Tragedia sulle Alpi vallesane | Falò | RSI Info
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- Опубликовано: 27 авг 2024
- Tragedia sulle Alpi vallesane di François Ruchti
È sabato 9 marzo, alle 16 e 03 la Centrale d’allarme del 144 riceve una chiamata d’emergenza. Al telefono c’è Emilie, una giovane donna. Fa parte di un gruppo dei sei sci-escursionisti partiti da Zermatt e diretti ad Arolla. Il gruppo è bloccato nella tempesta, nei pressi della Tête Blanche, sulle montagne vallesane. Le condizioni meteorologiche peggiorano molto rapidamente , neve e vento imperversano. Si teme il peggio.
Dalla prima chiamata degli sciatori in pericolo, al drammatico ritrovamento di un’intera famiglia intrappolata sotto la neve (tre fratelli, un cugino, uno zio e un’amica), fino ai disperati tentativi dei soccorritori. Il racconto della tragedia della Tête Blanche che ha gettato nello sconforto gli abitanti della Val d’Hérens e scosso un intero paese, rilanciando il dibattito sulla sicurezza in montagna.
Ospite in studio: Massimo Bognuda, rappresentante guide alpine Montagne sicure TI
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Sentite condoglianze da parte nostra a tutti i familiari delle vittime di questa tragedia 🙏🙏
Nessuno va in montagna per morire e un accadimento del genere è tremendo ... però l'alta montagna è uno dei pochi ambienti rimasti in cui siamo vulnerabili perchè non è a nostra misura. Il suo fascino mi attrae e mi regala emozioni uniche ma quando arrivo alla macchina ringrazio sempre per esserci tornato.
Le sue parole "non è a nostra misura" sono tanto, tanto vere! Calzano anche in altri contesti. In effetti dobbiamo chiederci in continuazione, nella vita, se le cose che desideriamo, o dobbiamo fare, siano o no a nostra misura.
La ringrazio per questa definizione chiara, comprensiva, reale e anche molto affettuosa verso se stessi.❤
@@nadiamillia6608 ... grazie Nadia.
Bé non vanno per "morire", ma se tu ti seghi il ramo in cui stai seduto.....
Grazie per tutti i preziosi consigli del video e della guida Alpina💪
Sentite condoglianze alle famiglie delle vittime🙏🙏🙏 un grande abbraccio a tutti loro❤
Importanti le indicazioni della guida alpina: Prima di partire per un'escursione è fondamentale la valutazione meteo. La preparazione fisica. L'equipaggiamento. La capacità di orientarsi. E in caso di difficoltà, la capacità di decidere il momento in cui sia meglio tornare indietro
Bisogna sempre calcolare inoltre di passare una notte di bivacco anche in una escursione gornaliera.
Non esiste la "guida alpina", quelli sono i primi che crepano!
Grazie delle info. Mi spiace per i compagni. Purtroppo in montagna si può anche essere sfortunati nonostante la preparazione.
Ti sbagli, non é sfortuna! É pura ignoranza e arroganza!
Nonostante tutti gli appelli a non salire in montagna se fa brutto tempo, salta sempre fuori un pierino che sfida la sorte, ignorando le previsioni del tempo, che entro i tre giorni sono ormai molto accurate.
Se le cose van storte, parte poi la rituale lamentazione " Erano tutti molto molto esperti" : esperti a sfidare la sorte??
Mi dispiace per questi 6 sventurati, molto esperti, che non hanno letto le previsioni del tempo.... ☹️☹️☹️
Bé Pierino non sarebbe salito, ma quelli erano proprio degli imbecilli!
Purtroppo, ho conosciuto persone che hanno affrontato sentieri difficili a quote non elevate ma molto pericolosi in condizioni di tempo avverse. Il vero esperto di montagna riportava a casa la pelle perché sceglieva il momento adatto e sicuro, mentre altri non sono più tornati con le loro gambe.
Bullo non esistono "gli esperti di montagna", secondo le statistiche sono i primi che fanno la fine del baccalá! Poi se le forze della Natura sono un muro contro i soliti colonialisti di bipiedi, non ci devi andare per forza a sbatterci la zucca giá vuota! Sveglia!
Sentite condoglianze di ❤RIP Amen 🙏
Continuo a pensare che non si può morire così per mancanza di quei 2Kg in più di materiale necessario per poter sopravvivere alcuni giorni almeno (sacco a pelo, stuoino, cibo, un fornelletto almeno per gruppo per sciogliere neve). Non si può fare affidamento che vada sempre tutto bene in una escursione giornaliera. E nel 99,95% dei casi va così. Ma bisogna poter sopravvivere al piano B che devi avere sempre in serbo, facendo finta che il Soccorso Alpino non esista.
Questra tragedia ricorda per alcuni aspetti (in quel caso moriroo in 5 a poche centinaia di metri dal rifugio loro meta intermedia) quella del 2018 dove morirono anche 3 bolzanini sulla Haute Route. Solo uno sopravisse.
purtroppo è costume comune. io non faccio escursioni simili ma solo salendo al Hörnlihütte ho notato che moltissimi non avevano zaini adeguati, i piu hanno delle misere sacchette mosce (se non nulla del tutto) che facevano capire la mancanza di una giacca termica, una giacca da pioggia, guanti e tutto cio che un repentino cambio meteo richiede.
in effetti quei 2kg in piu possono fare la differenza, anche a quote piu basse, visto che a fine agosto scorso siamo passati dal sole alla neve in una mattinata, piombare di botto a 5 gradi, armati solo di maglietta e softshell leggero, è letale.
Io non sono alpinista e nemmeno una sportiva. Però mi piace leggere e documentarmi su tutto. Qualche anno fa avevo fatto un bel giro in Val d’Aosta, in estate, dalle parti del Cervino. Avevo sentito e successivamente letto e visto documentari su tragedie molto dolorose già nel 19 secolo, riguardo la scalata di questa montagna spettacolare. Dunque essa ancora non ha insegnato nulla?
Dal divano quanti esperti pronti a criticare, gli stessi che poi magari finiscono in ospedale scivolando dalle scale di casa....sono morte 6 persone, di cui tre fratelli, pensate ai loro genitori e tacete
Tacete tienitelo per te ...
... chiediti e spiegati perché una persona non è stata trovata nel gruppo ... l'hanno mollata sola nel nulla perché non teneva il ritmo.
Che stile, che sportività, che generosità ... meglio morti tutti che sopravvissuti da infami.
Buona giornata
@@LausPompeia la persona che non si trova è la ragazza ed è l'unica che è riuscita a contattare i soccorritori dicendo che tutti erano insieme e che un membro del gruppo stava male ! Vergognati a dire certe falsità, non hai rispetto per i morti ed inoltre affermi falsità, basta guardare il filmato ma probabilmente mentre parlavano avevi finito i popcorn e ti sei distratto nell'afferrare il sacchetto delle patatine, taci!
Poveri ragazzi, riposino in pace
complimenti per la bella trasmissione
Condoglianze ai loro familiari, ma se il tempo non permette non bisogna sfidare la sorte, mettendo in pericolo pure i poveri soccorritori, Diamine ora faranno anche un film so sicuro e qualche lastra o monumento o tutte e due
Tristissima tragedia
Dispiace tanto per queste persone.😢 Grazie per i consigli della guida, penso che la prevenzione anche in questo caso sia fondamentale. Un vecchio proverbio biblico recita: L’accorto vede il pericolo e si nasconde, ma l’inesperto va avanti e ne paga le conseguenze...
La bussola e la cartina, anche se "vecchi" funzionano sempre.
Ringrazia invece che siamo 6 in meno, col pianeta giá sovraffollato di gradassi imbecilli ed inquinanti colonialisi!
Sentite condoglianze
🙏🙏🙏 non si scherza con la natura
social fanno staccare il cervello ESATTO BRAVO !!
È inevitabile che per andare in certi itinerari si renda necessario l'obbligo di una patente altrimenti sanzioni chi viene colto in certi percorsi e pagarsi l'elicottero di soccorso.
anche un vaccino aggiungerei
se mettono quella per internet, sei fregato.... o forse no, come nazional socialista ti ci vedo bene, lo spirito ce lo hai tutto
Secondo me si dovrebbe istituire una apposita Patente per chi vuole affrontare percorsi impegnativi di una certa pericolosità.
E anche una lista di attrezzature obbligatorie da portare con se.
Come già avviene nel mondo delle Immersioni SUB, nella Nautica, e l'Aeronautica.
Sentite condoglianze ai cari di questo sfortunato gruppo..
Tutti sanno,e perché tutti sanno nessuno capisce
La patente, ormai, anche per cagare è obbligatoria.
Che tragedia, poveri ragazzi... Un pensiero alle famiglie❤
Ho pianto . Mi spiace intimamente . Che brutta morte ... Rip
Si fermi il mondo per la mamma che ha perso i suoi tre figli!
Sono stati un po' incauti!
Come dice Rocco Schiavone(Serie Tv Italiana, visibile su RaiPlay)! Dopo i 2.000 metri non è omicidio! Massimo rispetto comunque! Ovviamente il significato è: Se si vuole praticare escursionismo in montagna, bisogna sapere che qualcosa può andare storto!
Sentite condoglianze a tutti i familiari delle vittime di questa tragedia. Essi sono morti nella loro passione, NON c'è nulla da dire, NON e stato certo il medico a obbligarli di andare. Cose che succedono...
🌹🌹🌹
Soccorritori shapoo ❤
L' importante è far capire che non bisogna uscire di casa , che è pericoloso e che è molto più salutare stare sul divano a guardarle la TV e Netflix con le patine portate a casa da glovo
magari portarsi diettro una tenda e un sacco a pelo........., e ma poi pesano troppo e siamo troppo lenti......sempre le stesse parole
ma se la cercano .
Dovrebbero anche multare pesantemente questi sciagurati che mettono a rischio chi va a prestare loro soccorso!
Sei più indietro della coda dell'asino .
Si chiama avventura non per niente, bisogna andare armati... Quando vedo quelli con le crocs...
@@re.mi.2158IN BASE A QUALE LEGGE E ARTICOLO SCUSA? sciagurati? Modera i termini ebetino. Tu non sei mai passato con il rosso?ti sei sempre fermato a dare la precedenza? Ti fermi sempre a fare passare le persone sulle striscie pedonali?...... Sul marciapiede non hai mai posteggiato....
vorrei farti presente che se oggi sei qua a sparar minchiate su un mezzo tecnologico che ha richiesto l'invenzione della corrente elettrica ( non senza rischio eh ) è grazie a gente che nel passato ha rischiato la vita per far progredire la civiltà, da Marco Polo a Magellano a Colombo e tanti altri, puoi pure sdraiarti a lavare loro i piedi con la lingua, cha apparentemente sai manovrare molto agevolmente
Che Dio li abbia in gloria. 🙏🏻
Questa storia mi ha ricordato la tragedia dell’Annapurna circuit 😢
Spesso, troppo spesso l'arroganza, la supponenza, la superficialità tipica della gioventù d'oggi, sono la causa di tragedie evitabili. Quei poveri cristi si sono imbarcati in un'avventura non adatta alle loro capacità. Quel che rimane, ora, è il dolore delle famiglie e dell'intera comunità. A questo punto ci vorrebbe l'autorità che desse l'autorizzazione prima di procedere ad una escursione,, verificando la preparazione, la competenza senza le quali niente "nulla osta".
Una tempesta a 3500 metri si sviluppa in cinque minuti,una persona si è sentita male,le altre due sono rimasti con lei,non so dove sia la presupponenza,sono tempeste che temono anche le guide alpine,l unica arroganza la vedo nel commentare la morte di tre persone(ma dal divano è facile commentare)
Erano persone esperte e competenti. È stata una tragedia, sarebbe più amorevole restare in rispettoso silenzio nel rispetto dei familiari
Emily la donna che non era con gli altri dove l'hanno trovata ?
Non l'hanno trovata.
Hanno stato quelli di Hamas!!!!
Lei lo sa di essere uno stupido?
Caspita, pericolo meteo a soli 3500 metri,pensate sugli 7-8000 metri dell'Himalaya
non è la questione se 3500 o 7000 metri ma che le allerte in sti giorni per un favonio molto forte erano assidue.
io ne ho ricevute almeno una decina da tutti i posti alpini che ho registrato.
sono purtroppo partiti nonostante le previsioni fossero molto molto sfavorevoli e rischiose, fare Raniero in montagna sperando di arrivare a target prima della tempesta, puo costare la vita.
e ti garantisco che quando danno l'allerta sulla costa ligure per Tramontana o Libeccio, non si scherza, altro che 7000
Walter Bonatti e l'unza Amir Mahdi
sopravvissero ad una notte di tempesta ad 8000 metri sul K2 ...
con attrezzature del 1954.
"Ci vuole un fisico bestiale ...
... anche per bere e per fumare".
Ascoltando questa guida alpina c'è da preocuparsi
Lo trovi sconvolgente.?