La rivoluzione fu più che anticristiana, fu antisacrale. Avrebbe rovesciato qualsiasi altare, bruciato qualsiasi tempio perché doveva espellere il sacro dall'orizzonte del mondo. Per questo il potere temporale da allora s'è involgarito, imbruttito, abbassato al linguaggio della suburra. Sino alla rivoluzione francese il potere, qualsiasi potere, trova la sua legittimazione in una qualche parte del cielo e deve rispondere al cielo delle sue azioni. La rivoluzione è disincanto. In Europa come in Cina, in Etiopia come in Russia. Questo in ultimo il più importante segreto di questa tempesta. Io rispondo solo a me.
Ascoltare il Dottor Cavallo crea sentimenti contrastanti, in me. Da una parte, straccia il velo di santità della troppo lodata e inneggiata rivoluzione Francese e del "Grande" Napoleone. Dall'altra, è tale il carico di dolore e di atrocità, ma, peggio ancora, di conseguenze tutt'oggi tangibili e in progressione, che il reggerlo rasenta il dolore fisico Complimenti. Più ascolto serata della Domus Orobica, più mi convinco che sia un luogo magnifico, abitato da persone dotate d'intelletto. Grazie
Chi va troppo in RAI non la conta giusta. Cardini ci va pochino.. Cavallo niente. Barbero tra l'altro quando narra delle BR (o di Fenestrelle) non mi pare tanto fedele ai fatti reali, specie quelli emersi in qualche Commissione parlamentare d'inchiesta .
Che dire, bravissimo Cavallo ed ancora grazie alla Domus Orobica. È ascoltando lezioni come questa che si può andare oltre la spesso predominante superficialità dei giudizi storici ed imparare qualcosa di utile anche per il presente ed il futuro
Complimenti caro Messer Cavallo , finalmente una trattazione della Rivoluzione Francese , e dei suoi collegamenti, semplice, chiara ed esaustiva ! Grazie e buon lavoro. Che Dio ci assista . Ciao. Mario.
MAGNIFICA ESPOSIZIONE ! Davvero ! Non potendo elencare i fatti (che - più o meno - si conoscono), il Professore ha dato un ottimo sguardo di insieme, che è quanto di solito manca alla maggior parte di noi. I miei complimenti, per quel poco che valgono.
Grazie per questa lezione decisamente fuori dal coro. I miei complimenti a questo storico, per la sua preparazione, per le sue doti narrative e per il suo coraggio.
Gli incontri di Domus Orobica sono talmente interessanti da rendere difficile una "hit parade" delle migliori. Sto imparando tantissime cose che non ho mai sentito da nessuno. Questa relazione sulla Rivoluzione francese è bellissima e il relatore davvero bravo. Grazie, ancora una volta.
Bravo, anticonvenzionale e veritiero, ci fossero bravissimi insegnanti cosi, tutti succubi del politicamente corretto. Si vergognassero, non valgono una cicca
La cosa peggiore, è che i peggiori succubi attualmente li si trovano nella Scuola laica pubblica e io medesimo sin dalla "Prima Media" me ne sono accorto. Insomma oggi posso affermare che l'inferno in terra nostra è proprio l'edificio scolastico.
Bellissima conferenza. La tecnica della sovversione è sempre la stessa: menzogne su menzogne. La storiella delle brioche al popolo che ha fame fa il paio con i mille morti per sedersi al tavolo della pace. La cosa triste che gli storici ufficiali le prendono come verità e le propinano al popolo bue.
Le suggerisco "Tragedy & Hope: A History of the World in Our Time" di Carrol Quigley... Uno storico che per decenni si prestò a mistificare la storia conto terzi, per poi lasciare una cosa da pubblicare DOPO la sua morte... Che è arrivata fino a noi e spiega un bel po' di cose. Niente è casuale.
a completamento del video,consiglio "La rivoluzione francese nell'opera della massoneria" di Carlo Alberto Agnoli. Il testo, assieme a molti altri, è disponibile in formato pdf nel canale telegram raggiungibile dal mio profilo...
Ho una stima sconfinata per questi giovani intellettuali, che ritengo siano la vera speranza per il futuro prossimo. Dio benedica i giovani Reazionari.
Ottimo Giorgio Cavallo! Superba esposizione dei retroscena dell' episodio storico! Mi permetto di chiedere quanto sarà possibile vedere l'ultima del Prof. Cimmino. Grazie.
E chi ha buone orecchie prenda la frase di chiusura e la legga nell'attuale...e la troverà, così come gli accenni alle "incredibili menzogne della stampa rivoluzionaria" assolutamente sovrapponibile a ciò che stiamo vivendo...
Io aggiungerei, a giustificazione della partecipazione estesa della nobiltà alla rivoluzione, il fatto che con la rivoluzione si chiude una parentesi assolutistica che era cominciata dopo la Fronde.
Ascoltando questa bellissima conferenza mi è tornato in mente quel capolavoro di cinismo, di sicilianità e di italianità che è "Il Gattopardo": "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi" In fondo, all' alba della rivoluzione industriale, non è strano, specie in Francia, che vengano "ridotti" i beni della Chiesa (prima era successo ai templari) e, già che ci siamo, si dia una "rapatina" al re, tanto per "stappare" la bottiglia. Però è opportuno che questo lo facciano gli aristocratici, come poi in Russia lo faranno gli intellettuali, prima della pulizia e della "restaurazione" di Stalin. Detto in altre parole, mancando la "mala bestia" del Senato, ( si, quello del SPQR ), i possibili senatori "epurano" un po' dei loro, e poi dividono. Nihl sub sole novi! Ad eccezione dei complimenti al dott. Cavallo, che mi scuserà, perché non conosco il suo titolo.
Bellissimo il video grazie perché sto eseguendo una ricerca appunto sulla rivoluzione francese e ho visto dalle fonti che è stata determinata sia della aristocrazia e alta nobiltà vedi borboni orleans e della borghesia, per di più sto eseguendo una ricerca sulla principessa lamballe, come dice il prof cavallo è stata una vittima perché era vicina a Maria Antonietta. Vorrei sapere di più, grazie a lei prof cavallo.
Grazie ai professori di questo canale, fate un lavoro impeccabile. Faccio solo un piccolo appunto che vuole essere un suggerimento: nella descrizione dei video sarebbe interessante trovare un corpus bibliografico di testi consigliati per studiare e/o approfondire l’argomento del video.
prof Cavallo; credevo si sapere le ragioni del prede durante e del seguito della Rivoluzione Francese ed invece ne sapevo poco.Grazie! Bisogna avere la fortuna di leggere i testi giusti ,pur mettendo in conto che anche i documenti quando si scrivono sono redatti secondo le inclinazioni psicologiche e ideologiche e politiche del redattore. L'ascolterò ancora e, soprattutto, anche nella sua narrazione del Bonaparte a Mosca e ritorno.
Complimenti al relatore, ha un modo di esporre estremamente piacevole nonostante il dramma del contenuto. Mi ha mesmerizzato per l'intera durata del video. Grazie Domus
Un paio di dubbi: quali interessi poteva avere l'impero di Sua Maestà Britannica nel tracollo e nel caos francese? Quali pamphlet e pubblicazioni furono favoriti da Londra? Quale ruolo reale ebbe la congiura dei veleni in Francia sul finire del XVII secolo per lo sviluppo successivo della Rivoluzione? Possiamo fare un parallelo tra Russia 1905 e 1917?
@@domusorobica2014 Aggiungiamoci CATTOLICO... La mia era una domanda retorica, ma credo che il "potere" strisciante di Albione abbia influito non poco in questa e ALTRE vicende (leggi pubblicazione del "Manifesto", Rivoluzione russa 1905 e 1917, guerra di conquista del Meridione d'Italia nota come "Risorgimento"...). Non ci vengano a dire che la Rivoluzione francese è un fatto solo interno perchè non è credibile. Come quelli che sostengono che le BR e i casi "Moro" o "Mattei" furono un affare "interno".
Bravissimo, uno stile alla Barbero....C'è comunque il passaggio secondo me trascurato che nella chiamata degli stati generali, solo Mirabeau era fra i nobili sostenitori(non per motivi ideologici) Mentre i danton ed i Robespierre etc erano relegati nel terzo stato.....Chiaramente come successe in Inghilterra gli aristocratici alla talleyrand seppero cavalcare la tigre e le varie evoluzioni furono lasciate ai veri ideologici.
Professore Cavallo, nei suoi studi si è mai imbattuto nella storia della morte di Volte,r che avrebbe chiesto l'assistenza di un sacerdote prima di morire. Ma i suoi fratelli massoni hanno impedito questo incontro, in quanto lo stesso Volter quando la morte era lontano aveva detto che per nessun motivo, neanche se l'avesse chiesto lui in punto di morte dovevano chiamare un prete?
Bello, ma che la rivoluzione francese sia in realtà borghese è chiaro, il popolo serviva solo da carne da macello, l'unico rivoluzionario "comunista" tale Babeuf è stato tra i primi a assere eliminato dagli stessi rivoluzionario, quanto alla Vandea, che merita più approfondimenti, il meccanismo è identico a quello che provocherà la "guerra cristera" in Messico o l'adesione dei requeteros all' alzamiento in Spagna. Grazie comunque per una visione diversa di un'importante episodio storico.
Bellissima conferenza come sempre. Ora dovete fare degli incontri: Sulla Vandea Sulle insorgenze anti francesi in Italia Sul risorgimento e il brigantaggio Sulla Cristiada in Messico Ovviamente a patto che vi permettano di farle. L'unica cosa su cui sono in disaccordo col Prof. è l'origine della rivoluzione. A fine '700 la Francia era il Pese più ricco d'Europa e quindi del Mondo, ma era altamente indebitato a causa delle politiche scellerate di Luigi XV e dei debiti contratti per sostenere la guerra d'indipendenza americana.
Quello fu il pretesto, un po' come per tangentopoli mi verrebbe da dire. Il debito era sì alto ma gestibile (rispetto al PIL più alto d'Europa diremo oggi), allora si poteva far bancarotta senza necessariamente mandare a gambe all'aria il paese. Seguì una robusta campagna di privatizzazioni ecclesiastiche che arricchì i soliti noti e impoverì ulteriormente il tessuto sociale facendo esplodere l'inflazione. La rivoluzione ha fatto tanto di quel debito ed emesso tanti di quegli assegnati che per esaltarne fuori s'è data alla guerra di rapina. Ma per allora chissà perché a nessuno fregava più niente del debito pubblico
@@lorenzobossi9682Grazie per aver accennato agli assegnati. Il Prof. Auriti in una sua lezione vi fece riferimento proprio per spiegare il genocidio in Vandea . Le mie origini sono Corso-francesi e sono la diretta discendente del fratello di un alto prelato esiliato dalla Francia per non aver firmato le Costituzioni civili del clero. I due, con il resto della famiglia, si rifugiarono in un luogo protetto sia dai Borbone che dal Papa.. Nei licei italiani la rivoluzione francese viene ancora raccontata in modo distorto, ideologico e strumentale. Ecco tutto questo è vergognoso. Saluti.
Minuto 1:04:30, il prof. Giorgio Enrico Cavallo cita, al 100%, proprio colui che ha permesso tale "ingresso" all'interno della Chiesa Cristiana Cattolica Apostolica Romana, ossia il famigerato Concilio Ecumenico Vaticano II.
Per il video sarebbe stato più adatto un titolo del genere "La massoneria e le cause della rivoluzione francese" perché con il titolo prescelto ci si aspetta un racconto della rivoluzione francese e basta...
Vive la revolution! Senza la rivoluzione con i suoi estremi non si sarebbe mai rotto L oscurantismo religioso / monarchico/ aristocratico. Inoppugnabile.
Senza la rivoluzione il bieco oscurantismo teocratico avrebbe impedito la messa in onda di programmi come "Striscia la Notizia". 1 a 0 per l'Antico Regime. Palla al centro.
Si parla tanto di tele meloni se fosse vero questo ragazzo (mi permetto di chiamarlo cosi, visto la mia età) dovrebbe andare dritto a fare un programma in rai . Alneno per avero un punto di vista alternativo a san barbero.
Sono sorpreso dai processi logici del relatore. Indubbiamente un erudito, mi pare che sistematicamente parta da una conclusione e poi selezioni e interpreti tra le fonti (con grande disinvoltura), per sostenere il suo assunto iniziale. Il contrario del metodo storico e più in generale del metodo scientifico.
Che la rivoluzione francese, prodotto ultimo dell'illuminismo, sia essenzialmente avversa alla antimetafisica non è una novità. Il processo è l'opposto: dalle fonti storiche alle conclusioni. Inoltre in un intervento di 70 minuti produrre una selezione delle medesime che permetta al pubblico di comprendere il percorso che ha condotto il relatore a definire in tal modo quello specifico processo storico è una necessità. Quando un pubblico ministero tiene un arringa sceglie tra quegli elementi del processo che lo inducono a sostenere una tesi e le presenta alla corte. E così fa lo storico.
@@domusorobica2014 Buongiorno Signora o Signor Domus Orobica, e grazie per la sollecita risposta. Direi che la sua nota supporta la mia impressione. Si tratta di una arringa piuttosto che di uno studio. Ovviamente, ognuno è libero di avere un'opinione differente. I miei più cordiali saluti, estesi al Signor o alla Signora Orobica. Theo Sarvia
Nessuno studio scientifico può durare 70 minuti, per questo non si trovano su RUclips. In un lasso di tempo così limitato al più si presentano al pubblico le conclusioni di una ricerca. PS. Domus Orobica è un associazione, non ha sesso ;)
Diciamo, al 50%, dalla storia riportata dai cosiddetti "controrivoluzionaria", ossia dei cristiani cattolici destroidi della prima metà del XIX Secolo.
Ma questo pregevole giovane storico é parente stretto di un certo professore di storia piemontese che vediamo spesso sulle tv ? Praticamente gesticola e cambia l'intonazione di voce alla stessa maniera dell'altro mentre dà lezioni di storia ai fortunati appassionati.
falso, è un discorso che potrebbe andare bene per Haiti ma le condizioni di vita della Francia al tramonto del XVIII° secolo erano migliori rispetto a quelle di molti altri stati europei (Regno Unito in testa). La fame produce sommosse ma non fa Rivoluzioni. Per maggiori informazioni consigliamo "La Rivoluzione Francese" di Pierre Gaxotte, Accademico di Francia.
Prof. Cavallo, la vera scristianizzazione in Francia l'hanno fatta le leggi Combes, e ironia della storia queste leggi sono oggi un argine all’avanzata culturale dell’Islam oggi in Francia.
se ho ben capito si stava bene fino alla rivoluzione francese, fino ad allora si che c'era ordine e re e curati che si prendevano cura del popolo...che peccato non poter tornare a Carlo Magno.
Fazioso. Preparato ma fazioso. La fiscalità di cui parla era a tutto vantaggio del clero e dell'aristocrazia. Se solo l'8% delle vittime del terrore era nobile sarà perché i nobili erano il 2%della popolazione. Ma detenevano, insieme al clero, il 98% della ricchezza. I massoni certo c'erano ma anche loro erano una piccolissima percentuale, la rivoluzione l'hanno fatta milioni di persone. Tutte pecore maneggiate a piacimento da pochi massoni? E poi, se di logge ce n'era una pluralità, è pressoché impossibile che agissero tutte all'unisono, perseguendo tutte lo stesso obiettivo.
perseguono una tendenza generale, così come accade in ogni compagine politica. La rivoluzione non fu fatta da milioni di persone, non quella francese quantomeno, e non certo con il medesimo grado di consapevolezza.
Questo lo avevo presente ma non mi riferivo alla parlata intesa come accento o elemento meramente indicativo della provenienza. Bensì al modo di dare enfasi ad un discorso, di sottolineare, nel tono, un aspetto di rilievo, ecc. 🙂
in un ora non puoi farci stare molto di più, scegli un aspetto e lo interpreti. Certo l'elemento più importante della rivoluzione, l'unico permanente in qualsiasi società post 1789, è quello relativo al processo di secolarizzazione-desacralizzazione. Tutti gli altri paiono variabili.
Che animali questi rivoluzionari e illuministi! A causa loro patiamo ancora le conseguenze della loro ferocia come la vergogna della divisione dei poteri, lo stato laico e la fine dei Grandi Sovrani assoluti a cui Dio ha dato il compito di guidarci.
A causa loro scontiamo tutto il XX secolo, Sarajevo andata e ritorno passando per creazione dello stato assoluto come unico arbitro della realtà. Scegli uno dei tanti tiranni degli ultimi 2 secoli e troverai facilmente un collegamento con il mondo dell'illuminismo (che non è solo e unicamente separazione dei poteri).
@@domusorobica2014 La cosa più buffa che con il Sessantotto, il medesimo concetto di Rivoluzione si autodissolve e allora come rimediare? Con l'idea buffa del pacifismo! Inteliggenza?
@@domusorobica2014 credo che il Barbero originale sia fuiri portata, ma un replicante in versione reazionario clericale anche no. Magari la prossima volta provate con uno storico vero.
@@domusorobica2014 non vedo per quale ragione. Considero le lezioni di Cimmino molto complete e puntuali e recentemente ne ho ascoltato una sull'Armenia veramente ben fatta, così come quella di Villari sul Libano. Non sarebbe più semplice ammettere che non tutte le ciambelle riescono col buco?
@@elliotcosimato8902 non sarebbe meglio ammettere che quello che ha detto è vero, storicamente fondato, e che al più è un aspetto sottaciuto di quell'evento storico? Evento il cui ultimo lascito è la desacralizzazione dalla vita politica. C'è qualcosa di falso nel video? Qualcosa davanti al quale poter dire "non è vero"? Altrimenti a che titolo puoi dire che non puoi dire che non sia un "vero" storico?
La rivoluzione fu più che anticristiana, fu antisacrale. Avrebbe rovesciato qualsiasi altare, bruciato qualsiasi tempio perché doveva espellere il sacro dall'orizzonte del mondo. Per questo il potere temporale da allora s'è involgarito, imbruttito, abbassato al linguaggio della suburra. Sino alla rivoluzione francese il potere, qualsiasi potere, trova la sua legittimazione in una qualche parte del cielo e deve rispondere al cielo delle sue azioni. La rivoluzione è disincanto. In Europa come in Cina, in Etiopia come in Russia. Questo in ultimo il più importante segreto di questa tempesta. Io rispondo solo a me.
perfetto
Disanima perfetta
E, aggiungo, il prodotto immediato ed inevitabile, sarà Napoleone. Ovvero, dispotismo, corruzione e strage.
Insomma, è la prima manifestazione ufficiale dell'ateismo a livello mondiale.
Ridurre tutto a pro o contro Dio e’ ridicolo
Ascoltare il Dottor Cavallo crea sentimenti contrastanti, in me.
Da una parte, straccia il velo di santità della troppo lodata e inneggiata rivoluzione Francese e del "Grande" Napoleone.
Dall'altra, è tale il carico di dolore e di atrocità, ma, peggio ancora, di conseguenze tutt'oggi tangibili e in progressione, che il reggerlo rasenta il dolore fisico
Complimenti.
Più ascolto serata della Domus Orobica, più mi convinco che sia un luogo magnifico, abitato da persone dotate d'intelletto.
Grazie
Il giacobinismo del socialismo fabiano dilaga.. Oggi sotto nuove vesti. Cause lontane per problemi moderni.
Il prof. Cavallo racconta i fatti della storia in modo eccezionale.
Altro che Barbero. Grandissimo, grazie.
Chi va troppo in RAI non la conta giusta. Cardini ci va pochino.. Cavallo niente. Barbero tra l'altro quando narra delle BR (o di Fenestrelle) non mi pare tanto fedele ai fatti reali, specie quelli emersi in qualche Commissione parlamentare d'inchiesta .
Che dire, bravissimo Cavallo ed ancora grazie alla Domus Orobica.
È ascoltando lezioni come questa che si può andare oltre la spesso predominante superficialità dei giudizi storici ed imparare qualcosa di utile anche per il presente ed il futuro
Esattamente,Soprattutto per il futuro
Complimenti caro Messer Cavallo , finalmente una trattazione della Rivoluzione Francese , e dei suoi collegamenti, semplice, chiara ed esaustiva ! Grazie e buon lavoro. Che Dio ci assista . Ciao. Mario.
Absolument sublime!
Concordo appieno.
Insomma, uno storico controcorrente, che non si sottomette al "Politicamente Corretto" e pertanto è un idoneo esempio del "Politicamente Scorretto"!
Ma sarebbe Mirko Campochiari? 😀😀😀
Ciao Mirko.
MAGNIFICA ESPOSIZIONE ! Davvero ! Non potendo elencare i fatti (che - più o meno - si conoscono), il Professore ha dato un ottimo sguardo di insieme, che è quanto di solito manca alla maggior parte di noi. I miei complimenti, per quel poco che valgono.
Grazie per questa lezione decisamente fuori dal coro. I miei complimenti a questo storico, per la sua preparazione, per le sue doti narrative e per il suo coraggio.
Finalmente è uscita la verità! Ottimo video. Si guarda e ascolta con piacere. Grazie
Gli incontri di Domus Orobica sono talmente interessanti da rendere difficile una "hit parade" delle migliori. Sto imparando tantissime cose che non ho mai sentito da nessuno. Questa relazione sulla Rivoluzione francese è bellissima e il relatore davvero bravo. Grazie, ancora una volta.
Possiamo affermare comicamente che Giorgio Enrico Cavallo è un eretico per la nostra attuale epoca post '68.
Veramente interessante e bravissimo il prof. Cavallo!! Grazie Domus!!
Questo video è talmente profondo che spiega da solo perchè studiare la Storia. Meditate gente....
Un ottimo divulgatore storico, bravo!
Quelli che si lamentavano del caos della fiscalità francese del '700 non avevano ancora visto quella italiana attuale...
Anzi, non potevano neanche profetizzare.
Ma come mai allora non scoppia la rivoluzione in Italia (e chi ci ha provato è fallito)?
Non so se l'ho già detto, nel caso mi concedo un bis, ma questo giovane rischia di far strada
Più correttamente, questo giovane MERITA di fare strada e di farne tanta...
Se gli dessero la visibilità di Barbero...
piu bravo del papá 😂
Ottima conferenza, grazie.
Un punto di vista originale.Non la solita storia agiografica della Rivoluzione e dei suoi protagonisti.Complimenti al relatore
che piacevole professionista
Complimenti bellissima lezione grazie!
Bravo, anticonvenzionale e veritiero, ci fossero bravissimi insegnanti cosi, tutti succubi
del politicamente corretto. Si vergognassero, non valgono una cicca
La cosa peggiore, è che i peggiori succubi attualmente li si trovano nella Scuola laica pubblica e io medesimo sin dalla "Prima Media" me ne sono accorto. Insomma oggi posso affermare che l'inferno in terra nostra è proprio l'edificio scolastico.
Quando vai in RAI,devi esporre le cose secondo i dettami del "politicamente corretto", altrimenti stai fuori.......
grazie per questa conferenza
Bravissimo il Professor Cavallo!
Che lezione interessante complimenti professore
Bellissima lezione!!!
Possiamo sentenziare come: Eretica lezione!
Fantastico❤
Questa non è una storia della Rivoluzionefrancese, ma è una storia delle origini culturali della rivouzione francese.
è un inizio
Si vede che il professore è un grande appassionato di Francia
Bellissima conferenza. La tecnica della sovversione è sempre la stessa: menzogne su menzogne. La storiella delle brioche al popolo che ha fame fa il paio con i mille morti per sedersi al tavolo della pace. La cosa triste che gli storici ufficiali le prendono come verità e le propinano al popolo bue.
È vero, sapere che nel 2021 a scuola propinano ancora Voltaire come un genio fa ribollire il sangue.
Le suggerisco "Tragedy & Hope: A History of the World in Our Time" di Carrol Quigley... Uno storico che per decenni si prestò a mistificare la storia conto terzi, per poi lasciare una cosa da pubblicare DOPO la sua morte... Che è arrivata fino a noi e spiega un bel po' di cose. Niente è casuale.
a completamento del video,consiglio "La rivoluzione francese nell'opera della massoneria" di Carlo Alberto Agnoli. Il testo, assieme a molti altri, è disponibile in formato pdf nel canale telegram raggiungibile dal mio profilo...
Ho una stima sconfinata per questi giovani intellettuali, che ritengo siano la vera speranza per il futuro prossimo. Dio benedica i giovani Reazionari.
Ottimo Giorgio Cavallo!
Superba esposizione dei retroscena dell' episodio storico!
Mi permetto di chiedere quanto sarà possibile vedere l'ultima del Prof. Cimmino.
Grazie.
venerdì prossimo
E chi ha buone orecchie prenda la frase di chiusura e la legga nell'attuale...e la troverà, così come gli accenni alle "incredibili menzogne della stampa rivoluzionaria" assolutamente sovrapponibile a ciò che stiamo vivendo...
Io aggiungerei, a giustificazione della partecipazione estesa della nobiltà alla rivoluzione, il fatto che con la rivoluzione si chiude una parentesi assolutistica che era cominciata dopo la Fronde.
ottima osservazione..
bravissimo!
Lezione fantastica. Grazie
Grande proff la seguo anche sul canale Ottocento!!!
Al solito , bravi !😉
Meno male esiste questo canale.
Parole sante
Complimenti
👏👏👏
Complimenti davvero, argomento molto interessante, da approfondire ancora. Ottimo il relatore.
.
Ascoltando questa bellissima conferenza mi è tornato in mente quel capolavoro di cinismo, di sicilianità e di italianità che è "Il Gattopardo":
"Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi"
In fondo, all' alba della rivoluzione industriale, non è strano, specie in Francia, che vengano "ridotti" i beni della Chiesa (prima era successo ai templari) e, già che ci siamo, si dia una "rapatina" al re, tanto per "stappare" la bottiglia. Però è opportuno che questo lo facciano gli aristocratici, come poi in Russia lo faranno gli intellettuali, prima della pulizia e della "restaurazione" di Stalin.
Detto in altre parole, mancando la "mala bestia" del Senato, ( si, quello del SPQR ), i possibili senatori "epurano" un po' dei loro, e poi dividono.
Nihl sub sole novi! Ad eccezione dei complimenti al dott. Cavallo, che mi scuserà, perché non conosco il suo titolo.
Dieu Le Roi
Bellissimo il video grazie perché sto eseguendo una ricerca appunto sulla rivoluzione francese e ho visto dalle fonti che è stata determinata sia della aristocrazia e alta nobiltà vedi borboni orleans e della borghesia, per di più sto eseguendo una ricerca sulla principessa lamballe, come dice il prof cavallo è stata una vittima perché era vicina a Maria Antonietta. Vorrei sapere di più, grazie a lei prof cavallo.
Bravi!
Grazie ai professori di questo canale, fate un lavoro impeccabile. Faccio solo un piccolo appunto che vuole essere un suggerimento: nella descrizione dei video sarebbe interessante trovare un corpus bibliografico di testi consigliati per studiare e/o approfondire l’argomento del video.
prof Cavallo;
credevo si sapere le ragioni del prede durante e del seguito della Rivoluzione Francese ed invece ne sapevo poco.Grazie! Bisogna avere la fortuna di leggere i testi giusti ,pur mettendo in conto che anche i documenti quando si scrivono sono redatti secondo le inclinazioni psicologiche e ideologiche e politiche del redattore.
L'ascolterò ancora e, soprattutto, anche nella sua narrazione del Bonaparte a Mosca e ritorno.
Bravissimo
"I giornalisti dell'epoca inventarono un sacco di balle proprio come quelli di oggi"! MITICO!
Complimenti al relatore, ha un modo di esporre estremamente piacevole nonostante il dramma del contenuto. Mi ha mesmerizzato per l'intera durata del video. Grazie Domus
Ottimo
Un paio di dubbi: quali interessi poteva avere l'impero di Sua Maestà Britannica nel tracollo e nel caos francese? Quali pamphlet e pubblicazioni furono favoriti da Londra? Quale ruolo reale ebbe la congiura dei veleni in Francia sul finire del XVII secolo per lo sviluppo successivo della Rivoluzione? Possiamo fare un parallelo tra Russia 1905 e 1917?
gli interessi erano evidenti dato che la Francia era il più ricco, potente e influente stato d'Europa
@@domusorobica2014 Aggiungiamoci CATTOLICO... La mia era una domanda retorica, ma credo che il "potere" strisciante di Albione abbia influito non poco in questa e ALTRE vicende (leggi pubblicazione del "Manifesto", Rivoluzione russa 1905 e 1917, guerra di conquista del Meridione d'Italia nota come "Risorgimento"...). Non ci vengano a dire che la Rivoluzione francese è un fatto solo interno perchè non è credibile. Come quelli che sostengono che le BR e i casi "Moro" o "Mattei" furono un affare "interno".
@@heinzgud.6640la Gran Bretagna fece di tutto per restaurare i Borbone (o comunque per ridimensionare la Francia rivoluzionaria/napoleonica)
Egregio! Grazie
Bellissimo video. Chiaro e interessante. Grazie
Brao prof. CAVALLO
Video interessante. Sarebbe bello fare un'altra serata sulla notte di san Bartolomeo
Bravissimo, uno stile alla Barbero....C'è comunque il passaggio secondo me trascurato che nella chiamata degli stati generali, solo Mirabeau era fra i nobili sostenitori(non per motivi ideologici) Mentre i danton ed i Robespierre etc erano relegati nel terzo stato.....Chiaramente come successe in Inghilterra gli aristocratici alla talleyrand seppero cavalcare la tigre e le varie evoluzioni furono lasciate ai veri ideologici.
Bravissimo questo storico, che mi fa venir in mente il professore Barbero.
Beh un vincitore la Rivoluzione alla fine ce l'ha: il mondo moderno. Che tutti amiamo, naturalmente.
e chi non ama il mondo moderno?
Bella battuta: "Complimenti!" , come direbbe Totò.
Molto interessante
Professore Cavallo, nei suoi studi si è mai imbattuto nella storia della morte di Volte,r che avrebbe chiesto l'assistenza di un sacerdote prima di morire. Ma i suoi fratelli massoni hanno impedito questo incontro, in quanto lo stesso Volter quando la morte era lontano aveva detto che per nessun motivo, neanche se l'avesse chiesto lui in punto di morte dovevano chiamare un prete?
è una storia che si è sentita raccontare a posteriori
Punto di vista interessantissimo e originale
Ma chi è? Lo stile è di Barbero, ma quello che dice mi piace molto di più.
stile piemontese..
Ipnotico. Concordo con lei.
finalmente...
Impressive
Bello, ma che la rivoluzione francese
sia in realtà borghese è chiaro, il popolo serviva solo da carne da macello, l'unico rivoluzionario "comunista" tale Babeuf è stato tra i primi a assere eliminato dagli stessi rivoluzionario, quanto alla Vandea, che merita più approfondimenti, il meccanismo è identico a quello che provocherà la "guerra cristera" in Messico o l'adesione dei requeteros all' alzamiento in Spagna.
Grazie comunque per una visione diversa di un'importante episodio storico.
Bellissima conferenza come sempre. Ora dovete fare degli incontri:
Sulla Vandea
Sulle insorgenze anti francesi in Italia
Sul risorgimento e il brigantaggio
Sulla Cristiada in Messico
Ovviamente a patto che vi permettano di farle.
L'unica cosa su cui sono in disaccordo col Prof. è l'origine della rivoluzione. A fine '700 la Francia era il Pese più ricco d'Europa e quindi del Mondo, ma era altamente indebitato a causa delle politiche scellerate di Luigi XV e dei debiti contratti per sostenere la guerra d'indipendenza americana.
Quello fu il pretesto, un po' come per tangentopoli mi verrebbe da dire. Il debito era sì alto ma gestibile (rispetto al PIL più alto d'Europa diremo oggi), allora si poteva far bancarotta senza necessariamente mandare a gambe all'aria il paese. Seguì una robusta campagna di privatizzazioni ecclesiastiche che arricchì i soliti noti e impoverì ulteriormente il tessuto sociale facendo esplodere l'inflazione. La rivoluzione ha fatto tanto di quel debito ed emesso tanti di quegli assegnati che per esaltarne fuori s'è data alla guerra di rapina. Ma per allora chissà perché a nessuno fregava più niente del debito pubblico
@@lorenzobossi9682Grazie per aver accennato agli assegnati. Il Prof. Auriti in una sua lezione vi fece riferimento proprio per spiegare il genocidio in Vandea . Le mie origini sono Corso-francesi e sono la diretta discendente del fratello di un alto prelato esiliato dalla Francia per non aver firmato le Costituzioni civili del clero. I due, con il resto della famiglia, si rifugiarono in un luogo protetto sia dai Borbone che dal Papa..
Nei licei italiani la rivoluzione francese viene ancora raccontata in modo distorto, ideologico e strumentale. Ecco tutto questo è vergognoso. Saluti.
Minuto 1:04:30, il prof. Giorgio Enrico Cavallo cita, al 100%, proprio colui che ha permesso tale "ingresso" all'interno della Chiesa Cristiana Cattolica Apostolica Romana, ossia il famigerato Concilio Ecumenico Vaticano II.
Condivido
Per il video sarebbe stato più adatto un titolo del genere "La massoneria e le cause della rivoluzione francese" perché con il titolo prescelto ci si aspetta un racconto della rivoluzione francese e basta...
troppo lungo come titolo
Vive la revolution! Senza la rivoluzione con i suoi estremi non si sarebbe mai rotto L oscurantismo religioso / monarchico/ aristocratico. Inoppugnabile.
Senza la rivoluzione il bieco oscurantismo teocratico avrebbe impedito la messa in onda di programmi come "Striscia la Notizia". 1 a 0 per l'Antico Regime. Palla al centro.
Una massa di mangiaostie bacchettoni e bigotti!!!😊😊
Si parla tanto di tele meloni se fosse vero questo ragazzo (mi permetto di chiamarlo cosi, visto la mia età) dovrebbe andare dritto a fare un programma in rai . Alneno per avero un punto di vista alternativo a san barbero.
Sono sorpreso dai processi logici del relatore. Indubbiamente un erudito, mi pare che sistematicamente parta da una conclusione e poi selezioni e interpreti tra le fonti (con grande disinvoltura), per sostenere il suo assunto iniziale.
Il contrario del metodo storico e più in generale del metodo scientifico.
Che la rivoluzione francese, prodotto ultimo dell'illuminismo, sia essenzialmente avversa alla antimetafisica non è una novità. Il processo è l'opposto: dalle fonti storiche alle conclusioni. Inoltre in un intervento di 70 minuti produrre una selezione delle medesime che permetta al pubblico di comprendere il percorso che ha condotto il relatore a definire in tal modo quello specifico processo storico è una necessità. Quando un pubblico ministero tiene un arringa sceglie tra quegli elementi del processo che lo inducono a sostenere una tesi e le presenta alla corte. E così fa lo storico.
@@domusorobica2014 Buongiorno Signora o Signor Domus Orobica, e grazie per la sollecita risposta.
Direi che la sua nota supporta la mia impressione. Si tratta di una arringa piuttosto che di uno studio.
Ovviamente, ognuno è libero di avere un'opinione differente.
I miei più cordiali saluti, estesi al Signor o alla Signora Orobica.
Theo Sarvia
Nessuno studio scientifico può durare 70 minuti, per questo non si trovano su RUclips. In un lasso di tempo così limitato al più si presentano al pubblico le conclusioni di una ricerca.
PS. Domus Orobica è un associazione, non ha sesso ;)
ma dove l'hai studuata, al catechismo!!
sul Gaxotte..
Diciamo, al 50%, dalla storia riportata dai cosiddetti "controrivoluzionaria", ossia dei cristiani cattolici destroidi della prima metà del XIX Secolo.
Ma questo pregevole giovane storico é parente stretto di un certo professore di storia piemontese che vediamo spesso sulle tv ?
Praticamente gesticola e cambia l'intonazione di voce alla stessa maniera dell'altro mentre dà lezioni di storia ai fortunati appassionati.
vengono dalla stessa zona del Piemonte da quel che abbiamo capito, probabilmente è per questo che si somigliano
@@domusorobica2014 grazie per il chiarimento.
"A.M.D.G." ("Ad Maiorem Dei Gloriam")!
Ben prima che da motivazioni ideologiche le rivoluzioni nascono da necessità di sussistenza vitale.
Il Messico 1910-1920 insegna.
falso, è un discorso che potrebbe andare bene per Haiti ma le condizioni di vita della Francia al tramonto del XVIII° secolo erano migliori rispetto a quelle di molti altri stati europei (Regno Unito in testa). La fame produce sommosse ma non fa Rivoluzioni. Per maggiori informazioni consigliamo "La Rivoluzione Francese" di Pierre Gaxotte, Accademico di Francia.
Prof. Cavallo, la vera scristianizzazione in Francia l'hanno fatta le leggi Combes, e ironia della storia queste leggi sono oggi un argine all’avanzata culturale dell’Islam oggi in Francia.
nessun argine all'avanzata dell'Islam francese, solo alla manifestazione dei suoi segni esteriori
Tempo di rivalutare Voltaire.
Finalmente, ora è giunto il momento di rivalutarlo contro il "Politicamente Corretto"!
Che dire del Relatore, se fossi donna vorrei farmi ingravidare da lui.
Porcellona..
se ho ben capito si stava bene fino alla rivoluzione francese, fino ad allora si che c'era ordine e re e curati che si prendevano cura del popolo...che peccato non poter tornare a Carlo Magno.
Non ti prendevano per le terga allora..tutto qua
Eccolo qua il metodo illuminista. Ragionare per paradossi.
Capra capra
Veramente Cavallo dice il contrario. Ah, i preconcetti...
@@robertogrippiolo7736 Carpa carpa
@@settetre01 🐟🐟🐟
aria fritta
Fazioso. Preparato ma fazioso.
La fiscalità di cui parla era a tutto vantaggio del clero e dell'aristocrazia.
Se solo l'8% delle vittime del terrore era nobile sarà perché i nobili erano il 2%della popolazione.
Ma detenevano, insieme al clero, il 98% della ricchezza.
I massoni certo c'erano ma anche loro erano una piccolissima percentuale, la rivoluzione l'hanno fatta milioni di persone.
Tutte pecore maneggiate a piacimento da pochi massoni?
E poi, se di logge ce n'era una pluralità, è pressoché impossibile che agissero tutte all'unisono, perseguendo tutte lo stesso obiettivo.
perseguono una tendenza generale, così come accade in ogni compagine politica. La rivoluzione non fu fatta da milioni di persone, non quella francese quantomeno, e non certo con il medesimo grado di consapevolezza.
Complimenti prof. Solo un consiglio se posso permettermi, non mimi la parlata del pur illuminatissimo prof. Barbero. Non ne vale la pena.
sono due compaesani praticamente, la parlata deve essere della zona
Questo lo avevo presente ma non mi riferivo alla parlata intesa come accento o elemento meramente indicativo della provenienza. Bensì al modo di dare enfasi ad un discorso, di sottolineare, nel tono, un aspetto di rilievo, ecc. 🙂
E tra l'altro non mi pare né abbia bisogno, è molto bravo di suo.
Mai ascoltato niente di più reazionario e metodologicamente scorretto ed in malafede.
@@lucatedoldi4614 vuol dire che hai saltato le scuole dell'obbligo
Mi sembra una visione assai riduttiva della riv francese e delle sue conseguenze
in un ora non puoi farci stare molto di più, scegli un aspetto e lo interpreti. Certo l'elemento più importante della rivoluzione, l'unico permanente in qualsiasi società post 1789, è quello relativo al processo di secolarizzazione-desacralizzazione. Tutti gli altri paiono variabili.
i paesi bassi austriaci sono il belgio, non l'olanda
Anche l olanda
Che animali questi rivoluzionari e illuministi! A causa loro patiamo ancora le conseguenze della loro ferocia come la vergogna della divisione dei poteri, lo stato laico e la fine dei Grandi Sovrani assoluti a cui Dio ha dato il compito di guidarci.
A causa loro scontiamo tutto il XX secolo, Sarajevo andata e ritorno passando per creazione dello stato assoluto come unico arbitro della realtà. Scegli uno dei tanti tiranni degli ultimi 2 secoli e troverai facilmente un collegamento con il mondo dell'illuminismo (che non è solo e unicamente separazione dei poteri).
@@domusorobica2014 La cosa più buffa che con il Sessantotto, il medesimo concetto di Rivoluzione si autodissolve e allora come rimediare? Con l'idea buffa del pacifismo!
Inteliggenza?
Hj8
Perché non parli della responsabilità degli ebrei
basta...
Un Barbero degli indigenti; il modo in cui viene liquidata l'opera di Voltaire dice già tutto sullo spessore dell'intervento.
un giovane da crescere, ad ogni modo la prossima volta chiamiamo te a risolvere la situazione in 76 minuti 😉
@@domusorobica2014 credo che il Barbero originale sia fuiri portata, ma un replicante in versione reazionario clericale anche no. Magari la prossima volta provate con uno storico vero.
@elliotcosimato8902 puoi andare a cercare su un altro canale se lo storico vero che abbiamo non ti aggrada
@@domusorobica2014 non vedo per quale ragione. Considero le lezioni di Cimmino molto complete e puntuali e recentemente ne ho ascoltato una sull'Armenia veramente ben fatta, così come quella di Villari sul Libano. Non sarebbe più semplice ammettere che non tutte le ciambelle riescono col buco?
@@elliotcosimato8902 non sarebbe meglio ammettere che quello che ha detto è vero, storicamente fondato, e che al più è un aspetto sottaciuto di quell'evento storico? Evento il cui ultimo lascito è la desacralizzazione dalla vita politica. C'è qualcosa di falso nel video? Qualcosa davanti al quale poter dire "non è vero"? Altrimenti a che titolo puoi dire che non puoi dire che non sia un "vero" storico?
ha spiegato che la massoneria è implicata nella rivoluzione francese? XD
Nooooo...che dici mai...
Bravissimo
Bravissimo