Concordo in pieno. La previsualizzazione è tutto. Oramai è un processo automatico. Grazie per la tua bella chiacchierata che è oramai una consueta e bella abitudine.
A volte si guarda senza vedere..... la capacità di osservare, a mio modo di pensare, è fondamentale e fa la differenza. Grazie per questo ennesimo contenuto di qualità. 🎉🎉🎉
Pienamente d'accordo. Ogni considerazione tecnica, la lettura ragionata della foto, si può fare a posteriori. In caso contrario ci si blocca e non si scatta più! Almeno questa è stata la mia esperienza. Alla prossima!
Ciao, tutto molto vero. Sperimento spesso questa situazione. Mi capita spesso, sia che abbia con me la macchina fotografica, oppure no, di osservare scene interessantissime, e di notare intorno a me, tutta la gente che si muove, senza accorgersi di nulla. Ovviamente non penso che siano tutti foto amatori, o che abbiano una cultura dell'immagine, però noto una mancanza totale di sensibilità per il bello.
Buongiorno, le foto per la tesi, pur sgranate e, come affermi tu, esemplificative le trovo molto belle e coinvolgenti. Non sono certo scatti banali e raccontano molto bene il contesto. Per quanto riguarda l’argomento del video mi trovo abbastanza in linea. Personalmente mi piace molto osservare e immaginare lo scatto ma, probabilmente limite mio, solo attraverso il mirino inizio il processo di costruzione dell’immagine, muovendomi fino a quando trovo l’angolo e la luce desiderati. Un saluto, Federico
Grazie del commento e dell'apprezzamento delle mie foto; purtroppo sono delle copie eliografiche , allora non esistevano le fotocopiatrici, avevo stampato su acetato sensibile e poi fatte le eliogfarfie, altri tempi! Riguardo alla previsualizzazione concordo; la prima fase è appunto quella di acquisizione generale di quanto ci circonda, poi al momento della scelta del soggetto vi dovrebbe essere un idea della composizione, ma la composizione definitiva si fa, come dici giustamente, con la fotocamera all'occhio!
Molto giusto quello che lei esprime sul concetto di pre visualizzazione in fotografia. Fotografo da molti anni ed ho una mia opinione riguardo a questo, unitamente alla composizione fotografica. Penso senz’altro che lo studio dei grandi autori e l’esercizio costante possa aiutare, ma senza quella dote innata che ci consente di avere l’occhio fotografico per l’immagine e la composizione purtroppo non credo si possa andare oltre un certo livello qualitativo e consentirci di ignorare le regole prefissate. Vorrei sapere il suo parere in merito. Come di consueto video interessante. Molto valide le sue foto della tesi di laurea!! La saluto cordialmente 👋
Grazie del commento🙏 Sono sostanzialmente d'accordo su quello che hai espresso. Lo studio, non solo dei fotografi, ma anche, in generale dell'arte figurativa, possono aiutare a sviluppare una maggiore capacità nella composizione, che però non credo possa essere insegnata attraverso il semplice impiego di regole, e purtroppo un certo "quid" di predisposizione ci vuole!
Credo che "l'occhio"....inteso come capacità di vedere ...come diceva Willy Ronis sia qualcosa che si ha da sempre...o non si ha ! ... certamente lo si affina osservando i grandi autori e studiandoli ...ma e' un dono che occorre avere dentro di se' .... con 'occhio fotografico' o 'capacita' di vedere', mi riferisco alla capacità di cogliere e riportare alla luce l'originalità e il fascino ...la gioia e lo sconforto..le emozioni e sensazioni che il più delle volte restano nascosti nell'apparente monotonia e insensatezza che caratterizza lo scorrere del tempo della nostra quotidianità ...la fotografia e' il mezzo espressivo che permette a chi ha questa capacità di vedere...a chi ha questo "occhio", di esprimere la bellezza di un istante... che altrimenti resterebbe confuso e finirebbe col perdersi nella stordente frenesia che ci aggredisce da ogni parte ... La ringrazio per i suoi video ...che apprezzo sinceramente ...Giuseppe Pagani
Intanto complimenti sinceri per il tuo canale, mi piacerebbe vedere un tuo video sulla strret photography e delle tua visione di essa. Mi sono permesso di darti del "tu" tra noi non fotografi.
C’è un termine inglese “combing” che significa “cercare qualcosa con molta attenzione per trovare qualcosa” A dire il vero il verbo “to comb” significa “pettinare “ quindi combing è passare al pettine- tutti i nodi vengono al pettine diceva il mia vecchia insegnante di italiano al liceo. Il vedere e quindi fotografare è l’arte del combing, arte che riesce benissimo ai bambini in età prescolare ma che col tempo crescendo si perde facilmente- non si riesce più a vedere veramente si generalizza un albero è un albero ma tutti gli alberi sono diversi non ci prendiamo il tempo per notarne le differenze
Grazie del commento🙏Il tuo bravo prof di lettere, in altri termini ha dato un suggerimento che porta al medesimo risultato che ho raccontato nel video😊
Aggiungerei anche considerare,per chi ama la fotografia analogica in bianconero ,immaginare come sara' la foto che ha colpito il nostro interesse principalmente per i colori della scena quando sara trasformata in bianconero magari con le opportune variazioni dei contrasti O
Grazie del commento.Sulla luce concordo, normalmente registro di. giorno e ho na luce naturale di schiarimento. io non sistemo il "set" è il mio "studio" che uso normalmente, e mi rappresenta.🙂
Ciao, scusa il ritardo! 25 A/h al gel, l'originale era a elettrolito e 35A/h, seti interessa questa moto, dai un occhio all'altro mio canale www.youtube.com/@oldbikertrentinoinmoto
Credo non ci sia nulla da aggiungere e da commentare. Solo un piccolo appunto sul concetto di pre visualizzazione, che ha l'aria di qualcosa di mistico, mentre come hai spiegato bene nel video, si tratta di immagini costruite nel tempo per lo più. Saluti!
Grazie del commento🙏 Sulla "pre visualizzazione" vengono dette molte cose, che come hai scritto hanno un vago sentore di iniziatico, mentre. appunto è una semplice fase preliminare che deve essere molto naturale.
@@Roberto23939 Grazie del commento. Le foto sono state fatte più di cinquant'anni fa, la grana è data dal fatto che sono scansioni di copie eliografiche, quindi non è la grana della pellicola, che credo fosse una Agfa 400 din formato 120.
Concordo in pieno. La previsualizzazione è tutto. Oramai è un processo automatico. Grazie per la tua bella chiacchierata che è oramai una consueta e bella abitudine.
@@MauroFontana-s9p Grazie Mauro, sempre particolarmente apprezzato il tuo commento 😊
Bellissime foto! Fantastica quella dell'uomo appoggiato all'auto.
@@robertodepetro1996 🙏😊
Buona sera, ascolto con piacere il suo canale.Complimenti.
🙏 Grazie
A volte si guarda senza vedere..... la capacità di osservare, a mio modo di pensare, è fondamentale e fa la differenza. Grazie per questo ennesimo contenuto di qualità. 🎉🎉🎉
Grazie del commento🙏Certo saper vedere è prima di tutto un atteggiamento mentale, si vede con la mente, gli occhi sono solo un tramite!
Completamente d'accordo. Grazie per aver espresso sagge e originali considerazioni che non ho trovato da altre parti.
Grazie del comento e dell'apprezzamento🙏
È un piacere ascoltarla
Grazie dell'apprezzamento🙏
Pienamente d'accordo. Ogni considerazione tecnica, la lettura ragionata della foto, si può fare a posteriori. In caso contrario ci si blocca e non si scatta più! Almeno questa è stata la mia esperienza. Alla prossima!
@@CristinaRocca0605 Grazie 🙏 del commento.
Grazie.
Ciao, tutto molto vero. Sperimento spesso questa situazione. Mi capita spesso, sia che abbia con me la macchina fotografica, oppure no, di osservare scene interessantissime, e di notare intorno a me, tutta la gente che si muove, senza accorgersi di nulla. Ovviamente non penso che siano tutti foto amatori, o che abbiano una cultura dell'immagine, però noto una mancanza totale di sensibilità per il bello.
Ciao, grazie del commento🙏 La. cultura dell'immagine purtroppo è piuttosto scarsa, come pure l'attenzione del bello!
Carissimo, alcuni consigliano di puntare in città la fotocamera verso l'alto, a caso , per un punto diverso di vista
Buongiorno, le foto per la tesi, pur sgranate e, come affermi tu, esemplificative le trovo molto belle e coinvolgenti. Non sono certo scatti banali e raccontano molto bene il contesto. Per quanto riguarda l’argomento del video mi trovo abbastanza in linea. Personalmente mi piace molto osservare e immaginare lo scatto ma, probabilmente limite mio, solo attraverso il mirino inizio il processo di costruzione dell’immagine, muovendomi fino a quando trovo l’angolo e la luce desiderati. Un saluto, Federico
Grazie del commento e dell'apprezzamento delle mie foto; purtroppo sono delle copie eliografiche , allora non esistevano le fotocopiatrici, avevo stampato su acetato sensibile e poi fatte le eliogfarfie, altri tempi! Riguardo alla previsualizzazione concordo; la prima fase è appunto quella di acquisizione generale di quanto ci circonda, poi al momento della scelta del soggetto vi dovrebbe essere un idea della composizione, ma la composizione definitiva si fa, come dici giustamente, con la fotocamera all'occhio!
Molto giusto quello che lei esprime sul concetto di pre visualizzazione in fotografia.
Fotografo da molti anni ed ho una mia opinione riguardo a questo, unitamente alla composizione fotografica.
Penso senz’altro che lo studio dei grandi autori e l’esercizio costante possa aiutare, ma senza quella dote innata che ci consente di avere l’occhio fotografico per l’immagine e la composizione purtroppo non credo si possa andare oltre un certo livello qualitativo e consentirci di ignorare le regole prefissate.
Vorrei sapere il suo parere in merito.
Come di consueto video interessante.
Molto valide le sue foto della tesi di laurea!!
La saluto cordialmente 👋
Grazie del commento🙏 Sono sostanzialmente d'accordo su quello che hai espresso. Lo studio, non solo dei fotografi, ma anche, in generale dell'arte figurativa, possono aiutare a sviluppare una maggiore capacità nella composizione, che però non credo possa essere insegnata attraverso il semplice impiego di regole, e purtroppo un certo "quid" di predisposizione ci vuole!
@@Oldphotographer-tt7jj grazie per la risposta 👍
Credo che "l'occhio"....inteso come capacità di vedere ...come diceva Willy Ronis sia qualcosa che si ha da sempre...o non si ha ! ... certamente lo si affina osservando i grandi autori e studiandoli ...ma e' un dono che occorre avere dentro di se' .... con 'occhio fotografico' o 'capacita' di vedere', mi riferisco alla capacità di cogliere e riportare alla luce l'originalità e il fascino ...la gioia e lo sconforto..le emozioni e sensazioni che il più delle volte restano nascosti nell'apparente monotonia e insensatezza che caratterizza lo scorrere del tempo della nostra quotidianità ...la fotografia e' il mezzo espressivo che permette a chi ha questa capacità di vedere...a chi ha questo "occhio", di esprimere la bellezza di un istante... che altrimenti resterebbe confuso e finirebbe col perdersi nella stordente frenesia che ci aggredisce da ogni parte ... La ringrazio per i suoi video ...che apprezzo sinceramente ...Giuseppe Pagani
@@GiuseppePagani-nd1ix Grazie per l'articolato commento e gli apprezzamenti!
Intanto complimenti sinceri per il tuo canale, mi piacerebbe vedere un tuo video sulla strret photography e delle tua visione di essa. Mi sono permesso di darti del "tu" tra noi non fotografi.
Grazie per il commento e l'apprezzamento! Un video su quella che viene chiamata "street photography" è in programma!
C’è un termine inglese “combing” che significa “cercare qualcosa con molta attenzione per trovare qualcosa” A dire il vero il verbo “to comb” significa “pettinare “ quindi combing è passare al pettine- tutti i nodi vengono al pettine diceva il mia vecchia insegnante di italiano al liceo. Il vedere e quindi fotografare è l’arte del combing, arte che riesce benissimo ai bambini in età prescolare ma che col tempo crescendo si perde facilmente- non si riesce più a vedere veramente si generalizza un albero è un albero ma tutti gli alberi sono diversi non ci prendiamo il tempo per notarne le differenze
Grazie del commento🙏Il tuo bravo prof di lettere, in altri termini ha dato un suggerimento che porta al medesimo risultato che ho raccontato nel video😊
Aggiungerei anche considerare,per chi ama la fotografia analogica in bianconero ,immaginare come sara' la foto che ha colpito il nostro interesse principalmente per i colori della scena quando sara trasformata in bianconero magari con le opportune variazioni dei contrasti
O
Grazie del commento🙏 Si certo, ma questo è già un passo successivo, su una precisa scelta fotografica.
Un po' di luce in set forse è meglio insieme ad un "riordino" dello stesso ancor più :)
Grazie del commento.Sulla luce concordo, normalmente registro di. giorno e ho na luce naturale di schiarimento. io non sistemo il "set" è il mio "studio" che uso normalmente, e mi rappresenta.🙂
Carissimo, qualcuno mi consigliò, quando convivevo a Milano di puntare la fotocamera in alto e fotografare a caso, in digitale ovviamente
Grazie del commento 🙏Suggerimento interessante per fare fotografie casuali, tra tante ne uscirà sicuramente una buona!
E' riuscito a montare il firmware hack in quella canon?
@@robertodepetro1996 Ci ho provato...ma senza successo 😟
Ciao ti volevo chiedere una cosa che non c'entra niente con il video,quante ampère ha la batteria della moto Guzzi? grazie
@@Fulvioaci Ciao, domani controllo e poi ti dico.
@@Oldphotographer-tt7jj grazie
non dimenticarti la batteria😏
Ciao, scusa il ritardo! 25 A/h al gel, l'originale era a elettrolito e 35A/h, seti interessa questa moto, dai un occhio all'altro mio canale www.youtube.com/@oldbikertrentinoinmoto
Credo non ci sia nulla da aggiungere e da commentare. Solo un piccolo appunto sul concetto di pre visualizzazione, che ha l'aria di qualcosa di mistico, mentre come hai spiegato bene nel video, si tratta di immagini costruite nel tempo per lo più. Saluti!
Grazie del commento🙏 Sulla "pre visualizzazione" vengono dette molte cose, che come hai scritto hanno un vago sentore di iniziatico, mentre. appunto è una semplice fase preliminare che deve essere molto naturale.
Per le foto, no potevi usarr pellicole a bassa sensibilità
@@Roberto23939 Grazie del commento. Le foto sono state fatte più di cinquant'anni fa, la grana è data dal fatto che sono scansioni di copie eliografiche, quindi non è la grana della pellicola, che credo fosse una Agfa 400 din formato 120.