La musica classica? Manderei gli allievi del Conservatorio a ‘spiegarla’ nelle scuole

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  • Опубликовано: 16 янв 2024
  • Intervista con la prof.Alessandra Ammara, docente di pianoforte al Conservatorio Cherubini
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Комментарии • 48

  • @bettyghidons2991
    @bettyghidons2991 4 месяца назад +9

    Anch'io mi sono diplomata in pianoforte nel lontanissimo 1983 con il vecchio ordinamento. La mia insegnante peró, ha sempre spiegato come irrobustire, rilassare, rafforzare, alleggerire, studiare un determinato passaggio, una frase... e tanto altro ancora. Inoltre ha sempre sostenuto con professionalità, umanità e tanto affetto "noi" che eravamo quelli delle "8 ore giornaliere" al pianoforte. Ho molta nostalgia di quel periodo. Rifarei tutto dall'inizio nonostante la fatica, il sudore e il sacrificio. Non è stata solo un'ottima insegnante è stata una maestra di vita. ❤❤❤

  • @maryari3132
    @maryari3132 4 месяца назад +8

    Bella intervista, complimenti alla Pianista! Io mi sono diplomata in pianoforte nel settembre 1985, parecchi ma parecchi anni fa, e concordo con la musicista Ammara quando dice che "ai nostri tempi" l' insegnante diceva il "cosa" ma non diceva il "come". Infatti la mia insegnante che mi ha portato al diploma non mi ha mai detto, per esempio, come rilassare il braccio. Quante volte, suonando brani da manovale mi sono chiesta come avrei potuto "rilassare" una parte del corpo che invece doveva lavorare duro!!! Questo aspetto è di importanza vitale: dopo il diploma ho incontrato una pianista che mi ha spiegato, con parole e con esempi: ci si appoggia alla tastiera, un pochino, sfruttando la forza di gravità, così è possibile scaricare la tensione naturale muscolare mentre si suona. Si può e SI DEVE spiegare sempre il COME agli allievi, e non perché oggi ne abbiano più bisogno di ieri, ma perché chi suona non è un robottino, ma un essere umano fatto di carne e ossa! Ne risulterà una esecuzione più consapevole, avrà movimenti più morbidi e più forti, sarà tutto più naturale, e finalmente anche il fraseggio non sarà irrigidito né da muscoli e tendini (che possono anche infiammarsi!!), né da insicurezze e paure di non riuscire. Bravi insegnanti di pianoforte ce ne sono pochi.
    👏👏👏🎶🎶💓

  • @marialuisavilla1712
    @marialuisavilla1712 4 месяца назад +6

    Grazie! Che spettacolo sentirla suonare e parlare. Fa bene al ❤

  • @carmelitacocuccio8658
    @carmelitacocuccio8658 4 месяца назад +4

    Che bello ascoltare le parole di questa collega , che con semplicità e competenza spiega che la Musica fa parte della vita di chi come noi la sceglie, perché rappresenta la nostra essenza, e quando ci sediamo al piano è come tornare a casa, ritroviamo ciò che siamo nel profondo.
    Insegnare è condividere questo modo di essere e di esprimersi, perche se ne sente il bisogno, tanto è immenso e meraviglioso.
    Io provo tutto ciò ogni giorno quando insegno ai bambini, sono fortunata perché in fondo non saprei far altro, anche qui concordo con Alessandra.
    Mi piacerebbe far si che alunni della mia scuola potessero ascoltare alunni della Maestra Ammara e viceversa, in un interscambio musicale.
    Abbracci, a presto

  • @lucazalaffi1able
    @lucazalaffi1able 4 месяца назад +2

    Brava Alessandra!!! ...
    Grande talento e intelligenza ...
    👏👏👏👏👏
    👍👍👍👍👍

  • @pianojames
    @pianojames 4 месяца назад +4

    Bellissime parole, che condivido in toto!
    E - fra l’altro - confermo che il Maestro della Prof. Ammara ( che è stato anche il mio circa dieci anni dopo!) suggeriva a malapena pedali e diteggiature, non insegnava un metodo di studio e assolutamente non esemplificava NULLA sullo strumento.
    Tutte cose che oggi - per fortuna - sono impensabili.

  • @AresJazzOfficial
    @AresJazzOfficial 4 месяца назад +1

    Ho iniziato a 5 anni a studiare la Chitarra Classica e non ho ancora smesso! Senza musica morirei è parte di me, è nel mio sangue! E' un dono di Dio non per tutti, e soprattutto non è per chi oggi pensa di saper fare musica e si propone alla massa, a mio parere, sapendo a malapena suonare il campanello della bicicletta! Stima, iscritto!

  • @Mirella-MusicaMaestra-zx6xh
    @Mirella-MusicaMaestra-zx6xh 4 месяца назад +2

    bravissima pianista e donna. l'ho notata sulle live di un noto pianista che seguo sempre, mentre eseguiva al pianoforte brani classici molto complessi. Emozionante e coinvolgente

  • @TotoRe294
    @TotoRe294 4 месяца назад +1

    Il linguaggio musicale va' compreso,in tutte le sue varie sfumature.Di certo la musica classica e' predominante per composizione,stile,sensibilita' artistica,cultura d'espressione.Di base e di concetto.Personalmente,ascolto tutti gli autori,compositori,e direttori d'orchestra,privilegiando la musica classica.Autori come Wagner,Bach,Rachmaninov,li seguo con il mio tempo contemporaneo,considerandoli tali. Amo il coinvolgimento musicale e personale,ascoltando tutto il possibile,cercando di imparare ad ascoltare.Non e' un consiglio....e' un dovere di e per tutti.Ascoltiamo...per imparare a tacere evitando di connettersi in un mondo sopraffatto dal consumismo e dalla falsa mancanza di tempo...che molti lo sprecano.❤

  • @nikoo8035
    @nikoo8035 4 месяца назад +3

    Bella intervista, tanti spunti di riflessione..

  • @nadiamillia6608
    @nadiamillia6608 4 месяца назад +1

    Mi piace molto che pensi non sia bello limitarsi a suonare, ma che sia importante coinvolgere gli spettatori: raccontare i pezzi, spiegarli sotto vari aspetti.
    Ho avuto un'esperienza di questo genere: anni fa è venuto a Roma un gruppo musicale di Poznan. Hanno suonato, ma anche raccontato dei compositori, dell'epoca, delle regole armoniche, delle caratteristiche dei pezzi. E hanno detto: "Fateci domande!!!". E lì è stato bellissimo! Abbiamo, tanti, fatto domande e loro rispondevano, in italiano, non avevano bisogno del traduttore. C'erano domande belle e interessanti, emozionanti, di chi non aveva studi musicali ma amava ascoltare la musica e voleva saperne di più. Io studiavo pianoforte, e mi piaceva tanto lo studio dell'Armonia: così, come altri che studiavano, ho fatto domande e ho, abbiamo, avuto risposte soddisfacenti. Questi sono veri INCONTRI.
    Le faccio i più vivi complimenti!❤

  • @vituskyper
    @vituskyper 4 месяца назад +1

    Bella questa intervista e soprattutto bella lei nella sua esposizione; il problema, anche oggi, è tra chi può permettersi di accostarsi a tali "maestri" e chi inesorabilmente ne viene escluso, suo malgrado o per circostanze contingenti. La tecnologia, però, oggi è di enorme aiuto rispetto al passato, i media offrono molti spunti per approcciare ad uno studio che, per quanto valido, non può definirsi sistematico e qui il punto: occorrerebbe che una "maestra" come lei potesse, volendolo beninteso, offrire a chi non ha possibilità di entrare in Cherubini, di realizzare un ciclo completo e compiuto di lezioni fruibili on line, con le stesse valenze delle lezioni in presenza: utopia?

  • @sandraperulli6775
    @sandraperulli6775 4 месяца назад

    che bella persona, che brava musicista!!

  • @nadiamillia6608
    @nadiamillia6608 4 месяца назад +1

    Che bello che, subito, abbia chiesto come abbia incontrato la musica e si sia appassionata! Complimenti anche al giornalista che intervista: molto garbato, lascia rispondere, dimostra sensibilità.

  • @biagiofhorn
    @biagiofhorn 4 месяца назад +3

    Insegnanti come lei sono rari in Italia. Complimenti

  • @MrBlackwood65
    @MrBlackwood65 4 месяца назад +1

    Bellissima intervista, colgo l'occasione di rilevare che le sale da concerto ed i teatri europei ( ovviamente non italiani) godono di ottima forma e ci sono molte orchestre che lavorano, sanno come creare indotti.

  • @CristinaCavallipiano
    @CristinaCavallipiano 4 месяца назад +2

    Ha perfettamente ragione 🙏

  • @lucagalbiati3730
    @lucagalbiati3730 4 месяца назад +1

    Brava! Bellissima intervista.

  • @nicolettalucato2089
    @nicolettalucato2089 4 месяца назад +4

    Portiamo la Musica Classica nelle Scuole e in Televisione nei talk show. Abbiamo bisogno di Bellezza... C'è tanta ignoranza in giro .. Siamo in Italia patria dell' Arte Musicale .....

    • @giuseppegiammusso4347
      @giuseppegiammusso4347 4 месяца назад +1

      Sicuramente la musica classica (ma non solo) è bellezza ma "Bellezza e talk show" è un ossimoro. Io direi spegniamo la TV dei talk show, sarebbe già un segnale per chi fa i palinsesti

    • @maryari3132
      @maryari3132 4 месяца назад

      ​@@giuseppegiammusso4347concordo assolutamente!

  • @laurasartori3378
    @laurasartori3378 4 месяца назад +1

    Bellissima intervista, complimenti!

  • @giorgiodonelli7366
    @giorgiodonelli7366 4 месяца назад +1

    Brava. Complimenti, condivido tutto.

  • @saveriosalerno9232
    @saveriosalerno9232 4 месяца назад +3

    COME DICEVA UN GRANDE PIANISTA ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI.."IL SAPERE,LA CONOSCENZA E' UN DIRITTO NON E' FACOLTATIVO"...LUI INSEGNAVA E FACEVA MASTER-CLASS GRATUITAMENTE!

  • @giuseppedibiase5213
    @giuseppedibiase5213 4 месяца назад +1

    Che brava ❤

  • @vittoriobacchiega9118
    @vittoriobacchiega9118 4 месяца назад +1

    La musica è l'arte dei suoni. Una volta smesso di suonare l'opera d' arte non c'è più. Ecco perché servono interpreti.
    Dentro una composizione ci sono le emozioni dell'autore ed il messaggio che vuole comunicare, poi sta alla preparazione artistica dell'interprete veicolare le intenzioni del compositore.

  • @iamessanti4947
    @iamessanti4947 4 месяца назад +1

    GRAZIE!!!!!

  • @fabiofacchinetti2353
    @fabiofacchinetti2353 4 месяца назад +1

    L auspicio è che la soluzione sia la seconda ma se siamo realisti non c’è la volontà né politica né culturale. C’è una corsa al ribasso della qualità fortemente voluta.

  • @acul1964
    @acul1964 4 месяца назад

    Ammara come Argerich, notare la somiglianza, ma con più dolcezza e più avvenenza. Splendida mano, l'ho ascoltata altre volte. Ho avuto la fortuna che la musica classica ( e lirica) fossero per me un piacere e non uno status di élite. Ho cominciato paradossalmente dalla pubblicità TV degli anni 60/70 (mistificazione di un capolavoro in jingle) : Égoïste, Petrus, Olio Sasso, Michelin.....ad arrivare ad ascoltare dal Gregoriano a Stockhausen e oltre, con curiosità. Non tutto mi piace ovviamente, qualcosa mi annoia, ma tutto è interessante.Credo che la via da seguire siano personaggi come Stefano Bollani che oscilla tra un concerto di Mozart e Dalla...Corrado Augias un po' più canonico, Vito Lo Re che parla di lirica, colonne sonore e Sanremo con dovizia di particolari o Leonard Bernstein che negli anni 50/60 spiegava la musica in tv. Tutta la musica è aria: può essere più pesante, umida, calda, ventosa, fresca, ma va respirata e dà vita. Se si conoscono i classici si apprezzano anche il rap, il rock e il jazz. Buon ascolto.

  • @dariorocco8704
    @dariorocco8704 4 месяца назад +3

    Perché l'Italia - il Paese che tutto il mondo musicale di alto livello onora denominando in italiano le agogiche musicali e altre indicazioni - è la nazione dove l'insegnamento della musica non viene adeguatamente considerato? Una volta esistevano scuole che preparavano a diventar maestri (Scuole magistrali per l'infanzia e Istituto Magistrale). Era prevista l'ora di musica dal primo all'ultimo anno. Poco, pochissimo, ma c'era. Un po' alla volta hanno tolto anche quella nei licei psicopedagogici preferendo le ore di Arte e Storia dell'arte previste diffusamente anche nel curricolo di altri licei. Senza nulla togliere alle arti figurative - che amo profondamente e di cui riconosco l'importanza della funzione culturale e pedagogica - non capisco il loro maggiore valore formativo e soprattutto il motivo di un'esclusione ingiustificata dell'arte delle Muse dai curricoli di tutte le scuole secondarie di secondo grado, liceo musicale escluso. Come se fosse poca cosa che il genio umano si sia anche espresso nella sua complessità e nella ricerca del sublime in sinfonie, in sonate, in balletti, in concerti che in talune menti eccelse raggiungono la medesima potenza delle opere di un artista della parola come Alighieri, di un artista della figura come Caravaggio; come se il mondo non avesse avuto la pulsione di riempirsi di magnifici teatri d'opera, di sale da concerto, di conservatori o di scuole di alta formazione musicale; come se il codice linguistico musicale non fosse comune a Mosca, a Berlino, a Tokyo, a New York, a Sidney e in altri Stati non fosse insegnata la stessa musica, a partire dalla medesima letteratura classica; come se non fosse capace di parlarci di un'epoca, di un contesto, del modo di percepire il mondo, di cultura. Come se, e questo è ciò che capisco di meno, la "Musica classica" fosse solo uno dei tanti generi musicali con cui un piccolo gruppo di umani si trastulla e non il prodotto altissimo della genialità creativa che si erge al di sopra delle mode e dei tempi indipendentemente dal genere o dallo stile, un prodotto dal valore intrinseco non meno di quello che prorompe dal Cristo Velato, dalla Divina Commedia. Non mi risulta che si studi persino nel corso di Scienze della formazione primaria, laurea che permetterebbe ai futuri maestri di insegnare musica ai loro alunni.

    • @laurasartori3378
      @laurasartori3378 4 месяца назад +2

      Concordo pienamente, da docente di Musica alla secondaria superiore, senza classi per le ragioni che lei ha spiegato in modo puntuale ed esaustivo. Relegata al ruolo di potenziamento dell'offerta formativa, giro come una trottola per le varie classi del liceo proponendo una storia della musica di "appoggio" e "completamento" alla storia dell'arte, alla matematica e fisica, alla letteratura italiana, alla storia ecc ecc. In tutta la mia provincia sono l'unica superstite in un unico posto di concorso, entrata in ruolo con la famosa 107 di Renzi.

  • @maurodinosauro71
    @maurodinosauro71 4 месяца назад

    La musica è un linguaggio che o ti arriva, oppure no, spiegarla serve se c'è un interesse dato dalle emozioni che ti suscita e c'è senz'altro in tutta la musica acusrica, perchè classica significa ben poco se si usa il termine nel definire l'insieme di un certo tipo di musica., qualcosa che possa piacere, ce n'è talmente tanta e di tipo diverso che è impossibile che non piaccia nulla. Ci vuole comunque l'interesse a scoprirla e come si fa a scoprirla? Deve essere proposta in radio, in televisione ecc... del resto come si fanno a conoscere le nuove hit pop, si ascoltano per radio, o tv! Una volta la tv era la sala da concerto, il teatro, la musica da camera. Mi sembra che manchi il mezzo di diffusione. Se però vediamo l'arte come linguaggio per descrivere la contemporaneità, ma io direi che la vera arte parli al futuro, rispetto al proiprio tempo, oggi la musica del 1800/1900 non svolge più questo ruolo, è come se un pittore oggi riproponesse l'impressionismo come linguaggio per descrivere questo tempo, sarebbe assurdo. Secondo me bisogna togliere e non aggiungere complicazioni, mancano guide all'ascolto, ad un orecchio povero non puoi proporre cose sofisticate, si romperà le scatole, devi partire da cose semplici, melodie orecchiabili, soluzioni melodico/armoniche facili e poi salire. E' come leggere un libro difficile ad un bambino di 8 anni, non capirà nulla, si annoierà ed assocerà l'attività della lettura, con qualcosa di enormemente noioso. Tante volte la musica colta ha danneggiato se stessa in questo modo. Non credo comunque che i tutorial, ad alto livello, servano a molto, perchè sono convinto che se uno ha bisogno della pappa col cucchiaiono, abbia ben poco talento!

  • @galea79
    @galea79 4 месяца назад +1

    In effetti dice bene quando dice che, almeno in passato, c'era troppo distacco tra musicista e pubblico. Credo che sia uno dei motivi per cui da piccolo vedevo la pratica musicale come un mondo che mi sarebbe sempre stato completamente estraneo 😅

  • @user-ok6mh9vv5n
    @user-ok6mh9vv5n 4 месяца назад

    Sono salvo Ierna, è sono pianista di successo (di Floridia (SR), pianista e compositore italiano e studente in pianoforte e proseguo gli studi musicali sotto la guida del pianista siracusano Carmelo Giudice, ed ho già dato il solfeggio.... Sstudio l' armonia e faccio pure il contrappunto , la composizione e la storia della musica. Ho al mio attivo l' esame di quinto anno di pianoiforte ed un mio concerto (quà mi mnca sca / ed aspetgo una scrittura anche da teatro lirico, miglior offerente.

  • @giovannimannelli2158
    @giovannimannelli2158 4 месяца назад +2

    Sempre secondo Principe c'e' stata una fons et origo,radix malorum per quantoi riguarda la musica nelle scuole,e sarebbe l'hegelismo di Francesco De Sanctis che riteneva la musica equivalente al ricamo per signorine.

  • @romolocerri3396
    @romolocerri3396 4 месяца назад +1

    geniale

  • @alegal752
    @alegal752 4 месяца назад +2

    ERANO BEI TEMPI DI MUSICA ANNI FA. ......adesso il nulla..i conservatori hanno abbassato il livello d' istruzione co sta riforma confusionaria e poco adatta per quel tipo di ramo artistico. ...1000 vole meglio il Vecchio ordinamento...dovevano solo fare qualche ritocco a parer mio , ma ai miei tempi si suonava tanto e studiava sodo. Ora sento il caos.....L istruzione è un diritto di tutti...LA RINGRAZIO M' AMMARA. BELLISSIMA INTERVISTA VERITIERA.

  • @nadiamillia6608
    @nadiamillia6608 4 месяца назад

    Anche la musica moderna ha, alla base, la musica classica!

  • @fabriziobindi8056
    @fabriziobindi8056 4 месяца назад +1

    Mi sono innamorato. No, non di Debussy, lui lo conoscevo già.

  • @ivancammelli9068
    @ivancammelli9068 4 месяца назад +12

    Benissimo, sono d'accordo, ma mi permetto di dire che andrebbe spiegata tutta la musica nelle scuole, non solo la classica, a me non piace dividere la musica per settori, o meglio i settori sono soltanto 2 ovvero, musica buona e musica non buona, la buona è facilmente riconoscibile così come la non buona, parlo di tutta, ma proprio tutta la musica da spiegare ed insegnare nelle scuole, quindi ci vogliono tutor di classica, tutor di lirica, tutor di pop, tutor di jazz, tutor di blues, tutor di rock, tutor di fusion, tutor di etnica...così da dar modo ad ogni studente di scegliere il proprio indirizzo, sono un musicista professionista fiorentino, chitarrista, cosiddetto da orchestrina da balera, attivo dal 1964, ed ho sempre studiato quanto un musicista di classica, se non di più perchè ho suonato anche in pubblico tutte le sere per 12 anni di fila, oltre a studiare a casa 4-5 ore ogni giorno, conosco bene anche ex allievi del Conservatorio Cherubini come Flavio Cucchi, anche lui suonava nei gruppi rock dei '60, poi Simone Papi, violinista e pianista, ha suonato con me per un anno intero tutte le sere musica pop, il compianto Luca Flores, Tino Nobile, contrabbassista...ma anche altri, tutti passati dal pop e dal rock, quindi ripeto nuovamente, i settori sono 2 musica buona e musica non buona. Bisogna comunque distogliere l'attenzione dei ragazzi odierni dalle mediocrità musicali che ascoltano.🙂(p.s. il mio primo insegnante di chitarra è stato Antonio Matucci, diplomato al Cherubini, contrabbassista che suonava nella ORT, adesso è in pensione, ma nei '60, quando ancora studiava per diplomarsi, avevamo un gruppo insieme di musica pop-rock-funky, tutti e due cantavamo anche, lui cantava molto bene i pezzi di Wilson Pickett, infatti era soprannominato Pichetti, facevamo anche Jimi Hendrix, Beatles...questo per dimostrare una volta di più come la musica abbia la stessa dignità, qualunque sia il genere, se si tratta di musica buona).😊

  • @angelocerrato2518
    @angelocerrato2518 4 месяца назад

    Spiegare cosa?

  • @willaert1999vierne
    @willaert1999vierne 4 месяца назад +3

    Di questa musicista apprezzo la maestria nel prendere i grappoli di note dagli armonici e non dai tasti. Musicista, appunto e non pianista ...😄

  • @cinziacallegari8675
    @cinziacallegari8675 4 месяца назад

    Non sono d'accordo sul fatto che una volta si riempivano le sale da concerto per ascoltare i Grandi rispetto ad oggi.
    Una volta la musica era patrimonio di pochi, oggi gli studenti sono aumentati nei conservatori( parlo di Milano) per desiderio di praticarla anche grazie agli stranieri sempre più numerosi che affollano varie classi, quindi più ragazzi possono fruire della musica da ascoltare e condividere recandosi in loco.
    Ascolto inteso anche come momento di lezione.
    Prezzo biglietti studenti interni euro 2,00/3,00

  • @nadiamillia6608
    @nadiamillia6608 4 месяца назад

    La musica classica lenta?
    Mmmmm..... non hanno mai visto o ascoltato i pezzi in cui la velocità è...... davvero considerevole????

  • @maestrodanielepasini
    @maestrodanielepasini 4 месяца назад

    In realtà prima di tutto i bambini andrebbero ALFABETIZZATI. Si spinge troppo su body percussion, che avrebbe anche abbondantemente rotto. Io lavoro sullo spartito e spiego quanto uno spartito contribuisce a collegare musica con matematica, disegno, storia, geografia, educazione motoria ed educazione civica. Spiegare lo spartito avvicina alla musica, altrimenti l'ascolto diventa un vuoto esercizio. Non stimoli la lettura ascoltando una persona che legge. Stimoli la lettura spiegando come essere autonomi nella lettura. Alfabetizzare. Dalla scuola primaria.

  • @giovannimannelli2158
    @giovannimannelli2158 4 месяца назад

    Quirino Principe invita difatti a chiamarla Musica Forte,non musica classica.