RASSEGNA CINEMATOGRAFICA "VITE IN GIOCO", GOETHE ZENTRUM BOLOGNA.Presentazione di EMANUELA MARCANTE

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  • Опубликовано: 7 фев 2025
  • RASSEGNA CINEMATOGRAFICA "VITE IN GIOCO", TRE FILM (in lingua originale con sottotitoli italiani) di legami e scelte, di vite travolte dalla storia della Germania divisa e quindi della sua riunificazione.
    Al GOETHE ZENTRUM BOLOGNA, via de' Marchi 4, in collaborazione con IL RUGGIERO.
    A cura e con la presentazione di EMANUELA MARCANTE
    Prenotazioni e informazioni: cultura@istitutodiculturagermanica.com - 051-7459292
    Trovate ogni informazione qui
    www.ilruggiero...
    Iniziamo MERCOLEDI' 25 SETTEMBRE (ore 18,30 aperitivo, ore 19 proiezione) con BERLIN IS IN GERMANY (2001) di Hannes Stöhr: lo straniamento del ritorno in una Berlino riunificata e del ritrovare la sua famiglia investe l’ex carcerato dell’Est Martin Schulz. Le sue “avventure”, costellate di incontri, guai, soluzioni inaspettate prendono per mano con empatia, dolcezza, umorismo… riuscirà Martin a “riunificarsi” con sé stesso?
    MERCOLEDI' 22 OTTOBRE, ore 20,30, il secondo film DIE ARCHITEKTEN/GLI ARCHITETTI di Peter Kahane (1990) porta con sé l’atmosfera irripetibile dei tempi che precedettero la caduta del muro. Prodotto della DEFA - il centro cinematografico della DDR - il film venne girato in gran parte a Berlino proprio a cavallo di quel momento, con una straordinaria sovrapposizione tra la realtà che si andava evolvendo e il racconto parallelo della crisi personale ed esistenziale del trentottenne architetto Daniel Brenner, coinvolto professionalmente - con un gruppo di colleghi da lui scelti - in un nuovo grande progetto “socialista” di un centro abitativo-commerciale a cui vorrà dare un taglio volto al futuro. Un film di grande sensibilità e pathos che intreccia mirabilmente il “personale” e il “politico”.
    L’ultimo appuntamento, MERCOLEDI' 20 NOVEMBRE, è con BARBARA/LA SCELTA DI BARBARA (2012) di Christian Petzold. Barbara, medico nella Berlino della DDR negli anni Ottanta, sceglie di chiedere l’espatrio verso l’Ovest e viene arrestata. Viene quindi inviata in un piccolo ospedale sul mar Baltico dove il controllo della Stasi non le impedirà di mantenere i rapporti con il compagno, pronto ad organizzare la sua fuga in Occidente. Ma il mondo del piccolo ospedale e nuovi intensi incontri metteranno in moto nuove scelte. E le permetteranno una diversa “riunificazione” con se stessa e con l’essenza del suo essere medico.

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