Marco Montemagno e la Sfida dell' Anno
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- Опубликовано: 7 июл 2024
- Marco Montemagno e la Sfida dell' Anno
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Negli scacchi tutto è conoscenza. Ma proprio tutto. Conoscenza dei finali, conoscenza dei tatticismi, conoscenza delle debolezze, conoscenza delle strutture pedonali, conoscenza delle aperture, eccetera, e tutta questa conoscenza deve essere finalizzata a ottenere la massima attività dei pezzi.
Si , L'evoluzione è conoscenza
Sottoscrivo in toto....
Concordo😊 Ma aggiungerei che gli scacchi sono conoscenza e abilità e spesso la seconda, specialmente all'inizio, prevale con forza sulla prima, se no non si spiegherebbe come ci siano delle persone che, sebbene non studino affatto, dopo aver appreso le mosse e le altre regole a corredo e aver disputato qualche partita, riescano a umiliare persone che hanno pasteggiato per anni a pane e Mein System. Semplicemente esiste chi nasce con i plugin scacchistici già installati, mentre il giocatore medio deve sudare le proverbiali sette camicie per raggiungere lo stesso skill scacchistico dei primi.😊
Beh, che dire, non è solo conoscenza, è anche e soprattutto comprensione, gli scacchi sono come la matematica, in particolare la geometria, quindi rientrano rientrano in quel campo immenso che è la scienza, e infatti anche negli scacchi si può parlare di teoria e pratica, come del resto anche nella matematica di matematica pratica, cioè usata per risolvere gli esercizi, e matematica teorica, usata per capire che cosa succede, così funzionano anche la chimica e la fisica, che come la matematica sono scienze pure, per cui gli scacchi sono legati con la matematica, che è sua volta legata con la chimica e con la fisica...
@@vanessalombardi8863 conoscenza, comprensione, abilità.... Un filo di Arianna lega queste tre cose nel labirinto degli scacchi....
Se molte partite vengono decise da blunderoni come lasciare pezzi in presa(fattore comunque preponderante nel gioco di queste fasce d'Elo), vuol dire che bisogna lavorare su tattica e board vision. Come ho altre volte argomentato, per quando valga la mia risibile opinione, i puzzle rush, ma anche gli esercizi di tattica eseguiti senza cercare di "lavorare sul proprio pensiero scacchistico", non sono molto efficaci. 1) Le interfacce dei siti scacchistici permettono di imputare la soluzione mossa per mossa, quindi capita spesso di individuare il percorso giusto in corso d'opera e ció è molto diseducativo, anche se alla fine della fiera si riesce a imbroccare l'intera variante. Molto meglio studiare con raccolte "statiche" su cartaceo/digitale o, molto meglio, con mazzi di flashcard come Anki 2) Quando si risolve un test tattico si dovrebbe lavorare sia sul pattern recognition, sia sull'abilitá di calcolo, quindi, se si azzeccasse la prima mossa, individuando un pattern di "dono greco" o similia, e poi ci si trovasse di fronte a una mossa intermedia inaspettata(e non importa se questa non sia efficace), come un desperado, uno scacco o una minaccia a un pezzo importante, vuol dire che non si è risolto completamente il test, perché si è difettato nel calcolo, che dovrebbe prendere in rassegna tutte le varianti significative. Imho, senza un approccio "cognitivo" è molto difficile per un giocatore adulto fare il salto di qualità.
Sul discorso delle aperture, Piscopo pensa la stessa identica cosa. Infatti per incoraggiarlo glielo fa presente spesso, cioè che quando inizierà a studiare le aperture e si concentrerà su un repertorio preciso ci sarà per forza di cose un guadagno di punti.
Non gli sta facendo studiare le aperture perché ritiene che per migliorare nelle abilità di base come la visione della scacchiera, la tattica ed il calcolo bisogna mettere da parte gli automatismi (e quindi farlo ritrovare sempre in territorio sconosciuto è un trucchetto per obbligarlo a non agire in automatico). Da questo discorso è evidente che a Piscopo, da ottimo maestro, dell'elo di Monty non gliene importi niente e stia cercando di migliorare le sue abilità concrete per poi passare alla teoria quando sarà arrivato ad un certo livello.
non avrei saputo dirlo meglio
Il cosidetto "Adult improver", ovvero chi ha iniziato a studiare scacchi da adulto è un "animale cognitivo" molto diverso da un giocatore che inizia a giocare seriamente da bambino(con tutto quel carico di plasticità neuronale come se piovesse!). Come tale dovrebbe seguire un approccio di training completamente diverso. Innanzitutto imho è inutile, se non deleterio, perder tempo a studiare le aperture come fa il simpatico Monty. Il tempo di training andrebbe speso essenzialmente in drill cognitivi su tattica con space repetition, board vision e partite a tempo lungo.
C'è uno youtuber, Luka Popov, curatore del canale "Adult improver", che si è posto un obiettivo simile a quello di M., anzi ancor più audace(2000 Fide, mi pare...) che ha impostato il suo ruolino di marcia proprio su queste tecniche, attagliate per i giocatori adulti, basate sulle neuroscienze...
@@stolciusvonstolcenberg5581 Monty non studia minimamente le aperture, lui sa solo le prime tre mosse da bianco del jobava London e c6 da nero.. Con solo che se gli giochi a3 col bianco alla prima mossa lui ti gioca c6 ed è convinto di essere già nella caro kahn
@@GerardoTartaglia22😊 Certo, concordo, però M. più volte ha accennato che si è andato a sfruculiare parecchi video tematici, e ciò a mio a vedere non è il modo migliore per impiegare il proprio tempo
@@stolciusvonstolcenberg5581 sì vero, infatti ho esagerato un po, e cmq anche per me non è il metodo migliore, almeno a sentire lui stesso cosa dice di fare per "prepararsi" e giocare
Ma figurati, il tuo contributo è bene accetto, qui nessuno nasce "imparato" è più sono le opinioni ben formulate e meglio è...😊 Comunque penso che anche tu sia d'accordo che spesse volte si consiglia al neofita o all'adult improver che non migliora "studia questo, quello e quell'altro" senza di fatto spiegare "come studiare". Questo è il punto critico!
@@stolciusvonstolcenberg5581 sì anche questo è vero! È non è facile, di sicuro alla base, in un esempio come questo ma in qualunque disciplina , ci vuole pazienza e passione, allora il metodo migliore sarà più semplice affinarlo e costruirlo, senza che sia un peso un' ossessione, ma il piacere di imparare, la curiosità di conoscere di più una certa cosa a tutto tondo, la voglia di migliorare e crescere in quello, e viverne esperienza
Monty sta facendo un buon percorso, il problema è un altro: o si dava piú tempo (un anno è davvero troppo poco), o puntava a un obiettivo piú basso (1800). Gli scacchi richiedono grandissima passione, dedizione, freschezza e concentrazione, occorre tempo per introiettare principi, regole, automatismi, conoscenze e quant'altro. E poi c'è da dire che su questo sito si fa una fatica decisamente superiore per scalare rispetto a lichess, ad esempio. Raggiungere i 1800 rapid su Chesscom è già un grandissimo traguardo (io ho impiegato 4anni).
100% d accordo
Bravo d'accordissimo
Nella mia esperienza (ho raggiunto circa i 1850 online) la concentrazione conta tantissimo. Il fatto che Monty abbia raggiunto i 1700 e poi è sceso la trovo una cosa normalissima; totalmente d'accordo con te sul fatto che "fino ai 2000 le aperture non contano", certo che contano, è solo che fino ai 2000 puoi ancora cavartela rientrando in aperture inferiori che non richiedono particolare studio, ma se utilizzi le aperture più blasonate incontrerai comunque avversari preparati. Io da giocatore online che si è approcciato al gioco il modo molto diretto, senza studiarlo più di tanto, mi sento di dire che per migliorare non devi giocare ma applicarti solo nel studiare, ripetere e allenare, fare tante partite non serve.
Io ho 40 anni, iniziato da 1 anno e senza prendere lezioni sono arrivato più o meno come Monty, tra i 1500 e i 1600, con una punta sopra i 1700. Si fa fatica ad andare più su... Ci vuole tempo e farsi seguire penso...
Caro Genci... Hai perfettamente ragione gli scacchi sono un gioco difficile... Affascinanti ma difficile... O sei Faustino oro... O ci vuole tanta applicazione e potrebbe non bastare.... Concordo anche quanto dici sulla importanza di conoscere un minimo di aperture.... Anche i finali sono importanti ma se non hai un repertorio, almeno di base, di aperture in finale non ci arrivi o se ci arrivi hai tre pedoni in meno...😊
Proprio per questo Monty ha deciso di fare questa sfida, perché non é affatto facile. Vorrei precisare che Faustino Oro avrà anche un dono ma se non studiasse a fondo non sarebbe così forte. Il talento senza sacrificio serve a poco.
@@miomaomao sulla validità di quel che fa Montemagno ho qualche riserva... A scacchi non basta volerlo per riuscire a progredire.....
Facci un aggiornamento ogni mese! Ci sta anche sentire l’opinione di altri oltre a Piscopo e Monty
Ho cominciato il 21 luglio 2023 con un punteggio di 500, oggi dopo quasi un anno mi trovo a 1248, come materiale per migliorare ho usato tanti dei tuoi video, niente libri, ma solo tuoi insegnamenti, ora mi sto applicando coi problemi, penso che sia molto difficile arrivare a quel punteggio in poco tempo, a meno che uno non gioca già da 2000 come dicevi tu
Per mia esperienza, a cinquant'anni, se non hai giocato a lungo da giovane, lascerai pezzi in presa. Giochi partite anche fenomenali e poi in altre lasci pezzi in presa e ti chiedi come siano possibili questi alti e bassi. Non è l'essere in crisi, è l'età.
Grazie per l aggiornamento ❤️❤️❤️
Bravissimo come sempre grande speed!!!
Grazie Gino
Sempre contenuti top, bravissimo speed!
Personalmente a 2000 rapid non ci sono ancora arrivato, ma ultimamente ho ritoccato il mio picco divertendomi a giocare il gambetto italiano che ho riscontrato mettere in difficoltà molti giocatori a questo livello, ma anche le aperture e4 in generale (mentre prima preferivo quelle con d4). Però arrivare a 2000 in un anno è estremamente difficile e l'esperienza di Monty lo sta dimostrando.
Monty rispetto a quando giocava contro blur è migliorato tantissimo, scalare fino a 2000 però è davvero difficile anche perché basta una giornata fuori forma e perdi 100 punti se non sei un campione come te e quelli al tuo livello
Sei fantastico
Che piacere ascoltarti
Grande Speed!!!
Ciao
Tyler 1 numero 1 indiscusso. Volevo ricordare il "YOU HAVE NO MANA" contro quel lobotomizzato di Riot Phreak. Per non parlare di quando è stato sbannato da Lol e ha fatto il comeback vestito da Draven ahaha Really built different
due anni di superspeed, peccato che non posso permettermi l’abbonamento. Sarà mai gratis il tuo corso sono livello 1400 e voglio arrivare a 2100.
a livelli bassi una buona conoscenza sulle aperture può fare la differenza, anche conoscerne una sola, però è limitante sotto l'aspetto della crescita, per questo adoro lo stile di Carlsen, subito fuori teoria e che vinca il migliore
Io ho iniziato a giocare a scacchi guardando i tuoi video, e mi rivedo molto in Monty che più o meno ha la mia età. Secondo me per quanto impegno ci si possa mettere a questa età ci sono anche cali di concentrazione improvvisi che anche se ti impegni molto non riesci a evitare. E poi purtroppo gli scacchi hanno il tempo, che ti inchioda perchè mediamente invecchiando hai bisogno di più tempo per riflettere, ma ovviamente il tempo non lo decidi tu, ma la modalità di gioco che hai selezionato. E per finire a quest’età non puoi pensare soltanto al gioco, ma hai anche distrazioni come il lavoro e la famiglia. Per questo vorrei concludere che secondo me Monty non è peggiorato, ma sta semplicemente faticando ad assorbire tutte le informazioni che gli continuano ad arrivare dal maestro e che non essendo più un fulmine di guerra fa più fatica a recepire… io credo che purtroppo raggiunta una certa età l’apprendimento abbia una curva diversa.
Ho appena finito di vedere i video di Monty 😂😂😂
Casualità…!? Non credo proprio….
Sono d'accordo con chi chi dice che sta già facendo tanto per il tempo a disposizione. Poi ci sarebbero molte cose da dire... Ragazzi, Montemagno col nero gioca sempre c6 alla prima mossa anche quando gioca a dama...
Anche da bianco stessa cosa, gambetta il pedone d qualunque cosa gli giochino, non esiste che faccia qualcosa di diverso pur rimanendo nella stessa "famiglia" di apertura, anche solo un'inversione di mosse. Così arrivare a 2000 è dura perché si vede che gli mancano tanti tasselli, in varie fasi di gioco.. E poi infatti si prende dei matti in uno clamorosi in posizione vinta, perde quasi sistematicamente finali che sono strapatti a causa di svarioni impressionanti ecc. L'esempio è quel Tal dei Tyler... Che è arrivato a 1900 sì... A furia di giocare una solo apertura... E poi tibritovi col cervello fritto e se andiamo a vedere anche le sue partite.. Ti trova la mossa geniale perché ha visto quella posizione decine di migliaia di volte senza esagerare nel conteggio... Ma con la stessa frequenza lascia pezzi in presa o si prende pure lui matti elementari perché non li vede appena la partita ha preso binari a lui sconosciuti. Insomma sembra di vedere qualcosa di molto più simile a un fenomeno da baraccone o un caso clinico curioso piuttosto che uno che stia applicando il proprio pensiero scacchistico frutto di studio passione e impegno
Al di là che sia simpatico e motivato, e abbia Piscopo bravissimo IM, per me se vuole arrivare a 2000 deve: studiare di più le posizioni essenzialmente strategiche, i finali in cui è ancora molto scarso e le aperture. Insomma, sedia nel sedere e ore di studio, altrimenti non ci arriverai mai. Non puoi giocare solo di pattern tattici e sperare sul centro partita. Per i finali? Il Jesus a memoria, tutto
Monty assolutamente negato a scacchi...😂😂😂
"La Sfida dell'Anno"... pensavo che giocava contro Faustino Oro 🤣
E comunque se ha iniziato da 1500 vuol dire che aveva già giocato tanto in precedenza.. All' inizio, se uno impara da 0 o quasi, i primi tempi ha un punteggio di 600, 700.. Io che giocavo da bambino e poi non ho più giocato fino ai 50 anni all' inizio avevo un punteggio sui 900 euro, ora dopo più di 3 anni sto a 1300/ 1400 euro..
Gioca da 1 anno e mezzo
In Italia questi aumenti non sono male!
Io sono a 600, quando arriverò a 2000 te lo dirò 🤣
2000 entro fine anno è durissima,se arriva a 1800 sarebbe comunque un risultato eccezionale..inoltre mi par di notare che se si gioca troppo la qualita di gioco scende e che dare troppa importanza all ELO nonnda grandi benefici..anzi..grazie del video
Ma è possibile che dopo tutto questo tempo quelle 5 o 6 mosse di base della kid non le sa mettere in fila?
Io non imparo mai le aperture a memoria ma gioco con una logica quindi
Bravooo
Monty un grande
Si
Nel mio caso non ricordo di preciso quanto ho impiegato, forse poco più di un anno. Ho imparato un paio di aperture col bianco e un paio col nero, tantissimi esercizi (ma proprio tanti) e in più capire il mio stile naturale: praticamente in tutte le mie partite certo di spingere il mio avversario a cambiare i pezzi e arrivare velocemente al finale... per quanto mi riguarda, meno pezzi ci sono sulla scacchiera e più riesco a ragionare bene. Perciò: semplificazione.
Certo che è difficile.. bisogna essere al 100% con la testa. Contro punteggi alti un paio di sviste ti fa perdere.
Credo che appunto non vive solo per i scacchi, quindi difficile farcela.
Ciao Superspeed, hai mai partecipato al torneo di Zevio (Verona)? Io abito lì e mi farebbe moltissimo piacere incontrarti.
Ciao no, quando è il torneo?
@@superspeedscacchi marzo..
Non sono in grado di dire se le aperture contano o no. Io sono a malapena una 1° nazionale ed ho giocato solo tre tornei in vita mia (facilmente verificabile mi chiamo Antonio Cialli) Ho iniziato da vecchio a giocare. Mi piacciono i tuoi video hai un modo di commentare che mi piace. La mia modesta opinione però è che l'importante ai miei livelli è sviluppare i pezzi e non perdere i tempi e fare molti esercizi di tattica. A Cuba mi hanno insegnato pure il sistema di Capablanca per dare matto di cavallo e alfiere e tale sistema non è sui libri e mi riesce con molta facilità. Grazie per i tuoi video, mi tengono la mente allenata
Carotina è un conservatore e non sa chi è Tylor Swift! Forza Carotina!
non penso possa essere peggiorato dopo 6 mesi di Piscopo, probabilmente è in un periodo dove deve fare mente locale e non fare troppo affidamento sui vecchi automatismi
io sto facendo il mio percorso per arrivare a 2000, ho avuto qualche momento di stop purtroppo ma continuerò a pubblicare sul mio canale a breve. Per quanto mi riguarda cerco di allenarmi sulla tattica e sugli endgame, mi sto informando sugli endgame perche ho notato che non me la cavo ancora bene
Io dopo 2 anni sto a 800 rapid, 680 lampo e 390 bullet... 😢 Però 1650 nei problemi. Chissà cosa significa?
Speed 2000 solo bullet... C'è qualcosa che non mi torna. O chi ha successo non te lo dice come ha fatto, oppure non ne è consapevole. Sta di fatto che insegnare qualcosa a qualcuno che di suo non ci arriva è difficilissimo.
Quando c'è di mezzo Montemagno bisogna aspettarsi qualche iperbole, nel bene o nel male (2^ e 1^ partita, o versa-vice, dipende). E il video-proposta di Super-S., molto diverso dal solito ma molto meno banale di quanto sembra, offre tanti spunti di riflessione. 1^ partita: a 7:30 dici "4 mesi fa era molto motivato", cioè l'avevi trovato migliore di oggi. Che strano, lui che tanto adora e incoraggia fino alla nausea la motivazione. Vorrei fargli presente che negli scacchi, senza rispettare i fondamentali, tutta la motivazione di questo mondo forse basta solo a collocare i pezzi sulla scacchiera (a meno che non ti chiami Bobby Fischer). Mi domando poi dove abbia buttato gli insegnamenti - ammesso che sia vero - di Piscopo, IM che stimo tantissimo: Monty ha resettato sè stesso in soli 4 mesi? Della 2^ partita non parlerei neanche, sembra che l'avversario americano abbia imparato a giocare ieri sera, davanti ad una birrozza. Il Vlogger Montemagno, multimilionario grazie al web, oggi dovrebbe trarre insegnamento (e umiltà) proprio dagli scacchi, che certe regole non vanno ignorate neanche nella vita (=sessismo, un esempio), e soprattutto essere coerente su quanto teorizzava anni fa: "non troverai mai nessuno che abbia successo senza avere una strategia e del lavoro alle spalle". Gli scacchi sono un gioco millenario, meritano rispetto, e in fondo esercitarsi a scacchi significa rispettare "piccole abitudini per raggiungere grandi cambiamenti". I virgolettati sono parole del Monty, eh? Per rispondere infine alla domanda di Super, direi che ogni mio miglioramento nel gioco è sempre coinciso con i momenti d'intensa esercitazione, senza aprire manuali ma applicando e ricordando gli schemi appresi dagli avversari. Parafrasando Montemagno (ma può essere Aristotele, Steve Jobs, o i personaggi che ama citare) sono piccole abitudini ma di efficacia senza pari per migliorarsi.
ti informo su Tyler1: sta affrontando un periodo dove la sconfitta lo portava a cambi di umore che gli impedivano di proseguire con il lavoro, e andavano ad incidere sulle live. Nel senso se era una giornata No di scacchi la live non c'era
Ah ok grazie. Quindi non sa gestire le sconfitte giusto?
@@superspeedscacchi praticamente un pò si, è anche uno che ha accumulato tanti scacchi in poco tempo, si sarà un pò bruciato, è salito perdendone 100 e vincendone 101, è logorante. Il traguardo è vicino e non penso voglia giocare 12 ore di fila come ha già fatto in precedenza
Tyler perde delle partite??ma come..diceva che gli scacchi sono un gioco facile per lui e batteva anke maestri se non sbaglio.....treno dell hype deragliato
@@user-er1qw4vc8n vabbè scherzava, non penso dicesse sul serio, era più per darsi la carica penso
La teoria più che "conoscenza", la definirei più come "comprensione" cioè capire come funzionano gli scacchi, capire perché una linea funziona più che un'altra, ed è un qualcosa che si è formato con l'esperienza di migliaia di partite giocate, il primo ad mettere su un abbozzo di teoria è stato Steinitz, perché aveva notato degli schemi e questi schemi li ha messi su carta e penna, da lì si sono scoperte tante cose, il mondo degli scacchi è cambiato e le linee si stanno rivalutando, del resto è lo stesso in chimica e in fisica, c'è una parte della chimica che è teorica e una parte della chimica che è sperimentale, così come per la fisica, e capire che cosa succede, o almeno, cercare di capire che cosa succede, è una capacità che ha il cervello umano, anzi diciamo i cervelli migliori, ce ne sono alcuno che fanno tutto tranne capire, ma i cervelli sono gli stessi, la capacità di ragionare ce l'hanno tutti, ma sono le connessioni che sono diversi, ed ecco perché c'è così tanta differenza tra persona e persona...
Concordo sul discorso della "comprensione", tributo al grande Steinitz. Vorrei aggiungere che, come ho appena suggerito in un altro commento a questo video, imho c'è una dicotomia sostanziale tra conoscenza e abilità. La prima è legata al discorso per appunto legato alla comprensione semantica del perché alcune configurazioni siano vantaggiose o svantaggiose (pedoni doppiati, isolati etc)., mentre la seconda ha a che vedere con il famigerato "Pattern recognition", ovvero l'abilità, spesso connaturata, ma che si può allenare, di intravedere degli schemi fattivi nelle posizioni scacchistiche, in modo analogo all'"occhio di Michelangelo" che vedeva le opere complete incastonate nella pietra. Questa dicotomia fa sì che esistano scacchisti che studiano disperatamente scacchi da una vita compulsando centinaia di tomi senza di fatto progredire e per venire surclassati da giocatori ignorantelli dal punto di vista della conoscenza, ma killer spietati sul versante dell'abilità a scorgere pattern alla velocità della luce. Ovviamente dal livello di Maestro in su, la sola skill non è più sufficiente...😅
Ma come l'apertura non serve?
Ma chi lo dice?
L'apertura è una fase del gioco, ed è la parte con cui inizi una partita... la maggior parte delle partite finisce nel mediogioco, se arrivi al finale sei sopravvissuto al mediogioco, ma poi ti devi giocare il finale, così come nel mediogioco, per arrivarci devi passare per l'apertura, e se non la conosci può succedere che sin dall'apertura sei in svantaggio, e non solo, anche una partita può finire un apertura, ci sono delle trappole giocate in apertura, come il matto del barbiere e il matto dell'imbecille, e una finisce in apertura, cioè che dura poche mosse, viene chiamata "miniatura" in una partita ho dato matto a mio padre in 5 mosse...
Bisogna vedere quanti bari ha incontrato, a 1500 molti già utilizzano programmi...
terzo o quarto video su monty? un giocatore a 1537? gentile super speed se vuole le do il mio account sono a 1650 magari puo' seguire pure me, mah ...
serio?
@@canziolucianonelli ovviamente sto scherzando. mi sembra un sinceramente assurdo che un canale importante di diffusione scacchistica serio come questo ( dicono il primo d'italia) dedichi diversi video a supermonty. non comprendo cosa dovremmo imparare da questo giocatore ne perche seguire le gesta di uno che si mette a dire che arriverà a 2000 elo ( peraltro seguito da un super coach) .cosa c'e di grande in questo? tutti possoom fare questo? anche io vorrei arrivarci ma ovviamente e giustamente nessuno mi si fila. rispetto e stimo @superspeed ma non concordo con questi contenuti. grazie
@@AlessandroGiannotti ma scusami, questo non è un canale di "divulgazione"
Nessun canale su RUclips lo è, la divulgazione culturale e scientifica si fa in altri luoghi o con altri mezzi, RUclips è un luogo di intrattenimento e questo canale fa intrattenimento, non capirlo è davvero sintomo di non aver capito la piattaforma.
A tanta gente piace seguire le gesta di "un carciofo che prova a raggiungere un grande obbiettivo" e i video settimanali con Piscopo (sul canale di Monty) sono super interessanti pur essendo comunque solo e soltanto intrattenimento alla fine, per il canale di Speed portare un nome con così tanto seguito social fa solo bene.
Ultimo appunto a me ( e a tanti altri) piace più vedere giocare un al mio livello o magari poco sopra e vedere come e perché migliora piuttosto che veder giocare una super partita di Tal dove ti perdi in un piano a profondità 15 con varianti e variabili assurde, fidati che se vedessi giocare dei 1800 impareresti di più che a veder giocare Carlsen
Ciao, a me sembra che il problema sia solo uno, negli scacchi devi avere in primis talento per superare certi livelli e saper improvvisare, in questo caso grazie alle dritte di Piscopo e allo studio di schemi vincenti puoi arrivare fino a questo punto, oltre ci devi mettere del tuo, e se non lo hai la vedo dura superare certi livelli, la prova è la seconda partita, finchè il tuo schemino imparato a memoria regge tutto ok, appena si esce nascono i problemi, poi magari è solo una fase di stallo, spero per lui....
Non credo basti uno scarso 2N per raggiungere i 2000. Sono un 1N dal vivo e a fatica ho superato i 1900. Probabilmente con un po' di impegno e di tempo in più potrei arrivare ai 2000. Gioco live dal 2013 e per mia esperienza personale il primo salto difficile, che richiede più tempo ed esperienza, è tra 2N e 1N; mi pare che la stragrande maggioranza dei giocatori live (con ELO FIDE) a livello mondo possa trovarsi al massimo in questa zona, se non più in basso. Dal vivo c'è molta più differenza di forza e comprensione di gioco tra me (1800) e un 1600, che tra me e un 2000. Poi magari sono un caso a parte 😅
Sarei curioso di conoscere l'opinione di altre 1N.
bah ... monty ha 0,88 mln di iscritti mi sa che tutte quelle lezioni non sono disinteressate
Anche io lascio sempre i pezzi in presa, sono un 1500 e non lo sapevo.
Ciao Speed, provo a dirti la mia, per ora nel percorso di Monty qualcosa non sta funzionando.
Pragmatismo livello stockfish
@danielemattissi5219 😂😂😂
Sono nuovo sul sito di chess quindi non ho capito bene come funziona. Sulla schermata generale di Monty è segnato un punteggio di 1536 e vicino in verde c'è un +378 di guadagno. Ma visto che il suo miglior punteggio registrato a maggio è più di 1700 mentre ora è sceso non dovrebbe essere in negativo? Perchè il sito segna un guadagno di 378 punti?
Puoi selezionare il lasso di tempo in cui è calcolato il cambiamento. Esempio : ultimi 7 gg, ultimi 30, 90, ultimi sei mesi, un anno, e storico.. Cioè da quando ci si iscrive. Considera che le prime 5 partite il sito te le fa fare con giocatori di punteggio piuttosto basso.. Esempio.. Contro un 350 ma se vinci Ti aggiunge già 100/150 pt...
Poi giochi magari con 650 e se vinci balzi immediatamente a 700/800.e così per le prime 5 partite. Quel più 370 che dici tu evidentemente sì riferisce agli ultimi sei mesi o qualcosa di simile, cmq c'è la voce evidenziata
@@GerardoTartaglia22 Ah ok, ora torna. Il calcolo è fatto considerando il periodo di 1 anno quando cioè aveva 1158 mentre ora ne ha 1536 quindi con guadagno di 378. Però a logica secondo me non ha molto senso perchè a una lettura superficiale sembra che sia solo migliorato mentre invece è peggiorato in quanto era arrivato a 1700 a maggio e quel 1700 fa parte dell'anno preso in considerazione dal sito. Cioè non mi sembra sensato considerare solo il punto di inizio e di arrivo senza tener conto del percorso.
@@ilvecchioamicoecollegapaol9089 sì è vero è un po strano così..
Ma come fa un 1500 a lasciare un alfiere in presa cosi??? Secondo me dovrebbe togliere il suffisso SUPER, la vedo molto difficile arrivare a 2000 punti con questi sbagli, piu studio e piu impegno
Oh magari sbaglio, ma a me pare ovvio che monty stia giocanfo troppe partite. Con tutte le altre cose che fa è sovraccarico. Fare 15 partite al giorno non può essere la regola, a me o che uno non si dedichi solo a questo. Credo dovrebbe riposarsi un po', tornerebbe più carico ed efficiente
Hans Moke Monty
Ho visto tutti i suoi video, non ha mai dato un tempo limite alla challenge!!!
Ma come no, ha sempre detto 1 anno
Prima ha lasciato il pezzo in presa e l’indiano aveva il pedone che poteva tranquillamente catturare va
I am one. Sinceramente mi sta' simpatico Monti si' fa tante cose ma qui mi sembra che l'abbia sparata un po' troppo grossa e' matematicamente impossibile che arrivi a 2000 non e' un giocatore con delle doti e tantomeno non avra' tempo per studiare etc,comunque non e' finita finchè non e' finita, vai Monti
Per ciò che ha fatto è già tanto il punteggio che ha
@@pask9818100% d'accordo
Ha sparato troppo alto e si è sopravvalutato. Non ci arriverà mai entro quest'anno, fa errori da principiante.
Montemagno cosa sa di scacchi attualmente? Mastica un po' di tatticismi di base, non sa nulla di strategia a parte un ipotetico valore aggiunto che da una torre in settima e sa poco o niente di tecnica nel finale.
Allo stato attuale studiare le aperture per Montemagno non ha assolutamente senso. Mettiamo che studiando una linea arrivi alla consapevolezza di stare meglio perché ha la coppia degli alfieri in una data posizione, che senso ha questa informazione se uno non sa in cosa consiste questo vantaggio e non ha nemmeno le capacità per poterla sfruttare, perché questa è associata all’ abilità nel calcolo concreto delle varianti?
E’ chiaro che negli scacchi tutto è importante, ma ci sono delle priorità da rispettare. Dell’ apertura l’unica cosa che, secondo me, ha senso conoscere al suo livello sono:
1) Le regole d’oro
2) Dove piazzare i pezzi in una data apertura
3) Guardare velocemente qualche partita in cui è stata giocata la linea di interesse per vedere dove si svilupperà il gioco ma nulla di più.