3 cose da sapere su come si fa la polisonnografia a casa

La Sindrome delle Apnee Notturne durante il sonno è una malattia molto seria anche se generalmente poco conosciuta. Il termine "Apnee" identifica un arresto della respirazione che se si prolunga per 10 secondi o più e, se si ripete per molte volte nel corso della notte di sonno, può comportare rischi importanti per la salute. Perché le Apnee Notturne si possano interrompere e il passaggio dell'aria riprendere è necessario che il cervello "si svegli" anche se per pochissimi secondi. Questi microrisvegli spesso non sono avvertiti a livello cosciente.
Durante il sonno il numero di queste Apnee notturne può arrivare da 5, a superare le 20 o 30 per ogni ora. Nei momenti fra una apnea e l'altra, quasi sempre, si possono sentire rumori da russamento. A causa dei ripetuti micro risvegli, il sonno risulta poco riposante e si accompagna spesso alla pesante sensazione di eccessiva sonnolenza.
Allo stato attuale, l’unico modo per porre una diagnosi certa di Sindrome delle apnee ostruttive del sonno è rappresentato dalla Polisonnografia.
Ma domande molto frequenti sono:
"è possibile fare la polisonnografia a casa?", "ma la polisonnografia come si fa?", "è attendibile una polisonnografia notturna domiciliare?" ecc
La polisonnografia è un esame non invasivo che consiste nel monitoraggio continuo e simultaneo di vari parametri durante un periodo di sonno spontaneo. Esistono quattro diversi tipi di valutazione polisonnografica utilizzabili nel paziente con disturbi respiratori nel sonno.
Le tipologie di esami polisonnografici differiscono sostanzialmente per il numero e la tipologia di parametri che vengono valutati. Comunque, la metodica più utilizza, che permette di avere una diagnosi certa di Disturbi respiratori è rappresentata dalla Polisonnografia completa ambulatoriale: è l'unico esame in grado di diagnosticare con assoluta certezza la presenza o meno di Sindrome delle apnee ostruttive del Sonno OSAS, la sua gravità e di distinguere quest’ultima da altri disturbi respiratori nel sonno.
L'esame deve comprendere un minimo di 7 parametri fra cui quelle per la valutazione del sonno, del pattern respiratorio con russamento, della ventilazione e la posizione corporea.
Per quanto la valutazione di questo esame spetti al medico esperto di disturbi del sonno, esistono alcuni semplici valori che permettono al paziente di avere una idea più chiara dell’esito dell’esame
Nel video troverete i tre parametri fondamentali da valutare in una polisonnografia.
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[@senzaidentita8976]

In effetti dott ogni notte sto al di sotto di 90.... viaggio sui 84...a voote 74...con tanto di foto...perche'non mi spiego come mai dopo secondi o minuti risale a 94.... tutto cio da sdraiata da ferma...mentre non capisco di giorno all improvviso mi succede il contrario con i battiti....da premettere che uso CPAP in paziente con suffiscienza respiratoria e asma bronchiale allergico.... sono arrivata al punto di fare le foto perche' non vengo creduta dai vari medici....possibile tutto cio'?

[@antoniocivale2369]

Quando si fa la Polisonnografia lo strumento sul petto va acceso dai pazienti?

[@terrestreterrestre627]

Ha per caso ambulatorio in Abruzzo ?

[@fabiofiliacimaxillofacciale]

No mi spiace..solo a Roma