ma deve vedere la cosa con altri occhi: l'intonaco esterno è da rifare bene lo rifaccio di circa 2cm di spessore, tradizionale o lo rifaccio e scelgo di usare un termointonaco... dei nanicappotti non... non
Buongiorno, le faccio qualche domanda la ringrazio in anticipo. Ho una casa degli anni 70 in 2 stanze ho della muffa (dopo aver cambiato le finestre in pvc vedo che ha aggiornato di molto) purtroppo le stanze sono le 2 camere e questo mi da molto fastidio perché bagno e cucina che potrebbero essere più soggette a muffa non ne hanno neanche un po'. Premesso che ho tanta umidità intorno al 70/75% le chiedo: 1 pensavo ad una VMC ma potrebbe andare anche una climatizazione quindi che ha anche deumidificatore.? 2 volo o fare una controparte ma senza isolante era solo per passare impiantistica, oppure conviene anche mettere isolante? 3 mi conviene non fare niente alle pareti e fare solo climatizzazione/VMC 4 quindi poca spesa massima resa cosa mi consiglia? La ringrazio in anticipo Saluti
deve sempre ricordare che un deumidificatore non esegue il ricambio dell'aria ed è energivoro. la vmc, con differenza di temperatura esterno interno si comporta come una sorta di deumidificatore e ricambia l'aria. con una vmc brevemente canalizzata si potrebbe forse raggiungere le camere con 2 mezze mandate. contropareti su pareti fredde e disperdenti vanno ben progettate per evitare condense
ma questi pannelli vanno bene anche per una struttura in x-lam dalla parte interna? o a contatto con la parete X-LAM dopo il freno vapore per gli impianti internamente ci metterebbe un pannello di EPS e poi un doppio strato di cartongesso? (centro italia 700 metri dal mare in collina). Grazie
@@espertocasaclima_video Grazie per la sua sollecita risposta. Io sto per costruire un monolocale di 36 interamente in legno x-lam 5 strati da 10 cm e spero di fare il più possibile ecologica ma non so cosa metterci internamente dop l'x-lam per il cavedio impianti e poi chiuderlo con il cartongesso doppio strato? Purtroppo la decisione spetta a me perchè qui non c'è nessuno che mi voglia consigliare. la prego mi consigli lei. All'esterno e sul tetto metterò la fibra di legno. Grazie del suo aiuto
la prima cosa a cui deve pensare è la tenuta all' aria perchè se resta uno spiffero, l'aria calda in inverno spingerà per uscire condensando. condensando metterà a rischio il legno
Come sempre interessante lezione, domanda, ma la vcm non riesce a prevenire umidità interstiziale in caso di parete isolata con cartongesso accoppiato?
certamente una VMC in funzione gestisce gran parte dell'umidità interna in eccesso, con lentezza. resta il fatto che in periodo invernale la spinta del vapore da dentro verso fuori vada sempre ad interessare tetto e pareti perimetrali
Quindi in teoria questi pannelli potrebbero anche aiutare a ridurre se non addirittura risolvere problemi di umidità di risalita dei muri a piano terra qualora fossero posti come isolamento interno?
in pratica il pannello in calcio silicato riesce a sopportare i problemi di umidità di risalita dei muri a piano terra. il pannello in silicato di calcio non va bene, quindi va scelto appositamente per la presenza di sali. e il pannello in idrati di silicato di calcio non va bene, quindi va scelto appositamente per la presenza di sali.
e un altro beneficio importante per una muratura del piano terra notoriamente più fredda alla base, è il fatto che la temperatura superficiale interna finalmente si alza e non sarà più a rischio condensa :) (anche per le note condense estive)
@@espertocasaclima_video ho pensato di creare un lambrino con cappotto termico intorno alla casa, (il pavimento è sollevato da igloo) per eliminare il ponte termico della soletta sui muri perimetrali, accoppiato ad isolamento interno con silicato di calcio, pensa che possa essere una buona idea?
@@espertocasaclima_video praticamente creare la classica zoccolatura che si fa nelle casette, con del polistirolo rivestito di piastrelle, visto che devo rifare tutta la zoccolatura della casa, pensavo di farlo con del materiale isolante interposto tra la piastrella e la muratura, a coprire tutta la soletta che fa da ponte termico, inutile?
Buongiorno, è possibile utilizzare i pannelli in idrati di silicato di calcio per isolare le pareti interne esposte all'esterno di una stanza da letto, limitando tale intervento solamente ad una altezza di 1,5m? In particolare la parete retrostante il letto dove dormiamo? Non abbiamo problemi di muffe ma vorremmo avere dietro la testata del letto una parete meno fredda e temiamo che con l'utilizzo di isolanti diversi, eps, polistirene ecc. potremmo causare condense dietro l'isolante, grazie
a parte il rischio condensa, dormire con materiali tipo EPS o polistirene non è consigliabile. se vuole fare questo parziale isolamento interno le consiglio di usare spessori minimi, quindi pannelli da 15 o 25mm e non di più, altrimenti la porzione non isolata diventa una "calamita" per il vapore contenuto nella stanza. oppure allontanare il letto ;)
Grazie per la risposta! Non le ho detto che vivo nel sud Sardegna e che le medie climatiche annuali sono attorno ai 14°c, l'umidità in casa da noi non è mai stata un problema forse anche per i serramenti esterni in legno non esenti da qualche spiffero. La muratura esterna è in laterizio a doppia parete da 30cm e intercapedine da 8cm riempita di argilla espansa. Ciò non ostante la parete verso l'esterno casa, l'inverno scorso è stata più fredda delle altre e avvertivamo quel disagio quando scendeva a 17°c. Ora abbiamo appena sostituito i vecchi serramenti con nuovi altamente isolanti e senza infiltrazione d'aria, c'è un climatizzatore classe a+++ che deumidifica e scalda la stanza,18mq, in pochi minuti con ventola al minimo e temp. regolata a 21°c. Però in questo momento, abbiamo ancora 15,8°c all'ombra all'esterno, con 60% di umidità relativa e 7,8° punto di rugiada e 14°c di notte. Dovrò verificare più avanti quando le temperature scenderanno a +5°c @@espertocasaclima_video
ecco! il climatizzatore con uso invernale imbroglia le carte perchè l'ambiente risulta caldo ma in realtà è solo l'aria ambiente ad essere in range comfort, mentre le strutture tardano a salire di temperatura o nemmeno ce la fanno perchè il climatizzatore si ferma. i nostri sensi però avvertono tutte queste differenze di temperatura (se siamo sensibili). un caro saluto alla sua isola
Salve . Non ho capito quale pannello sopporti meglio la presenza di sali nella muratura presente a un pian terreno e una parte anche seminterrato? Saro grato se rispondesse ancora a questi quesiti. Cordialmente Federico dalle Marche muratura piena da 40 cm purtroppo intonacata a cemento.
se progettiamo di risanare quella parete l'intonaco cementizio non aiuta la situazione. i pannelli specifici in idrati di silicato di calcio o calcio slicato se la situazione non è grave funzionano. se possibile, meglio ragionare anche su un eventuale drenaggio esterno
La ringrazio per la sua risposta più celere del previsto. E colgo l'occasione per farLe i complimenti per il suo lavoro che apprezzo molto. Avrei mille domande da porle ma non vorrei tediarla e abusare della sua professionalità. Casa mia è vecchia ( prima metà del novecento e sto cercando di capire quali compromessi posso sostenere lavorando in economia.. grazie ancora. Federico
possibilmente anche d'estate è meglio usare il deumidificatore del condizionatore. il problema è che l'aria dell'ambiente non viene mai ricambiata ma solo trattata
Buongiorno. Ringraziando per le interessanti informazioni le pongo una domanda: se quella parete a nord ovest fredda e con qualche punto di muffa risolto cambiando abitudini, ma comunque fredda fosse isolata con pannelli minerali, potrebbe ospitare un armadio di una camera da letto matrimoniale?
dedicherò un nuovo articolo a questo argomento. il fatto è che - isolando la parete disperdente ottengo delle temperature superficiali interne più alte. - nel momento in cui vado in aderenza con un armadio (e non sarà vuoto ma carico di cotone e lana) è come se aggiungessi un nuovo strato isolante all'isolante appena posato. le temperature superficiali della schiena dell'armadio saranno più alte, ma quelle superficiali interne dell'isolamento un po' più basse. conclusioni: lasciare uno strato d'aria è meglio. poi bisogna considerare che i pannelli igroscopici vanno incollati e rasati è c'è un apporto di umidità inevitabile che deve essere lasciato stagionare: logisticamente, se ho tanta fretta di riordinare la stanza, meglio evitare la rasatura armata e tinteggiare solamente (a calce). sono stato utile?
@@espertocasaclima_video Lei è stato chiaro. È il sottoscritto adesso che deve decidere cosa è meglio fare. In caso la contatterò per una consulenza anche in funzione di un generale efficientamento. Grazie.
sì nulla è facile, l'importante è che un 1°step di intervento non sia di ostacolo, o inutile, per quelli successivi. senza dimenticare che la VMC è un "ottimo maggiordomo"
Grazie per la sua sollecita risposta. Io sto per costruire un monolocale di 36 interamente in legno x-lam 5 strati da 10 cm e spero di farla il più possibile ecologica ma non so cosa metterci internamente dop l'x-lam per il cavedio impianti e poi chiuderlo con il cartongesso doppio strato oppure metterci un pannello in silicato di calcio da 2.5 mm? Purtroppo la decisione spetta a me perchè qui non c'è nessuno che mi voglia consigliare. la prego mi consigli lei. All'esterno e sul tetto metterò la fibra di legno. Grazie del suo aiuto
internamente, dop l'x-lam e prima dello strato dedicato agli impianti da nascondere con il cartongesso deve prevdere: ulteriore isolamento se serve freno al vapore specifico isolamento flessibile interposto agli impianti (fibra di legno o di canapa) cartongesso (meglio fibrogesso o pannelli in argilla)
@@espertocasaclima_video Io pensvo di mettere l'isolamento di 12 cm di fibra di legno verso l'esterno dopo l'x-lam per migliorare lo sfasamento termico. Quindi lei dice che va anche prima verso l'interno prima degli impianti?
@@espertocasaclima_video Purtroppo non ho nessun calcolo termico. Dove verrà costruita la casetta vicino Pescara in collina a 700 metri dal mare il clima estivo è torrido e umido, quello invernale a volte è ventoso e molto freddo (vento dai balcani). Io ho pensato che essendo un piccolo involucro con una altezza media di 2.45 m , devo preoccuparmi più dello sfasamento termico piuttosto che del freddo essendo oltretutto il luogo ben assolato. Non so però se l'x-lam conviene metterlo verso l'esterno o metterlo in mezzo essendo comunque previsto da progetto approvato una rifinitura in legno a scandola che vorrei distanziare dalla parete per fare la parete termoventilata. Qua il legno non hanno idea di come si usa e io che non sono del mestiere mi trovo da sola a decidere tutto. Grazie per il supporto che mi sta dando.
è giustissimo; preoccuparsi più dello sfasamento termico piuttosto che del freddo... quello che nessuno capisce è che se ho progettato contro il caldo, automaticamente contengo anche le dispersioni invernali. il luogo ben assolato serve solo se ci sono finestre a goderne. L' x-lam è come il muro, non va all'esterno ma in mezzo poi isolamento in fibra di legno struttura per rivestimento esterno telo impermeabile traspirante a protezione acqua e vento strato di ventilazione rifinitura in legno a scandola come vede lei non si trova da sola a decidere tutto.
Sarei interessato alla tua opinione circa il termointonaco ed il nanocappotto.
Io sono piuttosto scettico circa entrambi i prodotti.
Saluti da Roma
ma deve vedere la cosa con altri occhi:
l'intonaco esterno è da rifare
bene
lo rifaccio di circa 2cm di spessore, tradizionale
o lo rifaccio e scelgo di usare un termointonaco...
dei nanicappotti non... non
Buongiorno, le faccio qualche domanda la ringrazio in anticipo.
Ho una casa degli anni 70 in 2 stanze ho della muffa (dopo aver cambiato le finestre in pvc vedo che ha aggiornato di molto) purtroppo le stanze sono le 2 camere e questo mi da molto fastidio perché bagno e cucina che potrebbero essere più soggette a muffa non ne hanno neanche un po'. Premesso che ho tanta umidità intorno al 70/75% le chiedo:
1 pensavo ad una VMC ma potrebbe andare anche una climatizazione quindi che ha anche deumidificatore.?
2 volo o fare una controparte ma senza isolante era solo per passare impiantistica, oppure conviene anche mettere isolante?
3 mi conviene non fare niente alle pareti e fare solo climatizzazione/VMC
4 quindi poca spesa massima resa cosa mi consiglia?
La ringrazio in anticipo Saluti
deve sempre ricordare che un deumidificatore non esegue il ricambio dell'aria ed è energivoro.
la vmc, con differenza di temperatura esterno interno si comporta come una sorta di deumidificatore e ricambia l'aria.
con una vmc brevemente canalizzata si potrebbe forse raggiungere le camere con 2 mezze mandate.
contropareti su pareti fredde e disperdenti vanno ben progettate per evitare condense
Pannelli in fibra di legno o sughero sono igroscopici ??
fibra di legno molto
ma questi pannelli vanno bene anche per una struttura in x-lam dalla parte interna? o a contatto con la parete X-LAM dopo il freno vapore per gli impianti internamente ci metterebbe un pannello di EPS e poi un doppio strato di cartongesso? (centro italia 700 metri dal mare in collina). Grazie
EPS e X-LAM ???????????????? peggior scelta si potrebbe fare?
@@espertocasaclima_video Grazie per la sua sollecita risposta. Io sto per costruire un monolocale di 36 interamente in legno x-lam 5 strati da 10 cm e spero di fare il più possibile ecologica ma non so cosa metterci internamente dop l'x-lam per il cavedio impianti e poi chiuderlo con il cartongesso doppio strato? Purtroppo la decisione spetta a me perchè qui non c'è nessuno che mi voglia consigliare. la prego mi consigli lei. All'esterno e sul tetto metterò la fibra di legno. Grazie del suo aiuto
la prima cosa a cui deve pensare è la tenuta all' aria perchè se resta uno spiffero, l'aria calda in inverno spingerà per uscire condensando.
condensando metterà a rischio il legno
Come sempre interessante lezione, domanda, ma la vcm non riesce a prevenire umidità interstiziale in caso di parete isolata con cartongesso accoppiato?
certamente una VMC in funzione gestisce gran parte dell'umidità interna in eccesso, con lentezza. resta il fatto che in periodo invernale la spinta del vapore da dentro verso fuori vada sempre ad interessare tetto e pareti perimetrali
Quindi in teoria questi pannelli potrebbero anche aiutare a ridurre se non addirittura risolvere problemi di umidità di risalita dei muri a piano terra qualora fossero posti come isolamento interno?
in pratica il pannello in calcio silicato riesce a sopportare i problemi di umidità di risalita dei muri a piano terra.
il pannello in silicato di calcio non va bene, quindi va scelto appositamente per la presenza di sali.
e il pannello in idrati di silicato di calcio non va bene, quindi va scelto appositamente per la presenza di sali.
e un altro beneficio importante per una muratura del piano terra notoriamente più fredda alla base, è il fatto che la temperatura superficiale interna finalmente si alza e non sarà più a rischio condensa :) (anche per le note condense estive)
@@espertocasaclima_video ho pensato di creare un lambrino con cappotto termico intorno alla casa, (il pavimento è sollevato da igloo) per eliminare il ponte termico della soletta sui muri perimetrali, accoppiato ad isolamento interno con silicato di calcio, pensa che possa essere una buona idea?
un lambrino con cappotto termico intorno alla casa?
@@espertocasaclima_video praticamente creare la classica zoccolatura che si fa nelle casette, con del polistirolo rivestito di piastrelle, visto che devo rifare tutta la zoccolatura della casa, pensavo di farlo con del materiale isolante interposto tra la piastrella e la muratura, a coprire tutta la soletta che fa da ponte termico, inutile?
Buongiorno, è possibile utilizzare i pannelli in idrati di silicato di calcio per isolare le pareti interne esposte all'esterno di una stanza da letto, limitando tale intervento solamente ad una altezza di 1,5m? In particolare la parete retrostante il letto dove dormiamo? Non abbiamo problemi di muffe ma vorremmo avere dietro la testata del letto una parete meno fredda e temiamo che con l'utilizzo di isolanti diversi, eps, polistirene ecc. potremmo causare condense dietro l'isolante, grazie
a parte il rischio condensa, dormire con materiali tipo EPS o polistirene non è consigliabile.
se vuole fare questo parziale isolamento interno le consiglio di usare spessori minimi, quindi pannelli da 15 o 25mm e non di più, altrimenti la porzione non isolata diventa una "calamita" per il vapore contenuto nella stanza.
oppure allontanare il letto ;)
Grazie per la risposta! Non le ho detto che vivo nel sud Sardegna e che le medie climatiche annuali sono attorno ai 14°c, l'umidità in casa da noi non è mai stata un problema forse anche per i serramenti esterni in legno non esenti da qualche spiffero. La muratura esterna è in laterizio a doppia parete da 30cm e intercapedine da 8cm riempita di argilla espansa. Ciò non ostante la parete verso l'esterno casa, l'inverno scorso è stata più fredda delle altre e avvertivamo quel disagio quando scendeva a 17°c. Ora abbiamo appena sostituito i vecchi serramenti con nuovi altamente isolanti e senza infiltrazione d'aria, c'è un climatizzatore classe a+++ che deumidifica e scalda la stanza,18mq, in pochi minuti con ventola al minimo e temp. regolata a 21°c. Però in questo momento, abbiamo ancora 15,8°c all'ombra all'esterno, con 60% di umidità relativa e 7,8° punto di rugiada e 14°c di notte. Dovrò verificare più avanti quando le temperature scenderanno a +5°c @@espertocasaclima_video
ecco! il climatizzatore con uso invernale imbroglia le carte perchè l'ambiente risulta caldo ma in realtà è solo l'aria ambiente ad essere in range comfort, mentre le strutture tardano a salire di temperatura o nemmeno ce la fanno perchè il climatizzatore si ferma.
i nostri sensi però avvertono tutte queste differenze di temperatura (se siamo sensibili).
un caro saluto alla sua isola
Salve . Non ho capito quale pannello sopporti meglio la presenza di sali nella muratura presente a un pian terreno e una parte anche seminterrato? Saro grato se rispondesse ancora a questi quesiti. Cordialmente Federico dalle Marche muratura piena da 40 cm purtroppo intonacata a cemento.
se progettiamo di risanare quella parete l'intonaco cementizio non aiuta la situazione.
i pannelli specifici in idrati di silicato di calcio o calcio slicato se la situazione non è grave funzionano.
se possibile, meglio ragionare anche su un eventuale drenaggio esterno
La ringrazio per la sua risposta più celere del previsto. E colgo l'occasione per farLe i complimenti per il suo lavoro che apprezzo molto. Avrei mille domande da porle ma non vorrei tediarla e abusare della sua professionalità. Casa mia è vecchia ( prima metà del novecento e sto cercando di capire quali compromessi posso sostenere lavorando in economia.. grazie ancora. Federico
casa sua è vecchia e quindi è fatta di materiali salubri :) non guastiamola con diavolerie in vendita
Buongiorno al posto di un VMC si può usare il deumidificatore del condizionatore ?
possibilmente anche d'estate è meglio usare il deumidificatore del condizionatore.
il problema è che l'aria dell'ambiente non viene mai ricambiata ma solo trattata
Buongiorno. Ringraziando per le interessanti informazioni le pongo una domanda: se quella parete a nord ovest fredda e con qualche punto di muffa risolto cambiando abitudini, ma comunque fredda fosse isolata con pannelli minerali, potrebbe ospitare un armadio di una camera da letto matrimoniale?
dedicherò un nuovo articolo a questo argomento.
il fatto è che
- isolando la parete disperdente ottengo delle temperature superficiali interne più alte.
- nel momento in cui vado in aderenza con un armadio (e non sarà vuoto ma carico di cotone e lana) è come se aggiungessi un nuovo strato isolante all'isolante appena posato.
le temperature superficiali della schiena dell'armadio saranno più alte, ma quelle superficiali interne dell'isolamento un po' più basse.
conclusioni: lasciare uno strato d'aria è meglio.
poi bisogna considerare che i pannelli igroscopici vanno incollati e rasati è c'è un apporto di umidità inevitabile che deve essere lasciato stagionare:
logisticamente, se ho tanta fretta di riordinare la stanza, meglio evitare la rasatura armata e tinteggiare solamente (a calce).
sono stato utile?
@@espertocasaclima_video
Lei è stato chiaro.
È il sottoscritto adesso che deve decidere cosa è meglio fare. In caso la contatterò per una consulenza anche in funzione di un generale efficientamento.
Grazie.
sì nulla è facile, l'importante è che un 1°step di intervento non sia di ostacolo, o inutile, per quelli successivi. senza dimenticare che la VMC è un "ottimo maggiordomo"
Grazie per la sua sollecita risposta. Io sto per costruire un monolocale di 36 interamente in legno x-lam 5 strati da 10 cm e spero di farla il più possibile ecologica ma non so cosa metterci internamente dop l'x-lam per il cavedio impianti e poi chiuderlo con il cartongesso doppio strato oppure metterci un pannello in silicato di calcio da 2.5 mm? Purtroppo la decisione spetta a me perchè qui non c'è nessuno che mi voglia consigliare. la prego mi consigli lei. All'esterno e sul tetto metterò la fibra di legno. Grazie del suo aiuto
internamente,
dop l'x-lam
e prima dello strato dedicato agli impianti da nascondere con il cartongesso
deve prevdere:
ulteriore isolamento se serve
freno al vapore specifico
isolamento flessibile interposto agli impianti (fibra di legno o di canapa)
cartongesso (meglio fibrogesso o pannelli in argilla)
@@espertocasaclima_video Io pensvo di mettere l'isolamento di 12 cm di fibra di legno verso l'esterno dopo l'x-lam per migliorare lo sfasamento termico. Quindi lei dice che va anche prima verso l'interno prima degli impianti?
solo se si vuole isolare di più. non so in che zona climatica siamo. ha il calcolo termico?
@@espertocasaclima_video Purtroppo non ho nessun calcolo termico. Dove verrà costruita la casetta vicino Pescara in collina a 700 metri dal mare il clima estivo è torrido e umido, quello invernale a volte è ventoso e molto freddo (vento dai balcani).
Io ho pensato che essendo un piccolo involucro con una altezza media di 2.45 m , devo preoccuparmi più dello sfasamento termico piuttosto che del freddo essendo oltretutto il luogo ben assolato. Non so però se l'x-lam conviene metterlo verso l'esterno o metterlo in mezzo essendo comunque previsto da progetto approvato una rifinitura in legno a scandola che vorrei distanziare dalla parete per fare la parete termoventilata. Qua il legno non hanno idea di come si usa e io che non sono del mestiere mi trovo da sola a decidere tutto. Grazie per il supporto che mi sta dando.
è giustissimo;
preoccuparsi più dello sfasamento termico piuttosto che del freddo... quello che nessuno capisce è che se ho progettato contro il caldo, automaticamente contengo anche le dispersioni invernali. il luogo ben assolato serve solo se ci sono finestre a goderne.
L' x-lam è come il muro, non va all'esterno ma in mezzo
poi
isolamento in fibra di legno
struttura per rivestimento esterno
telo impermeabile traspirante a protezione acqua e vento
strato di ventilazione
rifinitura in legno a scandola
come vede lei non si trova da sola a decidere tutto.