Buona sera sig Bruzzone. Sono alla ricerca di un brano in dialetto del quale non sò ne il titolo nè il cantante. Veniva suonata dalle radio libere negli anni 80 e parlava di una persona che scriveva una cartolina da Carloforte a genova ad un vecchio amico del padre per chiedergli di mandargli un libro della città. Credo sia l'unico a potermi aiutare. conosco quasi tutta la canzone e "l'aria" ma proprio non riesco a trovarla. Grazie e di nuovo buona serata.
Il ritornello diceva più o meno così ..tan sa insegnôu a parlâ u veru zenéize..de cumme se fâ u pestu cu murta..u fassu ben. Tan sa parlòu dê Pëgi e Boccadâze..sci man parlòu..di fugai che se fàn da San Pê au mä .....
Beliscima trasmiscion, pecou che no se ne fan ciù! Oggi solo politica, cronaca e temi sull'accoglienza...
Molte grazie...era proprio questa.....❤
Buona sera sig Bruzzone.
Sono alla ricerca di un brano in dialetto del quale non sò ne il titolo nè il cantante. Veniva suonata dalle radio libere negli anni 80 e parlava di una persona che scriveva una cartolina da Carloforte a genova ad un vecchio amico del padre per chiedergli di mandargli un libro della città. Credo sia l'unico a potermi aiutare. conosco quasi tutta la canzone e "l'aria" ma proprio non riesco a trovarla. Grazie e di nuovo buona serata.
Può aiutarmi con qualche altro dettaglio. Grazie
Il ritornello diceva più o meno così ..tan sa insegnôu a parlâ u veru zenéize..de cumme se fâ u pestu cu murta..u fassu ben. Tan sa parlòu dê Pëgi e Boccadâze..sci man parlòu..di fugai che se fàn da San Pê au mä .....
#giovannibruzzone3258 A cartolinn-a, di Presti-Giardina
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