Ciao. Premetto che da poco sto scoprendo la paradontite come fattore genetico perché quando ero piccola mia nonna paterna aveva già tanti denti persi, é vero che era anziana e prima i denti si curavano poco ma se chiedo a mio padre sa poco anche lui. Mio padre a 33 anni ha messo il ponte, adesso ne ha 65 e ne ha messo un altro e ha perso dei denti e ha avuti la paradontite. Io non so ancora se la possiedo geneticamente oppure l'ho avuta per caso. Le spiego: la mia dentista mi trovò una enorme carie ad un pre molare perché il dente affianco storto lo ha lesionato (avendo il dente storto in quella zona non riuscivo a pulire e avevo sempre la giangiva infiammata, mi diceva che era causata dal dente storto, non riuscendo a pulire con la placca infiamma la gengiva solo in quel punto, la mia dott voleva raddrizzare il dente, ha tentato ma nulla xke avendo bruxismo il pearcing che mi ha inserito nell osso della mandibola superiore non si saldava, poi facendo delle ricerche su libri di quella tecnica c'era proprio scritto che x chi soffre di bruxismo non si riesce ad applicarla) ,la sua collega è riuscita a devitalizzare il dente (sono in 2 per le devitalizazioni) ma mi accorsi che usava gli strumenti senza interruzione, cioè il trapano era sempre in moto nella mia bocca (mi ha fatto pensare che si è surriscaldato e mi ha bruciato il nervo o altro, invece la mia dott. Ogni tanto lo stoppa.) Dopo 2 anni dalla devitalizzazione e forse 2 anni e mezzo, quasi 3 dal perno nell osso nn riuscito, si è formato l'ascesso, che mi ha fatto perdere il dente devitalizzato, si era formata una sacca, una paradontite. Da quando ho perso il dente in quella zona si formano sempre delle afte, dei fastidi (l'ho anche riferito alla dottoressa, mi ha detto che non è normale anche se fossi sotto stress o ciclo, infatti mai avute prima), cmq devo anche dire che porto l Apparecchio mobile tt le notti perché avevo denti sporgenti che ho raddrizzato ma essendo instabili la dovrò portare a vita altrimenti si spostano in avanti. Da quando mi è capitato ciò uso tt le sere il filo (easy flosser della gum) cerco di utilizzarlo al meglio, lavo i denti mattina e sera a volte anche dopo pranzo. Cerco di masticare anche dove manca il dente x nn accumulare placca, mastico 1 o 2 volte al gg gomme, quando lo trovo acquisto Dentifricio biosmalto, quando ho fastidi alle gengive uso il gel paradontale al 0.5% di clorixina max 3 gg consegutivi e faccio pulizia 1 all' anno a volte anche prima, ogni 9 mesi. L'ultima volta ho fatto pulizia dei denti agli inizi di dicembre 2018 (poco fa) e panoramica dei denti perché erano anni che non la. Facevo ed è tutto ok. Ora per quello che mi è capitato posso dire che è genetico o casuale la mia paradontite?
Ciao. Premetto che da poco sto scoprendo la paradontite come fattore genetico perché quando ero piccola mia nonna paterna aveva già tanti denti persi, é vero che era anziana e prima i denti si curavano poco ma se chiedo a mio padre sa poco anche lui. Mio padre a 33 anni ha messo il ponte, adesso ne ha 65 e ne ha messo un altro e ha perso dei denti e ha avuti la paradontite. Io non so ancora se la possiedo geneticamente oppure l'ho avuta per caso. Le spiego: la mia dentista mi trovò una enorme carie ad un pre molare perché il dente affianco storto lo ha lesionato (avendo il dente storto in quella zona non riuscivo a pulire e avevo sempre la giangiva infiammata, mi diceva che era causata dal dente storto, non riuscendo a pulire con la placca infiamma la gengiva solo in quel punto, la mia dott voleva raddrizzare il dente, ha tentato ma nulla xke avendo bruxismo il pearcing che mi ha inserito nell osso della mandibola superiore non si saldava, poi facendo delle ricerche su libri di quella tecnica c'era proprio scritto che x chi soffre di bruxismo non si riesce ad applicarla) ,la sua collega è riuscita a devitalizzare il dente (sono in 2 per le devitalizazioni) ma mi accorsi che usava gli strumenti senza interruzione, cioè il trapano era sempre in moto nella mia bocca (mi ha fatto pensare che si è surriscaldato e mi ha bruciato il nervo o altro, invece la mia dott. Ogni tanto lo stoppa.) Dopo 2 anni dalla devitalizzazione e forse 2 anni e mezzo, quasi 3 dal perno nell osso nn riuscito, si è formato l'ascesso, che mi ha fatto perdere il dente devitalizzato, si era formata una sacca, una paradontite. Da quando ho perso il dente in quella zona si formano sempre delle afte, dei fastidi (l'ho anche riferito alla dottoressa, mi ha detto che non è normale anche se fossi sotto stress o ciclo, infatti mai avute prima), cmq devo anche dire che porto l Apparecchio mobile tt le notti perché avevo denti sporgenti che ho raddrizzato ma essendo instabili la dovrò portare a vita altrimenti si spostano in avanti. Da quando mi è capitato ciò uso tt le sere il filo (easy flosser della gum) cerco di utilizzarlo al meglio, lavo i denti mattina e sera a volte anche dopo pranzo. Cerco di masticare anche dove manca il dente x nn accumulare placca, mastico 1 o 2 volte al gg gomme, quando lo trovo acquisto Dentifricio biosmalto, quando ho fastidi alle gengive uso il gel paradontale al 0.5% di clorixina max 3 gg consegutivi e faccio pulizia 1 all' anno a volte anche prima, ogni 9 mesi. L'ultima volta ho fatto pulizia dei denti agli inizi di dicembre 2018 (poco fa) e panoramica dei denti perché erano anni che non la. Facevo ed è tutto ok. Ora per quello che mi è capitato posso dire che è genetico o casuale la mia paradontite?