Devo ammettere che prima di guardare questo video ero uno dei sostenitori del non dire "hamburger vegano". Questo video mi ha fatto pensare molto, non solo mi ha fatto cambiare idea, ma ho provato imbarazzo a pensare a quanto incongruente fosse la mia idea. Grazie
Si chiama catacrèsi ed è la figura retorica che estende una parola al di là del suo significato originario. Questo si fa spesso per non creare parole nuove, poiché con le parole vecchie e alcune indicazioni si capisce subito il soggetto (gli esempi più comuni sono: stare a cavallo di un muretto, la gamba del tavolo, ecc...). Grazie del video!
tra l'altro questa cosa esiste anche in ambito culinario de ben prima del "veganesimo". Ad esempio la parola "insalata", come appare logico, si riferisce a qualcosa di condito con in sale, tipicamente un mix di verdure. Tuttavia questa parola può, per estensione, riferirsi a qualsiasi mix di alimenti vari con qualche condimento di base. Quindi ecco che possiamo avere un'insalata di galletto e melograno, per dire, che della classica insalata verde hanno niente in comune ma si chiama comunque insalata. L'esempio più forte ad ogni modo rimane la macedonia, che in inglese si chiama "fruit salad", ovvero "insalata di frutta". Qui è ancora più lampante come l'etimologia originale della parola sia andata totalmente a farsi benedire, da parola nata per indicare alimenti conditi con sale siamo arrivati a frutta condita con zucchero, la cosa più distante che ci potesse essere dal significato iniziale. Nonostante ciò questa dicitura esiste da tantissimo e nessuno si è mai lamentato che dobbiamo cambiare la parola "insalata di frutta" perchè non c'è il sale dentro
Il latte di mandorla per decenni è stato pubblicizzato come ingrediente di saponi e nessuno si era mai scandalizzato che non ci fosse una mammella da mungere
È da un po' che non mi fanno queste puntualizzazioni lessicali, ma il prossimo che lo farà lo inchiodo su una poltrona e gli faccio vedere questo video in modalità "Arancia meccanica" 😂
@@leonardocampigli8320 se è meccanica, non può essere un'arancia! Scherzi a parte deriva da uno slang londinese, "as queer as a clockwork orange". Bizzarro come un'arancia a orologeria.
La colomba pasquale è un dolce e non vola… Un hot dog non abbaia (però è caldo) Gli strozzapreti sono innocui per il clero Gli spaghetti allo scoglio non prevedono di mangiare sassi Il cappuccino che si beve non prega e viceversa Il latte di suocera non prevede di mungere la mamma della moglie E io mi mangio la carbonara vegana e bevo latte d’avena❤
Ogni volta che mi obiettano "non puoi chiamarlo hamburger se non è fatto di carne" rispondo che hamburger deriva da Amburgo e definisce una pietanza a forma circolare di qualcosa di tritato e compresso. Quindi può essere di carne, di pesce, di verdura, di legumi e anche di frutta, basta che sia compresso a forma circolare e lo puoi chiamare hamburger.
Roberto, questa "rubrica" che hai iniziato consigliando alla fine dei tuoi video dei canali particolarmente meritevoli è veramente una ventata d'aria fresca. Grazie!
Leggendo il titolo pensavo che per te l'espressione "hamburger vegano" facesse soffrire a tal punto da far piangere Gesù, quindi immaginavo un discorso apologetico sugli hamburger di carne 🤣🤣🤣 Grande Roberto, ti aspettiamo ad Altamura tra qualche giorno!
È da anni che penso che una collaborazione tra te e Zamboni farebbe nascere qualcosa di letteralmente esplosivo!! Per me, siete le due star di RUclips, senza se e senza se.
Grazie ancora per l'ennesimo video bello ricco e divertente! Spaccio sempre i tuoi video ai miei alunni e ogni volta ricevo feedback entusiasti. Grazie Roberto!
Dopo aver cominciato a seguire tutti i canali che segnali alla fine dei tuoi video mi sono reso conto di quanto sia prezioso RUclips perché offre a tutti quanti la possibilità di mettere a disposizione le proprie conoscenze, il proprio lavoro intellettuale, la propria arte, gratuitamente al servizio degli altri. Si può divulgare, raccontare storie, fare musica… e se si opera in modo sufficientemente intelligente (lei opera in modo straordinario) si riesce a “sfondare”, si comincia a guadagnare studiando e divulgando, facendo pratica e producendo contenuti. Volendo rischiare, direi che in questo portale ho a disposizione TUTTO il sapere. È incredibile.
ottimo lo shout out ad Alan Zamboni, un artista/creator molto bravo (anche Gualtiero) ....lo conosco da anni e ogni tanto mi riguardo i suoi video anche se li so a memoria, troppo simpatico e istruttivo
@@massimotornesi8837nel video tra i tanti esempi di nomi che presi letteralmente non coincidono con la realtà c'è quello di un vino particolare che è chiamato lacrime di cristo ma che lacrime di cristo sicuramente non è.
Mi fa piacere che uno intelligente e colto come sei tu conosca, apprezzi e voglia far conoscere Alan Zamboni, preparatissimo, intelligentissimo, colto, bravissimo nell'esporre in modo semplice, chiarissimo ed estremamente gradevole argomenti scientifici difficili, complessi e affascinanti, e non ultimo simpaticissimo e autoironico, "coadiuvato" da quell'amore di micione che si chiama Gualtiero (fra l'altro uguale a un mio gatto che non c'è più - di nome Leoncione perchè non era un leone ma assomigliava a un piccolo leone - a proposito di quello che dici in questo video...). Alan, secondo me e non solo, merita molti ma molti iscritti più di quelli che effettivamente ha, e spero che, scoprendolo "pubblicizzato" da te che sei apprezzato e stimato da tanti come meriti, anche i suoi iscritti aumentino esponenzialmente!
È sempre un grandissimo piacere ascoltare le tue riflessioni che mi fanno viaggiare attraverso l'analisi brillante, frizzante e mai banale delle parole nella storia, la lógica, la psiche e i costumi umani.
Italiano: Tacchino Inglese: Turkey (Turchia) Turco: Hindi (India) Hindi: Turkee (Turchia) Greco: το γαλλί (dalla Francia) Francese: dinde (dall'India) Polacco: Indik (India) Portoghese: Peru Arabo: Dik rumaa (Gallo romano) Catalano: Gall dindi (Uccello indiano) Olandese: kalkoen (da Calcutta) Si potrebbe andare avanti all'infinito. Viene dal Messico ma in nessuna lingua lo chiamano "uccello messicano". Quanta gente dovrebbe offendersi a questo punto?
Complimenti come sempre, ho iniziato il video con la speranza di riuscire a contraddirti, dopo pochi minuti ero persuaso. Grazie di tutto e buone feste
Con questo commento intendo capire: perdonatemi se farò esempi che nel pratico non si manifestano mai. Il mio è un ragionamento del tutto ipotetico. Senza dubbio che io possa creare una variante vegana di un cibo è sacrosanto. Nella maggior parte dei casi si tratta di simulare un aspetto, un sapore o cambiare un ingrediente e questo non vedo come possa essere un problema. Una lasagna vegana sarà diversa da una non vegana, ma non a sufficienza da chiamarla con un altro nome. Un mio coinquilino un giorno ci fece il "vitello tonnato". Lo fece vegano. Al che iniziai una discussione: si trattava di fette di tofu in padella con una salsa preacquistata che doveva essere una variante vegana della maionese. Lo ho adorato, era seriamente buono. Però non era vitello. E non era tonnato. Per quanto ci fosse l'idea di creare un piatto somigliante, somigliava molto più a fette di formaggio molti rettangolari in una salsa che, in questo caso, non li copriva del tutto. Vitello non è una ricetta, è un animale. Perché utilizzare il nome "Vitello"? La sua risposta fu che Vitello e Tonnato erano due parole da ignorare, l'importante era che fosse vegano. Ma a questo punto purché non potrei essere legittimato a fare il contrario? Un Vitello Tonnato Vegano dove invece la parola vegano è lì per caso, perché magari volevo fare un piatto che somigliasse a quello del mio coinquilino. E poi conteneva davvero Vitello. Se posso negare che sia vitello una volta che uso la parola "vegano", allora potrei fare anche un vitello tonnato vegano carnivoro dove di fatto c'è carne, che ne so, di pollo perché Vitello e Vegano sono entrambe parole per descrivere in modo indicativo la ricetta ma l'unica cosa da prendere sul serio è "carnivoro". Finché si tratta di una ricetta dove la sostituzione avviene per pochi ingredienti lo capisco, ma internet è piena di ricette per "bistecca vegana" o anche "tacchino vagano ripieno". In questi casi possiamo legittimare i il nome o esiste un limite che mi possa impedire di venderti una "mela di carne"? Per scherzo si può fare tranquillamente un piatto che si chiama Salame al cucciolato. Però mi chiedo quale sia l'importanza delle parole se può essere tanto arbitraria da permettere a una sola parola di ignorare tutte le altre. È davvero così necessario utilizzare la parola "bistecca" e non inventarsi una parola nuova per una ricetta nuova? Ho anche paura che in questo modo la cucina vegana, che è un mondo enorme, venga ridotta a una, perdonate il termine, "versione sfigata della cucina vera".
Spezzo per punti perché mi viene meglio, porta pazienza: 1. Permettimi di dire che l’esempio del tuo amico è comunque un caso limite. Da vegana sono la prima che prende in giro una persona che prende un finocchio cotto al forno e lo chiama “pollo al forno vegano”. Io penso che il tuo amico si sia semplicemente ispirato alla ricetta tradizionale ma che sia scarsamente riuscito a ottenere una cosa con un sapore simile e non sapeva bene come giustificare la cosa, perché la sua risposta mi sembra francamente inaccettabile. 2. Capisco che chiamare 2 cose con ingredienti molto diversi “lasagna” possa sembrare più accettabile (visto la somiglianza nella preparazione) di chiamare “vitello” una cosa che vitello non è. In linea di principio sono d’accordo. Se non fosse che qualche tempo fa sono approdata su una discussione di massaie, le quali affermavano che loro il vitello tonnato lo facevano…..con la lonza di maiale! Consigliate perfino dai macellai! Ma siccome il risultato al palato è molto simile, nessuno protesta. Quindi io manterrei la discussione sulla somiglianza di gusto/concetto più che sul singolo ingrediente, sennò ci si incastra. Se somiglia “sufficientemente”, reputo lecito prendere in prestito i nomi. 3. Sul discorso dei nomi nuovi: sarebbe bello avere dei nomi per i piatti vegani, ma come li inventi? Se faccio una ricetta e la pubblico in internet col nome di Sambrulli al Fischio, chi mai potrà capirmi? Per piatti semplici posso limitarmi a descriverli (es. tofu in padella con maionese) ma in altri casi è davvero difficile (vedi il caso della odiatissima carbonara vegana, che diventerebbe “pasta con crema di sulfurea di ceci e curcuma, cubetti di tofu affumicato e polvere al sapore di quellacosachenonpossodireperchénonveganamacomeladescrivo”). Alcuni lo fanno, ma è davvero faticoso a volte. 4. Prima ho detto “Se somiglia sufficientemente, è lecito prendere in prestito i nomi”. Ma come facciamo a fissare in modo netto, universale e inconfondibile cosa vuol dire “sufficientemente”? Quanti ingredienti posso cambiare? Quanto deve essere simile il sapore? Come lo misuro? Quand’è che devo fermarmi per non dare fastidio? 5. E infine: ma se anche ci sono 10 matti sul pianeta che chiamano “pollo” il finocchio al forno (che, ti assicuro, saranno rumorosi ma sono una minoranza) alla gente che fastidio dà? Capisco riderne, ma perché indignarsi e arrabbiarsi? La tua vita cambia se ricomincia a chiamarlo finocchio al forno?
@@BenihimeLawliet mi limito al punto 5 purché trovo sia l'unico dove ho una risposta su cui non devo ragionare: Io sono gay. Che c'entra questo? C'entra che ogni volta che si discute di diritti lgbt mi rendo conto di quanti sappiano solo quelle tre cose che girano su Tiktok (come chi vuole nuovi pronomi inventati e impronunciabili) e non sanno dare misura agli eventi. Ecco, credo succeda lo stesso con una persona qualsiasi che parla di veganesimo solo quando qualcuno viene a dargli dell'assassino perché mangia una pepata di cozze e quando vede una ricetta che è andata virale perché assurda (come la ricetta della fetta di anguria in salsa di soia che chiamavano "bistecca ai ferri vegana)
@@151eg si, penso che il fenomeno che descrivi sia molto simile, credo capiti a tutte le minoranze/nicchie.. le persone che non conoscono molto il contesto confondono i pochi individui più "scioccanti" e rumorosi con l'intera comunità causando ondate di indignazione (che poi, per come sono fatta io, se una persona vuole farsi chiamare con pronomi impronunciabili, non vedo perché sprecare energie ad arrabbiarsi, ognuno si fa i fatti propri). Graze comunque della condivisione di un punto di vista. I dibattiti pacati sono sempre piacevoli
Hai fatto alcuni degli esempi che faccio anche io quando si parla di queste cose. Ho lavorato per Cipriani e per poter lavorare per loro devi imparare la storia e come hai spiegato quella del carpaccio nemmeno loro la spiegano cosi limpida. Mi sono fatto un’idea del perchè ci possano essere queste tipi di discussioni inutili e la mia risposta è che molti non ragionano e hanno la pigrizia del non voler comprendere il senso delle parole, essendo più semplice dire la prima cosa che ti passa per la testa. Ti auguro un anno di gratificazioni personali e serenità Abrazo.
Il problema spesso è anche quello di non accettare che la lingua sia in continua evoluzione - questi ottusi preferiscono rimanere nella loro area di conforto linguistico.
Mi spiace ma la pigrizia non c'entra nulla, quando si aggiunge l'aggettivo "vegano" la questione è messa sull'ideologico, l'aspetto gastronomico e nutrizionale è già stato messo in secondo piano, altrimenti sarebbe "l'hamburgher" di (ceci/farro/seitan...) e invece è vegano, sappiamo cosa non c'è ma ancora non sappiamo cosa c'è
@@spaolo314 non mi trovi d’accordo perché quando vai al supermercato e vai ad acquistare un hamburger vegano come dici tu c’è scritto con cosa è formato per esempio: melanzane e pomodori secchi (li compri ogni volta che faccio la spesa). Per la pigrizia mi riferivo al fatto che non c’è la predisposizione al confronto/dialogo
È curioso che questi indignati si agitino tanto per il nome dei cibi SOLO in relazione al veganismo. Esistono studi psicologici e sociologici a riguardo che identificano due cause principali di questo atteggiamento: 1) Difendere se stessi dalla consapevolezza dell'incoerenza di non voler far male agli animali pur mangiandoli. 2) Difesa della norma stabilita. Da sempre chi va contro la norma viene visto come un pericolo. 3) Oltre il 70% dei contenuti dei mass-media riguardo al veganismo affrontano il tema in modo negativo o deliberatamente ostile.
Curiuss è letteralmente il canale che mi ha fatto appassionare alla scienza e alla divulgazione ormai anni fa con le prime serie su Galileo e altri. Consiglio ottimo ❤
Ho trovato questo suo video suggerito in un commento a un video su, appunto, un latte di avena e noci, che non si dovrebbe chiamare "latte vegetale".... Divertentissimo e esauriente. Grazie.
Video fantastico, come al solito, ma la combo notifica dal canale scacchistico di Agadmator (di Radic), che compare al volo durante la dissertazione sull'ippocampo, più promo al canale Curiuss, mi ha fatto emozionare! Grazie Roberto
Confermo la stima per Alan Zamboni, un grande! Estremamente divertente, tra i tanti, suggerisco di sentire come descrive i vari sistemi per misurare la temperatura
Sarò Franco😢 speravo, leggendo il titolo, che appoggiassi la tesi opposta😢 mi sono però amaramente reso conto che Lo straccio delle vesti dell onnivoro di fronte alle varie carni vegane avviene esclusivamente x mantenere una propria identità di fronte al vegano, e per restituire in chiave lessicale un fastidio … semplice capriccio infantile, ho cambiato idea… non del tutto, per abitudine a menarla all’ amico vegano… ma effettivamente ê un comportamento che subiscono solo questi termini in questo contesto… grande Roberto grazie
Geniale come sempre Ti auguro una buona fine è un ottimo nuovo anno e mi auguro di poterti seguire qui e su tepeee dove aspetto con ansia il proseguo dei due video sui due dio e sulle religioni
Pienamente d'accordo. L'hamburger è roba edibile tritata e miscelata, alla quale si dà la forma di un disco, tendenzialmente per mangiarla in modo pratico dentro un panino. Non servono polemiche pure su 'ste cose, eppure c'è chi trova da ridire su tutto...
Curiuss è il mio primo incontro con la seria divulgazione scientifica sul tubo e di Alan ho letto e sottoscritto i suoi libri " a quattro zampe nello spazio" e " fallisci ancora fallisci meglio" ....da leggere!
Ciao Roberto, grazie per i tuoi video che conducono sempre a svelare le 'nuance' delle parole. Scusami per i mio Italiano arrugginito dato che non vivo in Italia da tantissimo tempo. Vorrei dire il mio punto di vista e che se io fossi un vegano, con una posizione morale contro l'uso e l'exploit di animali, vorrei avere a disposizione anche un linguaggio che non e associato a vecchie parole che connotano l'uso di carne animale. Per esempio la parola hamburger nel Webster Dictionary spiega che e 'Chopped meat', si potrebbe usare anche la parola 'patty' che nel dizionario equivale a 'Chopped food'. Non so se mi sono spiegato, ma credo che il nostro linguaggio ha bisogno di nuove parole che rispecchiano anche la morale per descrivere il cibo. Ciao - buon anno a tutti!
Assolutamente d'accordo accordo sugli aspetti linguistici sollevati. Siccome le "cose" sono in numero maggiore dei termini esistenti si riusano termini noti magari associandoli a un aggettivo per distinguerli. Nessuno scandalo quindi a parlare di hamburger vegani (che per inciso incontrano il mio gusto). C'è però un aspetto però che andrebbe chiarito: la denominazione dei prodotti per un motivo merceologico. Non si può ad es chiamare, se il prodotto viene commercializzato, "latte di soia" ma "bevanda di soia"; "caffè d'orzo" ma "orzo", "vino di mele" ma "sidro" ecc ecc. Controllate sugli scaffali dei supermercati. Colloquialmente non si fa attenzione a distinguere "composta" da "confettura" da "marmellata" ma sono tre prodotti merceologici non equivalenti. Questo per un preciso indirizzo di chiarezza normativa nei confronti del consumatore. Eliminare questo lascerebbe ampi spazi di contraffazione. Pensate al "Parmesan chees".
bel video!! aggiungerei la questione che in Unione Europea c'é una legge che vieta di dare il nome di "latte vegetale" ai vari tipi di latte vegetale, che devono invece essere chiamati "bevanda vegetale" di avena etc. Invece nei paesi anglofoni vengono usati i termini come "coconut milk" senza problemi
Ogni tanto ti seguo. Talvolta mi risulti simpatico, altre meno. Recentemente ho capito cosa mi infastidisce di te. Quando prendi in esame le opinioni della gente che ti segue lo fai spesso con atteggiamento paternalistico. Mi spiego. Non dubito che spesso i commenti siano sciocchi o inutili, ma spesso tu scegli di prenderne in esame alcuni secondo il lato più infimo, esaltandone teatralmente la stupidità e mettendo da parte ciò che in fondo viene asserito o chiesto, al netto dell'ingenuità con cui lo si fa. Un esempio. Ricordo che tempo fa - non so più in quale video - rispondevi a qualcuno che ti chiedeva se nello scegliere la propria strada di vita fosse più importante "il cervello o il cuore". Tu giustamente sottolineavi che non ha senso dividere i due principi e ragionavi sull'idiozia di fare cose col cuore ma senza cervello e viceversa. Ora, mi sembra palese che chi cercava una tua risposta in merito non stesse assolutizzando uno dei principi, cervello o cuore, ma cercasse da te un consiglio su quale dovesse essere prevalente. Per risposta si deve invece essere sentito uno scemo agli occhi di qualcuno che ammira.
E il cioccolato bianco ? 😉 è una discussione che mi ritrovo a fare molto spesso con molte persone e la risposta è sempre la stessa. Si utilizzano quelle espressioni perchè il linguaggio è anche " l'associazione di parole a cose " in maniera molto terra terra 😁 Quindi è giusto chiamarlo Hamburger Vegano, Cioccolato Bianco e Ragù di pesce 😁
Eppure il discorso per me non funziona benissimo, credo che la differenza sostanziale è che nell'indicare il prodotto come vegano si sta facendo riferimento a cosa non contiene, invece di ciò che contiene. Come se parlassimo di "carpaccio pescetariano" invece di parlare di carpaccio di pesce spada. (Anche se comunque in quel caso indicherebbe che è di pesce, ma volendo lo si potrebbe leggere come "non è di niente che non sia pesce".) Questo per comprendere come non ci sia mai stato astio verso l'hamburger di zucchine e patate, ma le stesse persone che se lo mangerebbero volentieri potrebbero non digerire allo stesso modo un "hambuger vegano" nonostante nei fatti quello di zucchine e patate ci rientrerebbe. Penso dunque che il discorso sia andato nella direzione sbagliata, nel senso che si è rimasti nei elementi più concreti senza badare al termine "vegano" e cosa trasmette, il fatto che ci sono persone che si definiscono vegane e come una persona potrebbe percepire il fatto che non ci siano più tanto gli "hamburger di zucchine e patate" come ci sono quelli di pollo, ma che ci sia "l'hamburger vegano", questa misterioso insieme di soia e non si sa che altro che si presenta con un prodotto che all'apparenza richiama la carne convertito per chi la carne non la vuole mangiare. Un discorso che può sembrare sciocco... ma credo che sia più che altro psicologico, dunque forse è anche normale che sia sciocco. E a conferma di questo uso di vegano, c'è roba come il "pollo vegano".
Molto interessante la sua riflessione, Roberto. Ora ho anche un aneddoto sul carpaccio da aggiungere alle cene tra sconosciuti 😅 comunque si può fare con pesce perché si chiama CARPAccio 😂 e nulla, buon anno!
Un abbraccio ai tuoi amici vegani, hanno sicuramente un grande cuore. Il tuo non è comunque malaccio: hai capito un loro problema, e ti sei ingegnato di perorare la loro causa. Saluti da un tuo spettatore vegano 💚
Di solito non sono così mistico, ma tu sei un essere umano consapevole di esserlo e consapevole del suo posto nell'universo. Non sono in tanti ad esserlo, credimi.
Buongiorno, Lei e Curiuss siete accomunati dalla stessa capacità di tenere incollate al display le persone, rendendo interessante qualsiasi argomento vi venga in mente di trattare. Forse ho avuto la sfortuna di imbattermi quasi subito in un video che avrebbe dovuto fugare tutti i dubbi, mossi da alcuni, circa l'avvenuto sbarco lunare. Personalmente dubbi non ne ho, e ho trovato piuttosto plausibile che, come dice nel video, dopo la conquista sia decaduto l'interesse e la convenienza a proseguire nell'esplorazione. Però trovo azzardato sostenere che la tecnologia che ha permesso l'impresa nel lontano 1969 non sia attualmente disponibile e difficilmente riproducibile. Tanto più azzardato se ora Lei mi dice che una delle due lauree è in ingegneria. Comunque bravissimi entrambi
Ciao Roberto. Essendo vegano mi sono spesso sentito dire "questo non si può chiamare così", ed ogni volta ho provato a rispondere con coerenza. HAMBURGER non deriva direttamente dalla parola inglese HAM, ma dalla parola tedesca HAMBURG: la nota città germana. Un "hamburger" è qualcosa cotto "nella modalità in cui cucinano gli abitanti di Amburgo". Ad Hamburg, infatti, erano soliti cucinare tutto su una sorta di griglia, un modo particolare di grigliare(specialmente, ma non solamente, la carne. Così la carne cotta su una griglia era cucinata all'amburghese e quindi, per derivazione, "Hamburger". Delle verdure cucinate alla amburghese sono linguisticamente e correttamente definibili hamburger. Nella fattispecie l'hamburger vegano non è un nome corretto per analogia con l'hamburger di carne, ma ha una sua derivazione autonoma e coerente derivante dal modo in cui viene cucinato.
In un fumetto di Andrea Ortolani, mi pare il Signore dei Ratti, i protagonisti entrano in taverna e chiedono la birra nera come il caffé, che sa di caffé e che viene servita in una tazzina di caffé.. Quando ho sentito le tue analogie, non ho potuto che piegarmi dal ridere. 🤣🤣
Devo ammettere che prima di guardare questo video ero uno dei sostenitori del non dire "hamburger vegano". Questo video mi ha fatto pensare molto, non solo mi ha fatto cambiare idea, ma ho provato imbarazzo a pensare a quanto incongruente fosse la mia idea. Grazie
Questo ti fa onore
Bravo per non aver avuto timore di dirlo ❤
Si chiama catacrèsi ed è la figura retorica che estende una parola al di là del suo significato originario. Questo si fa spesso per non creare parole nuove, poiché con le parole vecchie e alcune indicazioni si capisce subito il soggetto (gli esempi più comuni sono: stare a cavallo di un muretto, la gamba del tavolo, ecc...). Grazie del video!
wow mi hai aperto un mondo
tra l'altro questa cosa esiste anche in ambito culinario de ben prima del "veganesimo". Ad esempio la parola "insalata", come appare logico, si riferisce a qualcosa di condito con in sale, tipicamente un mix di verdure. Tuttavia questa parola può, per estensione, riferirsi a qualsiasi mix di alimenti vari con qualche condimento di base. Quindi ecco che possiamo avere un'insalata di galletto e melograno, per dire, che della classica insalata verde hanno niente in comune ma si chiama comunque insalata. L'esempio più forte ad ogni modo rimane la macedonia, che in inglese si chiama "fruit salad", ovvero "insalata di frutta". Qui è ancora più lampante come l'etimologia originale della parola sia andata totalmente a farsi benedire, da parola nata per indicare alimenti conditi con sale siamo arrivati a frutta condita con zucchero, la cosa più distante che ci potesse essere dal significato iniziale. Nonostante ciò questa dicitura esiste da tantissimo e nessuno si è mai lamentato che dobbiamo cambiare la parola "insalata di frutta" perchè non c'è il sale dentro
Non ci arrivano
Il latte di mandorla per decenni è stato pubblicizzato come ingrediente di saponi e nessuno si era mai scandalizzato che non ci fosse una mammella da mungere
È da un po' che non mi fanno queste puntualizzazioni lessicali, ma il prossimo che lo farà lo inchiodo su una poltrona e gli faccio vedere questo video in modalità "Arancia meccanica" 😂
Ma secondo te, l'arancia meccanica è proprio una arancia meccanica? Si chiama così e basta!!
@@leonardocampigli8320 se è meccanica, non può essere un'arancia! Scherzi a parte deriva da uno slang londinese, "as queer as a clockwork orange". Bizzarro come un'arancia a orologeria.
🤣
Ma che cos’è questo pacchetto azionario? È fisicamente un pacchetto? O no?
Secondo me e' piu una forma di vendetta verso i vegani che rompono i cogl.....ahahhahhah
La colomba pasquale è un dolce e non vola…
Un hot dog non abbaia (però è caldo)
Gli strozzapreti sono innocui per il clero
Gli spaghetti allo scoglio non prevedono di mangiare sassi
Il cappuccino che si beve non prega e viceversa
Il latte di suocera non prevede di mungere la mamma della moglie
E io mi mangio la carbonara vegana e bevo latte d’avena❤
Esiste un sugo che si prepara con aglio, olio, peperoncino, sassi di mare e pomodoro. Più pasta allo scoglio di cosí...
🤣👏 Si denota l'esperienza
@@fabior7698 🤣 anni e anni di scuola di sopravvivenza con gli onnivori
@@lunat38 Grandissimo
😂😂😂😂 grande
Per la mente è sempre un piacere illuminante ascoltare quest'uomo!
Grazie mille Roberto. Un abbraccio
Da quando guardando Masterchef ho scoperto che esiste il "tonno di coniglio" non mi stupisco più di nulla.
Ogni volta che mi obiettano "non puoi chiamarlo hamburger se non è fatto di carne" rispondo che hamburger deriva da Amburgo e definisce una pietanza a forma circolare di qualcosa di tritato e compresso. Quindi può essere di carne, di pesce, di verdura, di legumi e anche di frutta, basta che sia compresso a forma circolare e lo puoi chiamare hamburger.
Seguo Curiuss da qualche anno e devo dire che davvero è un canalae gustosissimo tra divulgzione scientifica e storia della scienza
Roberto, questa "rubrica" che hai iniziato consigliando alla fine dei tuoi video dei canali particolarmente meritevoli è veramente una ventata d'aria fresca. Grazie!
Leggendo il titolo pensavo che per te l'espressione "hamburger vegano" facesse soffrire a tal punto da far piangere Gesù, quindi immaginavo un discorso apologetico sugli hamburger di carne 🤣🤣🤣 Grande Roberto, ti aspettiamo ad Altamura tra qualche giorno!
È da anni che penso che una collaborazione tra te e Zamboni farebbe nascere qualcosa di letteralmente esplosivo!!
Per me, siete le due star di RUclips, senza se e senza se.
Sono pienamente d'accordo!!! Sonk fra i più bravi di you tube! Forse sono I PIÙ BRAVI di you tube!
Grazie per avermi fatto cambiare idea. Sempre bello cambiare idea, soprattutto a quarant'anni.
Video strepitoso come sempre! Auguroni Maestro ❤ vado a mangiare gli spaghetti di riso 🤣
Grazie ancora per l'ennesimo video bello ricco e divertente! Spaccio sempre i tuoi video ai miei alunni e ogni volta ricevo feedback entusiasti. Grazie Roberto!
Dopo aver cominciato a seguire tutti i canali che segnali alla fine dei tuoi video mi sono reso conto di quanto sia prezioso RUclips perché offre a tutti quanti la possibilità di mettere a disposizione le proprie conoscenze, il proprio lavoro intellettuale, la propria arte, gratuitamente al servizio degli altri. Si può divulgare, raccontare storie, fare musica… e se si opera in modo sufficientemente intelligente (lei opera in modo straordinario) si riesce a “sfondare”, si comincia a guadagnare studiando e divulgando, facendo pratica e producendo contenuti. Volendo rischiare, direi che in questo portale ho a disposizione TUTTO il sapere. È incredibile.
ottimo lo shout out ad Alan Zamboni, un artista/creator molto bravo (anche Gualtiero) ....lo conosco da anni e ogni tanto mi riguardo i suoi video anche se li so a memoria, troppo simpatico e istruttivo
Grazie❤
Questo video, non foss'altro che per il titolo, meriterebbe un miliardo di visualizzazioni
Se avessi visto tutto il video lo sapresti!
@@massimotornesi8837nel video tra i tanti esempi di nomi che presi letteralmente non coincidono con la realtà c'è quello di un vino particolare che è chiamato lacrime di cristo ma che lacrime di cristo sicuramente non è.
@massimo tornesi parla del vino lacryma christi che è un vino nonostante l’analogia con le lacrime di Cristo😌👍🏻
Seguo Alan (e te) da diverso tempo. Mai scelta poteva essere migliore. Un abbraccio, tanti auguri e sempre grazie per il lavoro che fai ❤️
Mi fa piacere che uno intelligente e colto come sei tu conosca, apprezzi e voglia far conoscere Alan Zamboni, preparatissimo, intelligentissimo, colto, bravissimo nell'esporre in modo semplice, chiarissimo ed estremamente gradevole argomenti scientifici difficili, complessi e affascinanti, e non ultimo simpaticissimo e autoironico, "coadiuvato" da quell'amore di micione che si chiama Gualtiero (fra l'altro uguale a un mio gatto che non c'è più - di nome Leoncione perchè non era un leone ma assomigliava a un piccolo leone - a proposito di quello che dici in questo video...). Alan, secondo me e non solo, merita molti ma molti iscritti più di quelli che effettivamente ha, e spero che, scoprendolo "pubblicizzato" da te che sei apprezzato e stimato da tanti come meriti, anche i suoi iscritti aumentino esponenzialmente!
Sono appena a ginnastica e stò già morendo dal ridere 🤣🤣🤣
È sempre un grandissimo piacere ascoltare le tue riflessioni che mi fanno viaggiare attraverso l'analisi brillante, frizzante e mai banale delle parole nella storia, la lógica, la psiche e i costumi umani.
Italiano: Tacchino
Inglese: Turkey (Turchia)
Turco: Hindi (India)
Hindi: Turkee (Turchia)
Greco: το γαλλί (dalla Francia)
Francese: dinde (dall'India)
Polacco: Indik (India)
Portoghese: Peru
Arabo: Dik rumaa (Gallo romano)
Catalano: Gall dindi (Uccello indiano)
Olandese: kalkoen (da Calcutta)
Si potrebbe andare avanti all'infinito.
Viene dal Messico ma in nessuna lingua lo chiamano "uccello messicano".
Quanta gente dovrebbe offendersi a questo punto?
Finlandese: Turkki
Portoghese: Turquia
Buon Anno maestro! Non ci sono più parole per ciò che ci trasmetti ad ogni video!
Non sono tanto convinto, ci rifletterò stasera davanti a un piatto di frutti di mare.
Tu scherzi ma io da bambino ero seriamente convinto che fossero i frutti che si possono trovare al mare come, ad esempio, la noce di cocco 😂
@@dip4085 ahahahah
Grande
Complimenti come sempre, ho iniziato il video con la speranza di riuscire a contraddirti, dopo pochi minuti ero persuaso.
Grazie di tutto e buone feste
Mercadini e Zamboni. Magia. Ho divorato i vostri ultimi libri in contemporanea.
Ti divertiresti un sacco, Roberto, a leggere la storia della parola "torrone". Il mio professore di linguistica ci ha scritto diversi articoli
Buona fine e buon principio Roberto e grazie per i tuoi contenuti
Da vegano mi inchino dinnanzi a questo video 🙏
Buonasera Roberto tantissimi auguri di Buon Anno. Seguo Curius già da tanti anni, hai ragione, Grande.
Con questo commento intendo capire: perdonatemi se farò esempi che nel pratico non si manifestano mai. Il mio è un ragionamento del tutto ipotetico.
Senza dubbio che io possa creare una variante vegana di un cibo è sacrosanto. Nella maggior parte dei casi si tratta di simulare un aspetto, un sapore o cambiare un ingrediente e questo non vedo come possa essere un problema. Una lasagna vegana sarà diversa da una non vegana, ma non a sufficienza da chiamarla con un altro nome.
Un mio coinquilino un giorno ci fece il "vitello tonnato". Lo fece vegano. Al che iniziai una discussione: si trattava di fette di tofu in padella con una salsa preacquistata che doveva essere una variante vegana della maionese. Lo ho adorato, era seriamente buono. Però non era vitello. E non era tonnato. Per quanto ci fosse l'idea di creare un piatto somigliante, somigliava molto più a fette di formaggio molti rettangolari in una salsa che, in questo caso, non li copriva del tutto.
Vitello non è una ricetta, è un animale. Perché utilizzare il nome "Vitello"? La sua risposta fu che Vitello e Tonnato erano due parole da ignorare, l'importante era che fosse vegano. Ma a questo punto purché non potrei essere legittimato a fare il contrario? Un Vitello Tonnato Vegano dove invece la parola vegano è lì per caso, perché magari volevo fare un piatto che somigliasse a quello del mio coinquilino. E poi conteneva davvero Vitello.
Se posso negare che sia vitello una volta che uso la parola "vegano", allora potrei fare anche un vitello tonnato vegano carnivoro dove di fatto c'è carne, che ne so, di pollo perché Vitello e Vegano sono entrambe parole per descrivere in modo indicativo la ricetta ma l'unica cosa da prendere sul serio è "carnivoro".
Finché si tratta di una ricetta dove la sostituzione avviene per pochi ingredienti lo capisco, ma internet è piena di ricette per "bistecca vegana" o anche "tacchino vagano ripieno". In questi casi possiamo legittimare i il nome o esiste un limite che mi possa impedire di venderti una "mela di carne"?
Per scherzo si può fare tranquillamente un piatto che si chiama Salame al cucciolato. Però mi chiedo quale sia l'importanza delle parole se può essere tanto arbitraria da permettere a una sola parola di ignorare tutte le altre. È davvero così necessario utilizzare la parola "bistecca" e non inventarsi una parola nuova per una ricetta nuova? Ho anche paura che in questo modo la cucina vegana, che è un mondo enorme, venga ridotta a una, perdonate il termine, "versione sfigata della cucina vera".
perfetta esposizione, centrato il punto :)
Spezzo per punti perché mi viene meglio, porta pazienza:
1. Permettimi di dire che l’esempio del tuo amico è comunque un caso limite. Da vegana sono la prima che prende in giro una persona che prende un finocchio cotto al forno e lo chiama “pollo al forno vegano”. Io penso che il tuo amico si sia semplicemente ispirato alla ricetta tradizionale ma che sia scarsamente riuscito a ottenere una cosa con un sapore simile e non sapeva bene come giustificare la cosa, perché la sua risposta mi sembra francamente inaccettabile.
2. Capisco che chiamare 2 cose con ingredienti molto diversi “lasagna” possa sembrare più accettabile (visto la somiglianza nella preparazione) di chiamare “vitello” una cosa che vitello non è. In linea di principio sono d’accordo. Se non fosse che qualche tempo fa sono approdata su una discussione di massaie, le quali affermavano che loro il vitello tonnato lo facevano…..con la lonza di maiale! Consigliate perfino dai macellai! Ma siccome il risultato al palato è molto simile, nessuno protesta. Quindi io manterrei la discussione sulla somiglianza di gusto/concetto più che sul singolo ingrediente, sennò ci si incastra. Se somiglia “sufficientemente”, reputo lecito prendere in prestito i nomi.
3. Sul discorso dei nomi nuovi: sarebbe bello avere dei nomi per i piatti vegani, ma come li inventi? Se faccio una ricetta e la pubblico in internet col nome di Sambrulli al Fischio, chi mai potrà capirmi? Per piatti semplici posso limitarmi a descriverli (es. tofu in padella con maionese) ma in altri casi è davvero difficile (vedi il caso della odiatissima carbonara vegana, che diventerebbe “pasta con crema di sulfurea di ceci e curcuma, cubetti di tofu affumicato e polvere al sapore di quellacosachenonpossodireperchénonveganamacomeladescrivo”). Alcuni lo fanno, ma è davvero faticoso a volte.
4. Prima ho detto “Se somiglia sufficientemente, è lecito prendere in prestito i nomi”. Ma come facciamo a fissare in modo netto, universale e inconfondibile cosa vuol dire “sufficientemente”? Quanti ingredienti posso cambiare? Quanto deve essere simile il sapore? Come lo misuro? Quand’è che devo fermarmi per non dare fastidio?
5. E infine: ma se anche ci sono 10 matti sul pianeta che chiamano “pollo” il finocchio al forno (che, ti assicuro, saranno rumorosi ma sono una minoranza) alla gente che fastidio dà? Capisco riderne, ma perché indignarsi e arrabbiarsi? La tua vita cambia se ricomincia a chiamarlo finocchio al forno?
@@BenihimeLawliet mi limito al punto 5 purché trovo sia l'unico dove ho una risposta su cui non devo ragionare:
Io sono gay. Che c'entra questo? C'entra che ogni volta che si discute di diritti lgbt mi rendo conto di quanti sappiano solo quelle tre cose che girano su Tiktok (come chi vuole nuovi pronomi inventati e impronunciabili) e non sanno dare misura agli eventi. Ecco, credo succeda lo stesso con una persona qualsiasi che parla di veganesimo solo quando qualcuno viene a dargli dell'assassino perché mangia una pepata di cozze e quando vede una ricetta che è andata virale perché assurda (come la ricetta della fetta di anguria in salsa di soia che chiamavano "bistecca ai ferri vegana)
@@151eg si, penso che il fenomeno che descrivi sia molto simile, credo capiti a tutte le minoranze/nicchie.. le persone che non conoscono molto il contesto confondono i pochi individui più "scioccanti" e rumorosi con l'intera comunità causando ondate di indignazione (che poi, per come sono fatta io, se una persona vuole farsi chiamare con pronomi impronunciabili, non vedo perché sprecare energie ad arrabbiarsi, ognuno si fa i fatti propri).
Graze comunque della condivisione di un punto di vista. I dibattiti pacati sono sempre piacevoli
Grande canale Curiuss, passerei giornate a guardarlo e a imparare
Hai fatto alcuni degli esempi che faccio anche io quando si parla di queste cose. Ho lavorato per Cipriani e per poter lavorare per loro devi imparare la storia e come hai spiegato quella del carpaccio nemmeno loro la spiegano cosi limpida. Mi sono fatto un’idea del perchè ci possano essere queste tipi di discussioni inutili e la mia risposta è che molti non ragionano e hanno la pigrizia del non voler comprendere il senso delle parole, essendo più semplice dire la prima cosa che ti passa per la testa.
Ti auguro un anno di gratificazioni personali e serenità
Abrazo.
Inoltre tanti vogliono semplicemente fare polemica senza il desiderio di intavolare una discussione
@@lunat38 esatto! Dicendolo con tono assoluto, quando mi capita cambio discorso 🤦🏻♂️
Il problema spesso è anche quello di non accettare che la lingua sia in continua evoluzione - questi ottusi preferiscono rimanere nella loro area di conforto linguistico.
Mi spiace ma la pigrizia non c'entra nulla, quando si aggiunge l'aggettivo "vegano" la questione è messa sull'ideologico, l'aspetto gastronomico e nutrizionale è già stato messo in secondo piano, altrimenti sarebbe "l'hamburgher" di (ceci/farro/seitan...) e invece è vegano, sappiamo cosa non c'è ma ancora non sappiamo cosa c'è
@@spaolo314 non mi trovi d’accordo perché quando vai al supermercato e vai ad acquistare un hamburger vegano come dici tu c’è scritto con cosa è formato per esempio: melanzane e pomodori secchi (li compri ogni volta che faccio la spesa). Per la pigrizia mi riferivo al fatto che non c’è la predisposizione al confronto/dialogo
È curioso che questi indignati si agitino tanto per il nome dei cibi SOLO in relazione al veganismo.
Esistono studi psicologici e sociologici a riguardo che identificano due cause principali di questo atteggiamento:
1) Difendere se stessi dalla consapevolezza dell'incoerenza di non voler far male agli animali pur mangiandoli.
2) Difesa della norma stabilita. Da sempre chi va contro la norma viene visto come un pericolo.
3) Oltre il 70% dei contenuti dei mass-media riguardo al veganismo affrontano il tema in modo negativo o deliberatamente ostile.
Curiuss è letteralmente il canale che mi ha fatto appassionare alla scienza e alla divulgazione ormai anni fa con le prime serie su Galileo e altri. Consiglio ottimo ❤
E aggiungiamoci Gualtiero😂
grillotalpa grillotalpa! Toh moooooo! grandissimo rob! Buon anno a te e famiglia!
Appena iscritta! Video super, simpatico e intelligente, già ti stimo. Vado a recuperare gli altri video :)
Meraviglioso, come sempre.
Buon anno ❤️
Ho trovato questo suo video suggerito in un commento a un video su, appunto, un latte di avena e noci, che non si dovrebbe chiamare "latte vegetale"....
Divertentissimo e esauriente. Grazie.
Video fantastico, come al solito, ma la combo notifica dal canale scacchistico di Agadmator (di Radic), che compare al volo durante la dissertazione sull'ippocampo, più promo al canale Curiuss, mi ha fatto emozionare! Grazie Roberto
Curiuss è un grande, lo seguo da tanto. È anche musicista!
Confermo la stima per Alan Zamboni, un grande! Estremamente divertente, tra i tanti, suggerisco di sentire come descrive i vari sistemi per misurare la temperatura
Sarò Franco😢 speravo, leggendo il titolo, che appoggiassi la tesi opposta😢 mi sono però amaramente reso conto che Lo straccio delle vesti dell onnivoro di fronte alle varie carni vegane avviene esclusivamente x mantenere una propria identità di fronte al vegano, e per restituire in chiave lessicale un fastidio … semplice capriccio infantile, ho cambiato idea… non del tutto, per abitudine a menarla all’ amico vegano… ma effettivamente ê un comportamento che subiscono solo questi termini in questo contesto… grande Roberto grazie
Anche se non ci conosciamo, ti voglio bene. è sempre un piacere ascoltarti.
Curiuss è mitico! Un altro collega ingegnere che fa altro…ma quanti siete?😂😂😂😂 e un messaggio anche per me? Chissà?
Il sunto del discorso: ognuno si faccia i cazzi propri e viva secondo le proprie convinzioni senza infastidire gli altri.
Geniale come sempre
Ti auguro una buona fine è un ottimo nuovo anno e mi auguro di poterti seguire qui e su tepeee dove aspetto con ansia il proseguo dei due video sui due dio e sulle religioni
Spinoff del vecchio video "la terra è sferica?" con partecipazione di "le parole come pietre" 😍😍
"ma voi sapete cosa significa sapere? Sapete cosa significa pensare?" [semicit.]
Strano che non hai nominato il latte di soia ! Non so quanta gente mi svanga le palle! Comunque il padrone di Gualtiero è incredibile, bravo Zamboni
Grazie per stimolare l’unica cosa che può sottrarci dal mero vivere passivo! LA CURIOSITÀ! Un’arma potentissima!
titolo migliore, per l'ultimo video del 2022, non poteva esserci 😆🖤
Ma quanto mi piacerebbe una collaborazione Alan-Roberto!
Prenoto già i biglietti per lo spettacolo a teatro! Curiosamente Vygotskij!
Mitico Roberto! Grande!
Sempre fantastico!!!
Non poteva essere spiegato meglio, grazie.
Ormai è così: servirebbe una chiacchierata con Roberto su qualsiasi argomento.
...mitico, gran bei video estemporaneo
Grazie per aver consigliato Curiuss!
"il muscolo di grano" è la mia contaminazione semantico-culinaria preferita....... :) !! Ciao Roberto, un saluto !!
Buon 2023
Grazie Roberto per scardinare in modo così piacevole i miei più futili bigottismi
Pienamente d'accordo. L'hamburger è roba edibile tritata e miscelata, alla quale si dà la forma di un disco, tendenzialmente per mangiarla in modo pratico dentro un panino. Non servono polemiche pure su 'ste cose, eppure c'è chi trova da ridire su tutto...
Curiuss è il mio primo incontro con la seria divulgazione scientifica sul tubo e di Alan ho letto e sottoscritto i suoi libri " a quattro zampe nello spazio" e " fallisci ancora fallisci meglio" ....da leggere!
Ciao Roberto, grazie per i tuoi video che conducono sempre a svelare le 'nuance' delle parole. Scusami per i mio Italiano arrugginito dato che non vivo in Italia da tantissimo tempo. Vorrei dire il mio punto di vista e che se io fossi un vegano, con una posizione morale contro l'uso e l'exploit di animali, vorrei avere a disposizione anche un linguaggio che non e associato a vecchie parole che connotano l'uso di carne animale. Per esempio la parola hamburger nel Webster Dictionary spiega che e 'Chopped meat', si potrebbe usare anche la parola 'patty' che nel dizionario equivale a 'Chopped food'. Non so se mi sono spiegato, ma credo che il nostro linguaggio ha bisogno di nuove parole che rispecchiano anche la morale per descrivere il cibo. Ciao - buon anno a tutti!
Che bella persona che sei bello averti incontrato
Assolutamente d'accordo accordo sugli aspetti linguistici sollevati. Siccome le "cose" sono in numero maggiore dei termini esistenti si riusano termini noti magari associandoli a un aggettivo per distinguerli. Nessuno scandalo quindi a parlare di hamburger vegani (che per inciso incontrano il mio gusto). C'è però un aspetto però che andrebbe chiarito: la denominazione dei prodotti per un motivo merceologico. Non si può ad es chiamare, se il prodotto viene commercializzato, "latte di soia" ma "bevanda di soia"; "caffè d'orzo" ma "orzo", "vino di mele" ma "sidro" ecc ecc. Controllate sugli scaffali dei supermercati. Colloquialmente non si fa attenzione a distinguere "composta" da "confettura" da "marmellata" ma sono tre prodotti merceologici non equivalenti. Questo per un preciso indirizzo di chiarezza normativa nei confronti del consumatore. Eliminare questo lascerebbe ampi spazi di contraffazione. Pensate al "Parmesan chees".
Curiuss❤davvero gran canale
Il titolo mi ha fatto volare
I frutti di mare da che pianta nascono??? Sei un grande mercadini!!!
bel video!! aggiungerei la questione che in Unione Europea c'é una legge che vieta di dare il nome di "latte vegetale" ai vari tipi di latte vegetale, che devono invece essere chiamati "bevanda vegetale" di avena etc. Invece nei paesi anglofoni vengono usati i termini come "coconut milk" senza problemi
Io, per sicurezza, quando fumavo evitavo di accendermi la sigaretta troppo vicino ad una bottiglia di Canonau. Non si sa mai.
Ogni tanto ti seguo. Talvolta mi risulti simpatico, altre meno.
Recentemente ho capito cosa mi infastidisce di te.
Quando prendi in esame le opinioni della gente che ti segue lo fai spesso con atteggiamento paternalistico. Mi spiego. Non dubito che spesso i commenti siano sciocchi o inutili, ma spesso tu scegli di prenderne in esame alcuni secondo il lato più infimo, esaltandone teatralmente la stupidità e mettendo da parte ciò che in fondo viene asserito o chiesto, al netto dell'ingenuità con cui lo si fa.
Un esempio.
Ricordo che tempo fa - non so più in quale video - rispondevi a qualcuno che ti chiedeva se nello scegliere la propria strada di vita fosse più importante "il cervello o il cuore". Tu giustamente sottolineavi che non ha senso dividere i due principi e ragionavi sull'idiozia di fare cose col cuore ma senza cervello e viceversa.
Ora, mi sembra palese che chi cercava una tua risposta in merito non stesse assolutizzando uno dei principi, cervello o cuore, ma cercasse da te un consiglio su quale dovesse essere prevalente.
Per risposta si deve invece essere sentito uno scemo agli occhi di qualcuno che ammira.
Grande Mr.Mercadini !! Sempre TOP...E questo titolo merita.....ooooh se merita...!!! NUMERO UNO !!
L'ippocampo, infatti, da piccolo l'ho sempre chiamato "Cavalluccio marino". Wow si spiega tutto ahah Grande Roberto!!
Geniale come sempre👏👏👏
Video bellissimo!! 😂
E il cioccolato bianco ? 😉 è una discussione che mi ritrovo a fare molto spesso con molte persone e la risposta è sempre la stessa. Si utilizzano quelle espressioni perchè il linguaggio è anche " l'associazione di parole a cose " in maniera molto terra terra 😁 Quindi è giusto chiamarlo Hamburger Vegano, Cioccolato Bianco e Ragù di pesce 😁
Mercadini ti amo! 😂
Eppure il discorso per me non funziona benissimo, credo che la differenza sostanziale è che nell'indicare il prodotto come vegano si sta facendo riferimento a cosa non contiene, invece di ciò che contiene. Come se parlassimo di "carpaccio pescetariano" invece di parlare di carpaccio di pesce spada. (Anche se comunque in quel caso indicherebbe che è di pesce, ma volendo lo si potrebbe leggere come "non è di niente che non sia pesce".)
Questo per comprendere come non ci sia mai stato astio verso l'hamburger di zucchine e patate, ma le stesse persone che se lo mangerebbero volentieri potrebbero non digerire allo stesso modo un "hambuger vegano" nonostante nei fatti quello di zucchine e patate ci rientrerebbe.
Penso dunque che il discorso sia andato nella direzione sbagliata, nel senso che si è rimasti nei elementi più concreti senza badare al termine "vegano" e cosa trasmette, il fatto che ci sono persone che si definiscono vegane e come una persona potrebbe percepire il fatto che non ci siano più tanto gli "hamburger di zucchine e patate" come ci sono quelli di pollo, ma che ci sia "l'hamburger vegano", questa misterioso insieme di soia e non si sa che altro che si presenta con un prodotto che all'apparenza richiama la carne convertito per chi la carne non la vuole mangiare.
Un discorso che può sembrare sciocco... ma credo che sia più che altro psicologico, dunque forse è anche normale che sia sciocco.
E a conferma di questo uso di vegano, c'è roba come il "pollo vegano".
Mi piacerebbe molto che tu parlassi della novità informatica del momento: gpt chat, il modello di linguaggio di OpenAi che sta facendo impazzire tutti
Molto interessante la sua riflessione, Roberto. Ora ho anche un aneddoto sul carpaccio da aggiungere alle cene tra sconosciuti 😅 comunque si può fare con pesce perché si chiama CARPAccio 😂 e nulla, buon anno!
Ciao Roberto, mi piacerebbe tanto vedere un tuo spettacolo. Hai in programma qualcosa in zona Pordenone quest'anno? Grazie
Fantastico. Ti do un altro spunto: i frutti di mare! Che notoriamente crescono sugli alberi di mare. ;)
Un abbraccio ai tuoi amici vegani, hanno sicuramente un grande cuore. Il tuo non è comunque malaccio: hai capito un loro problema, e ti sei ingegnato di perorare la loro causa. Saluti da un tuo spettatore vegano 💚
Ciaoooo Roberto non hai messo "*VYGOTSKIJ" nel titolo ^^
Di solito non sono così mistico, ma tu sei un essere umano consapevole di esserlo e consapevole del suo posto nell'universo. Non sono in tanti ad esserlo, credimi.
Ahahaha sto già morendo col titolo 🤣🤣
Mi fa piacere che a quanto pare io e mercadini seguiamo gli stessi RUclipsr
Buongiorno, Lei e Curiuss siete accomunati dalla stessa capacità di tenere incollate al display le persone, rendendo interessante qualsiasi argomento vi venga in mente di trattare. Forse ho avuto la sfortuna di imbattermi quasi subito in un video che avrebbe dovuto fugare tutti i dubbi, mossi da alcuni, circa l'avvenuto sbarco lunare. Personalmente dubbi non ne ho, e ho trovato piuttosto plausibile che, come dice nel video, dopo la conquista sia decaduto l'interesse e la convenienza a proseguire nell'esplorazione. Però trovo azzardato sostenere che la tecnologia che ha permesso l'impresa nel lontano 1969 non sia attualmente disponibile e difficilmente riproducibile. Tanto più azzardato se ora Lei mi dice che una delle due lauree è in ingegneria. Comunque bravissimi entrambi
Ciao Roberto. Essendo vegano mi sono spesso sentito dire "questo non si può chiamare così", ed ogni volta ho provato a rispondere con coerenza.
HAMBURGER non deriva direttamente dalla parola inglese HAM, ma dalla parola tedesca HAMBURG: la nota città germana.
Un "hamburger" è qualcosa cotto "nella modalità in cui cucinano gli abitanti di Amburgo". Ad Hamburg, infatti, erano soliti cucinare tutto su una sorta di griglia, un modo particolare di grigliare(specialmente, ma non solamente, la carne.
Così la carne cotta su una griglia era cucinata all'amburghese e quindi, per derivazione, "Hamburger". Delle verdure cucinate alla amburghese sono linguisticamente e correttamente definibili hamburger.
Nella fattispecie l'hamburger vegano non è un nome corretto per analogia con l'hamburger di carne, ma ha una sua derivazione autonoma e coerente derivante dal modo in cui viene cucinato.
va bene tutto ma sulla Bistecca vegana non mi convinci!! lol buon anno Roberto: )
Lo conosco già! È veramente bravo!
É sempre un piacere. Bella Curiouss
la mia delusione, quando da piccolo mi hanno detto che c'erano le melanzane alla pizzaiola XD mi aspettavo una pizza fatta con melanzane
Sono arrabbiato... perché non mi è uscita la notifica del tuo video neee...?
Curiuss lo seguo da tempo;
Spesso mi chiedo cosa potrebbe uscirne da una vostra collaborazione.
In un fumetto di Andrea Ortolani, mi pare il Signore dei Ratti, i protagonisti entrano in taverna e chiedono la birra nera come il caffé, che sa di caffé e che viene servita in una tazzina di caffé..
Quando ho sentito le tue analogie, non ho potuto che piegarmi dal ridere. 🤣🤣
L'autore di Rat-Man e del Signore dei ratti, si chiama Leonardo Ortolani
@@ale_f8full OPPORCA.. mi son confuso con Andrea Pazienza.. 😵💫
grande ortolani