Bella analisi! Sono totalmente daccordo con te soprattutto riguardo Falling, probabilmente è l'album più prog rock dei DT e a me piace moltissimo. Non vedo l'ora che arrivi venerdì così li vedo dal vivo!!!
Concordo con più o meno tutto ciò che dici nel video, soprattutto su Falling Into Infinity. A mio avviso però il più sottovalutato in assoluto è sicuramente When Dream And Day Unite, che spesso e volentieri non viene mai nominato e i nuovi fan talvolta scoprono in seguito della sua esistenza pensando che Images & Words fosse il primo disco. Charlie Dominici alla voce è fenomenale (pace all'anima sua), ha un tocco 80s e uno stile vagamente alla Malmsteen che non verrà più riproposto nei successivi album, I brani sono tutti diretti ma senza trattenersi nei virtuosismi, e in più è un'altra occasione per poter godere dello straordinario apporto di Kevin Moore al sound del gruppo P.s. Consiglio a chiunque non l'avesse ancora fatto di approfondire il lavoro di Charlie Dominici al di fuori dei Dream Theater con la trilogia O3 uscita a metà anni 2000
@@Coramoor234 e vabbe ormai è andato ma non è neanche colpa sua se sai la storia bene….quelle dopo il 2003 le fa decenti perché sono state fatte apposta per il problema che ha avuto….senza alzare le note
Ragazzi io dal 2003 al 2006 li avrò visti 3 volte dal vivo e Labrie cantava benissimo in quel periodo. Pagherei oro per sentire Labrie cantare oggi come nel 2006
falling into infinity è un album che puoi fare ascoltare a chiunque e non ti dirà "che due palle" , è un album gustoso e maturo, le linee vocali sono tra le più belle della loro discografia
concordo su Falling, album bellissimo. dell'era mangini invece preferisco a A Dramatic turn of events. mentre di octavarium mi piace molto la parte finale del disco , meravigliosa e poco altro. davvero un pò troppo derivativo come disco
Falling to infinity è uno dei miei preferiti , concordo. Octavarium è stupendo These Walls mi ha colpito come un treno. Mio limite , dopo l'uscita di Portnoi non sono più riuscito ad ascoltare i Dream Theater m con la voce di La Brie che continuava a peggiorare e la batteria che non mi dava la goduria di Portnoy insieme agli altri membri dei DT. Anche se Portnoy con i suoi gruppi mi piaceva avevo la sensazione che qualcosa mancasse, l'alchimia tra i membri dei DT è una cosa non ricostruibile da altri
Per i primi anni 90 ho incominciato con gli oesis u2 e vasco rossi, fine anni 90 un bel giorno un amico mi fa: ascolta quest album " falling to infiniti" e niente... amore a prima nota!
Premetto che per me i DT potrebbero anche suonare 'Una lacrima sul viso' e sarebbero sempre i più grandi ... detto questo : Falling Into Infinity è una grande disco ... basterebbero Trial of tears e Lines in the sand per considerarlo un top album ma anche il resto e su livelli molto alti ... Octavarium che dire : la suite omonima è uno dei tanti capolavori di questa band, così come Sacrificed sons ... l'unico album (ovviamente li ho TUTTI, così come i bootlegs più o meno 'ufficiali', i lives, ecc.) che proprio reputo sotto gli standards è The Ashtonings ... penso di averlo ascoltato tutto solo un paio di volte (con immensa fatica) e quando questo accade per me vuol dire che non ci siamo ...
Hollow Years nel montaggio del mio matrimonio, insieme a Pink Floyd, Muse e Queen. Octavarium (la title track) La ascolto a occhi chiusi e volo. Dream Theater (album omonimo) bello, ma non sconvolgente. Night Terror tanta roba. P.S. bello il ciondolo con l'heartagram degli Him.
L' album Dream Theater personalmente lo considero più che sufficiente se non altro per la notevole ' mini' suite iniziale, per il brano The enemy inside veloce e potente con un assolo magistrale di Petrucci e il capolavoro assoluto dell' ultima traccia Illumination Theory. Ed è l' album che preferisco di Mangini con i DT.
Falling into infinity assolutamente al 4 posto dopo SFM, I&W e Awake! mi è sempre piaciuto e trovo il ruolo di Sherinian perfetto, al contrario di Rudess che ha preso sempre più potere compositivo specialmente nell'era Mangini. Octavarium mi è sempre piaciuto tutto e concordo su ogni cosa. Dream Theater pure lo trovo il miglior lavoro dell' era Mangini. Pur apprezzando molto anche A dramatic turn of events, lo trovo più godibile, poi Illumination Theory...insieme a Breaking all illusion in assoluto la miglior canzone dell'era Mangini, al contrario di The Alien che ha vinto il grammy ma quasi manco me la ricordo
Ciao Muzak, ho visto il video con curiosità e interesse, posso con tutto il rispetto e la stima dire di non essere d'accordo: - Falling into infinity parte a mio parere già tarpato proprio dalle imposizioni della casa discografica, cosa che lo rende un passo falso e disco spurio nella loro carriera, pur se con molti pezzi che di per sé partivano ispirati. Non mi sembra inoltre anticipare i DT futuri a Six degrees in alcun modo. I DT devono giocare di contrasti tra pesantezza e squisitezza melodica toccante. Su sto album è tutto o quasi medio, controllato, scivola via come l'acqua, con qualche punto saliente comunque meno importante rispetto a quelli presenti su altri album. - Octavarium è per me in generale uno dei peggiori lavori dell'ultima fase del primo Portnoy. Paga dazio prima a questo artista poi a quest'altro, perdendo una grossa parte identitaria perché cerca di far contenti tutti senza far contento nessuno. Pezzi importanti sono per me il primo, che prosegue la twelve steps, Panick Attack e le ultime due che sono magnifiche. Il resto è al limite dell'osceno, quando scimmiottano i Muse o i Linkin Park mi viene davvero la nausea. - DT12 è secondo me il disco meno ispirato e "organico" della Mangini era, oltre che quello con la produzione peggiore. Un disco manieristico, in questo caso TROPPO fedele ad un proprio sound ormai stantio, con pochissima ispirazione più o meno tutta concentrata nell'ultimo pezzo che è invece memorabile. A chiudere ti riporto quelli che sono, a mio modesto parere, i loro dischi più sottovalutati: 1) Black Clouds, che include alcuni loro pezzi più riusciti in assoluto. Molto lunghi, articolati e in****ati neri per larghi tratti ma comunque molto catchy e ispirati. Il lascito perfetto di MP, un disco con due p***e così. Probabilmente una summa di quasi tutto ciò che avevano fatto fin lì, magari senza inventare niente, ma tutto a un livello piuttosto alto. Questo sì lo metto nella top3/top5 senza pensarci. La produzione poi è mostruosa, si fosse sentito leggermente di più il basso sarebbe stata perfetta. 2) A Dramatic turn of events, che si ripulisce un po' della forza bruta del precedente, regalandoci comunque una serie incredibile di passaggi da brividi, una generale atmosfera eterea ed evocativa che poi successivamente hanno forse a tratti abusato, un Labrie in ottima forma, dei soli di John tra i più ispirati della carriera. Molti lo considerano una versione ammodernata di I&W e in qualche modo non mi trovo così distante da questo suggerimento. 3) The Astonishing. Ambizioso e godibilissimo, gioca quasi tutto sulla componente "dolce" della loro proposta e sui rimandi tipici da concept album di stampo floydiano, riuscendo benissimo. Forse la trama è un po' debole e l'album è eccessivamente lungo, ma ci sono spunti geniali (Three Days), diverse ballad da pelle d'oca e grandi momenti solistici (A better life contiene uno dei miei soli di Petrucci preferiti). È un progetto meno safe degli altri ultimi e ha tantissime belle idee che tornano in diverse forme e arrangiamenti. È difficile interiorizzarlo tutto, ma una volta che ci si riesce è capace di dare molte soddisfazioni. Detto questo, grazie degli spunti e continua così! 🤘🏻
Ho la sensazione che sei chitarrista giusto? Da batterista la mia analisi è un po diversa. Ma il bello di essere appassionati dei DT è proprio questo la vastità di proposte...
Manca quel groove e personalità che solo Portnoy ha. Mangini è stato assunto per lavorare con il gruppo, Portnoy era cofondatore della band. Grossa differenza.
D'accordissimo per Falling into infinity per me un capolavoro della band da sempre...lo comprai il giorno che usci in Italia 18 settembre 1997(insieme comprai anche Ultra dei Depeche Mode..che musica in quegli anni) Sherinian immenso (oltre a Falling registro anche Ep A Change of a Season altro capolavoro della band.... Octavarium per me fra le loro cose migliori post S.F.A.M. ma lo ritengo inferiore a Falling... l' omonimo per me S.V. come tutta la produzione con Mangini non me ne vogliate.
"Dream Theater" purtroppo non l'ho mai mandato giù, non si capiva dove volessero andare a parare e certi pezzi più "ambiziosi" sembravano disorganici o incompleti
Train of Thought - A Dramatic Turn of Events - The Astonishing - Distance over Time ti ho fatto la classifica metterei anche Systematic Chaos …. Solo tecnica zero melodia!!!
@@Muzak_rockmetal Non so che percorso di studi tu abbia fatto. Quella che tu in maniera popolare chiami "melodia" in realtà ha a che fare con l'armonia. Il progresso dell'armonia è direttamente correlato allo sviluppo tecnico. Il voler per forza creare una dicotomia, un dualismo, tradisce una scarsa preparazione musicale ed anche una base culturale da stadio. Ciccio.
Su falling into infinity posso essere d'accordo che sia sottovalutato, ma metterlo sul podio assolutamente NO. Stesso discorso su octavarium, non è assolutamente nella top 5. Per me Images and words, awake, change of season, metropolis pt.2 occupano assokutamente inprimi 4 posti senza nemmeno stare a discutere. Quegli album sono l'essenza dei DT. Dal 5 posto in giù si può discutere, anche se per me al 5 metterei 6 degrees, poi tutti gli altri possono essere oggetto di dibattito, ma per me, e non solo, quei 4 non si toccano.
I dream di Kevin moor purtroppo non torneranno più derek sherinian l' ho apprezzato tantissimo fortissimo 💪 con rudess li ho apprezzati sino six the greese e forse train of thougt per me finiscono li poi qualcosa di carino qua e la ma niente di che e una cosa che nessuno o comunque se ne parla poco è il fatto che purtroppo La Brie non ha più la voce di prima è veramente vuoto ormai non farà più le linee vocali che riusciva a fare prima
@@giangiannigiannini4836 ma che c'entra, non è tanto il paragone in sé col passato quanto proprio che in Train, Octavarium, Systematic e BC&SL ci sono spunti e sonorità davvero fighe ed ancora originali, cosa che è andata poi scemando da A Dramatic Turn. Poi se credi che i DT siano categoricamente fino a Six Degrees va bene
@@Muzak_rockmetal ma quello che intendo è che non c'è nulla di particolarmente interessante negli album da dopo six degrees. Poi non posso discutere dal punto di vista tecnico e della qualità delle sonorità. Però mi sembra tutto una forzatura. Non c'è nulla di male a prendersi una pausa se non si hanno idee buone e interessanti. Invece devo dire che l'ultimo singolo non è male...ma è sempre la stessa minestra.
Bella analisi!
Sono totalmente daccordo con te soprattutto riguardo Falling, probabilmente è l'album più prog rock dei DT e a me piace moltissimo. Non vedo l'ora che arrivi venerdì così li vedo dal vivo!!!
Ti ringrazio, ci vediamo venerdì!
Concordo con più o meno tutto ciò che dici nel video, soprattutto su Falling Into Infinity. A mio avviso però il più sottovalutato in assoluto è sicuramente When Dream And Day Unite, che spesso e volentieri non viene mai nominato e i nuovi fan talvolta scoprono in seguito della sua esistenza pensando che Images & Words fosse il primo disco. Charlie Dominici alla voce è fenomenale (pace all'anima sua), ha un tocco 80s e uno stile vagamente alla Malmsteen che non verrà più riproposto nei successivi album, I brani sono tutti diretti ma senza trattenersi nei virtuosismi, e in più è un'altra occasione per poter godere dello straordinario apporto di Kevin Moore al sound del gruppo
P.s. Consiglio a chiunque non l'avesse ancora fatto di approfondire il lavoro di Charlie Dominici al di fuori dei Dream Theater con la trilogia O3 uscita a metà anni 2000
Mi trovi perfettamente d'accordo con When Dream. Volevo inserirlo infatti, album rivoluzionario
Presente a milano non vedo l’ora🎉🎉🎉 bel video❤
Grande! Grazie mille 🤟🏼
Spera che LaBrie canti in playback.
@@Coramoor234 e vabbe ormai è andato ma non è neanche colpa sua se sai la storia bene….quelle dopo il 2003 le fa decenti perché sono state fatte apposta per il problema che ha avuto….senza alzare le note
Ragazzi io dal 2003 al 2006 li avrò visti 3 volte dal vivo e Labrie cantava benissimo in quel periodo. Pagherei oro per sentire Labrie cantare oggi come nel 2006
falling into infinity è un album che puoi fare ascoltare a chiunque e non ti dirà "che due palle" , è un album gustoso e maturo, le linee vocali sono tra le più belle della loro discografia
Concordo in pieno
The Alien dove hanno fatto anche il video come Enemy Inside e' molto bello. Ciao. Luigi. Cremona.
Questi 2 brani vorrei vederli suonare da portnoy
concordo su Falling, album bellissimo. dell'era mangini invece preferisco a A Dramatic turn of events. mentre di octavarium mi piace molto la parte finale del disco , meravigliosa e poco altro. davvero un pò troppo derivativo come disco
Finalmente uno che capisce. Sono d'accordo con te. Se Falling fosse stato fatto da altri gruppi sarebbe stato considerato un capolavoro.
Falling to infinity è uno dei miei preferiti , concordo.
Octavarium è stupendo These Walls mi ha colpito come un treno.
Mio limite , dopo l'uscita di Portnoi non sono più riuscito ad ascoltare i Dream Theater m con la voce di La Brie che continuava a peggiorare e la batteria che non mi dava la goduria di Portnoy insieme agli altri membri dei DT. Anche se Portnoy con i suoi gruppi mi piaceva avevo la sensazione che qualcosa mancasse, l'alchimia tra i membri dei DT è una cosa non ricostruibile da altri
Concordo!
Awake è il top assoluto per i più cazzuti !🔝🤘
Per i romantici ovviamente Images and words ❤
Capolavori
Per i primi anni 90 ho incominciato con gli oesis u2 e vasco rossi, fine anni 90 un bel giorno un amico mi fa: ascolta quest album " falling to infiniti" e niente... amore a prima nota!
Più o meno come successo a me, anche se ho iniziato prima con i DT poi con loro ho scoperto la MUSICA
@@Muzak_rockmetal questa è bella!!! Ciao hai un nuovo iscritto
Premetto che per me i DT potrebbero anche suonare 'Una lacrima sul viso' e sarebbero sempre i più grandi ... detto questo : Falling Into Infinity è una grande disco ... basterebbero Trial of tears e Lines in the sand per considerarlo un top album ma anche il resto e su livelli molto alti ... Octavarium che dire : la suite omonima è uno dei tanti capolavori di questa band, così come Sacrificed sons ... l'unico album (ovviamente li ho TUTTI, così come i bootlegs più o meno 'ufficiali', i lives, ecc.) che proprio reputo sotto gli standards è The Ashtonings ... penso di averlo ascoltato tutto solo un paio di volte (con immensa fatica) e quando questo accade per me vuol dire che non ci siamo ...
Siamo sulla stessa linea, top!
Hollow Years nel montaggio del mio matrimonio, insieme a Pink Floyd, Muse e Queen. Octavarium (la title track) La ascolto a occhi chiusi e volo. Dream Theater (album omonimo) bello, ma non sconvolgente. Night Terror tanta roba. P.S. bello il ciondolo con l'heartagram degli Him.
Una delle mie band preferite da sempre gli HIM come i DT, grande che li conosci 😉
Falling into infinity stupendo, non c'è dubbio
Incredibile
L' album Dream Theater personalmente lo considero più che sufficiente se non altro per la notevole ' mini' suite iniziale, per il brano The enemy inside veloce e potente con un assolo magistrale di Petrucci e il capolavoro assoluto dell' ultima traccia Illumination Theory. Ed è l' album che preferisco di Mangini con i DT.
Condivido!
Dipende da che età hai
Quello che mi ha sorpreso è la velocità di Jordan Rudess che suona alla stessa velocità di Petrucci.
Rudess è un mostro!!!
James Labrie canta ancora molto bene le sue corde vocali risentono leggermente la sua età ma è ancora molto bravo.
Falling into infinity assolutamente al 4 posto dopo SFM, I&W e Awake! mi è sempre piaciuto e trovo il ruolo di Sherinian perfetto, al contrario di Rudess che ha preso sempre più potere compositivo specialmente nell'era Mangini. Octavarium mi è sempre piaciuto tutto e concordo su ogni cosa. Dream Theater pure lo trovo il miglior lavoro dell' era Mangini. Pur apprezzando molto anche A dramatic turn of events, lo trovo più godibile, poi Illumination Theory...insieme a Breaking all illusion in assoluto la miglior canzone dell'era Mangini, al contrario di The Alien che ha vinto il grammy ma quasi manco me la ricordo
Nonostante A View non sia affatto male come album, anzi l'ho apprezzato moltissimo
Ciao Muzak, ho visto il video con curiosità e interesse, posso con tutto il rispetto e la stima dire di non essere d'accordo:
- Falling into infinity parte a mio parere già tarpato proprio dalle imposizioni della casa discografica, cosa che lo rende un passo falso e disco spurio nella loro carriera, pur se con molti pezzi che di per sé partivano ispirati.
Non mi sembra inoltre anticipare i DT futuri a Six degrees in alcun modo. I DT devono giocare di contrasti tra pesantezza e squisitezza melodica toccante. Su sto album è tutto o quasi medio, controllato, scivola via come l'acqua, con qualche punto saliente comunque meno importante rispetto a quelli presenti su altri album.
- Octavarium è per me in generale uno dei peggiori lavori dell'ultima fase del primo Portnoy. Paga dazio prima a questo artista poi a quest'altro, perdendo una grossa parte identitaria perché cerca di far contenti tutti senza far contento nessuno. Pezzi importanti sono per me il primo, che prosegue la twelve steps, Panick Attack e le ultime due che sono magnifiche. Il resto è al limite dell'osceno, quando scimmiottano i Muse o i Linkin Park mi viene davvero la nausea.
- DT12 è secondo me il disco meno ispirato e "organico" della Mangini era, oltre che quello con la produzione peggiore. Un disco manieristico, in questo caso TROPPO fedele ad un proprio sound ormai stantio, con pochissima ispirazione più o meno tutta concentrata nell'ultimo pezzo che è invece memorabile.
A chiudere ti riporto quelli che sono, a mio modesto parere, i loro dischi più sottovalutati:
1) Black Clouds, che include alcuni loro pezzi più riusciti in assoluto. Molto lunghi, articolati e in****ati neri per larghi tratti ma comunque molto catchy e ispirati. Il lascito perfetto di MP, un disco con due p***e così. Probabilmente una summa di quasi tutto ciò che avevano fatto fin lì, magari senza inventare niente, ma tutto a un livello piuttosto alto. Questo sì lo metto nella top3/top5 senza pensarci. La produzione poi è mostruosa, si fosse sentito leggermente di più il basso sarebbe stata perfetta.
2) A Dramatic turn of events, che si ripulisce un po' della forza bruta del precedente, regalandoci comunque una serie incredibile di passaggi da brividi, una generale atmosfera eterea ed evocativa che poi successivamente hanno forse a tratti abusato, un Labrie in ottima forma, dei soli di John tra i più ispirati della carriera. Molti lo considerano una versione ammodernata di I&W e in qualche modo non mi trovo così distante da questo suggerimento.
3) The Astonishing. Ambizioso e godibilissimo, gioca quasi tutto sulla componente "dolce" della loro proposta e sui rimandi tipici da concept album di stampo floydiano, riuscendo benissimo. Forse la trama è un po' debole e l'album è eccessivamente lungo, ma ci sono spunti geniali (Three Days), diverse ballad da pelle d'oca e grandi momenti solistici (A better life contiene uno dei miei soli di Petrucci preferiti). È un progetto meno safe degli altri ultimi e ha tantissime belle idee che tornano in diverse forme e arrangiamenti. È difficile interiorizzarlo tutto, ma una volta che ci si riesce è capace di dare molte soddisfazioni.
Detto questo, grazie degli spunti e continua così! 🤘🏻
Analisi top! Quasi quasi ti assumo hahah ti ringrazio! Ti aspetto per i prossimi video
Ho la sensazione che sei chitarrista giusto?
Da batterista la mia analisi è un po diversa. Ma il bello di essere appassionati dei DT è proprio questo la vastità di proposte...
l'album DT se avesse il suono di MP sarebbe stato molto più bello, ma è un mio parere personale sul suono di MM che non mi va giù...
Manca quel groove e personalità che solo Portnoy ha. Mangini è stato assunto per lavorare con il gruppo, Portnoy era cofondatore della band. Grossa differenza.
Mangini è un grande batterista assunto oer suonare nei DT. Invece Portnoy è i DT.
D'accordissimo per Falling into infinity per me un capolavoro della band da sempre...lo comprai il giorno che usci in Italia 18 settembre 1997(insieme comprai anche Ultra dei Depeche Mode..che musica in quegli anni) Sherinian immenso (oltre a Falling registro anche Ep A Change of a Season altro capolavoro della band.... Octavarium per me fra le loro cose migliori post S.F.A.M. ma lo ritengo inferiore a Falling... l' omonimo per me S.V. come tutta la produzione con Mangini non me ne vogliate.
Pensa te che anni quelli. E non solo per i DT e i Depeche Mode, quante altre band incredibili
Ma hai la collana degli him (grande oltre che per la maglietta dei tool
Esatto! Grande tu 🤟🏼
sì, ma è Falling INTO infinity😊❤
@@mavinapril1303 perché io come lo chiamo?! 😉
@@Muzak_rockmetal Falling TO infinity 😉
@@mavinapril1303 ti invito a rivedere il video ed ascoltare meglio
"Dream Theater" purtroppo non l'ho mai mandato giù, non si capiva dove volessero andare a parare e certi pezzi più "ambiziosi" sembravano disorganici o incompleti
Questo è anche vero, ma è quello che io trovo un po' nell'ultimo decennio con Mangini. Nonostante tutto lo trovo l'album con più spunti interessanti
Train of Thought - A Dramatic Turn of Events - The Astonishing - Distance over Time ti ho fatto la classifica metterei anche Systematic Chaos …. Solo tecnica zero melodia!!!
Melodia e tecnica non sono agli antipodi. Hai scelto il metro sbagliato. Train of thought è il loro migliore album.
Ma che stai addiiii???
Ciccio non mi trovi d'accordo
@@Muzak_rockmetal Non so che percorso di studi tu abbia fatto. Quella che tu in maniera popolare chiami "melodia" in realtà ha a che fare con l'armonia. Il progresso dell'armonia è direttamente correlato allo sviluppo tecnico. Il voler per forza creare una dicotomia, un dualismo, tradisce una scarsa preparazione musicale ed anche una base culturale da stadio. Ciccio.
@@leonardopierri8962non penso era riferito a te….ma al ragazzo del commento
Su falling into infinity posso essere d'accordo che sia sottovalutato, ma metterlo sul podio assolutamente NO. Stesso discorso su octavarium, non è assolutamente nella top 5. Per me Images and words, awake, change of season, metropolis pt.2 occupano assokutamente inprimi 4 posti senza nemmeno stare a discutere. Quegli album sono l'essenza dei DT. Dal 5 posto in giù si può discutere, anche se per me al 5 metterei 6 degrees, poi tutti gli altri possono essere oggetto di dibattito, ma per me, e non solo, quei 4 non si toccano.
Io ho spiegato i motivi nella maniera più oggettiva possibile, poi de gustibus
I dream di Kevin moor purtroppo non torneranno più derek sherinian l' ho apprezzato tantissimo fortissimo 💪 con rudess li ho apprezzati sino six the greese e forse train of thougt per me finiscono li poi qualcosa di carino qua e la ma niente di che e una cosa che nessuno o comunque se ne parla poco è il fatto che purtroppo La Brie non ha più la voce di prima è veramente vuoto ormai non farà più le linee vocali che riusciva a fare prima
Chi parla male di Sherinian si dovrebbe vergognare.
Signor tastierista
Il picco lo hanno raggiunto con six degrees...poi si può scaricare quasi tutto nel cesso.
Ma no dai!
@@Muzak_rockmetal ma dai. Mi vuoi mettere a paragone train of thoughts e octavarium con awake, a change of season, images & words? Blasfemia pura.
@@giangiannigiannini4836 ma che c'entra, non è tanto il paragone in sé col passato quanto proprio che in Train, Octavarium, Systematic e BC&SL ci sono spunti e sonorità davvero fighe ed ancora originali, cosa che è andata poi scemando da A Dramatic Turn. Poi se credi che i DT siano categoricamente fino a Six Degrees va bene
@@Muzak_rockmetal ma quello che intendo è che non c'è nulla di particolarmente interessante negli album da dopo six degrees. Poi non posso discutere dal punto di vista tecnico e della qualità delle sonorità. Però mi sembra tutto una forzatura. Non c'è nulla di male a prendersi una pausa se non si hanno idee buone e interessanti. Invece devo dire che l'ultimo singolo non è male...ma è sempre la stessa minestra.