LETTERATURA GIAPPONESE: Altri 10 libri da non perdere!
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- Опубликовано: 15 сен 2024
- Vorreste iniziare a scoprire un po’ più di letteratura giapponese? Oggi vi parlo di 10 libri che non potete assolutamente perdere!
Haruki Murakami - Tony Takitani (Racconto da "I salici ciechi e la donna addormentata"): amzn.to/3yclIZc
Natsume Soseki - Io sono un gatto: amzn.to/3KE3QcE
Kanae Minato - Confessione: amzn.to/3vFhsjD
Kenji Nakagami - Mille anni di piacere: amzn.to/3F10Rti
Natsuo Kirino - Una storia crudele: amzn.to/3ku67fO
Junichiro Tanizaki - Libro d’ombra: amzn.to/3ktikBe
Yuko Tsushima - Territory of Light: amzn.to/3s489qX
Yukio Mishima - Dopo il banchetto: amzn.to/39umE0Y
Abe Kobo - Il quaderno canguro: amzn.to/38D7lCC
Yasunari Kawabata - Bellezza e tristezza: amzn.to/3s4VYKB
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ERRATA CORRIGE:
Parlando di "Io sono un gatto", ho parlato di epoca Showa, mea culpa! L'era corretta del romanzo è il periodo Meiji.
Grande, Vediamo quanti ne ho letti (in lingua originale haha)
Visto che tutti i pilastri già li conosci, mi permetto di consigliare Kentoshi di Tawada Yoko. Un’opera di un’autrice meno conosciuta di quelli che hai citato, che però mi è piaciuta molto!
PS: di “confessioni” a me è piaciuto molto anche il film! L’attrice protagonista è stata davvero bravissima
Il video che tutti aspettavamo ❤
Matteo faresti un video riguardo l’Eurovision Song Contest, tipo una reaction alle canzoni di tutti i Paesi? Oppure anche un commento dopo la finale dell’evento (che sarà il 14 maggio), come hai fatto per Sanremo? Mi piacerebbe sentire la tua opinione in merito alle canzoni o alle performance dei cantanti in gara. Secondo me ce ne sono alcune molto valide, ma anche il trash è assicurato!
Ciao Matteo, video delizioso ❤! Devo assolutamente recuperare al più presto alcune di queste opere, sono a digiuno di letteratura giapponese da troppo tempo!
Bellissima review che spazia ed analizza davvero i diversi aspetti della letteratura giapponese.
Grazie Matteo 😊
sarei onorata di offrirti una copia di Kaijin - l'ombra di cenere. Ovviamente se ti piacessero i romanzi sui samurai...
Meraviglia, grazie Matteo
Quel video che Matteo pubblica per aiutare i cactus a spuntare la casella “letteratura asiatica" dell'hardcover mode della cactus challenge di Julie:
Ricordo che Confession di Kanae Minato mi aveva colpito tantissimo, un colpo freddo ma travolgente, credo però che i ragazzini della sua classe fossero delle medie, quindi ancora più inquietante.
Poi vabbè Natsuo Kirino mia autrice del cuore❤️
Yuko Tsushima non vedo l'ora di leggerla.
Consiglio anche La Cicala dell'ottavo giorno di Mitsuyo Kakuta..passato.un pò in sordina ma molto bello..una bomba queste autrici giapponesi.
Amo Murakami da anni, ma ho sempre evitato le raccolte di racconti. il libro che mi ha toccato di più è "L' incolore Tsukuru Tazaki e i suoi anni di pellegrinaggio", è simile a quello che hai citato tu? se così fosse devo recuperare la raccolta al più presto
11:40
Non trovo il romanzo di kanae minato :(
Domanda strana: immagina un libro di cui non puoi sapere il nome dell’autore e nemmeno quello vero dei personaggi e dei luoghi, i quali hanno nomi anonimi (x,y,z..). Riusciresti a capire che il libro è stato scritto da un autore giapponese?
Forse non si capisce, intendo chiederti se esistano degli elementi di “giapponesità” che caratterizzano la narrativa giapponese. ;-)
Ci sono cose che ti fanno dire “no, vabbè, questa cosa un autore occidentale non l’avrebbe mai scritta”.
Posso risponderti io? A mio parere sì, ci sono alcuni elementi che te lo fanno capire, come spesso i finali aperti, sono una caratteristica della letteratura giapponese, ovvero non c'è mai una vera e propria conclusione, e questa è una caratteristica presente sin dal passato che spesso è stata criticata e vista come un difetto.. Ma con il tempo è diventata proprio un aspetto peculiare di questa letteratura; oppure le relazioni tra i personaggi, venendo da una cultura occidentale, spesso mi meraviglio di come certe azioni nelle relazioni, anche banali, siano interpretate e sentite diversamente; a livello più "tecnico", spesso me ne accordo dalla traduzione, mi spiego, il giapponese è una lingua che non si presta facilmente a un traduzione, soprattutto italiana, quindi a volte ci sono delle frasi tradotte (spesso male, ma questa è una mia opinione 🤣) che fanno proprio intendere che siano frutto di una traduzione dal giapponese, a volte è proprio evidente e si riesce anche a intuire facilmente la costruzione grammaticale della frase originale in giapponese.. E questo a mio parere non dovrebbe succedere, quando si legge un libro tradotto da un'altra lingua, non si dovrebbe avere la sensazione di leggere appunto una traduzione, per questo ritengo che sia importante anche un lavoro di adattamento del testo, oltre che di traduzione (ti porto l'esempio del libro di Mari Kondo in cui a mio parere tutto questo è piuttosto evidente e la lettura risulta un po' strana a tratti, "pastosa")
Non so se mi sono spiegata 😁
4:55 classico
14:29 ritrattato femminile
MATTEEE RECENSISCI FIDATI DI ME SU NETFLIX???