Che angoscia sentire che il bambino è stato tradito dal padre e ha dato il messaggio che non ci si può fidare. Che shock! Non sono favorevole a tirare su i bambini nella bambagia e a credere che il mondo sia tutto rosa, ma che non ci si possa fidare dei propri cari è terribile. Capisco avvisare che ci sono persone che ti potranno fare del male ma se un bambino non può contare sui propri familiari altro che esperire l'abbandono.... Maggiore l'amore e maggiore la possibilità di tradimento? Per me amore significa non solo quello che provo ma quello che muove le mie azioni, per esempio il rispetto, il sapere ch ela mia azione darà piacere alla persona che amo. Che rispetto c'è se si tradisce? Quando si ama non si uò non pensare all'impatto delle nostre azioni. SOno confusa. Sicuramente per decenni non ho mai considerato che essere in una relazione significa poter essere traditi. L'ho capito the hard way, purtroppo. Io ho sempre pensato che quello che non avrei mai fatto io non lo avrebbe mai fatto nemmeno mio marito. Quanto mi sbagliavo...
Tutto vero, amare credo significhi prendere il migliore interesse dell’altro come il proprio al punto tale che non si fara’ mai qualcosa che vada contro di lui perche’ sarebbe come andare contro se stessi, si sta insieme cercando sempre quel qualcosa che non sacrifichi i desideri di uno dei 2 ma che sia un magico terzo elemento che renda felici entrambi. Il tradimento sicuramente e’ un trauma che ritrattero’ perche’ me l’hanno richiesto in tanti🙏😊
@@elizabethpsy4403 se può essere di aiuto alle tue riflessioni mia sorella mi disse a proposito del tradimento che nella vita abbiamo qualcosa che si chiama istinto di sopravvivenza e quando stiamo davvero tanto male alla fine se intravvediamo qualcosa che pensiamo ci possa dare sollievo del male degli altri ce ne freghiamo perché abbiamo bisogno di trovare qualcosa a cui aggrapparci per non affogare. Così ci mettiamo una bella corazza per non vedere l'eventuale sofferenza di chi non meriterebbe di ricevere un nostro torto e magari ci convinciamo pure che quella persona o cosa sia la fonte del nostro malesse (la svalutiamo per immaginare che se la meriti la sofferenza che le procuriamo) ma in realtà il malessere ce lo abbiamo dentro noi e l'altro non c'entra nulla. E non significa che quello a cui ci aggrappiamo diventerà ciò che ci "serve" per sempre, ma è quello che in quel momento (anche lungo) di malessere ci tiene a galla per non sentirci morire dentro. Io con questo sono riuscita ad accettare di essere stata tradita. Non era contro di me il tradimento, ma per ritrovare se stesso e io non avevo colpe.
@@elizabethpsy4403 è chiaro che se la persona che amo diventa una zavorra, non vuole che io abbia rapporti di amicizia, se si rivela possessivo, allora non mi deve importare di non "onorare" queste richieste, e anzi, la soluzione è andarsene. Ma in una normale relazione di coppia se uno dei due ha una relazione parallela sta sbagliando, qualunque siano le sue ragioni. Se troppo insoddisfatto, deluso, trascurato non ha bisogno di tradire, ma di andarsene. Se invece uno tradisce per ritrovare se stesso, per risultare ancora piacente, per essere al centro delle attenzioni di un'altra persona sbaglia comunque ma almeno non è una "vendetta" contro l'altro, una ripicca, una incompatibilità ma un suo limite.
Nasciamo tutti col peccato originale: il Battesimo ce lo leva, ma non ci leva la concupiscenza ovvero le inclinazioni al male. Gesù ci dice di perdonare sette volte sette cioè sempre ed ogni uomo è inganno dice il Salmista. Certo perdonare non è facile, le dirò che forse è più facile essere casti che anche quello specialmente se si ha una natura focosa, ardente, passionale e sensuale è un tormento. Ma l’orgoglio , la nostra lesa maestà ferita a volte è più forte. Che dire: se non si è sposati e non ci sono figli si può tranquillamente chiudere cercando di non covare rancori( non è facile). Certo se ci sono figli , si è credenti ed il Matrimonio è stato fatto in Chiesa ed il/la fedifrago/a sembra veramente pentito se si riesce a perdonare forse è meglio. Certo per perdonare ci vuole un cuore grande, con le nostre sole forze umane e senza l’aiuto della Grazia Divina è un impresa non di rado impossibile.
Ciao Elizabeth...condivido per la gran parte ciò che dici.
Insomma...si deve voler vincere disposti a perdere🙂
Una domanda: sei per caso Psicoterapista??
@@GoingUpBetter Buongiorno Tomas, sono psicologa;) nel mio sito puoi vedere il percorso:
elizabethcgroup.it/
Grazie!
Che angoscia sentire che il bambino è stato tradito dal padre e ha dato il messaggio che non ci si può fidare. Che shock! Non sono favorevole a tirare su i bambini nella bambagia e a credere che il mondo sia tutto rosa, ma che non ci si possa fidare dei propri cari è terribile. Capisco avvisare che ci sono persone che ti potranno fare del male ma se un bambino non può contare sui propri familiari altro che esperire l'abbandono....
Maggiore l'amore e maggiore la possibilità di tradimento? Per me amore significa non solo quello che provo ma quello che muove le mie azioni, per esempio il rispetto, il sapere ch ela mia azione darà piacere alla persona che amo. Che rispetto c'è se si tradisce? Quando si ama non si uò non pensare all'impatto delle nostre azioni. SOno confusa.
Sicuramente per decenni non ho mai considerato che essere in una relazione significa poter essere traditi. L'ho capito the hard way, purtroppo. Io ho sempre pensato che quello che non avrei mai fatto io non lo avrebbe mai fatto nemmeno mio marito. Quanto mi sbagliavo...
Tutto vero, amare credo significhi prendere il migliore interesse dell’altro come il proprio al punto tale che non si fara’ mai qualcosa che vada contro di lui perche’ sarebbe come andare contro se stessi, si sta insieme cercando sempre quel qualcosa che non sacrifichi i desideri di uno dei 2 ma che sia un magico terzo elemento che renda felici entrambi. Il tradimento sicuramente e’ un trauma che ritrattero’ perche’ me l’hanno richiesto in tanti🙏😊
@@elizabethpsy4403 se può essere di aiuto alle tue riflessioni mia sorella mi disse a proposito del tradimento che nella vita abbiamo qualcosa che si chiama istinto di sopravvivenza e quando stiamo davvero tanto male alla fine se intravvediamo qualcosa che pensiamo ci possa dare sollievo del male degli altri ce ne freghiamo perché abbiamo bisogno di trovare qualcosa a cui aggrapparci per non affogare. Così ci mettiamo una bella corazza per non vedere l'eventuale sofferenza di chi non meriterebbe di ricevere un nostro torto e magari ci convinciamo pure che quella persona o cosa sia la fonte del nostro malesse (la svalutiamo per immaginare che se la meriti la sofferenza che le procuriamo) ma in realtà il malessere ce lo abbiamo dentro noi e l'altro non c'entra nulla. E non significa che quello a cui ci aggrappiamo diventerà ciò che ci "serve" per sempre, ma è quello che in quel momento (anche lungo) di malessere ci tiene a galla per non sentirci morire dentro.
Io con questo sono riuscita ad accettare di essere stata tradita. Non era contro di me il tradimento, ma per ritrovare se stesso e io non avevo colpe.
@@elizabethpsy4403 è chiaro che se la persona che amo diventa una zavorra, non vuole che io abbia rapporti di amicizia, se si rivela possessivo, allora non mi deve importare di non "onorare" queste richieste, e anzi, la soluzione è andarsene.
Ma in una normale relazione di coppia se uno dei due ha una relazione parallela sta sbagliando, qualunque siano le sue ragioni. Se troppo insoddisfatto, deluso, trascurato non ha bisogno di tradire, ma di andarsene.
Se invece uno tradisce per ritrovare se stesso, per risultare ancora piacente, per essere al centro delle attenzioni di un'altra persona sbaglia comunque ma almeno non è una "vendetta" contro l'altro, una ripicca, una incompatibilità ma un suo limite.
@@elizabethpsy4403 esatto, fare qualcosa contro la person amata è come farlo a se stessi. ...ma credo che valga per le persone "risolte".
Nasciamo tutti col peccato originale: il Battesimo ce lo leva, ma non ci leva la concupiscenza ovvero le inclinazioni al male.
Gesù ci dice di perdonare sette volte sette cioè sempre ed ogni uomo è inganno dice il Salmista.
Certo perdonare non è facile, le dirò che forse è più facile essere casti che anche quello specialmente se si ha una natura focosa, ardente, passionale e sensuale è un tormento.
Ma l’orgoglio , la nostra lesa maestà ferita a volte è più forte.
Che dire: se non si è sposati e non ci sono figli si può tranquillamente chiudere cercando di non covare rancori( non è facile).
Certo se ci sono figli , si è credenti ed il Matrimonio è stato fatto in Chiesa ed il/la fedifrago/a sembra veramente pentito se si riesce a perdonare forse è meglio.
Certo per perdonare ci vuole un cuore grande, con le nostre sole forze umane e senza l’aiuto della Grazia Divina è un impresa non di rado impossibile.