Avere un hosting green (alimentato da energie rinnovabili, personalmente ci tengo molto), rispetto ad un altro tipo, può presentare differenze tipo la velocità di caricamento delle pagine?
Sarò strano io, ma i principi di autorità basati puramente sui numeri proprio non li concepisco, così come il parere dell'amico, che resta come tale e non una verità assoluta o qualcosa di simile.
E come la assegneresti l'autorità? In ogni caso, ti assicuro che si possono posizionare bene, per keyword competitive, anche pagine che non ricevono link, contenute in siti di 8-10 pagine, e relative a domini registrati neanche un anno prima. La SEO on page e la qualità dei contenuti sono sufficienti.
@@leftyguns9407 Se devo essere sincero, esistono siti enormi, con milioni di visitatori ma noti per essere contenitori di marciume. dubito che l'IA di google sia senziente a tal punto da distinguere una gazzetta marcia da una buona, un blog pulito da roba tipo 4chan ecc ecc. Per me l'autorità ha altri criteri, non il numero di visite o l'ammontare di € versati a google per gli ads. Questo criterio, tuttalpiù mi pare un modo per permettere al grande di arricchirsi, costringendo i siti minori a chiedere elemosina per un po' di visibilità, il che si traduce in una mera sponsorizzazione o la speranza che il grosso ti sfrutti per arricchirsi regalando la briciolina di visibilità
@@antoniolomonaco9684 Sì va bene tutto, ma non hai risposto alla domanda che ti hanno fatto prima. Se tu vedi questo come un problema, come cambieresti la cosa? Come assegneresti l'autorità di un sito? Con che criteri?
@@Margiak va bene tutto un corno, comunque essendo il periodo in cui le IA sono ormai superiori alla persona, credo ci siano i presupposti per sviluppare un qualcosa che riesca ad analizzare in modo oggettivo dei contenuti, magari utilizzando un mix tra recensioni, attendibilità e altri migliaia di attributi che si utilizzano nell'ambito dell'analisi dei dati, ahimè non è il mio settore. Quello di cui son certo è che un becero repost è tutto fuorché attendibile, così come il fattore della sponsorizzazione. Una soluzione perfetta dubito possa averla l'intero team dev della Google, figurarsi una persona comune.
@@leftyguns9407 c'è il fattore reputazione da tenere presente, il tuo amico magari non è un super-esperto, però ci tiene a fare bella figura, per cui è comunque più affidabile di qualcuno che sta provando a fregarti. Lo stesso vale per un sito molto importante, non è detto che suggerisca il miglior sito in assoluto, ma è improbabile che suggerisca un sito truffa. Se tanti amici fidati convergono sullo stesso consiglio o tanti siti autorevoli convergono sullo stesso sito il segnale non può essere trascurato, tanto non è l'unico fattore in gioco quindi non è necessario che sia precisissimo.
Grazie.
Avere un hosting green (alimentato da energie rinnovabili, personalmente ci tengo molto), rispetto ad un altro tipo, può presentare differenze tipo la velocità di caricamento delle pagine?
non te lo so dire perchè non ho mai fatto test o letto dati in merito
Sarò strano io, ma i principi di autorità basati puramente sui numeri proprio non li concepisco, così come il parere dell'amico, che resta come tale e non una verità assoluta o qualcosa di simile.
E come la assegneresti l'autorità? In ogni caso, ti assicuro che si possono posizionare bene, per keyword competitive, anche pagine che non ricevono link, contenute in siti di 8-10 pagine, e relative a domini registrati neanche un anno prima. La SEO on page e la qualità dei contenuti sono sufficienti.
@@leftyguns9407 Se devo essere sincero, esistono siti enormi, con milioni di visitatori ma noti per essere contenitori di marciume. dubito che l'IA di google sia senziente a tal punto da distinguere una gazzetta marcia da una buona, un blog pulito da roba tipo 4chan ecc ecc.
Per me l'autorità ha altri criteri, non il numero di visite o l'ammontare di € versati a google per gli ads.
Questo criterio, tuttalpiù mi pare un modo per permettere al grande di arricchirsi, costringendo i siti minori a chiedere elemosina per un po' di visibilità, il che si traduce in una mera sponsorizzazione o la speranza che il grosso ti sfrutti per arricchirsi regalando la briciolina di visibilità
@@antoniolomonaco9684 Sì va bene tutto, ma non hai risposto alla domanda che ti hanno fatto prima. Se tu vedi questo come un problema, come cambieresti la cosa? Come assegneresti l'autorità di un sito? Con che criteri?
@@Margiak va bene tutto un corno, comunque essendo il periodo in cui le IA sono ormai superiori alla persona, credo ci siano i presupposti per sviluppare un qualcosa che riesca ad analizzare in modo oggettivo dei contenuti, magari utilizzando un mix tra recensioni, attendibilità e altri migliaia di attributi che si utilizzano nell'ambito dell'analisi dei dati, ahimè non è il mio settore.
Quello di cui son certo è che un becero repost è tutto fuorché attendibile, così come il fattore della sponsorizzazione.
Una soluzione perfetta dubito possa averla l'intero team dev della Google, figurarsi una persona comune.
@@leftyguns9407 c'è il fattore reputazione da tenere presente, il tuo amico magari non è un super-esperto, però ci tiene a fare bella figura, per cui è comunque più affidabile di qualcuno che sta provando a fregarti. Lo stesso vale per un sito molto importante, non è detto che suggerisca il miglior sito in assoluto, ma è improbabile che suggerisca un sito truffa. Se tanti amici fidati convergono sullo stesso consiglio o tanti siti autorevoli convergono sullo stesso sito il segnale non può essere trascurato, tanto non è l'unico fattore in gioco quindi non è necessario che sia precisissimo.