non è possibile che non sapessero nulla). Come si possa dormire sereni la notte commettendo quei crimini, non si sa.
Il settore lattiero-caseario è un settore a redditività medio-bassa....non a caso molte aziende sono organizzate in cooperativa senza quei fini di lucro come una società di capitali
Ottimo video, ma qualche specifica in più sulla vendita ai francesi e la mancata fusione con la Granarolo; anche un riassunto di cosa ha venduto e che tagli ha eseguito Bondi per risanare.
Ricordo che nella metà degli anni 90, feci una gita con la scuola in una piccola azienda nel paese a fianco al mio che produceva merendine, e sempre un altra molto famosa nel mio paese che produceva e smerciava latte con una flotta molto ampia di camion che rifornivano le latterie e i supermercati. E parliamo metà fine anno 90...
Mio Padre lavorava per il Club Vacanze e ha conosciuto personalmente Callisto Tanzi e soprattutto sua figlia che gestiva in prima persona la società e ricordo che In società (erano i primissimi anni 90) tutti sapevano che la Parmalat era praticamente fallita era il segreto di Pulcinella, ma a quanto pare i grandi vertici della finanza lo hanno scoperto nel 2003 giusto il tempo di far pagare i debiti a tanti poveri investitori 🤔
@@francescapuddori4188 Ma avete letto i bilanci quando esisteva la rivista "Il Mondo"? Ogni anno aveva la classifica dei gruppi industriali Italiani e, per quanto falsi, bilanci Parmalat presentavano utili modesti rispetto al fatturato.......poco rispetto a gruppi come Fiat, ENI, ENEL, Fininvest, Barilla, Campari, Ferrero ecc.ecc.
Una domanda banale, si è mai saputo a quanto ammontava il fatturato reale? Anche dopo tutte le indagini, un altra cosa , se l'azienda è partita in attivo (di fatturato) come ha messo insieme tutti questi debiti, cioè l'azienda funzionava alla grande i primi anni , anche dopo perchè le vendite (Quelle reali) non mancavano, ma tutti questi debiti come sono iniziati?
Un video eccezionale ntetessante e ben strutturato. A mio avviso, però, il tutto guadagnerebbe molto con una esposizione più pacata, meno frettolosa, che darebbe modo all'ascoltatore di recepire meglio ogni parola pronunciata.
Anche io c'ero. La mia intera vita lavorativa è trascorsa sotto Parmalat. E, per lavoro ho girato, ho visto ho ascoltato... a sufficienza ... per dire, estremizzando: - Parmalat grandissima azienda; - ha scelto le eccellenze, per le maestranze e per le dirigenze; - ha dato valore, rispetto e trattamento umano alla manovalanza; - ALTA QUALITÀ produttiva in tutte le produzioni. Con Manuale di Qualità , comune a tutti gli stabilimenti, in Italia e all'estero. - continua Innovazione e Ricerca! Etc........ Calisto Tanzi, un grande uomo!!!!! Il problema!???? Quando da inseguitore nella crescita commerciale si diventa "con bravura produttiva" testa trainante....alla lunga....non tutti gli inseguitori si allineano e accettano di competere lealmente....produttivamente!!!!! Scattano quei meccanismi che "pure i verginelli" conoscono.... Le Banche, la Borsa, gli avvoltoi, gli sciacalli .....e peggio, quando i serpi vivono e covano nel tuo habitat!!! .................. Nel top della crescita, insistevano più di 170 stabili della Parmalat, o da essa controllati, tra Italia ed estero! Ditemi come cavolo poteva quell'uomo avere il controllo di tutto, se non affidarsi e "fidarsi" di persone "capaci e di fiducia", per la sovrintendenza di tutto l'apparato!??? Non volutamente semplice da spiegare! È semplicemente INTUIBILE!!! ..................... Personalmente ho dato tanto alla Parmalat e nello stesso tempo ho avuto "con signorilità " tantissimo. Grazie Tanzi. Anche se alla storia si ricorderà... soltanto come "il crak della Parmalat"!
Da questa storia ne escono tutti molto ma molto male. Tanzi, che ha causato perdite e sofferenze per migliaia di persone, le banche, che hanno brutalmente approfittato della fragilità aziendale, e la Consob , che si è accorta ed occupata della situazione chissà perché solo alla fine. Ne escono tutti molto male tranne uno. Un signore, che si chiama Bondi. Straordinario.
Video molto interessante complimenti. Che dire … Coloro che subiscono di più in termini economici sono sempre gli stessi… Gli altri cadono sempre in piedi … Questa è l’Italia. PS Dimenticavo: se avete dei soldi godeteveli … Salute, viaggi quel che volete, ma godeteveli!👋
Bondi ha fatto un miracolo: non c'era alcuna possibilità che la Parmalat sopravvivesse, eppure lui l'ha riportata in borsa in appena due anni dal disastro. Grazie alle revocatorie con le banche ottenne quasi 2 miliardi in transazioni. Lactalis ha fatto un affare, si è presa una società senza faticare troppo, dato che a parte il fondo Amber nessuno ha fatto ostruzione. Il prezzo però dal 2011 al 2019, data del delisting, è rimasto praticamente uguale, e quindi non hanno di fatto creato valore. Il polo italiano del food si doveva fare, è incredibile come il paese abbia perso una occasione enorme, considerando il potenziale di altri marchi come Cirio, anche se oggi Newlat food, che è quotata, sta facendo vedere qualcosa. Come per il lusso ci siamo letteralmente fatti scippare marchi e aziende che potevano competere, almeno in un'ottica aggregata, a livello mondiale. Il risultato che i grandi gruppi li fanno sempre gli altri, e da noi, salvo rare eccezioni, vieni a fare shopping comprando i pezzi migliori.
Miracolo... quando sei culo e camicia con le banche e rappresenti lo Stato, è tutto più facile. Visto quello che avevano combinato a loro volta, si dimostrarono molto disponibili.
Cirio e Parmalat erano in mano a Cragnotti e Tanzi, cioè 2 bancarottieri. Ogni parmigiano con la testa apposto deve ringraziare Enrico Bondi, che ha impedito la chiusura aziendale ed evitato la distruzione di posti di lavoro, indotto ed una parte importante dell'economia cittadina e non solo. Se Parmalat affondava, col cavolo che Parma era ancora la 2ª città in regione e una delle più ricche d'Italia.
@@EnzoFerrari63193 però non è che Bondi ha fatto tutto da solo, il debito non lo ha estinto Bondi, ma è stato maneggiato, altrimenti con il piffero che si sarebbe pagati 13 miliardi di debiti…che erano impagabili e che avrebbe portato la società al destino che lo aspettava…cioè il fallimento
Salve potreste fare un video su brunello cucinelli secondo me potrebbe uscire un bel video visto che in pochissimi conoscono la storia e su internet non c'è. Spero di avervi dato una buona idea..
Un mio conoscente ha perso 50 milioni di lire, perchè consigliato dalla Sua banca ad investire in azioni Parmalat. Il direttore dell' ufficio titoli la definiva un'azienda solidissima e dal futuro brillante....
Edo, sarò un po' amante del cringe e dark side of Italy, ma faresti altri episodi in cui la politica italiana collusa ha bloccato/cambiato le carte in tavola peggiorando la situazione esistente? Anche grossi scandali, seppur risaputi, trattati da voi acquisirebbero ancor più luce!
@@leonidaleonida697 ciao! Abbiamo una ricca lista argomenti da trattare (molti dei quali suggeriti da voi), quindi sicuramente nel tempo toccheremo ogni tema interessante sia italiano che estero, cercando di mantenere un certo equilibrio
Inoltre, per chiarezza e trasparenza non sono l'unico a scegliere gli argomenti o a trattarli, siamo un team di autori e tecnici al lavoro sul canale per cercare di fare video sempre più belli e informativi. Speriamo che queste storie aiutino tutti a farsi una propria idea e continuare nelle proprie ricerche selezionando le informazioni più corrette
@@edoardoscire ma certamente certamente.. Ovviamente siete un team con chi scrive chi interpreta e chi valuta i vari aspetti della pubblicazione. Dopotutto siete un azienda no? 😝👍
Quello che fa pensare è che puoi fare un buco di miliardi di euro e alla fine prendi 9 anni di galera dopo un processo di 15 anni. E poi i 9 anni mica li fai…
Ciao, inizio con un paio di aspetti che non hai menzionato. Poi, se vuoi parliamo di tanto altro. Mi riferisco in particolare al fatto che tutti gli operatori finanziari coinvolti si siano sempre dichiarati all'oscuro della crisi finanziaria di PARMALAT: SCANDALOSO!!! 1. Bank of America era la banca maggiormente esposta nei confronti di PARMALAT; è anche la Banca del fantomatico conto intestato alla BONLAT con ca. 4 miliardi di $. Allora mi domando: come può una Banca che presta soldi ad una società, e che notoriamente la prima cosa che fa è controllare i bilanci e la cassa!, non accorgersi che tale società dichiara di avere un conto inesistente proprio presso di essa? 2. Se ricordi, ad inizio 2003, PARMALAT ritirò il collocamento di una convertibile di ca. 200 milioni di € (non son certo della cifra ma è lì intorno). Ovviamente, per quel che abbiamo saputo dopo, PARMALAT aveva disperato bisogno di liquidità. Mi risulta che UBS, e ti chiedo di verificarlo, approcciò PARMALAT proponendo questo deal. UBS avrebbe prestato ca. 400 milioni di € a PARMALAT di cui una metà a disposizione di PARMALAT e l'altra metà da investire in un certificato di deposito emesso dalla filiale di una banca portoghese in paradiso fiscale. Questo investimento aveva una particolarità assolutamente insolita. Prevedeva infatti che in caso di default dell'investitore (PARMALAT) il certificato sarebbe stato liquidato alla banca lender (UBS). Una domanda sorge spontanea: come è pensabile che una banca NON A CONOSCENZA DELLA SITUAZIONE DI CRISI FINANZIARIA di PARMALAT arrivi a formulare una proposta simile? Faccio inoltre presente che mi risulta che UBS abbia presentato originariamente una richiesta di rimborso, a Bondi, per tutti i 400 milioni di € (quando almeno la metà gli era già rientrata dal certificato).
Ottimo video, una cosa non mi è chiara: Tanzi ha iniziato la sua carriera come ottimo imprenditore, lungimirante e coraggioso... ma l'ha conclusa da truffatore megalomane. La mia domanda è: si sa all'incirca quando è iniziata questa trasformazione da azienda sana a colosso di cartapesta? Operando in modo legittimo che dimensioni aveva raggiunto Parmalat?
@@missouriresole4726 sembra che da lì siano iniziate le prime crepe, ma non viene spiegato esattamente perché avesse quel debito di 160 miliardi, se la Parmalat andava tanto bene, vendeva ecc allora perché quel debito così grande?... l'unica spiegazione è che la Parmalat nel cercare di diventare sempre più grande abbia fatto molti passi più lunghi della gamba.., come ad esempio investire nel difficile mercato estero, una mossa molto azzardata e forse gestita da persone non molto competenti!
@@TheBlackganster si . Ma soprattutto perché i margini di profitto in questo settore sono bassissimi. Quindi tutta la crescita incredibile di Parmalat è stata finanziata da un debito che non poteva permettersi. Per non parlare degli sprechi in sponsorizzazioni di F1 e calcio . Nel video spiega anche che la stessa famiglia Tanzi abbia prelevato dalle casse di Parmalat circa 2 miliardi . Per citarti un dato sui bassi margini di profitto , oggi la Parmalat fattura 6.4 miliardi. Però di utile ha solo 145 milioni, il che pochissimo in confronto a ciò che fattura .
@@TheBlackganster secondo me quei soldi sono andati a finire a finanziare un gruppo di terroristi internazionali... almeno alcune fonti americane che avevo io dicevano così: un gruppo di fascisti che opera coperto dentro una loggia massonica deviata... Della vicenda è emerso solo qualcosina.
che dire, si è sporcato le mani... ed ora ne paga le conseguenze. si è messo con le mani nel sacco poteva evitare di fare tutti questi grandi raggiri, semplicemente dando piùù aria alla sua ambizione di avercelo sempre più lungo. alla fine tutto si è risolto...
In queste storie colpisce sempre che chi commette reati finanziari, rovina la vita a migliaia di risparmiatori, ma le pene inflitte, sono troppo lievi.
Tanzi, è stato solo , il capro ispiratore. La Vera banda che si nascondeva dietro a lui, non si è fatta ancora prendere. Sto parlando delle banche, perché sono loro che hanno fottuto i 14 miliardi di €.
Mi sembra di ricordare che il marito di una figlia fondò la Valtur viaggi, e fece un buco importante per Parmalat. Comunque è triste che si sia stata sempre salvata la Fiat, che da anni non è più italiana, e società importanti come quelle di Cragnotti e Tanzi, di cui andava corretta certo la gestione, siano state lasciate al loro trista destino.
" Tonna ha aggiunto che Tanzi gli avrebbe rivelato di aver dovuto comprare aziende o comunque finanziato imprenditori in quanto «raccomandati» dall’ex segretario della Dc Ciriaco De Mita. " " Di tangenti pagate dalla Parmalat in Italia, invece, Tonna avrebbe parlato per i controlli fiscali. " Cit.
Bellissimo video, tuttavia ricordo di aver letto all'epoca un intervista a Tonna che diceva di aver ceduto alle banche le azioni da rivendere ad azionisti istituzionali. Invece le banche vendettero ai risparmiatori.
Complimenti per il video, molto, ma molto interessante... all'inizio degli anni 2000, poco più che ventenne, avevo seguito la vicenda ai telegiornali, non capendoci quasi nulla, da bravo "caprone" della finanza (GRAZIE, SCUOLA PUBBLICA ITALIANA!!). La mia unica fonte di informazioni, prima di questo video, era il film "Il Gioiellino", che, ovviamente, è molto romanzato.
Uno dei primi a scoprire che qualcosa non era chiaro é stato Beppe Grillo (quando ancora faceva il suo lavoro) fu addirittura interrogato dalla guardia di finanza quando lo scandalo era scoppiato.
io sono di un'idea: Tanzi aveva pestato i piedi a qualcuno, qualche politico, perchè dico questo, ci siamo portati sul groppone alitalia, fiat, alfa romeo (prima di svenderla alla fiat), ansaldo, etc... ma Parmalat, cioè una società che avrebbe fatto felici tutti i Ns allevatori ITALIANI evitando la cavolata europea della quota latte, è stata eliminata dal mercato e sempre a favore di qualche altra multinazionale NON italiana, ora mi sembra strano che nessun consorzio si sia fatto avanti, nessun politico spingesse per salvarla facendola diventare pubblica, nessuno!!! questo è il vero mistero che mi affligge, una struttura e realtà come la Parmalat DOVEVA essere salvata... invece no e soprattuto, quei conti in rosso, qualcuno li conosceva e sapeva benissimo che esistevano, non ditemi che nessuna banca, banchiere, etc... non li conosceva, poi, se non riesci a risanare i debiti, perchè non vendere gli stabilimenti? allora vendita per vendita, vendi, come fanno sempre e risani il debito... quello che imparo dall'economia è che più alto hai il debito, più hai rispetto, più hai soldi e poi paghi meno debito
Non avremo mai potuto nemmeno pensare di creare un'azienda che conoscono tutti, dai più piccoli ai nonni, se avessero rispettato le leggi italiane, calcolando le tasse che ci sono e tutte le difficoltà economiche in cui entri anche solo aprendo partita Iva, fino ad ampliarti in altri paesi. Se si vuole fondare aziende di successo, meglio cambiare paese, altrimenti saremo solamente dei piccoli commercianti, nulla di più
Bel Video davvero! Io sono cresciuto col mito della Brabham coi colori Parmalat, da bambino lo vedevo come "Lo Sponsor" per eccellenza. Invece poi, vedi che si fregavano soldi sulla schiena delle brave persone...
E pensare che quando io negli anni 90 frequentavo la ragioneria, il libro di Ragioneria pubblicava il bilancio Parmalat per spiegare come si fa correttamente... aveva un buon nome.
Le scuole emiliane ci portavano le classi in gita per mostrare come funziona una fabbrica.
@@EnzoFerrari63193 Lo fanno ancora, ma evitano di citare certi nomi.
@@mr.blancov3297
Strange, very strange.
Battute a parte, non è una sorpresa, ma basta che qualcuno parli ai ragazzi di questa storia per andare a pari con la realtà.
@@EnzoFerrari63193 e come funziona una fabbrica?
Ed invece quel imprenditore di nome Callisto Tanzi sempre elegante .....e ben vestito faceva la più grande bancarotta e crack finanziario della Parmalat.........
All'epoca avevo circa 11, 12 anni .. si faceva la raccolta dei bollini con il latte Parmalat per avere l'orologio, erano bellissimi e desideravo tanto averne uno .. ci avevo messo un bel po per completare il libricino .. alcuni mesi dopo dell'invio tramite posta del libricino completo dei bollini , nell'attesa del loro invio sentii un giorno del crak al telegiornale ... da lì capii che non lo avrei mai ricevuto.. al telefono non rispondeva più nessuno.. Ci rimasi molto male 👨🌾..... Ricordi...!!
Come spiegare un crak ad un bambino
eBay 🤣🤣 forse
😢
Quale ti serve? Quale avresti voluto di orologi? Cmq Tanzi è stato una brava persona , era obbligato dalle banche e dalla.politica a fare certe cose. Ma la mafia dell' informazione italiana non Ve lo dirà mai.
Praticamente ,w l,Italia =libertà di fare ciò che vogliamo😂
Manca un aspetto importante, però; la complicità di alcune ( o molte ? ) banche, che, pur sapendo da anni dei giochini da prestigiatore di Tanzi ( e di Tonna ), continuarono a vendere azioni ai piccoli risparmiatori. Comunque bravissimo, con parole semplici e chiare hai spiegato benissimo com'è crollato miseramente quello che sembrava apparentemente un impero
Lo sanno bene...ma andare contro le banche non piace molto a questo canale...evidentemente hanno le mani in pasta, parlando di finanza
Lui ha inculcato le banche e le banche hanno inculcato i risparmiatori
Avrebbero dovuto fare pagare anche alle banche il crac di parmalat
Ricordo le persone che hanno perso tutti i risparmi x aver seguito i consigli delle loro banche, alla fine hanno pagato i poveracci, mentre le banche ci hanno guadagnato....
Infatti, questa è la cosa più scandalosa. Quante persone si sono fidate e hanno investito, mal consigliate da banche in cattivissima fede.
Ho scoperto questo canale solo oggi ma voglio subito esprimere un elogio per il grande interesse dei video proposti e per la qualità degli stessi. Complimenti ancora.
Grazie Nicola, a nome di tutto il Team
Parmalat sponsorizzava il Real Madrid e il Boca Juniors, Palmeiras, Benfica, Penarol Cile Russia...
Fece anche la La Parmalat Cup
Dal 1993 al 1998 il gruppo aziendale guidata dalla famiglia Tanzi ha organizzato sei edizioni della Parmalat Cup, una competizione che ha visto coinvolte esclusivamente squadre legate alla multinazionale di Collecchio. La formazione che ha vinto più trofei è il Penarol, con quattro vittorie, seguono Parma e Toros Neza con una edizione a testa. A questa competizione amichevole hanno partecipato anche Palmeiras, Boca Juniors, Juventude, Benfica e Universidad Catolica, spesso alternandosi di anno in anno, essendo comunque competizioni brevi (triangolari e quadrangolari).
Fonte: 90 min
Un vero e proprio impero
Ottimo video
Grazie per aver condiviso questi dettagli importanti! Amiamo una community che ci aiuta a raccontare queste storie
@@StartingFinancein Sudamerica se relaziona questo marchio Italiano al Calcio... E quasi mai nessuno ha capito come mai d'un giorno ad altro... Tutto è finito... Apenna visto il tuo informe ho capito meglio finalmente... Veramente tutto molto vergognoso e triste soprattutto che i ragazzi no sanno niente di tutto questo in Italia 😢
Un paio di aspetti che secondo me dovevi meglio esporre. Primo aspetto che hai solo accennato, i legami con la politica. Tanzi fu "obbligato" a fare debiti perchè se ti leghi mani e piedi a un partito politico chiedendo favori come la legge sul latte a lunga conservazione del 1990, che ti fa vendere il latte a basso costo ... poi ti tocca aprire uno stabilimento a Nusco in provincia di Avellino che è il paese di Ciriaco De Mita ... solo in parte finanziato con la cassa del mezzogiorno. Ma ammesso e non concesso che lo apri pure a basso costo iniziale, poi ti ritrovi con uno stabilimento in mezzo al nulla che dista almeno 40 Km dal primo casello autostradale, con tutti gli oneri infrastrutturali che ne conseguono (oneri di trasporto, approvvigionamento energetico, eccetera). Esattamente come gli stabilimenti aperti a Piazzano di Atessa (CH) nel paese feudo elettorale di Remo Gaspari. La politca, non è mai gratis. Ti fa favori, ma poi chiede in cambio finanziamenti in nero (per eludere la legge sul finanziamento dei partiti) e marchette elettorali.
Secondo aspetto, il ruolo delle banche. Ad un certo punto, ovviamente tutti gli istituti di credito si sono accorti che Tanzi metteva la polvere sotto il tappeto. Però arrivati a quel punto, Parmalat era "talmente" esposta che alle banche non conveniva farla fallire, perchè altrimenti le poste di credito sarebbero divenute inesigibili e per questo avrebbero dovuto essere stralciate obbligandole a attingere al fondo svalutazione crediti, che poi avrebbero dovuto rimpinguare. E quindi? Quindi le banche hanno favorito la quotazione in borsa, per con l'impegno da parte di Tanzi di emettere bond al portatore una volta ottenuto l'inserimento nel listino. E che hanno fatto le banche a questo punto? Hanno scaricato questi bond tossici sul mercato del piccolo investimento rientrando di gran parte della esposizione (ovviamente, avendo gestito l'emissione dei bond in prima persona Tanzi non poteva far sparire quei soldi alle Cayman). Per questo il meccanismo si è inceppato ... il meccanismo si è inceppato quando non è stato più possibile accedere all'indebitamento. E le banche hanno continuato a fare in modo che i rating di Parmalat fossero alti, in modo da permettere loro di emettere bond da scaricare sui piccoli investitori, che alla fine lo hanno preso in quel posto.
Ciao Luca. Hai ragione, su questa vicenda si potrebbe scrivere anche un documentario lungo ore. C'è tantissimo da dire. Purtroppo, però, ancora non abbiamo le risorse, a livello di editing del video, per fare contenuti più lunghi mantenendo il nostro ritmo di pubblicazione. Quindi alcune cose non è che non le inseriamo perché non le sappiamo o perché non vogliamo dirle ma solo per una questione di spazio (massimo 15 minuti)
@@StartingFinance fai un lavoro di divulgazione splendido, e vi apprezzo moltissimo!!!! complimenti davvero vi seguo da poco, ma con grandissimo interesse!
@@StartingFinance Ciao! Vi seguo da poco, complimenti per il lavoro!
Mai pensato a delle mini serie da 2-3 episodi per approfondire adeguatamente, rimanendo comunque nei limiti dei 15min?
Ottima spiegazione amico ...le banche sapevamo che doveva fallire Prima o poi ti buttano sale negli occhi abbiamo avuto esempio di banca Marche e' Etruria Innocenti la politica e' questa
Complimenti, commento davvero brillante
Curiosità.
Nel lontano autunno 2009 Report fece un inchiesta su Tanzi e crac Parmalat. Durante il servizio il tassista del posto mentre li portava in viaggio disse " guardate che Callisto con i soldi della Parmalat si è comprato molti quadri di grandi artisti."
Tre giorni dopo il servizio di report, la finanza perquisì la casa di Tanzi, è trovo nascosti nel solaio quadri di fine ottocento (di svariati milioni di euro). Tanzi aveva intenzione di portare i quadri in Svizzera, ma grazie a quel intervento i quadri vennero utilizzati per risanare una parte dei debiti della Parmalat.
si lo beccarono proprio quando stava caricando i quadri in macchina! che figura di merda...negava tutto fino al giorno prima
Lo sapeva un tassista e non lo sapeva chi doveva investigare e controllare, che Italia a cazzo
@@massimiliano6819 il tassista che per puro caso a beccato i giornalisti di report.
@@massimiliano6819 Lo sapevano già e dovettero affrettare le procedure di sequestro, perché l'inchiesta di report mise in luce che si sapeva e perciò mise anche in allarme Tanzi...
@@micotz ok
"Puoi truffare tante persone per poco tempo, o poche persone per tanto tempo; il caso Parmalat è unico perché truffò tante persone per tanto tempo" così il professore di Corporate Reporting
come si chiama il tuo professore?
@@laraceriotti7314anche la mascerina non ti fa piu bella 😂
Questo per farti dire quanto sei figo tu o il tuo professore dei miei cogli…?
bernie madoff chi?
😮@@laraceriotti7314
Il problema e' stato che Tanzi non ha provato ad invertire la rotta quando ha notato che si finiva in perdita. Dopotutto l'azienda era ben avviata e nota a tutti. Bastava riconsiderare la strategia, fare tagli o cedere parti di mercato. Si sarebbe salvata al principio aniche' accumulare anni e anni di perdite. Invece all'Italiana ha preferito mettere la polvere sotto al tappeto e mentire finche tutto e' venuto fuori e la situazione (recuperabile prima) e' diventata irrecuperabile. Si e' finito la vita in galera, ha rovinato un sacco di persone e cosi via.
Odeon Tv comprata su richiesta di De Mita, così come lo stabilimento a Nusco.
Altre ditte (piene di debiti) comprate dalla galassia Parmalat, su richiesta delle banche per ricevere finanziamenti.
Chi troppo vuole nulla stringe
Infatti Berlusconi ha quotato in borsa le società nominando un amministratore duro come Franco Tatò, si è liberato di Standa prima e Milan dopo....perchè il calcio oggi costa troppo......a grandi livelli, il piccolo Monza costa 100 volte meno
@@alessandromediani Quando uno è indebitato è sempre sotto ricatto.....se le banche dicessero a Ferrero o a Del Vecchio di fare acquisizioni inutili...loro che hanno liquidità con mezzi propri metterebbero alla porta il banchiere di turno....
@@alessandromediani Quella della tv è il caso più comico...De Mita ha sempre odiato Berlusconi e imponeva acquisizioni per fargli concorrenza ma, Berlusconi cominciò finanziando le attività con mezzi propri.......film costati 800 milioni hanno reso 3-4 miliardi......nel portafoglio aveva diritti di film e trasmissioni che altri non possedevano....Tanzi era un imprenditore nel settore caseario....cosa doveva farsene della tv? Non era un editore.....
Edoardo complimenti! Tanti bei video, chiari, interessanti ed anche un gran montaggio! Starting Finance, Geopop e Nuova Lectio sono la nuova tv d’informazione
Grazie a nome di tutto il Team! Speriamo di raggiungere i canali che hai nominato quanto prima
Geopop per carità è entertainment non informazione in se per sé.. Fa molti video o basilari o prettamente ludici. Informazione? Starting in economia, nova lectio ci sta, è anche meglio di limes, ma se ne cerchi in giro ce ne sono molti altri spettacolari
@@leonidaleonida697 puoi consigliare qualche nome? Grazie :)
@@thinkingmonkey6141
Barbero
Azione prometeo e azprom. 2
Dazibao
Eurafrica
Geo history
Giopizzi
History matters
Knowledgia
Nova lectio
Para bellum
Second thought
Vanilla magazine
Ecc
Geopop lo guardo quando voglio vedere qualcosa di inutile per dirti e rilassare la mente
@@leonidaleonida697 concordo in parte, diciamo che ha più format e quelli informativi sono su argomenti molto tecnici che vengono trattati alla buona per far si che vengano capiti, io li trovo interessanti
Io ho letto 'Il crac Parmalat' di Gabriele Franzini sulla vicenda Parmalat ed è un libro davvero chiaro e preciso.
Io c'ero. Ottimo video finanziario. Ti sei dimenticato di dire che il fallimento Parmalat sia stato assai anomalo. Nel momento in cui è arrivato Bondi la richiesta di yogurt e latticini non era mai stata così alta e le fabbriche Parmalat, perché così dobbiamo chiamarle, non riuscivano a soddisfare la domanda.
Un video che potresti fare ma che interesserebbe poco sarebbe il grandissimo affare fatto da Lactalis nell'acquisizione di Parmalat pagando parte dell'acquisizione con i soldi che Bondi aveva messo da parte per liquidare i piccoli azionisti.
Anomalo solo perché non era una crisi di vendite, ma tutto è dovuto alla megalomania di certi personaggi, che a Parma sono sempre esistiti. Parma è la città del ducato….
insomma una truffa sopra un'altra truffa
Non capisco perché fare una truffa simile nonostante ci fosse modo di fare soldi, nel senso che i clienti non mancavano.
@@ARANCIAMECCANICA87 Ingordigia e avarizia, se penso che c'è stata gente che si è suicidata o che in momento ha perso i risparmi di una vita mi viene male, sono della Provincia di Parma, tanti hanno lavorato in Parmalat e anche io come interinale per una cooperativa avevo lavorato in Sede.
Fu una follia, il Dirigente che stava in Venezuela e ha fatto da "prestanome" lo conoscevo di vista, è mio concittadino.
Comunque fu una vera tragedia per tantissime persone.
Ben detto
Ora ce ne vuole uno sulla Cirio!! e perché non uno sul banco ambrosiano, Calvi, lo IOR, marcingus, Carboni, Sindona...
Concordo
Anche noi! Speriamo di trovare le risorse per fare tutto
Per la cirio bisognerebbe chiedere a prodi....
Che storia sarebbe quella della cirio? Scusate l'ignoranza ma sono un ventenne 😂😂
@@kurama1408 bhe e' un po lunghina ma provo a sintetizzare .....tra la fine degli anni 70 e i primi 80 romani prodi era ad della cirio. L'azienda era in piena espansione anche se era radicata al sud con tutti i problemi che ne conseguivano aveva davvero un ottima qualita' prezzo. Mezza campania era coltivata a san marzano eccelenza italiana con costi bassi e le esportazioni erano esponenziali di anno in anno. Ma lui decise di chiudere e vendere il marchio a consorzi esteri (ovviamente la politica gioco un fondamentale ruolo ) e tutto fu insabbiato. Lo premiarono facendolo ad della famosa iri una azienda statale che negli anni 80 si occupava di approvvigionare qualunque esigenza dei servizi italiani....come armi auto divise per tutte le forze dell'ordine (se ti informi era ad esempio tutto alfa il parco auto di polizia e carabinieri frutto di accordi interni che garantiva produttivita in italia) ma anche alle ferrovie le poste insomma tutto. Ma con il suo appoggio il 90% doveva andare ai privati e lo stato conto' di nuovo sul buon prodi per smantellare tutto e con conseguenze disastrose su occupazione italiana e produttivita.
Ma i masochisti italiani non contenti lo fecero anche presidente del consiglio e insieme all'amico ciampi finalmente compie il colpaccio....svende tutta l'italia all'europa aderisce all'euro con una cifra improponibile (1936.27 lire) e da li il disastro che anche tu con la tua giovane eta' puoi vedere e vivere sulla tua pelle.
Questo e' romano prodi.
Ciao!!Bel video come sempre!!Una richiesta da affezionato iscritto...perché non fai un bel video su Jordan Belfort e tutto il casino che ha fatto?Penso potrebbe essere un argomento divertente da trattare!Un saluto da Vicenza e avanti così!!!
Sarebbe interessante anche un video su Cragnotti, il crac Cirio, lo scudetto vinto dalla Lazio...
bravo ho seguito la vicenda fin dall inizio ma il tuo video ha spiegato meglio certi passaggi
Grazie mille per aver spiegato con dovizia e con semplicità un fatto di cronaca italiana molto famoso e molto, purtroppo, triste. Ora vado a vedere gli altri video sul tuo canale 👍🏻
grazie mille per questi video chiari e ben fatti
Video bellissimo...vorrei solo fare un piccolo appunto per tutti i giovani che magari non si ricordano ma il vero successo di Beppe Grillo fu proprio anticipare anni prima il crac della Parmalat e ricordo che ai suoi spettacoli diceva di non comprare bot perché l'azienda sarebbe esplosa. Sia chiaro non voglio fare propaganda a Grillo anzi anche un orologio rotto segna l'ora esatta due volte al giorno ma questo particolare mi è sempre rimasto in testa
me lo ricordo anche io. Fu chiamato anche al processo. Non mi ricordo cosa disse per giustificare che lo sapeva...
Grillo meglio se smamma in cina....
Anche con la Tim fece simile, contribuì a fare togliere il 2€ di tassa sulla ricarica da 10€ (che dava 8€ di traffico), all'inizio quando doveva trasformare il pubblico dei suoi spettacoli in gregge raccontava diverse cose di buon senso, lo faceva perché lavorava per ditte concorrenti e voleva inserirsi nel mondo politico in modo subdolo, lui poi fondamentalmente è un testimonial,
Una storia incredibile. Parmalat dagli anni 70 era un modello aziendale top . Interessante documentario.
Grazie Antonio!
@@StartingFinance Grazie a voi 🙏
Nel 2011 è stato girato un gran bel film intitolato "il gioiellino" (con Toni Servillo tra gli altri) che parla della storia della Parmalat, anche se i nomi dell'azienda e dei protagonisti sono fittizi. Gli obbligazionisti che hanno perso un sacco di risparmi sono reali purtroppo. Anche l'Italia ha avuto la sua Enron.
Bellissimo quel film! Volevo citarlo io!
Un brutto film ideologico che non vuole citare il caso specifico ma, demonizzare tutta l'impresa privata da bravo comunistoide quel Servillo!
I video che pubblicate sono molto dettagliati e ben fatti. Anche la narrazione è accattivante e fa venir voglia di vedere tutti gli altri video. Bravi davvero 👍👍
Grazie a nome di tutto il Team!
@@StartingFinance ve li meritate veramente tutti i complimenti che ricevute
Video chiaro ma troppo sintetico: per esempio accenna solo alla fine al ruolo avuto nella vicenda da diversi istituti bancari che, subodorando che qualcosa non andava, chiudevano un occhio chiedendo a Tanzi come contropartita l’acquisto da parte di Parmalat di società in crisi e debitrici nei confronti di tali istituti bancari. Una mano lava l’altra... e chi ci ha rimesso sono i piccoli risparmiatori come me.
Video su un argomento ancora oggi doloroso.
Menzione "d'onore" a Domenico Barili da piccolo pubblicitario di Parma a ideatore delle campagne pubblicitarie che ancora oggi risuonano. Dal lancio dei cartoncini di latte sulle spiagge a panna Chef, alla passata di pomodoro Pomì (con lo slogan: o così o Pomì), alle sponsorizzazioni in F1 e al mondo dello sci (terreno sempre battuto dai Barilla).
Io per 1 mese feci lo stage presso uno studio di commercialisti che si occupava della parmalat…per un mese sono stato davanti alla fotocopiatrice a fotocopiare i documenti da dare ai finanzieri, che rimasero nello studio per 1 anno e mezzo. Inoltre un mio compaesano si sposò con una delle figlie di Tanzi. Dalle mie parti si sapeva inoltre che Tanzi era pieno di debiti, poiché girava la voce che non pagasse il latte ai produttori…soldi che invece c erano per i calciatori.
Grazie per la testimonianza! Amiamo avere una community che condivide
@@StartingFinance come dimenticarsi di 1 mese passato 8 ore al giorno in piedi a fare fotocopie. Complimenti per il canale, crescerete sicuramente.
Negli anni '90? Allora gli stage sono sempre stati inutili....
@@ivanbombana7282 estate 2004, ma era anche il commercialista della mia famiglia
@@STAMOMALEDAVERO io quella estate avevo conosciuto una cattolichina bella bella... Chissà come potrei fare x ritrovarla 😭😭
Grazie per i video che riescono a semplificare ma mai banalizzare eventi complessi e interessantissimi! Dovrebbero farli vedere nelle facoltà di Economia e Commercio (mi sono iscritto al canale e me li guarderò tutti ) 🍀
Grazie Manuel, a nome di tutto il Team
Ciao video molto interessante e ricco di dettagli interessanti. Ho fatto anche io un video sul tema, aggiungo che la quotazione in borsa fu di per sé un'operazione anch'essa scarsamente trasparente che avvenne per il tramite di una società già quotata, in quell'occasione già emersero parecchi dubbi, in aggiunta già nel 97 con la perizia Valla la situazione di Parmalat era più che chiara. Ci sono oggi diverse eccellenze nel settore alimentare in Italia ma nessuna azienda quotata di un certo livello con i volumi, le vendite e la globalità di Parmalat. Bisognerebbe cercare di capire il perché
Video semplice e diretto. Complimenti
L’Italia che contava è tutta in mano ai francesi… polo del lusso, case vinicole rinomate, FCA, banche, aziende agroalimentari….pure la cima del monte bianco è diventata francese… pochi se ne rendono conto dove siamo arrivati. Grazie governi che avete permesso tutto questo!
anche TIM
Sono rimaste in mani Italiane solo Fiat, Ferrero, Barilla e Mediaset
@@mariomarini3774 purtroppo Fiat è del gruppo stellantis… che di fatto è francese… amen 😢
Gli italiani i soliti piagnoni! L'interscambio commerciale Francia Italia e' da anni positivo per l .Italia di svariati miliardi di euro. Allora vuol dire che non tutti si.possano lamentare . Qualche italiano ci guadagna. Poi certo potremmo difendere meglio le attività industriali importanti .Ma solo quelle.
Ciao a tutti
@@MB-goldlife Volevi dire per fortuna?
Bel video, ma manca un particolare importante: i vertici delle banche italiane erano tutti a conoscenza della situazione, da anni, ma hanno continuato a coprirlo ed a vendere azioni Parmalat ai piccoli risparmiatori, come se nulla fosse...
Il crack parmalat fu un atto terroristico vero e proprio e serviva per mostrare come un certo potere poteva far saltare un'azienda molto grossa senza che poi vi fosse vera giustizia: una specie di strategia della tensione. Fu scelta un'azienda del latte per questione simbolica molto forte (latte=misericordia). Tanzi era il frontend di parmalat ma il vero potere era ed è un nucleo di massoneria sotto il sistema delle banche. Quando io nel 2004 cominciai a scrivere in Procura delle amicizie che avevo visto relative alla Parmalat.... i miei esposti sparirono. Né sparirono tanti e poi mi trovai contro molte persone e saltò anche la mia azienda e alla fine finii a vivere da senzatetto per anni senza più riuscire ad uscirne. Con gli anni capii cosa ci stava sotto e io vidi solo pochino ma fu sufficente per rovinarmi la vita. Io l'ho spiegato in internet nel dossier "The BlackCat" e "The Ghost" e nel mio sito di "Autodifesa self defense" . Se volete vedere un punto di vista diverso cercate matthewpasini e a17box andate sul sito di autodifesa . Non posso mettere il link sul commento sennò viene eliminato .
@@qexxis Posa il fiasco
@@ludoz magari fosse quello. Se ti capita leggiti qualcosa che ho scritto.
Un mio amico venne avvertito per tempo dalla banca e tolse tutti i suoi investimenti in Parmalat, anni prima del crac.
@@qexxisscritto dove!?
bellissimo! sarebbe bello fare dei video anche sulle banche italiane. Prima e dopo gli anni 90. Comit, Credit, cassa depositi, imi.. complimenti!
Ho un sentimento di profondo Dispiacere. X Noi italiani e x l'Italia come Nazione.
Nn abbiamo piú Alitalia ed io che giro x aeroporti mì piange il cuore quando vedo Air France, Lufthansa, ecc..
italia, italiani. Mi chiedo se proprio la pena essere italiano..
Sono italiano, ma non è colpa mia e non sento alcun legame con il paese
NON ABBIAMO PIù ALITALIA DA OLTRE 20 ANNI PERCHE GRAZIE AI NOSTRI POLITICI PER POTERSI GARANTIRE LA POLTRONA IN CAMBIO DEI VOTI ALITALIA AVEVA 25000 MILA DIPENDENTI E NON DA MILLE EURO AL MESE L,ECONOMISTA AMERICANO FREHEDEMAN DISSE SE NON LICENZIATE ALMENO 5000 DIPENDENTI TEMPO 2 ANNI SI FALLISCE E COSI QUESTO HE IL RISULTATO MA AL POLITICO COSA GLI FREGA POI AVENDO LA FACCIA COME IL CULO O VICEVERSA SONO CAPACI DIRTI TU AL MIO POSTO CHE FARESTI?
fate un video su Stefano Ricucci , ex dentista di Zagarolo che tentò la scalata su RCS nel 2003
Io lavoravo come consulente in banca una sera lessi un articolo su Repubblica riguardo a Parmalat la notte mi portò consiglio e la mattina dopo chiamai tutti i possessori delle obbligazioni Parmalat e dissi loro che la situazione era molto critica e gli feci vendere i bond con una perdita minima dopo ci fu il crack.
a quasi 20 anni di distanza, rimane un argomento doloroso. Quanta gente per bene truffata (anche dalle loro stesse banche) , quanti lavoratori persero tutto....
Le banche le più grandi farabutte.sapevano benissimo di vendere carta straccia.come i Bond Cirio.i Bond argentini.già allora Draghi era coinvolto?
Chi ha pagato é stato lui. Nessun politico e nessun banchiere é finito in galera
Ciao Romana, premetto che di economia sono parecchio a digiuno; e per questo ti chiedo: Ma davvero persero tutto questi lavoratori? Ma non sono stati risarciti in qualche modo o almeno in parte? Almeno, che so, del 50 per cento? (che già sarebbe una miseria ed un furto ignobile) che persero tutto faccio fatica a figuramelo!
@@giuliomarco1268 i lavoratori hanno avuto tutti gli stipendi.
@@giuliomarco1268 è importante però distinguere fra risparmiatori (se hai un conto in banca, anche in caso di fallimento della stessa sarai coperto per legge) e investitori (tutti coloro che acquistato azioni più o meno rischiose).
Gli investitori hanno perso tutto. Purtroppo sono stati truffati dalle loro stesse banche che pur sapendolo proponevano ai loro stessi clienti ''aria fritta'' facendola passare per investimento certo per un futuro sereno.
Ancora oggi ci sono processi in corso, La prescrizione per la bancarotta dovrebbe arrivare tra il 2022 e il 2023, il calcolo varia in base alle eventuali aggravanti e attenuanti. Nel frattempo, centinaia di parti civili aspettano di sapere se saranno risarcite.
Buon video,chiaro e ben esposto...Avrei approfondito di piu'la pratica ancora corrente,di trasferire le passivita' a societa'controllate estere,addirittura nei paradisi fiscali....Non e'cosi'elementare come sembra,i mezzi di controllo non sono mai mancati...non credo si possa attuare senza complicita'...
Bel video, a me piangecil cuore essendo un Collechiese e cresciuto nel mito di Calisto.
Qui a Collecchio i meno giovani fanno ancora sentire la loro rabbia per l'accaduto, e piange il cuore anche a me
Un falso mito direi...
No.
Un mito per definizione non ha attinenza con la realtà.
@@m.b.6645 La sua precisazione non è pertinente. La parola mito può avere diversi significati. In questo caso è la "rappresentazione ideale o ideologica della realtà, che proposta in genere da una elite intellettuale o politica, viene accolta con fede quasi mistica da un popolo o da un gruppo sociale". Frequentemente il mito è proprio associato a personaggi storici.
@@ziomatula appunto.
Un mito non ha tra i requisiti essere realistico, dunque dire "falso mito" è pleonasmo.
Questo crac comportò anche la truffa della Centrale del latte di Roma e cioè che, facevano girare in lungo e in largo i camion con scritto trasporto latte e, quando arrvavano a Roma, lo allungavano con l'acqua.
Tutto il latte viene allungato con acqua...anche quello del contadino direttamente dalla mucca....
Eppure io ricordo benissimo che tutti, ma quasi tutti, acquistavano solo Parmalat. (Nei piccoli paesini era forse l'unico latte ecc... che trovavi). Il potenziale per fare onestamente c'era.
Il prezzo al litro del latte rimane tutt'ora basso. Quello del discount poi (con il latte proveniente pure da paesi non UE) non costa nulla.
È vero che l'iva sta al 4% per il latte, ma forse quando vediamo quello di soya a 2,70 al litro (22%) e quello di mucca a 90 centesimi dovremmo farci due domande. Per il resto forse andavano indagati meglio i rapporti con la politica ed emerge chiaramente che fossero tutti una massa di delinquenti (banche incluse- Non è possibile che non sapessero nulla). Come si possa dormire sereni la notte commettendo quei crimini, non si sa.
Il settore lattiero-caseario è un settore a redditività medio-bassa....non a caso molte aziende sono organizzate in cooperativa senza quei fini di lucro come una società di capitali
Complimenti, molto bello.
Ottimo video, ma qualche specifica in più sulla vendita ai francesi e la mancata fusione con la Granarolo; anche un riassunto di cosa ha venduto e che tagli ha eseguito Bondi per risanare.
Ciao Davide, magari in futuro faremo un video specifico anche su quello, ma già così c'era molta carne al fuoco
Ricordo che nella metà degli anni 90, feci una gita con la scuola in una piccola azienda nel paese a fianco al mio che produceva merendine, e sempre un altra molto famosa nel mio paese che produceva e smerciava latte con una flotta molto ampia di camion che rifornivano le latterie e i supermercati. E parliamo metà fine anno 90...
Mio Padre lavorava per il Club Vacanze e ha conosciuto personalmente Callisto Tanzi e soprattutto sua figlia che gestiva in prima persona la società e ricordo che In società (erano i primissimi anni 90) tutti sapevano che la Parmalat era praticamente fallita era il segreto di Pulcinella, ma a quanto pare i grandi vertici della finanza lo hanno scoperto nel 2003 giusto il tempo di far pagare i debiti a tanti poveri investitori 🤔
La cosa più triste è che le banche sapevano e ciò malgrado vendevano le azioni...
perche' la fiat non era un debito per l'Italia, eppure....
Anche a me e a mio marito ci ha fregato la banca,consigliandoci di investire in azioni Parmalat
@@francescapuddori4188 Ma avete letto i bilanci quando esisteva la rivista "Il Mondo"? Ogni anno aveva la classifica dei gruppi industriali Italiani e, per quanto falsi, bilanci Parmalat presentavano utili modesti rispetto al fatturato.......poco rispetto a gruppi come Fiat, ENI, ENEL, Fininvest, Barilla, Campari, Ferrero ecc.ecc.
I maniaci dell'investimento meritano di finire in rovina.
Video monografici belli da vedere, più belli da salvare...
Io che guardo questo video dopo aver dato l’esame di storia economica 😅ottimo video complimenti
Uno dei migliori video pubblicati finora
Grazie da parte di tutto il team!
TANZI era un bravuomo timorato di DIO ..salutava tutti e tutte le mattine andava a messa..
Ottimo video Grazie
Grazie a te Bruno, se non vuoi perderti i prossimi video ricordati di iscriverti al canale!
Bellissimo video, per favore fai altri video parlando di frodi di aziende multinazionali italiane o estere hanno fatto!
Iscriviti al canale per non perderteli!
bellissimo video, grazie
Z❤ z zd❤ z 7:51
Video interessante e veramente molto chiaro come ormai ci avete abituato 🙂 Potreste parlare anche del caso Cirio?
Graze Francesco, a nome di tutto il Team! Teniamo conto del suggerimento, piano piano vedremo tutti i casi più rilevanti.
Bellissimo video, interessante e ben strutturato
Grazie Luigi, a nome di tutto il Team
Una domanda banale, si è mai saputo a quanto ammontava il fatturato reale? Anche dopo tutte le indagini, un altra cosa , se l'azienda è partita in attivo (di fatturato) come ha messo insieme tutti questi debiti, cioè l'azienda funzionava alla grande i primi anni , anche dopo perchè le vendite (Quelle reali) non mancavano, ma tutti questi debiti come sono iniziati?
Che errore svendere Parmalat a Lactalis. Bel video.
Tanzi poteva rinverdire la tendenza e cedere prodotti da forno e Parma calcio......avrebbe tenuto l'azienda
A me sinceramente di Tanzi non importa nulla, però avrei voluto mantenere un gioiello come Parmalat in Italia
Poi gli avvoltoi francesi come sempre si accaparrano tutte le nostre eccellenze!🤨
@@mariapatriziacorradino4306 non che in questo caso gli italiano non siano stati avvoltoi....
Un video eccezionale ntetessante e ben strutturato.
A mio avviso, però, il tutto guadagnerebbe molto con una esposizione più pacata, meno frettolosa, che darebbe modo all'ascoltatore di recepire meglio ogni parola pronunciata.
Anche io c'ero.
La mia intera vita lavorativa è trascorsa sotto Parmalat.
E, per lavoro ho girato, ho visto ho ascoltato... a sufficienza ... per dire, estremizzando:
- Parmalat grandissima azienda;
- ha scelto le eccellenze, per le maestranze e per le dirigenze;
- ha dato valore, rispetto e trattamento umano alla
manovalanza;
- ALTA QUALITÀ produttiva in tutte le produzioni. Con Manuale di Qualità , comune a tutti gli stabilimenti, in Italia e all'estero.
- continua Innovazione e Ricerca!
Etc........
Calisto Tanzi, un grande uomo!!!!!
Il problema!????
Quando da inseguitore nella crescita commerciale si diventa "con bravura produttiva" testa trainante....alla lunga....non tutti gli inseguitori si allineano e accettano di competere lealmente....produttivamente!!!!!
Scattano quei meccanismi che "pure i verginelli" conoscono.... Le Banche, la Borsa, gli avvoltoi, gli sciacalli .....e peggio, quando i serpi vivono e covano nel tuo habitat!!!
..................
Nel top della crescita, insistevano più di 170 stabili della Parmalat, o da essa controllati, tra Italia ed estero!
Ditemi come cavolo poteva quell'uomo avere il controllo di tutto, se non affidarsi e "fidarsi" di persone "capaci e di fiducia", per la sovrintendenza di tutto l'apparato!???
Non volutamente semplice da spiegare!
È semplicemente INTUIBILE!!!
.....................
Personalmente ho dato tanto alla Parmalat e nello stesso tempo ho avuto "con signorilità " tantissimo.
Grazie Tanzi.
Anche se alla storia si ricorderà... soltanto come "il crak della Parmalat"!
Grazie della testimonianza
Cioè Tonna è un dirigente di eccellenza....?
"Un grande uomo" 🤣
Da questa storia ne escono tutti molto ma molto male. Tanzi, che ha causato perdite e sofferenze per migliaia di persone, le banche, che hanno brutalmente approfittato della fragilità aziendale, e la Consob , che si è accorta ed occupata della situazione chissà perché solo alla fine.
Ne escono tutti molto male tranne uno. Un signore, che si chiama Bondi.
Straordinario.
Gran bel canale, contenuti davvero interessanti, spiegati in modo davvero chiaro, complimenti ☺
Grazie Michele, a nome di tutto il team!
Video molto interessante complimenti. Che dire … Coloro che subiscono di più in termini economici sono sempre gli stessi… Gli altri cadono sempre in piedi … Questa è l’Italia. PS Dimenticavo: se avete dei soldi godeteveli … Salute, viaggi quel che volete, ma godeteveli!👋
Bondi ha fatto un miracolo: non c'era alcuna possibilità che la Parmalat sopravvivesse, eppure lui l'ha riportata in borsa in appena due anni dal disastro. Grazie alle revocatorie con le banche ottenne quasi 2 miliardi in transazioni.
Lactalis ha fatto un affare, si è presa una società senza faticare troppo, dato che a parte il fondo Amber nessuno ha fatto ostruzione. Il prezzo però dal 2011 al 2019, data del delisting, è rimasto praticamente uguale, e quindi non hanno di fatto creato valore.
Il polo italiano del food si doveva fare, è incredibile come il paese abbia perso una occasione enorme, considerando il potenziale di altri marchi come Cirio, anche se oggi Newlat food, che è quotata, sta facendo vedere qualcosa. Come per il lusso ci siamo letteralmente fatti scippare marchi e aziende che potevano competere, almeno in un'ottica aggregata, a livello mondiale. Il risultato che i grandi gruppi li fanno sempre gli altri, e da noi, salvo rare eccezioni, vieni a fare shopping comprando i pezzi migliori.
Miracolo... quando sei culo e camicia con le banche e rappresenti lo Stato, è tutto più facile. Visto quello che avevano combinato a loro volta, si dimostrarono molto disponibili.
Cirio e Parmalat erano in mano a Cragnotti e Tanzi, cioè 2 bancarottieri.
Ogni parmigiano con la testa apposto deve ringraziare Enrico Bondi, che ha impedito la chiusura aziendale ed evitato la distruzione di posti di lavoro, indotto ed una parte importante dell'economia cittadina e non solo.
Se Parmalat affondava, col cavolo che Parma era ancora la 2ª città in regione e una delle più ricche d'Italia.
@@EnzoFerrari63193 però non è che Bondi ha fatto tutto da solo, il debito non lo ha estinto Bondi, ma è stato maneggiato, altrimenti con il piffero che si sarebbe pagati 13 miliardi di debiti…che erano impagabili e che avrebbe portato la società al destino che lo aspettava…cioè il fallimento
@@STAMOMALEDAVERO
Vero, ma l'alternativa era il disastro totale. Quindi Bondi ha fatto una bella cosa evitandolo.
@@EnzoFerrari63193 si lo ha evitato con l’aiuto del sistema, mica ha rimborsato 13 miliardi. La società era fallita..Bondi o non Bondi
Bisogna ricordare anche la truffa ai danni dei dipendenti che avevano investito tutti i soldi nella azienda e non hanno più nulla.
Dipendenti e migliaia di piccoli risparmiatori.
Ricordo che i primi cartoni della Parmalat erano a facce triangolari, cioè erano dei tetraedri. Nel 62 io c'ero e mia madre comprava quel latte.
Salve potreste fare un video su brunello cucinelli secondo me potrebbe uscire un bel video visto che in pochissimi conoscono la storia e su internet non c'è. Spero di avervi dato una buona idea..
Un mio conoscente ha perso 50 milioni di lire, perchè consigliato dalla Sua banca ad investire in azioni Parmalat. Il direttore dell' ufficio titoli la definiva un'azienda solidissima e dal futuro brillante....
Le banche sapevano già da anni...
Per chi parla di volume della voce, vi svelo un segreto: ero molto raffreddato, but the show must go on!
Edo, sarò un po' amante del cringe e dark side of Italy, ma faresti altri episodi in cui la politica italiana collusa ha bloccato/cambiato le carte in tavola peggiorando la situazione esistente? Anche grossi scandali, seppur risaputi, trattati da voi acquisirebbero ancor più luce!
@@leonidaleonida697 ciao! Abbiamo una ricca lista argomenti da trattare (molti dei quali suggeriti da voi), quindi sicuramente nel tempo toccheremo ogni tema interessante sia italiano che estero, cercando di mantenere un certo equilibrio
Inoltre, per chiarezza e trasparenza non sono l'unico a scegliere gli argomenti o a trattarli, siamo un team di autori e tecnici al lavoro sul canale per cercare di fare video sempre più belli e informativi. Speriamo che queste storie aiutino tutti a farsi una propria idea e continuare nelle proprie ricerche selezionando le informazioni più corrette
@@edoardoscire ma certamente certamente.. Ovviamente siete un team con chi scrive chi interpreta e chi valuta i vari aspetti della pubblicazione. Dopotutto siete un azienda no? 😝👍
So che il documentario e un po' vecchiotto.. ma mi tocca metterti like!🤘 Bravo..!
Ci va bene comunque
@@StartingFinance scusa.. mi sono appena iscritto.. bravi allora!🤘
Quello che fa pensare è che puoi fare un buco di miliardi di euro e alla fine prendi 9 anni di galera dopo un processo di 15 anni. E poi i 9 anni mica li fai…
Bellissimo contenuto, grazie mille
Grazie a te Paolo per i complimenti
Tra le società create nelle Antille avevo sentito "Corcazzol"...
Fantastico video 🙌
Il volume ragazzi 🙂 Ottimo video comunque 💪
Da alzare
@@superduper3275 Esatto 👍
Ciao! Su che dispositivo avete visto il video? Televisore, telefono o computer?
@@StartingFinance Telefono 🙂
@@StartingFinance Telefono
Troppo bello questo canale
Ciao, inizio con un paio di aspetti che non hai menzionato.
Poi, se vuoi parliamo di tanto altro.
Mi riferisco in particolare al fatto che tutti gli operatori finanziari coinvolti si siano sempre dichiarati all'oscuro della crisi finanziaria di PARMALAT: SCANDALOSO!!!
1. Bank of America era la banca maggiormente esposta nei confronti di PARMALAT; è anche la Banca del fantomatico conto intestato alla BONLAT con ca. 4 miliardi di $.
Allora mi domando: come può una Banca che presta soldi ad una società, e che notoriamente la prima cosa che fa è controllare i bilanci e la cassa!, non accorgersi che tale società dichiara di avere un conto inesistente proprio presso di essa?
2. Se ricordi, ad inizio 2003, PARMALAT ritirò il collocamento di una convertibile di ca. 200 milioni di € (non son certo della cifra ma è lì intorno). Ovviamente, per quel che abbiamo saputo dopo, PARMALAT aveva disperato bisogno di liquidità.
Mi risulta che UBS, e ti chiedo di verificarlo, approcciò PARMALAT proponendo questo deal.
UBS avrebbe prestato ca. 400 milioni di € a PARMALAT di cui una metà a disposizione di PARMALAT e l'altra metà da investire in un certificato di deposito emesso dalla filiale di una banca portoghese in paradiso fiscale. Questo investimento aveva una particolarità assolutamente insolita. Prevedeva infatti che in caso di default dell'investitore (PARMALAT) il certificato sarebbe stato liquidato alla banca lender (UBS).
Una domanda sorge spontanea: come è pensabile che una banca NON A CONOSCENZA DELLA SITUAZIONE DI CRISI FINANZIARIA di PARMALAT arrivi a formulare una proposta simile?
Faccio inoltre presente che mi risulta che UBS abbia presentato originariamente una richiesta di rimborso, a Bondi, per tutti i 400 milioni di € (quando almeno la metà gli era già rientrata dal certificato).
Molto carino, bel video. Molto utile da usare in classe con le superiori o per un veloce ripasso in storia economica/della finanza. Thumb up
Grazie! Noi apprezzeremmo molto se qualche professore o professoressa decidesse di usare i nostri video in aula
insomma italiani brava gente esiste solo nel libro dei sogni
Ottimo canale.
Ottimo video, una cosa non mi è chiara: Tanzi ha iniziato la sua carriera come ottimo imprenditore, lungimirante e coraggioso... ma l'ha conclusa da truffatore megalomane. La mia domanda è: si sa all'incirca quando è iniziata questa trasformazione da azienda sana a colosso di cartapesta? Operando in modo legittimo che dimensioni aveva raggiunto Parmalat?
5:53 lo dice qui
@@missouriresole4726 sembra che da lì siano iniziate le prime crepe, ma non viene spiegato esattamente perché avesse quel debito di 160 miliardi, se la Parmalat andava tanto bene, vendeva ecc allora perché quel debito così grande?... l'unica spiegazione è che la Parmalat nel cercare di diventare sempre più grande abbia fatto molti passi più lunghi della gamba.., come ad esempio investire nel difficile mercato estero, una mossa molto azzardata e forse gestita da persone non molto competenti!
@@TheBlackganster si . Ma soprattutto perché i margini di profitto in questo settore sono bassissimi. Quindi tutta la crescita incredibile di Parmalat è stata finanziata da un debito che non poteva permettersi. Per non parlare degli sprechi in sponsorizzazioni di F1 e calcio . Nel video spiega anche che la stessa famiglia Tanzi abbia prelevato dalle casse di Parmalat circa 2 miliardi . Per citarti un dato sui bassi margini di profitto , oggi la Parmalat fattura 6.4 miliardi. Però di utile ha solo 145 milioni, il che pochissimo in confronto a ciò che fattura .
@@TheBlackganster secondo me quei soldi sono andati a finire a finanziare un gruppo di terroristi internazionali... almeno alcune fonti americane che avevo io dicevano così: un gruppo di fascisti che opera coperto dentro una loggia massonica deviata... Della vicenda è emerso solo qualcosina.
@@missouriresole4726 Le sponsorizzazioni li fecero aumentare il fatturato.....
Bondi mi sembra sia arrivato direttamente come commissario speciale per l'amministrazione straordinaria e successivamente ad della nuova Parmalat.
che dire, si è sporcato le mani... ed ora ne paga le conseguenze.
si è messo con le mani nel sacco
poteva evitare di fare tutti questi grandi raggiri, semplicemente dando piùù aria alla sua ambizione di avercelo sempre più lungo.
alla fine tutto si è risolto...
Beh non proprio, non ne paga più le conseguenze, Tanzi è morto il 01 Gen 2022
@@PietroD31 l'ho letto adesso.. bhe sicuramente non è morto come lo desiderava. auguri e arrivderci
@@ViaggiareAvecMoi Quello è poco ma sicuro
In queste storie colpisce sempre che chi commette reati finanziari, rovina la vita a migliaia di risparmiatori, ma le pene inflitte, sono troppo lievi.
Che bravi gli imprenditori italiani… e poi viene svenduto tutto
Inoltre avevo letto che Parmalat aveva molti legami con la criminalità organizzata che le consentiva di distribuire i suoi prodotti ovunque in Italia.
Certo. Altrimenti perchè Ciriaco De Mita?
che spettacolo rivivere una storia del genere
Tanzi, è stato solo , il capro ispiratore.
La Vera banda che si nascondeva dietro a lui, non si è fatta ancora prendere.
Sto parlando delle banche, perché sono loro che hanno fottuto i 14 miliardi di €.
Esattamente
Mi sembra di ricordare che il marito di una figlia fondò la Valtur viaggi, e fece un buco importante per Parmalat. Comunque è triste che si sia stata sempre salvata la Fiat, che da anni non è più italiana, e società importanti come quelle di Cragnotti e Tanzi, di cui andava corretta certo la gestione, siano state lasciate al loro trista destino.
Ma questo individuo è stato in carcere? Tanto per sapere
Bel vídeo. Bravo❤
A me parmalat mi faceva venire sempre la cacarella
" Tonna ha aggiunto che Tanzi gli avrebbe rivelato di aver dovuto comprare aziende o comunque finanziato imprenditori in quanto «raccomandati» dall’ex segretario della Dc Ciriaco De Mita. "
" Di tangenti pagate dalla Parmalat in Italia, invece, Tonna avrebbe parlato per i controlli fiscali. "
Cit.
Bellissimo video, tuttavia ricordo di aver letto all'epoca un intervista a Tonna che diceva di aver ceduto alle banche le azioni da rivendere ad azionisti istituzionali.
Invece le banche vendettero ai risparmiatori.
Poco conta a chi siano destinate se sotto non c'è valore
Eccola la genesi che ci ha portato a Manenti ❤
Complimenti per il video, molto, ma molto interessante... all'inizio degli anni 2000, poco più che ventenne, avevo seguito la vicenda ai telegiornali, non capendoci quasi nulla, da bravo "caprone" della finanza (GRAZIE, SCUOLA PUBBLICA ITALIANA!!). La mia unica fonte di informazioni, prima di questo video, era il film "Il Gioiellino", che, ovviamente, è molto romanzato.
Nel nostro piccolo cerchiamo di costruire un modo di costruirci una cultura finanziaria che non sia esclusivamente legata alla didattica stretta
il gioellino è molto "ideologico" ossia demonizza tutta l'impresa privata.....
Il più pulito ha la rogna...
Uno dei primi a scoprire che qualcosa non era chiaro é stato Beppe Grillo (quando ancora faceva il suo lavoro) fu addirittura interrogato dalla guardia di finanza quando lo scandalo era scoppiato.
Io ho visto un film che tratta su questa vicenda, con nomi inventati. Si intitola Il gioiellino. Se ricordo bene.
si,servillo e girone IMMENSI
lo girarono ad Acqui Terme
ciao.. mi sono appena iscritto.. complimenti!
Grazie Alessandro!
Chiedete ai politici perche è successo questo !!
io sono di un'idea: Tanzi aveva pestato i piedi a qualcuno, qualche politico, perchè dico questo, ci siamo portati sul groppone alitalia, fiat, alfa romeo (prima di svenderla alla fiat), ansaldo, etc... ma Parmalat, cioè una società che avrebbe fatto felici tutti i Ns allevatori ITALIANI evitando la cavolata europea della quota latte, è stata eliminata dal mercato e sempre a favore di qualche altra multinazionale NON italiana, ora mi sembra strano che nessun consorzio si sia fatto avanti, nessun politico spingesse per salvarla facendola diventare pubblica, nessuno!!! questo è il vero mistero che mi affligge, una struttura e realtà come la Parmalat DOVEVA essere salvata... invece no e soprattuto, quei conti in rosso, qualcuno li conosceva e sapeva benissimo che esistevano, non ditemi che nessuna banca, banchiere, etc... non li conosceva, poi, se non riesci a risanare i debiti, perchè non vendere gli stabilimenti? allora vendita per vendita, vendi, come fanno sempre e risani il debito... quello che imparo dall'economia è che più alto hai il debito, più hai rispetto, più hai soldi e poi paghi meno debito
Non avremo mai potuto nemmeno pensare di creare un'azienda che conoscono tutti, dai più piccoli ai nonni, se avessero rispettato le leggi italiane, calcolando le tasse che ci sono e tutte le difficoltà economiche in cui entri anche solo aprendo partita Iva, fino ad ampliarti in altri paesi. Se si vuole fondare aziende di successo, meglio cambiare paese, altrimenti saremo solamente dei piccoli commercianti, nulla di più
ma si spari
Bel Video davvero! Io sono cresciuto col mito della Brabham coi colori Parmalat, da bambino lo vedevo come "Lo Sponsor" per eccellenza.
Invece poi, vedi che si fregavano soldi sulla schiena delle brave persone...