scusa se rispondo solo ora. Allora: come tutte le artiste "minori" (inteso come popolarità non qualità sia chiaro) del gruppo 24 la vedo molto dura a meno che non si cerchi di puntare su una campagna marketing che voglia farle "riscoprire" al grande pubblico. Paradossalmente la yamagishi è anche una di quelle forse più "vendibili" perché il suo stile molto tragico e versatile può veramente spaziare. Tu citi forse una delle più interessanti e che io tendo a preferire per il suo stile al limite dell'ukyo-e e per questa atmosfera tragica ma mai opprimente. Una sorte di continua "sublime sofferenza" (supercazzola per alcuni, per te che probabilmente conosci la materia forse risulterà un ossimoro più chiaro del previsto). Detto questo la mia speranza è che l'intero gruppo 24 venga riscoperto e che tutte (anche le minori) trovino il loro posto che gli spetta nella storia delle donne che hanno veramente cambiato il mondo del fumetto giapponese. Se dovessi pregare un "santo" nell'editoria per averlo pregherei santa jpop. Sono attualmente gli unici in grado di valorizzare questo tipo di autrici. Spero che il commento sia stato di tuo gradimento per quanto prolisso
![BOLIVIA vs. COLOMBIA [1-0] | RESUMEN | ELIMINATORIAS SUDAMERICANAS | FECHA 9](http://i.ytimg.com/vi/zg15uVWjuf4/mqdefault.jpg)
Spero che un giorno qualcuno porti in Italia Hi Izuru Tokoro no Tenshi di Ryoko Yamagishi. Sarei curioso del tuo parere.
scusa se rispondo solo ora. Allora: come tutte le artiste "minori" (inteso come popolarità non qualità sia chiaro) del gruppo 24 la vedo molto dura a meno che non si cerchi di puntare su una campagna marketing che voglia farle "riscoprire" al grande pubblico. Paradossalmente la yamagishi è anche una di quelle forse più "vendibili" perché il suo stile molto tragico e versatile può veramente spaziare. Tu citi forse una delle più interessanti e che io tendo a preferire per il suo stile al limite dell'ukyo-e e per questa atmosfera tragica ma mai opprimente. Una sorte di continua "sublime sofferenza" (supercazzola per alcuni, per te che probabilmente conosci la materia forse risulterà un ossimoro più chiaro del previsto).
Detto questo la mia speranza è che l'intero gruppo 24 venga riscoperto e che tutte (anche le minori) trovino il loro posto che gli spetta nella storia delle donne che hanno veramente cambiato il mondo del fumetto giapponese. Se dovessi pregare un "santo" nell'editoria per averlo pregherei santa jpop. Sono attualmente gli unici in grado di valorizzare questo tipo di autrici. Spero che il commento sia stato di tuo gradimento per quanto prolisso