Autonomia Differenziata, con Alberto Zanardi e Umberto Bertonelli

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  • Опубликовано: 3 июл 2024
  • Alberto Zanardi e' questo signore qui
    www.unibo.it/sitoweb/alberto.....
    Cercheremo di capire cosa siano i "fabbisogni standard" e che impatto possano avere

Комментарии • 47

  • @bravotipo9037
    @bravotipo9037 21 день назад +10

    fenomenale. basterebbe andassero due così in TV e la gente si domandarebbe che cosa, esattamente, i leghisti a roma stiano approvando.

  • @sbisca
    @sbisca 21 день назад +10

    Finalmente una spiegazione CHIARA del funzionamento dell'autonomia differenziata. Grazie mille !

  • @EmanueleDeCandia
    @EmanueleDeCandia 21 день назад +5

    Grazie per questa discussione! Mi sono fatto trascinare dai commenti senza aspettare tutto il video, tanta è stata la delusione di questi ultimi 23 anni di federalismo. Continuate sui LEA ottimo. Grazie ancora!

  • @Edoardo396channel
    @Edoardo396channel 10 дней назад +1

    Veramente complimenti a voi ed al Prof. Zanardi, una vera e propria lezione universitaria sull'argomento. Personalmente non sono necessariamente contrario, però mi sembra veramente un gran casino e un sistema che possa aumentarea già spropositata burocrazia e le inefficienze. Purtroppo quando si vuole cambiare qualcosa si va sempre ad aggiungere ma mai fare pulizia del vecchio. Quasi spero che una volta trasferite le competenze non-lep e svolte le elezioni poi si lasci perdere.

  • @GP-xh2qm
    @GP-xh2qm 22 дня назад +1

    Grazie a Michele, Umberto, e a Alberto. Video molto chiaro e utile a stilizzare i contenuti della riforma. Accessibile anche per chi, come me, non ha seguito la gestazione del provvedimento. Buona serata e di nuovo grazie.

  • @D4rV1n
    @D4rV1n 21 день назад +1

    Grazie, contenuto super informativo

  • @ilariabianco8568
    @ilariabianco8568 19 дней назад +1

    Relazione molto interessante complimenti a tutti e tre

  • @GDSauro-s3x
    @GDSauro-s3x 19 дней назад +1

    Inno sull’Autonomia Differenziata e Premierato: FARDELLI D'ITALIA
    ruclips.net/video/pRYLEtFhTrU/видео.htmlsi=c7ACium1lfJK3vD0

  • @andreamunari5800
    @andreamunari5800 22 дня назад +2

    Grazie ❤

  • @gabrielelami5002
    @gabrielelami5002 21 день назад

    Grazie, bravissimi!

  • @alessandrocecchetti116
    @alessandrocecchetti116 22 дня назад +2

    Ottimo video

  • @user-rj2jw5vy6k
    @user-rj2jw5vy6k 20 дней назад +7

    Un aspetto che potrebbe essere positivo e lo dico da cittadino residente al Sud. Poniamo che la Regione x con le risorse destinate ad una funzione, siano riusciti ad elevarne lo standard, a quel punto, lo Stato centrale potrebbe dire: "Se ci sono riusciti loro, potreste riuscirci tutti", quindi il nuovo standard è quello della Regione x. adeguatevi.

    • @dabneycarr9503
      @dabneycarr9503 11 дней назад

      È quello che succederà n Abruzzo. Che ha già una sanità superiore alla media.

  • @EmilianoBenatti
    @EmilianoBenatti 22 дня назад +8

    La famosa semplificazione... È questa?

  • @GP-xh2qm
    @GP-xh2qm 22 дня назад +2

    Grazie di nuovo per i contenuti.
    Una domanda. Devoluta una competenza su richiesta regionale e trasferita la quota di spesa pubblica corrispondente nell'anno X.. I trasferimenti per gli anni successivi al primo come vengono determinati? Il loro andamento è costante o aumenta o diminuisce tenendo conto di...? Inflazione? Dell'andamento della spesa pubblica nazionale nell'ambito in cui è avvenuto il trasferimento? Dell'andamento demografico? Di altro?
    Vi ho seguito con interesse, buona serata.

  • @PandaRossoannoiato
    @PandaRossoannoiato 22 дня назад +3

    Bravo Umbi

  • @StefanoFarina
    @StefanoFarina 19 дней назад +2

    Ottima spiegazione. Io mi sono immaginato uno scenario teorico tipo quello che accade in Lombardia con le fondazioni sanitarie: enti formalmente privati a cui si appalta la gestione di funzioni (reparti o ospedali) pubblici, trasferendo fondi, strutture e personale. In pratica si trattano il Personale, gli acquisti e la gestione da privato ottenendo fondi e rimborsi pubblici. Che potrebbe non essere male, in teoria ma se non hai l'incentivo di spendere in modo efficiente le proprie risorse, temo il clientelismo, la corruzione e la dittatura della burocrazia dietro l'angolo.

  • @umbertoricci6133
    @umbertoricci6133 21 день назад

    👏👏👏👏👏👏👍👍👍

  • @pinomontalbano413
    @pinomontalbano413 21 день назад +2

    Una domanda da ignorante: sommando le singole "autonomie" e le centralità rimanenti, riguardo una singola funzione (ad esempio la scuola) alla fine non potrebbe risultare meno efficiente la gestione?

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  21 день назад +2

      Non si puo' certo escludere ... per alcune funzioni e' probabile, come abbiamo suggerito.

  • @lucacartaescana3647
    @lucacartaescana3647 21 день назад +1

    08:02-09:12

  • @anreapicc8310
    @anreapicc8310 12 дней назад +1

    48:30 come mai AZ specifica di star parlando di 'territori regionali' e non di 'regioni'? e come queste ultime non c'entrino niente con il discorso?

  • @EmanueleDeCandia
    @EmanueleDeCandia 21 день назад +1

    Ma quando mai se 1) le risorse sono trasferite con criterio storico (quindi inefficiente), 2) sono maggiori del fabbisogno, 3) la Regione dovrebbe risparmiarle? Non c'è alcuna teoria economica che incentiva a farlo ma solo il fatto che hanno più risorse e giustamente sarebbero senza vincolo di destinazione. Un lumicino di federalismo ma che nessuno userà per ridurre le tasse, forse per erogare altri servizi: ecco magari i fumosi incentivi sul digitale.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  21 день назад +7

      A volte, prima di commentare, sarebbe utile ascoltare e capire.

    • @EmanueleDeCandia
      @EmanueleDeCandia 18 дней назад

      @@MicheleBoldrin Condivido

  • @EmanueleDeCandia
    @EmanueleDeCandia 22 дня назад +1

    In questo momento state discutendo dall'annoso nascondiglio dei LEP, complicatissimo solo per la mancata volontà di misurare alcunché. Mi dispiace ma questa distorsione serve solo per dare a chi non ha mai erogato servizi per malapolitica la legittimazione di maggiori risorse. Vedere i casi asili nido, in cui tutto il sud che non erogavano servizi per malagestione nella spesa, in questo modo hanno risorse garantite. Non ho capito se il prof Zanardi difende questo metodo dei LEP, in teoria corretto (se i livelli sono parametri di efficacia), in sostanza un elogio del moral hazard locale con l'occhiolino dello Stato padrone. Ascolto che ora sono nate anche funzioni non LEP. In pratica prima facevano finta di misurare, mentre con funzioni non LEP le Regioni fanno come vogliono ma sempre con il gettito raccolto dalla Stato (anzi a debito). Vero federalismo!

  • @stefanomocellin1559
    @stefanomocellin1559 19 дней назад

    Le Speciali sono una specialità italiana solo per il fatto che i confini erano sacri. Quindi di cosa c@sz0 stiamo parlando?

  • @marcome1953
    @marcome1953 19 дней назад +1

    60 minuti senza timestamps.. ottimo.

  • @fabiozaglio6514
    @fabiozaglio6514 20 дней назад +7

    Questa roba della regionalizzazione di enti che dovrebbero essere gestite a livello almeno sovraregionale è aberrante e diminuirà la qualità delle prestazioni del servizio pubblico. Già oggi si nota con il SSN che la regionalizzazione di questo servizio è dannoso, potrei fare 1000 esempi di non funzionamento. Io mi sento di dire che è solo un'ulteriore occasione di fare clientelismo ancora più "oculato", se così si può dire

    • @lostaliniere3848
      @lostaliniere3848 19 дней назад +2

      Clientelismo è in effetti la parola che mi risuonava sin dall'inizio della spiegazione

  • @semeyazailchaos1305
    @semeyazailchaos1305 22 дня назад +4

    A me sorge una domanda. Ma non è che l'autonomia regionale è un modo della Meloni per dire basta o comunque "datevi una calmata" con gli incentivi alle imprese? Se alcune funzioni statali (mi sembra di capire ancora non sappiamo quali, e non credo affatto che c'entri l'istruzione, è più uno spauracchio politico che vuole attaccare il governo), vengono trasferite alle regioni, di conseguenza le imprese di quelle regioni devono chiedere il sussidio alle regioni, non allo stato. Parallelamente anche con gli investimenti pubblici. Probabilmente questo è un modo a parer mio efficace per fare dei tagli dell'amministrazione pubblica bello grossi.

    • @GP-xh2qm
      @GP-xh2qm 22 дня назад +1

      Scusami, forse sono io a non capire, ma mi pare che la tua considerazione sia poco coerente con il contenuto del video. Il trasferimento di competenze e delle corrispettive risorse finanziarie avverrebbe solo su richiesta delle regioni. E avverrebbero sulla base si fattori quali la spesa precedentemente erogata in un determinato ambito, l'andamento della stessa negli anni successivi, etc. Inoltre le regioni che abbiano avuto accesso all'autonomia differenziata asimmetrica continuerebbero a finanziare la spesa pubblica nazionale nella sua totalità e in ragione della sua evoluzione in rapporto a fattori che sarebbero scarsamente correlati con la loro efficienza nel gestire le competenze trasferite. In che modo questo meccanismo potrebbe necessariamente ridimensionare la spesa pubblica a tuo avviso? E' stato chiarito nel video che nel caso una regione chieda il trasferimento di una competenza e delle corrispettive coperture, e nell'ipotesi sia più efficiente dello Stato , ha diritto di usare le risorse così acquisite in modo discrezionale mentendo il diritto a ricevere l'anno successivo risorse che non sono ridotte in ragione dell'efficienza espressa.
      Inoltre, per rimanere nell'ambito della questione che proponi, essendo i finanziamenti alle imprese incentivi contingenti, sono varati o rifinanziati dallo stesso governo (ammesso che si tratti di spese idonee a essere oggetto di trasferimento alle regioni) per cui mi chiedo in che modo potrebbero suscitate l'ostilità della presidenza del consiglio? Se ti ho frainteso mi scuso ma non ho capito la tua replica.

    • @semeyazailchaos1305
      @semeyazailchaos1305 21 день назад

      @@GP-xh2qm Domanda legittima. Infatti comunque se i finanziamenti pubblici vengono erogati dallo stato, sembra di base non cambiare nulla. Tuttavia c'è un però, perché ogni regione ha esigenze di spesa molto diverse ed alcune più urgenti di altre. Credo che l'idea di base di questa riforma, sia proprio iniziare con il contagocce per quanto riguarda gli investimenti, sia pubblici che privati. Faccio un esempio semplice per far capire. Mettiamo che hai un abbonamento ad un impresa che ti restituisce mensilmente un servizio. Mettiamo si parli di una panetteria. Io siccome sono abbonato, devo finanziarti affinché tu produca le pagnotte, che poi in parte restituirai a me. La vecchia idea dei finanziamenti statali era quella di dare una cifra annua e/o mensile a seconda dei casi , comunque basata su calcoli statistici di spesa generale universale. Cioè lo stato dava 10€ di pagnotte a tutte le regioni, ugualmente. Da lì, siccome si trattava di finanziamenti pubblici, erano le regioni che decidevano di usarli come volevano/o potevano. Con l'autonomia regionale sembra cambiare questa cosa. Io a te do 10€, ma posso darne 20€ ad un'altra azienda che me le fa meglio le pagnotte, e quindi secondo le leggi di grandi numeri, ha bisogno di investire urgentemente di più delle altre regioni che di pagnotte ne producono molto meno. In questo modo, è vero che le regioni avrebbero maggior autonomia perché produrre una pagnotta, la produco indipendentemente da tempi burocratici che prima mi imponevano spicciolo per spicciolo, spiegare dove andavano a finire questi investimenti. Tuttavia, sul bilancio finale dello stato, si vedrà su carta e penna chi produrrà di più o di meno. E solo dopo aver saputo questo, lo stato può creare competizione. Continua a dare il minimo sindacale a chi produce meno e chi è meno efficiente, dando di più a chi fa l'esatto opposto. In questo senso le regioni che ora sono autonome, potranno fare tagli sull'amministrazione pubblica per diminuire non solo la burocrazia, ma anche il carico di parassitismo statale. Così facendo si creeranno dei nuovi posti di lavoro perché la competizione crescerà. Ma fallirrano anche tante piccole-medio imprese che pur chiedendo aiuto, non potrebbero sostenersi senza gli incentivi.

    • @GP-xh2qm
      @GP-xh2qm 21 день назад

      @@semeyazailchaos1305 Io onestamente non conosco la tematica, ma da quanto esposto nel video mi sono formato l'idea opposta. Il meccanismo competitivo a cui ti riferisci a me non sembra ci sia. I finanziamenti per le competenze trasferite avverrebbero in funzione del pregresso e i più efficienti saranno comunque chiamati ha finanziare la spesa complessiva Statale per tutte le regioni che non chiederanno trasferimenti di competenze o che chiedendoli risulteranno inefficienti. Inoltre le regioni si rivolgono a bacini di utenza scarsamente o per nulla comunicanti nell'erogazione dei servizi che gestiscono.. dove sarebbe la concorrenza?

    • @semeyazailchaos1305
      @semeyazailchaos1305 21 день назад

      @@GP-xh2qm La concorrenza la decideranno le regioni. Perché saranno economicamente obbligate ad usare bene quei pochi incentivi statali che gli arrivano. Ma siccome ne servono tanti per produrre tanto, le regioni saranno obbligate a tagliare. E potranno farlo senza obbligatoriamente avvertire lo stato, allungando inutilmente i tempi burocratici. Se ti arrivano 5€ ma produci pagnotte comunque come uno che ne riceve 10€, allora significa che hai speso molto bene quegli incentivi. E non li hai usati per le mazzette.

    • @GP-xh2qm
      @GP-xh2qm 21 день назад

      @@semeyazailchaos1305 E' tardi e quindi sarò sintetico. Io in base a quanto ho capito o frainteso degli argomenti sviluppati nel video non ho ricavato l'impressione di nessun ovvio/meccanicistico incentivo all'efficienza Essendo l'accesso all'autonomia discrezionale non vi sarebbe ragione di richiederla da parte delle regioni meno efficienti. Le più efficienti non avrebbero ragioni ammesso che ne siano capaci di usare le risorse eventualmente risparmiate per ridurre la fiscalità regionale. Come detto nel video non esiste vincolo di destinazione per le "spese trasferite". Ma anche nella migliore delle ipotesi orienterebbero il residuo potere di spesa ottenuto dall'efficienza espressa verso altri consumi . E comunque il trasferimento verso regioni amministrativamente meno preformanti che rimarrebbero a statuto ordinario non è minimamente impattato da questa riforma. O almeno , questo è quanto ho capito. Grazie per lo scambio, buona serata.