prof Cavallo, è stata una conferenza perfetta per i contenuti, livello linguistico adeguato all'argomento e interessante per i collegamenti con i personaggi storici che vissero l'epopea napoleonica .Stasera , mi è sembrato di vedere il prof. Barbero suo e nostro concittadino ,quando non era ancora noto al pubblico più istruito . Il suo narrare ricorda lo stile e la parlata del Prof.Barbero e me pare di intravedere una equivalente formazione culturale che merita di essere premiata col favore del suo pubblico che diverrà sempre più ampio .Grazie.
Sempre un piacere ascoltare le conferenze del Professor Giorgio Enrico Cavallo e sempre complimenti alla Domus Orobica per l'impegno e sacrificio nel farci conoscere la cultura!
Complimenti professore, appassionante , appassionato, autorevole e di grande abilità comunicativa..Domus si avvale di studiosi che rendono i suoi contenuti di livello eccelso..
Un'ottima analisi, passionale anche: le lievi imprecisioni sono il minimo vista la sintesi di un ventennio in un ora e mezza; ottime le fonti. Complimenti 👏( e comunque sì, è da anni che penso che la vita di Del Carretto meriti un film, magari con un incrocio con quella di Stengel)
@@oliverconte8128 ma no, intendevo imprecisioni da nulla , proprio perché ha sintetizzato anni in un'ora: ad esempio, i 35000 Piemontesi formavano l'armata mobile del tempo di pace, ma aumentarono velocemente e, soprattutto, non comprendono presidi, riservisti,... Ma una persona che ha un'ora non può stare a spiegare tutte ste cose
Bella e interessante conferenza di un argomento che non conoscevo affatto,anzi del quale mi sono sempre chiesto cosa fosse successo in Piemonte con la discesa di Napoleone.
Ben fatto e interessante, effettivamente di questa battaglia delle Alpi mai sentito, tutte le storie di Napoleone partono da quando comincia a occuparsi dell'armata d'Italia in Liguria, di quel che aveva combinato prima quest'armata si sa poco o niente. Per quanto riguarda Marengo mi sorprende un po' che con una sola battaglia, per di più convolgente forze tutto sommato limitate, l'Austria si sia data subito per persa quando nella campagna del 1797 aveva mandato eserciti su eserciti e subìto numerose sconfitte prima di chiedere la pace. Forse a Vienna avran pensato che si sarebbero ripetuti i disastri precedenti e tanto valeva farla finita subito.
Ho fatto una conferenza sul tema 1796 1797 . Conferenza svolta nel vicentino circa nel 2008. È stata registrata da " Raise Venete" stranamente mai divulgata sui social o altro. Spero venga ritrovata e resa pubblica.
Lo scampato sbarco delle armate francesi, attribuito dalla devozione dei cagliaritani al potente Sant’Efisio, è commemorato in città il lunedì dell’angelo con una pia processione, dalla chiesa titolare dell’omonimo Santo alla Cattedrale, Primaziale di Sardegna e Corsica.
Macché! Le Alpi sono un colabrodo. Non hanno mai fermato nessuno. Napoleone non era migliore degli altri. Fu solo molto fortunato, fino a Smolensk. Poi la fortuna finì. E lui lo sapeva, tanto è vero che la fortuna era la dote principale che lui raccomandava ai suoi generali.
@@zodiaco5526 era un battuta sciovinistica per rivendicare il fatto che i migliori francesi sono sempre e comunque degli italiani, da Bonaparte a Platini 😁
Sarebbe interessante molto gradito e preziosissimo sapere o fare un approfondimento sulle insorgenze italiane, per fare poi magari delle rievocazioni supportate da dati precisi. Grazie mille in anticipo se dovesse accadere ciò
Giusto un appuntino sul dipinto. I 3 David in Francia non sono al Louvre ma a Versailles e alla Mailmason. Quello di Charlottenburg a Berlino vi fini come preda di guerra di Blucher mentre quello al Belvedere di Vienna fu preso a Milano.
Ma viva Iddio, non sarebbe cattolico se così non fosse. Sincera ammirazione non solo per un intellettuale di unico livello culturale ma soprattutto per un uomo giusto dalla rara onestà intellettuale. Mai conobbi uomo più retto.
A me piacciono le conferenze del professore Cavallo ma dimentica sempre per cosa combatteva una parte e per cosa combatteva l'altra. La moderna democrazia nasce dalla rivoluzione francese,su questo non ci sono dubbi
Appunto. Non è detto che debba piacere a tutti per forza, la Rivoluzione è più di che una forma di governo partecipata dal popolo (esistevano realtà non molto dissimili anche nell'antico regime) è soprattutto una maniera di intendere la vita, l'uomo e il suo posto nel mondo.
@@domusorobica2014 niente deve piacere a qualcuno per forza,c'è gente a cui piace farsi frustare...😂il mondo e' bello perché vario. Certo non i metodi ma il perché della rivoluzione sarebbe cosa curiosa che non piacesse ad uno storico.
prof Cavallo,
è stata una conferenza perfetta per i contenuti, livello linguistico adeguato all'argomento e interessante per i collegamenti con i personaggi storici che vissero l'epopea napoleonica .Stasera , mi è sembrato di vedere il prof. Barbero suo e nostro concittadino ,quando non era ancora noto al pubblico più istruito .
Il suo narrare ricorda lo stile e la parlata del Prof.Barbero e me pare di intravedere una equivalente formazione culturale che merita di essere premiata col favore del suo pubblico che diverrà sempre più ampio .Grazie.
Quando c'e' il dr Cavallo mi fermo e ascolto sempre. Ha una capacita' di raccontare fuori dal comune, bravissimo
Sempre un piacere ascoltare le conferenze del Professor Giorgio Enrico Cavallo e sempre complimenti alla Domus Orobica per l'impegno e sacrificio nel farci conoscere la cultura!
Un grande divulgatore di storia, uno finalmente obbiettivo e non plagiante come tanti suoi colleghi post sessantottini. Grazie Professore
Complimenti professore, appassionante , appassionato, autorevole e di grande abilità comunicativa..Domus si avvale di studiosi che rendono i suoi contenuti di livello eccelso..
E' molto bravo questo giovane storico. Lo ascolto sempre molto volentieri. Grazie anche a Domus che pubblica i video.
Ho avuto modo di avere il suo libro per le mani, un'ottima narrazione.
Giorgio Enrico Cavallo, eccezionale! Come sempre. Complimenti a lui ed a Domus Orobica. Grazie , davvero.
Il prof Cavallo è veramente piacevole da ascoltare, grazie davvero di portarlo sul canale
Conferenze sempre di alto livello ......complimenti domus orobica
Un'ottima analisi, passionale anche: le lievi imprecisioni sono il minimo vista la sintesi di un ventennio in un ora e mezza; ottime le fonti. Complimenti 👏( e comunque sì, è da anni che penso che la vita di Del Carretto meriti un film, magari con un incrocio con quella di Stengel)
Beh dicci almeno che imprecisioni sono, così evitiamo figure barbine quando usciamo con le belle
@@oliverconte8128 ma no, intendevo imprecisioni da nulla , proprio perché ha sintetizzato anni in un'ora: ad esempio, i 35000 Piemontesi formavano l'armata mobile del tempo di pace, ma aumentarono velocemente e, soprattutto, non comprendono presidi, riservisti,... Ma una persona che ha un'ora non può stare a spiegare tutte ste cose
grazie per questa conferenza
un prof. Barbero in salsa reazionaria...
Bella e interessante conferenza di un argomento che non conoscevo affatto,anzi del quale mi sono sempre chiesto cosa fosse successo in Piemonte con la discesa di Napoleone.
Complimenti prof. Cavallo e complimenti Domus per i contenuti di livello che portate sempre!
Molto bravo , prof. Cavallo
Un grazie sentito a Giorgio Enrico Cavallo, anche perché questi fatti storici nelle scuole praticamente non si studiano.
Ben fatto e interessante, effettivamente di questa battaglia delle Alpi mai sentito, tutte le storie di Napoleone partono da quando comincia a occuparsi dell'armata d'Italia in Liguria, di quel che aveva combinato prima quest'armata si sa poco o niente.
Per quanto riguarda Marengo mi sorprende un po' che con una sola battaglia, per di più convolgente forze tutto sommato limitate, l'Austria si sia data subito per persa quando nella campagna del 1797 aveva mandato eserciti su eserciti e subìto numerose sconfitte prima di chiedere la pace. Forse a Vienna avran pensato che si sarebbero ripetuti i disastri precedenti e tanto valeva farla finita subito.
Ho fatto una conferenza sul tema 1796 1797 . Conferenza svolta nel vicentino circa nel 2008. È stata registrata da " Raise Venete" stranamente mai divulgata sui social o altro. Spero venga ritrovata e resa pubblica.
prova a cercarla che ci diamo uno sguardo.
Lo scampato sbarco delle armate francesi, attribuito dalla devozione dei cagliaritani al potente Sant’Efisio, è commemorato in città il lunedì dell’angelo con una pia processione, dalla chiesa titolare dell’omonimo Santo alla Cattedrale, Primaziale di Sardegna e Corsica.
che bravo, oltre la competenza si legge dai suoi occhi la passione che ha per la storia ❤
Sempre ottimo Cavallo
Ben tornato prof. Giorgio Enrico Cavallo.
Bravo!
Bellissima lezione, grazie al canale!!
eccellente video,sono appassionato del periodo e ho imparato tante cose nuove.
ottima idea visitare i luoghi e anche comperare i libri
Ottimo narratore. Grazie a voi tutti.
Grazie Domus,grazie professore.
Cavallo è una garanzia di qualità, una specie di certificazione
ottima conferenza, argomento interessante spiegato in maniera chiara e non noiosa
sempre ottime le conferenze del prof Cavallo
È stata veramente una bella traversata e David con il suo dipinto è riuscito ad epicizzarla.
a trasfigurarla mon Empereur
@@domusorobica2014 Vrai, absolument.
@Eleonoire La Renard Con piacere!
Ci volevano due italiani per passare le Alpi: Massena e Bonaparte.
Buonaparte 😉
Macché! Le Alpi sono un colabrodo. Non hanno mai fermato nessuno. Napoleone non era migliore degli altri. Fu solo molto fortunato, fino a Smolensk. Poi la fortuna finì. E lui lo sapeva, tanto è vero che la fortuna era la dote principale che lui raccomandava ai suoi generali.
@@zodiaco5526 solo molto fortunato? mi pare eccessivo
@@zodiaco5526 era un battuta sciovinistica per rivendicare il fatto che i migliori francesi sono sempre e comunque degli italiani, da Bonaparte a Platini 😁
@@walterscavi2781 Sì... 😂😂😂L'avevo capito. 😂😂😂 Stavo solo dando un dato storico.
Bè,è senza dubbio uno che ci sa fare
Sarebbe interessante molto gradito e preziosissimo sapere o fare un approfondimento sulle insorgenze italiane, per fare poi magari delle rievocazioni supportate da dati precisi. Grazie mille in anticipo se dovesse accadere ciò
Spero un giorno di sentir il professor Cavallo raccontare delle spoliazioni napoleoniche
Complimenti, le consiglio di consultare presso la Biblioteca di Aosta "La Terreur sur les Alpes" ed altri libri sull'argomento.
Bravissimo. 👍🏆
Sempre affascinante.Il Brunello Cucinelli della Domus Orobica.
Bravissimo!
Giusto un appuntino sul dipinto. I 3 David in Francia non sono al Louvre ma a Versailles e alla Mailmason. Quello di Charlottenburg a Berlino vi fini come preda di guerra di Blucher mentre quello al Belvedere di Vienna fu preso a Milano.
merci
Good
Possibile che sia sempre così chiaro l'odio del Prof. Cavallo verso la rivoluzione francese?
è un uomo trasparente
Ma viva Iddio, non sarebbe cattolico se così non fosse. Sincera ammirazione non solo per un intellettuale di unico livello culturale ma soprattutto per un uomo giusto dalla rara onestà intellettuale. Mai conobbi uomo più retto.
Essendo il torinese prof. Giorgio Enrico Cavallo uno storico "Politicamente Scorretto", guarda caso, non è invitato in TV Nazionale.
Giurerei di aver visto il quadro nella locandina a Vienna, palazzo reale. Con il mantello di colore diverso, come ha detto il professore
👏🏻👏🏻👏🏻
Ecco, svoltato la serata ✌
È sempre un piacere ascoltare Giorgio Enrico Cavallo.
Viva la Controrivoluzione!
Interessante, per me si è andati un po' lunghi. Avrei riservato Marengo ad un altro incontro
A me piacciono le conferenze del professore Cavallo ma dimentica sempre per cosa combatteva una parte e per cosa combatteva l'altra. La moderna democrazia nasce dalla rivoluzione francese,su questo non ci sono dubbi
Appunto. Non è detto che debba piacere a tutti per forza, la Rivoluzione è più di che una forma di governo partecipata dal popolo (esistevano realtà non molto dissimili anche nell'antico regime) è soprattutto una maniera di intendere la vita, l'uomo e il suo posto nel mondo.
@@domusorobica2014 a me piacciono infatti,perfino quella sulla Vandea dove lo spirito antirivoluzionario del professore e' palese
no, intendevamo "la rivoluzione francese" non è detto che debba piacere a tutti per forza
@@domusorobica2014 niente deve piacere a qualcuno per forza,c'è gente a cui piace farsi frustare...😂il mondo e' bello perché vario. Certo non i metodi ma il perché della rivoluzione sarebbe cosa curiosa che non piacesse ad uno storico.
@@edwardsmith7935 è pieno di storici a cui non piace nei suoi perché profondi. In Francia si scannano da secoli sul tema
1.16.45 tocco di classe
La divisione di fanteria Cosseria fu distrutta sul Don nel 42/43.
Cavallo vincente 😂😂😂
👍🏻
Quest uomo ha una faccia ottocentesca
Un atto di brigantaggio internazionale come oggi puti
Che minchia dici!!!😂😂🤡
Ma questa verve narrativa la insegnano alla facoltà di storia di Torino? 😆
ottimo. professore. ottimo