Pedagogia o didattica 2, il cugino d'America. Buon vicinato di Michela Murgia

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 29 дек 2024

Комментарии • 98

  • @cristinabarbieri4627
    @cristinabarbieri4627 Год назад +15

    Purtroppo non tutti partono allo stesso livello. Sono d’accordo, servono gli strumenti per approfondire e quegli strumenti devono essere il più possibile uguali per tutti altrimenti si inizia con le disparità. Quanto sarebbe stato bello ascoltare ancora questi confronti! Quanto manca Michela! ❤

  • @giorgiamazzapsicologapsico1910
    @giorgiamazzapsicologapsico1910 4 года назад +8

    Bellissima questa conversazione vi avrei ascoltato per ore!! Sapete farmi ridere da piangere e nello stesso tempo aprire finestre di riflessione importantissime

  • @ila.art.studio
    @ila.art.studio 4 года назад +5

    Averceli avuti insegnanti così! Là fuori purtroppo il panorama generale, a parte qualche rara eccezione, è ben diverso.
    Stasera, con quel popo di scollatura, il mio amico innamorato perso della Murgy sarà andato in sollucchero!!!
    Il piacere di questo straordinario trio in futuro mi auguro di averlo ancora.
    Grazie!!!

  • @inamangia2870
    @inamangia2870 4 года назад +4

    Bellissimo ascoltarvi mi piace tanto ascoltare le belle menti ❤😊

  • @giorgiagorla178
    @giorgiagorla178 4 года назад +4

    Ragazze con questa puntata vi siete davvero superate, video fantastico bravissimi tutti e 3

  • @donatellamasci3885
    @donatellamasci3885 6 месяцев назад +1

    In questo video Murgi sei di una bellezza commovente, piangerò per sempre.

  • @francescadelbianco4862
    @francescadelbianco4862 4 года назад +29

    Proposta di argomento: la pornografia e, soprattutto, il clamoroso, scandaloso, allucinante tabù dell'autoerotismo (e in generale della sessualità) femminile. Nell'esperienza con le mie coetanee ventenni ho sperimentato una serie di pregiudizi (su se stesse) e demonizzazioni da fare accapponare la pelle...

    • @moth0903
      @moth0903 3 года назад

      fra stai attento fra non scrivere mentre guidi non rischiare

  • @francescomuscato6033
    @francescomuscato6033 3 года назад

    Bravissimi. Intelligentissimi. Grazie davvero. Unici.

    • @francescomuscato6033
      @francescomuscato6033 3 года назад

      Cultura come divertimento autentico. Peccato che nel mio liceo classico non c'erano tali intelligenze

  • @andreag.9557
    @andreag.9557 4 года назад +13

    I programmi ministeriali sono stati aboliti dieci anni fa!!! Al loro posto ci sono delle proposte, chiamate "Indicazioni nazionali", un riferimento rispetto al quale gli scarti sono possibili e che si concilia perfettamente con la libertà d'insegnamento sancita dalla nostra Costituzione. Ergo, di che stiamo parlando?

    • @agalvanin40
      @agalvanin40 Год назад +1

      Sì appunto, aristotelicamente parlando, si parte da una premessa maggiore sbagliata. Grazie a te della NECESSARIA precisazione 👍🏻

  • @veronicapes7123
    @veronicapes7123 4 года назад +7

    I programmi ministeriali non sono per niente i migliori. Parlo di una mia materia preferita, storia. Ho 24 anni e conosco più la preistoria e la sua evoluzione di quello che succede nel 1960 per esempio. Solo e unicamente perché viene studiata prima alle elementari, poi ripresa alle medie e poi ripresa nuovamente al liceo. Nelle scuole non arriverai mai ai giorni nostri perché non c'è tempo. In quinta liceo ricordo che eravamo arrivati al 1939. È una cosa vergognosa.
    Molti ragazzi non sanno quello che succede dopo la seconda guerra mondiale!
    Ho messo come esempio storia ma in tutte le materie ci sono buchi enormi.

  • @MircoRedLights
    @MircoRedLights 4 года назад +9

    Ho imparato più qui che in 5 anni di classico, dove ascoltavo passivamente insegnanti svogliati e affamati di posto fisso.
    ♥️

  • @Momokenny89
    @Momokenny89 4 года назад

    Grazie per questa discussione, veramente molto suggestiva e stimolante. Mi sono ritrovata molto nel pensiero di Giammei

  • @silviasagnotti8297
    @silviasagnotti8297 4 года назад +14

    "La cultura e' una scelta personale", sono perfettamente d' accordo con Chiara.La scuola deve dare le basi e gli stimoli,sta poi all' individuo costruirsi un suo percorso culturale.

  • @wernerlaslofrioni9634
    @wernerlaslofrioni9634 4 года назад +8

    GRAZIE. Avete risposto inconsapevolmente all'argomento che ho proposto via commento l'altro ieri: Cultura vs erudizione. Su mitocondrio e cloroplasto ho avuto un infarto. (Perché alle medie ho dovuto conoscere Primo Levi solo come testimone della Shoah, e non per Il Sistema Periodico o La Chiave a Stella? La creatività ha una luce più forte, più potente del dolore...) Un abbraccio

  • @Aghy176
    @Aghy176 4 года назад +9

    Deledda purtroppo si cita in sede di letteratura verista regionalista. Quando farò letto.italiana al triennio vi prometto di leggerla. Io ritengo che nella rigidità del programma ministeriale ciascun insegnante ha un margine di libertà per proporre qualcosa d'altro. Io quest'anno per esempio, ho fatto leggere Atwood, Salinger, Ammaniti

  • @iaiakillah
    @iaiakillah 4 года назад +11

    Io sono d’accordo con Chiara perché la base deve essere comune durante l’età dell’obbligo. Altrimenti il rischio è esattamente finire come negli Stati Uniti dove la qualità della scuola e l’accesso diventi elitario, sia per status di prestigio che di soldi che una famiglia può sborsare. E non parlo delle università, ma anche del college, dove si creano scuole con insegnanti mediocri e classi di reietti e scuole con insegnanti qualificati e studenti di buona famiglia.

  • @miba8071
    @miba8071 3 года назад +2

    Il concetto di tara e di peso specifico servono anche a formarsi un'idea della realtà più oggettiva, mettono in comunicazione concetti che quotidianamente sperimentiamo fisicamente come quello del peso, con concetti immateriali, mentali, quindi aiutano a fare associazioni e a mettere in relazione le cose reali con le cose nella nostra testa, associano la percezione dell'uomo alle sue idee. È utile anche per avere un' idea interiore di peso specifico, che può essere benissimo usata come metafora per parlare di operazioni molto meno banali e noiose; senza contare che si tratta sempre di concetti nati dal lavoro di qualcuno e perciò permeati di realtà. Penso che questo sia fondamentale per la formazione delle persone. Fare che sia l'individuo a decidere cosa è significativo e cosa non lo è lascerebbe un vuoto su tutto quello che a quella persona sfugge, che è sicuramente più di ciò che sa.

  • @elenab.7273
    @elenab.7273 2 года назад +1

    Tanto amore per Slater!🔥 (che alla fine porta i ragionamenti filosofici/idealistici nel reale, perché è qui che viviamo)

  • @Stardust-lx8hu
    @Stardust-lx8hu 4 года назад +16

    "Per avere le relazioni tra le cose devi avere le cose". Sembra scontato, ma non lo è affatto.

    • @frutjoy4899
      @frutjoy4899 4 года назад

      La relazione tra le cose è una cosa quindi dovrebbe far parte del programma ministeriale, non essere a discrezione dell'insegnante. In più le cose, e quindi anche le relazioni tra le cose, le posizioni se hai dove posizionarle. Quindi contemporaneamente ai contenuti bisogna fare metacognizione ed orientamento.

  • @laboratoricreativimonteforte
    @laboratoricreativimonteforte 4 года назад +6

    Credo sia stata una delle puntate più belle, anche se è difficile scegliere... comunque Chiara Valerio è iconica.

  • @BLiTZmartin
    @BLiTZmartin 4 года назад +9

    Interiorizzare un metodo per apprendere la matematica da sola, parallelelamente allo studio di alcuni specifici concetti dettati da un programma ministeriale, è qualcosa che ho potuto fare solo all'università, dove avevo un bagaglio di conoscenze ricchissimo. La matematica ha una rigidità e una consequenzialità che non si prestano al discorso portato avanti da Murgi e Alessandro. Non a caso Chiara, da buona matematica, sostiene che va bene il metodo ma certi concetti sono obbligati. Non pensate che le materie scientifiche e le materie classiche necessitino di due discorsi (e metodi) distinti?

    • @sbriglie
      @sbriglie 4 года назад +1

      Molto d'accordo. Aggiungo come precondizione alla domanda finale, e al discorso della puntata in generale, la constatazione che non esista una cultura di serie A (umanistica) e una di serie B (scientifica). Questa errata gerarchizzazione, nefasto lascito crociano, come credo abbia voluto dire slater a inizio puntata, rimane ben ingranata: sembra infatti che per Murgia e Giammei la cultura, la didattica e la pedagogia siano incentrati sull'umanistico. Ho trovato davvero demoralizzante sentire una persona certamente colta e brillante come Giammei lanciarsi nel discorso sull'utilità della matematica. Non solo è una delle espressioni più alte dell'intelletto e della creatività dell'essere umano, a prescindere da ogni utilità -- al pari della letteratura, della filosofia, ecc -- ma ha anche una utilità semplicemente inestimabile.

    • @ohmygodness8706
      @ohmygodness8706 4 года назад +3

      @@sbriglie io non credo che abbia definito inutile la matematica, il discorso è diverso e si può applicare anche alle discipline umanistiche, ovvero a cosa mi serve conoscere a memoria la poesia di leopardi quando non sono in grado di comprendere di cosa parla? Per cui il discorso credo si possa riassumere con un più generico : cosa mi importa sapere a memoria alcuni concetti quando non sono in grado di utilizzare ciò che apprendo da essi per risolvere altri problemi

    • @sbriglie
      @sbriglie 4 года назад

      ​@@ohmygodness8706 credo però che anche in questo caso vi sia una importante differenza tra l'ambito umanistico e l'ambito scientifico, ed è forse questa che mi ha irritato nel discorso di Giammei. Sono d'accordissimo che l'imparare a memoria poesie su poesie serva a poco o nulla senza il metodo e le conoscenze per comprendere e inquadrare quelle poesie. In matematica, tuttavia, trovo una enorme differenza: gli esercizi di studio di funzione (credo Giammei si riferisca a questo), non sono, o non dovrebbero essere, esercizi di applicazione mnemonica paragonabili alla recita a pappagallo di poesie di cui si può anche non capire nulla. Sono invece esercizi di applicazione di alcuni principi e alcune definizioni di base. Se anche non mi ricordassi a memoria il comportamento della funzione trigonometrica tangente per valori dell'argomento (x) di poco inferiori a pi/2, mi sarebbe sufficiente ricordare la definizione di tale funzione in termini di seno e coseno per derivare tale comportamento. Almeno in principio, dunque, la matematica è un edificio che ciascuno, munito del metodo e della consapevolezza delle possibilità che ciò offre, può ricostruire a partire da un numero relativamente ridotto di nozioni da memorizzare. Questo è, secondo me, l'insegnamento che la scuola dovrebbe impartire e che nel mio caso credo abbia, almeno in parte, fatto. Se questo sia accaduto, come anche dibattuto in questo episodio, nonostante il sistema o grazie al sistema, non saprei dire, anche perché il tempo trascorso e gli studi successivi mi impediscono di ricostruire chiaramente la catena degli eventi e delle attribuzioni.

    • @BLiTZmartin
      @BLiTZmartin 4 года назад +4

      Giammei non ha ridotto la matematica alla tara e il peso specifico (erano questi gli esempi se non ricordo male), diceva "non insegnarmi solo questi concetti aridi, fammi innamorare, dimmi quello che sai tu, fammi elevare al tuo livello" ed è questo che critico. Purtroppo con la matematica questa cosa non si può fare, oggettivamente. Non posso raccontarti dell'analisi funzionale se conosci appena le equazioni di secondo grado. Infatti negli esami della facoltà di matematica le propedeuticità sono essenziali. Diciamo che vedo le materie umanistiche espandersi su di un piano, con una consequenzialità puramente temporale e in fondo trascurabile, mentre quelle scientifiche si estendono verticalmente, come dei mattoncini uno sull'altro. Forse avró semplificato troppo il concetto cadendo in errore, ma a naso mi vien da pensare questo.

    • @claralobina
      @claralobina 4 года назад

      ​@@sbriglie A me sembra che Giammei abbia tirato in ballo la matematica solo come esempio di qualcosa che ha imparato senza capire, e non con l'intenzione di sminuirla. Poi non so.
      In ogni caso quello della scuola è un tema davvero complesso.

  • @Aryanne404
    @Aryanne404 2 года назад +3

    Grazie Giammei per il passaggio sulla didattica delle competenze a 24:25, su cui mi interrogo proprio in questi giorni.

  • @DavideLuciani1
    @DavideLuciani1 4 года назад +6

    Prof. Giammei, come dice Chiara: molto suggestivo. Molte parole, molti riferimenti ma mi è rimasto un atteggiamento, sicuramente giustificabile e giustificato, di ostentazione che ha reso il tutto leggermente troppo accademico. 'nattimo extra. Infatti Slater dice: stiamo discutendo di una questione portante ma ridotta ad un livello cembalistico.
    In questa puntata mi è sembrato esserci un po' di protagonismo che non avevo mai notato in questa serie; molto interessante, sono aspetti caratteriali che delineano poi la questione: Io sono la didattica.
    Tutto molto bello dando per scontato che lo studente sia disposto ad imparare queste tematiche. Famo i conti senza l'oste?
    Grazie per questa serie, siete necessarie.

  • @francescaiannuzzi2963
    @francescaiannuzzi2963 4 года назад +1

    Sono d’accordo con quanto detto sotto riguardo la non applicabilità dell’approccio Murgia-Giammei alle materie scientifiche. Il discorso « a persone che non conoscono nulla della materia X decido di trasmettere l’autore Y - l’autore che meglio credo di poter trasmettere - e così facendo do loro i migliori strumenti possibili per capire tutto il resto di X » non credo sia generalizzabile a tutte le materie. Se dovessi insegnare fisica al liceo non potrei partire dalla cosmologia. Non se l’insegnamento di fisica deve essere diverso da un documentario di divulgazione scientifica. Cercherei, credo, di mantenere il più possibile il contatto con la « big picture » - cercare di contestualizzare e dare un senso all’apprendimento di strumenti che possono a lungo sembrare inutili, ma che rimangono passaggi obbligati per accedere a una comprensione non nozionistica della materia. Non credo sia possibile prendersi più libertà di così. Grazie come sempre per gli spunti di riflessione e alla prossima

  • @giovannafdalforno555
    @giovannafdalforno555 Год назад

    Min. 33'.12" Michela per Alessandro ❤ Amore e orgoglio di mamma e sintonia intellettuale Bellissima reazione, viene da abbracciarvi

  • @francescolongo8271
    @francescolongo8271 4 года назад +3

    Alfabeti, visioni e passioni...di tutto questo ha bisogno la scuola. Ognuno di voi ha ragione. La didattica siamo noi!

  • @eng8631
    @eng8631 4 года назад +8

    Complimenti a tutti. Bello bello bello questo triangolo di pensieri... Mi piacerebbe proporre un tema :perdono e rancore. Comunque vi amo♥️

  • @chiaramannocci3331
    @chiaramannocci3331 4 года назад +2

    Credo che la soluzione a queste due posizioni esista già, ma purtroppo come ha già detto anche Michela Murgia precedentemente, dipende molto dalla buona volontà dei singoli docenti. Paradossalmente la normativa anticipa ed è più avanti della pratica. Continuiamo a dirci che c'è un programma ministeriale da fare quando in realtà questo non esiste più. Ci sono competenze in uscita e traguardi di insegnamento che vengono declinati attraverso delle conoscenze selezionate dal docente. Hai ragione @michelamurgia quando dici che i docenti per il primo mese dovrebbero osservare la classe e poi consegnare la programmazione, che comunque non è rigida e invariabile, e che infatti si riconsegna alla fine dell'anno per vedere cosa effettivamente si è fatto. Esempio: io (alle superiori) avevo fatto una programmazione ma dopo il covid l'ho cambiata nel tentativo di usare la letteratura inglese per farli riflettere sul presente. Questa libertà - per fortuna - c'è. Non tutti i docenti - e qui ahimé devo dire che alcune materie hanno un approccio più rigido di altre - non si prendono la libertà di fare questo. Concludo dicendo che sono convita che si possano fare entrambe le cose: pedagogia passando i contenuti minimi. Non è facile, il docente spesso è un giocoliere in difficoltà ma i tempi stanno cambiando, l'età della classe docente si sta abbassando notevolmente e i primi piccoli miracoli si vedono già.
    Bellissima puntata! Grazie per gli spunti!!!

  • @laurafaedda2157
    @laurafaedda2157 4 года назад

    Meravigliosi!

  • @TheSusanaflorez
    @TheSusanaflorez 4 года назад +2

    La rigidità del programma ministeriale è alibi per chi non ama introdurre il nuovo e per chi tra gli insegnanti non accoglie l'opportunità del reale. L'unità didattica non risponde in alcun modo alla formazione dell'uomo che secondo me è la finalità dell'insegnamento. Assolutamente d'accordo con la Murgia. La didattica sono io!

  • @giovannameloni7498
    @giovannameloni7498 4 года назад

    Fantastici😎😎😎

  • @elenab.7273
    @elenab.7273 4 года назад

    25:00 👏🏼👏🏼
    Bellissima puntata

  • @naimaromeo8464
    @naimaromeo8464 4 года назад +2

    è la PASSIONE che ti permette di trovare gli STRUMENTI, non il contrario

  • @monicaraba8527
    @monicaraba8527 4 года назад

    Sì però m'aspettavo la dedica della puntata, non si fa così!
    Bravi però

  • @FrankGulp
    @FrankGulp 4 года назад +2

    ATTENZIONE! POSSIBILE SPOILER AVANTI.
    La bimillenaria, e divina, scuola di Hokuto ( su cui si possono fare mille giochi di parole. Acuto, Osudo etc. ).
    Mi fa tornare in mente il titolo di un libro: " Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire ".
    Quelli che il lettore alla fine vorrebbe dare all'autrice. Si sommano, tot pagine tot colpi. Non si arriva oltre
    perche' altrimenti la presentazione stile anime non viene bene, i numeri tondi suonano sempre meglio e per fortuna il tomo non c'arriva a mille. Almeno mi sembra, l'ho venduto o regalato o chissa' cos'altro c'ho fatto ma di sicuro non e' piu' nel mio orizzonte degli eventi.
    Pure " Io uccido " aveva un titolo che si riferiva allo stato psicologico in cui si veniva abbandonati finita la lettura. Nonostante Faletti sia comunque meglio della tipa precedente io non posso concepire un libro, anche d'esordio, dove l'unico personaggio interessante lo si fa morire a meta' per poi chiudere tutte le sotto trame degli altri, di cui non frega niente a nessuno, *dopo* aver sciolto l'enigma trillereggiante-giallognolo. Enigma, tra l'altro, con dei buchi di trama grandi quanto, non lo so', l'intera morte nera? Almeno questa ne aveva uno, piccolo e posizionato alla fine di un tunnel presidiato da tie fighters e torrette laser in cui fare slalom.
    Con tutto che capisco che " Io uccido " voleva esser un richiamo al personaggio di Jekyll del libro di Stevenson ( Je ovvero io in francese e Kill/uccidere con una y al posto della i ) su cui l'assassino di Faletti e' modellato sommariamente. Tra l'altro con un inversione di ruoli dal momento che era il killer a dire la fatidica frase e quindi l'Hyde della situazione a " smascherare " Jekyll.
    Di base l'idea non era nemmeno malvagia ma, davvero, il modo mi ha fatto salire il crimine; appunto.
    O sei Agatha Christie o certe cose non le puoi fare e nemmeno lei si e' mai permessa di scrivere finali simili insistendovi piu' di tanto. Sopratutto lei non c'infilava buchi cosi' imbarazzanti nei suoi romanzi.
    Poi il protagonista investigatore, che mi spiace dirlo ma si chiama Frank, e' proprio uno di quelli che vorresti veder pestato di brutto. Ma non come un Marlowe, 'sto Frank non dovrebbe proprio rialzarsi. Invece manca poco che finisce con lui che va verso l'orizzonte davanti un sole morente, con la bella tra le braccia e fischiettando " I am a poor lonesome cowboy and a long long way from home... " Anzi, finisce proprio cosi' ora che ci ripenso bene.
    Boia, rendetemi quello della carne Montana e Carmencita. Mi va bene anche Cocco Bill di Jacovitti.
    Oppure proprio Kenshiro che anche lui una buona percentuale di western l'aveva nelle sue avventure.

  • @sarainglese8756
    @sarainglese8756 4 года назад +1

    Discussione davvero molto interessante!!! Io non credo, però, che vi sia un reale scontro tra voi, piuttosto noto una differenza di fasi/tempistiche: certo, è opinabile la selezione dei "contenuti minimi", così come reputo assurdo il criterio con cui essi sono gestiti; anche io sostengo che la conoscenza non debba limitarsi (e limitare) a delle griglie pre impostate... siamo tutti d'accordo su questo, anche Chiara lo è, ma è pur vero che non si "impara a pensare" sulla base del nulla, ci vogliono delle fondamenta solide frutto di anni e anni di lavoro comunitario. Gli ultimi anni del liceo (e soprattutto quella prigione nozionistica che chiamiamo Università) dovrebbero essere strutturati così come acclamano Michela e Alessandro, ma per arrivare a ciò bisogna che i ragazzi, accompagnati dai propri insegnanti, abbiamo almeno imparato a leggere, scrivere e far di conto! Non so se vi sia mai capitato di entrare in certe scuole professionali/tecniche della periferia e dei quartieri più miserabili, ma vi assicuro che molti studenti di 18/19 anni non conoscono la propria lingua, né tantomeno sanno utilizzarla! Stiamo parlando di gente che confonde l'iconografia dantesca con Babbo Natale (non scherzo). Come siamo arrivati a ciò? Personalmente credo che la posizione di Chiara sia sacrosanta, ci vuole il contenuto di base (forse una base reclutata su basi diverse?! XD) per attuare la fare successiva, quella della libertà.

  • @SaraCalcagno
    @SaraCalcagno 3 года назад

    Vi adoro

  • @giuserastelli4245
    @giuserastelli4245 4 года назад +1

    io prof di lettere sono stata accusata di non spiegare, di non spiegare tout court, perchè facevo quello che state descrivendo (meno nozioni da Wiki e più metodo, senso critico e collegamenti).

  • @gabomd621
    @gabomd621 4 года назад +6

    ho appena riguardato la puntata e niente: slater è veramente tosta

  • @ariannamoscarelli
    @ariannamoscarelli 2 года назад

    Perchè è finita? Perchè??! 😭

  • @martacoretti4212
    @martacoretti4212 4 года назад +2

    Pensavo ci stessi guardando con disprezzo 🤣

  • @albertoliverani96
    @albertoliverani96 4 года назад +2

    Noto una disattenzione verso la fine: la scuola di Hokuto non è nei Cavalieri dello Zodiaco, ma del ben più violento Ken il guerriero.

  • @davidefalzani5545
    @davidefalzani5545 4 года назад +2

    Ma è già finito? Era tutto bellissimo… Fate vedere questo video a più persone possibile!.

  • @federicamerenda590
    @federicamerenda590 4 года назад +2

    Proposta di tema: Pasolini (regista)

  • @micolganzerli9541
    @micolganzerli9541 6 месяцев назад

    Sento la necessità di dire che ti amo, Chiara Valerio

  • @giuseppeaprile8648
    @giuseppeaprile8648 4 года назад +2

    Proposta di argomento: la produzione artistica di Pasolini.

  • @mihainiculae9567
    @mihainiculae9567 4 года назад +3

    Ma come si fa a staccare da soriso di Michela

  • @syen858
    @syen858 3 года назад

    "potete tranquillamente fottervi" l'eleganza e la classe di Murgia😂😂😂❤️❤️ uno spettacolo 💘

  • @t.f.5265
    @t.f.5265 4 года назад +1

    La Didattica come Autoerotismo, compiacimento di sè di fronte alle persone...
    Perchè " non c'è più nulla che debbo inserire nella tua testa",
    "trasformarti in me"...
    A parte l'evidente inopportunità di ammettere apertamente la liceità di un'' accezione così sgradevole, dell'espressione "ti do una lezione", devo quindi supporre che Rocco Siffredi sia il prossimo candidato a presiedere l'Accademia dei Lincei?
    Non son peraltro sicura che sia giusto che nessun controllo da parte dello Stato debba essere previsto:
    E se l'insegnante, che è il novello "George Clooney"degli insegnanti, induce a credere che il covid si cura col disinfettante e i raggi UV?
    O che "L'Italia non esisteva prima del 1861, dunque Domenico Scarlatti era spagnolo e Antonio Vivaldi non era italiano?"
    Che la didattica sia "peer reviewed" penso sia un passo avanti.
    Altrimenti, una laurea su Facebook è disponibile per tutti.

  • @donatellamasci3885
    @donatellamasci3885 6 месяцев назад

    Il famoso premio GAC. Io, per quello che vale, sto con Chiara

  • @teleradiofani9432
    @teleradiofani9432 4 года назад

    Grazia Deledda viene affrontata solo in Sardegna purtroppo.
    Il momento di Murgia che resta interdetta quando scopre la notizia mi ha ricordato la mia reazione quando ho scoperto, andando via dalla Basilicata, che i miei amici dell'università non avevano mai letto le poesie di Rocco Scotellaro.
    PROVINCE

    • @kelledda
      @kelledda  4 года назад +1

      Con la differenza che Deledda è premio Nobel.

  • @natasciatorre3616
    @natasciatorre3616 4 года назад

    Bello il concetto di ospite!! Io voglio restare da te! Fantastico. Io sono rimasta nella filosofia. Ma ho piacevolmente vagato qua e là durante il liceo (scientifico)

  • @simonettatombolino3965
    @simonettatombolino3965 4 года назад +1

    Il cinghialetto letto alle medie mi ha distrutto peggio di Bambi

    • @kelledda
      @kelledda  4 года назад +1

      Concordo. Lo strazio.

  • @rinacappello7593
    @rinacappello7593 Год назад

    Tutti bravi, ma quanto sei sensuale cara Michela con quella stupenda collana e con i tuoi omeri scoperti!
    Ti sono grata Michela per tutto quello che mi hai insegnato...

  • @giuliamaddaloni5987
    @giuliamaddaloni5987 4 года назад +1

    La scuola italiana non appassiona, proprio come dice Giammei l'insegnante non si prende la responsabilità! un insegnante dovrebbe diventare una guida per il suo singolo studente .
    Concordo con la Murgia le classi sono fatte da infiniti percorsi e personalità è assurdo! quante volte ho sentito il professore dire nell'altra 5°sono più bravi!!!

  • @angelasorrentino9611
    @angelasorrentino9611 4 года назад

    Chiara Valerio ma perchè non fare le equazioni differenziali e le derivate già in terzo liceo? Ma perchè perdere tanto tempo sui polinomi ?

  • @l1arit
    @l1arit 4 года назад

    Vi ricordate le lettere del padre ad Enrico Bottini? Vi prego parlate del libro Cuore.

  • @anhaicapitomaking8102
    @anhaicapitomaking8102 Год назад

    Io ho un negozio di sfuso e la tara e il peso specifico sono piuttosto importanti. Detto ciò, mi arriva gente che non sa la differenza tra peso e volume. E qui chiudo.

  • @massimomassa8438
    @massimomassa8438 4 года назад +1

    il cugino è il top

  • @freeloveebbostu
    @freeloveebbostu 4 года назад +2

    Deledda è bannata anche da tanti licei sardi, nel mio sicuramente. Tant'è che pure io l'ho recuperata da adulto e per mia scelta

    • @emanuelasnd
      @emanuelasnd 4 года назад +2

      Esatto, io ho frequentato un liceo classico di Cagliari e Deledda non è mai stata menzionata, anche se presente nei libri di testo.

    • @freeloveebbostu
      @freeloveebbostu 4 года назад +1

      @@emanuelasnd in generale tutto ciò che è sardo è poco gettonato nelle scuole sarde. Purtroppo.

  • @KeraTheSinger
    @KeraTheSinger 4 года назад

    Scusate ma ci sarebbe da precisare che i programmi ministeriali non esistono più da anni.

  • @angelasorrentino9611
    @angelasorrentino9611 4 года назад +1

    Bisogna stimolare la curiosità perchè si possa andare oltre i contenuti base dei programmi, ma se non segui il metodo scientifico e con esso eserciti il senso critico puoi anche passare la vita a studiare le sfere angeliche e a credere al santone di turno!

  • @linapasquariello6151
    @linapasquariello6151 3 года назад

    Riguardo al sistema scolastico italiano non basta un velo pietoso. Sono Morgana combattente anche nella scuola dove cerco di educare, provando non solo ad insegnare!

  • @moth0903
    @moth0903 3 года назад

    aleessas sweei il mio idolo i prego ciuao psualtiami voglio fasre zessso qyuello bello graie contattajnmki

  • @alessandromontiglio5133
    @alessandromontiglio5133 3 года назад

    Ciao murgy!

  • @valeriodiianni_sinelimiti
    @valeriodiianni_sinelimiti 4 года назад

    michelaaa forse ho sentito male ma premi nobel per la letteratura italiana ne abbiamo altri(su due piedi pirandello e quasimodo)

    • @giuliavecchiato8516
      @giuliavecchiato8516 4 года назад +1

      DONNE

    • @kelledda
      @kelledda  4 года назад +1

      I premi nobel per la letteratura italiani sono sei, ma nelle motivazioni solo Grazia Deledda è stata premiata per la letteratura in senso stretto. Gli altri l'hanno preso per la poesia o per il teatro, compreso Pirandello (la cui motivazione recitava: "Per il suo coraggio e l'ingegnosa ripresentazione dell'arte drammatica e teatrale").

    • @valeriodiianni_sinelimiti
      @valeriodiianni_sinelimiti 4 года назад

      @@kelledda ok ok avevo capito male,anche se non sarebbe stato mica un reato un lapsus

  • @alicegazzani8620
    @alicegazzani8620 4 года назад +1

    Nessuno dei tre insegna in una scuola superiore italiana.

    • @kelledda
      @kelledda  4 года назад +2

      Ma due lo hanno fatto per anni.

  • @simonettatombolino3965
    @simonettatombolino3965 4 года назад +1

    Con Chiara senza se e senza ma

  • @lauracerrone5041
    @lauracerrone5041 3 года назад

    Sulla pedagogia la Valerio stravince...

  • @annamanca3077
    @annamanca3077 4 года назад

    mentoring= tutoraggio

  • @paoloscatolini1532
    @paoloscatolini1532 4 года назад +2

    anche se fisicamente non è il mio tipo, per un attimo ho sperato che murgia fosse nuda (ha un bellissimo sorriso)

    • @FrankGulp
      @FrankGulp 4 года назад +1

      Ma il sorriso e' gia' nudo. Mi sfugge qualcosa.

  • @eliogabalo1981
    @eliogabalo1981 4 года назад

    Pedagogia vs didattica 1 a 0

  • @dianasaba631
    @dianasaba631 4 года назад

    C'é ancora un angolino in questa famiglia? 🙏❤

  • @annamariafontana6571
    @annamariafontana6571 4 года назад

    Chiara non fumare però... è un cattivo esempio per i giovani

  • @fiorioify
    @fiorioify 6 месяцев назад

    Si devono fare entrambe le cose: dare una base culturale generale e poi capire che studente hai davanti, il tipo di intelligenza ( ce ne sono diversi) e il talento. Io avevo un professore di storia che riusciva a spiegare le guerre con metafore calcistiche all'allievo che vedeva solo calcio e tramite i film fantasy ai fissati di Tolkien. Gli insegnanti devono avere passione per la materia che insegnano e non solo avere strumenti didattici ( chd poi possono essere più o meno innati). All'università si può avere un professionista abilissimo nel suo campo ma non serve che sappia insegnare perché gli allievi sono adulti. Purtroppo si pensa che gli insegnanti siano solo dei baby sitter inutili ma i bravi insegnanti possono cambiare il mondo

    • @fiorioify
      @fiorioify 6 месяцев назад

      Per esempio trovo allucinante che le persone abbiano come riferimento culturale e quindi anche emotivo delle letture ottocentesce, obsolete, quando c'è stata una produzione, nello stesso periodo, e novecentesca che ha esplorato l'animo umano, la società e lo spirito in modo sublime. Eppure le persone ti nominano sempre quei 4-5 titoli, anche da adulte, che hanno sicuramente letto al liceo ( quando li ho letti pure io, tra i tanti), il che, ovviamente, dimostra che la gente non concepisce la lettura come passione ma come dovere per apparire civilizzati al minimo. Io negli anni ho scoperto, e scopro, una varietà di autori, di stili e di argomenti meravigliosi! Tra narrative e saggistica leggerò sui 50-60 libri l'anno e mi ritrovo circondata da laureati con una proprietà di linguaggio di 100 vocaboli.