Cosa si poteva fare per evitare la tempesta in Corsica?

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  • Опубликовано: 7 фев 2025
  • Cosa si poteva fare per evitare la tempesta in Corsica?
    Questo video è frutto della mia esperienza e interpretazione di dati meteo e dall' esperienza di anni di navigazione in Mediterraneo.

Комментарии • 77

  • @Equatorsailing
    @Equatorsailing  2 года назад +4

    Questo video è frutto della mia esperienza, interpretazione di dati meteo e di anni di navigazione in Mediterraneo oceano Atlantico e Pacifico. No, non ero in Corsica, questo non significa che non possa esprimere un concetto in un video il quale contenuto didattico può aiutare futuri velisti. So benissimo che possono esserci una serie di variabili a favore o sfavore.

  • @pier5817
    @pier5817 2 года назад +10

    Ciao a tutti quel giorno c'ero, il 17 ho passato la notte in rada di fronte al porto di Saint Florent. La sera ho valutato la situazione ed ero conscio che sarebbe passato qualcosa di serio anche se non proprio di quella intensità.
    Nel dilemma la mia decisione è stata quella che avrei lasciato la rada al mattino alle 7 e cosi feci risalendo la costa ovest del dito della Corsica, pensando che fosse preferibile affrontare la tempesta in mare. Ho preparato il catamarano al meglio assicurando tutto ciò che potessi assicurare. Alle 9 circa sono stato investito da un vento di 80 kn con una velocità incredibile. Presto mi sono trovato ad affrontare onde piramidali frangenti che mai avevo visto nella mia vita. Ho cercato di governare al meglio lottando per non farmi traversare dal vento e dalle onde. Grazie al sistema AIS mi resi conto che mi trovavo in rotta di collisione con un altra imbarcazione, sapevo che io potevo visualizzarla ma non il contrario già che il mio sistema è di sola ricezione. Pur non riusciendo a vederla fisicamente riuscì comunque ad evitarla passandoci a pochi metri. Quando finalmente la potei identificare visivamente mi resi conto che si trattava di una barca a vela con tutte le vele a brandelli come una barca fantasma. I may day erano incessanti e mi accompagnavano drammaticamente. Pur avendo assicurato la randa, il lazy bag, nella parte di poppa iniziò a cedere e l'uragano riusci a fare uscire una piccola porzione di tela. Fu quello il momento più terribile già che presi coscienza che se la randa si fosse liberata avrei avuto seri problemi al boma e all'albero, a parte non poter più governare. Per una frazione di secondo pensai che non ce l avrei fatta, cacciai indietro questo pensiero e pensai che tutto inizia e tutto finisce e che sarei uscito da quella situazione portando in salvo le 10 persone che avevo sotto coperta la barca e me stesso. Cosi è stato perdendo solo un cuscino prendisole. Ciò che mi ha aiutato a superare questa crisi è sicuramente stata la buona condizione di manutenzione della barca e dei motori, aver assicurato tutto in coperta, e aver scelto di navigare contro la tempesta per mantenermi lontano dalle scogliere.
    Spero di non trovarmi più in una situazione simile 😅 Buon vento a tutti

  • @karlmoderna
    @karlmoderna 2 года назад +5

    Grazie, è un video molto importante che mi ricorda che io quell’indice non lo guardo mai e che non bisogna mai smettere di studiare. Purtroppo però la cosa più imponderabile non è il meteo o il nostro ancoraggio (noi abbiamo 100 metri di catena e possiamo appennellare un grappino alto come uno di terza media) l’imponderabile è il merdone con un Pescura bimotore o un charterista che venti minuti prima che arrivi l’apocalisse si mette dritto sulla tua ancora dando sette metri di catena su sei di fondale. Quando con 80 nodi ti arriva addosso un catamarano di 14 metri non ci sono molte cose che si possono fare per salvare la propria barca, e questo è il principale problema della navigazione estiva in Mediterraneo

  • @oswald1068
    @oswald1068 2 года назад +1

    Ahahahah il mitico CAPE (e MUCAPE) !
    👏Bel video.

  • @marcopiccirilli2973
    @marcopiccirilli2973 Год назад

    Vorrei fare una domanda sull'utilizzo di questo indice: In questo momento (17 lug 2023 ore 15:30 circa) l'indice CAPE a SW di Napoli a metà strada con la Sardegna è di 3000J/kg ma non mi pare associato a nessun evento preoccupante in mare. Come si deve usare/interpretare questo valore? Si "muove" come nel caso di un fronte ciclonico? Oppure? Grazie

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  Год назад +1

      Un forte valore cape non indica brutto tempo in arrivo e non si muove in “maniera ciclonica”.
      Semplicemente significa che se dovesse esserci la formazione di eventi temporaleschi, questi saranno probabilmente di natura estremamente violenta. Se non vedi particolari nuvole non c’è da preoccuparsi

    • @marcopiccirilli2973
      @marcopiccirilli2973 Год назад

      @@Equatorsailing grazie!

  • @jacques949
    @jacques949 10 месяцев назад

    Quella settimana decisi di starmene a terra, malgrado l'invito di alcuni amici ad andare a Calvi. Volevo solo evitare la settimana di ferragosto, nessun ragionamento meteo. Rodendomi di stare a casa mi sono messo a giocare al "router" per gli amici, e da due giorni prima del casino in poi l'unica cosa che si vedeva era un aumento di ventilazione da W, niente di preoccupante. Se c'era un pò di casino era sul sud della Corsica-Nord Sardegna. Poi mi hanno detto che la sera prima, e SOLO Arome, ha messo vento da tempesta da W, via via sempre più verso il nord ovest della Corsica. Io non ero connesso, riporto quanto dettomi: un insegnamento conseguente è quello di guardare con più frequenza le previsioni, anche a notte fonda. Resta il fatto che di tempo ne avevi comunque poco, ammesso che te ne scappavi alle 23,00....Il Cape lo guardo sempre, ma quell'estate non ho MAI visto valori accettabili dai primi di giugno in poi: sempre FISSO sopra i 2500, con punte di 5000...il 28 giugno presi un groppo a Capraia (previsto), schiaffo di vento di 15 minuti e pioggia a seguire (con nuvole Mammatus), che a Macinaggio ha fatto grandine come arancine. C'era 3500 di Cape......Concludendo: il video invita a buone pratiche condivisibili, ma la risposta alla domanda del titolo è: Non essere lì.

  • @valentinocolombi4865
    @valentinocolombi4865 2 года назад +3

    Non conoscevo questo indice. Noi l'abbiamo passata a campomoro. A Moltissime vele e catamarani si sono aperti i fiocchi facendo un casino pazzesco. È stato davvero incredibile si è passati da 0 a 80 nodi di vento nel giro di un secondo

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  2 года назад

      Immagino non sia per niente stata una bella esperienza Valentino

  • @filippogaliazzo1190
    @filippogaliazzo1190 2 года назад +1

    Grazie per il video! Questo indice si può utilizzare anche per prevedere eventuali rinforzi di vento a livello locale in assenza di temporali? Per esempio per la pratica del windsurf o kitesurf

  • @monicaallulli5931
    @monicaallulli5931 2 года назад +2

    Grazie per il tuo prezioso video. Ti faccio una domanda. Ma questo indice è pericoloso solo se sono previste anche nuvole, o è sempre pericoloso?

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  2 года назад +1

      Solamente se sta arrivando un temporale.. se il cielo è sereno non ci sono problemi

  • @paolorivalta250
    @paolorivalta250 2 года назад +3

    Grazie per le utili informazioni.
    Dai video della Girolata la situazione è quella tipica estiva con baie piene e barche molto ravvicinate.
    Probabilmente alcune hanno mollato e hanno trascinato le altre (e c'erano barche senza equipaggio a bordo).
    Personalmente 6 anni fa presi 86kn a 1 miglio NE del porto di Fano -Italia (rimasti nel log della stazione vento..poi il sensore vento se n'è andato insieme al Windex e alla luce di fonda quando la testa dell'albero è andata in acqua)
    E' arrivato tutto da terra in circa 40 secondi (e sceso dalle montagne come una nebbia)
    Fortunatamente: ero in navigazione, il vento arrivava da terra (avevo acqua quindi), ero a secco di tela (ero in entrata porto).
    Risultato: Testa albero in acqua, grandine orizzontale (mai vista) rispetto al mare, tanta paura e tanto male alla testa per la grandite presa.
    La mia barca ha poco bordo (sono basso sull'acqua) e nonostante questo si è sdraiata con solo vento (onda zero) e ci è pure rimasta per un poco..
    Ho preso varie volte fino a 45/50kn (in Adriatico .....non somiglia nemmeno....;-)
    Nei manuali di ancoraggio (sopratutto Anglosassoni) è indicato sempre 7-10 volte il calumo per tempeste. Non sono sicuro sarebbe bastato, ma reggono gli uragani quindi devo credere funzioni abbastanza bene.
    Nelle baie estive del Mediterraneo 7 volte il calumo riesci a darlo in Novembre ;-)!

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  2 года назад

      grazie per la testimonianza

    • @andreaoddo3150
      @andreaoddo3150 Год назад

      In merito al calumo avevo visto dei calcoli su un articolo dove si dimostrava che oltre gli 8x non c’è evidenza di maggior tenuta, se fosse vero sarebbe solo svantaggioso in caso si debba salpare l’ancora con urgenza. A prescindere, come giustamente sottolinei, in estate è quasi impossibile dare ancora con il corretto calumo 😕

  • @fsrodeo81
    @fsrodeo81 2 года назад +1

    Interessante soprattutto il Cape che non conoscevo. Oltre alla carta col cape da windy, quell altra che tipo di carta è ?
    Grazie

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  2 года назад +1

      Questo invece è l'estofex. www.estofex.org

    • @fsrodeo81
      @fsrodeo81 2 года назад

      @@Equatorsailing grazie

  • @francesconiceforo6798
    @francesconiceforo6798 2 года назад +5

    Non è obbligatorio dare risposte becere e offensive sui social. Ormai è abitudine scagliarsi contro chiunque pubblichi qualcosa. Se il video non piace non si guarda.
    L'autore di questo video è il primo che dice che con vento forte bisogna dare calumo MINIMO 7 volte il fondale quando su tutti i manuali si parla di MASSIMO 5 volte. Dubito che colui che ha fatto i commenti sprezzanti ha scritto con altrettanta veemenza a tutte le redazioni di tutti i manuali di vela.
    Detto questo, un fenomeno così estremo non era previsto da nessun sito se non un ora prima (son boni tutti!) ma tutti i siti preannunciavano da giorni un cambio di vento il 18/08 da SE a W in intensificazione e con temporali. C'era il tempo di andarsene dalla costa occidentale della Corsica che è il posto meno adatto per certe condizioni.
    Io stesso quel giorno me ne sono andato via dal golfo di Viticcio all'Elba direzione Cecina confidando nelle previsioni che davano un forte peggioramento solo nel pomeriggio.
    Purtroppo mi sono beccato il groppo in mezzo al mare alle 11,30 circa; situazione orribile e paurosa, barca piegata di 90° ma senza subire particolari danni

    • @skipperkiss
      @skipperkiss 2 года назад

      A parte che i manuali come li chiami te danno indicazioni anche di calumo 10 volte il fondale ma sono tutte stronzate .quella misura non vuol dire nulla perché la lunghezza del calumo in rapporto al fondale serve solo per ridurre l’angolo di attacco dell’ancora ma non è sufficiente , ti faccio un esempio che forse si capisce meglio : secondo te è più sicuro un ancoraggio su 2 metri di fondale con 10 volte di catena (20 metri) o su un fondale di 10 metri con 5 volte di catena (50 metri) ?
      Non mi dire 10 volte però

  • @somicotube
    @somicotube 2 года назад +1

    Grazie! Non si smette mai di imparare. Noi eravamo a Girolata fino al 14. Abbiamo visto che il meteo sarebbe peggiorato e abbiamo scelto di “ripararci” a Bonifacio e successivamente a Porto Vecchio, dove avevamo un ormeggio più sicuro che a nord, dove i porti non accettavano prenotazioni o erano completi. In ogni caso si tratta veramente di un evento eccezionale e particolarmente devastante. Un vero peccato per chi ha perso molto…

  • @marcomurgia4442
    @marcomurgia4442 2 года назад +2

    A parte le considerazioni sulla fuga dal luogo, chen non conosco, alcune cose molto semplici andavano fatte per preparare le barche: disarmare fiocchi e rande e stivarli all'interno; rimuovere i tutti i tendalini, abbassare i boma sulla tuga. Molte barche, probabilmente, non avrebbero perso l'albero. Credo che però nessuno si aspettasse raffiche a 120 nodi. Si poteva anche tentare di resistere a motore: alcune barche erano dotate di motori in grado di farlo. Il groppo è durato poco.

    • @skipperkiss
      @skipperkiss 2 года назад

      Le barche si preparano alla tempesta se c’è un avviso di tempesta .
      Fare un lavoro come quello che dici tu è utile solo se ormeggi la barca e poi te ne vai e la lasci da sola ad affrontare il maltempo , se avessero saputo che sarebbe passato un mostro del genere avrebbero potuto andare a ridosso invece di disarmare .
      Se anche disarmi e poi ti vengono addosso non risolvi nulla .
      Per resistere a motore ci vogliono almeno tre condizioni
      1 il motore che deve essere tanto potente ,
      2 lo spazio di manovra perché il vento ti mette subito di traverso e devi far correre la barca per farle portare la prua al vento
      3 il comandante che lo sappia far
      Poi ci sarebbe il fattore culo perché se ti viene addosso una barca intraversata neanche paul cayard si salva

    • @marcomurgia4442
      @marcomurgia4442 2 года назад +1

      @@skipperkiss non sono d'accordo. tendalidi, spray hood e altri accessori inutili fanno tanta resistenza al vento, senza contare i genoa che avrebbero potuto salvare e senza contare che una volta che il vento apre il genoa ti butta giù l'albero. Ma queste sono cose basilari. Inoltre tutte le barche presenti in quella rada avevano il motore molto potente, come piace a te. tanto è vero che c'è un altro video fatto da chi ha salvato la barca a motore. Per salvare la barca si fa di tutto, non si aspetta sperando che ti salvi per culo. Così si fa in mare. Il groppo era previsto ampiamente, si vede anche in questo video.

    • @skipperkiss
      @skipperkiss 2 года назад

      @@marcomurgia4442 non sei d’accordo e va bene , ma nessuno disarma una barca quando le condizioni non lo prevedono . Lo spray è una di quelle cose che non andrebbe mai tolto se pensi di affrontare il maltempo attivamente perché quando arrivano 70/80 nodi di vento l’acqua sparata dal mare non ti consente di vedere nulla , forse e dico forse dietro unnpiccolo riparo hai qualche possibilità.
      Poi ripeto 100 volte , questa non era una perturbazione che si può prevedere , è un evento metereologico improvviso che si forma in pochissimo tempo e sparisce in pochissimo tempo . Nessuna previsione di nessun metereologo lo aveva previsto.
      Quindi a meno che uno non viva ogni giorno di vacanza come se si tresse preparando per un uragano , è normale che un evento del genere abbia sorpreso e danneggiato molte barche .
      Io ero all’elba , è passato rapido , ero all’ancora e ho contrastato qualsiasi cosa avesse in mente di fare la barca usando i motori ma io ho 2200 cavalli e non ho grossi problemi , inoltre cerco sempre di ormeggiare con buoni spazi di manovra intorno a me , però anche le altre barche che erano nella stessa rada non hanno subito danni .

    • @marcomurgia4442
      @marcomurgia4442 2 года назад +1

      @@skipperkiss Ma è proprio questo il punto: era previsto. C'è un intervento più in basso di qualcuno che era lì e si è spostato in mare aperto, anche se tardi

    • @skipperkiss
      @skipperkiss 2 года назад

      @@marcomurgia4442 allora facciamo a non capirci , non è vero non era previsto un maltempo con un fenomeno di questa portata

  • @alessandrocristofani6975
    @alessandrocristofani6975 2 года назад

    Video molto interessante, peccato per i commenti beceri...sicuramente di aiuto a chi usa la barca in modo sporadico, personalmente sono rientrato al porto di origine il giorno 15 l'aria che girava non mi piaceva...eccesso di zelo? forse si ma preferisco così...buon vento a tutti.

  • @concalma100
    @concalma100 2 года назад +3

    non riesco ad estrapolare l'indice J/Kg dal sito di Windy

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  2 года назад

      Qua c'è una guida windy.app/news/cape-index.html
      Questo invece è l'estofex. www.estofex.org

  • @stefanogiaconi7902
    @stefanogiaconi7902 2 года назад +1

    Non riesco a trovare l’indice K su windy.
    Comunque l’elevato affollamento in una baia così piccola e’ già l’inizio di un grosso rischio. Noi a Trieste con Bora a 50 knots evitiamo come la peste di avere una barca a meno di 40 metri di distanza. In Istria possono arrivare quelli che vengono chiamati Neverini che durano 20/30 minuti sono improvvisi e possono sviluppare venti fino a 100 km/h. In casi come questi è meglio staccare gli ormeggi prima possibile e andare in mezzo al mare. Non vedo altre soluzioni

  • @lucioruffo9470
    @lucioruffo9470 2 года назад

    e se non hai un porto vicino...?

  • @savinovezzosi9504
    @savinovezzosi9504 2 года назад

    Si è trattato di un Downburst e non sono prevedibili un po' come i Tornado, ci possono essere situazioni meteo analoghe che non degenerano in tempeste così violente. Non si possono prevedere certi eventi.

    • @taba524
      @taba524 Год назад +1

      Il fenomeno in esame è il Derecho

  • @vinc2224
    @vinc2224 2 года назад +2

    Quindi la cosa migliore in queste situazioni è allontanarsi dalla costa il prima possibile ?

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  2 года назад

      La cosa migliore è prepararsi in tempo, poi per la tua domanda la risposta è dipende. Ci sono marina attrezzati. Dipende dal tipo di barca e equipaggio che hai anche...

    • @karlmoderna
      @karlmoderna 2 года назад +1

      Come dice SailinHydra dipende. Link a un video di un signore francese che ha deciso di stare fuori non avendo trovato posto in un marina sicuro. È in francese ma certe immagini parlano da sole. Come dire: dipende dall’abilità (e dal coraggio)

    • @karlmoderna
      @karlmoderna 2 года назад +1

      Ecco il link: ruclips.net/video/0lDsxQbc9E8/видео.html

  • @alfredocappa6204
    @alfredocappa6204 2 года назад +1

    Eri in corsica?

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  2 года назад

      No, per esprimere un proprio parere e/o dare indicazioni, frutto della mia esperienza, che possano aiutare potenziali futuri navigatori dovevo necessariamente esserci?

  • @enricoarmandola7566
    @enricoarmandola7566 2 года назад +2

    Mio modesto parere. È difficile deciderlo preventivamente quando si è ormeggiati e ci si sente al sicuro ma... fuori dalle scatole in mare aperto appena possibile. Una barca a vela può sopportare anche un tifone ma solo se ben lontana dalla costa. Penso che almeno due terzi di quelle barche agonizzanti sulla spiaggia si sarebbero salvate.

    • @skipperkiss
      @skipperkiss 2 года назад

      Sicuramente se fossero state in mare aperto sarebbero tutte salve , questo fenomeno è durato pochi minuti per cui chi era distante dalla riva si è salvato e anche chi ha avuto la fortuna o la lungimiranza di ormeggiare pensando al peggio .
      Io per gli ormeggi tendenzialmente prediligo posti poco affollati e mi tengo sempre un bel margine dalle altre barche , purtroppo a volte accade che altri diportisti ormeggino male , con poca catena , molto vicini ecc . Questi sono dei pericoli potenziali anche se uno ha eseguito un ormeggio sicuro . A volte conviene levarsi dal casino anche se la colpa non è nostra e dovrebbero essere gli altri a muoversi . Meglio prevenire

    • @dariochersin3954
      @dariochersin3954 2 года назад

      Una barca a vela deve avere un buon motore, i motori e le eliche sono progettate solo per entrare ed uscire da un porto o manovrare in ormeggio. Con vento forte e mare contro diventano ingestibili non hanno forza di spinta e vengono sballottate a destra e sinistra con conseguente sbandamento e scarroccio. Io ero fuori Salvore a nord dell'Istria, Comet 910 plus, motore 18 cv, la barca ingovernabile. Ci sono Comet come il mio con motori da 12 cv, cosa volete affrontare con sti ventilatori. È un miracolo se io e la mia famiglia siamo vivi.

    • @skipperkiss
      @skipperkiss 2 года назад

      @@dariochersin3954 infatti è così, nella barca a vela il motore è ausiliario e poi dovrebbe fare tutto a vela , il problema è essere sorpresi con una costa sottovento .
      Cosa si può fare ? Innanzitutto pensare che ancora e catena non sono un peso inutile da portarsi dietro e quindi imbarcare una buona ancora meglio se sovradimensionata rispetto la barca , fornirla di catena adeguata in diametro e lunghezza ( almeno 100 metri) e poi è fondamentale imparare a ormeggiare pensando al peggio , quindi sempre con un buono spazio dalla poppa a terra , sempre con una buona misura di catena in mare ( mai meno di 30 metri a nche in acqua bassa) e poi in caso di sovraffollamento con barche che ti si piazzano davanti dietro e ai lati e che magari hai visto che ormeggiano male con poca catena , senza aver farro prendere l’ancora ecc, mettere in moto e spostarsi in un altro posto magari più scomodo ma più sicuro .
      Naturalmente guardare le previsioni è sempre fondamentale soprattutto quando il tempo non è stabile e in base alle previvioni decidere che potrebbe essere buona cosa cambiare ridosso e trovare una nuova sistemazione anche se dovesse comportare di muoversi di notte

  • @gianlucamandas243
    @gianlucamandas243 2 года назад +1

    Joule al Kg, non ‘per’ Kg.

  • @micheleungaro5227
    @micheleungaro5227 2 года назад

    Molti sono scappati… la previsione pare ci fosse…. Ma la spiegazione data in questo video non aiuta a capire a mio modo di vedere. Calu o o non calammo con 80kn di vento ci sta poco che tiene …

    • @skipperkiss
      @skipperkiss 2 года назад

      Dipende io nella tempesta di 4 anni fa avevo la barca in rada a portoferraio e ce n’erano anche altre e con ancora buona e catena adeguata hanno tenuto tranquillamente 75 nodi di vento senza neanche usare il motore.
      Certo se la barca ha l’ancora di topolino ,la catena del gabinetto e il comandante che ha paura a buttarla in acqua perché fa la ruggine , magari non si accerta nemmeno se ha fatto presa …. Beh allora auguri

  • @marcov.b851
    @marcov.b851 2 года назад +1

    Pochi Minuti? la sintesi non ti appartiene, peccato.

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  2 года назад

      Marco se volevo fare un video di 30 secondi lo avrei postato su TikTok non ti pare?

    • @marcov.b851
      @marcov.b851 2 года назад +1

      @@Equatorsailing Nulla di offensivo, ma siccome mi sembri uno competente, con una maggiore sintesi e semplicita' di presentazione avresti fatto un video interessante e istruttivo, anche ai tanti inesperti come me
      Buon lavoro

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  2 года назад +3

      @@marcov.b851 Sì hai ragione, ma è un argomento delicato e siccome ci sono tanti rompicoglioni che puntualizzano tutto ho cercato di non essere troppo generico. Non ci guadagno nulla tanto e non cerco visibilità.. Se qualcuno può imparare qualcosa bene altrimenti sono felice lo stesso. 🍻

  • @skipperkiss
    @skipperkiss 2 года назад +2

    Non hai idea di cosa stai dicendo . È tutta l’estate che c’è una situazione che è potenzialmente pericolosa .
    Questo evento NON si poteva prevenire e infatti nessun sito meteo lo ha previsto neanche previsioni a pagamento .
    Questo è stato un downstream che non si è mai verificato in mediterraneo .
    Uno che dice che da girolata si può andare a bastia vuol dire che non sa un cazzo di corsica ma non sa neanche un cazzo di navigazione , da girolata a bastia in barca a vela ci vogliono 15 ore minimo .
    La lunghezza del calumo ? A sta florent le barche hanno portato via i corpi morti , altro che ancora .
    Una barca a vela con quel vento non ha quasi nessuna possibilità di manovrare perché il vento gli abbatte la prua immediatamente .
    In quanto a cambiare rada , il downstream è un vento discendente che può andare in qualsiasi direzione .
    Avrai anche navigato ma sicuramente chi si affida a te fa un cattivo affare

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  2 года назад +1

      La supponenza e l'arroganza di alcuni marinaretti d'acqua dolce in mediterraneo non ha eguali. Riguardati bene il video e cerca di capire cosa spiego e vedrai che pubblico l'estofax che ha di gran lunga anticipato questo evento. Oltre al fatto che qualcuno aveva pubblicato il giorno prima su un noto gruppo italiano di vela quello che poi sarebbe successo.

    • @skipperkiss
      @skipperkiss 2 года назад +1

      @@Equatorsailing la supponenza è tutta tua . Questo fenomeno atmosferico è passato dalla corsica all’elba alla toscana fino al veneto . Nessuno lo ha previsto , nessun metereologo professionista . Siccome nel downburst i venti scendono e poi vanno in tutte le direzioni non era comunque possibile sapere se sarebbe stato meglio stare a est o a ovest della corsica .
      Inoltre “ andare in porto “ non è un’opzione il 18 di agosto in corsica perché non ci sono posti per tutte le barche . Anche l’opzione “andare a bastia “ da girolata dimostra quanto ne capisci poco visto che ci sono 100 miglia .
      Per non parlare dei consigli sull’ormeggio senza aver visto le batimetriche e senza conoscere il fondale della corsica in quei punti .
      Purtroppo per te il marinaio d’acqua dolce lo vedi la mattina nello specchio . Io in quei posti ci ho navigato per anni e li conosco bene , solo una gran botta di culo e un comportamento attivo possono evitare lo spiaggiamento a una barca a vela ( col barca a motore si può contrastare il vento se si è capaci ) .
      Non fare il fenomeno

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  2 года назад

      @@skipperkiss Va bene Claudio hai ragione tu, naviga col terrore, credi alle favolette e continua a fare lo sbruffone dalla tua barchetta. Io mi limito a esprime concetti didattici, dati concreti, previsioni meteo e esperienza di anni in Mediterraneo. L'unica cosa siccome dici cazzate e lo fai pure nella mia pagina, non spammare il tuo rancore ovunque altrimenti son costretto a bannarti. BV

    • @skipperkiss
      @skipperkiss 2 года назад +1

      @@Equatorsailing guarda io non ho mai navigato col terrore .vivo in barca da 22 anni ,ho affrontato situazioni di tutti i tipi ed emergenze di tutti i itipi,ho visto succedere cose assolutamente imprevedibili ma dalla mia esperienza posso dire solo di ormeggiare sempre in sicurezza ed avere sempre pronto un piano di emergenza , poi in alcune situazioni ci vuole fortuna.in questa estate e nel prossimo autunno mi sono aspettato e mi aspetto fenomeni estremi perché l’acqua è 26 gradi fino a quasi 20 metri di profondità ed è una cosa che non avevo mai visto però non posso sapere se si verificherà domani o tra un mese , la metereologia non è matematica e mi fa senza dubbio incazzare quando qualcuno fa il fenomeno o da “consigli” dopo che si è verificato un evento inprevedibile.
      Probabilmente grazie a quello che scrivo hai più visibilità di quanto quei miseri 43 iscritti ti possano dare e che visti i contenuti sono pure troppi

    • @Equatorsailing
      @Equatorsailing  2 года назад

      @@skipperkiss Sì la meteorologia è anche matematica e purtroppo per te la storiella dell' acqua calda etc etc non trova riscontri statistici rilevanti :) Per quanto riguarda la visibilità cosa vuoi che mi interessi ..1- questo canale non è monetizzato e non ci guadagno nulla. 2- non vendo nulla soprattutto legato alla nautica. E' solo un video didattico, non andare oltre.. spari cazzate su tutti i fronti e startene in rada da 22 anni a fare lo sbruffone non ti rende più esperto.