Mario Maccione, le Bestie di Satana (2 di 2) - One More Time
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- Опубликовано: 22 апр 2024
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Storie di vita raccontate da personaggi che le hanno vissute pienamente. In One More Time Luca affronta, insieme ai suoi ospiti, la rinascita passando dai fallimenti.
L’host è Luca Casadei, 47 anni, nato a Parigi. È un imprenditore, esperto di comunicazione. La sua storia la trovi qui: • Luca Casadei, la mia s...
In questa puntata: Oggi faremo un viaggio con Mario Maccione, partendo dalle motivazioni del suo anticristianesimo, passando per le letture che l’hanno portato a praticare le sedute spiritiche, al gruppo con cui ha fondato le Bestie di Satana, per poi scontare un lungo periodo in prigione per omicidio, che gli ha permesso di riflettere e di diventare una persona sensibile e consapevole, che ha il diritto di rimettersi in gioco.
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Tanti episodi inediti, non presenti in video, sulle piattaforme di ascolto.
Buona visione e ci vediamo martedì prossimo alle 13.
Bella lì. ✌🏻
Siete fantastici
😅😅😅😅😅😅😅😅
Conoscevo Mario quando era un ragazzino, se desiderasse entrare in contatto ne avrei piacere.
bellissima storia 😢❤
Intervista 1/2 2/2 bellissima ho seguito la storia tutta delle Bestie di Satana dall' inizio,questa intervista non giustifica i Mostri ma ti fa capire la VERA RIEDUCAZIONE DEL DETENUTO,forse Mario è stato il detenuto più giusto per "guarire"!Ovvio il dolore delle famiglie delle vittime non lo risanerà nessuno però Mario c è riuscito si è stato un MOSTRO ma creato dalla nostra stessa società era solo un ragazzino!PERDONARE -PER-DONARE ......non siamo e non vogliamo essere anche noi i MOSTRI CHE SONO STATI!❤
4 ore che ti tengono incollato allo schermo manco fosse una produzione Netflix
Verissimo, intervista strepitosa
E beh
Confermo!
Davvero!
assolutamente anche io
Questo podcast non è replicabile.
È unico, senza rivali.
confermo
Luca sei l'emblema di come un intervistatore dovrebbe essere. In questi 2 episodi avete toccato tematiche pesantissime e tu non ti sei mai scomposto e non hai mai dato l'idea di giudicare l'intervistato, complimenti! (P.s.: Intervista spaziale per me!)
E soprattutto lo ha fatto parlare, facendo domande precise,serie non solo per fare visualizzazioni ma per pura divulgazione giornalistica. Come deve essere un giornalista! Adesso non so se lo sia,ma cmq e molto molto meglio di molti giornalisti.
Lo ha trattato da essere umano ,senza essere giudicante per capire il motivo di tutto ciò senza dare sentenze,bisogna dire che Maccione mostrando il volto e parlando in maniera pacata aperta e con voglia di esporsi ha fatto tanto...invece sentendo le interviste degli altri... guardandoli le sensazioni che mi danno sono tutto meno che di persone pentite...lui mi sembra veramente pentito e l'unico che in fondo ha un cuore...oppure ha riscoperto di averlo,ora fa volontariato e aiuta molte persone, non potrà mai essere cancellato ciò che ha commesso ma sicuramente sta cercando di essere una persona diversa,purtroppo avendo avuto una persona di mia conoscenza che usava pesanti stupefacenti so cosa vuol dire e cosa riescono a pensare a dire e fare
Se lo dici tu!!!!!È molto dispiaciuto della morte di suo padre ma per quei poveri ragazzi nn si ricorda nulla...per pentirsi dovrebbe almeno avere un vago ricordo
@@enrper61 Non ricorda ma si assume tutte le responsabilità, Non ricordare a volte è un'incontrollabile difesa dall'orrore vissuto e commesso. Dice che ha vissuto il carcere inizialmente come una liberazione e una giusta pena per espiare quello che aveva commesso assumendone la responsabilità. Ha scontato la sua pena e non invano, non è uscito dal carcere peggiore di quando ci è entrato, ma ha fatto un cammino profondo dentro se stesso grazie al carcere per fare i conti con quello che era e cambiare ila sua essenza. Niente cancella quello cha ha commesso, ma se ne è uscito cambiato c'è solo da comprendere ed esserne contenti. Trovo che sia un'intervista unica e condotta con professionalità unica.
@@soniasoni8722hai espresso ciò che volevo dire anche io
Alcuni stralci della sentenza:
“Mario Maccione, per sua stessa ammissione, ha sfondato la testa di Fabio Tollis a furia di martellate” … “egli ha sopraffatto ed ucciso brutalmente un amico senza disporre del seppur minimo motivo. È un peso questo che la coscienza di Maccione non riesce a tollerare, il confronto con la persona e le azioni di allora gli appare insopportabile.” ... “Maccione ha fornito una descrizione minuziosa del pomeriggio e della serata del 17 gennaio 1998, nonché dell’intera giornata successiva, tanto più precisa, com’è logico, dal momento in cui è iniziata la sua diretta partecipazione all’esecuzione del piano di morte.” ... “prima di tutto assegna a se stesso un ruolo strategico, che muove dal prelevamento di Fabio Tollis da casa e si chiude con le martellate a costui inferte, e che lo compromette massimamente in termini di responsabilità penale. Maccione, inoltre, si dichiara coinvolto a pieno titolo nel precedente episodio di tentato omicidio.
” ... “quanto a Fabio, l’idea della sua soppressione - a detta di Guerrieri - maturò in un secondo tempo e fu determinata da un comportamento irriverente da costui assunto nei riguardi di Mario Maccione.”
Continuo a leggere commenti che attribuiscono un valore quasi eroico a questa vicenda e che vedono una giustificazione dei fatti nelle brutte compagnie e nelle droghe. Vi ricordo che Maccione, come da lui ammesso in precedenza, è stato l'unico ad utilizzare un martello, arma di estrema brutalità, accanendosi contro l’amico fino al punto di fracassargli completamente la faccia. Egli ha partecipato attivamente sia all’ideazione che all’esecuzione del duplice omicidio. Vi ricordo inoltre che Maccione ha avuto tempo sei anni - prima che la verità venisse a galla - per pentirsi di quanto commesso. Egli ha invece partecipato attivamente anche a tutte le azioni di depistaggio perpetrate dal gruppo, continuando a mentire spudoratamente di fronte a un padre disperato che continuava a chiedergli aiuto.
Esatto! Brava!! Qualcuna informata sui fatti che dice cose sensate!!
Boom!
E' vergognoso! Un racconto completamente falsato con una narrazione vittimistica e autoindulgente, manipolativo al massimo per far presa sull'opinione pubblica. Su RUclips c'e' un piccolo canale Dpen Podcast che in questi giorni ha preso posizione per dare voce allo sdegno di questa intervista e ne fa un approfondimento.
è molto bravo a passare come vittima un abile manipolatore
Tante cose del suo racconto non tornano...sembra quasi che lui ne esca da vittima inconsapevole da tutta questa faccenda...invece non è così,e ancora oggi si manca di rispetto alle famiglie delle vittime,questo elemento dovrebbe solo fare mea culpa e stare zitto,o avere il coraggio di ammattere che era cosciente di tutto ciò che faceva!altro che prova di coraggio,io non sapevo,non ricordo niente di quella sera...ma per piacere
esatto, proprio quello che dico io
Tutti incapaci
Interessantissimo. Questa puntata dovrebbero vederla i ragazzini per come Mario spiega le dinamiche del branco e gli adulti per come Mario spiega come una persona che ha sbagliato è una persona e non un mostro
anche le vittime erano persone...
sai com'e'...uno puo'evitarw una prova di coraggio😅
@@chiarac980tipico di chi non comprende 4 ore di intervista come te
@@crimegamez9717 si,si...io non ho capito...svegli voi...andate a rivedervi bene la storia...coraggio...ah gia',voi avete le 4 ore di intervista😅
@@chiarac980perché come sarebbe la storia invece?
Il problema lucajeck è che i ragazzini maranza dal 2010 in poi non guardano cose interessanti ma solo e dico solo tiktok... Io ho 17 anni ma sentire il modo in cui quest'uomo e luca hanno condotto questa puntata mi fa molto riflettere
Ciao a tutti,
Seguo OneMoreTimePodcast dai primissimi episodi e sono un grande fan. Dopo averci riflettuto per quasi due settimane mi espongo nel dire che questa puntata per il rispetto di quello che è successo non doveva essere trasmessa. Senza grandi giri di parole, siamo tutti concordi sul fatto che una persona possa riprendere in mano la propria vita e sono stato anche colpito dalla profondità di questa persona, scavando nei miei ricordi andando al Maxwell alcuni me li ricordo suonare durante le occupazioni e durante le giornate di scuola aperta, alla fine erano ragazzi come noi finiti in un gioco sbagliato e patologico che gli ha, chi più consapevolmente chi meno, distrutto la vita completamente. Detto questo, dall altra parte ci sono le vittime, le loro famiglie, Michele Tollis e tutta la ciurma delle persone che questa storia l’hanno subita come esclusive vittime e a cui è stata deturpata la vita per sempre senza seconde possibilità. Questo doveva rimanere un podcast, o forse nemmeno. Mi dispiace dirlo, ma avete mancato di rispetto a chi oggi si ritrova a vedere il podcast di una persona che ha compiuto quell’atto, che ha aperto un canale RUclips e che si sta iniziando a far passare da gloria e da martire, dimenticandosi completamente come cosa ha fatto non meno di 20 anni fa, ad un amico, figlio ed essere umano. Altri protagonisti di questa vicenda patologica sono spariti ed è quello che dovrebbero fare tutti lasciando semmai spazio ad un padre come Michele Tollis che ha girato 6 anni rave party travestito da metallaro per cercare suo figlio. Questa triste vicenda si è conclusa, c’è chi è ancora qui nonostante tutto e chi non ci sarà mai più. Basta il silenzio, il rispetto e bisogna mettere il punto. Luca, secondo me dovresti fare un video in cui spieghi effettivamente perché proprio lui, cosa ti ha spinto a farlo parlare oltre al discorso dell’averlo visto pentito, oppure, invitare Michele Tollis che ha dimostrato di essere grande uomo.. Forza OneMoreTimePodcast.
Questo ha aperto a martellate il cranio del suo migliore amico, per 6 anni se n'è stato zitto e buono mentre il padre della vittima partecipava a 84 concerti metal in tutta Europa con la speranza di rivedere il figlio scomparso. Si è fatto solo 13 anni di carcere, esce e si lamenta della muffa e dell'assenza di TV. Apprezzo il podcast, ma questo episodio non mi ha mosso nulla, la parola dell'intervistato per quanto mi riguarda vale quanto uno sputo.
Infatti, e da anche consigli agli altri criminali per superare al meglio la galera😂 un maestro di vita proprio
@@Carlosalis95poi ha detto che ha avuto il piacere di conoscere Vallanzasca
Condivido ogni parola
Dimenticate una cosa era fatto 24 h su 24 ....droghe pesanti cervello in pappa
Lo ha detto perché gli ha dato la forza di continuare, Vallanzasca era ergastolano
Mi ricordo il padre di TOLLIS. Pover'uomo che chiedeva aiuto a questi esseri orribili, che continuavano la loro squallida vita. Questo fenomeno, non si sarebbe mai costituito se il suo socio, Volpe, non fosse stato arrestato. È insopportabile sentire la sua lezioncina
concordo
ma tu hai ascoltato la sua storia? probabilmente tu credi a quello che raccontano a pomeriggio 5 o ai proprammi tradh del pomeriggio in tv e non hai capito questo ragazzo.. ha ucciso delle persone ma hai contestualizzato??
@@davidegatti4689io ho letto tutte le carte processuali del 1 grado con le dichiarazioni dei vari componenti in particolare di Volpe e Guerrieri. Questa persona ha detto una marea di cavolate, primo fra tutto che non era drogato quando ha commesso il fatto. Poi era stato indagato anche per altri 3 omicidi ma non sono riusciti a condannarlo per mancanza di prove. Stiamo parlando di un pluriomicida sadico che rideva mentre sui corpi uccisi di Fabio e Chiara, Volpe e Sapone facevano di tutto
Hai perfettamente ragione, non racconta di come si vantava con gli altri raccontando le sue gesta, non racconta di come ridacchiava dopo il delitto, non racconta con che faccia ha continuato a nascondere la verità.
Oggi continua a nascondere, non è pentito.
@@davidegatti4689no.
Io credo ai processi ed alle testimonianze.
Sei tu che credi a sta buffonata di intervista
Il fatto che non ammetta la colpevolezza ma che l ha ammessa davanti a I giudici per ottenere sconto di pena la dice lunga sulla sincerità di quanto sentito
ma se ha detto di essere stato lui a uccidere una persona? e ha fatto 15 anni di galera con isolamento?? perché mai dovrebbe inventarsi cose, oggi??
@@davidegatti4689perchè i crimini commessi come per magia non li ricorda, inoltre evita di nominare dettagli che lo metterebbero in cattiva luce o le decine di crimini mai provati e finiti in prescrizione
Guarda che ha ammesso più volte in questo video di essere colpevole.
@@userrr253 non è vero
@@michelealbanese3261 si. Dice più volte di essere.colpevole. basta guardare tutto il video. Poi siamo d'accordo che avrebbero.dovuto buttare via la chiave per quanto mi riguarda. Questi si fanno 20 anni di galera poi gli fanno le serie TV, interviste e libri
Ho aspettato questa puntata per l’intera settimana. Sono una ragazza di 23 anni e mi interesso difficilmente ad un contenuto. Siamo abituati a scrollare video da pochi minuti per svariate ore al giorno e ho sempre l’impressione di venire distratta dalla realtà vera delle cose. Con questo poadcast avete riacceso il mio interesse. Grazie per portare queste storie. Grazie per raccontarci un po’ di realtà ❤
Siamo in due.. puntata epica
giuro, nessuno riusciva più a catturare la mia attenzione, questa puntata me la sono mangiata, guardata, analizzata, dall'inizio alla fine!
Idem,io 24, abito in provincia di Varese e conosco benissimo i posti dove sono successi i fatti.. gli amici e le situazioni sbagliate sono peggio delle armi, sono felice che Mario abbia ripreso la sua vita nel modo migliore che si possa prendere per la seconda volta
Allora leggiti gli atti processuali e guarda come sono andate veramente le cose e non limitarti a questa intervista
Lo farò, grazie per il consiglio! A prescindere, quanto leggerò non potrà cambiare il mio pensiero circa la qualità di questa intervista e il modo in cui Luca riesce a comunicare emotivamente con le anime di questi ospiti.
Bravissimo Luca come sempre. Certo però che lasciargli dire quel: “boh, vabbè siamo andati lì…io pensavo a una prova di coraggio…poi c’era sta buca scavata…e niente non mi ricordo più”. Contala giusta, Maccione.
Ho pensato la stessa cosa.
Non vedevo l'ora uscisse. Miglior porcast di sempre a mani bassi. Che qualità ragazzi
Leggo lo stesso commento su TUTTI i canali di podcast🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@AleMiTMboh io parlo per questo podcast perché mi piace particolarmente hahah
PoretCast è il podcast di Giacomo Poretti di Aldo ,Giovanni & Giacomo
Vero
Un podcast cristallino, un po’ come l’acqua
Ragazzi prendete esempio di come non diventare mai. Un abbraccio grandissimo al padre di Fabio ❤
Sono classe 81. Ricordo bene sia il momento della sparizione dei ragazzi, sia le interviste a "chi l'ha visto", sia l'esplosione mediatica degli arresti.
L'impatto sull'immaginario comune fu epocale, ma molti dettagli, non furono mai del tutto chiariti.
E nel momento in cui l'intervista vira sulla vita carceraria e sulla pena, si perde un po' di vista il senso stesso della gravità dei reati commessi.
Qualcosa non torna… La narrazione con “Loro” e “Noi”: come se lui fosse il sopravvissuto di tre vittime, due ci hanno rimesso la vita, lui fortunato a essere vivo. Penso invece che abbia avuto più parte attiva più di quanto racconti, ma lui non ricorda niente…🤥 Del resto, se Volpe non avesse “cantato” i corpi di Fabio e Chiara non sarebbero mai stati ritrovati e non sarebbe mai stato condannato nessuno.
La parte che graziosamente ha dimenticato è quella in cui lui accoltella il suo amico Fabio Tollis prima che venisse colpito ripetutamente sul capo con una mazzetta da muratore. Sapone ha completato infilandogli in bocca un riccio di castagno per soffocare le sue urla prima di dargli una coltellata alla gola. Dimenticavo: hanno sepolto Fabio e Chiara che erano ancora vivi.
Ognuno si costruisce la propria verità, che ti solleva un minimo dalle colpe. Lui si sarà ripetuto così tante volte la sua versione che ormai è diventata la sua verità.
Basta leggere il fascicolo intero sulle BdS per capire che Maccione ha giusto un attimo “reinterpretato” le sue stesse dichiarazioni…in effetti può essersi convinto da solo di una verità che gli permette di parlarne senza vergognarsi
Dove posso trovare il fascicolo sulle bds? Atti processuali ecc? Un tempo riuscivo ad accedere tramite il blog dell’Avv.Franceschetti, ora non più
C’è anche da dire che sia Sapone che Leoni non hanno mai confessato ne tantomeno raccontato nulla.
Quindi si rimane solo a ciò che ha detto Volpe, che pur di avere una pena ridotta ha inventato un po’ di cose secondo me.
Anche Maccione in questo caso penso abbia un po’ costruito la sua verità, dandosi un po’ l’appellativo di salvatore all interno del gruppo.
@@Klauspeach io le ho lette lì e dal fascicolo completo presso lo studio di uno degli avvocati che assisteva uno di loro (per stomaci forti). Dovrebbe esserci in giro la sentenza intera di secondo grado. Cerca a fondo. In bocca al lupo
Non credo assolutamente (avevo già visto e sentito intervista a lui) che non si ricordi nulla dell'omicidio.
Ho dubbi anche sul suo pentimento, se non fosse stato per la confessione di volpe anni dopo, oggi nessuno saprebbe nulla.(personale opinione)
Ognuno a modo suo a cercato di limitare i danni per la condanna.
Ricordiamoci che se non avesse confessato e collaborato, gli avrebbero dato l'ergastolo.
Sicuramente è più pentito di Volpe
@@federicobertona937 Volpe almeno ha avuto la dignità di sparire .
@@raveNANT9 ognuno affronta i propri fantasmi in un modo diverso.
Senza parlare di altre morti "sospette". Secondo me non è stato detto tutto...
Lo dice nell'intervista che non aveva coraggio di confessare e che si drogava forte per non pensare, secondo me é stato sincero e chiaro si tutto(di quello che é venuto fuori dai tribunali). Cioè un conto é confessare un reato che ti porta a un 1 anno un altro é uno che potrebbe portare il carcere a vita
Peccato che dall'inizio di questa puntata Maccione cominci a mentire. Nella prima ha omesso il primo tentativo di liberarsi di Chiara con una finta overdose. Qui sostiene di non ricordarsi nulla dell'omicidio. Credo che lui sia stato soggiogato da Volpe e Sapone (assurdo non fare i nomi dato che è noto come sono andati i fatti) ma che si ricordi tutta la sua vita tranne quando ha preso a martellate il suo amico Fabio è evidentemente una bugia. Infatti si vede che la sua sincerità viene a mancare rispetto alla prima parte del racconto, non vuole ammettere di aver partecipato consapevolmente ad un massacro aberrante, per cui comunque ha pagato con il carcere. Avrei apprezzato molto di più la verità, dato che questa è un'intervista ad un assassino, trovare delle vie di fuga all'aver commesso un omicidio indebolisce tutto. Avevi una mazzotta con te, portata apposta dall'auto, Mario...non ti si è materializzata in mano e sapevi della buca. Esiste anche la versione che hai dato in tribunale in cui dici che Fabio sapeva che doveva morire e aveva accettato di sacrificarsi a Satana. (Difatti - quantomeno - dopo un'ora lo dici che sei entrato colpevole e dovevi pagare)
D'accordo con te.
Come fai a sapere tutti questi particolari? Sei un parente?
@@davide6818 Basta leggere gli atti processuali, li trovi senza sforzo se li cerchi!
Sono molto informato sui fatti, ho letto anche gli atti processuali
@@IlSorpassoCinema ciao, interessante.
Cosa sapresti dirmi delle dichiarazioni del Guerrieri in merito al collegamento con altri delitti tipo quelli del bosco di Pontremoli, Rapalli e Bossi ad esempio.
Grazie!
Come al solito si assiste al processo di vittimizzazione del carnefice. Stiamo parlando di uns persona che ha ucciso a martellate il suo migliore amico, per anni ha fatto finta di niente.
Esattamente
Ha pagato il suo debito con la società. Non stanno intervistando un fuggiasco.
@@baldo9610 ci mancherebbe anche che non lo pagava!!!!!
@@gabrielemarcucci8327 nel senso che non è vittimizzazione del carnefice. Ha ammesso le sue colpe dall'inizio alla fine e sta raccontando gli avvenimenti di quegli anni dal suo punto di vista. Per una volta che il carcere è stato riabilitativo (si spera) la trovo una cosa estremamente interessante
@@baldo9610 sisi ho capito quello che vuoi dire .Forse è un mio problema quello di ascoltarlo bene ,sapendo quello che ha fatto.Forse sono prevenuto nell esporre quello che penso su questa vicenda che mi ha colpito molto. Me li ricordo bene quei giorni,ricordo come se fosse ieri il padre di Fabio e quello che ho provato ,quando l ho sentito parlare del figlio. Forse è questo .
Podcast interessante e fatto bene. MA. Maccione non è vittima dei salesiani, delle suore, della mamma che lo chiamava urlando per andare a cena, o del papà che non gli diceva "TVB" tutti i giorni. E' cresciuto in una famiglia "normale", che abbiamo avuto un po' tutti noi. Per fortuna non abbiamo tutti preso a martellate il nostro amico. Ha avuto le amicizie sbagliate ? Parliamone, chi non ha avuto gli amici "strani" in adolescenza? Non scherziamo. A mio avviso non è perdonabile, non è una vittima, ha scelto lui di fare quello che ha fatto, e la punizione che ha subito è NULLA in confronto alla MORTE che avranno sempre nel cuore i genitori dei ragazzi uccisi.
parole sante, sottoscrivo tutto
Assolutamente d'accordo.
era ancora minorenne alľepoca comunque e anche le vittime erano degli scoppiati clamorosi mangiati dalla droga che sapevano a cosa andavano in contro entrando in quel giro. Per quanto mi rigaurda in questa storia ci sono solo vittime
esatto finalmente qualcuno che lo dice
Aggiungo monologo imbarazzante.
Luca, ognuno dovrebbe avere un amico come te nella vita. Qualcuno che ti ascolta, che non ti parla sopra, che è realmente interessato alla tua anima e non ti giudica. Grazie per essere un così bell'esempio
Ma guarda che qui sta lavorando,che ci entra parlare di amicizia in questo caso? Poi magari è un amico fantastico,ma non lo si può dedurre da un intervista,che cmq è spaziale, bellissima,e lui è un grande.
Incredibile di come si ricordi qualsiasi cosa ma non si ricorda nulla della sera in cui vengono uccisi Filippo e Chiara
Di solito sono uno che non commenta mai, ma quì devo solo fare i complimenti a Luca per la maturità con cui tratta certi temi. A mani basse il miglior podcast d’Italia.
"Maturità" è anche prepararsi e documentarsi sulle vicende che si vanno a trattare, cosa che evidentemente non ha fatto, permettendo un monologo di 4 ore abbastanza vuoto di Maccione invece che domandargli cose che veramente potrebbero aggiungere qualcosa alla vicenda. Siate CRITICI, non idolatrate i contenuti solo perché fatti esteticamente e superficialmente bene.
Beh in realtà le sfumature che mi interessa notare in una persona fuoriescono proprio dalla spontaneità di un discorso
@@klark8626 credimi, senza assolutamente voler denigrare la tua posizione...Maccione qui è tutto tranne che spontaneo.
Un'intervista che non ha precedenti su RUclips Italia! Una storia che insegna un mondo intero 💪
Una delle interviste più interessanti ,coraggiose e anche svolta in maniera professionale e impeccabile, grande stima per te e i tuoi collaboratori Luca e nonostante non posso pensare a quello che ha compiuto questa persona complimenti anche a lui per essersi esposto
Pensate ai genitori di Chiara e Fabio a sentire questo che si fa il santino e ha i vuoti di memoria
Davvero vergognoso
@@robertolonghi7585 ma poi di cosa sarebbe pentito se non ricorda di aver ammazzato il suo migliore amico?
Se non ricorda non sa cosa ha fatto quindi pentimento rispetto al vuoto di memoria??
@@JennFairgate è un’intervista talmente surreale da non crederci. E la gente sotto che commenta “wow, grande intervista, grande pentimento ecc” XD. La verità è purtroppo diversa, tutti ricordano tutto e sono stati bravi a non parlare mai, fino a che volpe non ha iniziato a parlare per primo perché l’hanno beccato e di conseguenza per scontare meno anni ha parlato anche il soggetto intervistato. E questo intervistatore ci fa soldi e visualizzazioni sopra, facendogli i complimenti perché è pentito. Se volpe non si fosse fatto beccare ad oggi nessuno saprebbe dove erano sepolti tollis e marino. surreale.
@@robertolonghi7585 certamente, purtroppo l unico che ha indagato sulla loro scomparsa è stato il grande Mike, padre di Fabio, che viene citato anche in sentenza per il pregio delle sue scoperte
è il video di youtube che ho atteso di più in vita mia...e sono un utente ghiotto da 20 anni. Chapeau
L'attesa di questo video mi ha riportato a quando era normale attendere una settimana per una nuova puntata. Bellissima testimonianza
Intervista interessante ma onestamente il mio pensiero è unicamente rivolto alle vittime, alle loro famiglie. Mi sembra si cerchi una redenzione che, però, non è meritata, le colpe sono troppo grosse, la confessione è arrivata solo quando lo avevano scoperto e il dire "oh mi spiace non ricordo come ho ucciso il mio amico" è quasi una bestemmia
che meraviglia...parlano gli ospiti e non l'intervistatore, che interagisce in modo garbato,leale,pulito. Luca hai creato qualcosa di unico.
Forse prima di lasciare commenti strappalacrime bisognerebbe andare a fare alcune cose:
A) informarsi sulla storia in modo certosino
B) andare ad ascoltare interviste/dichiarazioni rilasciate dal grande Mike (alias Michele Tollis, il papà di fabio)
Poi magari cambiate idea…… altro che miglior podcast della storia…..
Certo, informarsi della storia sarebbe bene altrimenti si pende dalle sue labbra. Ma il podcast e' fatto bene e Casadei impeccabile, questa non e' una intervista alla Leosini che si deve incalzare l'ospite muniti di estratti processuali, e' un'altra cosa e direi e' giusto cosi. Lo scopo e' quello di accogliere e far parlare l'ospite mettendolo a suo agio e rimanendo al di sopra delle parti, in modo tale si venga a creare una situazione piu' libera possibile.
Più che altro vorremmo sapere che fine ha fatto Christian Frigerio 😅 neanche nominato
@@trillyblack531 per avere un racconto pieno di lacune, omissioni e prese in giro!
Che credibilità ha il presunto pentimento se passa attraverso una narrazione incompleta, vittimistica e autoindulgente??
Ma meglio la Leosini mille volte almeno si attiene ai fatti e non permette agli intervistati di raccontare favole.
Che c'entra la Leosini se meglio o no, la Leosini interrogava in carcere i presunti autori di delitti con gli atti processuali in mano incalzandoli con domande tecniche e specifiche. Questa e' un altro tipo di intervista, in cui l'autore e' fuori dal carcere da diversi anni ormai, e racconta la sua verita'. Certo un racconto pieno di lacune, omissioni etc..e anch'io non gli credo, ma tieni presente che dagli atti processuali non si sapra' mai come sono andate realmente le cose. Volpe dice che era stato organizzato tutto giorni prima da tutti i membri, premeditato con precisione chirurgica, e anzi tutti lucidi sul posto la sera del delitto con l'ordine di non arrivare straffatti di droga e alcol perche' dovevano fare le cose "bene", Maccione dice di esserne all'oscuro e di essere stato convocato li per una prova di coraggio, fatto di droga e poi non ricorda quasi niente. Personalmente credo piu' alla versione di Volpe, cosi come il padre di Tollis, perche' Volpe e' stato piu' onesto anche a mettere a nudo altre cose. Maccione si e' dimostrato un bugiardo patologico su molti fronti gia' a suo tempo, credo in parte nel suo pentimento ormai sono passati tanti anni, ma al suo racconto fuorviante che insiste a portare avanti per discolparsi la coscenza no, e' palesemente bugiardo. Mia opinione.
@@trillyblack531 il paragone con la Leosini l'ho fatto perché l'hai citata nel commento prima, ovvio che sono tipologie di interviste diverse. In questo caso non trovo utile né interessante permettere ad un soggetto come Maccione di delirare per 4 ore raccontando la sua verità che poco c'entra con la realtà degli atti processuali e che non trovo in nessun modo utile se non per la sua necessità di riabilitazione sociale.
Penso anche che un reale pentimento non vada d'accordo con un racconto poco realistico in cui si presenta come una vittima degli altri e delle circostanze, con improbabili e comode amnesie.
Per tutto il resto sono d'accordo con quello che hai scritto, anche io credo di più alla versione di Volpe, che se non altro non ha mai neppure provato ad uscirne pulito.
Aspettavo questo video che è di una intensità incredibile. Grazie per portare contenuti così importanti su You tube
Perché non si devono intervistare persone che hanno commesso questo tipo di reati?
1. La verità processuale non è mai quella reale. Ne consegue che si paga per quello che si è potuto dimostrare al processo e mai realmente per quello che si è fatto, La bravura degli avvocati etc.
2. Il tempo. Nei mesi e anni a seguire i colpevoli hanno la possibilità di “crearsi una verità dei fatti” e giustificare gli eventi come fa Maccione.
3. Il pentimento non hai mai la certezza che sia veritiero.
4. Il rispetto per i familiari delle vittime. Vedere in libertà chi ha ucciso tuo figlio, in un podcast di successo, deve essere terribile per chi ha sofferto e soffre tutta la vita la mancanza dei suoi affetti.
Concordo pienamente su ogni punto.
mi associo.
Hai detto bene
Concordo sui tuoi punti, ma è importante secondo me non dimenticare che all'epoca dei fatti almeno Maccione era un ragazzino. é facile dire dopo doveva parlare doveva confessare ecc, ma credo che non sia facile uscire dal branco e confessare e lui stesso ha detto di essersi sentito libero quando lo hanno arrestato. Poi ha pagato il suo prezzo (che 13 anni siano stati pochi o tanti non sta a me a dirlo, è stato deciso da un giudice) ora è giusto che provi ad avere una nuova vita e credo che quella colpa se la porterà dietro per sempre
Da anni, ogni giorni mi vedo almeno un podcast ma nessuno mi ha mai appassionato come queste due puntate. Grazie mille
Ti ha appassionato ma ti ricordo che ci sono 2 morti ammazzati di mezzo. E questa persona non ha detto i dettagli di ciò che ha fatto lui e altre cose che ha omesso o cambiato
La puntata è molto interessante ma non è possibile intervistare un assassino senza un minimo di contraddittorio. Ha probabilmente detto una marea di bugie senza che nessuno glielo facesse notare
Non ho sentito una parola di pentimento x avere ucciso a martellate il suo amico.
Grazie Luca per questa intervista la più intensa di sempre, grazie a Mario per il bellissimo messaggio che ha voluto passare....c'è redenzione per chi la cerca🙏🙏🙏
"che dovrei essere stato io a tirargliele".... ricorda tutto con precisione tranne quel momento.. le altre vittime le ricordi? La gente ha la memoria corta o forse chi commenta è troppo giovane per ricordare quegli anni. Andatevi a vedere le vecchie interviste, troppo pochi 14 anni di carcere, la cosa più sconcertante è che questi son quasi tutti fuori. han pagato, ma han pagato troppo poco
90 minuti di applausi a te
Non sono quasi tutti fuori, gli ergastolani sono dentro.
La legge è quella e quella è.
fanno paura certi commenti, chi giustifica chissa' un giorno...
@@VassilyRomanovsono dentro perchè si professano innocenti. Se avessero collaborato probabilmente sarebbero fuori.
@spasqualini7320 da come scrivi si capisce che non hai seguito nulla del caso e non hai ascoltato l'intervista, se l'hai fatto è ancora peggio perché ha spiegato. Questi tipi di amnesie esistono
Io abito a golasecca, vicino al bosco dove hanno ucciso quei ragazzi...vado a funghi in quei boschi e pensare che c'erano sotterrati li quei poveri ragazzi mi mette molta tristezza...qui il diavolo non c'entra comunque...erano solo drogati e incoscienti.
Questa prospettiva in questa bellissima intervista fa capire molto.
Hai mai visto quella buca?
@@michelafrioni6376 ...
@@michelafrioni6376 si, ricordo anche al tempo il casino che c'era quando stavano cercando, era tutto blindato.
Va bene tutto, anche che Maccione abbia liberta' di parola, che non si nega a nessuno, e scontata la pena in carcere diritto a rfarsi una nuova vita. Credo nel suo pentimento, ma non nel racconto ci sono troppe incongruenze mi dispiace. Mario ha ancora molta strada da fare con se stesso in questa faccenda, si e' costruito nel tempo una realta' parallela dove non vuole ammettere una verita' scomoda che gli fa male e la rifugge. Vuole riscattarsi cercando di convincere se stesso e l'opinione pubblica di essere stata vittima plagiata dal gruppo e della sua innocenza "morale", e' chiuso nel suo guscio narcisistico. Sarebbe piu' opportuno per lui stesso, un ritiro lontano dai riflettori e un lungo percorso di psicoterapia che l'aiutano a fare luce su cose che non vuole confessare neanche a se stesso. Questo sarebbe il vero riscatto, la vera rinascita che lo libera dal passato, e anche la cosa che piu' potrebbe avvicinarlo al perdono del signor Tollis, che a suo tempo si e' rifiutato di incontrarlo perche' non lo sentiva sincero. A differenza di Andrea Volpe, che il signor Tollis ha accettato di vedere e gli ha detto "Non ti perdono, non ti stringo la mano, ma ti faccio un in bocca al lupo", con Mario invece si e' dissociato completamente perche' in cuor suo sa che e' bugiardo.
Sei un grande, felice che esista gente come te!! Sei un grande
Ah vedi non sapevo la cosa del signor Tollis, ho visto l’incontro con volpe ma bravo, maccione delle bestie è il meno attendibile il più bugiardo ma sopratutto come hai detto tu, con una realtà parallela nella mente, lui è pure convinto di quello che dice ahahah però dove sta Frigerio non si sa
rilascia qualche intervista ogni tot, ma per il resto è andato a vivere da qualche parte sperduto in Sardegna, direi che come ritiro "fuori dai riflettori" ci siamo.
La parte del "non mi ricordo cosa è successo" concordo che lascia il tempo che trova, ma penso che sia per evitare possibili ulteriori beghe legali. Tolto quel passaggio io onestamente lo ringrazio per la testimonianza che ci ha consegnato, personalmente rivedo molti dei passaggi cardine che ha avuto nella sua infanzia e negli anni mi sono ritrovato a chiedermi spesso se, con amicizie diverse, sarei potuto finire allo stesso modo.
Onestamente il signor Tollis non andrei a cercarlo, non so quanto senso possa avere.
@@lantissino E invece il signor Tollis dovrebbe cercarlo e scusarsi, peccato che con le balle che continua a dire lo sta ulteriormente offendendo anche dopo tanti anni. La testimonianza lascia il tempo che trova se deve raccontare la storiella come gli fa comodo, qui non stiamo parlando di ragazzate, ma di omicidi e non solo, a parte gli omicidi di storie di violenza inaudita che professava il gruppo quotidianamente per il gusto di essere malvagi, vai a vederti le interviste di Volpe che ha avuto il coraggio di parlarne, cosa che non fa Maccione in questa intervista. E a questo punto non si tratta ne' di droga, alcol, o cattive compagnie che l'avevano traviato, ma anche di una certa indole che imperversava in questo gruppo di disadattati estremi. Ma se tu l'hai trovato interessante e utile buon per te
Del contratto discografico per esempio nessun accenno..
Preso da un intervista sul giorno’Dalle superiori - spiega Tollis - Ha sempre frequentato casa nostra. Sino a quando non ho saputo quello che aveva fatto l’ho sempre identificato come un gran mangiatore di torte. A casa nostra, quando veniva lui, non mancavano mai dolci. L’amico inseparabile di Fabio. Quello che dopo la scomparsa continuava a venire a trovarmi. Ha dormito nel letto di Fabio. Faceva l’amico preoccupato, diceva di volerci stare accanto: invece voleva soltanto sapere a che punto erano le indagini. Per controllare come ci stavamo muovendo. Il suo è il tradimento che fa più male>>
Che schifo.
Ho aspettato 12 giorni per ascoltare l intervista, perché sapevo che sarebbe stata molto dura. Grazie luca ed in bocca a lupo Mario
Niente da fare non riesco proprio a sopportare un ora e passa di lui che poverino al carcere ha avuto vita dura, non riusciva a dormire e la stanza e Bla Bla. Il carcere è visto come una pena?? Dice a un certo punto. No come deve essere visto? 5 minuti di non ricordo sui fatti commessi e due ore a piangere sulle sue condizioni da carcerato poverino. Chissà il Sig. Tollis come dormiva cercando per anni il figlio ?? Insopportabile.
Quello che dici è giustissimo, sicuramente il papà di fabio ha sofferto tantissimo....
E non si può negare, però anche Mario sicuramente ha sofferto...io da ragazzo posso capire gli sbagli fatti da Mario, che ora adulto sembra aver capito realmente cosa abbia fatto e il motivo e la stupidità per il quale stava in quel gruppo.
Ovviamente il signor Tollis ha sofferto centomila volte più di lui, ma mi sono messo nei suoi panni e probabilmente a 15 anni nella sua situazione anche io avrei sbagliato!
Punti di vista. Rimango dell’ idea che a 17 anni non sei proprio un bambino. Le marachelle le abbiamo fatte tutti, risse etc. Ma di lì ad ammazzare qualcuno ne passa. Stesso discorso vale per la droga. Un pretesto perché milioni di giovani si drogano ma non commettono questi reati. Poi non è sincero perché dice che il giorno dopo gli hanno detto cosa aveva fatto mentre anni fa si ricordava bene nelle deposizioni. Se si fosse costituito di sua spontanea volontà potrei giudicare differentemente, ma probabilmente se l altro non avesse confessato non avrebbe mai detto niente.
Mi sembra faccia la vittima tutto il tempo,la responsabilità non è mai la sua. O è della droga,o dei suoi compari. Io sono un ex tossicodipendente e ho frequentato gente veramente assurda ma non ho mai preso a martellate nessuno.
Con questo voglio dire, di base hai una personalità molto disturbata per fare cose simili, e centrano poco le droghe o le persone che frequenti. Se è vittima,è vittima della sua stessa follia ed è davvero disturbante sentirlo dare la colpa a tutto tranne che a lui.
Hai completamente ragione
Io io io… ma chi ti caga? Ognuno ha una storia diversa, mi sembri un po troppo narcisista per dire che TU non avresti fatto quello che ha fatto lui… ma che ne sai? Sai tutta la sua storia? Conosci ogni singolo dettaglio della sua vita e ogni singolo aspetto della sua personalità? A nessuno importa nulla di quello che tu non hai fatto… perchè non è che i tossicodipendenti sono tutti uguali. Ma come ragioni?
@@ilpagan3452 il commento dell'utente sopra è dovuto al fatto che Maccione abbia detto di non ricordare e scaricato tutte le responsabilità sulla droga..le dichiarazioni di Maccione durante gli interrogatori però dicono tutt'altro, ovvero che erano tutti lucidi. Maccione ricostruì tutta la vicenda durante l'interrogatorio (anni dopo l'omicidio), che ora non ricordi nulla è paradossale. Il problema qui è che pochi hanno letto le carte del processo e si limitano a prender per buono quello che dice nel 2024.
Bellissima intervista,sono una ragazza che studia scienze dell'educazione,proprio per questi casi.Credo nella rinascita delle persone e che tanti di loro non siano nati cattivi,ma solo trascinati da situazioni piu grandi di loro.Grazie Mario per il bellissimo messaggio che hai voluto diffondere e del coraggio che hai avuto. Grazie Luca per portare queste tematiche in una societá che ne ha veramente bisogno.
Ma si, grazie Mario…uno spacca a martellate la faccia a uno e confessa solo dopo che li hanno beccati e pure dobbiamo ringraziarlo? No ma poro mondo veramente
@@philippmorosoli6073 bravo!! Io sto leggendo dei commenti da non credere! Uno lo ha definito "guerriero"
Francesca ma se avesse spaccato la testa a martellate a tuo fratello/padre/marito/figlio/amico la penseresti ancora così? Riusciresti ad essere così calma e analitica? Perché in caso contrario fatti 2 domande, che coraggio avrebbe avuto Mario? Se non fosse venuto fuori tutto lui non avrebbe neppure mai confessato nulla.
Veramente arriviamo al punto di ringraziare Mario?? 😅
@@philippmorosoli6073 sono spaventata anche io da questo commento,spero venga approvata una legge per il controllo sul personale addetto ...dalle psicologhe al resto...fa veramente paura.Una persona dichiaratamente abusante per scelta di droghe,anticristiana alla ricerca di sedute spiritiche(ma quelli sono affari suoi), dichiaratamente propenso all'andare oltre...
ed e'normale.
penso la più bella che tu abbia mai fatto ,soprattutto la parte finale ..fa capire molto ,grazie Luca e grazie Mario
non vedevo l’ora che uscisse la seconda parte, Luca grandissimo intervistatore
ho solo 16 anni e queste interviste mi ampliano la visione della vita, grazie ❤
bravo,vedi di starne lontano da certi mondi.
Che bello sentir dire a un ragazzo di sedici anni "ho solo sedici anni". Mi riporta a una dimensione umana questa strana adolescenza in cui tanti si sentono tanto, forse troppo grandi...( ho una figlia di 15)... bravo, bravo ragazzo mio...
@@stefaniaalessi7960solo 16 anni di vita, la vita è una , e va vissuta!
Buona vita ragazzo nostro, per te reciterò un padrenostro.
Mi raccomando parlo a te come si parla ad un fratello minore ,non perdere tempo dietro a cose infruttuose,cerca di guardare quello che fai oggi in chiave del tuo domani ,a 16 anni nn ci pensi nemmeno lontanamente a quando ne avrai 30 ,e a meno che nn si abbia la strada spianata dai genitori (fortunato chi ce l'ha),rimboccati le maniche fin da subito,studia , appassionati a cose sane,butta il telefono dalla finestra,nn aprire social ore ed ore al giorno,viaggia ,esplora ,conosci nuove realtà,nuove persone,modi diversi di vivere la vita.
La vita è una e quando si è giovani non si dà valore a questo perché penso di vivere per sempre .
Mi raccomando Eddy buona fortuna
Questa intervista non mostra il quadro completo della storia ,ma e solo il racconto INCOMPLETO di uno che ha ammazzato un suo amico ed e stato zitto per 6 anni mentre il padre della vittima gli chiedeva spiegazioni.
Ti invito a informarti sulla ricerca che e stato costretto a fare il padre di Fabio.
Lui si che merita di essere intervistato.
Aprivo RUclips tutti i giorni sperando di trovare la parte 2…..puntata immensa. Complimenti Luca
Michele, esce una nuova puntata ogni martedi, subscribe per tenerti sempre aggionarto quando esce un nuovo video e ricevere una notifica
Grazie. Grazie per queste ore di intervista, quanta umanità in questa storia terribile.
Nel mio lavoro lo vedo spesso: si possono compiere cose mostruose, senza essere mostri. Questo può spaventare (sarebbe molto più facile un mondo più netto, in cui esistono i mostri e le brave persone), ma in realtà vuol dire che per tutti noi esiste sempre la possibilità di un riscatto, di dimostrare che possiamo essere migliori degli errori che facciamo.
Auguri di cuore a Mario Maccione per il suo percorso di vita, ci auguro di poter avere presto sempre più carceri in grado di accompagnare percorsi rieducativi a differenza di come è oggi.
Sospendere il giudizio ( come consiglia l' ottimo Luca) é difficile ma possibile.
Sospendere la ragione ed il senso critico no.
Maccione si sarà anche pentito, ma all' acme del racconto dice di non ricordare.
Il suo racconto é alle volte contraddittorio e laconico.
Sembra quasi dichiarare che follia, droga, immaturità e cattive compagnie siano stati la vera causa di tutto. Vittima degli eventi.
Un pentito é prima di tutto un colpevole.
"Non ero io" "ero una persona sbagliata"
Giusto, qui ha continuato a manipolare la realtà.
Meno male che ci sono le testimonianze e gli atti.
"Il giorno che mi stanco riposo" per risollevarsi dalla depressione e tendere una mano alla propria tristezza.. A volte un'anima spezzata può dare forza a tante altre ancora in bilico... È questo il senso di questo podcast. Grazie Luca
Complimenti davvero per queste interviste, non è semplice intervistare con così tanta delicatezza quando si parla di una situazione così complessa e tragica. Penso la migliore intervista che io abbia mai ascoltato in assoluto. Grazie.
Una puntata di una potenza assoluta!!!
Mi hai fatto piangere!!
Riesci a creare con i tuoi ospiti un qualcosa di magico e ipnotizzante.
Ho aspettato una settimana la seconda parte e ne è valsa veramente la pena!!
Grazie x questi momenti unici!
Alessandro
ho aspettato con impazienza la seconda parte, mi sono commossa nel sentire la parte del ''sono più di un mostro e noi siamo più delle storie che ci etichettano''. è vero, gli errori si pagano ed è giusto ma ognuno e ogni cosa ha la propria storia che non va cancellata ma ascoltata e perchè no, anche cambiata. mario è davvero un esempio, spero che le sue parole possano aiutare chi si trova in situazioni che sembrano impossibili, si può cambiare, basta partire da sè stessi. ❤🩹
In questa intervista è come se le mie sensazioni si sono evolute e adesso sento tutta la solitudine e il buio in cui era caduto questo ragazzo che oggi è un uomo , questa è un' intervista che ti scava dentro .
Sono sinceramente sconvolta dai commenti che augurano a questo mostro una buona vita. Poverino, si è lasciato trascinare dagli altri. Peccato che non ci sia un minimo di pentimento nei confronti di quei ragazzi che sono stati uccisi e seppelliti chissà dove. Il mio unico pensiero è per le loro famiglie e per il dolore con cui sono costretti a vivere per colpa di questi scellerati.
Secondo me non hai capito l intervista
@@davide6818ecco AHAHAHAH
@@rebeccaene5387 Mi dica bellissima signorina.
Sono un classe 1982 e ricordo benissimo questa vicenda. Tragica come poche, purtroppo.
Quando ascolto storie come la tua, rafforzo la mia convinzione che ognuno deve avere una seconda occasione. Complimenti a quel carcere che applica delle buone pratiche e che fa rinascere le persone che ci arrivano ❤
Mai podcast fu tanto atteso
Idem era una settimana che controllavo se uscisse
Ha dei vuoti di memoria particolarmente funzionali
Ahahahahahhahahahahahahaha
Quello che stavo pensando io. 2 ore di dettagli della storia, poi si arriva ai momenti in cui si deve raccontare effettivamente le dinamiche e niente, non si sa
@@rappincit348 ha appunto quelle che io definisco amnesie funzionali, secondo me un po' la racconta e un po' se la racconta, ci può anche stare che come meccanismo di difesa psicologico,per convivere con quello che ha fatto, qualcosa abbia rimosso, magari si ricorda a tratti/ scatti, ma secondo me si ricorda molto di più di quello che ammette
È esattamente come dici tu.... Però tieni conto di una cosa...quel delitto è stato fatto in piena notte nel buio pesto di un bosco, con solo due torce a illuminare che poi x forza di cose durante l' atto avranno illuminato a sprazi... Forse anche questo ha contribuito ad avere ricordi confusi...
@@Jim-vc7on sono d'accordo con te ma intanto in delle dichiarazioni dopo l'arresto descriveva più nel dettaglio come aveva aggredito Tollis e adesso non ricorda e del resto del racconto ricorda tutto con novizia di particolari e anche queste altre azioni sono state compiute nel bosco al buio, ma guarda caso non si ricorda proprio i punti più brutali a salienti, a mio avviso questa è la versione che racconta e si racconta, con qualche opportuna omissione e modifica alla realtà dei fatti
Ho seguito con attenzione la prima parte, mi sono documentata su questa storia aberrante al fine di avere maggiori strumenti durante l'ascolto della seconda parte del pod cast. Mi ha colpito moltissimo. Mi ha sorpreso il cambiamento e soprattutto mi ha dato speranza il pentimento di Mario, la sua rinascita, la sincerità con cui ha raccontato ogni caduta depressiva ed ogni rinascita. Un ragazzino che ha rappresentato il male è risorto da quel male continuando a scorgere bagliori di luce, è diventato persona nuova, migliore. Tutto estremamente positivo... eppure, eppure da madre continuo a sentire, attaccato alla pelle ,il dolore di chi ha circumnavigato questa orribile storia : I genitori delle vittime, i loro fratelli, i genitori dei carnefici, i loro fratelli. Quante vite segnate per sempre! quanto dolore intramontabile! Ci si può salvare da tutto questo? Si può superare veramente tanta gratuita ed incomprensibile malvagità? Io spero che questa intervista aiuti anche e soprattutto chi ,ogni giorno, pensa al sorriso di un figlio che non potrà mai più abbracciare.
Pentimento secondo me e semplice autocommiserazione per cercare di attenuare i sensi fi colpa
Ha detto una serie di cavolate, come ad esempio il fatto che non sapeva cosa avrebbe dovuto fare quella notte (infatti avevano preparato le armi sotto i sedili della macchina), ne era consapevolissino da giorni e anzi lui insieme a tutto il gruppo avevano deciso di uccidere Fabio e Chiara è avevano curato nei minimi dettagli i metodi di come ucciderli e farli cadere nella trappola. Non è vero che gli era stato detto che era una prova di coraggio. Poi Maccione controllava Fabio per vedere se parlasse e lo ha circuito ben bene per farlo venire con loro e fargli la trappola. Non dice il sadismo con cui ha ucciso Fabio. Non ha detto nulla
Ho 20 anni ma questa intervista mi ha trasportata in un’altra dimensione bravo Luca e grazie Mario per la tua trasparenza, ne farò tesoro
Ho ascoltato questa intervista per ben due volte . Un racconto onesto , un viaggio in un tunnel fatto di droghe follia e omicidi . Conoscevo la storia ma viverla attraverso Mario è stato diverso si capisce il suo dispiacere e il suo lungo percorso verso il cambiamento . Mario ha grandi risorse ma è dovuto scendere letteralmente all’inferno per trovarle e per rinascere . Gli auguro tanta fortuna . Resta il dramma di quelle vite spezzate quello purtroppo non si può cancellare . Grande Luca come al solito il tuo tatto verso i sentimenti altrui e il rispetto che hai per chi si racconta ti rende speciale . Grazie
Tutto bellissimo ma se non fosse stata uccisa la Pezzotta non sarebbero mai venuti alla luce gli omicidi di Chiara e Fabio. Trovo poi molto strano che abbia raccontato dettagliatamente ogni singolo particolare (a distanza di anni) ma che non si ricordi assolutamente nulla della notte in cui ha ucciso Fabio. Apprezzo molto che si sia aperto alle telecamere, sembra sicuramente pentito ma la giustizia è un’altra cosa e va oltre al pentimento
@@giovannif433 era sotto effetto di droghe, e poi forse il suo cervello ha voluto "eliminare" quei ricordi perché troppo scioccanti per un essere umano
@@Biscottiedintorni è stato sotto effetto di droghe quasi ogni giorno per 9 anni e si è ricordato ogni dettaglio, stento a credere che abbia rimosso completamente un solo momento. Purtroppo la verità la conoscono solo loro ma non è possibile rimuovere un ricordo così, sembra piuttosto che abbia scelto di rimuoverlo.
@@giovannif433si infatti pentimento ma un po opaco ,le colpe per le quali ha "pagato" non le ha raccontate in fondo nascondendosi dietro la mancazna di memoria bho
Tutto può essere, ma è indubbio che i momenti di forte stress emotivo la memoria possa giocare dei meccanismi di difesa cancellando dei traumi. Mettete anche di mezzo il fatto che era buio, quindi non c'è nemmeno un ricordo visivo...
Non sto dicendo che possa aver volutamente essere vago a riguardo, ma l'amnesia è verosimile
Ho due figli di 18 e 15 anni … quando successe ero una ragazzina , ora da mamma è un pugno al cuore .
Quando ha parlato del signor Tollis, mi ha urtato, perché gli ha mentito per anni, c'è pure un video davanti al midnight dove gli racconta un sacco di balle.
Rispetto per il Signor Tollis
Addirittura pensa la cattiveria, non so se maccione (probabile lui ma non lo so x certo) hanno mandato il padre di Fabio tollis a cercare il figlio in un concerto metal in Germania dicendogli che Fabio era grandissimo fan di tale bassista, andrebbe sicuramente in quel concerto fosse stato vivo. E quindi hanno spedito il povero padre a cercarlo per niente fino in Germania ..... Cattiveria pura.
@@Jim-vc7onIo ricordo del padre di tollis che si è girato tutta Italia ed Europa per cercare il figlio, solo rispetto per lui
Vero, me lo ricordo bene quel video
@@Jim-vc7onsta mentendo anche qua dicendo di non ricordare e usando il condizionale
@@donmatteo1569sono d'accordo. L'intervista è ben fatta ma i racconti di Maccione non convincono.
Commento con piacere ogni video, qui dico solo che questa intervista è il risultato di un VERO, IMPORTANTE, IMMENSO lavoro su di sé. È stata incredibile!
Attendevo questa puntata da giorni, una delle storie più incredibili che io abbia mai sentito. Spero tanto che questa storia possa servire a tanti ragazzi che si ritrovano in queste vicende. E faccio anche i miei auguri a Mario e Paola di una serena vita insieme.
Sono sempre più convinta che al giorno d'oggi dove
c' è buio c'è interesse.Non riesco a nongiudicare mi dispiace come nel primo episodio vedo una narrazione priva di coinvolgimento emotivo già raccontare denota una sorta di essere passato oltre ma le vittime restano.Detto questo puntata pazzesca Luca.grazie nn è facile nemmeno ascoltare certe cose ma tu lo rendi possibile
vero...
@@chiarac980 🙏🏻
Sono stata più incuriosita dalla prima parte di questo podcast. Ma è questa seconda parte che mi ha toccata più profondamente, perché mi fa credere che forse, davvero, c'è speranza per tutti in questo mondo
🤣
Tranne per quelli 2 metri sotto terra!!!
a mani basse questo è il contenuto migliore che io abbia mai visto su youtube, 4 ore di video che raccontano una vita intera ma che sono volate, grazie Luca sei grandissimo
Ho apprezzato enormemente tanto il racconto del carcere ma soprattutto anche il modo in cui questo racconto è stato fatto da parte di Mario Maccione
grazie, la scorsa puntata mi è servita molto per prendere spunti su come creare un gruppo e su cosa non fare per arrivare ad un punto simile
aspettavo solo questa seconda parte, complimenti, quanta qualità❤️🤝🏻
Capisco perfettamente il tuo tenere nascoto il momento della mattanza,ma se dici che la Chiara non ha ricevuto nemmeno una martellata(quindi ricordi bene questo) e poi "non ricordo niente mentre stavo amazzando il mio amico Fabio" suona tremendamente male non trovi?
facevi meglio a dire.. " non voglio parlare di quel momento".
Parli di prova di coraggio per tutti e che non sapevi di cosa si trattasse...strano che gli unici armati eravate tu Volpe e Sapone!
Comunque basta leggersi l incidente probatorio(disponibile in rete)per farsi un idea di come sono andate veramente le cose!
Suggerisco di approfondire con gli atti processuali e le cronache dell'epoca, il pentimento non si percepisce in questo racconto, quanto fu fatto è degenere. Pensiamo a perdonare si ma anche al rispetto delle vittime
ESATTO é assurdo che se una persona guarda questa intervista, senza essere informata un minimo sulla vicenda , può pensare che maccioni sia una vittima ma non é così anzi si vede che lui la racconta in maniera molto poco emotiva e veritiera
Sapevo tutto quello che c’era da sapere su di loro e capisco benissimo di chi parla quando si riferisce agli anziani o al vampiro ma sentirlo raccontare direttamente da Maccione ti fà notare cose che con tutti i servizi fatti alla tv o in interviste negli anni non riuscivi ad estrapolare, invece qui si mette insieme tutto il puzzle, Complimenti per questo podcast
Questo canale mi ha lasciato tanto nel corso del tempo, mi insegna tantissime cose e credo che mi stia migliorando a livello personale, prendere pezzi di vita di così tante esperienze diverse è sempre un bene. Fatto in questo modo, con così tanta professionalità e umanità, amplifica ancora di più le emozioni.
Probabilmente questo è diventato uno dei miei episodi preferiti in assoluto. Non conoscevo la storia di Mario, sono del 98 ed ero troppo piccolo per quei tempi, quello che ha fatto è una cosa con cui dovrà convivere per il resto della sua vita, gli auguro veramente di continuare su questa strada e che possa aiutare anche soltanto una persona a cambiare e avere consapevolezza, come ha fatto e penso stia continuando a fare tutt'oggi.
Mi trovo in un periodo di forti cambiamenti e decisioni importanti, e cerco di apprendere come una spugna da ogni ospite, chi più chi meno, tutti gli esseri umani hanno qualcosa di positivo che puoi "rubare" per migliorarti a 360° e questo podcast lo permette in modo eccezionale.
L'ho detto ed esplicitato già in molti commenti, ma grazie grazie e ancora grazie a tutti quello che lo rendono possibile.
C’è sempre una possibilità? Che possibilità c’è per Fabio Tollis? Complimenti a Luca Casadei per l’intervista. Ancora complimenti.
Giusto 👍🏻
Qualcuno ha obbligato Tollis ad entrare in quella banda? Anche Tollis ha avuto la sua seconda possibilità, ma non l'ha sfruttata. Questo non scusa o ridimensiona chi l'ha ucciso, ma almeno cerchiamo di collocare fatti e persone nella giusta casella.
@@matteobottoli2889 Non ritengo mai corretto imputare responsabilità alla vittima soprattutto vista la gravità del reato. Per caselle e fatti, la sentenza è passata in giudicato, non c’è nulla da collocare.
@@Uuuuuuuiiiiiiiiiiiiiii rileggi il commento non sto dando nessuna responsabilità. Ma le seconde possibilità esistono in varia natura. Chiunque le merita.
@@Uuuuuuuiiiiiiiiiiiiiii e le sentenze dei tribunali sono, purtroppo e spesso, fallaci.
Fino ad ora questa insieme alla prima parte è stata la miglior puntata a parer mio
Complimenti, raramente mi è capitato di sentire un’intervista così profonda ed interessante, specialmente su un argomento così delicato, ampio e complesso.
L ho stavo aspettando!!
Grandissimi ❤
I
Io ho ancora impressa nella memoria la sua faccia quando lo intervista Chi l'ha visto........il padre di Fabio è stato ANNI, 6 se non ricordo male, a cercare Fabio e Chiara. Un genitore, un dolore assurdo... ti sparisce un figlio, non sai niente di niente...
"Si può sempre scegliere"....cosa essere.
Quell'intervista dimostra di che psicopatici puri parliamo. Una persona sana non può e non riesce a recitare in quel modo dopo un atto del geenre se come lui dice non ricorda e quasi lo ha fatto senza rendersene conto. Non si scompone un secondo nell'intervista. Per questo non credo a nulla di quello che dice in questa intervista riguardo il "cambiamento". Questo doveva finire la sua vita in galera per il bene di tutti.
Bel podcast, realizzato con molta delicatezza ed apertura all' ascolto della tragica scelta fatta con consapevolezza, coscienza e volontà determinata di compiere il male in tutte le sue forme contro gli altri esseri viventi, fino a privarli della vita con crudeltà ed efferatezza.
Questa storia nefanda mostra che l' essere umano è capace di cose mostruose e terrificanti che trovano la loro spiegazione nella decisione volontaria e determinata di malvagità ed odio verso il prossimo. Per questo penso che non sia giusto che tutti questi stupidi maligni siano fuori di prigione e nella società. Troppo comodo usare le possibilità che offre la giustizia a proprio favore, proprio loro che odiavano il rispetto della prima legge fondamentale dell' essere umano che consiste nel non uccidere il prossimo. Caro Mario, la vera prova di coraggio sarebbe stata ribellarsi e difendere il tuo amico a costo della tua vita ma hai scelto di salvare solo la tua e con te tutti gli altri ancora in vita. Taci.
Sono sempre stata estremamente interessata a capirci meglio riguardo a questa storia tremenda. Grazie per aver deciso di affrontare una storia così complessa con la mente completamente aperta, e grazie a Mario per aver parlato. Ovviamente è una storia agghiacciante e non si potrà mai dimenticare perchè non è giusto farlo. Però ammettere le proprie colpe è il primo passo e credo che questa storia dovrebbe essere visibile a tutte le persone, perchè ci sembra sempre che sia tutto lontanissimo da noi, mentre tutto ciò sarebbe potuto essere la vita di uno qualsiasi tra di noi.
Grazie grazie grazie non sai quanto aspettavo che questa storia venisse raccontata così bene.
Meravigliosa.
Una delle interviste piú belle che abbia mai ascoltato in vita mia.
In bocca al lupo a Mario, la sua storia é un'enorme fonte d'ispirazione.
Tutti possiamo cadere.
Tutti.
Una delle interviste più profonde che abbia mai sentito. Ti auguro il meglio.
All'inizio della 1a parte ho avuto l'idea che Mario cercasse la redenzione attraverso questo podast. Ma quando sono arrivato alla fine della 2a parte ho capito che non vuole la liberazione dalle sue colpe passate, ma piuttosto raccontare il percorso folle, avuto fin dall'origine. Ho ripensato al 1998 ed in televisione il caso suscito' un enorme scalpore, ma i dettagli non si conoscevano e poi l'attenzione su questa storia ando' scemando.
Con questa intervista e' stata resa pubblica una versione dei fatti, fin dal principio.
Dopo ascolta pure le interviste del padre di Tollis per ascoltare le due campane...
@@michelealbanese3261 finalmente qualcuno che cita il sig. Michele. un grande uomo
Ho un subbuglio di emozioni che non so spiegare.... Comprendo la sua voglia di riscattare la sua persona perché, sentendolo parlare, sicure te ha fatto un lavoro su sé stesso, ma sentire che si sentiva coperto dal fatto che il padre di Fabio continuasse ad indagare.... Tenersi dentro ciò che ha fatto e dire alla ragazza sarda che frequenta brutte persone quando, scusate la crudeltà, ha sfondato il cranio ad un suo "amico"... Mi destabilizza.... E ancora ad oggi vedo una "copertura" nei confronti del gruppo perché nomina solo i ragazzi che non ci sono più.... Sono confuso.....
Comunque grande professionalità di Luca nel mantenere una posizione neutrale.....
Sono rimasta incollata per tutta la durata del video.
Non riuscivo a staccarmi .
E’ stato davvero toccante e coinvolgente.
2 puntate molto forti…il racconto dell’esperienza del carcere e tutte le considerazioni in merito, sono, a mio avviso, la parte più toccante e significativa e mostrano quanto sia veramente possibile il cambiamento, se lo si vuole fare. Oltre a ciò, credo che esistano persone illuminate, (vedi l’educatore Bezzi, ma non solo) che sono angeli che ti indicano la strada. Tutto questo da veramente molta speranza. Grazie Luca, come sempre potente. 🙏😊
La parola che mi bombarda in testa ascoltando è: “ compassione “ . Magia della compassione.
Compassione per cosa esattamente? Chiedo non è un attacco il mio
Magicamente non si ricorda nulla dell'omicidio che ha commesso...@@yinyang1791
Ma quale compassione???? Se avesse ammazzato tua figlia avresti compassione?? Continuiamo a giustificare, perdonare e accettare criminali nella Nostra Italia che sarà sicuramente un posto migliore per i nostri ragazzi👍
@@marcolambruschi9685 non volevo scriverlo così ma si è quello che intendevo
@@marcolambruschi9685perché invece trattare le persone come animali chiuderli in gabbia e sbatterli fuori dopo 20 anni ha risolto tanti problemi negli anni vero?
Intervista davvero emozionante! Grazie a Luca che ci ha dato la possibilità di ascoltare una storia così forte ma piena di speranza
video genuino, sincero e molto toccante, complimenti a entrambi per la realizzazione e il coraggio
Luca io ti stimo tanto e apprezzo il tuo lavoro, ma quando Mario parla del blackout avuto durante l’uccisione di Fabio, sappiamo tutti che non è andata proprio così.
Mario ricorda perfettamente delle martellate, ne ha parlato più e più volte… oltretutto mette una sorta di nota poetica agghiacciante nel suo racconto, come se stesse raccontando una storia dell’orrore che non lo riguarda. Sembra quasi incantato e allo stesso tempo distaccato da ciò che racconta. Personalmente, mi ha fatto venire i brividi. Non so se vedo del reale pentimento… a me è sembrato solamente più sveglio degli altri, forse più lucido, ma non meno cattivo. Stimo comunque il tuo impegno nel creare contenuti unici, ma non riesco ad empatizzare con questo personaggio.
Sei il podcast numero 1 in Italia complimenti
secondo me una delle interviste più belle che abbia mai visto o sentito! grandi entrambi!
Una delle interviste più belle mai viste con una tematica forte ma ti fan capire davvero tanto che da spettatore a volte ti poni tante domande cos'avevano sta gente in testa saranno stati dei deviati ecc e invece quest'intervista mi ha toccata tantissimo, continua cosi😊