Perché fuggire dai SOCIAL

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  • Опубликовано: 15 янв 2025

Комментарии • 271

  • @zFexes
    @zFexes 6 месяцев назад +7

    6 mesi pulito,solo RUclips come social e whatsapp come app di messaggistica.
    Nel corso di questi 6 mesi ho sviluppato una sicurezza ed una stima di me stesso fuori dai parametri,non sento il bisogno di pubblicare i miei successi,li tengo per me perchè alcune cose sono state create per avere valore solo nell'introspettività e non su una storua di instagram in mano ad altri.

  • @enry6969
    @enry6969 2 года назад +98

    Ho 21 anni e fino ai miei 18 anni facevo molto uso di isntagram, ad una certa mi sono reso conto prorpio degli aspetti elencati in questo video. Inutile dire che ora non uso ne Instagram, ne Facebook, ne tik tok. Grazie per aver esteso ciò che è il mio pensiero

    • @cosimo0665
      @cosimo0665 Год назад +14

      Solo youtube e whatsapp per sempre, gli unici social che servono

    • @alessandromartini9408
      @alessandromartini9408 5 месяцев назад

      @@cosimo0665 che poi non sono social ma intrattenimento e messaggistica

    • @2660MHz
      @2660MHz Месяц назад

      il trucco è tenerli comunque ma seguire solo contenuti di qualità e solo una manciata di persone

  • @francomansueto1404
    @francomansueto1404 Год назад +40

    Sono due anni che sono completamente fuori dai social e la mia psiche mi ringrazia soprattutto perché ho scoperto che leggere libri è più interessante delle foto dì quattro stroppiati che condividono anche quante volte vanno in bagno

    • @simone53093
      @simone53093 8 месяцев назад

      Direi! I libri aprono le menti, quella robaccia le deturpa!

    • @2660MHz
      @2660MHz Месяц назад

      il trucco è tenerli ma seguire solo contenuti di qualità e solo una manciata di persone

    • @__Nelson__
      @__Nelson__ 15 дней назад

      Grandissimoo!!!!!👏👏🙌🙌

  • @angelorenna
    @angelorenna 2 года назад +24

    Viva i discorsi di venti minuti fatti a braccio. Viva le idee originali e non omologate perché “in trend”. Viva lo storytelling. Abbasso i video verticali tutti uguali. Capisco che questo è il nuovo modo di comunicare ma ormai i social sono pienissimi di “creators” e i canali più autorevoli fanno fatica ad imporsi contro un esercito di micro e macro influencer (che non dicono nulla e non fanno neanche ridere). Sempre più spesso mi rifugio su RUclips se voglio contenuti di qualità. Grazie Giuliano

  • @4chiacchieredaniele
    @4chiacchieredaniele Год назад +16

    Per quanto riguarda i tempi, devo dire che youtube rimane un'isola abbastanza felice. Qui i tempi li diamo noi, io non mi pongo limiti nei miei video, sia in questo progetto che ho sia nel mio canale personale. Qui ci sono tanti creator che fanno video interessanti spesso sopra i 20 minuti. Quindi non tutto è perduto.

  • @_stellasolitaria_
    @_stellasolitaria_ 11 месяцев назад +4

    Completamente d'accordo. Direi che possiamo nominare Giuliano come ministro della cultura! Votiamo tutti!😃

  • @MrNash86
    @MrNash86 2 года назад +3

    Mi è comparso questo video nella home e mi ha incuriosito,non ti conoscevo..contenuto davvero interessante,hai dato maggiormente forma ai pensieri che ho in testa da mesi.
    Non ho tik tok,ho abbandonato Instagram da mesi e probabilmente ri-abbandonerò fb,dopo averlo già fatto una volta ed esserci tornato per quel poco di salvabile che c’è dal mio punto di vista, ovvero le pagine dedicate ad un particolare argomento.
    Tuttavia come hai anche sottolineato tu,la quantità di schifezze che ci si deve sorbire per trovare qualcosa di buono è enorme e il gioco non vale la
    candela.
    Trovo che ci sia una falsità pazzesca sui social,con una necessità ossessiva e compulsiva di voler dimostrare a tutti i costi ciò che non si è e far sembrare di avere ciò che non si ha….dietro tutto questo una profonda tristezza.

  • @morgy2010
    @morgy2010 Год назад +9

    Io ho un' attività e anche se può sembrare assurdo, ci ho messo due anni a fare Facebook e Instagram.
    Risultati?nessuno. La maggior parte delle persone che mi richiedono amicizia sono più concorrenti che clienti a causa delle parole chiave, che sono una fregatura perché portano a mostrare tutte persone che fanno il proprio mestiere.
    In più, ormai tutti sperano sempre di attirare l'attenzione su di sé e a ricevere, senza dare. Quindi spiano per sapere cosa si fa o chiedere " collaborazione"..ergo.." cedimi i tuoi clienti".. tralascio i pazzi fuori di testa o le truffe di chi spera di carpirti soldi.
    Certo, ci sono anche clienti, ma purtroppo la maggior parte degli avventori sono interessati solo a se stessi e alle cavolate che scrivono.
    A volte sogno di svegliarmi una mattina e vedere internet scomparso. Immaginate che bello?niente influencer, fake news, pubblicità, cavolate, tuttologi del niente..
    Certo, molti giovani sarebbero spacciati, se nati coi social..darebbero di matto..o forse no..sarebbe un bell'esperimento

  • @Geffry993
    @Geffry993 2 года назад +8

    Io sono "Social-free" dal 2015, quando ho eliminato facebook e instagram ancora non era di moda. La cosa che a me letteralmente sconvolge quando parlo con amici di questo tema è che la percezione dei social da parte delle persone è praticamente la stessa del fumo: sanno che fa male, sanno che dovrebbero eliminarlo o comunque limitarlo molto, sanno che sul lungo periodo porterà a danni via via peggiori, ma.... NON POSSONO FARNE A MENO

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад +1

      eh certo, può diventare una dipendenza vera e propria

    • @2660MHz
      @2660MHz Месяц назад

      il trucco è tenerli comunque ma seguire solo contenuti di qualità e solo una manciata di persone

  • @ninoca782
    @ninoca782 2 года назад +50

    Il mio unico dubbio è: riusciranno quelli che sono "nati" già con instagram e facebook in mano a rendersi mai conto di tutto ciò? Per "noi" è possibile delineare un confine tra "prima" e "dopo" ma loro? l'essere umano non è fatto per avere tutto e subito a portata di mano, ma per cercare le risposte alle domande che cerca. Speriamo che l'istinto possa arginare questa triste tendenza. Gran bel video, complimenti

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад +6

      bella osservazione, avere un metro di paragone è utile senza dubbio. essendoci però giovani e giovanissimi che realizzano cose davvero molto interessanti qualitativamente (al di la di instagram e co. ) ritengo che sia solo una questione di consapevolezza, per questa ragione bisogna parlarne.

    • @scolopendragon
      @scolopendragon 2 года назад +19

      Non posso esprimermi per quelli che sono nati con instagram e facebook in mano, ma posso riportare la mia esperienza, facendo parte di una generazione comunque sia molto afflitta. Io ho 20 anni e, da quando i social hanno fatto irruzione nella vita dei miei coetanei, e in seguito della mia, sono sempre stato diffidente. Quando mi spinsero a creare un account Instagram a 15 anni lo feci con riserbo e di lì in avanti fu un alternarsi di periodi in cui disattivavo l'account e in seguito lo riattivavo, senza mai cancellarlo definitivamente. Ho sempre saputo che ci fosse qualcosa di radicalmente sbagliato, ma una parte di me continuava a illudersi che per intrecciare rapporti con le persone fosse d'aiuto scendere a compromessi con la presenza sui social e, spinto da un irrazionale bisogno di farsi notare, riattivavo l'account. Ora, dopo aver sofferto più volte gli effetti deleteri di questa piaga sociale, che ha deumanizzato la maggior parte dei giovani, mi sono stancato e ho chiuso definitivamente baracca e burattini. Il modello a cui i social inevitabilmente spingono priva le persone del loro senso di umanità e le induce a vedere gli altri come involucri privi di valore e sentimenti. Non c'è da stupirsi che, paradossalmente, le persone si sentano sempre più sole in questo mondo sovraffollato.

    • @morgy2010
      @morgy2010 Год назад +7

      ​@@scolopendragonHai 20 anni, ma hai più cervello tu di molte persone adulte.
      Te lo dico io che ne ho 40. Continua così

  • @SPAKitchen
    @SPAKitchen 21 день назад

    Grazie Giuliano e che sollievo ascoltarti. Nell‘era della velocità ho la missione di rallentare o per lo meno di far riscoprire il piacere del prendersi il tempo… in cucina e non solo. Mi rendo conto di andare controcorrente ma sono fiduciosa del fatto che prima o poi si senta la necessità di fermarsi. Tu lo stai già facendo e ankio ho notato, creando contenuti, che la velocità mi stressa così come le „ricette veloci“ che in realtà non esistono. RUclips mi da lavoro ma mi soddisfa, amo i contenuti più lunghi e posso dire che ogni volta che pubblico un contenuto mi rilassa. Instagram é una corsa stressante che non sai dove ti porterà anche perché in balia dell’algoritmo che, un giorno sì e uno no, cambia le regole. Tik Tok entrata e uscita alla velocità della luce. Come dicevi tu… siamo noi che dobbiamo dare un segnale staccandoci o allontanandoci per valutarle a giusta distanza dove stiamo andando. É il mio programma per il mese di gennaio. Un mese di reset per una vita più consapevole anche all’interno dei social. ❤

  • @Martina-bl8sm
    @Martina-bl8sm 2 года назад +3

    Grazie per questa bellissima riflessione Giuliano! Hai riacceso in me una di quelle idee che "ti annoti nella lista": creare un social "consapevole", di risveglio e di scoperta, e che soprattutto porti all'incontro di anime. Non di innaturalezza, finzione e monetizzazione. Grazie, illuminante questo video, spero per più persone possibili 🌺

  • @Desicchio
    @Desicchio 2 года назад +10

    Ciao, bella riflessione.. i social creano dipendenza e depressione. Io ho eliminato i social, adesso ho piu concentrazione, ho ripreso a dipingere a leggere .. sono circondata da zombie incollati al telefonino...ma io sono libera. Solo in Pochi si risveglieranno. Grazie del video. Desy

    • @2660MHz
      @2660MHz Месяц назад

      il trucco è tenerli comunque ma seguire solo contenuti di qualità e solo una manciata di persone

  • @Ema_italianmaker
    @Ema_italianmaker 2 года назад +4

    Ciao Giuliano..! Argomento e concetto molto complesso, attualissimo ovviamente e sei riuscito benissimo a portare il punto; mi trovi d’accordo sia sul lato personale sia professionale. Purtroppo io credo che la situazione sia sfuggita di mano e ahimè anche le capacità e la qualità passano in terzo se non in quarto piano. Io stesso come sai ho dovuto fare un upgrade/aggiunta oltre alle foto al video e ho sentito molto questa “violenza” dei social. Dobbiamo nel nostro piccolo fare le cose come ci piacciono e intanto pieno sostegno con un piccolo like, ma che spero aiuti nel far girare questo bel messaggio..! A presto Giuliano 👊🏻

  • @AntonioQuaglietta
    @AntonioQuaglietta 2 года назад +1

    Caro Giuliano, grazie, bel video con una analisi precisa che condivido.
    Personalmente sto mantenendo da anni la mia live , che fatico a tenere entro un'ora di durata, ed uno spazio in cui le persone si ritrovano, apprezzano e ringraziano anche per il tempo dedicato. I video settimanali che tutti consigliano di tenere nei 5-7 minuti non riesco a farli meno di 12-14 perché penso, sento e sperimento che per comunicare qualcosa devi avere il tempo e lo spazio per esprimerti. Chi fruisce del video ha la stessa necessità, tempo e spazio per poter entrare nell'argomento, capire chi sei, ascoltare, riflettere, valutare...
    Gli short di 60, 30 o addirittura 15 secondi, sono, come tu ben evidenzi, follia pura, violazione dei codici di comunicazione e condivisione umana.
    Credo che tocchi a ognuno di noi mantenere, più possibile, una rotta umana nonostante i master of the universe "obbligano" la direzione opposta.
    Grazie sempre per le condivisioni.
    A presto.

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад

      grazie per la tua analisi Antonio, sono temi sui quali tu hai certamente un più che autorevole punto di vista date le implicazioni umane e relazionali :-)

  • @alessioale5646
    @alessioale5646 Год назад +4

    Io me ne sono accorto da anni, ma ormai è una mezza dipendenza, è dura staccarsi, ma ci si può provare

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  Год назад +3

      beh già rendersene conto è un gran bel passo avanti, poi sai si può iniziare riducendo a momenti particolari della giornata, per un tempo limitato. appena si aprono più spazi per le cose nella vita reale anche l'interesse per il virtuale perde potenza.

    • @raccontareinviaggio
      @raccontareinviaggio Год назад

      Sai, leggo diverse volte di detox con passaggio ai cellulari. Buono, ma c'è uno step che non è traumatico e non provoca distrazioni inutili: disinstallare FB, X, IG e TT dagli smartphone.
      Lo dico ai ragazzi: si apre un mondo bellissimo (per quanto duro)

  • @NickiPositano
    @NickiPositano 2 года назад

    Ma certo che questo video non avrà bisogno di tagli…perché sei davvero bravo, hai quel raro dono dell essere coinciso, è chiaro nell’ Esposizione del racconto, chiaramente hai anche ragione su ogni singola frase esposta, grazie per avere affrontato questo argomento, anche se immagino che saranno pochi i ventenni che hanno visto/vedranno questo video.
    P.S questo è l’account di mia moglie che non è iscritta io sono Carlo.
    Grazie ancora!

    • @NickiPositano
      @NickiPositano 2 года назад

      Perdonami, la mia grammatica è pessima, volevo scrivere conciso!

  • @francescobattilani594
    @francescobattilani594 Год назад +1

    mi sono reso conto che non sono più abituato a guardare con calma, senza "mandare avanti", con il suo video me lo sono imposto! complimenti, m ha regalato un momento di riflessione. Grazie

  • @cristianolazzarini
    @cristianolazzarini 2 года назад +1

    AMEN!
    Sono completamente d'accordo con te Giuliano. Sono anni che cerco un modo diverso e più umano anche per il mio business, senza correre dietro alla velocità e, apparentemente, alla super-convenienza dei (del!) colossi digitali che vendono la qualsiasi.
    Il tuo discorso è sacrosanto ed è giusto che venga portato avanti dalle persone che hanno la sensibilità di capirlo ed apprezzarlo.
    Ottimo il paragone col cibo, è azzeccatissimo!
    Un abbraccio e continua con queste riflessioni, che ce n'è bisogno.

  • @motoeviaggi
    @motoeviaggi 2 года назад +1

    In linea di principio sono daccordissimo con te ed infatti io tendo a non soffermarmi sui contenuti di Instagram prestando un livello maggiore di attenzione ( sempre minimo) sui contenuti di Facebook che riescono a soddisfare maggiormente il mio bisogno di approfondimento. Detto questo nella pratica i nostri sponsor ci obbligano spesso e volentieri a consegnare contenuti in linea con le richieste dei grandi colossi social e così ci ritroviamo spesso a produrre filmati in uno dei formati che io odio di più - quello richiesto da Instagram :-( Di Tik Tok non ne parlo, fortunatamente ho un'età che mi consente di fare a meno dei contenuti di questo social. Appoggio la tua battaglia e ti esorto a portarla avanti. Grande G.

  • @recensioniperscegliere
    @recensioniperscegliere 2 года назад

    Ciao Giuliano, sono pienamente concorde con il discorso che hai fatto, ma sono anche dell'idea che siano i creators a poter fare la differenza, vero che alcuni tipi di contenuti non pagano ma se voglio portarli sul canale li porto lo stesso convinto dell'idea.
    Siamo noi stessi creators a dover creare un internet migliore...
    Un saluto Enrico

  • @LolloIMilanistiOfficial
    @LolloIMilanistiOfficial 2 года назад

    10 e lode Giuliano, condivido anche le virgole del discorso. Un abbraccio.

  • @alyssasecondlife5164
    @alyssasecondlife5164 7 месяцев назад +2

    Io vorrei staccarmene del tutto, una volta lo feci per un certo tempo perchè la mia salute ne stava risentendo, sia mentale che fisica, e mi sentivo effettivamente meglio, non avvertivo neanche il bisogno di ritornarci, perchè sentivo che stavo vivendo in maniera più "sana", ma quello che mi ci ha riportato è stato il problema dell'esclusione. Ovvero, spesso contenuti anche importanti vengono pubblicati, caricati e postati in certi siti, e per non esserne esclusa mi ci sento come "costretta" a utilizzarli. Perchè anche quello sarebbe penalizzante per me. Dipendesse da me useremmo altri mezzi, rispettosi dei tempi, modi e spazi naturali.. senza escludere nessuno ma nemmeno rovinando la salute o snaturando le cose..
    (Mi scuso se ho scritto male ma ho la salute k.o. al momento)

  • @thomas_frigo
    @thomas_frigo 2 года назад

    Ciao Giuliano. Condivido la tua visione. Video bellissimo. Adoro sentire parlare qualcuno che la pensa come me così come la sua community. Buona continuazione.

  • @spunti.diviaggio
    @spunti.diviaggio 2 года назад +2

    Concordo pienamente il tuo discorso e anche se difficile continuerò sulla strada del provare a fare contenuti di qualità. Sono convinto che sia la strada giusta da prendere. Ottimo video e ottima riflessione.

  • @riccardo6608
    @riccardo6608 2 месяца назад +2

    Io ormai non ho più nessun social da anni.. Sto bene così, c'è WhatsApp per comunicare con chi voglio, le varie piattaforme video per vedere cosa mi interessa e stop. A me il mondo social creava molto disagio e ansia.

  • @fluidessenza501
    @fluidessenza501 2 года назад

    Grazie, non solo a te per la riflessione consapevole e contagiosa. Poi, è bellissimo leggere i commenti altrettanto aperti e stimolanti su questo tema. Grazie

  • @SickGheb
    @SickGheb 10 месяцев назад

    apprezzo la tua voglia di scoprire, approfondire e divulgare nonostante l'etá , penso sia proprio specchio di ciò di cui si parla in questo video. quanto mi auguro che nonostante tutto io possa trovare sempre la forza di volontà per scavare e arricchirmi

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  10 месяцев назад

      Si, credo che il desiderio di approfondire e di capire le cose in modo critico sia davvero importante, oggi in special modo. Nel momento in cui non c è quell’interesse è perché siamo tanto giovani, oppure troppo stanchi della vita 👍

  • @FrancescoSardelli
    @FrancescoSardelli 2 года назад +2

    Salve! Ho guardato il video. In effetti, ho fatto riflessioni molto simili. Credo sia necessario un grande sforzo di analisi critica dei social network. É forse importante provare ad immaginare delle alternative, delle strade nuove per quanto riguarda la comunicazione-condivisione di informazioni. Possibilmente bisognerebbe provare a realizzare queste alternative. Anche se non si riesce a realizzarle, già solo inventarle e presentarne l'idea agli altri potrebbe aiutare le nostre società. Discorso da approfondire.

    • @annamariacarolina7
      @annamariacarolina7 5 месяцев назад

      Devi. Avere una mente molto salda .Non farsi trascinare da psicopatici

  • @GlaucoSilvestri
    @GlaucoSilvestri 2 года назад +1

    Condivisibilissimo... Per di più è un argomento che ho già visto affrontare da GeoPop, e che sinceramente faccio anche mio. Ammetto - nel mio piccolo - di aver voluto sperimentare gli shorts di youtube, così pure i video brevi di instagram ma... No, non sono nelle mie corde. E' verissimo che calamitano views... Ma sono views effimere, like al nulla, contenuti che vaporizzano un'istante dopo la visualizzazione. Mentre un contenuto ponderato, della durata necessaria, è un qualcosa che rimane, che ha un senso, un significato.

  • @CesareFerrari667
    @CesareFerrari667 2 года назад +1

    Ma verissimo! I social stanno distruggendo le strutture mentali delle persone, soprattutto dei giovani - e anche se è stato dimostrato che i video brevi, proprio come tv e videogiochi, non sono la causa primaria del decadimento cerebrale, di certo non aiutano a sviluppare capacità mnemoniche o di analisi. Mettiamoci pure che i contenuti brevi danno informazioni spazzatura e il gioco è fatto: quanti di voi si ricordano il contenuto di un video “i 7 posti per mangiare con meno di 5 euro a Tokyo”? Scommetto nessuno, perché è una informazione che non ci serve e non abbiamo cercato, ci viene messa in feed a forza.
    E veniamo finalmente al lato creator. Il contenuto che va ora è breve e ballato. Questo significa che se io ho una cosa lunga e complessa da dire, non posso più farlo. A meno che io non la scomponga in 3 frasi e ci balli sopra indicandole… spero di non offendere nessun ballerino, ma come si sentirebbe un medico a una conferenza se gli dicessero che deve sintetizzare anni di studi in tre frasi e deve pronunciarle ruttando nel microfono? Pensate che sarebbe contento o che se ne vergognerebbe? 😅
    Per fortuna sento sempre più gente che si dissocia dalle dinamiche distruttive di Ig e Tt, e mi fa piacere vedere che ci sono anche giovani che lo capiscono, anche se ovviamente in percentuale inferiore.

  • @davidrone75
    @davidrone75 2 года назад +2

    Esame perfetto della situazione attuale che fa riflettere molto!!! Stanno spingendo tantissimo a “limitare” e snaturare (come hai detto tu) il modo di comunicare e influenzare la comunicazione di chi vive di questo settore che a cascata coinvolge tutti!! Hai espresso con questo video, quello che penso da parecchio tempo ….👍🏻👍🏻

  • @mattiasali
    @mattiasali 2 года назад +28

    Aggiungerei un ulteriore aspetto, secondario rispetto al tuo ragionamento che trovo corretto e ben articolato. La nostra visione è orizzontale, su questo non ci sono dubbi. Lorsignori che fanno....? Oltre a ciò che hai detto, ti obbligano a fare video verticali. Che è esattamente una forzatura alla visione naturale dell' uomo.

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад +9

      e certo perché conta più il pollice che la bellezza, il pollice clicca :-)

    • @CesareFerrari667
      @CesareFerrari667 2 года назад +1

      Quanto è vero, odio il verticale… è così sfacciatamente orientato alla vendita

  • @max838
    @max838 Год назад

    Complimenti di cuore..
    Tema importante..
    Raramente si trova un video senza tagli fastidiosi,proprio per la necessità di restringere i tempi per invogliare la visione..
    Nel tuo caso tema esposto in maniera piacevole che mi ha creato un clima amichevole,famigliare, da salotto quasi..
    Grazie davvero..

  • @FrancoAversa
    @FrancoAversa 2 года назад

    Condivido tutto. Io se sto dicendo cose importanti faccio video anche da un' ora, lo so che sono pesanti da seguire, ma le persone amano il mio modo di spiegare e io di cosa dicono i social non me ne importa. Questa è la mia linea. Poi se devo fare uno spot per la TV so che devo stare dentro i 30 secondi, anche la sintesi è bravura, ma come dici tu dipende da cosa stiamo facendo. Poi ogni social ha un proprio linguaggio, l'errore è volerli usare tutti con lo stesso linguaggio. E' un po' come pretendere di andare in uno fast food e rilassarsi a tavola con un buon bicchiere di vino. (Proprio l'esempio che fai tu). Nei video l'errore che si fa è guardare la bellezza, la tecnica ecc.. della singola immagine e non vedere che non c'è una storia d'insieme, l'idea che sostiene il tutto. Ad esempio un termine che cancellerei dal mondo video è "emozionale", ma cosa vuol dire "emozionale" ? Tutto è emozione, inoltre ciò che emoziona me, può lasciar indifferente un'altra persona. Come se un matrimonio potesse "emozionare" tanto la sposa, quanto un estraneo a quel matrimonio. Oppure come se fino a ieri non ci fosse questa "emozione" in un'immagine, un racconto. E' impossibile non comunicare qualcosa, anche stando fermi e zitti...figuriamoci parlare di "emozioni".

  • @ipasqualenappo
    @ipasqualenappo 2 года назад

    Sono d'accordo con il tuo discorso, ed è un tema molto vasto.
    Io da creatore di contenuti, soprattutto su tiktok mi rendo conto che spesso devo prendere in considerazione i fattori che influenzano la possibile "viralità" del mio contenuto, e di conseguenza sono limitato spesso anche nel pubblicare un video superiore a 30 secondi, per la paura di non riuscire ad attirare abbastanza attenzione.
    Quindi come hai detto tu, siamo in pratica frenati e obbligati a rispettare alcune dinamiche dei social, che ci rendono in qualche modo non liberi di esprimere il nostro contenuto nel modo in cui desideriamo, mentre su piattaforme come youtube mi sento ancora realmente libero di esprimere con un formato più esteso i miei contenuti.

  • @hiake1
    @hiake1 2 года назад

    Io condivido molto il tuo pensiero ma credo anche che ormai il sistema abbia delle radici ben fondate anche nella società e quindi i creatr sono quasi “obbligati” a rispettare le regole che sono nate quasi organicamente insieme ai social.. Purtroppo bisogna seguire quello che vuole la gente per quanto possibile.. per poter cambiare le cose tutti quanti i creatori di contenuti di qualità si dovrebbero mobilitare e andare in una direzione opposta ma la vedo molto utopistica come situazione.. Comunque ottima analisi della situazione attuale. È bello che tu condivida la tua opinione a 360 gradi, questa cosa offre moltissimi spunti di riflessione! Bravo Giuliano!

  • @fraStefano
    @fraStefano 2 года назад

    Ciao Giuliano grazie è piaciuta molto questa tua condivisione Volevo solo aggiungere un aspetto che mi Ha fascina molto ed è il fatto che tra l’algoritmo e le persone si crea una sinergia per cui è vero Che il consumo di video è orientato dalle piattaforme che le distribuiscono ma è ancor più vero che l’algoritmo ha come scopo prioritario quello di comprendere le persone e offrire a loro quello che stanno cercando e questo è davvero molto interessante perché ci aiuta a capire meglio I moti interiori di chi segue una storia Ci aiuta quindi a capire come proporre video accattivanti e ci aiuta anche a capire come noi percepiamo i video creati da altri scusami tanto Se mi sono dilungato pace e bene

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад

      grazie a te Fra Stefano, assolutamente vero, la tecnologia sottostante è strepitosa però come sai bene dalla tua esperienza su youtube non premia necessariamente l'originalità (anche se ancora da scoprire) perché non saprebbe come farlo. Inoltre essendo chiaramente un algoritmo orientato a definire bene il pubblico per orientarlo ai consumi, lavora molto bene su tutto ciò che favorisce quel tipo di esperienza. C'è anche da dire alla fine che l'unico obiettivo sempre presente è quello di aumentare il tempo sulla piattaforma, che se qui su youtube (più "umana come esperienza) può essere ancora accettabile - ci sono anche tante cose di spessore, lente il giusto e belle per fortuna - sulle piattafomre con limite dei 30/60 sec diventa alienante. PS. ovviamente anche sul tubo la deriva short potrebbe far prendere una brutta piega ma vedremo

  • @Jocanguro
    @Jocanguro 2 года назад

    Ciao Giuliano, d'accordissimo con te su tutti i punti .
    Forse su youtube si possono ancora trovare e mettere filmati di lunghezze varie, i vari facebook tiktok non li vedo proprio mai.
    i filmati cortissimi, vedi pubblicità, possono essere anche belli e stimolanti, ma questo non deve diventare la vita normale di tutti noi.
    Illuminante la testimonianza di Enry78 che ci confessa che crescendo e maturando i filmati cretini di tiktok perdono di interesse.
    Tutto quello che hai detto e su cui concordiamo purtroppo non raggiungerà mai la platea dei giovanissimi, questi purtroppo continueranno con i filmatini cretini di tiktok , speriamo solo che la gente evolva e il fenomeno si ridimensioni....

  • @empief9875
    @empief9875 2 года назад +1

    Sottoscrivo pienamente questa tua interessante riflessione. Sarà un confronto impari ma è bene che qualcuno ogni tanto faccia notare che non tutto ciò che diventa trend per ragioni puramente commerciali deve per forza arrivare a snaturarci dentro facendoci assomigliare sempre più a degli automi.

  • @ffdlife
    @ffdlife 2 года назад +1

    Un discorso lungo ma scorrevole e decisamente ben pensato. La comunicazione è in parte cambiata, peccato per chi da un altro valore ai contenuti che crea. Relativamente al fatto che non siamo ancora pronti come esseri umani a tutto questo, aggiungo che i primi danni iniziano già a vedersi: ragazzini che preferiscono stare chiusi in loro stessi o in mondi virtuali ed intangibili. Sono però certo che prima o poi (da esseri umani) si ritornerà a sentire la necessità di avere rapporti interpersonali e relazioni vere e allo stesso modo di avere contenuti significativi, veri.
    L'altro giorno stavo editando delle foto e le ho ritagliate in formato 4:5 per Instagram... e ad un certo punto mi son detto: "ma perchè?".
    Nell'attività professionale siamo quasi costretti ad adattarci a certi linguaggi, nella sfera creativa preferisco rimanere fedeli ai miei principi.
    Gran bel video.

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад +1

      in quel "ma perchè" c'è il senso di tutto, parte tutto da li, chiedersi sempre il perchè. condivido al 100%

  • @braccrosina
    @braccrosina 2 года назад +1

    Fuggito da tempo dai social mi sono rifugiato nel mio vecchio blog e in una newsletter. Scrivo quello che ritengo opportuno svincolato da qualsivoglia legame "marchettaro" cercando di andare controcorrente proponendo spunti di riflessione. Così facendo però il problema resta e serve solo a noi per "rifugiarci" in un nostro harem confortevole. Il problema principale, quello che rimane, è che tutto oramai è divisivo e i social sono sfruttati a pieno per questo. Io non ho obiettivi commerciali e quindi avere 3 persone che mi leggono o 3000 non mi cambia molto. La scrittura è qualcosa di terapeutico che serve a me, ma per chi deve "stare" nel mercato, la faccenda si fa seria. E' sparito il fattore critico, nessuno legge, e ancor più grave, nessuno comprende quello che legge! (nessuno forse è un pò troppo). Tutti vedono, nessuno osserva (ancora nessuno...) Come cambiare questo? fuggendo dai social...he magari! ma almeno si vive più serenamente.

  • @massimilianorizzocreation
    @massimilianorizzocreation 2 года назад +1

    Da chi come me (come pubblicitario prima e videomaker negli ultimi tempi) crede che è da salvaguardare ciò che si dice, l'idea, il contenuto e non il mezzo o la forma con cui lo si dica.. Hai evidenziato un argomento che va diffuso sin da subito. Prima che sia troppo tardi. Come gia temo sia. Questa tua riflessione evidenzia e giustifica anche in parte le difficoltà che chi fa comunicazione deve affrontare per raggiungere il proprio target. Un target che si sta abituando a valutare la tempistica o la forma più che il contenuto!

  • @larrymancini510
    @larrymancini510 2 года назад +1

    Il tuo discorso non fa una piega né un plissée ♥️

  • @fpsfotoevideo
    @fpsfotoevideo 2 года назад +1

    Ciao! Riflessione davvero lucida e pressante. La sento mia, non solo in quanto videomaker e fotografo ma soprattutto a livello umano ed extra-professionale. Confrontandomi con alcuni colleghi perplessi e storditi quanto me dai ritmi imposti dai social e dalla qualità sempre più carente, emerge il disagio di ritrovarci a rincorrere ritmi di postproduzione innaturali, a discapito appunto di accuratezza e qualità. Per non parlare, poi, delle ore che trascorriamo di fronte agli smartphone e delle modalità di comunicazione ormai mutate (chissà se in modo irreversibile..?). E' brutto avvertire la duplice sensazione del dover "essere social" per non perdere potenziali clienti e del desiderio di rigettare questo meccanismo innaturale..

  • @lucarussello
    @lucarussello 2 года назад

    Sul mio canale YT per anni ho cercato di adeguarmi ai tempi di questi social, ma finivo per perdere sempre la profondità che volevo trasmettere, per cui a una certa mi son detto.. sti ca.. delle views e degli iscritti, chi vedrà i miei contenuti sarà la voce fuori dal coro e chi si vuoi emozionare senza fretta. Hai ragione e condivido in pieno, è deleterio questo meccanismo della velocità.

  • @m2marcko
    @m2marcko 2 года назад

    Video pieno di spunti per riflessioni(si mi hai dato più di uno spunto per il libro che sto scrivendo) grazie Maestro GG!❤️io come credo tutti continueremo a seguirti!

  • @domedin
    @domedin 2 года назад

    Sono pienamente dello stesso avviso e spero che sempre più persone assumano nei confronti di questo dilagare una posizione riflessiva. Che la stessa riflessione possa essere portata avanti anche da chi è preposto istituzionalmente a promuovere la cultura, nelle forme e nei contenuti adatti a favorire una crescita umana e sociale, penso per esempio alla scuola. Naturalmente non come modello da imporre ma come formula da discutere e non da
    accettare e basta.

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад +1

      quello sarebbe il passo in più necessario e dovuto, dove vedo però una totale assenza di idee in merito a livello istituzionale

  • @73salva
    @73salva 2 года назад

    Giuliano, grazie per la condivisione di questa profondissima riflessione che condivido in tutto. Saluti, Salva.

  • @massimo.73
    @massimo.73 6 месяцев назад +1

    ..ho 51 anni e non ho mai avuto e desiderato essere su un social, che ho sempre considerato da sfigati.. avere una piena vita sociale e tanti interessi e’ già tutto, considerando che sono sempre stato un animale “sociale”.. ora è tutto confermato.. i social sono per sfigati a cui manca una vita

  • @andreamonticelli3076
    @andreamonticelli3076 8 месяцев назад +1

    Bel video, ma purtroppo ammetto di non essere riuscito a guardarlo tutto, non riesco mai a guardare video lunghi per intero, devo aumentare la velocità e/o skippare ogni tanto decine di secondi, mi agito e non riesco a stare calmo, nel mentre riesco a distrarmi e a non ascoltare bene neanche quello che dicono in un video, uguale con i libri, quando provo a leggere qualcosa, mi capita di dover rileggere diverse volte la stessa pagina perché mentre leggo non sono concentrato su quello che sto leggendo (la mia testa viaggia sempre a mille con i pensieri) e quindi non capisco niente, a tavola sono velocissimo e non riesco più a mangiare in pace, sono diventato una persona frenetica h24, insonnia, ansia e tachicardia.. che bello che era fino a qualche anno fa quando ero molto più sereno, andavo a letto rilassato e riuscivo ad addormentarmi pacificamente in poco tempo..
    Ovviamente passo tante ore sui social, faccio parte anche io di quelli che scrollano all’infinito shorts e reel, sprecano le ore e non si ricordano niente degli inutili video visti poco prima, anni fa passai un anno senza Instagram ed effettivamente stetti molto meglio, ma ci sono tornato sottovalutando il loro potenziale pericolo.. ricaduto in questo loop oscuro. Poi non so se sia colpa solo ed esclusivamente dei social, ma sono sicuro che in gran parte si, é colpa loro, come una droga, di cui non ti vuoi separare..
    Scusa lo sfogo 😐

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  8 месяцев назад +2

      beh mi sembra tu sia invece molto avantui, è difficile essere cosi lucidi e precisi nel riconoscere un proprio problema e tu invece ci riesci benissimo. Capisco che ora la cosa più importante sia interrompere questo loop e tornare a quel ritnmo "umano" che a quanto pare c'era, come hai detto tu. Il mio consiglio se può servire è di bloccare tutto il bloccabile e riprenderti la vita. butta via facebook e instagram, vedrai che presto sarà più semplice tornare a concentrarsi in maniera più serena sulle piccole cose, siamo fatti per quello. facci sapere

    • @andreamonticelli3076
      @andreamonticelli3076 8 месяцев назад

      @@giulianogirelliGrazie per la veloce risposta (anche se non capisco perché non arrivano notifiche, ogni volta devo andare a cercare il video dove ho commentato per vedere se qualcuno ha risposto, è normale?).
      Riguardo al fatto di essere lucido su ciò che mi accade potrebbe essere grazie anche ad un libro che sto leggendo e che mi ha aperto la mente e consiglio a tutti, si chiama “Minimalismo Digitale” di Carl Newport.
      Sono quasi pronto per fare questo passo, in realtà è qualche giorno che ho tolto le app dal telefono e le ho lasciate su iPad, mi ha migliorato un po’ la vita fuori casa, ma quando mi metto la sera nel letto con iPad ciaone, brucio ore su ore sui social quindi effettivamente non cambia molto, va proprio eliminato tutto, sto pensando di togliere anche app di shopping come Amazon, dove a volte mi trovo pure lì a scrollare su cazzate che ovviamente non mi servono, ma Amazon lavora talmente bene che ti fa venir voglia di comprare cose di cui non necessitiamo.
      Tu sei solo presente su RUclips? O hai gli altri social? Scusa se me lo sono perso nel video, ma giuro che lo guarderò tutto con calma!
      Grazie e buona giornata! 💚

  • @giusepperonzano
    @giusepperonzano 2 года назад

    Condivido pienamente. Personalmente tratto i social con le dovute distanze, sia per il tempo che preferisco investire in altre risorse, ma anche perchè consapevole del "macinino tritatutto" quali queste piattaforme sono. Devo riconoscere che sono comunque un canale per la visibilità, per cui cercherei di sfruttarne gli aspetti positivi.

  • @luigiscaramuzzi4826
    @luigiscaramuzzi4826 Год назад

    Bravo Giuliano, la penso esattamente come te, senza considerare il formato verticale imposto, l’anticinema per antonomasia.

  • @lpproductions5023
    @lpproductions5023 2 года назад +1

    io ho smesso di pubblicare su instagram, nonostante avessi dei bei numeri ma da un giorno all'altro i numeri sono crollati, le mie foto appaiono in alcune delle pagine più seguite al mondo del mio settore ma zero nuovi followers, se perdo una media di 60 alla settimana e basta. Engagement completamente crollato. E sulla home page è pieno di contenuti di gente che non conosco e di cui non me ne frega assolutamente niente. Molti mi hanno detto di passare a Vero, lo proverò, speriamo si torni a un social fatto e pensato per le foto e per le community

  • @axlpisa
    @axlpisa 3 месяца назад +1

    Fuori dai social da due anni.
    Sono rinato.

  • @bowienholindo
    @bowienholindo 2 года назад

    Ottima riflessione e direi anche approfondita nonostante la durata di solo 20 min di video! In questo periodo stavo valutando lo "sfruttamento" che RUclips fa dei produttori di contenuti. Rapporto spese attrezzature, tempo necessario e guadagni. Argomento che andrebbe approfondito e che ti invito a trattare in specifico.

  • @mozART86x
    @mozART86x 7 месяцев назад +1

    " Fili avevo ed or non piú, eppur non cado giú! " Pinocchio 😁

  • @luigibozzolan
    @luigibozzolan 10 месяцев назад

    Video intelligente e profondamente rivoluzionario. Grazie!

  • @mazmaz1988
    @mazmaz1988 2 года назад

    Grazie per le tue riflessioni che aiutano, con la tua esperienza, a rimettere i piedi per terra. A breve l' acquisto di qualche tuo corso

  • @CorsidiCucinaVegan
    @CorsidiCucinaVegan 2 года назад +1

    Capisco perfettamente il tuo discorso. E shorts, reel e tiktok sono solo una droga legalizzata. Pur quanto ogni tanto usi shorts e reel mi rendo conto di quanto sia perverso questo sistema.
    Ed una cosa è certa, usando questi mezzi non comunichi, ma incolli la persona solo alla piattaforma.

  • @I_REPLICANTIsAlessandroZito
    @I_REPLICANTIsAlessandroZito 2 года назад

    Sono pienamente d'accordo. Io credo che, come hai detto in diversa forma tu, questa tendenza sia un'isola d'oro per chi adesso può sentirsi più esposto quando prima non aveva le caratteristiche per esserlo. Ora le caratteristiche, per le piattaforme, le abbiamo tutti. Compreso chi non ha niente da dire o da dire ha qualcosa di falso o pericoloso. Dicevi su 10 trovi un video interessante, è vero. La macchina adesso vuole questo, ma credo sia ottimisticamente l'euforia per la novità. Quando tutti si accorgeranno che questa esposizione è solo un miraggio quando non hai niente da offrire, si allontaneranno. Cambierà di nuovo e forse si, si tornerà al sito come nuova frontiera. Forse sei avanti tu ;-)

  • @kiarakiller
    @kiarakiller 2 года назад

    Parole sante! Questo bombardamento di microvideo, link, titoli e meme ci portano veramente a una sindrome da deficit di attenzione. Noi adulti, se ne diventiamo consapevoli, possiamo correggerci; penso sia drammatico per i giovani, non più abituati al ‘racconto lungo’ classico. Tralasciando poi implicazioni etico e morali sui rapporti relazionali ‘usa e getta’, il fatto di essere ‘cibo da inserzionisti’ ecc. che comunque non sono temi minori. Grazie del video!

  • @domenicopieriniClassicalMusic
    @domenicopieriniClassicalMusic 2 года назад

    Bravo Giuliano. Centrato in pieno

  • @marcospanu882
    @marcospanu882 2 года назад

    Tutte considerazioni molto condivisibili, e sono contento di vedere una sensibilità crescente su queste tematiche ma mi sorprende che vengano proposti come ragionamenti "nuovi". Si tratta di consumismo: che venga fatto con mezzi diversi, negli anni '50 o nel 2022, la sostanza non cambia. Se pubblico su una piattaforma commerciale, verranno spinti di più contenuti commerciali, secondo l'algoritmo "produci e consuma". La forma è sostanza e il consumismo è basato su un concetto semplice: l'incentivazione del consumo. Ma lo stesso discorso si poteva fare negli anni '50 con la tv e altri mezzi di comunicazione di massa. Uno strumento non è né buono né cattivo, ma uno strumento. Dipende da come lo si usa. Ci sono tanti uomini e donne che producono idee e contenuti interessanti: sono poco conosciuti, realizzano dei contenuti utili all'umanità oggi come tra 100 anni, e guarda caso, non hanno milioni di visualizzazioni o addirittura non utilizzano piattaforme social per condividere queste idee.

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад

      concordo, ma questo tipo di "macchina" è del tutto nuova e come stiamo scoprendo molto più pericolosa. Non è più solo questione di consumo o di mercati, è la colonizzazione dell'immaginario con il turbo, molto oltre il consumismo. Per me non è comunque un tema nuovo , se ti interessa questo è un mio documentario del 2012, la radice è poi li ...www.thelastfarmer.org/

  • @query62
    @query62 2 года назад

    Analisi perfetta. Condivido tutto.
    Grazie

  • @MazzeoSalvatore
    @MazzeoSalvatore 2 года назад

    visto fino alla fine! complimenti! la penso pure io così.

  • @ciskychannel
    @ciskychannel 2 года назад

    Ciao Giuliano, sono d'accordo con te. Alcune piattaforme sono molto lontane (volutamente) dalla "comunicazione" come l'intendiamo noi. Purtroppo questa modalità di fare video "veloci" e privi di anima si sta diffondendo sempre di più... La nostra risposta può essere quella di continuare, sia professionalmente che amatorialmente, a produrre contenuti di qualità e poi vedremo chi avrà la meglio. Un caro saluto Maestro!

  • @elisbendin6582
    @elisbendin6582 2 года назад

    Parole sante. A parte yt e Facebook non frequento più di tanto, proprio per le motivazioni addotte. Grazie e ciao.

  • @VM_Manu_Vale_ContentCreator
    @VM_Manu_Vale_ContentCreator 4 месяца назад

    Completamente d accordo con te fino alla fine del Video!!!!

  • @4chiacchieredaniele
    @4chiacchieredaniele Год назад

    Mi trovo molto d'accordo con la tua analisi. Specialmente il paragone con il cibo spazzatura e lo slow food. Chiaramente questa è l'espressione di una mentalità tipicamente non europea, più statunitense. Che punta sul risultato anziché sul significato e forma. Credo sia proprio un cambio ahimè culturale questo. I nostri giovani vivono già con quel modello culturale, del tutto veloce, plastificato e subito. Non so in che modo possiamo uscire da questo. Come dici, in effetti queste piattaforme dettano il modo di fare video, riducendo questo mestiere a semplice "tool" anziché un insieme, una complessità di conoscenza e creatività.

  • @carlang59
    @carlang59 2 года назад

    caro Giuliano, ti seguo spesso anche se non posto mai. Su tuo sollecito cerco di risponderti brevemente.... Io concordo su tutto la linea. C'e' da dire che essendo anch'io "diversamente giovane" ho una storia dove la mia vita privata e famigliare assume un ruolo molto importante. Non "sopporto" tutto questo mettere in piazza attraverso i social e tanto meno il doversi mettere in mostra per qualcosa. Costruire relazioni vere attraverso i social lo trovo deleterio. Sara' che da una vita sono impegnato nella promozione e sviluppo di relazioni umane per le coppie e non solo, ma vedo delle solitudini sempre piu' grandi e sopratutto preoccupanti soprattutto tra i giovani. Detta questo servono per lavoro. Pero' anche qua per aver risultati devi pagare e impiegare moltissimo tempo. Ha veramente senso? Abbiamo fatto i conti? O e' diventata un'altra dipendenza dopo la droga , l'alcol, il gioco, la pornografia? .... Mi fermo qui. Se vorrai approfondire lo potremo fare in separata sede. Buona continuazione a tutti..

  • @youngdome8972
    @youngdome8972 9 месяцев назад +3

    ho eliminato facebook, TIKTOK e Instagram... mai fatta scelta migliore

  • @pattykitchen
    @pattykitchen 2 года назад

    ...e pensare che quando la maggior parte delle Persone guardava in 4/3 io amavo il 16/9......che bruttezza i video in verticale!non riuscirò mai ad abituarmi a tutti questi cambiamenti....W i contenuti di qualità!!!!Forza e coraggio perchè c'e' sempre una piccola "fetta" che Ama il lavoro fatto bene!....Bravissimo! ciò che hai esposto lo penso da un pò di tempo....

  • @carlocrivello2821
    @carlocrivello2821 2 года назад

    Video fondamentale Grazie🙏🙏🙏

  • @ORANGE32755
    @ORANGE32755 2 года назад

    concordo !!!....condizionare in termini di tempo le persone che vogliono rendere pubblico un proprio documentario o un proprio cortometraggio a favore delle nuove mode dell'audiovisivo guarda e scorda, significa escludere una notevole fetta di produzioni potenzialmente molto interessanti... e il futuro non riserva nulla di positivo

  • @l0ry962
    @l0ry962 Год назад +2

    crediamo di aver più creatività del dovuto..ma alla fine siamo costretti a stare sotto determinate regole per poter crescere o farci notare

  • @Catoplepa1
    @Catoplepa1 2 года назад

    è da tempo che la penso anche io come te ....ma rimarranno strangolati anche loro nella stessa macchina che hanno costruito, la qualità riemerge sempre a volte tardi ma emerge

  • @meolo64
    @meolo64 2 года назад

    Hai ragione sul fatto che il mezzo condiziona in parte la comunicazione ma il “problema” vero purtroppo non è il mezzo, o i mezzi ma è appunto il contenuto, ovvero la mancanza di un vero “messaggio” da trasmettere. Per capirsi, sono convinto che un tuo video di 30 secondi sarebbe qualcosa di ben diverso. Poi sul fatto che dobbiamo essere attenti e non diventare succubi di queste regole concordo in pieno. Personalmente l’unico social che frequento è RUclips quindi sfondi una porta aperta.

  • @olly3381
    @olly3381 Год назад +1

    da 20enne, ti dico che sei uno dei “vecchi” più giovane che io conosca

  • @cristomietitore
    @cristomietitore 7 месяцев назад

    complimenti, bellissima analisi.

  • @walksonwild
    @walksonwild 6 месяцев назад

    Ho seguito attentamente e sono assolutamente d'accordo.

  • @aneres8156
    @aneres8156 4 месяца назад

    Buongiorno a tutti.
    Ho avuto un esperienza pessima con Milano today...un social dedicato alle notizie della mia città.
    Purtroppo ci sono persone che ti attaccano i sultando la madre , e pesantemente la persona con frasi cattive e volgari 😢...ho risposto ed ho cancellato l account...mi sono stuppita di quanto la gente sia veramente cattiva😢.

  • @lucaboscolo8743
    @lucaboscolo8743 2 года назад

    Concordo con quello che dici Giuliano, aggiungerei che se si vuole rimanere nelle piattaforme social bisogna sforzarsi a produrre video di qualità di 30, 40, 60 secondi per diversificarsi dalla scarsa qualità che circola alla velocità della luce. Le altre cose di qualità le interpreto come lavori professionali...io la prenderei come una sfida.

  • @cristianloda
    @cristianloda 2 года назад +1

    10:52 Hai detto tutto. Poche società private.

  • @sogniedemozionidiunvideoma8130
    @sogniedemozionidiunvideoma8130 2 года назад

    Ciao Giuliano, è il contenitore che deve essere adeguato " all'oggetto " non il contrario! I miei personale utilizzi: ho attivato face book solo per poter partecipare al tuo corso; tuttora non ha altro scopo.. Instagram l'ho attivato per poter partecipare a dei concorsi fotografici. You tube mi occorre solo per creare link con una qualità di visione migliore. Pino Assorgi.

  • @SandroBiagioni12
    @SandroBiagioni12 2 года назад

    Ciao Giuliano, l'argomento è abbastanza complesso, purtroppo ci sono soggetti che non conoscono l'abc della tecnica di realizzazione dei video e prendono per buono ciò che sentono dire dai social per quanto fa tendenza, trascurando chiaramente la qualità dei contenuti .Concordo con quello hai detto anche se si corre il rischio che una parte di quelli più acculturati pur di lavorare e di essere premiati dell'algoritmo si adeguino.

  • @nicoladongo
    @nicoladongo 2 года назад

    Bella riflessione Giuliano, condivido al 100%.

  • @dieffe4427
    @dieffe4427 Год назад +1

    riguardo il video a distanza di sei mesi. Nel frattempo sto pubblicando quasi 2 video la settimana su YT, nulla di professionale dal punto di vista della ripresa (magari... atari).
    Per mia natura sono prolisso, diciamo che non ho il dono della sintesi, quindi i miei video durano generalmente dai 20 ai 30 minuti. Ed in ogni caso mi accorgo che c'è un pubblico, interessato a specifiche tematiche, che li segue anche se sono lunghi.
    Devo però ammettere che è' un pubblico di nichhia e non è un pubblico giovane.
    Sto provando a fare qualche shorts su YT, della durata massima consentita, più che altro per ingaggiare nuovo pubblico che dallo shorts passi poi ai video lunghi.
    Instagram lo uso per le foto, i video sono troppo brevi frustranti, mentre...qual'è altro? tikkete tokkete? No, quello non ce l'ho 🤣

  • @SetFromZero
    @SetFromZero 2 года назад

    Ciao Giuliano, la riflessione è sicuramente interessante oltre che sensata, ma è sbagliata nella premessa. Non sono le piattaforme che impongono l'utilizzo di alcuni modi di comunicare bensì chi me usufruisce. Vado a spiegarmi meglio...Musically prima di tik tok era nata come piattaforma di brevi leap Sync poi con tik tok si è passato ai balletti ed infine ad inserire di tutto, di base però il successo di un social sta solo nel momento in cui diventa di tendenza per gli utilizzatori. In soldoni se ai giovani che hanno la soglia di attenzione di una scimmia davanti le nocciole, non piacesse tanto quel tipo di contenuti, quel tipo di comunicazione poi non sarebbe stata importata in Instagram RUclips e altro quindi non sono le piattaforme a decidere quale è il miglior modo di comunicare ma le persone a fare capire cosa preferiscono il che è anche peggio 🤦🏻‍♂️ C'è da dire però che queste macchine mangia utenti non vogliono perdere persone e per questo si stanno adeguando es. Tik Tok sta dando la possibilità di creare video più lunghi di 1 minuto e lo stesso credo valga per Instagram quando ha iniziato a mettere i video di Instagram più di 10 minuti. Farebbe davvero comodo se una coppia di sposi volesse un contenuto breve invece di video infiniti che non guarderanno mai 🤣 scherzi a parte il tempo e l'attenzione sono diventati on-line la più grande merce di scambio, e certe volte meglio lasciare un messaggio di pochi secondi che le persone sempre di fretta forse riusciranno a vedere anche per sbaglio che qualcosa che non vedrà nessuno e chissà poi abituandoli si riesce anche ad educare ad apprezzare altro, con una pillola per volta 😉✌️

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад +1

      Non sarei così fiducioso :-) quasi sempre la tecnologia con forte connotazione commerciale sa bene come guidare L utente verso le sue esigenze facendo sembrare il contrario. Guarda alla tv, è troppo facile credere che il suo decadimento sia causato dal fatto che la gente chiede roba di qualità sempre più infima. Se chi ha gli strumenti scegliesse di dare più spazio a contenuti virtuosi rinunciando anche un po’ al profitto i risultati sarebbero certo diversi.Se per prodotti di qualità non c’è più mercato è perché ci sono troppi prodotti sotto la soglia di decenza che costano zero. L analogia con il cibo è più vera che mai, i contadini della Mongolia (per farti un esempio) sono fuori mercato perché il burro industriale e di bassissima qualità che proviene dall’Europa costa infinitamente meno. Il principio è identico per il contenuto culturale o di intrattenimento , nelle logiche non c è alcuna differenza. Se le persone non sanno bene quali sono i danni del cibo spazzatura perché dovrebbero scegliere quello che costa di più ?

    • @SetFromZero
      @SetFromZero 2 года назад

      @@giulianogirelli Certo, su questo non posso che dare ragione. Se consideriamo però la televisione format come Grande Fratello, Reality Vari e Talk Show hanno avuto successo proprio perché c'è un enorme problema sulla crescita personale dello spettatore...si preferisce un intrattenimento immediato che una storia ben costruita...forse sono troppo ottimista, non sono sicuro che le attività commerciali siano davvero in grado di pilotare completamente le persone in ambito social, credo che inseguano il profitto con ogni mezzo e certe volte senza cura (il gruppo Meta che cannibalizza qualsiasi social concorrente o ne ingloba le funzionalità). Ovviamente ho escluso dal ragionamento tutta la storia degli algoritmi e del modo in cui decidono arbitrariamente a quali contenuti concedere visibilità su quello sono del tuo stesso parere al 200%. Però si può e si dovrebbe usare uno strumento di comunicazione per educare ad altro. Esempio... Un reel o un tik tok danno un contenuto informativo breve, come rispondere ad una curiosità nei trend, alla fine del video si dice che per contenuti approfonditi c'è un video su youtube, sul video su youtube si dice che c'è un articolo sul sito con contenuti scaricabili ed una news letter mensile alla quale volendo ci si può iscrivere ricca di contenuti di valore; così si instaura il classico rapporto diretto di cui si parlava. Indubbiamente più lungo e molto contorto ma se bisogna educare dalle base si tenta un passo alla volta. (Ehehe di teoria ne conosco tanta è nella pratica che sono molto svogliato)

  • @socialmich
    @socialmich 2 года назад

    Il tuo ragionamento non fa una piega, però il cliente vuole quel mercato e se uno vuole lavorare in questo momento deve purtroppo stare anche sui social.

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад

      bisogna vedere cosa vuol dire "quel mercato" è un concetto un pò vago, cosa intendi ?

    • @socialmich
      @socialmich 2 года назад

      @@giulianogirelli intendo che tutti oggi per comunicare qualcosa devono stare sui social altrimenti non hanno visibilità.

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад

      in parte è vero ma non sempre e questo non determina necessariamente scegliere di omologarsi nel linguaggio, salvo che non si sia costretti, e questa è una forma di costrizione. Detto questo però la tesi (non tua in particolare ma diffusa) che "per comunicare bisogna stare sui social" crolla nel momento in cui vedo che ci sono un sacco di attività locali che sprecano energie (non solo finanziarie) immense per promuoversi sui social quando farebbero molto prima ad usare i vecchi volantini, è surreale. PS volantini in carta riciclata ovviamente :-)

  • @geggemorales
    @geggemorales 2 года назад +3

    Molto molto bello e drammaticamente vero!
    Succede anche a me ti perdi in un loop di video che alla fine della fiera non ti lasciano nulla…
    Io amo RUclips e continuo a fare contenuti su questa piattaforma perché la ritengo più vera , più tangibile!

  • @stutochannel5072
    @stutochannel5072 Год назад

    Ho 17 anni , posso ritenermi uno di quelli che è nato nei social ed nato con i social , ritengo grandiosa l'invenzione di essi , e della velocità di comunicazione che è veramente incredibile, ma secondo me bisogna usare questa comunicazione veloce per cose più utili, purtroppo come già detto si son create piattaforme che diffondono a velocità estrema cose puramente futili, mi ritengo fortunato ad aver capito che non è tutta la mia vita internet, ma bisogna usarlo bene e per cose veramente utili.

  • @salvatorepicciuto80
    @salvatorepicciuto80 2 года назад

    L'impressione è che siamo già, purtroppo, oltre tempo massimo...
    e a questo punto l'unica cosa che mi viene in mente è un film sull'argomento dal titolo che dice tutto...
    "E noi come stronzi rimanemmo a guardare" ...
    p.s.
    Complimenti per il video e per tutto il tuo operato in questi anni, un caro saluto

  • @leonardoranocchi
    @leonardoranocchi 2 года назад

    Bellissimo discorso, purtroppo però siamo legati a questo tipo di piattaforme se vogliamo seguire un progetto o far crescere un'idea, è triste che molta gente dipenda da un'azienda o due e personalmente vorrei anche io esserne indipendente, ma sono costretto ad essere presente in queste piattaforme per continuare la mia attività

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад +1

      Capisco senza dubbio cosa intendi ma la storia però è piena di progetti e idee (grandi e piccole ovviamente) che non hanno avuto bisogno dei social per esplodere. Non buttiamoci giù :-) si tratta di fare bene, se si tratta di pubblicità può anche starci sia il contesto che il contenitore, ma alla fine dei giochi l'unica cosa che conta davvero è la profondità e la rilevanza dei progetti, non a quante persone ne hai parlato, salvo non si tratti di fuffa ovviamente.

  • @fabiotheLeaderCocco
    @fabiotheLeaderCocco 2 года назад

    Sono d' accordo! E finalmente qualcuno che la pensa come me,pensavo di essere l'unico!

  • @Ikkinophoenix
    @Ikkinophoenix 11 месяцев назад +1

    Fuggire non è mai la soluzione.
    Questo è l’errore che oggi sento troppo sbandierare! Molti creators che buttano “m***a” sulla dopamina etc etc però quando gli faceva comodo per diventare famosi e conosciti gli andava bene.
    Si parla di umanità e cultura sana.
    Una cosa sana è equilibrata.
    L equilibrio come la natura.
    La cancellazione non è equilibrio.
    I social possono dare modo alle persone di avere spunti, idee, osservare il mondo anche lontano da loro.
    Se uno guarda solo donne mezze nude o trash allora non è equilibrio ma vi sono tanti canali di cultura o ispirazione che usano i social per pubblicizzare e portarli poi sul canale RUclips o anche in real a visitarli e consoscersi.
    Tutto può fare male è tutto può fare bene.
    È la cultura del fare bene che manca.
    Viviamo invece in una società dove vince il modello sbagliato ma non dobbiamo a nostra volta sbagliare nel ripudiare ma dobbiamo cambiare quel mondo, quello social, in un mondo migliore.
    Oggi se vuoi informarti a 360* hai bisogno dei social e di RUclips se vuoi uscire dalla tv nazionale.

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  11 месяцев назад

      concordo al 100%, se fossimo tutte persone equilibrate e mature la tua sarebbe senz'altro la deduzione più logica. MA, ci sono i più giovani, ci sono persone che non sono in grado ne di pubblicare ne di ascoltare con sufficiente discernimento ciò che si incontra nel web, ci sono gravi problemi di dipendenza, E' palese che non sta funzionando bene, almeno per una certa fetta piuttosto rilevante sia di popolazione che di contenuti.

  • @GrazMantova
    @GrazMantova 2 года назад

    Ottime riflessioni che condivido in toto... l’analogia oltre a quella del cibo, potrebbe essere anche tra leggere una barzelletta o leggere un libro.

    • @giulianogirelli
      @giulianogirelli  2 года назад +1

      direi più un libro vs una barzelletta senza senso o stupida. perché ci sono forme di umorismo che hanno molta dignità anche se in forma breve. In fondo se su questi social ci fosse solo intrattenimento comico ma di qualità sarebbe anche accettabile. Quello che trovo insopportabile è l'enorme quantità di contenuti senza alcun senso e di una stupidità imbarazzante.

  • @cln6838
    @cln6838 6 месяцев назад

    Video molto interessante👍👍

  • @fragallo1188
    @fragallo1188 Год назад

    Questo video è una ottima ragione per iscriversi al tuo canale. Riconfermo e risottolineo la mia assenza dalle piattaforme che social ... che social non sono. Grazie.

  • @giulianocigolla548
    @giulianocigolla548 2 года назад

    Condivido l'analisi e la riflessione conseguente.