the astonishing, ascoltato due volte e poi solo le preferite in tre mesi lo avevo dimenticato, peccato. Distance Over Time ascoltato abbastanza ma un mese è abbandonato ed ora non so nemmeno se riuscirei a riconoscere i brani idem se non peggio A View From The Top of the World. Per me dovevano stare fermi per qualche anno tra il 2016 e il 2021.
DoT è un capolavoro, quantità di riff e soli spettacolari, un sacco di creatività in un album era tanto che non di risentiva. A view from the top of the world abbastanza scontato, è andata bene con Grammy ma è più il tempismo di esserci oggi al tempo dei social, the alien è un bel brano ma non certo un capolavoro
In A View trovo spunti molto più interessanti onestamente, DOT si ha sicuramente bei pezzi come Barstool Warrior, Pale Blue Dot ecc ma davvero molto piantato in sonorità fritte e rifrtitte. Poi molto fa il gusto soggettivo 😉
Per me DOT è uno dei migliori della loro discografia. Ancora oggi è pazzescamente sottovalutato e purtroppo sarà così sempre, oramai è deciso. Cito soltanto 2 canzoni che sono tra le più belle non solo del disco ma dell'intera discografia: At wit's end e soprattutto Barstool Warrior. Solo per questi 2 pezzi il disco è un capolavoro. Aggiungo che non ce n'è una brutta. Peccato che certe perle non vengano apprezzate come meriterebbero.
Ma infatti non ho detto che sia brutto, né tanto meno che non abbia pezzi molto apprezzabili, il mio discorso era un altro. Sempre premesso che per me dischi brutti dei DT non esistono.
@@Muzak_rockmetal sisi so che non hai detto che è brutto, e ci mancherebbe. Rimane un album tanto sottovalutato e non riesco a capirne il motivo, mi esplode proprio il cervello 😅. Comunque bel video come sempre.
Pale blue dot l'instrumental è stupendo. The Astonishing é un mattone, un epopea...lo trovo noioso a tratti ma.ci sono comunque parti interessanti da estrapolare....dal punto di vista della creazione è un lavoro enorme, la tastiera é un elemento onnipresente...parecchie di quella trentina di canzoni cominciano con la tastiera....
The Astonishing purtroppo flop perché il tema portante, ripreso come ogni concept che si rispetti piú volte nello svolgimento, non é cosí memorabile. Per ripetere uno schema cosí tante volte in due dischi devi avere un riff portante memorabile, come in SFAM.
The Astonishing è un'opera che ogni tanto quando voglio godermi 2 ore di relax, ascolto allo stereo con tanto di testi sotto. DOT resta uno dei dischi più inascoltabili di sempre: un mix di compitini e "leitmotiv" totalmente fuori luogo e poco ispirato. Fare peggio di "You not me" non credevo fosse possibile e invece..
Io non amo particolarmente SC e FII, detesto Hollow Years e Take Away My Pain, il resto sinceramente è solo roba di qualità...che può piacere o meno ma è roba di qualità. Su The Astonishing, nonostante lo ami in maniera devastante (un pezzo di cui, The Answer, è stato suonato in chiesa al mio matrimonio), è un fallimento probabilmente commerciale, l'idea iniziale era quella di fare album, videogioco, spettacolo teatrale ecc...la risposta commerciale è stata non all'aspettativa e quindi è poi crollato il tutto. sulla qualità non si discute, io ero presente al teatro Arcimboldi ed è stato uno dei migliori concerti dei DT mai visti, proprio perché diverso.
Se avessero racchiuso the astonishing in un disco di 75 minuti come al solito e avessero ospitato altri cantanti per i vari personaggi sarebbe stato uno dei migliori della loro discografia. DoT invece è proprio riuscito male per me, al di là di un paio di pezzi. Labrie invece era proprio sottotono in quel periodo e anche nel tour che ne è seguito si sentiva troppo purtroppo
d'accordissimo su The astonishing, un po' meno su Distance over time ( Barstool warrior è un brano che mi è rimasto nel cuore ). Trovo, invece, che uno dei dischi peggiori sia Train of thought; per i miei gusti, oltremodo tecnico e freddo.
The Astonishing ha il difetto di non entrare dentro come album, passa senza lasciare il segno, purtroppo. Distance over Time ha due/tre brani molto belli o belli (At Wit End e The Barstool Warrior e forse Pale Blue Dot), forse un altro paio ok e tutto il resto trascurabile.
DOT è un bel album senza dubbio, nel senso ha i suoi bei pezzi come quelli che hai citato tu però per le motivazioni che ho rappresentato ha le sue pecche che non sono propriamente dal punto di vista artistico/musicale
Distance Over Time non convince neanche a me, ma all’interno ci sono due piccole gemme caratterizzate da due assoli di Petrucci bellissimi: Barstool Warrior e Fall into the Light. Pensa che a livello di vendite/popolarità non è stato assolutamente un flop: se guardi le classifiche ha raggiunto posizioni molto importanti. Secondo me l’unico grande flop è The Astonishing: almeno quando ascolto DOT riesco ad arrivare in fondo.
La creatività che avevano per scrivere "The Astonishing" potevano sfruttarla per fare un disco che durasse la metà ma con pezzi efficaci, peccato davvero. "The Gift of Music" per me è un pezzo davvero figo
Conosco i Dream da quando si chiamavano Majesty e li ho ascoltati tantissimo grazie a Mike Portnoy soprattutto ho imparato e mi son migliorato con la batteria e penso che chi ha iniziato ad ascoltarli dagli esordi ha un'altra concezione di cosa sono e cosa dovrebbero essere ancora i Dream i piu giovani e i ragazzi gli ascoltano con un' altra concezione più moderna ma purtroppo si possono mischiare a livello sonoro e anche a livello di composizione con altri gruppi! diciamo che ovviamente sono sempre forti ma non hanno più il timbro che cerca il veterano ascoltatore di questo grande gruppo!io personalmente gli ultimi 10 forse anche 15 anni non li ho piu seguiti piu di tanto anche perché La brie non riesco piu a digerirlo non riesce più a fare e creare le linee vocali di una volta e soprattutto la voce non e più quella di una volta! preferisco molte volte ascoltare gruppi tipo circus maximus o anche i nostrani Dgm, Symphony x,per fare un esempio che seguono ancora non tanto le sonorità quanto le composizioni metriche dei pezzi del primo prog metal che hanno fatto i dream theater
Da tastierista che suona in una tribute DT, dico che per quanto mi riguarda hanno smesso di fare capolavori dal 2002. Poi fino al 2011 album non più innovativi ma accettabili, che ci sta! I problemi sono molti, uno in primis direi che è il signor LaBrie. Un cantante, con un talento piuttosto raro, ma che non ha mai studiato davvero, non si è mai concentrato sul migliorarsi dopo quella brutta intossicazione nel '94 che gli causò un danno permanente alle corde vocali. Quindi finchè aveva l'età è riuscito a tirare avanti fino al 2002. Dopo semplicemente ha smesso di incidere parti in cui spiccasse particolarmente con la voce (mentre nei live cominciava ad arrancare con i pezzi dei primi album, fino ad arrivare a questo tour che, se avete visto qualcosa su youtube, ha una voce a dir poco imbarazzante). Poi, opinione chiaramente personale, ma a parte ADTOE, il periodo Mangini dal punto di vista creativo è stato il peggiore. Ritornelli con sta lagna cantilenosa malinconica spacca palle, soli di Rudess sempre con lo stesso lead, senza più un senso melodico e con cromatismi a cazzo, Petrucci che fa a gara con sè stesso per cercare sonorità più pesanti . Boh, non so so come definirli se non album completamente privi di qualsivoglia ispirazione, senza spina dorsale. Domani andrò comunque a vederli a Milano solo per Mike ma sicuramente sarà il mio ultimo live. Non mi stancherò mai di ripeterlo che i DT hanno smesso di essere quello che erano dal 2002 in poi, e lo dico da fan sfegatato
Gran bel commento e bella analisi. Il periodo Mangini purtroppo si, è stato davvedo molto molto poco ispirato, hanno esplorato nuovi sound e hanno fatto benissimo, invece di incaponirsi su suoni ormai obsoleti, ma più di tanto non c'è granché a parte piccoli sprazzi
@@raffaelemascellani778come gusto si, però Rudess nei primi 2 album con i DT e i due LTE, ha fatto cose interessantissime. Virtuosismi e incredibilmente non fini a se se stessi. Poi come il resto della band non ha più fatto grandi cose, ma in ogni caso diciamo che preferisco il Rudess "prime" rispetto a Moore
Sul fatto che D.O.T. abbia una copertina terribile, sono d'accordo, anche perché il 90% delle illustrazioni dei Dream Theater degli ultimi 10 anni fanno veramente schifo, anche se per me la copertina più brutta rimane quella di Falling into Infinity. Per quanto riguarda il flop, per me non è assolutamente vero; anzi, lo reputo un bel disco. Gli unici che non mi fanno impazzire sono Octavarium e The Astonishing ahahahaha
Infatti ne ho fatta una considerazione più a 360 gradi piuttosto che una valutazione dal punto di vista musicale. Ha dei pezzi davvero molto belli e ben fatti.
Album veramente brutti non ci stanno, nemmeno uno. C'è da dire però che è da tempo che non ne fanno uno veramente ispirato da inizio a fine... direi da Octavarium o Systematic Chaos (che tolto quel brano che si rifà troppo ai Muse è comunque un discone). Ultimamente sono anonimi i loro lavori.
the astonishing, ascoltato due volte e poi solo le preferite in tre mesi lo avevo dimenticato, peccato. Distance Over Time ascoltato abbastanza ma un mese è abbandonato ed ora non so nemmeno se riuscirei a riconoscere i brani idem se non peggio A View From The Top of the World. Per me dovevano stare fermi per qualche anno tra il 2016 e il 2021.
DoT è un capolavoro, quantità di riff e soli spettacolari, un sacco di creatività in un album era tanto che non di risentiva. A view from the top of the world abbastanza scontato, è andata bene con Grammy ma è più il tempismo di esserci oggi al tempo dei social, the alien è un bel brano ma non certo un capolavoro
In A View trovo spunti molto più interessanti onestamente, DOT si ha sicuramente bei pezzi come Barstool Warrior, Pale Blue Dot ecc ma davvero molto piantato in sonorità fritte e rifrtitte. Poi molto fa il gusto soggettivo 😉
Per me DOT è uno dei migliori della loro discografia. Ancora oggi è pazzescamente sottovalutato e purtroppo sarà così sempre, oramai è deciso. Cito soltanto 2 canzoni che sono tra le più belle non solo del disco ma dell'intera discografia: At wit's end e soprattutto Barstool Warrior. Solo per questi 2 pezzi il disco è un capolavoro. Aggiungo che non ce n'è una brutta. Peccato che certe perle non vengano apprezzate come meriterebbero.
Ma infatti non ho detto che sia brutto, né tanto meno che non abbia pezzi molto apprezzabili, il mio discorso era un altro. Sempre premesso che per me dischi brutti dei DT non esistono.
@@Muzak_rockmetal sisi so che non hai detto che è brutto, e ci mancherebbe. Rimane un album tanto sottovalutato e non riesco a capirne il motivo, mi esplode proprio il cervello 😅. Comunque bel video come sempre.
@@JackoAngel61 Ho cercato un po' di sviscerarne i motivi. Comunque ti ringrazio 😉
Pale blue dot l'instrumental è stupendo. The Astonishing é un mattone, un epopea...lo trovo noioso a tratti ma.ci sono comunque parti interessanti da estrapolare....dal punto di vista della creazione è un lavoro enorme, la tastiera é un elemento onnipresente...parecchie di quella trentina di canzoni cominciano con la tastiera....
The Astonishing purtroppo flop perché il tema portante, ripreso come ogni concept che si rispetti piú volte nello svolgimento, non é cosí memorabile. Per ripetere uno schema cosí tante volte in due dischi devi avere un riff portante memorabile, come in SFAM.
The Astonishing è un'opera che ogni tanto quando voglio godermi 2 ore di relax, ascolto allo stereo con tanto di testi sotto.
DOT resta uno dei dischi più inascoltabili di sempre: un mix di compitini e "leitmotiv" totalmente fuori luogo e poco ispirato. Fare peggio di "You not me" non credevo fosse possibile e invece..
Ero totalmente d'accordo fino a You Not Me...dai troppo cattivo, per me un gran bel pezzo, appunto, molto sottovalutato.
Io non amo particolarmente SC e FII, detesto Hollow Years e Take Away My Pain, il resto sinceramente è solo roba di qualità...che può piacere o meno ma è roba di qualità. Su The Astonishing, nonostante lo ami in maniera devastante (un pezzo di cui, The Answer, è stato suonato in chiesa al mio matrimonio), è un fallimento probabilmente commerciale, l'idea iniziale era quella di fare album, videogioco, spettacolo teatrale ecc...la risposta commerciale è stata non all'aspettativa e quindi è poi crollato il tutto. sulla qualità non si discute, io ero presente al teatro Arcimboldi ed è stato uno dei migliori concerti dei DT mai visti, proprio perché diverso.
Mi distruggi il cuore se dici che detesti quei pezzi
Se avessero racchiuso the astonishing in un disco di 75 minuti come al solito e avessero ospitato altri cantanti per i vari personaggi sarebbe stato uno dei migliori della loro discografia. DoT invece è proprio riuscito male per me, al di là di un paio di pezzi. Labrie invece era proprio sottotono in quel periodo e anche nel tour che ne è seguito si sentiva troppo purtroppo
Concordo
d'accordissimo su The astonishing, un po' meno su Distance over time ( Barstool warrior è un brano che mi è rimasto nel cuore ).
Trovo, invece, che uno dei dischi peggiori sia Train of thought; per i miei gusti, oltremodo tecnico e freddo.
Noo non puoi dire questo di Train!
The Astonishing ha il difetto di non entrare dentro come album, passa senza lasciare il segno, purtroppo. Distance over Time ha due/tre brani molto belli o belli (At Wit End e The Barstool Warrior e forse Pale Blue Dot), forse un altro paio ok e tutto il resto trascurabile.
DOT è un bel album senza dubbio, nel senso ha i suoi bei pezzi come quelli che hai citato tu però per le motivazioni che ho rappresentato ha le sue pecche che non sono propriamente dal punto di vista artistico/musicale
Ho smesso di ascoltare i DT dopo Black Clouds & Silver Linings e credo di aver fatto bene.
Qualcosa di buono c'è anche dopo dai
Distance Over Time non convince neanche a me, ma all’interno ci sono due piccole gemme caratterizzate da due assoli di Petrucci bellissimi: Barstool Warrior e Fall into the Light. Pensa che a livello di vendite/popolarità non è stato assolutamente un flop: se guardi le classifiche ha raggiunto posizioni molto importanti. Secondo me l’unico grande flop è The Astonishing: almeno quando ascolto DOT riesco ad arrivare in fondo.
Ci sono pezzi molto interessanti infatti, assolutamente
La creatività che avevano per scrivere "The Astonishing" potevano sfruttarla per fare un disco che durasse la metà ma con pezzi efficaci, peccato davvero. "The Gift of Music" per me è un pezzo davvero figo
@@jamilzidan3150 giusto ma non solo quello, ce ne sono anche altri all'interno
Eppure The Astonishing ha un grande merito: visto live, abbiamo finalmente un James perfettamente a suo agio da inizio a fine.
@@Coramoor234 infatti LaBrie lo lodo in quest'album se ascolti attentamente
Astonishing è un mattone...ma dal punto di vista della creazione è un mega lavoro.....un epopea.....
Conosco i Dream da quando si chiamavano Majesty e li ho ascoltati tantissimo grazie a Mike Portnoy soprattutto ho imparato e mi son migliorato con la batteria e penso che chi ha iniziato ad ascoltarli dagli esordi ha un'altra concezione di cosa sono e cosa dovrebbero essere ancora i Dream i piu giovani e i ragazzi gli ascoltano con un' altra concezione più moderna ma purtroppo si possono mischiare a livello sonoro e anche a livello di composizione con altri gruppi! diciamo che ovviamente sono sempre forti ma non hanno più il timbro che cerca il veterano ascoltatore di questo grande gruppo!io personalmente gli ultimi 10 forse anche 15 anni non li ho piu seguiti piu di tanto anche perché La brie non riesco piu a digerirlo non riesce più a fare e creare le linee vocali di una volta e soprattutto la voce non e più quella di una volta! preferisco molte volte ascoltare gruppi tipo circus maximus o anche i nostrani Dgm, Symphony x,per fare un esempio che seguono ancora non tanto le sonorità quanto le composizioni metriche dei pezzi del primo prog metal che hanno fatto i dream theater
Le band che hai citato sono davvero incredibili!
Sono d'accordo su The Astonishing, ma DOT no dai... non è proprio male ci sono dei pezzi carini. Non è un capolavoro, album nella media ecco
Infatti non ho detto che è brutto in sé
Dove hai preso la maglietta degli Sleep token
Su EMP
@@Muzak_rockmetal grazie
@@FrancescoGiacomini1658 ti aspetto sul canale!
Da tastierista che suona in una tribute DT, dico che per quanto mi riguarda hanno smesso di fare capolavori dal 2002. Poi fino al 2011 album non più innovativi ma accettabili, che ci sta! I problemi sono molti, uno in primis direi che è il signor LaBrie. Un cantante, con un talento piuttosto raro, ma che non ha mai studiato davvero, non si è mai concentrato sul migliorarsi dopo quella brutta intossicazione nel '94 che gli causò un danno permanente alle corde vocali. Quindi finchè aveva l'età è riuscito a tirare avanti fino al 2002. Dopo semplicemente ha smesso di incidere parti in cui spiccasse particolarmente con la voce (mentre nei live cominciava ad arrancare con i pezzi dei primi album, fino ad arrivare a questo tour che, se avete visto qualcosa su youtube, ha una voce a dir poco imbarazzante). Poi, opinione chiaramente personale, ma a parte ADTOE, il periodo Mangini dal punto di vista creativo è stato il peggiore. Ritornelli con sta lagna cantilenosa malinconica spacca palle, soli di Rudess sempre con lo stesso lead, senza più un senso melodico e con cromatismi a cazzo, Petrucci che fa a gara con sè stesso per cercare sonorità più pesanti . Boh, non so so come definirli se non album completamente privi di qualsivoglia ispirazione, senza spina dorsale. Domani andrò comunque a vederli a Milano solo per Mike ma sicuramente sarà il mio ultimo live. Non mi stancherò mai di ripeterlo che i DT hanno smesso di essere quello che erano dal 2002 in poi, e lo dico da fan sfegatato
Quindi sei sicuramente pro kevin moore
Gran bel commento e bella analisi. Il periodo Mangini purtroppo si, è stato davvedo molto molto poco ispirato, hanno esplorato nuovi sound e hanno fatto benissimo, invece di incaponirsi su suoni ormai obsoleti, ma più di tanto non c'è granché a parte piccoli sprazzi
@@raffaelemascellani778come gusto si, però Rudess nei primi 2 album con i DT e i due LTE, ha fatto cose interessantissime. Virtuosismi e incredibilmente non fini a se se stessi. Poi come il resto della band non ha più fatto grandi cose, ma in ogni caso diciamo che preferisco il Rudess "prime" rispetto a Moore
Nessun flop . I dream epici sempre
Sul fatto che D.O.T. abbia una copertina terribile, sono d'accordo, anche perché il 90% delle illustrazioni dei Dream Theater degli ultimi 10 anni fanno veramente schifo, anche se per me la copertina più brutta rimane quella di Falling into Infinity. Per quanto riguarda il flop, per me non è assolutamente vero; anzi, lo reputo un bel disco. Gli unici che non mi fanno impazzire sono Octavarium e The Astonishing ahahahaha
Infatti ne ho fatta una considerazione più a 360 gradi piuttosto che una valutazione dal punto di vista musicale. Ha dei pezzi davvero molto belli e ben fatti.
@@Muzak_rockmetal Sì sì, l'avevo capito. La mia era solo un'opinione personale sull'argomento poi ad ogni persona piacciono cose diverse ahahah
Album veramente brutti non ci stanno, nemmeno uno.
C'è da dire però che è da tempo che non ne fanno uno veramente ispirato da inizio a fine... direi da Octavarium o Systematic Chaos (che tolto quel brano che si rifà troppo ai Muse è comunque un discone). Ultimamente sono anonimi i loro lavori.
Per me i VERI DT sono finiti con BC&SL. O meglio fin lì sono finiti i vecchi DT, da A Dramatic Turn Of Events hanno cambiato semplicemente pelle
Nichelino capitale
Ci spero