Sono Sarda, orgogliosa di esserlo, ma se dovessi sciogliere una città dove vivere sicuramente sarebbe Napoli , mi ha sempre affascinato per la sua cultura e i suoi panorami unici al mondo ,per non parlare poi del suo panorama musicale !Non potrei mai vivere nella città di Milano!
Sono napoletano di Porta Capuana e generazioni antiche napoletane e vivo nella tua terra sarda 😂 che difendo anche se Napoli è il mio cuore. Napoli è l'unica città che emoziona le persone.
Sono napoletano e per 4 anni ho fatto avanti e indietro con la Sardegna, scoprendo posti meravigliosi e vivendo, infine, per un anno a Cagliari. Oggi dico che lascerei Napoli solo per la Sardegna.
Incantato da questa trattazione così esauriente e affascinante di una delle città più ricche di storia al mondo. Complimenti a tutti gli studiosi che hanno contribuito con il loro sapere alla redazione di questa meravigliosa storia
Qualcuno che valorizza la mia bellissima e storica città, maltrattata da tutti e piena di pregiudizi. Napoli è cambiata tantissimo in questi anni ora nel 2021 e tra le più belle al mondo e tra le più importanti d’itali inquanto capitale del sud italia
Orgoglioso di essere Napoletano, viviamo in una città straordinaria, ricca di storia e di fascino. Amiamola e rispettiamola...facendola diventare sempre più bella.
Ammetto che ho dovuto trascorrere circa 5 minuti per poter decidere se mettere un “Mi piace” o il suo contrario a questo interessante lavoro che insieme a tanti altri rendono giustizia al passato di una città tra le più discusse al mondo. Tra un “Mi piace” Bianco e un “Non mi piace “Nero esistono molteplici tonalità di grigio che in una valutazione così estrema non possono essere valutate. Poi ho deciso per un “Mi piace” in quanto circa il 90% delle cose dette mi sono sembrate giuste e degne di essere ascoltate e un 10% totalmente da rivedere. Allora chi leggerà questo mio post mi chiederà: perché tanta indecisione nell’esitare un parere. Il problema è che in quel 10% di dissenso più totale ed assoluto sono contenuti una serie di problemi che ritengo giganteschi e che sviano e subdolamente portano l’ascoltatore dell’intera registrazione a farsi delle idee che ancora oggi rappresentano un grande problema per i napoletani. Dopo aver visionato entrambi i lavori ho concentrato la mia attenzione sugli speaker che per circa 2 ore complessive hanno commentato il filmato ed ho notato che essi sono titolati e competenti nel loro ruolo di descrittori di una Napoli che ha una nascita anteriore alla Roma antica. Essi ci hanno descritto circa 2.600 anni di Storia della città ma, ed ora arriviamo alle dolenti note, è stato reputato di affidare ad ottima attrice la parte che mi sento di criticare aspramente ovvero l’emissione di pensieri critici e contraddittori che non sono assolutamente in linea con quanto affermato dalla parte restante del filmato. Perché scegliere un’attrice per comunicare queste idee che quindi posso pensare non siano state enunciate da chi le ha partorite. Descrivere le presunte problematiche che hanno accompagnato nei secoli lo sviluppo della napoletanità che hanno indotto qualcuno a dire, in modo non so quanto provocatorio, che “Napoli è l’ultima speranza per il mondo” non mi sembra giusto. Questa città ha espresso nel suo passato notevoli capacità e risultati con un suo modo unico di sviluppo della socialità. Le problematiche ad essa associate sono comuni da un punto di vista quantitativo con città come Londra e Parigi nel senso che chi è senza problemi scagli la prima pietra :-) . Nel filmato si fa riferimento al fatto che nessuna metropoli che conosciamo ha avuto uno sviluppo “verticale” della società. A Napoli non si sono mai creati ghetti collettivi. Nei palazzi, ai vari piani, coesistevano tutte le categorie sociali che vivevano nella città. Popolino, artigiani, commercianti, clero, militari e nobili abitavano nello stesso stabile sviluppando una pressocché ineguagliata capacità di convivenza. A Napoli tranne pochi casi, si è sono sempre risolte le dispute cercando di trovare un accordo tra le parti in causa. In passato non esistevano i presupposti per una vera è propria rivoluzione come quella francese ed ecco perché il tentativo del 1799 non produsse gli effetti desiderati. Ricordo che i napoletani sono stati i primi nel 1943 a sconfiggere i tedeschi in Italia ed a liberarsi dall’occupazione. Ora non si può accettare una descrizione della napoletanità ammantata di critiche non tanto velate che inducono lo spettatore a ridimensionare i risultati ottenuti nei secoli ascoltando una narrativa che è alla base dei luoghi comuni che emergono molto spesso nei discorsi sul popolo napoletano. I napoletani non sono né migliori e né peggiori di tanti altri. Sono sostanzialmente diversi perché hanno sviluppato una loro filosofia di vita che li ha portati sin qui. Prima di concludere non posso esimermi dall’evidenziare una grave omissione nella parte legata alla ricostruzione dei fatti risorgimentali che hanno portato e gestito l’unità d’Italia. Il ruolo della Gran Bretagna, in primo luogo, e di altri Paesi europei nell’unificazione italiana non può più essere omesso e deve far parte della nostra Storia. La figura di Garibaldi ( condannato a morte in contumacia dal tribunale di Genova che scappa per diventare l’eroe dei 2 mondi ) non nasce da sola, il suo seguito di mille persone che conquistano un regno fa solo sorridere.
Specialmente quello del 7 luglio 1868: Intestazione della busta: Alla cara ed illustre donna Adelaide Cairoli Caprera, 7 luglio 1868 Madonna amatissima, se v’è una voce che possa pesare sulle mie risoluzioni essa è veramente la vostra. E se gli oltraggi commessi dal più immorale dei Governi avessero colpito soltanto il mio pover individuo, io m’inchinerei oggi umiliato ai vostri piedi, impareggiabile madre, e vi direi pentito: Riabilitatemi nell’antica stima. Ma! … vedere il sacrificio di tanti generosi, tra cui preziosissima parte del vostro sangue, risultare a pro d’alcuni traditori e rimanervi indifferente è troppa debolezza, non solo, ma vergogna! E mi vergogno certamente d’aver contatto per tanto tempo nel novero d’un’assemblea d’uomini destinata in apparenza a far il bene del paese, ma in realtà condannata a sancire l’ingiustizia, il privilegio e la prostituzione! Ciocchè dico a voi, avrei potuto motivando la mia dimissione, pubblicarlo. Ma come dire all’Italia ch’io mi vergogno d’appartenere ad un Parlamento ove siedono uomini come Benedetto Cairoli! Quindi mi sono semplicemente dimesso d’un mandato divenuto ogni giorno più umiliante. E credete voi che perciò io non sia più con essi? Tale dubbio, tale diffidenza, per parte della donna che più onoro sulla terra, mi furono davvero dolorosi! E benché affranto materialmente, io sento nell’anima di voler seguire i campioni della libertà italiana anche ove possa giungere una portantina qui! O Signora, io sento battere con la stessa veemenza il mio cuore, come nel giorno in cui sul monte del Pianto dei Romani i vostri eroici figli facerommi baluardo del loro corpo prezioso contro il piombo barbarico. E quando giunga l’ora in cui gl’Italiani voglian lavare la loro macchia, se vivo, io spero di trovarmi un posto. Lunga è la storia delle nefandezze perpetrate dai servi d’una mascherata tirannide - e longanima troppo - la stupida pazienza di chi li tollerava. E voi donna di alti sensi e d’intelligenza squisita, volgete per un momento il vostro pensiero alle popolazioni liberate dai vostri martiri e dai loro eroici compagni. Chiedete ai vostri cari superstiti delle benedizioni con cui quegli infelici salutavano ed accoglievano i loro liberatori! Ebbene esse maledicono oggi a coloro che li sottrassero dal giogo d’un despotismo che almeno non li condannava all’inedia, per rigettarli sotto un dispotismo più schifoso assai, più degradante, e che li spinge a morir di fame. Io ho la coscienza di non aver fatto male, nonostante non rifarei oggi la via dell’Italia Meridionale, temendo d’esservi preso a sassate da popoli che mi tengono complice della disprezzabile genia che disgraziatamente regge l’Italia e che seminò l’odio e lo squallore ove noi avevamo gettato le fondamenta d’un avvenire italiano, sognato dai buoni di tutte le generazioni e miracolosamente iniziato. E se vogliamo conversare un’avanzante (?) fiducia tra la gioventù chiamata a nuove pugne e che può aver bisogno della nostra esperienza, io consiglio ai miei amici di scuotere la polve( polvere) del carbone moderato con cui ci siamo anneriti e non ostinarsi al consorzio dei rettili striscianti sempre, quando abbisognano, ma pronti sempre a nuovi tradimenti. E chi sa non si ravvedino gli epuloni governativi lasciati soli ravvolgersi nella loro cloaca? Comunque, sempre pronto a gettare il mio rotto individuo nell’arena dell’Unità Nazionale, anche che dovessi ancora insudiciarmi, io non cambio oggi la mia determinazione, dolente di non poter servire popolazioni care al mio cuore, perché buone, infelici, maltrattate ed oppresse quanto qualunque altra nella penisola - e dolentissimo di contrariare l’opinione di voi che tanto amo ed onoro. Un caro saluto ai figli dal Vostro per la vita. Giuseppe Garibaldi 🙂@@alessandros5338
NAPOLI E' UN MONDO MERAVIGLISO E CHI NON LA CAPISCE PAZIENZA . NAPOLI E' UN MONDO UNICO DA SECOLI CON TUTTE LE CONTROVERSIE EPOCALI. MERAVIGLIOSA CALDA ACCOGLIENTE GENIALE STORICA CAPACE DI SOPRAVVIVERE A TUTTO E TUTTI SEMPRE AMEN. MOLTISSIMI DOVREBBERO ANDARE A SCUOLA AL FEDERICO II PER EVOLVERSI E AL SAN CARLO PER GODERSI LA MUSICA. CPT FRA' DIAVOLO FOLGORE
Bellissimo ricco di contenuti , un riepilogo storico di alto valore ad una parte d'italia di cui poco si da valore ,ad una conoscenza che in questo documentario mostra la base prima di una rivoluzione che poi sarà la distruzione del unità di quel italia che non volle il risorgimento italiano capitanato dagli interessi degli inglesi i francesi i Savoia ,per il bottino rapito a quei regni che avevano tenuto per quando il sud d'Italia integro dal serpaio delle monarchie del nord., grazie infinite a voi storici per gli eccellenti riassunti.
Terminato di vedere giusto oggi. Sono molto contenta di aver scoperto questo bel documentario sulla storia napoletana, soltanto m'è dispiaciuto che sia stato dedicato così poco spazio al periodo aragonese, il quale è, ai miei occhi, il più importante, nonché l'apogeo della città e del regno. Non limitarsi, dunque, a trattare del solo Magnanimo, ma anche del figlio Ferrante e, soprattutto, di quella buonanima di re Ferrandino, vera delizia del genere umano, che non esitò a sacrificare la propria stessa vita per liberare il regno dagli invasori francesi. Di costui, purtroppo, quasi nessuno parla mai.
Vero, il periodo aragonese è trattato inspiegabilmente pochissimo (il tutto si limita ad Aldo Loris Rossi che cita il rilevante fatto della prima espansione muraria della città da tempi immemori e a Nicola Spinosa che parla di città architettonicamente "catalana", trascurando anche l'influsso del Rinascimento toscano) . Dopo l'altalenante periodo angioino, Napoli diventa definitivamente una delle grandi capitali euromediterranee. Con Alfonso è la maggiore città della Corona d'Aragona (la maggiore dominazione sul Mediterraneo occidentale). Diventa un centro propulsore del Rinascimento. Vi operano attorno alla corte grandi letterati e artisti. Si arricchisce di grandi architetture (purtroppo l'abnorme espansione avuta nel periodo spagnolo e l'adesione della città al gusto barocco fagocitarono tutto; ad oggi restano solo il Castel Nuovo rifatto con l'arco trionfale, la Porta Capuana e qualche facciata di chiese e palazzi). E anche il resto del Sud se la passò meno peggio. I commerci proliferarono e i sovrani (sopratutto Ferrante) tentarono di ridimensionare la supremazia della nobiltà feudale, dando più libertà ai ceti minori. Purtroppo tutti questi progressi vennero cancellati con la fine della dinastia aragonese e con le Guerre d'Italia.
@@michevicus2987 ottima trattazione in sintesi. A mio modestissimo parere bisognerebbe realizzare un documentario che parli esclusivamente degli Aragona di Napoli, perché sono figure veramente uniche nella storia d'Italia e del mondo.
Una città piena di contraddizioni, unica al mondo. Com'è bella e varia la nostra meravigliosa Italia, dovremmo esserne molto più fieri. Da lombarda amo ogni angolo della nostra meravigliosa penisola, Napoli mi affascina da sempre, abbiatene più cura napoletani, che città incredibile.
Bellissimo video che ci fa capire che non è cambiato niente nella storia dell'uomo i ricchi che sfruttano i poveri e anche oggi è così nonostante pensiamo di essere in una società avanzata e democratica
Complimenti veramente fatto bene ricco soprattutto di grandi conoscenze molto comprensivo ed è ricco di emozioni.... grazie infinite per aver sottolineato gli aspetti culturali di una meravigliosa città
Stupendo! Complimenti a tutti i professori che sono riusciti a rendere fruibili nozioni tecniche e storiche con assoluta semplicità. L'attrice è deliziosa e molto brava nella sua arte. Spero vi ripetiate con altri lavori.
Complimenti a tutti gli autori.ma veramente siete stati veramente BRAVISSIMI.Da Napoletano sono ancora più fiero della mia terra.GRAZIE DI VERO CUORE DI QUESTO GRANDISSIMO REGALO CHE CI AVETE DONATO.
Salve, ieri ho visto i 2 video. Sono fatti molto bene e ricostruiscono una storia che pochi conoscono, ritengo che queste notizie vadano diffuse per dare maggior dignità al popolo napoletano, più di quello che oggi gli viene riconosciuta. Ho fatto presente ad un noto commentatore televisivo, che si occupa di Storia, la necessità di divulgare questo tipo di storia.
Bellissimo! Fatto e presentato da specialisti appassionati, ci permette anche di capire la Napoli di oggi. Eccellente anche la presentatrice, che non concede ai canoni sbrindellati e vaniloquenti delle colleghe odierne!
La presentatrice se così si può dire , marò mi mette na tristezza , non sa raccontare ,pare che vuole recitare ma in maniera triste e nn si mangia un emozione.....par che sta murenn
Bellissimo, da settentrionale questo documentario bellissimo, ben fatto ,mi ha fatto rivalutare Napoli e i napoletani una gran città e un grandissimo popolo
Napoli città spettacolare da Siciliano e fratello di questa terra mi sento orgoglioso a essere stato imparentato diciamo con il regno delle due Sicilie
Excelente documental, gracias desde México a los expertos, la guapa conductora en el paisaje napolitano, las maquetas, fotos y música. Caravaggio, ¡emocionante!
Ottimo documentario: sintesi chiara, completa, efficace, resa ancor più godibile grazie alla sobrietà, al garbo e all'eleganza espositiva della narratrice.
Bellissimo documentario!! Magari ce fosse uno così fatto bene per ogni città d'Italia. La presentatrice è bellissima, però un po' di antidepressivi non gli farebbe male
Complimenti per questo grandissimo documentario in due volumi! Bravissimi. Ho visto anche il Vol II e personalmente non ho incontrato alcun problema di audio. La ragazza è stata decisamente piu' brava nel Vol II, considerando che questi documentari non "usufruiscono di finanziamenti pubblici della politica e dei partiti" , onore al merito ! Grazie !
Bellissimo! Complimenti, ci sono tantissime cose che non sapevo. Le mappe digitali sono pazzesche, finalmente si comprende bene come si è evoluta la città, poi la spiegazione dei quadri è davvero emozionante. Grazie
@@emanueleportarapillo5547 mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm. Mm mm mm. M...... Mmmmmmmmmmmmm. Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm............ Mm mm mm m.. Mm mm.... Mm............. Mm... Mmmmmmmmmmmmm..... Mm. Mm. Mmmmmmmmmmmmm Mmmmmmmmmmmmm...... Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm Mmmmmmmmmmmmm. Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm. Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm.................... Z
I have not yet been in Napoli but am eager to visit and see what it is like. I would have preferred to watch close on Real places while the voice is explaining. And I really appreciate that it is told in Italian and that there is English subtitles.
@@mirkorussomanno4981 hai mai aperto un libro antico della letteratura italiana tu?? mi sembra di no..albalonga roma e colli albani sono fondati dagli albanesi..i toscani sono di origine albanese...come altra parte del italia..!!
Mi piace la parte della ricostruzione storica, ma non condivido nulla dalla tensione emotiva data da questa stessa ricostruzione. Se non la smettiamo con questa logica, non usciremo mai dalle nostre miserie.
Non mi stanco mai di risentire la STORIA DI NAPOLI ❤️ È UNA QUESTIONE DI DNA (se pur molto misto e diluito) E detesto gli stereotipi. Napoli è una ricchezza del cuore dello spirito della musica ecc..senza Napoli senza Vita. Giovanna 62 anni ❤️
Vero, non fu mai arrestato né mai scacciò gli spagnoli. Tuttavia In verità esistono sia cronache che dipinti che attestano la sua impiccagione in piazza del Mercato. Secondo alcune testimonianze fu tradito proprio da coloro che lo incitarono a parlamentare con il viceré e con la corte. Ma quando sembrò scendere a compromessi il popolo si indignò e lo accusò di tradimento. Di lì a poco fu affidato al boia.
Parlando degli errori 3D. Belli i paesaggi del golfo di Napoli senza la città fatti con Terragen, la versione gratuita... Peccato che avete messo descrizioni 3D satellite senza tenere conto che il Vesuvio doveva essere reso unico, come se fosse il solo monte Somma. Non so con quale programma 3D avete fatto la mappa antica, ma potevate anche metterci un po' di impegno a disegnare i tracciati dei torrenti, fatti a mano alla carlona. Una cosa grave e che sbagliate per tutto il video è l'errore che avete disegnato un solo porto di Napoli, quando invece i porti erano due: il porto Vulpulum, nella zona di piazza Municipio e del porto attuale e il portus de Arcina (o Ancina) dove adesso si trova piazza Bovio e di cui l'ultimo relitto è stato per secoli il Mandracchio a Portosalvo, dove poi fu eretta nel 1700 la Dogana dell'Immacolatella a chiudere con una lunga banchina il Mandracchio stesso, ridotto ad un piccolo specchio di mare di forma vagamente circolare, con due canali per l'ingresso delle barche a destra e a sinistra dell'edificio dell'Immacolatella, approdo circolare che poi venne interrato definitivamente nell'Ottocento.
A proposito dei Dioscuri, mi piacerebbe aggiungere un particolare non trascurabile se riferito al cosiddetto "genoma" Napolitano. I suddetti fratelli erano (sono...) anche simbolo dell'alternanza, della complementarità di luce e tenebre, di alto e basso, mondo altero e mondo infero. Apollineo e dionisiaco. La cosa si traduce facilmente nel carattere fraterno e amabile, talvolta malinconico e crepuscolare a cui si contrappone il senso di estrema solarità e giovialità dei Napoletani.
Più che altro offensivo,non è vero che oggi napoli è un disastro e per essere amati devi aver rubato,questo mi offende. Sono napoletani e affermo che non e cosi
@@alessandrogatto1183 Nessun disastro, a Napoli. Io sono venuto a passare l'intero lockdown in smart working: sto mille volte meglio che quando stavo a Roma, in quei due mesi terribili. E poi voi avete un cuore grande cosí!
Bellissimo e molto serio. Le persone coinvolte sono tutte bravissime. La semplicita` e la dizione della signorina fanno si` che la si voglia ascoltare ad infinitum. Sono una cosa con va, la traduzione all'inglese e` abbastanza cattiva. Chi abbia tradotto non sa che il Cinquecento (per esempio) non e` il secolo XV (15th Century), ma il sedicesimo. Quindi ci sono continui sbagli di un secolo. Wonderful and beautifully done, except for the translation, particularly in reference to the centuries. If you hear QUATTROCENTO, it is NOT the 14th century, but the 15th. When you hear CINQUECENTO, it is not the 15th century, but the 16th. Always a century off. Just jump ahead one century from what you read.
davvero bello, complimenti. Unico commento: perchè narrare prima della peste del 1656, dopo la rivolta di Masaniello del '47, e soltanto dopo parlare dell'eruzione del vesuvio che - come giustamente riportate - risale al 1631? Non era meglio continuare su una narrazione cronologica degli eventi? Grazie.
Molto bello a parte l'assordante commento musicale. I conduttori, gli storici, gli archeologi sono bravissimi e riportano una storia appassionante e molto ben strutturata. Grande nostalgia di Napoli: la città a cui sono profondamente legato
Bello, interessante. Grazie. Ottimi gli interventi degli esperti. Un bel video, per le immagini e i tagli. Il video pecca dal punto di vista registico: la narratrice è carina, ma non professionale. Didascalia e inefficace. E la musica è invasiva. Peccato. Il resto funziona. Fa venir voglia di approfondire.
Sono Sarda, orgogliosa di esserlo, ma se dovessi sciogliere una città dove vivere sicuramente sarebbe Napoli , mi ha sempre affascinato per la sua cultura e i suoi panorami unici al mondo ,per non parlare poi del suo panorama musicale !Non potrei mai vivere nella città di Milano!
Sono napoletano di Porta Capuana e generazioni antiche napoletane e vivo nella tua terra sarda 😂 che difendo anche se Napoli è il mio cuore.
Napoli è l'unica città che emoziona le persone.
Grazie di cuore!
Sono napoletano e per 4 anni ho fatto avanti e indietro con la Sardegna, scoprendo posti meravigliosi e vivendo, infine, per un anno a Cagliari. Oggi dico che lascerei Napoli solo per la Sardegna.
Incantato da questa trattazione così esauriente e affascinante di una delle città più ricche di storia al mondo. Complimenti a tutti gli studiosi che hanno contribuito con il loro sapere alla redazione di questa meravigliosa storia
Qualcuno che valorizza la mia bellissima e storica città, maltrattata da tutti e piena di pregiudizi. Napoli è cambiata tantissimo in questi anni ora nel 2021 e tra le più belle al mondo e tra le più importanti d’itali inquanto capitale del sud italia
Orgoglioso di essere Napoletano, viviamo in una città straordinaria, ricca di storia e di fascino. Amiamola e rispettiamola...facendola diventare sempre più bella.
Ci sono città belle, città uniche, città romantiche, città meravigliose e poi...c'e' NAPOLI!!!
Di gran lunga la città più bella del mondo...
Napoli sei bellissima con tutti i Napolitani vi amo. (Giovanni dalla prov. di Catania).
La più bella sì, e allora i padreterno fu costretto a fare i napoletani per ridimensionarla un po.
@@elencimalta7199 risposta loffa. Clausurati.
@@elencimalta7199 E poi rese tutti gli altri invidiosi. Dai può essere che nella prossima vita nasci a Napoli! 😘
@@Minolli-Rostocchi esatto
Ammetto che ho dovuto trascorrere circa 5 minuti per poter decidere se mettere un “Mi piace” o il suo contrario a questo interessante lavoro che insieme a tanti altri rendono giustizia al passato di una città tra le più discusse al mondo. Tra un “Mi piace” Bianco e un “Non mi piace “Nero esistono molteplici tonalità di grigio che in una valutazione così estrema non possono essere valutate. Poi ho deciso per un “Mi piace” in quanto circa il 90% delle cose dette mi sono sembrate giuste e degne di essere ascoltate e un 10% totalmente da rivedere. Allora chi leggerà questo mio post mi chiederà: perché tanta indecisione nell’esitare un parere. Il problema è che in quel 10% di dissenso più totale ed assoluto sono contenuti una serie di problemi che ritengo giganteschi e che sviano e subdolamente portano l’ascoltatore dell’intera registrazione a farsi delle idee che ancora oggi rappresentano un grande problema per i napoletani.
Dopo aver visionato entrambi i lavori ho concentrato la mia attenzione sugli speaker che per circa 2 ore complessive hanno commentato il filmato ed ho notato che essi sono titolati e competenti nel loro ruolo di descrittori di una Napoli che ha una nascita anteriore alla Roma antica. Essi ci hanno descritto circa 2.600 anni di Storia della città ma, ed ora arriviamo alle dolenti note, è stato reputato di affidare ad ottima attrice la parte che mi sento di criticare aspramente ovvero l’emissione di pensieri critici e contraddittori che non sono assolutamente in linea con quanto affermato dalla parte restante del filmato. Perché scegliere un’attrice per comunicare queste idee che quindi posso pensare non siano state enunciate da chi le ha partorite. Descrivere le presunte problematiche che hanno accompagnato nei secoli lo sviluppo della napoletanità che hanno indotto qualcuno a dire, in modo non so quanto provocatorio, che “Napoli è l’ultima speranza per il mondo” non mi sembra giusto.
Questa città ha espresso nel suo passato notevoli capacità e risultati con un suo modo unico di sviluppo della socialità. Le problematiche ad essa associate sono comuni da un punto di vista quantitativo con città come Londra e Parigi nel senso che chi è senza problemi scagli la prima pietra :-) .
Nel filmato si fa riferimento al fatto che nessuna metropoli che conosciamo ha avuto uno sviluppo “verticale” della società. A Napoli non si sono mai creati ghetti collettivi. Nei palazzi, ai vari piani, coesistevano tutte le categorie sociali che vivevano nella città. Popolino, artigiani, commercianti, clero, militari e nobili abitavano nello stesso stabile sviluppando una pressocché ineguagliata capacità di convivenza.
A Napoli tranne pochi casi, si è sono sempre risolte le dispute cercando di trovare un accordo tra le parti in causa. In passato non esistevano i presupposti per una vera è propria rivoluzione come quella francese ed ecco perché il tentativo del 1799 non produsse gli effetti desiderati.
Ricordo che i napoletani sono stati i primi nel 1943 a sconfiggere i tedeschi in Italia ed a liberarsi dall’occupazione. Ora non si può accettare una descrizione della napoletanità ammantata di critiche non tanto velate che inducono lo spettatore a ridimensionare i risultati ottenuti nei secoli ascoltando una narrativa che è alla base dei luoghi comuni che emergono molto spesso nei discorsi sul popolo napoletano.
I napoletani non sono né migliori e né peggiori di tanti altri. Sono sostanzialmente diversi perché hanno sviluppato una loro filosofia di vita che li ha portati sin qui.
Prima di concludere non posso esimermi dall’evidenziare una grave omissione nella parte legata alla ricostruzione dei fatti risorgimentali che hanno portato e gestito l’unità d’Italia. Il ruolo della Gran Bretagna, in primo luogo, e di altri Paesi europei nell’unificazione italiana non può più essere omesso e deve far parte della nostra Storia. La figura di Garibaldi ( condannato a morte in contumacia dal tribunale di Genova che scappa per diventare l’eroe dei 2 mondi ) non nasce da sola, il suo seguito di mille persone che conquistano un regno fa solo sorridere.
Evviva Garibaldi😊😊😊
Specialmente quello del 7 luglio 1868: Intestazione della busta: Alla cara ed illustre donna Adelaide Cairoli
Caprera, 7 luglio 1868
Madonna amatissima,
se v’è una voce che possa pesare sulle mie risoluzioni essa è veramente la vostra. E se gli oltraggi commessi dal più immorale dei Governi avessero colpito soltanto il mio pover individuo, io m’inchinerei oggi umiliato ai vostri piedi, impareggiabile madre, e vi direi pentito: Riabilitatemi nell’antica stima. Ma! … vedere il sacrificio di tanti generosi, tra cui preziosissima parte del vostro sangue, risultare a pro d’alcuni traditori e rimanervi indifferente è troppa debolezza, non solo, ma vergogna! E mi vergogno certamente d’aver contatto per tanto tempo nel novero d’un’assemblea d’uomini destinata in apparenza a far il bene del paese, ma in realtà condannata a sancire l’ingiustizia, il privilegio e la prostituzione!
Ciocchè dico a voi, avrei potuto motivando la mia dimissione, pubblicarlo. Ma come dire all’Italia ch’io mi vergogno d’appartenere ad un Parlamento ove siedono uomini come Benedetto Cairoli!
Quindi mi sono semplicemente dimesso d’un mandato divenuto ogni giorno più umiliante.
E credete voi che perciò io non sia più con essi?
Tale dubbio, tale diffidenza, per parte della donna che più onoro sulla terra, mi furono davvero dolorosi! E benché affranto materialmente, io sento nell’anima di voler seguire i campioni della libertà italiana anche ove possa giungere una portantina qui!
O Signora, io sento battere con la stessa veemenza il mio cuore, come nel giorno in cui sul monte del Pianto dei Romani i vostri eroici figli facerommi baluardo del loro corpo prezioso contro il piombo barbarico. E quando giunga l’ora in cui gl’Italiani voglian lavare la loro macchia, se vivo, io spero di trovarmi un posto.
Lunga è la storia delle nefandezze perpetrate dai servi d’una mascherata tirannide - e longanima troppo - la stupida pazienza di chi li tollerava. E voi donna di alti sensi e d’intelligenza squisita, volgete per un momento il vostro pensiero alle popolazioni liberate dai vostri martiri e dai loro eroici compagni. Chiedete ai vostri cari superstiti delle benedizioni con cui quegli infelici salutavano ed accoglievano i loro liberatori!
Ebbene esse maledicono oggi a coloro che li sottrassero dal giogo d’un despotismo che almeno non li condannava all’inedia, per rigettarli sotto un dispotismo più schifoso assai, più degradante, e che li spinge a morir di fame.
Io ho la coscienza di non aver fatto male, nonostante non rifarei oggi la via dell’Italia Meridionale, temendo d’esservi preso a sassate da popoli che mi tengono complice della disprezzabile genia che disgraziatamente regge l’Italia e che seminò l’odio e lo squallore ove noi avevamo gettato le fondamenta d’un avvenire italiano, sognato dai buoni di tutte le generazioni e miracolosamente iniziato.
E se vogliamo conversare un’avanzante (?) fiducia tra la gioventù chiamata a nuove pugne e che può aver bisogno della nostra esperienza, io consiglio ai miei amici di scuotere la polve( polvere) del carbone moderato con cui ci siamo anneriti e non ostinarsi al consorzio dei rettili striscianti sempre, quando abbisognano, ma pronti sempre a nuovi tradimenti.
E chi sa non si ravvedino gli epuloni governativi lasciati soli ravvolgersi nella loro cloaca?
Comunque, sempre pronto a gettare il mio rotto individuo nell’arena dell’Unità Nazionale, anche che dovessi ancora insudiciarmi, io non cambio oggi la mia determinazione, dolente di non poter servire popolazioni care al mio cuore, perché buone, infelici, maltrattate ed oppresse quanto qualunque altra nella penisola - e dolentissimo di contrariare l’opinione di voi che tanto amo ed onoro.
Un caro saluto ai figli dal Vostro per la vita.
Giuseppe Garibaldi
🙂@@alessandros5338
Sono totalmente d'accordo con Lei.
NAPOLI E' UN MONDO MERAVIGLISO E CHI NON LA CAPISCE PAZIENZA .
NAPOLI E' UN MONDO UNICO DA SECOLI CON TUTTE LE CONTROVERSIE EPOCALI.
MERAVIGLIOSA CALDA ACCOGLIENTE GENIALE STORICA CAPACE DI SOPRAVVIVERE A TUTTO E TUTTI SEMPRE AMEN.
MOLTISSIMI DOVREBBERO ANDARE A SCUOLA AL FEDERICO II PER EVOLVERSI E AL SAN CARLO PER GODERSI LA MUSICA.
CPT FRA' DIAVOLO FOLGORE
Bellissimo ricco di contenuti , un riepilogo storico di alto valore ad una parte d'italia di cui poco si da valore ,ad una conoscenza che in questo documentario mostra la base prima di una rivoluzione che poi sarà la distruzione del unità di quel italia che non volle il risorgimento italiano capitanato dagli interessi degli inglesi i francesi i Savoia ,per il bottino rapito a quei regni che avevano tenuto per quando il sud d'Italia integro dal serpaio delle monarchie del nord., grazie infinite a voi storici per gli eccellenti riassunti.
Terminato di vedere giusto oggi. Sono molto contenta di aver scoperto questo bel documentario sulla storia napoletana, soltanto m'è dispiaciuto che sia stato dedicato così poco spazio al periodo aragonese, il quale è, ai miei occhi, il più importante, nonché l'apogeo della città e del regno. Non limitarsi, dunque, a trattare del solo Magnanimo, ma anche del figlio Ferrante e, soprattutto, di quella buonanima di re Ferrandino, vera delizia del genere umano, che non esitò a sacrificare la propria stessa vita per liberare il regno dagli invasori francesi. Di costui, purtroppo, quasi nessuno parla mai.
Vero, il periodo aragonese è trattato inspiegabilmente pochissimo (il tutto si limita ad Aldo Loris Rossi che cita il rilevante fatto della prima espansione muraria della città da tempi immemori e a Nicola Spinosa che parla di città architettonicamente "catalana", trascurando anche l'influsso del Rinascimento toscano) . Dopo l'altalenante periodo angioino, Napoli diventa definitivamente una delle grandi capitali euromediterranee. Con Alfonso è la maggiore città della Corona d'Aragona (la maggiore dominazione sul Mediterraneo occidentale). Diventa un centro propulsore del Rinascimento. Vi operano attorno alla corte grandi letterati e artisti. Si arricchisce di grandi architetture (purtroppo l'abnorme espansione avuta nel periodo spagnolo e l'adesione della città al gusto barocco fagocitarono tutto; ad oggi restano solo il Castel Nuovo rifatto con l'arco trionfale, la Porta Capuana e qualche facciata di chiese e palazzi). E anche il resto del Sud se la passò meno peggio. I commerci proliferarono e i sovrani (sopratutto Ferrante) tentarono di ridimensionare la supremazia della nobiltà feudale, dando più libertà ai ceti minori. Purtroppo tutti questi progressi vennero cancellati con la fine della dinastia aragonese e con le Guerre d'Italia.
@@michevicus2987 ottima trattazione in sintesi. A mio modestissimo parere bisognerebbe realizzare un documentario che parli esclusivamente degli Aragona di Napoli, perché sono figure veramente uniche nella storia d'Italia e del mondo.
Una città piena di contraddizioni, unica al mondo. Com'è bella e varia la nostra meravigliosa Italia, dovremmo esserne molto più fieri. Da lombarda amo ogni angolo della nostra meravigliosa penisola, Napoli mi affascina da sempre, abbiatene più cura napoletani, che città incredibile.
Lombarda di origine napoletana?
@@albianco assolutamente no, Lombarda di nascita e di origine ma Napoli è bella anche se non ci vivrei mai.
@@iosole7668 neanche io vivrei mai Milano o in lombardia
@@stefanorusso3966 bene così ognuno resta a casa sua
@@iosole7668 se 160 anni fa foste rimasti lì saremmo stati tutti meglio.
Bellissimo video che ci fa capire che non è cambiato niente nella storia dell'uomo i ricchi che sfruttano i poveri e anche oggi è così nonostante pensiamo di essere in una società avanzata e democratica
Complimenti veramente fatto bene ricco soprattutto di grandi conoscenze molto comprensivo ed è ricco di emozioni.... grazie infinite per aver sottolineato gli aspetti culturali di una meravigliosa città
Napoli è semplicemente fantastica! La adoro, per la gente di buon cuore che vi abita! W Napoli!
Stupendo! Complimenti a tutti i professori che sono riusciti a rendere fruibili nozioni tecniche e storiche con assoluta semplicità. L'attrice è deliziosa e molto brava nella sua arte. Spero vi ripetiate con altri lavori.
Complimenti a tutti gli autori.ma veramente siete stati veramente BRAVISSIMI.Da Napoletano sono ancora più fiero della mia terra.GRAZIE DI VERO CUORE DI QUESTO GRANDISSIMO REGALO CHE CI AVETE DONATO.
ciao luciano, bellissimo questo lavore, saresti fiero.❤
Salve, ieri ho visto i 2 video. Sono fatti molto bene e ricostruiscono una storia che pochi conoscono, ritengo che queste notizie vadano diffuse per dare maggior dignità al popolo napoletano, più di quello che oggi gli viene riconosciuta. Ho fatto presente ad un noto commentatore televisivo, che si occupa di Storia, la necessità di divulgare questo tipo di storia.
Complimenti, bellissimo documentario,molto coinvolgente..👏👏👏👏👏👏
Bellissimo! Fatto e presentato da specialisti appassionati, ci permette anche di capire la Napoli di oggi. Eccellente anche la presentatrice, che non concede ai canoni sbrindellati e vaniloquenti delle colleghe odierne!
L' unica cosa che non si capisce è proprio la Napoli d'oggi da questo ...
La presentatrice se così si può dire , marò mi mette na tristezza , non sa raccontare ,pare che vuole recitare ma in maniera triste e nn si mangia un emozione.....par che sta murenn
Bellissimo, da settentrionale questo documentario bellissimo, ben fatto ,mi ha fatto rivalutare Napoli e i napoletani una gran città e un grandissimo popolo
@@0nepieceofmybody questo ti squalifica!
fralen, bella risposta, da un Napoletano doc.
@@0nepieceofmybody mha tu dici?
Grazie 🙏
Puzza ,Milano odora
Strano che non si sia parlato di come l'eruzione del 79 dc abbia potuto influenzare Napoli.... In ogni caso un documentario prezioso.
Napoli città spettacolare da Siciliano e fratello di questa terra mi sento orgoglioso a essere stato imparentato diciamo con il regno delle due Sicilie
Grazie di cuore.
Bellissimo documentario, erano anni che cercavo qualcosa del genere, così culturalmente elevato sulla storia di Napoli. Complimenti!
A me é piaciuto e tanto! Grazie!
Accattivante, affascinante, meraviglioso documentario!
Excelente documental, gracias desde México a los expertos, la guapa conductora en el paisaje napolitano, las maquetas, fotos y música. Caravaggio, ¡emocionante!
Non conoscevo bene la storia antica della mia Napoli che meraviglia
Si scrive Napoli.
@@edigabrieli7864 Ma'vaaa?
Ottimo documentario: sintesi chiara, completa, efficace, resa ancor più godibile grazie alla sobrietà, al garbo e all'eleganza espositiva della narratrice.
Bellissimo documentario!! Magari ce fosse uno così fatto bene per ogni città d'Italia. La presentatrice è bellissima, però un po' di antidepressivi non gli farebbe male
Napoli è meravigliosa
molto interessante e piacevole, è la conferma di quanto conoscere la storia ci dia una marcia in più per comprendere il presente
Napoli é in italia?
@@Pedeshee01 se napoli è in'italia? Si è anche nelle mammelle di tutte le mamme
Complimenti per questo grandissimo documentario in due volumi! Bravissimi. Ho visto anche il Vol II e personalmente non ho incontrato alcun problema di audio. La ragazza è stata decisamente piu' brava nel Vol II, considerando che questi documentari non "usufruiscono di finanziamenti pubblici della politica e dei partiti" , onore al merito ! Grazie !
Azz.. e lo stemma della regione alla fine?.... Tutti soldi pubblici.
Grazie di aver postato un pezzo di storia
Amo Napoli ❣️
Bellissimo documentario, fatto davvero bene 👍
Bellissimo! Complimenti, ci sono tantissime cose che non sapevo. Le mappe digitali sono pazzesche, finalmente si comprende bene come si è evoluta la città, poi la spiegazione dei quadri è davvero emozionante. Grazie
1q1
🤍💙Stupenda Napoli!! Video molto bello, grazie
è un bellissimo documento, i napoletani dovrebbero vederlo
Io sono napoletano
@@emanueleportarapillo5547 se
@@emanueleportarapillo5547 mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm. Mm mm mm. M...... Mmmmmmmmmmmmm. Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm............ Mm mm mm m.. Mm mm.... Mm............. Mm... Mmmmmmmmmmmmm..... Mm. Mm. Mmmmmmmmmmmmm Mmmmmmmmmmmmm...... Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm Mmmmmmmmmmmmm. Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm. Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm.................... Z
@@hakkenmaster ....soffri da parecchio??? prova a cambiare medico....
Che bello 😍
straordinario !
RESPECT!👍😎
Grazie ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Ottimo servizio 🎉👍💯🎊
Bravissima hai avuto una splendida idea
I have not yet been in Napoli but am eager to visit and see what it is like. I would have preferred to watch close on Real places while the voice is explaining. And I really appreciate that it is told in Italian and that there is English subtitles.
Watch your goods(if you go); given this, you'll find a city that many prefer to Rome.
@@mirkorussomanno4981 hai mai aperto un libro antico della letteratura italiana tu?? mi sembra di no..albalonga roma e colli albani sono fondati dagli albanesi..i toscani sono di origine albanese...come altra parte del italia..!!
In UK Naples is loved?
Video magnifico!!!
Grazie ❤
Grazie 💙
bellissimo ! grazie
La città più incredibile del mondo
Per lei.
@@albianco non solo
Complimenti, davvero interessante!
Grazie , ben fatto !
Ottimo, elegante e puntuale. Bel lavoro.
Bellissimo documentario
Grazie mille !!!!!
Bellissimo, all'altezza se non superiore ai documentari di Alberto Angela ...........Grazie
Emozionante !!!
Napoli terra mia meravigliosa. Io ti amo!!
Io preferisco Genova a Napoli
E rimani genova non gli interessa ha nessuno
gran lavoro
ottimo lavoro: per me è un eccellente materiale didattico
La presentatrice mi piace, mi ipnotizza !!! Grazie
Mi piace la parte della ricostruzione storica, ma non condivido nulla dalla tensione emotiva data da questa stessa ricostruzione. Se non la smettiamo con questa logica, non usciremo mai dalle nostre miserie.
gran bel lavoro
Sublime!
Lasciando salvo il contenuto e congratulandomi comunque, non sono riuscito a distinguere il parlato. Il commento musicale è dominante sulla parola
Infatti, concordo.
Ho commentato allo stesso modo
Complimenti
Bello... Interessante...
mentre noi eravamo tra le capitali di innovazione, di scienza e cultura in europa... a milano tentavano di sopravvivere al vaiolo...
E covare odio, e non aver capito un cazzo. Dice l'opposto esatto.
@@tallshort79 ...non ho mica capito la tua risposta...
@@Seraficamente ce ne sono di cose che non hai capito
VERAMENTE MOLTO BRAVA E BELLA LA NARRATRICE
stronza
Non stai bene....
@@giusferri9127 xké???
Napoli! 💙
Bellissimo! Sarebbero bastati solo i commentatori, senza presentatrice, musica e grafica.
Bastava solo l'audio. Hai ragione.
Il prof. de Simone è molto preparato. Il mio sogno è conoscerlo.
Non mi stanco mai di risentire la STORIA DI NAPOLI ❤️ È UNA QUESTIONE DI DNA (se pur molto misto e diluito) E detesto gli stereotipi. Napoli è una ricchezza del cuore dello spirito della musica ecc..senza Napoli senza Vita. Giovanna 62 anni ❤️
Genova è molto meglio di Napoli
Bellissimo.
grazie
Bravo siete!
Bravi sei! 😃
Masaniello non cacciò affatto gli spagnoli e non fu mai arrestato, semplicemente gli spararono dei suoi ex seguaci assoldati da suoi suoi avversari
Vero, non fu mai arrestato né mai scacciò gli spagnoli. Tuttavia In verità esistono sia cronache che dipinti che attestano la sua impiccagione in piazza del Mercato.
Secondo alcune testimonianze fu tradito proprio da coloro che lo incitarono a parlamentare con il viceré e con la corte. Ma quando sembrò scendere a compromessi il popolo si indignò e lo accusò di tradimento. Di lì a poco fu affidato al boia.
STUPENDO DOCUMENTARIO !!!!!!!
Parlando degli errori 3D.
Belli i paesaggi del golfo di Napoli senza la città fatti con Terragen, la versione gratuita... Peccato che avete messo descrizioni 3D satellite senza tenere conto che il Vesuvio doveva essere reso unico, come se fosse il solo monte Somma.
Non so con quale programma 3D avete fatto la mappa antica, ma potevate anche metterci un po' di impegno a disegnare i tracciati dei torrenti, fatti a mano alla carlona.
Una cosa grave e che sbagliate per tutto il video è l'errore che avete disegnato un solo porto di Napoli, quando invece i porti erano due: il porto Vulpulum, nella zona di piazza Municipio e del porto attuale e il portus de Arcina (o Ancina) dove adesso si trova piazza Bovio e di cui l'ultimo relitto è stato per secoli il Mandracchio a Portosalvo, dove poi fu eretta nel 1700 la Dogana dell'Immacolatella a chiudere con una lunga banchina il Mandracchio stesso, ridotto ad un piccolo specchio di mare di forma vagamente circolare, con due canali per l'ingresso delle barche a destra e a sinistra dell'edificio dell'Immacolatella, approdo circolare che poi venne interrato definitivamente nell'Ottocento.
Bellissimo
A proposito dei Dioscuri, mi piacerebbe aggiungere un particolare non trascurabile se riferito al cosiddetto "genoma" Napolitano. I suddetti fratelli erano (sono...) anche simbolo dell'alternanza, della complementarità di luce e tenebre, di alto e basso, mondo altero e mondo infero. Apollineo e dionisiaco. La cosa si traduce facilmente nel carattere fraterno e amabile, talvolta malinconico e crepuscolare a cui si contrappone il senso di estrema solarità e giovialità dei Napoletani.
Bello,peccato per il volumen della musica
La presentadora es insoportable. Es una pena, porque el documental está muy bien.
La verdad, a mì también me parece lo mismo. Maldita esta carrera a ser originales, distintos de los demás a la fuerza.
Più che altro offensivo,non è vero che oggi napoli è un disastro e per essere amati devi aver rubato,questo mi offende.
Sono napoletani e affermo che non e cosi
@@alessandrogatto1183 Nessun disastro, a Napoli. Io sono venuto a passare l'intero lockdown in smart working: sto mille volte meglio che quando stavo a Roma, in quei due mesi terribili. E poi voi avete un cuore grande cosí!
Bellissimo e molto serio. Le persone coinvolte sono tutte bravissime. La semplicita` e la dizione della signorina fanno si` che la si voglia ascoltare ad infinitum. Sono una cosa con va, la traduzione all'inglese e` abbastanza cattiva. Chi abbia tradotto non sa che il Cinquecento (per esempio) non e` il secolo XV (15th Century), ma il sedicesimo. Quindi ci sono continui sbagli di un secolo. Wonderful and beautifully done, except for the translation, particularly in reference to the centuries. If you hear QUATTROCENTO, it is NOT the 14th century, but the 15th. When you hear CINQUECENTO, it is not the 15th century, but the 16th. Always a century off. Just jump ahead one century from what you read.
Molto interessante ma la musica ed im montaggio chi li ha fatti? veramente penosi.
Confermo, avranno arrubbato soldi pubblici. E viene fuori uno schifio.
Gne gne
@@cirovallone889 bravissimO
Bel documentario, e bella idea mettere un robot come narratore
?
@@bookbox9065 the robot, the girl
Monte Echia è la zona più bella di Napoli !!!!!!
Sempre bello da vedere e visitare, ne ho realizzato anche un modello 3d per napoli nel metaverso: @
I fenici!!!!!al giorno d'oggi non si sa neppure chi furono.
🇮🇹🌺..
🙏🌺🌾
Adoro Napoli da turista.
davvero bello, complimenti. Unico commento: perchè narrare prima della peste del 1656, dopo la rivolta di Masaniello del '47, e soltanto dopo parlare dell'eruzione del vesuvio che - come giustamente riportate - risale al 1631? Non era meglio continuare su una narrazione cronologica degli eventi? Grazie.
Perchè è tutto falso. Sono balle le cos eche dicono su napolioe i nobili. Era una città magnifica, e parlano solo di cose negative.
Bellissimo documentario, ma la musica e la presentazione deprimente non le trovo appropriate
A parte i primi minuti stereotipati, poi filava bene.
bellissimo
Molto bello a parte l'assordante commento musicale. I conduttori, gli storici, gli archeologi sono bravissimi e riportano una storia appassionante e molto ben strutturata. Grande nostalgia di Napoli: la città a cui sono profondamente legato
Molto bello il documentario e ben fatto, avrei tolto solo la musica quando parlano gli storici
Fatto benissimo: DA VEDERE! Pero'l il volume della colonna sonora e'troppo alto...
Mi sarebbe piaciuto seguire il documentario, ma la musica è troppo alta rispetto alla voce di chi commenta.
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Napoli
E il top delle metropoli
Bello, interessante. Grazie. Ottimi gli interventi degli esperti. Un bel video, per le immagini e i tagli. Il video pecca dal punto di vista registico: la narratrice è carina, ma non professionale. Didascalia e inefficace. E la musica è invasiva. Peccato. Il resto funziona. Fa venir voglia di approfondire.
tutto bello, ma non capisco perche mettete le musica sottofondo. il testo molto disturbato.